la subita vigilia / fin che la stima riva non soccorre. anonimo fiorentino [
grandi la compagnia non guadagnarne quasi altra stima, che d'avere uomini di grande
parrà gran cosa che i romani poca stima facessero della geometria a chi considera che
: il giudice, che i trilli stima un'acca, / ripete irato: -chetati
di lettere gli accaparrava sempre più la stima e l'affetto della nonna. idem,
disus. accoglienza reverente, ossequiosa; stima, rispetto. firenzuola, 461
, acciocché stando con esso loro, stima a lui ne venisse. manzoni,
è stata ricevuta la relazione con quella stima, con cui son ricevute tutte le vostre
fervide acclamazioni una ponderata e non recente stima. 2. clamore unanime elevato da
più o meno cogli altri la sua stima, i suoi interessi. -accomunare
non avendo nell'animo verun sentimento di stima su cui fondarla? leopardi, iii-13
di ragione di quel che sia la poca stima che fanno del giudizio altrui. arici
. che dà credito; che conferisce stima, fiducia, autorità. tommaseo
a ber, ch'ogni altro amar si stima. negri, 2-699: c'è
olimpica vanità per guadagnare, se non la stima, la indifferente acquiescenza. d'annunzio
: l'uomo che s'acquista la stima di una donna, di rado si guadagna
, no: pinocchio acquistò subito la stima e la simpatia di tutti i ragazzi
le prime operazioni di misura e di stima. = deriv. da addecimare
sui beni (registrazione dei beni, stima, imposizione e riscossione del tributo)
. idem, v-19-38: di saturno si stima / il diamante e sua natura addita
cavalcanti, 407: non si stima quello che seco debba addu- cere il
cose. idem, iv-13: la giusta stima, in che sei tenuto da questi
che vede una cosa, la quale stima tutto altro ch'ella non è; e
pòssonsi anco le persone adoprare avendogli a stima e rispetto: e questa è forma
affetto, manifestano... scarsa stima per così grande eacconciato, preparato (detto
, n. 4. tissima stima della divina maestà. d'annunzio, iv-2-124
e che formavano l'oggetto della mia stima e della mia sincera affezione. giordani
facile far tanto bene trinseco colla stima ordinaria, ma che si assegna di so
togliere ad alcuno buona parte della sua stima: tuttavia non ne rimase affievolita per
i-56: il tribunale fa eseguire una giusta stima dell'im- mobile, e poscia aggiudica
cosa il poter ag- giugnere all'alta stima che vi professo anche il sentimento della
menzini, 5-184: e se punta di stima ho in questa sala, / con
vendetta agogna / che sua perdita stima il vincer tardi. idem, 20-105:
poi molto facilmente a noi medesimi nella stima dei sentimenti nostri. idem, 187:
451: se voi vi contentaste della stima de'principianti nelle scienze, che vengon
un'anteriore condizione di amicizia, di stima, di favore); estraniare.
due generazioni di alienazione. delle quali stima, che l'una venga da infermità
secondo la porzione di essi e loro stima, assegneranno una certa tassa.
: temerario e paziente, come chi stima altamente la propria forza, ma non
: l'uomo che s'acquista la stima di una donna, di rado si guadagna
einaudi, 1-466: ho sempre avuto molta stima e molta ammirazione per coloro che erano
giovane amministratore correvano rapporti cordialissimi di stima e di affetto. idem, 1-163:
451: se voi vi contentaste della stima de'principianti delle scienze... potreste
provare un sentimento di rispetto, di stima (per una persona di qualità eccezionali
), atteggiamento di rispetto, di stima (per una persona di doti eccezionali
proprio: molto logico. e la stima reciproca, l'illusione, e anche un
e dolce bene, parvissimo beneficio si stima grande. iacopone, 4-6: èmme deletta-
qualcuno: ottenerne l'affetto, la stima. boccaccio, 6-78: sparsesi per
ridere per segno di disprezzo o di poca stima che altri faccia di qualcosa; e
per aver annullate, e fatto poca stima di quelle cose, le quali molti vili
2. ant. l'anteporre altri nella stima, nei segni di riguardo e di
opinion di questa vita, / chi stima alcun per atti e chi per cenni;
ammirazione delle cose del mondo nasce la stima, dalla stima, l'amore,
cose del mondo nasce la stima, dalla stima, l'amore, dall'amore,
i-395: il giudice, che i trilli stima un'acca, / ripete irato,
il suo errore, e lasciarle la stima di se stessa. comisso, 12-7:
raccolte, cumulate, serbate, fattane stima e pregio, vantate appetto altre signorie
del congresso. pananti, i-389: stima i liberi voti e non gli merca
, anzi grandissimo, di esser in tanta stima appresso di lei. marcello, 56
quali, essendo per altro di poca stima, sono stati, e tuttavia sono,
cui si ama il bene con più di stima. borsieri, conc., ii-405
). che apprezza, valuta, stima. segneri, iii-3-340: non sarà
. disus. apprezzamento, valutazione, stima. boccardo, i-170: la valutazione
apprezzazióne è speculativa e morale; la stima è fisica e matematica...
e della spesa mezzana, perché tutta la stima accumulata da lunghi anni si risvegli nel
, si considerano però molto differentemente nella stima e nei prezzi dall'esservi o non
alla nostra arbitraria volontà, ma alla stima che ha per noi. leopardi,
al parer mio, è di più stima ne l'uomo, del giudizio; e
fornito d'un'ar- matella di poca stima. bembo, 5-1-272: co'danari delli
mondo questo superbo ed arrogante, che non stima né dio né gli uomini. aretino
: l'arrogante vuole per sé più stima, più diritti, più averi ch'e'
quale, non dico desiderio, ma stima si potrà avere delle mangiatoie auguste.
di veder lei, che sovra ogn'altra stima, / figge in quel [specchio
salviati, ii-1-174: si stima che in iscrivendo le voci loro, e
, secondo la porzione di essi e loro stima, assegneranno una certa tassa, che
, acconsentimento, beneplacito; approvazione, stima. dante, par., 9-17
naie, paguri e altri di minore stima. magalotti, 9-1-172: l'astaco
scorgendo altro se non l'elemento logico, stima pensabile il concetto fuori o sopra dei
attaccato al denaro, ma bensì alla stima. salvini, 39-ii-47: il quale
prossima consanguinità voi gli dovete... stima e attenzione particolare. g. gozzi
e pon mente e attinge; / e stima che gambasso in sé si roda /
, e segni ed atti convenevoli di stima, di convenienza, di civiltà e
5. potere che deriva ad alcuno dalla stima di cui gode; credito, prestigio
che ci ha sì vili, e ci stima sì poco. cellini, 1-32 (
simile a quella dell'uovo, si stima buona essa ancora a qualche cosa, avendosi
avvantaggio se non di merito o di stima. 2. disus. d'
madre con un amatissimo figliuolino, mentre stima vivezze di spirito gli sgarbi e le
e avvilimenti e disprezzi sofferti, la stima di se stesso, non è più buono
tra gli uomini influisce sempre tanta stima e muove tanto rispetto, tra
leggendo la pippa e l'antonia, stima le astuzie di lei goffezze da ingannare
, i-858: furono poi in grande stima il pesce lupo e il pesce asinelio.
di loro stessi bassa ed abietta stima formando, si chia mano
merce. bruno, 3-552: stima gli filosofi per filosofi, gli pedanti
, tardo e stentato: che però si stima un miracolo, se mai parlato scioltamente
pulci, 6-38: morgante non lo stima una farfalla, / ed appiccògli una
/ dal cerchio de la luna esser si stima. firenzuola, 352: m'era
considerabili per ricami e canutiglie di grande stima. = dal fr. ant
, imbroglione. bruno, 3-552: stima gli filosofi per filosofi, gli pedanti
comperarmene una bella e fatta a sua stima. manzoni, 776: a giangiacomo
mostacchi. moneti, 280: alcun si stima assai più d'un platone, /
, uomo appo il re di grandissima stima e da lui in tutti i maneggi de
materie estranee. cicognani, 2-96: stima basso, spudoratamente, che pare ne
e vini rinversati, se non vogliono far stima de linfe e ninfe, quei,
gioberti, iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di una lingua
dove prima ci avevano in pregio e stima, si faranno beffe di noi e forse
colui, di cui egli fa alcuna stima. pallavicino, 3-2-29: che il sacramento
piero. -dir bene: parlare con stima (di una persona), favorevolmente
le gioie quelle che il saggio tai stima e non il volgo con falso translato.
