barattoli d'acidi e di colori, storte, alambicchi e bacinelle. beltramelli,
un tavolo ripieno di teschi, di storte, di alambicchi... e di
: un tavolo ripieno di teschi, di storte, di alambicchi, di antichi volumi
sua luce snebbia d'improvviso tutte le storte confuse immaginazioni degli italiani. de marchi
, i-21: nel cielo s'udivano storte, violini, cetere, cembanelle, arpicordi
/ o di farne le braccia o tanche storte. assentitóre, sm. disus.
, fra astrolabi, carte astrifere, storte, alambicchi. 2. ant
suo orgoglio. beltramelli, iii-773: storte, alambicchi, gufi e astruserie.
sottili; avere le gambe magre e storte. tassoni, 307: ha /
o le gambe a balestruccio: averle storte. note al malmantile, 2-584:
ringhiere dei ballatoi di ferro rugginose e storte. 2. quantità di liquido (
, 2-202: era bassotto, gambe storte, coi capelli profumati. calvino, 1-95
, 1-574: e tu, che sulle storte gambe reggi / ligneo torso nodoso,
., semplicemente bilie): gambe storte. fagiuoli, 3-4-218: sicché chi
una faccia da raddrizzarci sopra le baionette storte, sfrontato e sicuro di sé come un
peregrine e rare / accarezzaste nelle gambe storte. marotta, 4-45: il vero
fornelli, boccie, lambicchi, recipienti, storte, orinali, capelli.
i fiumi si spargono con volte e storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla
fossili. carena, 2-333: le storte sono riscaldate col coke (carbon fossile
ottenuto per distillazione di carbon fossile nelle storte: è buon conduttore dell'elettricità e
, il critico non deve avere idee storte, deve sapere che cosa è poesia e
lanciotti, e curve e larghe / le storte a'fianchi, a'gomiti le targhe
forte / lor vuote conche, luminose e storte. patini, xiii- 58:
ii-8-118: il critico non deve avere idee storte, deve sa pere che
, il critico non deve avere idee storte, deve sapere che cosa è poesia
fornelli, boccie, lambicchi, recipienti, storte, orinali, capelli, feltri,
calce il gas illuminante, provegnente dalle storte, viene privato del gas acido carbonico,
minosso / le braccia mie dinoccolate e storte. -figur. baretti, 2-370
bocchelli, 1-iii-50: dopo tante di storte, coniglio mannaro n'ha fatta una
questo è ciò che forma le teste storte (quante sono le dritte?) che
stranamente snodata e disarmonica, con gambe storte, fianchi stretti come d'uomo,
: nelle oleografie in cornice dorata appese storte alle pareti... eran dipinte dovizie
, la quale si sfoga in lèttere storte, in oradelli convulsi, in svolazzi e
però quell'omiciattolo dalle gambe rachitiche e storte, dalla testa enorme, su cui
/ infin qui de'lambicchi e delle storte, / e le macchine al cielo
aspirazione del gas illuminante che proviene dalle storte e dai refrigeranti, per dirigerlo nella
a fiorami sopra un esile canapè dalle gambe storte. -letter. distendere, aprire
/ infin qui de'lambicchi e delle storte, / e le macchine al cielo emulatrici
pallide penne, / con facce umane, storte, irate e guerce, i fetenti
naso lungo, pelle filigginosa, gambe storte, mani di falco. ojetti, iii-
del secolo xiv ». e perché? storte, lambicchi, mortai di porfido,
avendo messo insieme un fascétto d'idee storte e di fatti immaginari, crede di aver
strumenti fasulli e di ampolle e di storte in ebollizione, certi chimici e certi
penne, / con facce umane, storte, irate e guerce, / fetenti sì
. soldati, i-315: lunghe vie storte, vicoli fetidi e bui, quasi cunicoli
lo nome di sapere conciare le fighe storte. molza, xxvi-2-21: perché non ho
strumenti fasulli e di ampolle e di storte in ebollizione, certi chimici e certi
greche e le barbare, e le storte dalla prima forma e dal propio significato
o le forme loro sono mal accomodate, storte, rotte, non ben nette dentro
quelle fragili armi straniere, ma delle storte idee de'suoi reggitori.
naso lungo, pelle filigginosa, gambe storte, mani di falco. svevo, 3-680
col collo gonfio e con le gambe storte / rosolando le van fiamm'e carboni
il buffon di corte / dalle gambette storte / il giullare papiol. pascoli, 333
, 1-51: saltellava colle sue gambette storte intorno alle ginocchia nude del ragazzino.
