è così franco, / a lo stormo tornar. aretino, 1-88: quei crediti
laudon, fatti forti da questo accalorato stormo, ed ingrossati anche da qualche battaglione
era acconcio / d'andare a quello stormo senza fallo, / si gli rispuose
gertrude, si levaron subito, come uno stormo di passere all'apparir del nibbio.
di perle. gozzano, 695: uno stormo d'aironi migratori. govoni, 2-71
passa, / batte con l'ala a stormo le campane: / o popolo di
poppa; s'allarga e si restringe lo stormo, a pendolo pea, 3-108:
mi pareva sentirmela aleggiare intorno come uno stormo di sussurranti angeli. soffici, 6-86
cantari, 24: giunse presso a lo stormo predetto, / ed allun- gossi ben
/ e gl'immensi arcipelaghi, allo stormo / cogniti or sol de'volteggianti cigni
che insista irato / l'augure stormo -a che tentate il cielo? ».
6-23: dietro, fra uno stormo d'ufficiali, la massa ballonzolante dei co
taglio. idem, iii-215: suonarono a stormo, ma col battaglio fasciato dall'abate
oggi suona da sé, suona a stormo per fiume che arde. pea,
degli orecchi come martellate di campane a stormo. bocchelli, 1-iii-141: non ci
per celebrare festività religiose, suonando a stormo, a gloria, per accompagnare un
: una campana incominciò a suonare a stormo, e fu salutata con alte grida di
cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra, / e tal
ed ancor de'miei can fugge lo stormo. marco polo volgar., 100
cavalier muover campo, / e cominciare stormo, e far lor mostra, / e
ii-572: sul groviglio dei pesci uno stormo bianco e nero di gabbiani vola basso cercando
i-819: fu come se venisse uno stormo di gru dall'alto mare, con gli
. tasso, 6-i-16: quale stormo d'augei notturno e fosco, /
(ciapo), sm. dial. stormo di uccelli, branco di pecore.
già cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra, /
annunzio, v-1-968: avevo raccomandato allo stormo la massima compattezza, come condizione di
augellini, che talor satolli / a stormo a stormo levansi dal fiume / quasi
che talor satolli / a stormo a stormo levansi dal fiume / quasi congratulanti ai
del 1° atto quando dovrà sonare a stormo, ecc. ecc., come vedrai
, e sotto a'piedi / calca lo stormo invan gracchiante al vento / de le
cavalier muover campo, / e cominciare stormo, e far lor mostra, / e
ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo
o riccanata? / anzi d'un laido stormo e dissoluto / di putte, d'
d'un organo: la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. stuparich,
ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo
folla digiuna, continuava a suonare a stormo la campana di dio, fino a
a gambe tutti quanti e fuggendosi a stormo, parte si ricoverarono nel palazzo,
, ben si può dire che suona a stormo a dilungo della seconda. 6
tratto in tratto giungendo con le ràffiche lo stormo delle campane di campidoglio, segno della
novella, / qual bronzo che a stormo dirotto martella, / dagli antri romiti
/ e di grilli e farfalle un stormo in mano. quasimodo, 75
d'un esercito che la campana a stormo avea dato alla fuga. pascoli,
monaldo e i suoi venivano a farvi stormo e cavalcate e scorribande per esercizio e
. bocchelli, 1-i-96: videro uno stormo di corvi levarsi dal tetto, dividersi
un organo: la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. quasimodo,
di cola di rienzo, 146: lo stormo del trionfo fu grande; molte bandiere
. govoni, 843: è uno stormo d'aironi alto che passa / coi suoi
in mezzo. / uno lascia 10 stormo e mi cammina, / che si lusinga
: [la francia] m'invia uno stormo di assioli e di gufi; talora
, che non gli fosse dietro uno stormo di fanciullacci, con pietre e fango,
/ e di grilli e farfalle un stormo in mano. 15. prov
fra i più animosi, nel primo stormo dei feditori equestri, in mano una picca
grande biasmo. -ferire lo stormo: muovere all'attacco. fatti di
cavallaria pigliaranno le 'nsegne e ferirà lo stormo, se tu non t'avacci.
