la palpebra a distinguermi meglio, a stimarmi. -ant. contemplare, vagheggiare
le ridrizzerò, penso di poter meritamente stimarmi il migliore peripatetico. pallavicino, 8-29
fino a quel giorno, io non potevo stimarmi, in fondo, altra che un
iii-156: mi dorrebbe soprammodo ch'ella dovesse stimarmi così negligente e inurbano da lasciare per
sì gran torto, il quale è di stimarmi sì fattamente piggior di sé nell'amicizia
, la volpe prenderà occasione di non stimarmi e di perdermi il rispetto. goldoni
in questi sospetti, e mostri di stimarmi ben poco. -ant. infantile
in questi sospetti, e mostri di stimarmi ben poco. -che si comporta
: mi dorrebbe soprammodo ch'ella dovesse stimarmi così negligente e inurbano da lasciare per
: mi dorrebbe soprammodo ch'ella dovesse stimarmi così negligente e inurbano da lasciare per
occhio la palpebra a distinguermi meglio, a stimarmi. 5. tenere in alta considerazione