bramando. menzini, 5-226: che stima più di lente un pento- laccio,
e dolce bene, parvissimo benificio se stima grande. iacopone, 66-33: ben
superi, benemeritissimo). meritevole di stima e gratitudine per essersi reso particolarmente utile
vita (che, veramente, chi nolla stima nolla merita), poiché così mal
infame uomo, un uomo indegno della stima d'ogni animo bennato, un mostro
. che gode la simpatia e la stima di persone che frequenta o che
intanto vi prego a non perdermi la stima, se mi troverete in un tratto
., 13-132: sì come quei che stima / le biade in campo pria che
e corrotto perde ogni titolo verso la stima altrui, ed è assai più biasimevole di
luogo eminente, ma da farne poca stima. i. neri, 7-70: e
brava, abbiamo un gran bisogno della stima dei birbanti. pea, 7-631: c'
a fare maggiori provedimenti, questa città stima tanto quello stato che non perdonerà ad
. -bollettino di perizia: certificato di stima delle merci in deposito presso i magazzini
gioberti, iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di una lingua
venendo, per quanto io ne potei fare stima, ad essere intersecata dallo azimuth della
gran boria, / che vergognata se stima e vilissima. lorenzo de'medici, ii-90
andava pien di se stesso per la stima in che si avea, e con
398: pare a me, non fate stima in una piccola borsetta trovarvi pane,
vini rinversati, se non voglion far stima de linfe e ninfe, quei, dico
infermo per guarirlo di una cancrena, si stima lieve tormento, perché si finisce subito
per la qual perdita si poteva fare stima che la nostra città avesse da quella
la nostra vita mortale e la poca stima che di lei si dee fare. cattaneo
miei / e de'nostri buon padri avete stima, / né vi curate de'furor
tutti. leopardi, iii-112: quanta stima io faccia dell'arici potete vederlo leggendo
è sanza quelle commodità trasportare la stima pubblica dal bon successo alla giustizia.
venendo, per quanto io ne potei fare stima, ad essere intersecata dillo azimuth della
, v-2-240: non so in quale stima il clero toscano abbia il cacio bacato
/ anni, in tanto minore stima è sempre poscia caduta. verso
ciascuno, com'io, giudica e stima / esser, com'un proverbio antico dice
a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che sien
nel mestier de l'armi di grandissima stima, che da fanciullo s'era in campo
. p. verri, i-79: quale stima o quale deferenza dovranno avere gli
: non preceduta da inventario o da stima. pratolini, 9-482: decidendo di
qualcuno sul candeliere: tenerlo in grande stima; vantarne i meriti; porlo in evidenza
quanto vogliono; ché la luna non stima i cani che abbaiano. -mentre
appruovare al mondo che esso amava sì la stima degli nomini eccellenti, ma non già
gotto biondo bagnerà la penna e suggellerà la stima. silone, 21: la cantiniera
considerabili per ricami e canutiglie di grande stima. puoti, 49: 'cannotiglia',
suo maestro d'aveme fatto assai minore stima che degli altri due. c. dati
e 'l far di essa capitale e stima come di riprova di nobil contemplazione ancor
tenere uno a capitale: far grande stima; trarre vantaggio. g. villani
tracifera, sarebbe un contrassegno della poca stima che fa di un valoroso par mio
, i-391: quintiliano... stima la geometria necessaria al perfetto oratore per
... tenuti in così alta stima tra gl'indiani, che ne vanno per
nel capo di qualcuno: conciliargliene la stima. boccaccio, dee.,
261-1: nuovo piacer e di maggiore stima / veder l'ardite capre sopr'un
, 143: troverà esser fatta dal sarsi stima grandissima di cosa che, liberamente parlando
il bisogno rende prezioso ciò che non si stima nelpabbondanza. pananti, i-297:
dal suo principe, e meno stima e carezze da'suoi concittadini di
e con riguardo; fare dimostrazioni di stima e di affetto; festeggiare; blandire
e aggiunse all'atto parole di tanta stima di lui e d'un tanto averne bisogno
fibre della milza, e se le stima carnee o muscolose, come io penso.
della lava. boiardo, 1-3-10: stima e rendesi certano, / che qualche
e 'l far di essa capitale e stima come di riprova di nobil contemplazione ancor
può mostrar dappertutto per frugoni la stima che esso merita, e si
sotto pena del polmone, e si stima che lo voglia castrare. soderini,
stabilisco '. catastazióne, sf. stima dei beni sottoposti a catasto; costituzione
(con la descrizione dei beni, la stima del loro valore e della loro rendita
einaudi, 1-466: ho sempre avuto molta stima e molta ammirazione per coloro che erano
sua causa, ovvero che sia di maggiore stima e operazione il causato, che il
sola,... nondimeno si stima che siccome nella guerra ha nome cavaliere quel
a'nostri tempi per la novità in tanta stima? vallisneri, iii-385: il caviale
, v-23-63: ancora dentro a queste selve stima / un animai molto diverso e strano
molto simile alla porcellana, secondo la stima degli antichi. mattioli [dioscoride]
villano, oggi pretor, poco si stima / minor di giove, e spaventarmi crede
/ dal cerchio de la luna esser si stima. aretino, 2-128: le sodomie
): nuovo piacere e di maggiore stima, / veder l'ardite capre sopr'un
segnale. tasso, n-iii-602: empedocle stima che gli occhi azzurri, che da'latini
. fagiuoli, 3-6-228: il viver stima un cesto di lattuga. 6
.. una fèra e un cane / stima più che l'amor di mille ninfe
piana, / ché quella gente ne stima sì poco, / che non fa guarda
. goldoni, iii-37: così poco stima v. s. la sua riputazione?
ne le consulte avuto / di qualche stima; nel mestier de tarmi / codardo
l'ho reso capace e fattogli conoscere la stima che io fo di lui, e
conciliò [l'opera] al vico la stima e l'amicizia di un chiarissimo letterato
pedanti amava le chicche, né alla stima di cicerone che riporta il secondo di
: e questo tra quei del paese si stima per un gran regalo, e veramente
(dice la pittura) per cagione della stima del mio essercizio; chiedine atene,
grazioso cicalatóre. fontanella, i-256: stima il garrulo vulgo un che togato /
qualcuno in cielo: tenerlo in grande stima, lodarlo assai, collocarlo in una posizione
il sol mai raggio; / e stima il corbo cigno e il cigno corbo.
261-3: nuovo piacer e di maggiore stima / veder l'ardite capre sopr'un sasso
ii-513: nondimeno fra voi pure si stima, che ad incontrarla ricerchisi, e
simili ed acquistare dai suoi coetanei quella stima che un giorno meriterà dalla patria e
: e questo tra quei del paese si stima per un gran regalo, e
popoli armati in quella foggia, e si stima ch'elle siano arme fatte di pelle
ne le consulte avuto / di qualche stima; nel mestier de l'armi / codardo
... - cotesta mostra di quanta stima fosse ciascun di loro nella repubblica.
.. acquistare dai suoi coetanei quella stima che un giorno meriterà dalla patria e
stile epistolare, come segno di stima e di deferenza; può anche
: cadere in disgrazia, perdere la stima di qualcuno. burchiello, 1x5:
colonne. tasso, n-iii-588: aristotele stima... che l'oceano sia
nascita ordinaria, ma soldato di riguardevole stima. -colonnello generale: grado creato
colpo. sassetti, 38: egli si stima, dico il consolo, che io
potrà sempre conoscere quanto sia grande la stima che io faccio dell'onore de'suoi
capitani, e che gli uomini sua stima. verga, 4-73: entrate, entrate
stesso quello di combatterle nei modi che stima più adatti. montale, 3-258:
d'averlo [il cavallo] non far stima, / o se non lo combatti
prezzo che pongo all'acquisto della vostra stima, e quanto mi dolga che una fatale
... gli hanno tolto la stima de'savi. colletta, i-244:
osservazione e 'l far di essa capitale e stima come di riprova di nobil contemplazione ancor
qualcuno in segno di onore e di stima. buonarroti il giovane, 9-314:
: e qui divien perito e qui si stima / aver, leggendo certi commentari,
suo arbitrio del pegno / determinar la stima, e come ei voglia; /
h-379: par che ne facciano poca stima [della geometria] e mostrino di
ch'io lodo sempre. ed alla stima si aggiunge l'amore, perch'egli
insieme un bene più caro, la stima di v. £. 2
nascondere. bruno, 3-1053: non stima compito amor divino ed eroico quello che sente
una semplice dimostrazione di benevolenza e di stima o a rallegrarsi di nozze o di nascimento
di quella crusca che in lombardia si stima assài ne'clisteri, spaventi col tuo «
censi erano stati computati in diminuzione della stima dei fondi. cattaneo, ii-2-4:
grassi nel tassar quelli che facevan poca stima dell'argomento preso dal poco ricrescer la
ficino, 2-60: ii nostro agatone stima lo amore essere dio beatissimo, perché
censi erano stati computati in diminuzione della stima dei fondi; e...