: dopo la brigida, venne uno stormo di beghine e di preti, tutti
quell'ora le ragazze facevano come uno stormo di passere attorno alla fontana. cicognani
banco di sabbia in mezzo a uno stormo di rondini... è là supino
un l'imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti passere novelle.
del figlio, irato molto, / nel stormo si cacciava a fren disciolto. ariosto
e allegro come il frullo d'uno stormo d'uccelli spiccatosi da una frasca rinnovellata
d'un esercito che la campana a stormo avea dato alla fuga. saba,
et ancor de'miei can fuggo lo stormo. boccaccio, v-57: vidi un
rondini, che riconduca alla disciplina dello stormo compatto, con quel richiamo, l'ala
poerio, vi-326: corvi in lungo stormo / calanti a funestar di nero ingombro,
atroce / famiglia, come corvi in lungo stormo / calanti a funestar di nero ingombro
... continuava a suonare a stormo la campana di dio. fogazzaro, 101
un turbine, si palesi lo stormo delle fuste da preda. dizionario di marina
moro / sull'imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti passere novelle. leopardi
, fece battere la generale, toccare a stormo in tutti i campanili dentro e fuori
cui figure rappresentavano la fuga di uno stormo di gru. tramater [s.
.. sotto a'piedi / calca lo stormo invan gracchiante al vento / de le
i corvi, / gracchianti, a stormo, quel letargo strano / scotean.
nostri sono gregali, e vivono a stormo con le femmine loro in comune.
solitario io miro / passare un nero stormo, un aureo sciame. gozzano, 22
rondini. alvaro, 8-72: uno stormo di una cinquantina di gabbiani venne avanti
, / e di grilli e farfalle un stormo in mano. -uscire dal capo
verrà, cianciando, / come uno stormo, sopra i nostri tetti, /.
verdore delle pianure. -branco, stormo. pascoli, 157: i rondoni
da quella banda non poco inoltrati con buono stormo di palvesari armati di loro targoni,
... la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. 4
govoni, 9-33: tornato al suo stormo d'alta acrobazia / a formazione geometrica
acque. calvino, 8-28: lo stormo... gira nel cielo, toma
. là in fondo, / altro stormo si muove: una tregenda / d'
fra i tocchi incessanti del suonare a stormo [la rabbia popolare] andava crescendo.
dell'acque. pascoli, 88: uno stormo di passeri s'invola: / nel
. -incolonnarsi in volo (uno stormo di uccelli). l. ugolini
istormenti, non sanno contendere ne lo stormo. cavalca, iii-113: io fui tutto
stesso tempo si avvicinò al lido uno stormo di lance cariche di soldati. guglielmotti,
, un'accolta di persone, uno stormo di uccelli, ecc.).