: miscela gassosa combustibile ottenuta iniettando in storte di ferro a 800-900 °c oli minerali
gialle e verdi, sopra le lunghe gambe storte e sottili. -ant. attore
1-ii-249: ognor le nostre idee saranno storte, / perché il giudizio vien dopo la
/ che leggi giuggian con sentenze storte. = deriv. dal provenz
il buffon di corte, / dalle gambette storte, / il giullare papiol. ojetti
se avete il gobbo o le gambe storte, i sarti vi vestiranno in maniera
grafite all'in terno delle storte e delle camere in cui si effettuano
l'awisa. -gambe a iccase: storte, con le ginocchia deviate verso l'
la rappresenta. -gambe a ics: storte. — cervello a ics: bizzarro,
di sieri stagnanti e corrotti malmenate, storte. impaludare, intr. (aus
le incannate, gli intrighi, le vie storte. 3. serto di ciliegie
pazzo / che l'incostanti con sue strade storte. tasso, n-iii-935: io estimo
incrocicchiate sul gambe). -anche: storte; che camminano con passo arcuato.
i fiumi si spargono con volte e storte, secondo il bisogno ben conosciuto dalla
gente, casucce insomma, un po'storte come se si appoggiassero le une alle
gli orecchi che va per certe vie storte, le quali non sono degne di lui
la filanda, però il colui dalle gambe storte... -anche questa lagna
possa... de'lambicchi e delle storte. tommaseo [s. v
falde hanno del lavagnoso, ma sono storte. lavagnòtta, sf. region
straporte / donde no se pò dar storte, / ni aver alcuna aya. chiaro
impastriccia il fondo delle boccie, delle storte e di altri recipienti da esporre al fuoco
de'pazzi, iii-68: le storte intenzione, le maculate opere,
, / che leggi giuggian con sentenze storte. 4. figur. che
mio non era / contento che di storte / idee [la cameriera] m'empisse
. quell'etere per cui spezzammo tante storte e tanti matracci. moretti, 67
alambicchi e serpentine, in matracci e storte,... tentano di strappare
villa, avrebbe finito col raddrizzare le storte idee che vi correvano per buona moneta.
eleggono una strada delle più pendenti e meno storte e, uguagliandovi sopra in modo la
sostanza che si prepara scaldando, dentro storte, ossa d'animali sgrassate: al
, i-1036: un congegno complicato di storte, di tubi, di spirali,
bocce, cappelli,... storte,... ampolle, ovi filosofici
vuoi che si possano attuare codeste idee storte? '. -curioso, bizzarro
una strada delle più pendenti e meno storte,... uguagliandovi sopra in modo
, le spalle pelose e le gambe storte. lamenti dei secoli xiv e xv,
(i-151): le strade inviluppate e storte / tutte menano al fiume, onde
una strada delle più pendenti e meno storte. bertola, xxii-752: mira la
: 'celticus australis': foglie ovatolanciolate, storte, scabre, seghettate...;
, le spalle pelose e le gambe storte. sacchetti, 74-4: ser bartolomeo
, i-335: essi chiamano 'copi'certe storte fatte a guisa di falci, leggiermente
sera col reminìo sibillino / le due storte fiaschette han pienato. betocchi, i-32:
grosse e nocchiute mani, le mani storte ed unghiute, le mani ricamate od incise
buono che quando le cose si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto.
bacchelli, 1-iii-50: -dopo tante di storte, coniglio mannaro n'ha fatta una
e le greche e le barbare e le storte dalla rima forma e dal proprio significato
[di napoli] hanno le gambe storte in dentro, mentre quelli dei quartieri alti
: quell'omiciattolo dalle gambe rachitiche e storte,... quel miserabile aveva talvolta
fere,... e verrebbero sempre storte, rachidinose. = deriv.
