e fanno sete, e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito, ed alcuna
sparire quel non so che di gretto e stitico. = comp. da capo
burchiello, poeta salvatico, fu sì stitico ne suoi capricciacci che non è stato mai
di colore, inodorifera, di sapore stitico e spiacevole, ch'eccita la salivazione
odore butiroso, di debole sapore, stitico, fusibile al fuoco, e quasi insolubile
sa da ognuno, che il sig. stitico è il cornucopia della cortesia.
tepida, e non è corpo sì stitico che non si smuova. machiavelli, 743
corpo sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. g. del
che ha nel suo profondo, si è stitico, costipativo, e dello stomaco confortativo
3. che è affetto da costipazione; stitico; raffreddato. dizionario di sanità,
vi è cosa, / dove un cruscante stitico ed esatto / vi possa ritrovar da
chi proteo non è, l'eufrate è stitico / in oltre, emulo al nilo
se, a cagion di esempio, siete stitico di corpo, l'ultima operazione in
[fogazzaro] un uomo viperino, stitico e dolciastramente sadico. cosa può pensare
duro pavimento. -ant. stitico. crescenzi volgar., 5-5:
, / non siate punto a consigliarlo stitico, / ch'ei la regia cambiar
velocità. algarotti, 1-ix-157: che stitico l'istesso cicerone benché improvvisatore di professione
arrischiava di scrivere di buon inchiostro allo stitico curatore. verdinois, 124: avete letto
. 12. ant. rendere stitico. crescenzi volgar., 5-26:
(institichisco, institichisci). rendere stitico. lalli, 5-25: non vi
volontà del generale e che il generale è stitico a dar licenze. nievo, 1-176
mi arrischiava di scrivere di buon inchiostro allo stitico curatore, perché a quel modo l'
fanatico, ipocondrico, eteroclito, / stitico. magalotti, 9-1-258: trovandomi iersera da
,... mentre il povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse
91: tu non sai come egli è stitico /... non gli vorrà
, sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. a. cocchi,
528: trovandosi il ventre ristretto e stitico, si mangiano di quell'erba che
. beltramelli, iii-790: il povero stitico e malinconiosissimo bumbaglino pareva se ne andasse
nutrisce e fa meno ventosità e fa stitico. gelli, ii-129: infra gli sapori
è che lo studio oppilato, tisico e stitico. idem, vi-348: io,
naso, che tanto fastidio recato aveva allo stitico fiscale. 4. modo con
proteo non è, l'eufrate è stitico. fagiuoli, 1-7-179: certi dottori
la digestione è comenciata di poco, lo stitico e 'l pontico che altri chiamano acerbo
campanella, 4-380: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito e pontico
lancellotti, 2-330: né sono io sì stitico, come molti che, leggendo i
dolce, xxv-2-248: questo bascio è troppo stitico, troppo da romita...
purgata. casini, lvii-70: il baldinucci stitico / -spezzato, affranto (il
casini, lvii-70: il bàldinucci stitico / e il campana frenetico / a tutta
casualmente. parola che, volendo essere stitico, muterei ed è probabile che non
., 11-14: il vin bianco e stitico... si conviene allo stomaco
: remane... il corpo stitico, però che l'umidità che dovea gire
sm. medie. apparecchio usato stitico e duro / che non mi giovan erbe
pananti, i-392: voi siete troppo stitico, troppo minuto; voi volete imporre
frescobaldi, 2-71: non è corpo sì stitico che non si smuova. f.
paziente una sorbita a bere quando elio e stitico. = deriv. da sorbire
il farsi conoscere liberale che stentato e stitico. -che versa in gravi difficoltà
e sottigliezze. = deriv. da stitico. stiticaménte, avv. con stitichezza
stiticaménte, avv. con stitichezza, da stitico (con riferimento alla defecazione).