leccornia dei presenti inglesi, concorrevano a stormo. 4. guadagno, ricompensa
i corvi, / gracchianti, a stormo, quel letargo strano / scotean nell'ira
-leva in massa (disus. leva per stormo): reclutamento di tutti gli uomini
volo di un uccello o di uno stormo. -anche: operazione con cui il
il cacciatore costringe un uccello o uno stormo a levarsi in volo. l
ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri. sbarbaro, 4-64
di pecore, di capre); stormo (di uccelli); sciame (di
fantaccino. d'annunzio, v-1-154: lo stormo di cavalieri sia anch'esso armato di
maniera degli uomini ch'erano in quello stormo, e ancora l'asprezza e la crudeltà
san donato, / e seguitar lo stormo aspro e maniere. la rotta di roncisvalle
tra mano, si pavoneggiavano fra lo stormo aggraziato delle zitelle. verga, ii-80
forza d'enea e mantanente si rimette nello stormo. ulloa [barros], 2-66
macchie [di nuvole] mareggiavano a stormo, con muggiti di desiderio. bocchelli,
i vecchi e la marmaglia con uno stormo di cani. verga, 4-344:
signore ». -branco di animali o stormo di uccelli che suscitano disgusto e ripugnanza
: i campanili della città martellarono a stormo tutti insieme. fu un tuono impetuoso,
a raccolta le massaie incuriosite e lo stormo irrequieto dei fanciulli. c. e
fos ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia dei santi
solitario 10 miro / passare un nero stormo, un aureo sciame; / mentre
a raccolta le massaie incuriosite e lo stormo irrequietodei fanciulli. -per estens. merceria
18. venat. presenza, in uno stormo di uccelli migratori, di individui appartenenti
le sì dolci promesse? -folto stormo di uccelli. betocchi, i-127:
-mettere le campane a martello e a stormo: suonarle prima a rintocchi frequenti e
erta. mettendosi a martello e a stormo, avrebber detto al popolo di cercar rifugio
, iii-4-216: tutto vanio / come uno stormo di migranti augelli / senza gloria né
3-327: lo zoppetto frigoli sonava campana a stormo dal minareto dell'1 aurora ',
et ancor de'miei can fuggo lo stormo. benivieni, 2-24: forse insin dal
greppo solitario io miro / passare un nero stormo, un aureo sciame. -essere
retto. intelligenza, 184: in quello stormo soldati e gentili, / mischiatamente,
quieta fanciulla io era: e uno stormo di bimbi / moderavo tra i primi studi
in branco, in gregge, in uno stormo, in uno sciame. cavalca
era alle mani,... uno stormo di montanini della parte cancelliera, entrati
cavalier muovere campo, / e cominciare stormo e far lor mostra. pietro de'
un gruppo di persone o contro uno stormo di uccelli senza mirare a un individuo
: del cacciatore che tira a uno stormo d'uccelli; e delle persone, senza
diffuso e incessante delle mulacchie radunate in stormo. - al figur.: cicaleccio
-anche: formato da rondini (uno stormo). d'annunzio, ii-821
le migrazioni, quella che guida lo stormo (e ha valore di apposizione)
ai quattro venti. 3. stormo, nugolo di uccelli. paolieri,
tende e campi. 3. stormo per lo più ingente di uccelli; sciame
lontane e d'oltremare / folto uno stormo di messaggi. -con uso aggettivale.
furiosamente. govoni, 843: è uno stormo d'aironi alto che passa / coi
della bassa; / e a un primo stormo segue un altro stormo / con più
a un primo stormo segue un altro stormo / con più lugubri gridi / ad ondate
: a campana dell'università suonava a stormo per opera dei studenti. nievo,
passa, / batte con l'ala a stormo le campane. ferd. martini,
fermo e lucia, 541: uno stormo di passere si sparpaglia all'intorno dai
di roccatura. 12. venat. stormo di uccelli che in volo assume una
. intelligenza, 184: in quello stormo soldati e gentili, / mi- schiatamente
pananti, ii-59: se è [lo stormo] molto vicin, con parca mano
che cagion loro si fosse suonato a stormo: chi si ritirava, chi si univa
cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra, / e
, festosità di penne sgargianti; uno stormo di uccelli canori si concedeva una sosta
annunzio, iii-2- 1165: un immenso stormo di rondini, incontrato nella navigazione,
prenderanno le 'nsegne e percotteranno nello stormo. busone da gubbio, 46: io
di vento subitaneo,... lo stormo si levò con un gran frullo di
, ii-572: sul groviglio dei pesci uno stormo bianco e nero di gabbiani vola basso
, /... / un saltellante stormo / di francesini arzilli, /.