le azioni dei regnanti noi facessimo più stima delle circostanze che le accompagnano, e considerassimo
soffocato dalle sue espressioni rivelanti la spropositata stima ch'egli faceva di se stesso.
di affetto, di amore, di stima, di simpatia, di solidarietà, che
detto. tasso, n-iii-588: aristotele stima,... che l'oceano sia
credula, questa concepì per lui una stima e un'ammirazione senza limiti. baldini
concertato per me ritare la stima degli artisti. 5. sm
in precipizii e ruine maravigliose, non stima roba, non onore, non amistà.
grassi nel tassar quelli che facevan poca stima dell'argomento preso dal poco ricrescer la
non siamo uni. 10. stima, reputazione. - avere, tenere in
durante tutta la mia vita la stessa stima e credo che neppur io, dacché son
e spediti da dame con attestati di stima e d'aggradimento per il poeta; questi
e si ricreda, che bell'ingegno stima un arguto, un concettoso, un
la particella pronominale). cattivare (stima, simpatia, benevolenza); procurare
3. che procaccia, procura (stima, affezione, benevolenza, affetto)
. gozzi, 3-2-224: la sola stima che facea di lui, la conduceva a
solamente per il frutto, o per la stima del comodo che ne cava il conduttore
diceva averne confermata in gran maniera la stima in che correva di santo. segneri,
a confessarsi da qualcuno: avere illimitata stima e fiducia in una persona. boccaccio
scabili non sieno rappresentati, può farsene la stima in de naro, ed
primo conoscerla non erano stati altro che stima. -figur.: a indicare familiarità
si esercita, sia che se ne faccia stima o disprezzo, ell'è pur sempre
sensi nel cielo solamente quello del viso si stima che vi sia, molto più perfettamente
e'mi par ragionevol cosa dover fare stima di quei piaceri che arrecano diletto e
io? -con un complemento di stima sottinteso: tenere in gran conto,
e di stima... a essere considerato, fa
sorta di servizii. 16. stima, rispetto (in senso oggettivo).
mia riconoscenza accompagnate da quelle della mia stima e considerazione. cattaneo, ii 1-117
, ma * considerazione 'per 'stima, rispetto, conto * o simili è
oggetto del suo interesse, della sua stima. caro, 12-ii-74: che.
considerazione a qualcuno: godere della sua stima. -essere in molta { poca)
vedere, e il duca faceva non picciola stima di lui. d. bartoli
fuori d'italia, era in grande stima. alvaro, 7-266: l'italia poteva
strida veementi d'uno che disputi, stima che prevaglia a colui che con voce più
ne le consulte avuto / di qualche stima; nel mestier de tarmi / codardo
valore, importanza; reputare, avere in stima, tenere in considerazione; stimare,
): nuovo piacere e di maggiore stima, / veder l'ardite capre sopr'un
oltre si stenda, / e per sé stima ogni virtute oscura / cui titolo regai
e di possessioni ricchissimo, facessi più stima di mille fiorini che de la contentezza
g. villani, 9-116: si stima per gli savi, che tassedio di
a fare questo mestiere. 10. stima, considerazione, pregio, reputazione,
persone o cose: fame caso, averne stima, considerazione, apprezzarne l'importanza.
ingegno eminentissimo si debba far così poca stima, che né anco metta conto che
contracifera, sarebbe un contrassegno della poca stima che fa d'un valoroso par mio.
, e per ultimo contrassegno della mia stima, eccomi, signora vittoria, eccomi pronto
censi erano stati computati in diminuzione della stima dei fondi. cattaneo, iv-4-201:
, sai, zione: tanta poca stima avevano della serietà delle nostre attitudini militari
cose deggiano schivarsi, perché dinotano poca stima della conversazione. m. adriani,
si attacchi al cuor tuo nulla di quella stima esteriore, che altronde vengati; ma
monti, i-252: questa non è certamente stima di consenso, ma stima di sentimento
è certamente stima di consenso, ma stima di sentimento, stima che non otterranno
consenso, ma stima di sentimento, stima che non otterranno giammai i convulsionari del
ix-15: ma massime quegli che si stima che abbino una pietra nel capo come sono
fuori d'italia, era in grande stima. sbarbaro, 1-195: un mormorio.
opera... conciliò al vico la stima e l'amicizia di un chiarissimo letterato
soffocato dalle sue espressioni rivelanti la spropositata stima ch'egli faceva di se stesso.
, cerimonie, viaggi (per manifestargli stima e affetto, per rendergli onore, per
/ il solo, egli è la vostra stima, e quella / d'ogni cortese
; che rivela (o simula) stima e simpatia (il modo di trattare)
accondiscendere alla sua volontà; segno di stima, di sollecitudine, di simpatia.
in un rapporto di reciproco rispetto e stima. bandello, 1-19 (i-224
favor che mi fa, e de la stima che mostra tener de le mie cose
non è neppure un merito per chi stima le azioni e le sorti umane esser
credula, questa concepì per lui una stima e un'ammirazione senza limiti. gozzano
all'attenzione; nell'immaginazione, nella stima, nel concetto, nella capacità di
galileo, 4-3-258: v. s. stima benissimo, e vedrà che per eseguire
li profonda, / e men gli stima che un covon de paglia. cellini,
minima parte di quell'affetto e di quella stima, che è dovuta loro da tutti
. 5. disus. soverchia stima di se stessi, presunzione. arrighetto
volle. 6. disus. stima, reputazione; fiducia. odo delle
diffondere voci d'allarme. 2. stima, reputazione, fiducia, autorità. -acquistare
fiducia, autorità. -acquistare credito: stima, reputazione. -aver credito, godere
governatore sotto pena del polmone, e si stima che lo voglia castrare. a.
di quella crusca che in lombardia si stima assài ne'clisteri, spaventi col tuo
.. ad ingenerar ne'fedeli una stima vile di tali immagini. magalotti, v-150
, ch'ora si trova in tanta stima e pregio. lancellotti, 134: non
: in segno di amicizia e di stima particolare, lascerò a te la scelta del
da quelle ancora che sono degne di niuna stima. -figur. dante,
si dà pensiero, che fa caso o stima di qualcosa; che ha a cuore
sf. ant. cura, conto, stima. segneri, iv-534: la
3. letter. far caso o stima di qualcuno o di qualche cosa,
qualcuno; badare, far caso o stima di qualcosa, tenerla in debito conto
sua reflexione della curvazióne e per questo stima sempre essere il razo visuale nello luogo
/ di me, che chi mi stima, è in grand'errore. / ma
persona di gran valore, di molta stima, di elevata condizione. foscolo
c'è che malignare, e niuno gli stima degni di contrastar con loro. magalotti
ma di sé e delle cose sue faceva stima oltre il debito e il diritto
certi della decadenza d'un popolo è la stima esagerata per coloro che gli si offrono
provenzali] decaderono molto e molto dalla stima nella quale erano stati. muratori, 7-i-234
progressivo venir meno del prestigio, della stima, della considerazione); caduto, sca
come un essere decaduto, e tale si stima pure in calabria. pascoli, i-379
, ma che voi meritate tutta la stima e tutte le attenzioni di chi ha
particolare condizione; contegno che assicura la stima e il rispetto degli altri; sentimento
del vangelo. idem, 3-13: stima le azioni e le sorti umane esser fatali
sua opera a una persona in segno di stima o di affetto. -in partic
.) ad altra persona in segno di stima, di riconoscenza, di affetto,
, in segno di omaggio, di stima o di affetto, il risultato della propria
. offerto in segno di riconoscenza, di stima, di ammirazione, di amicizia,
. chi offre un'opera in segno di stima o di amicizia; chi compone o
dopo le quali incresciose constatazioni, la stima della gente seria cominciò davvero a dovergli
si rimette, per rispetto, per stima, al giudizio, all'autorità altrui
, all'autorità altrui, dettata da stima, da considerazione. — anche:
p. verri, i-79: quale stima o quale deferenza dovranno avere gli uomini
ottimati, o abusando questo o della stima de'suoi uguali o della fona commessagli,
volontà altrui (per rispetto, per stima); conformarsi (a leggi, a
, e in una lettera dimostrarvi la stima che ho delle gran doti dell'uomo e
giovanetto, che tenta onorarlo perché lo stima. carducci, 691: un asin bigio
2. disus. giudicare meritevole di stima, rispettare, onorare. monte
e grate, accrescono, non tolgono, stima. tommaseo [s. v.
di parentela, di amore, di stima). boccaccio, dee.