. 17. -raddrizzare le gambe storte, le ossa a qualcuno: picchiare
sandrino giurava di voler raddizzar le gambe storte, portava i bigliettini e i mazzi di
, 2-307: le gambe corte e piuttosto storte... l'obbligavano, per
cesam [i pirati] ni dar storte / en rapinar e dar morte. d'
brusche che sbaglia, raddrizzargli le idee storte. guazzo, 1-55: questo errore
corpi e portare infino a tintoil. storte pistoiesi, 1-159: come la gente fue
'reflusso': apparecchio che si aggiunge alle storte o palloni entro cui si fa bollire
/ tignoso il muso e le pupille storte, / gridando: armi, armi,
lo riguardò in faccia con le labbra storte per la rabbia. 4.
ant. e letter. robusto, storte, vigoroso, gagliardo; grande e
/ l'acaia, e dalle buccine più storte / il trombador mesti ruggiti erutta.
sera col ruminìo sibillino / le due storte fiaschette han pienato. tomizza, 4-51
luce snebbia d'improvviso tutte le storte e confuse imma ginazioni degli
alberatura delle antenne televisive, dritte o storte, smaltate o arrugginite, in modelli
di giovinotti somiglianti come fratelli nelle facce storte. -branco di animali. -in partic
-gambe a sciabola: alquanto arquate e storte -emettere pesanti condanne dopo un processo (
non era buono che a scombiccherar faccie storte? imbriani, 4-26: aleardo aleardi ha
— scrivere (dio) diritto sulle righe storte: compiere miracoli. f.
di dio che scrive diritto sulle righe storte, con le penne spuntate o anche
schiena, con li piedi e le mani storte e sei dita perciascuna mano e per ciascun
possa / infin qui de'lambicchi e delle storte, 7 e le macchine al
loro masserizia dietro in su'camelli. storte pistoiesi, 1-397: quando gli cavalieri
appeso, / donde ne uscivan le sembianze storte, / che sono quelle poi,
senape. e hai anche le gambe storte. -con uso aggett.
si dice, serpeggiando e che le storte fusser in arco, credo resolu- tamente
alambicchi e serpentine, in matracci e storte, in atanorri e alu- delle.
elevando la cifra del scomposte, storte; deforme nel volto. rosa. fuori
, / sgonnella le pagnotte a luci storte, / sgaraffa le vivande con gli
sghimbesci, con certe gambine corte e storte, e le anche, sviluppatissime,
greche e le barbare, e le storte dalla prima forma e dal propio significato
la soggezione che mettono all'animo le storte e non giuste oppi- nioni e le
di giovinotti somiglianti come fratelli nelle facce storte. 2. che riproduce più
1-1-18: vidi tra rocchi massi e grade storte / nella aspra ripa ove esce la
/ che l'incostanti con sue strade storte. bibbia volgar., iv-443: fece
gno / lo traesse per vie malvage e storte. sorti chi di loro per
una strada delle più pendenti e meno storte e, uguagliandovi sopra in modo la neve
il naso a spegnimoccolo e le gambe storte. 2. figur. chi
frecce spuntate, conficcate nella sabbia, storte, spennacchiate. 4. che
faceva il verso, spemiandosi le gambette storte, e percorrendo con una grinta da sopracciò
baffi già grigi le labbra, un po'storte, si spiccicarono e lavorarono un pezzo
gozzano, i-1036: un congegno complicato di storte, di tubi, di spirali,
da cavarci il gaz acido carbonico nelle storte. -piccolo contenitore bucherellato per lo
pea, 3-47: le gambette storte andavano raddrizzandosi quasi che quel peso fosse
bicchierai toscani, 144: più bocce, storte et altro per stillare.