, 1-157: quello era certo uno stormo spaventato dai cacciatori lassù, che ha
, serrato. -a schiera piena: in stormo fitto e ordinato (di uccelli in
una festa e trovarsi in un grande stormo di popolo, pigiato e 'nfranto sì che
dai tetti e quell'incessante sonare a stormo di tutti i campanili della città avevano
e. cecchi, 5-15: lo stormo dei cavalieri, immobili nei mantelloni piramidali
, dandone il segnale col suonare a stormo le campane della gancia, reminiscenza dei
e precedemi sul limo un gaio / stormo di passeri quasi irridendo / mentr'io
/ vedi un fiume luccicare; / uno stormo di gabbiani / nel turchino biancheggiare;
/ daini cacciarsi, e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo / per le
, / batte con l'ala a stormo le campane: / o popolo di
, talora riuniti in branco, in stormo, in sciame. esopo volgar.
elli era acconcio / d'andare a quello stormo senza fallo, / sì gli rispuose
-il posarsi di un uccello o di uno stormo (o anche il luogo su cui
il luogo su cui si posa, lo stormo che si è posato).
/ sonar le trombe e cominciar lo stormo / le prime schiere, come qui
, maria, / ch'a quello stormo l'altr'ier fosse morto, / po'
finalmente le grandi parole di cui lo stormo si dibatte e cozza dentro di noi,
andavo a mangiare gli ufficiali di uno stormo militare. = voce dotta, comp
loro aiuto pigliassero. ariosto, 25-12: stormo d'augei ch'in ripa a un
il colpo primerano, / quando lo stormo fosse stabilito. storia dei santi barlaam e
alle corde delle antiche campane suonando a stormo, a martello, al fuoco,
l'isola bassa sfumare / ira uno stormo di queruli uccelli. -sostant.
al nido che protervo croccia / passa uno stormo: in fila su gli stalli /
38-21: correndo el re per lo stormo mortale / coll'aste in mano e
gelsi che si fan d'oro solo uno stormo di passeri o in un ruscello marezzato
11. omit. disus. stormo di allodole o di uccelli migratori in
: l'acqua s'annera ed inghiotte lo stormo dei cavalli, punteggiandosi, intanto,
7. ant. fila, branco, stormo di animali. roseo, iii-15:
vede l'isola bassa sfumare / fra uno stormo di queruli uccelli. viani, 14-447
tutti quelli li quali fuiti erano dello stormo. guicciardini, iii-68: raccogliendo ciamonte
/ stolidi viva prodiga al raccolto / stormo tedesco! cavour, i-353: nulla
. marinetti, 1-113: 'stormo unità militare corrispondente al raggruppamento di più
tutti quanti / ch'asini sono e un stormo di furfanti. -senza curarsene
della selvaggina: scorgo in alto uno stormo di fiamminghi rosati, che arrivano nella
laudon, fatti forti da questo accalorato stormo ed ingrossati anche da qualche battaglione di
un gruppo o di guida in uno stormo. romoli, 222: quando [
remeggio al pian scendea / il giovin stormo de'miei sogni vani. ojetti,
unità di impiego (squadriglia, gruppo, stormo, aerobrigata). -in senso generico
che repentemente e'ci venne addosso uno stormo di saracini, morto che egli era
1-ii-177: s'adunano color, simili a stormo / d'augei marini, quando il
ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo patre pigitoso de lo
riandando i corvi, / gracchianti, a stormo, quel letargo strano / scotean,
negli orecchi come martellate di campane a stormo. 9. ottenere la libertà
ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo patre pigitoso de lo
che siamo vicini, avviene che uno stormo di cornacchie si mette in fuga dal tempio
nievo, 3-78: guardi a quello stormo di rimbambiti che fanno la vista darsi spasso
. la spagna, 33-19: lo stormo allora forte se rinfolta: / gran
, iv-2-1245: il frullo d'uno stormo d'uccelli spiccatosi da una frasca rinnovellata
ii-975: taccia dicearco e l'infinito / stormo che 'l segue scelerato e rio
1 campanili della città martellarono a stormo tutti insieme. fu un tuono impetuoso,
e. cecchi, 5-15: allora lo stormo dei cavalieri, immobili nei mantelloni piramidali
isola bassa sfumare 7 fra uno stormo di queruli uccelli. rebora, 3-i-40:
falletti, lxxxix-i-370: tutto il muliebre stormo si scatena contro le grazie e con
un lago, or risospinte ed agitate come stormo di pellicani tra il contrario azzuffarsi dei
l'isola bassa sfumare / fra uno stormo di quereli uccelli. flaiano, 1-i-266:
gozzano, ii-182: « un altro stormo s'alza!... » -
la piazza sicché paia che coninci lo stormo e sia nella battaglia. esopo volgar
-per simil. sciamante in disordine (uno stormo di uccelli migratori). montale
cent., 61-89: castruccio in quello stormo fu fedito; / ma come quel
una cartolina. / tutto uno squillante stormo / (ci uniamo) di 'saluti'.