, probo, onesto; meritevole di stima, di rispetto, di onore (ed
di far questo, ha perduto la stima di se stesso, fonte, guardia e
seppe il superbo romano; / ma fe'stima il deliro potente, / che giovasse
ho fatto mai per demeritare la sua stima? giusti, iv-51: questa semplice espressione
(in modo da non meritare la stima, la simpatia, il consenso altrui)
persona); che ha perso la stima, il rispetto, la considerazione;
ha perso la riputazione; nessuno lo stima, nessuno lo rispetta. de sanctis,
un denaro: non avere la minima stima. berni, 10-18 (i-265)
vaneggia, / e la sua vita non stima un danaio, / né tutto il
i miei figli, e le dimostrazioni di stima che amo far pubbliche verso gli amici
3. figur. diminuzione di stima, di valutazione morale; disprezzo.
3. figur. che ha perso stima, fiducia, considerazione; disprezzato.
e piangi. 2. dimostrare poca stima o dispregio (per usanze, tradizioni
ciò sempre più mi convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo.
: consente al giudizio di colui che stima esser fiacco artefice il descrittor di vite il
dannati li magistrati civili, come da chi stima la vita d'uno uomo libero esser
con tutta l'amicizia con tutta la stima che vi professo (e l'una
il signor di bucchiavanes uomo di grandissima stima appresso gli ugonotti. muratori, 7-ii-91
dormente che cammina / e va sognando e stima d'esser desto. -per
concedere il posto d'onore, dimostrando stima, rispetto, venerazione. dante,
: il re cominciò a fame grandissima stima e ne'suoi consigli più ardui con
figur. danneggiare il buon nome, la stima, l'autorità che gode una persona
/ in chiunque te sol non cóle e stima. dossi, 509: è quell'
te ne riscuotessi l'osservanza e la stima. baruffaldi, xxx-i- 115:
quale in fretta, ma con vera stima mi dichiaro di lei, reverendissimo signor
difensore: un buon nome garantisce la stima, favorisce il successo. proverbi
tenuto sempre da quella famiglia in grande stima e reverenzia, e da'vecchi loro sotto
ripigliature di cortesie e di dimostrazioni di stima, non ha difesa. -dare le
, e vale che chi è colpevole, stima che gli altri facilmente cadano negl'istessi
da s. c., 3-1-10: stima e pensa lo male di te medesimo
[s. v.]: chi stima differibile in infinito la soddisfazione dei bisogni
, possa cattivare una gran parte della stima o una gran parte del disprezzo de'grandi
importanza, valore; pregio, vanto; stima, considerazione. fra giordano,
esaltare, innalzare, confermare (in stima, gloria, amore, ecc.)
persone o cose che si ritengono indegne di stima e di considerazione; scherno, derisione
si possa sospettare di tenere in qualche stima certe opinioni e credenze sue.
, 6-351: invece di lode e stima, l'uomo si acquista biasimo, sprezzo
con sentimenti di riconoscenza, venerazione, stima, rispetto (come nell'amore che
mascardi, 1-308: il prendersi piacere stima cosa degna di principe; e coloro che
attenzione e fatto di ammirazione, stima, fiducia, ma anche costante
propriamente... è un amore di stima, un amor giudizioso, era pigro e
là, l'altra di qua si stima. 2. figur. derivare
n-ii-502: non per dimenticanza o per picciola stima, ma per alcun'altra secreta cagione
a te più soffribile, con diminuirne la stima. muratori, 5-i-293: riscaldata
e vile, così diminuito nella mia stessa stima. d'annunzio, v-2-626: allora
egli ne aveva ottenuto non solo la stima e la fiducia, ma 11 favore
ripigliature di cortesie e di dimostrazioni di stima, non ha difesa. cesarotti,
ufficiale) di allegrezza o dolore, stima, onore, riconoscenza, ecc.;
in una dimostrazione d'importanza, di stima, d'amore generale. carducci, ii-7-20
alembert al contrario ne ha una grande stima. manzoni, pr. sp.,
vero / di me, che chi mi stima, è in grand'errore. /
meglio di me, e quindi meglio le stima. tommaseo, 3-i-256: nella *
. pallavicino, i-610: doversi qualche stima al giudicio di chi ha per direttori
vanno / dove averli a man salva fanno stima. caro, 2-360: gli angui
. foscolo, vii-m: così si stima da chi non guarda né dirittamente né spregiudicatamente
stesso quello di combatterle nei modi che stima più adatti, siano questi la diretta critica
dunque le cortesie? i segni / di stima, d'affetto? 2.
altri, nutrendosi dell'altrui amore e stima,... s'awilirà presto
miser figlio, il qual facea gran stima / d'aver la spoglia in quel
il pregio, far scadere nella stima generale; esautorare, screditare.
, agg. scaduto nella pubblica stima, privo di credito, disprezzato
. bocchelli, 1-iii-585: la antica stima e considerazione dei paesani per cecilia e
una persona dai propri sentimenti, rifiutando stima, fiducia, benevolenza, attenzioni,
/ e mostrarvi le cose di più stima. -in discosto: in disparte
[discrédito). togliere credito, stima, reputazione a una persona; diminuire
2. rifl. screditarsi; perdere la stima, la reputazione. marino, i-84
. che discredita; che toglie la stima e la reputazione nell'opinione altrui.
sm. lo screditare, il togliere stima, credito. -più spesso: diminuzione o
ambito della propria attività, o della stima e dell'autorità nelle relazioni sociali.
di fuori: e consiste la sua stima, che sien comodi, sicurissimi,
, sm. perdita di favore, di stima; disposizione non benevola; ostilità
degradare; privare del credito, della stima, del buon nome. -per lo più
, cadere in disistima: perdere la stima, la considerazione altrui. -essere in
da dis-con valore privativo e [t] stima (v.). disistimare,
ad aspettarlo, e lo ricevè con molta stima ed onore. settembrini, 1-87:
5. rifl. scadere nella pubblica stima, perdere l'onore, compromettersi.
che è scaduto nella considerazione, nella stima altrui; infamato. chiaro davanzali
: nel paese c'era temenza, non stima: poca confidenza, nulla intimità,
di ravvivare per lui i sentimenti di stima e d'affezione. soffici, i-28:
/ si dispensa il silenzio per la stima, / la qual si debbe a così
piena e di dispetto, / fede non stima, né virtù, né onore.
fin qui l'hanno avuto in poca stima. d. bartoli, 9-28-3-15: di
trovar niuno che non sia indegnissimo di stima per sé, o che meriti più
ecc.) indegno di rispetto, di stima, di considerazione (spesso per un
. -rifl. perdere la stima di sé, riconoscersi in grave difetto
di consi derazione, di stima o di rispetto verso altri (persone,
ciò sempre più mi convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo
e avvilimenti e disprezzi sofferti, la stima di se stesso, non è pii
assicurarsi un privilegio, per accaparrarsi la stima, l'affetto di una persona).
una persona da cui si desidera ottenere stima, benevolenza). salvini, 39-i-102
i sentimenti, più che di solida stima, d'amore fortissimo e devoto per
dissolvere. guicciardini, 1-93: si stima si andranno [i francesi] dissolvendo,
se stesso quello di combatterle nei modi che stima più adatti, siano questi la diretta
aveva già tolto né l'amore né la stima di quella lingua possente, che in
occhi e levarci dalla folle preoccupazione di stima che la fortuna di certi pittori ha stabilita
di * rendersi ragguardevole, degno di stima, di rinomanza ', * farsi un
confida tanto nel senso della vista, che stima impossibil cosa restar ingannato tuttavolta che si
deferente; che esprime particolare rispetto e stima: oggi usato solo più nello stile
-in partic.: simpatia, stima, deferenza, sollecitudine particolare per una
, i-79: le ragioni di questa stima negata a gente più ricca e più
/ più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso entro
esser esaltati. campanella, i-21: stima [l'uomo] senno l'astuzie;
, 1-197: era all'ora in gran stima il conte di nola di casa ursina
vita / donata dagli dei sì poca stima. alfieri, 1-537: mai non credo
che cammina / e va sognando e stima d'esser desto. -membro della
foglia, di cui si fa la stima troppo tardi, e della quale già si
e farci con migliore e più giusta stima misurare le forze nostre che non facciamo
una giusta ammirazione e d'una doverosa stima prontissimi tributari. monti, i-9:
/ più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso entro a
premio di quel giovane duellatore è la stima di pochi giovinastri suor pari, d'
ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto de'suoi padroni.
non metterti in testa di persuadermi: né stima né simpatia! - sei eccessiva.
il consenso dei critici, né la stima degli amici. -fervore di vita,
marino. fiamma, 41: non stima che molto importi che si traduca più lepra
erano in maggior riputazione ed in maggiore stima, condescendesse più facilmente alla conclusione della
rimbombi voce dell'ecco, imperocché si stima che questo le faccia fuggire. leonardo
. non sarebbe in sé degna di stima alcuna, se non fosse una lode tale
ottimati, o abusando questo o della stima de'suoi uguali o della forza commessagli,
, 3-4-266: il qual argomento egli stima tanto, che gli par ch'esso solo
troverete ricordato con tutta l'effusione della stima, del rispetto e della riconoscenza anche
affetto, eran eglino cenni fugaci di stima e di pietà, ovvero, com'io
-tenere in onore, porre in alto nella stima. girolamo da siena, xxi-307:
di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima de'suoi simili. 3.