orte -cure che disfanno, / né son storte -dal cuor dolente ch'hanno / la
, 1-1-365: quando... le storte [del fiume] fusser in arco
. 7. locuz. -dare storte: provocare danno, molestare. anonimo
da corsai / chi no cesam ni dar storte / en rapinar e dar morte.
aia / donde no se pò dar storte. -male storte-, disgrazie,
, lxiii-205: viv'affannato, -pato -male storte; / oimè! che porte -tienmi
possa... de'lambicchi e delle storte. calvino, 11-16: l'ipotesi
scrutando... in matracci e storte... tentano di strappare alla natura
.. / con berrettoni in testa e storte a lato. 5.
l'hai tu, con quelle due storte biforcute, assalterei i cinghiali, i cervi
che han tutte le gambe rognose e storte. arpino, 15-301: storte vene s'
rognose e storte. arpino, 15-301: storte vene s'erano aperte per la siccità
molte comici una dentro l'altra appese storte alle pareti chiosate di umidità. fenoglio,
camuso, le spalle pelose e le gambe storte. ariosto, 43-101: se tu
un gesto: le mani, storte e nucchiute come artigli, ferme sulle ginocchia
pazzo / che l'incostanti con sue strade storte. 4. deformato rispetto alla
,... vecchie, rotte, storte, spuntate e fuori di cassa,
gente, casucce insomma, un po'storte come se si appoggiassero le une alle
che mobiliterà le opportune cosche, con coppole storte e pezzi da novanta a seconda delle
, / rignoso il muso e le pupille storte, / gridando: « armi,
poco, se dio vi guardi da così storte opinioni: chi fu manco religioso,
a dirlo? muratori, 6-113: opinioni storte, false son queste: non importa
ce n'era per disgrazia molte delle storte. de sanctis, ii-7-270: poniamo che
storici, nei quali dominarono le più storte e rozze dottrine dell'arte. cassola,
mi pare che ti sei fatto delle idee storte. -dettato da parzialità, ingiusto (
un misfatto della società, frutto di storte leggi. -pretestuoso (una scusa
le nuove... e le storte dalla prima forma e dal propio significato
il cervello, le donne? ma sono storte proprio storte! -sostant.
, le donne? ma sono storte proprio storte! -sostant. moravia,
buono che quando le cose si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto. bacchelli
immaginare chi si sveglia con le rotelle storte. -guardare storto, di storto
la vegetazione diviene selvaggia, poche sughere storte, lentischi radi. 2
e domestici, e quelle che sono storte e sassose, fra gli sterpi e
, barattoli d'acidi e di colori, storte, alambicchi e bacinelle.
; torgli del capo le idee false e storte. -ragionare con la propria testa
, corto, tozzo, con le gambe storte e una testolina rosea. cassola,
sono le più povere e vane e storte e torcibili che la storia ricordi.
. tubulato]: 'tubulato': dicesi delle storte, palloni, bottiglie, che portano
meno storte; et uguagliandovi sopra in modo la nave
bacchetti, 1-iii-50: -dopo tante di storte, coniglio mannaro n'ha fatta una diritta
grosse e nocchiute mani, le mani storte ed unghiute... che accusano,
faceva il verso, spemiandosi le gambette storte, e percorrendo con una grinta da sopracciò
/ avea il cocchier due gran basette storte. = adattamento del fr.
gli orecchi che va per certe vie storte, le quali non sono degne di lui
la prima volta, che ha le gambe storte. -in un contesto figur.
in alambicchi e serpentine, in matracci e storte, in ata- norri e aludelle (
nel sottoporre carbon fossile a riscaldamento in storte fuori dal contatto con l'aria.
e f. chi ha le gambe marcatamente storte (anche come epiteto scherz. del
fondo) lo sapevano quanto ci entravano storte, in quel vestito da riot girls