commannao che. uo salvassino fora dello stormo. badoaro, lii12- 353: per
uno sciame di insetti o di uno stormo di uccelli o di una grande quantità
d'annunzio, iii-2-1164: un immenso stormo di rondini, incontrato nella navigazione,
animali. pirandello, 7-849: uno stormo di rondini sbalestrate guizzarono strillando davanti alla
allontanarsi dal branco o, anche, dallo stormo; disperdersi (una mandria, un
uscito o separato dal branco, dallo stormo (un animale); sparpagliato (
5. volo impetuoso di uno stormo di uccelli. d'annunzio, iv-2-902
. d'annunzio, iv-2-902: lo stormo frenetico delle ron dini s'
cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra, / e
-branco di animali. -in partic.: stormo di uccelli; sciame di insetti;
: fu chi propose di suonare a stormo le campane del comune, ma sarebbe
una cartolina. / tutto uno squillante stormo / (ci uniamo) di 'saluti'.
la faccia, / chi apre il stormo e chi chiude la strada, / chi
raccoize tutti quelli li quali fuiti erano dello stormo... gar., iii-25
2-92: là in fondo, / altro stormo si muove: una tregenda / d'
barone, ch'era in si fatto stormo, / che non sapea se fusse notte
capo scrosciare a quando a quando come uno stormo serafico. dal camposanto di ronchi si
gheggi, festosità di penne sgargianti; uno stormo di uccelli volga per tutta la settimana,
-disperso, sparpagliato (una folla, uno stormo di uccelli). monti,
silvestri / daini cacciarsi, e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo / per le
navale anche in movimento o di uno stormo di uccelli. pacichelli, 5-421:
precipitare. ('slaff! ') lo stormo, con or in mezzo, gira nel
delle acque percosse e sommosse, uno stormo, una furia di creste bianche, d'
per ciasche rione, priesti ad onne stormo. pontano, 191: commandai al locumtenente
i silvestri / daini cacciarsi e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo / per le
alle corde delle antiche campane suonando a stormo, a martello, al fuoco,
. -sonare a martello o a stormo: battere rintocchi len- sonare foste:
pur d'una la gente suona a stormo le campane? » / ché il suono
vanette quando sonavano le campane a stormo e a martello annunciando che comparivano sull'
40-157: stamane mi si fece suonare a stormo, suscitare il popolo, poi sospendere
ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri. pirandello, 7-194
fermo e lucia, 541: uno stormo di passere si sparpaglia all'intorno dai palchi
.. si levarono a volo come uno stormo di passere alla vista d'uno spauracchio
uccellatore il passaggio o l'arrivo di uno stormo. 2. chi fornisce informazioni a
gregge di pecore e di capre, stormo di uccelli, banco di pesci, sciame
-per simil. sciame di insetti; stormo di uccelli. marinetti, i-127:
. -per simil. volare in stormo (uccelli), in sciame (insetti
: squittì un fischietto, seguito da uno stormo d'altri in un convulso tentativo di
della camera appariva stoiato e dipinto con uno stormo di amori. p. petrocchi,
. 2. sonare a stormo le campane per chiamare a raccolta i
sio stormare. = denom. da stormo. sformare2, intr. {
vincitore. 2. volare in stormo. d'annunzio, v-2-494: le
stormeggiano. -essere compiuto da uno stormo di uccelli. nievo, 9-183:
altra. 3. sonare a stormo (le campane). -in senso generico
di campane. -sonare a stormo le campane. sercambi, ii-5:
5. far sonare a stormo. m. villani, iii-4-11:
le campane. = denom. da stormo, con suff. frequent. stormeggiare2
lieve rumore provocato dal frullo di uno stormo di uccelli. saluzzo roero, 3-i-92
il soffitto. daini cacciarsi e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo. tommaseo,
. tommaseo, 11-156: un sozzo stormo vagante di scimmie, di sparvieri,
. tasso, 13-i-237: quale stormo d'augei notturno e fosco / bat
177: s'adunano color, simili a stormo / dvugei marini, quando -sostant.