. -il collocare in alto nella stima; il tributare onori; esaltazione.
è chiamato di solito un successo di stima, ossia parecchi articoli persino elogiativi,
per certo l'arte poetica, la quale stima dovere essere nel concilio degl'iddii collocato
vi si assuefa, e non lo stima più di qualunque ordinario alimento. casti
ma che, almeno, conosce la stima e gusta la ragione! emicriptòfìta,
non però da la vostra altra si stima. segneri, iv-409: non ne ha
qualità che il ragazzo e il giovane stima nell'uomo. = dal fr
religione non si debbe però far sì poca stima ch'ei non ci s'abbia aver
suon ch'empireo e non terren si stima. marcheselli, iii-190: d'incenerite
b. croce, iii-26-40: l'autore stima che il sostanziale della dottrina vichiana e
muzio, 1-130: « et più si stima » è empitura, che non ben
: il desiderio di meritare la vostra stima mi dà qualche energia. -conferire
tanto vi godano il rispetto e la stima di letterati. botta, 4-374:
fuoco punitrice, ottengono da noi quella stima che neghiamo alle anime triste di coloro
lx-3-103: pentesilea, che onora e stima la cavalleria di questo regno, cederà
in quel logo a punto, fa stima ch'io sia erasmico. -quando tu fussi
ottenerne un'acqua la quale aveva grande stima per i mali degli occhi. rompendola,
la considerazione dei dotti e neppure la stima degli innocenti. oggi forse ha davanti un
figur. elevare nella considerazione, nella stima, nel giudizio; far diventare illustre;
, e però non ponno più cadere in stima d'amori volgari e naturaleschi. idem
vero; ingrandire con le parole (nella stima, nell'opinione, nella descrizione)
/ non può dal bell'ettemo ogni mie stima, / ch'exalta, ond'ella
una classe sociale, ecc.) della stima, del credito, della reputazione,
autorità (e, per estens. della stima, della reputazione, del prestigio,
(dice la pittura) per cagione della stima del mio essercizio; chiedine atene,
dispari. 2. dimostrazione di stima, d'affetto; atto di gentilezza
esimo, sm. ant. giudizio, stima, ragguaglio. varchi, v-113
il procreato di quelle nel mondo corporeo si stima che sia più presto ombra di sustanzia
ant. valutare, soppesare, fare la stima: ponderare. livio volgar
si rendano uditori. 2. stima, apprezzamento, fama, riputazione.
voce dotta, lat. existimatiò -ònis * stima, opinione '(da existimàre '
ricchezze, quello del potere, quello della stima tendere indefinitamente in ogni monade individuale ad
: non solamente ciascuna specie di bruti stima o esplicitamente e distintamente, o certo implicitamente
(oppure, meno frequentemente, alla stima, all'ammirazione, alla lode)
lupi esposto / il bel corpo che stima ancor pagano. marino, 14-328:
voi stesso la sincera espressione della profonda stima che vi professo. manzoni, 436
, è il veder che gli antichi facevano stima delle seppie, delle murene, dei
che ti stimasse veramente. e questa stima, profonda, essenziale, io l'
, ii-4-242: sono con molta affettuosa stima suo g. c. bernardi, 7-21
; vessere sta nell'avere: la stima e la buona reputazione dipendono, più
che il banchetto fosse semplice dimostrazione della stima de'cento verso l'ono- revol sua
infelici, che si sono guadagnata la stima e de'loro fratelli e degli esteri e
. esterofilia, sf. neol. stima, ammirazione ed entusiasmo eccessivi per tutto
concepire alla generalità del popolo italiano una stima solida per gli scrittori de'nostri climi
lat. aestimare * stimare, far la stima ': cfr. stimare.
valutare esattamente; atto a fare esatta stima. pallavicino, 8-37: la virtù
3. che ha ricevuto un valore di stima, un prezzo. documenti della
da cavallo volesse consignare cavallo di minore stima di fiorini trenta d'oro estimato, e
. (femm. -trice). che stima, che giudica, che valuta rettamente
inquietudine. 2. che nutre stima, ammirazione (per cose o persone
e illuminate. 3. che stima il valore (di terre, di beni
, agg. dir. che concerne la stima del valore di un oggetto, la
di qualificazione. 2. stima, reputazione. cassiano volgar.,
industriale). -estimo catastale: la stima dei fondi rustici compiuta dall'amministrazione
che si assegnasse una simile valutazione o stima sopra le persone de'suddetti abitanti,
.. sono una misura, descrizione, stima e disegno, che fassi, per
3. in senso generico: valutazione, stima, misura. - anche al fìgur
/ non può dal bell'ettemo ogni mie stima, / ch'exalta, ond'ella
di danari a barbari, che fanno gran stima de gl'eunuchi, stimandogli in tutte
una cosa, né certezza, ma stima così essere. d. battoli, 22-97
. dare dimostrazione di affetto, di stima. machiavelli, 1-iii-202: se si
, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'
p. verri, i-79: quale stima o quale deferenza dovranno avere gli uomini
tra i compagni e le signore godeva stima di giovane da senno, e anzi dimolto
pigliare di dar alcun nuovo testimonio di stima verso v. s. ill.
e signorile. 6. perdere la stima, cadere in discredito, andare in
7. perdere l'onore, la stima, la reputazione; cadere in discredito
di questa sua fa- cultà sì grande stima, che, avendo, in un contratto
dicevo mediocri. rovani, ii-24: la stima e la venerazione che si porta a
ricchezze, è una venerazione e una stima apparente, effimera e falsa. serao
328: una curiosa sorta di falso pudore stima contrario alla dignità filosofica l'immischiarsi di
: / del falso accidental non fare stima, / che crea versi crudi,
egli ne aveva ottenuto non solo la stima e la fiducia, ma il favore,
casa, 795: tu fai troppa stima di alcune gloriuzze minute e fanciullesche.
fango: perdere la virtù, la stima, l'onore. dante, purg
e malizie. galileo, 3-4-171: forse stima che la filosofia sia un libro e
nella gente che ho d'intorno e nella stima in cui son tenuto, nel luogo
/ che per fantocci il mondo oggi ci stima! lippi, 6-63: quei fu
essenza dell'architettura, e allora li stima belli. alfieri, 1-300: il tuo
giov. cavalcanti, 181: che stima tu credi ch'e'facciano di te?
sono rattristato del contrario, per la stima grande che fo del tuo squisito ingegno e
pulci, 6-38: morgante non lo stima una farfalla / ed appiccogli una nespola
è pure taluno che merita la nostra stima, e che, malgrado della farina che
di questa dottrina di errore, e stima di possedere la santità, perché la
perché la mette in pratica, come stima di possedere la sapienza, perché l'
modo di morire obbrobrioso secondo la sua stima, doveva fortemente incontrar la morte,
e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto de'suoi padroni.
suoi costumi e delle sue opere grande stima, pur si vergognava di discovrirgliele. ma
mostrate d'ignorare le leggi; facendo stima che un'accolta di uomini faziosi possa
noto ad ogni fattoiano, che stima il grossume del fondo dell'inferno
poiché ella avrà avuto i mobili sanza stima di fattura, s'obliga a farli
e affettuoso; apprezzamento, credito, stima, buona considerazione; consenso, adesione
egli ne aveva ottenuto non solo la stima e la fiducia, ma il favore,
di gradimento, di rispetto, di stima, di fiducia, ecc.; applauso
. -cadere dal favore: perdere la stima, la considerazione. serra, i-329
favore: conciliarsi la benevolenza, la stima, il credito, l'adesione.
trovare buona accoglienza, ottenere consenso, stima; suscitare interesse, giudizi favorevoli.
conte di tolosa e da altre persone di stima, [gli albigesi], avean
parteggia per qualcuno o qualcosa; che stima, che apprezza. g.