. v.]: 'sùficamente': da stitico. 2. figur. ant
assai. = comp. di stitico. stiticare (stitticare), tr
stiticare (stitticare), tr. (stitico, stìtichi). disus. rendere
, stìtichi). disus. rendere stitico l'intestino (una sostanza, un alimento
utilissime scoperte. = denom. da stitico. stiticherìa, sf. eccessiva secchezza
volta. = deriv. da stitico. stitichézza (ant. stittichézza
con quello di patrizia gravità -più stitico che la stitichezza: antiquato e senza spirito
desicca. = deriv. da stitico. stitichire (stittichire), tr
, stitichisci). ant. rendere stitico. romoli, 204: si mette
ventre. = denom. da stitico. stiticità { stifiticità, stitichità
contrario. = deriv. da stitico. stitico (ant. stìptico,
= deriv. da stitico. stitico (ant. stìptico, stittico),
che tepida, e non è corpo sì stitico che non si smuova. palladio volgar
.. fanno sete e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito. g. morelli
perdonatemi, ch'io son di natura / stitico un poco. a. briganti,
tutti gesso ho gl'intestini; / stitico per aggiunta ancora vengo. salvini,
. salvini, v-4-4-7: diciamo essere stitico ai corpo, quando uno non va di
asciutto, / e ne sarà poi stitico ed ostrutto. pasolini, 21-432: egli
contrasto all'urgenza, faticosamente, da stitico, si liberò del 'contenuto intestinale'
, stronzolo, un giorno che era stitico. -ant. che viene evacuato
da principio come blando lassante indi come stitico corroborante. 2. figur.
galante, / né sarà più sì stitico e furfante. f. f. frugoni
zio volesse maritarla. ma è un vecchio stitico, a me non la vorrà dare
dell'africa, che sotto il diffidente e stitico regime olandese, era stata per tante
civile. beltramelli, iii-790: il povero stitico e malinconiosissi- mo bumbaglino pareva se ne
decide, ed è più economico d'uno stitico ma assiduo emuntorio. -molto
conghietturò ch'entro vi portasse il suo stitico desinare. -che è restio a fare
sessa, perché don giovanni è molto stitico, né mi volse conceder una simil grazia
. foscolo, xv-331: il generale e stitico a dar licenze perché tutte le guardie
1-5 (i-71): mettami pur questo stitico quelle guardie che vuole ed usi quante
adr. politi, 1-660: diciamo stitico a uomo ritroso, che malagevolmente s'
le donne] allo specchio, dice uno stitico. e qual è di noi che
v-2-380: doveva essere un uomo viperino, stitico e dolciastramente sadico. -sdegnoso
, 2-330: né sono io sì stitico, come molti che leggendo i guicciardini,
è cosa, / dove un cruscante stitico ed esatto / vi possa ritrovar da far
scontro gualche parola che, volendo essere stitico, muterei. bartolini, 20-
i pedanti... solo il loro stitico procedere essaltano. caro, i-112
qui panni di vedere / con lo stitico parere / dei difficili dottori / i fraterni
amor, / ma voglio liberarmi / dal stitico rigor. -che segue puntigliosamente un
, 3-172: maestro burchiello poeta fu sì stitico ne suoi capricciacci che non è stato
: e tu conosci la natura, poeta stitico, e vuoi fare un dramma!
quel che si dice, melensamente, uno stitico. bertolucci, 1-152: avendogli io
max beerbohm, squisitissimo ma un po'stitico. 6. misero, stento (
.. della romanza strombazzata da uno stitico grammofono. 7. casto,
dolce, xxv-2-248: questo bascio è troppo stitico, troppo da romita. banti,
. banti, 10-44: con un sorrisetto stitico e un ammiccare degli occhi lippi [
la si può adoperare in pezzi sia come stitico, sia per medicatura.
, il crasso, il salso, lo stitico, il pungente, l'amaro, l'
ne è fra l'amaro e lo stitico, ma più comunemente nauseoso.
1. 5. con el vino stitico 'dosis est'grossi 5. romoli, 345
5. romoli, 345: il vino stitico è di poco calidità in comparazione degli
campanella, 4-380: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito, e
non la posso ingozzare e ci vo stitico. 11. dimin. stiticuzzo
funzioni. - in partic. rendere stitico. crescenzi volgar., 5-22,
la impressione. 60. diventare stitico, arrestarsi nel corso regolare dei flussi
due estremità di dentro e zata da uno stitico grammofono. di fuori, perché i
. stronzolo, un giorno che era stitico! cassieri, 86: « stronzoli peracottari
., 11-14: il vin bianco e stitico... si conviene allo stomaco
1-5 (i-71): mettami pur questo stitico quelle guardie che vuole ed usi quante
e spaventevole, / guar stitico e dolciastramente sadico. dature mi
che rivolge agli euroministri in un inglese stitico e integrato manualmente, ma senza le consuete