infinito la pas come uno stormo di passere all'apparir del nibbio. pascoli
/ vidi un'orchestra. riflesso uno stormo di tortore / allo stellato grigiore s'unirono
sinisgalli, 43: nel debole riverbero uno stormo / di foglie risale il ciglio della
pensiero, un ricordo). spaurire quello stormo tranquillo di ricordi che si posavano ad
la vita gli stormisce / attorno numerouno stormo d'altri in un convulso tentativo di sincronismo
region. ant. suono di campane a stormo. marinetti, 1-113: 'stormo': unità
al -sonare alla stormita: a stormo. raggruppamento di più squadriglie. bacchelli
coninci vuol raunare il popolo. lo stormo e sia nella battaglia. anonimo genovese,
1-1-227: per = deriv. da stormo. zo che note era, / provo
già cavalier muover campo / e cominciare stormo. boccaccio, 1-ii-37: l'aspre battaglie
la persona degna, / ché di quel stormo periglioso e floro volgar., 79
città all'ar- = deriv. da stormo, nella forma del part. pass.
, i balducchini davano... lo stormo alle case dei rossi. stórmo (
è lo romore, granne è lo stormo. gherardi, 2-i-145: il capitano valoroso
cavalleria prenderanno le 'nsegne e pernotteranno nello stormo. guido ser olfo co'molta
da, urla e ogni stormo d'infiniti strumenti, ma singularmente me
sonasse. liburnio, 2-31: stormo dinota moltitudine di gente armata e 9.
o scherz.). sto accalorato stormo,... si consigliavano di voler
. e. cecchi, 5-15: lo stormo dei cavalieri, immodietro la cornamusa che
valli dalla strada di perugia, e uno stormo passa rapido e siverga, 8-449:
; ressa, - a stormo: in massa, tutti insieme.