; che esprime favore, approvazione, stima (un giudizio, un parere).
spesso mostrate d'ignorare le leggi; facendo stima che un'accolta di uomini faziosi possa
è credere una affermazione a chi si stima poterla sapere. se dunque chi ci
se dunque chi ci parla ha la stima di un sapere e di una probità infinita
di xiic contanti, avendo avuta grassa stima. pallavicino, ii-393: adducevasi che
anzi, la mia padrona, fa stima ch'io sia uno de'tuoi servi;
virtù e segnalate benemerenze, con grande stima e venerazione (e può indicarsi anche
m.): ricordato con grande stima e venerazione per virtù e meriti singolari
amando, / ogni cosa mortai indegna stima. giulio strozzi, 18-48: con
vittorio alfieri... ebbe in grande stima mio padre, non tanto pei suoi
è credere una affermazione a chi si stima poterla sapere. se dunque chi ci parla
se dunque chi ci parla ha la stima di un sapere, e di una probità
così rinunzia l'armi a giove, e stima / d'essere il più liet'uom
sia oggetto di culto fanatico, di stima eccessiva, o che venga assunta come
del monte, / e cacciatori e cani stima poco, / fiacca le spine e
brillante. pallavicino, 9-35: più stima un diamante scabro e scaglioso che un
edà tra lor, ché non gli stima un fico. grazzini, 295: vi
, 9-44: morgante è ruvido, stima tutto il mondo un fico.
farsi un mantello: giacché si stima, questo essere stato il frutto
possibilità di abbandono. 5. stima, credito, pregio di cui gode una
ministeriale, e nel far questa dichiarazione stima superfluo aggiungere che rimane fedele all'idea
per il quale si richiede la massima stima da parte di chi lo assegna e
nondimeno, ciò non ostante, si stima per feudatario la suddetta persona, ancorché fiduciaria
fondato su un sereno ottimismo, sulla stima riposta in qualcuno, sulla fiducia nelle
soggetto adeguato de la poesia, come stima il mazzone, né quella ragione dimostra
ciance? che di orazio fecero grandissima stima gli antichi sì come noi? e noi
col fargli amendue già pieni di reciproca stima e di ammirazione l'uno per l'
, 7-22]: pirandello aveva la stima antica verso la madre, la sposa,
è importante anche per chi interpreta e stima diversamente le manifestazioni filocattoliche dei nostri giorni
rinnovare per loro conto le attestazioni di stima e le ammirazioni alle quali egli si
poco o più tosto nulla ne faccia stima. folengo, ii-162: questa filosofia del
prepararsi con questa sua prima fatica la stima, e la disistima degli uomini.
toccati dalla morte e che scioccamente si stima finito il corso della lor vita. leggi
ii-175: la mela che da molti si stima la più perfetta è quella che
può dir mio. beicari, 1-6: stima il mondo men che un fio,
che se dritto / per me si stima, egli è 'l fiorito gregge / del
fisici, onde egli stesso nomina e stima i seguenti presi dalle dimostrazioni ottiche,
: neanche ha ottenuto dai moderni quella stima che meritava, essendo smarrite quasi tutte
affetto. galileo, 3-1-357: ma poca stima, per mio parere, si deve
un essere decaduto, e tale si stima pure in calabria. -intr.
, vorran fissare a loro arbitrio la stima del pubblico, non permetteranno che un'opera
. gli scritti non sono di quella stima, perché avea più vena che diligenza.
vescia, sorta di fungo, si stima flatuosità e fummosità della terra, ha dalla
altri e pianto. / e quel si stima in lui da gli altri fleto /
pace e non la cura, / e stima porto ov'ha flutto e procella.
metallo, sono, invece di perdere stima, divenute più preziose per 10 certo
di nessuno sono i due massimi fomenti di stima. 5. ant. fermento
secondo il mio parere, / chi stima più fondato e più sicuro / un
della volontà col quale è posta quella stima, a cui s'incatenano quelle affezioni e
della prima differente, casa nuova si stima, ancora che sia in sull'aia
mi sono state fatte espressioni grandi della stima che fa del suo merito, a segno
e 'l cor sì ne delira / che stima senno il forsennato errore. testi,
/ di più fortezza, ove fallir si stima / virtute, e saggio è chi
ed alto, / non chiama se né stima / ricco d'or né gagliardo
, ch'oltre a ragion sue forze stima, / dubbiosa e stanca si riman
qualità che rende una persona degna di stima, di fiducia, di ammirazione;
/ perché di poca fede, non fa stima. salvini, v-420: 'buone voglie'
valutare un soldo, non fare alcuna stima. pulci, 22-26: non ti
clausola di franco e nobile (che si stima sinonimo). botta, 4-96:
soderini, iii-392: il frassino si stima per il legname atto a far propriamente
comun padre ascende, / tutti gli uomini stima per fratelli. chiari, 1-ii-10:
, 163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'tempi
, dignità, decoro, che suscita stima, ammirazione (con riferimento sia a
qual più bella o gentil cosa si stima. -manifestazione esteriore; prova, indizio
'l ofizio spunta. / qualunque premio stima che sia frusta / dell'altre virtù sì
essere / frusti e stracciati ogni un gli stima pecore. buonarroti il giovane, 9-389
in forza eran cresciute e in maggior stima; / né tra diece fucine che
non mi pare che potesse fuggirsi una stima fissa di quanto annualmente potrebbono vendersi.
a. cocchi, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato
dar lo voglio a chi ne fa più stima. equicola, 152: o bellezza
in sostanza vuol dire 'non fare stima delle parole d'uno ', o *
, in cui viddero cose di grandissima stima e scherzi di natura. c. dati
alto, / non chiama se né stima / ricco d'or né gagliardo. guerrazzi
. ricci, 2-21: gli invidiosi si stima per alcuni che per mezzo de'soli
diritamente a un cicisbeato di pura innocentissima stima. salvini, 39-ii-9: solone per
tali proposizioni « io non faccio alcuna stima delle vostre opinioni » la prima volta
galea. a. cattaneo, ii-314: stima [un reo prigioniere] tutto poca
passa un che gonfia, e si stima sei grani / più di me grave,
1-i-434: -se non avessi troppa stima di tua madre... -cominciava
posposto ad altri nell'affetto, nella stima, nella considerazione di qualcuno; dispetto
posposto ad altri nell'affetto, nella stima, nella considerazione di qualcuno; che
. idem, 26-213: l'impresa si stima difficile a praticarsi, atteso l'incomodo
ed ogni frutto v'è buon che si stima. boccaccio, v-23: con queste
certe cose, / che un si stima beato, se può averle.
.. questo si deve gabellare a stima. f. corsini, 2-317: venivano
di appagarne i desideri; segno di stima, di simpatia, di premurosa sollecitudine,
germani e anglo- sassoni, facea seria stima, ma non già molto grande nell'opera
errori, e vi ridonano la mia stima. foscolo, vii-110: tutti hanno nel
è un gesuitello oscuro e di poca stima, ma uno dei primi uffiziali dell'ordine
che, in quel che della man ghermirlo stima, / più non lo scorge il
donna, di cui la madre aveva cattiva stima come di donna facile.
se ne ghignava, e faceva poca stima di sue parole. machiavelli, 663
di amicizia o di affetto o di stima e che poi diverrebbe catena.
guerra giacevano per la pace, la quale stima gli oziosi quanto i prodi. serdonati
bianconi, xxiii-201: sono degni di grande stima quegli architetti giardineschi, che in quest'
, vorran fissare a loro arbitrio la stima del pubblico. tommaseo, 3-iii-11:
le quali cose tutte rimostrano in che stima si deggia avere la pianta del platano,
padre ascende, / tutti gli uomini stima per fratelli / e con dio di
4. persona degna di grande stima, molto amabile e cara. -anche
così rinunzia l'armi a giove, e stima / d'essere il più liet'uom
2. giudizio; indagine, stima, censura; opinione, convinzione.
un apprezzamento, una valutazione, una stima; che è fornito di capacità di
/ a giudicar, sì come quei che stima / le biade in campo pria che
oggetto di un apprezzamento, di una stima, di una valutazione. -anche sostant.
