un'iride / con intermessi palpiti si stinge, / i gemiti e i
me scolora e qui me stempra e stinge / qui m'abbellissce e fove e qui
. che non scolorisce, che non stinge (un filato, un tessuto).
chiaro verde intenerito d'oro / stinge insensibilmente / nell'azzurro argentato del mattino
qualche vestito usato. poi il nero stinge e inverdisce; e di sotto al nero
quando un'iride / con intermessi palpiti si stinge. levi, 2-69: l'acqua
/ azzurrino dell'aria che in fumi / stinge qua e là ormai lietamente.
di stoppa con la quale il funaiolo stinge i trefoli contro l'anima centrale della
e ritrosa, e gl'maridisce e stinge sotto la penna. barilli, i-187:
v.]: lo scritto non si stinge. proverbi toscani, 78: lo
alla via... dove lo scarlatto stinge e sbianca, due soldatini in licenza
/ e lo disio non s'attuta né stinge / di lei amare, onde pur dollia
e stincio, avellinese stincia, lucano stinge, pugliese stingio, calabr., sicil
e squisita, sulla quale ogni letteratura stinge parte del suo metallo, perché se
il chiaro verde intenerito d'oro / stinge insensibilmente / nell'azzurro argentato del mattino
stride spiacevolmente con l'altro, e stinge sull'altro. montale, 4-243: poiché
quando un'iride / con intermessi palpiti si stinge. fenoglio, 5-1-1074: il sole
lunghe letture / fatte in pace, mentre stinge l'oro del meriggio.
/ e lo disio non s'attuta né stinge / di lei amare. papini,
povera e ritrosa e gl'inaridisce e stinge sotto la penna. -cedere,
guerrazzi, 1-569: leonida alle termopoli si stinge a petto del borghese che pugna per
una tela del corot o di manet stinge completamente e perde tutto il suo prestigio