cavalca, 20-351: fu sì grande lo stormo della gente ch'era mali a stormo et
lo stormo della gente ch'era mali a stormo et a bandiera / punch d'amor nei
da massa marittidal miracolo, scese a stormo nella piazza. aleardi, 1-48: era
de la pigrifato, che raccolti a stormo / da le castella d'occidente i prodi
i prodi, zia séguito lo stormo. g. m. cecchi, 30-59
e tromeschite. varsi in un grande stormo di popolo. d. bartoli, 1-8-205
1-8-205: ne'- di stormo in stormo: in masse confuse, senza
ne'- di stormo in stormo: in masse confuse, senza ordiprimi
casa che non gli fosse dietro uno stormo di fanciullacci. c. gozzi, 1-504
m. villani, iii-2-10: di stormo in stormo si mossono i constri un
. villani, iii-2-10: di stormo in stormo si mossono i constri un stormo /
in stormo si mossono i constri un stormo / regnavano per lui. verga, 8-64
o comandamento. botta, 4-928: di stormo ca! le mantiglie di queste
da letto dove s'era ficcato tutto lo stormo dei marga- rone. pascoli, 595
neri lunghi stormi, / facendo -sonare a stormo: v. sonare, n. 23
2-92: là in fondo, / altro stormo si muove: una tregenda / angiolieri,
et ancor de'miei can'fuggo lo stormo. n. franco, 136: che
frane, sturm 'assalto'(v. stormo), anche se non si può escludere
: gli stomi son magri perché vanno a stormo. = dal lat. stumus,
. frastuono. -sonare a storno-, a stormo (le campane). battaglia di
sol de stramontar, / pensam lo stormo induxiar. = comp. dal pref
stremizzare, intr. ant. sonare a stormo (una campana). cobelli,
chiedere se doveva suonare le campane a stormo; nonostante le apparenze da stretta di
si suonarono ora a festa ora a stormo, e le grida forsennate echeggiarono per ogni
], 1-iv-200: 'strupo'moltitudine, stormo, frotta, truppa di gente. cagna
di animali riuniti in branco, in stormo, in sciame. baldi, ii-12
v-248: una pernice sviata dal suo stormo da un temporale impetuoso. fenoglio,
sm. volo rapido e breve di uno stormo di uccelli o di insetti.
taffetà. manzini, 18-86: passò uno stormo d'uccelli. poi l'aria fu
i corvi, / gracchianti, a stormo, quel letargo strano / scotean,
. d'annunzio, v-1-154: lo stormo di cavalieri sia anch'esso armato di bombe
era che. lli feruti essivano dallo stormo e posavanose a pede delli arbori per accogliere
, e precedemi sul limo un gaio / stormo di passeri quasi irridendo / mentr'io
c. gozzi, i-63: uno stormo, non so da dove uscito, di
nell'acqua garrula / vidi riflesso uno stormo di tortore / allo stellato grigiore s'unirono
una festa e trovarsi in un grande stormo di popolo, pigiato e 'nfranto sì che
rombo avido e traforante dei reattori di uno stormo militare che ha base presso la città
, e tramazaoli lo cavallo ne lo stormo et acolzelo sotto. anonimo romano, 1-95
e viceversa. stuparich, 5-358: uno stormo di uccelli canori si concedeva f
di triangolo (uno sciame, uno stormo). gozzano, i-iioi: l'
emerge dai ghiacci una torre. / uno stormo d'orsi bianchi, / scotendo i
3. branco, gregge di animali o stormo di uccelli per lo più alquanto numerosi
due ultimi essempi: fare che dimostri stormo per tomolto e romore. caro,
di animali. -in partic.: stormo di uccelli in volo. latini,
. 3. volare in stormo o in sciami descrivendo veloci giri nell'
altro, raccogliersi, radunarsi formando uno stormo o un branco (uccelli, animali
. luca pulci, i-i-iio: quello stormo d'uccel drieto veniva / con urla
ventolino tra mano, si pavoneggiavano fra lo stormo aggraziato delle zitelle. =
l'equinozio d'autunno. un immenso stormo di rondini, incontrato nella navigazione,
, 1-xix-3: dunque io sempre al verseggiale stormo / darò l'orecchie a flaggellar.
versetti latini ricadevano dalla volta come uno stormo di colombe. 6. breve grido
il colpo primerano, / quando lo stormo fosse stabilito. imperiali, 3-101: vigorito
. 2. con meton.: stormo di uccelli ghe volano o che si
addusse al ciel. 2. stormo di uccelli, nube di insetti che passano
a zirlare. soffici, ii-99: uno stormo di uccelli di passo era annunziato dal
., 61-89: castruccio, in quello stormo fu fedito; / ma come quelch'
guardai in mezzo alla via. uno stormo di cutrettole, che sono appunto le
, dove s'aggiungessero al loro migrante stormo. = agg. verb. da