, fu nondimeno ascoltato con la debita stima. cuoco, 1-52: si eran
1-2-17: nel morino resto maravigliato della stima veramente molto grande che egli fa della
7. esame, ricerca, investigazione; stima, valutazione (favorevole o sfavorevole)
capitale, che in polonia appena si stima a io volte l'entrata, in inghilterra
! sto per dire che non facciate stima alcuna di quello che vi ho fin'ora
e di tempo in tempo danno loro stima giusta. f. f. frugoni,
s. v.]: gelosia e stima sono nemiche giurate, ma più ancora
7. quantità o misura esatta; stima o prezzo conveniente. magalotti,
della casa, 5-iii-151: tu fai troppa stima di alcune gloriuzze minute e fanciullesche.
vaglion poco / che sarìe sciocco alla stima merlino, / però silenzio mostri gloriato
. scorgere da che pigliasse origine la stima esagerata di cui il de mena gode.
dei quali s'era tosto guadagnato la stima, e framezzo ai quali passava le
. cocchi, 4-2-169: degli anodini si stima ottimo il laudano liquido, quando ve
in istaffetta questo, / che si stima e si tiene golpi *, ed è
idonee a suscitare simpatia, benevolenza, stima, interesse; amabile, desiderabile;
2. accogliere qualcuno con segni di stima, di benevolenza, di simpatia;
: riuscire piacevole, simpatico; meritare stima, considerazione, rispetto. francesco da
contegno, merita e ottiene simpatia e stima; degno di alta considerazione; caro,
-accolto con segni di benevolenza e di stima; cordialmente invitato, aspettato, desiderato
torna più esattamente a quel grado di stima pubblica che godeva prima di riceverlo. milizia
. -renderglisi simpatico, acquistarne la stima, la fiducia, la benevolenza.
con valore attributivo): degna di stima e di encomio; spontaneo. livio
potevano scegliersi i nobili, quasi di stima uguale, benché si preferisse la guerra,
piccolo, e ogni onore e grandezza stima per niente. ammirato, 1-62: un
logicali, e troverà esser fatta dal sarsi stima grandissima di cosa, che liberamente parlando
massaia, i-20: monsignore godeva grande stima in egitto. tozzi, i-375:
poveri. -onorare con segni esteriori di stima, favorire benevolmente. - anche iron
, il contegno, suscita simpatia e stima; degno di alta considerazione; caro
grato: fare in modo che incontri la stima, il favore, la benevolenza o
riuscirgli caro, gradito; conquistarne la stima, la simpatia, la benevolenza;
tu non temi grattaticcio, / mentre stima non fai delle bravate, / quest'
pensa alle cose grandi con maturità, stima nulla le non grandi. lorenzo de'
il corso di quelli animali non si stima di minor gravità che quello de'cavalli.
discerna / la seconda goderne la stima, la benevolenza, la protezione,
soccorso, indulgenza, perdono; procurargli stima, simpatia, benevolenza. niccolò del
qualcuno: ottenerne la simpatia, la stima, la fiducia, la benevolenza, la
-per grazia di qualcuno: per dimostrargli stima, fiducia, amore; per fargli cosa
concedergli o restituirgli la benevolenza, la stima, la fiducia; accoglierlo benignamente;
alcuno): meritarne la benevolenza, la stima, la fiducia. -anche: riconciliarsi
merita e ottiene simpatia, favore, stima, fiducia; degno di alta considerazione;
gridinsi la ragione, la giustizia, la stima, la gratitudine quanto lor pare e
nascessero grossezze tra persone meritevoli tutte di stima e degne di stare unite sempre a qualunque
feroci, di niun'altra virtù fecero stima che della prodezza nel- l'armi.
). bencivenni [crusca]: stima il grossume del fondo dell'inferno più
tutti, almeno dalla maggior parte si stima essere fantastico, ridevole, stravagante? g
ch'ai cielo aspira e la terra non stima. de l'aria più e più
o non sarà, o sarà in piccola stima l'osservanza e la riverenza delle cose
pure in cospetto della cloe, quasi nessuna stima ne facesse, così soggiunse:
forza di far questo, ha perduto la stima di se stesso, fonte, guardia
tenerla in grande pregio, in grande stima. pattavicino, i-529: sua maestà
il serpe d'epidauro? -considerazione, stima. chiari, 1-iii-27: voglio che
per ora; / ma chi no 'l stima e prezza, / guasta ben spesso
potevano scegliersi i nobili, quasi di stima uguale, benché si preferisse la guerra,
-non conosce la pace e non la stima chi provato non ha la guerra prima
non conosce la pace e non la stima, chi provato non ha la guerra prima
: la decima legione tenuta in grande stima, come più valorosa e più guerriera
. marino, vii-395: non si stima ottimo il formento... dall'abbondanza
, i-231: questi idoli della pubblica stima,... bevono un po'grosso
di quella idoneità che ne fanno la stima. = voce dotta, lat.
, si riman sospeso, / ché stima ignobil palma e vili spoglie / quelle
e credula, questa concepì per lui stima e un'ammirazione senza limiti. pavese
/ grave era sì ch'io fea minore stima / di chiuder gli occhi ove gli
iv-738: beato... chi niente stima più che il servire a dio.
e l'intrepido cor non prezza o stima / cava spelonca o valle inculta ed ima
2-45: non mancan difese legittime della stima, della vita ad uomini di anima,
1 mali, / questo imbriaco non gli stima un fico. savonarola, 7-ii-264:
cane da caccia, che non stima difficultade alcuna fin che prende la
grandi banditi solo nel cercare la stima e l'aiuto dei pastori e dei proprietari
tempo spontone, 1-32: con immoderevole stima presumendo preda apparecchiata ai più immodesti e agili
, / sarian le lode vostre in maggior stima / che non son quelle de le
iii-1-189: la gloria è: quella stima che il più degli uomini concepiscono d'un
cicisbeato di pura innocen tissima stima. 4. proibizione, divieto
proprio scudo. pallavicino, 1-137: si stima beneficio d'amico l'impedir la notizia
più esigenti: l'orgoglio e la stima di se medesimi. -militante,
xliii-296: ben tacendo, l'anima si stima, / ricerca a sé, e
re di spagna, il qual fa stima, che questa vostra invasione abbia a
; / fate torto a chi vi stima / fra le musiche la prima. goldoni
figurative. giordani, i-1-456: che stima fate di luca giordano; il quale
ii-26: i persiani non fanno grande stima di tal moschea e la credono impura
19. introduce un compì, di stima (sia positiva sia negativa).
con qual sincera, cordiale ed inalterabile stima io sono e sarà sempre. cacherano
ordine inalterabilmente perfetto, è degno di stima. alfieri, iii-1-9: il definire
ito è daccanto: / non si stima oro né argento; / così presto è
che, benché profferito con parole, si stima non si poter contrappesare se non con
3-100: -il capitano fa a ponto quella stima del numero de'nemici, che fa
baldinucci, 9-xiii-136: tale fu la stima che fu fatto della figura della carità
: manifestare esagerata devozione, rispetto o stima verso qualcuno. g. m
incerta, / di me fa poca stima, e l'amor mio non merta.
tutti i datteri: tenuti in sì alta stima e incettati con tanto studio e con
e di culto, di grande stima, di omaggi deferenti; riconoscerne la
un grand'uomo, ancorché inciampasse nella stima di se medesimo e tal fiata camminasse
non son dell'opinion peripatetica commune, stima far ottimo giudizio di me appresso vostra
cuore a cui / donata ho la mia stima, / che svegliò nel mio sen
ognuno naturalmente ha inclinazione a quei che stima favoriti da dio, ed alieno l'animo
che gode di grande fama, che merita stima e considerazione; insigne, illustre,
: diede incominciamento a metter in qualche stima la casa sua. siri, iii-493
veramente incomparabile, ed io faccio gran stima di tutti li scritti suoi, fuorché
parte dell'autorevole e valente sottoposto, stima incondizionata e riconoscente per parte dei proprietari
: il nome mio tengo in grandissima stima essendo da la cesarea maestà vostra preso
, agg. ant. indegno di stima, disprezzato. s. caterina
letterati. -ottenere consensi, approvazione, stima; riuscire (una persona).
toccare: e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia; e poi
che ha il signor gregorio guglielmi sulla stima, sull'affetto e sulla riconoscenza mia
milizia, v-355: i contrassegni di stima son... incentivi i più
indegne di vitupèro, spreggiate cose degne di stima, inalzate cose meritevoli di biasimo;
5. assol. che non merita stima, rispetto; che è privo di
di loro. tasso, 13-66: stima costui che nulla importe / che n'andiam
lui si ricorse... per la stima dell'indennità dovuta ai proprietari spossessati nella
, per la ragione che egli poca stima de'valenti uomini ne'tempi quieti. la
. dedicare in segno di omaggio, di stima o di affetto (uno scritto,
che non può godere ormai più la stima delle persone oneste. -in senso
bottega dei l'orgoglio, la stima. doratori di mobili e cornici
s'indossano, cagiona più deriso che stima. campailla, 1-7-79: cristo, che
, 1-343: la sua ineffabile gentilezza stima propri favori i favori ch'ella fa
valutato; che non ha ricevuto una stima in prezzo, in valore. -al
uso avverb. ant. senza fare la stima. libri di commercio dei peruzzi,
, vizi, scelleratezze) della pubblica stima; che è oggetto di vergogna,
adulato, ma io non poteva acquistare stima a'miei scritti se all'adulazione avessi
capacità di diritto pubblico e della pubblica stima). -sotto pena d'infamia:
perdita dei diritti pubblici e della pubblica stima. -notare d'infamia: irrogare a qualcuno
. moneti, 344: esser si stima glorioso / per essere nelle scienze infarinato
se non destarci certo desiderio e certa stima di sé. infatti a questa idea di
/ tu mostri far d'infermi poca stima. statuto dei cavalieri di s. stefano
crusca]: ogni fattoiano... stima il grossume del fondo deù'infemo più
la vista in guisa che l'infermo stima di veder le cose di quel medesimo colore
fresca, da uoa mano gelata si stima calda. 3. arrossato,
5. figur. incapace; indegno di stima; spregevole. cavalca, 9-230:
magalotti, 9-1-5: quel povero padre stima infinitamente quella bestiaccia. algarotti, 1-v-289
stimato, o perché poco degno di stima. = deriv. da ingegno
scarso ha poi l'ingegno, sì che stima / d'esser celato altrui qualor avviene
posposto ad altri nell'affetto, nella stima, nella considerazione). varchi,
basta ad ingenerarvi nella mente un'altissima stima di quel bene che ci aspetta in
329: dello ingiuriato si fa alcuna stima, e dello schernito niuna, o
che prende errore notabile ciascuno il quale stima a'mali grandi potersi con rimedi piccoli sovvenire
pontano, 1-47: il papa fa stima ingrandire più don goffredo con le guerre vostre
altezza morale, il pensiero cioè che stima il merito di chi fa il beneficio,
quasi dalle grazie divine, ne avranno mostrato stima minore che del lor calzamento? mazzini
star quieto. siri, iii-264: stima per nemici o almeno per diffidenti quei prìncipi
; ch'è lo stesso che orazio stima innimitabili i di lui caratteri. f
co 'l proprio valore, à molta stima et à nome di valorosissimo capitano.
loro patria son quelle che incominciano dalla stima e dalla venerazione. pindemonte, iii-11
innanzi della mia casa, e fate stima d'esserci il possessore. 5.
, subentrare (nel favore, nella stima). p. f. giambullari
hanno imitato, ma oggi è in tale stima, che non si prezza favola comica
non vagliono nulla a colui che si stima d'averle senza questa [la carità]
, agg. privo di onori, di stima, di riputazione; disonorato, infamato
/ più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso entro a
caratteristiche personali che possano suscitare interesse o stima. -anche: inespressivo (il volto
0 'dappoco, di poco valore o stima o credito; lieve, leggerissimo,
famiglia, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni titolo, a ogni idolo,
insozza / sangue sudore e la pubblica stima! serao, i-95: delle macchie di
e prudente donna si dispose di fare stima d'essere o fanciulla o vedova.
soldati... si ricordavano della poca stima, anzi delle derisioni, che verso
egli il conosca che anzi bene lo stima e ne gode. carducci, ii-9-246:
prima. / ch'alma di tanta stima / far cose vive sol con l'intendenza
quasi vile coll'anulare e d'infima stima, disprezzevole e vilipendiosa coll'auricolare.
n-iv-72: quando aristotele diffinisce la buona stima, è suo intendimento di diffinir la gloria
volea partir; così di lui fe'stima, / tanto se intenerì de la pietade
promettere. magalotti, 9-1-3: stima di aver sufficientemente soddisfatto a'suoi impegni
io mi posso ridurre a far tanta stima nelle forze intercette, avvengaché non in
di forze, di credito, di stima, si può dire non ritenga la spagna
/ nel suo giardin, sovra ogni stima adorno, / cinta di / mille
. o. rucellai, 2-8-10-107: stima semplice e intera [l'anima]
confermare e asserire... la mia stima e fiducia interissima nella...
dotto pubblico, che meritamente tali uomini stima grandi, non fu pago delle loro interpretazioni
luca, 1-9-1-81: di maggior considerazione si stima il dubbio che da molti si promuove
quattordici compiti, prima della quale si stima che la persona sia intestabile. leggi di
: i buoni ingegni, vedendo la poca stima in
, in segno di riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto,
, in segno di riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto (
, in segno di riconoscenza, di stima, di ammirazione o di affetto.
a una persona, in segno di stima o di affetto. -in senso concreto
, con quale intollerante riconoscenza e vera stima io sono. 5. latin
intorcimento si fa alcuna contrazione, come stima frontino. = deriv. da
sbarbaro, 4-69: calmiere intransgredibile, la stima che chi vende fa del danaro.
di amicizia o di affetto 0 di stima e che poi diverrebbe catena. ma questo
[i cappuccini] l'introduzione e stima che m'ero acquistato appresso il re.
questi premii. tasso, 13-66: stima costui che nulla importe / che n'
', ond'è che cotanto si stima necessaria ai poeti l'invenzione. leopardi
parere strano ch'ora sia in maggiore stima uno accusatore, una spia, uno inventor
: desiderare ardentemente un bene che si stima e si ammira in altri, pur
circondare qualcuno di ammirazione sincera, di stima profonda per le virtù, i meriti,
. 3. fatto oggetto di stima, di ammirazione, di emulazione per
deprezzamento; diminuire di prezzo o di stima. dante, conv.,
. 4. tr. privare di stima e di riputazione; diminuire o togliere
scaduto di pregio, di valore, di stima. lanzi, iii-75: restano in
famiglia, quanto superstiziosa e invincibile la stima a ogni titolo, a ogni idolo,
tal che, ancor potendo, insania / stima il fuggir da così bella pania.
0 se ne dimentichi o non ne faccia stima. allegri, lvii-157: voglio /
da sezze, iii-223: vennero in tanta stima di se stessi che per la loro
o moderno che sia, il quale stima di percepire direttamente e senza intermezzo d'idee
ira il marito, concede la sua stima all'impostore. leopardi, 850
ironista mostra... di far poca stima di colui che gli sta dinanzi.
: se non avesse avuta una soverchia stima per alcuni falsi pensieri dell'irreligioso e
irrespettévole, agg. ant. indegno di stima; spregevole. bruno,
ismanza, sf. ant. stima, riflessione, indagine. giano
= deriv. dal provenz. esmansa 4 stima, riflessione opinione '(da esmar
imperocché egli possiede l'amore e la stima dei popoli. = frequent.
ci conviene accordare i pesi della nostra stima. 2. destinato all'amministrazione
per le febbri intermittenti. ha gran stima ancora per le malattie artritiche, e
mio raccomandato. pirandello, 5-636: stima che poteva reggersi solo a patto che quest'
quanto mal ci vede, / che stima serti d'oro i ferrei lacci! metastasio
corre ogni vizioso, / che pur si stima tra1'azioni indegne / nel vituperio suo più
dei vociani e dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono un
7-72: ritruova, contra ogni sua stima, invece / de la bella che
tu o altri possiate fare, facciamo stima quanto si debba, e non più.
spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente
: lungi dal ver non si travia chi stima / lampeggiar dentro della terra occulto /
. illustrissima troverà esser fatta dal sarsi stima grandissima di cosa che, liberamente parlando
ha una scintilla di amore e di stima del crocefisso, qual lanciata sia il
consiglio, prendeva un sensibile accento di stima per se stesso e di compatimento per
popolarità; incontrare favore, approvazione, stima. caro, 12-i-229: già conosco
si lascia illudere né deludere. non stima le parole ma le cose. un
g. gozzi, 1-179: si stima subito ch'ella sia una fastidiosa ritrosa
mai digerita la 4 invidia e la- stima '. bratteati, 4-87: a te
lodi ad ogni modo derivanti più dalla stima ch'io ho alla tua latinità ed al
della concezione... con tutta la stima che io abbia del detto franzese,
. cocchi, 4-2-169: degli anodini si stima ottimo il laudano liquido, quando ve
mugnaia insolitamente affabile, laudativo e pieno di stima sincera. 3. retor
decantare il lavoro e sentirmi circondato dalla stima che s'ha per i lavoratori, finisco
rapporto a voi, avete mancato di stima a voi stessa? posso io tralasciare
stimato effetto di soverchia cortesia e di poca stima che quegli facesse dell'altrui valore.
era fallo così leggiero come da noi si stima l'errare nella propria lingua. cesarotti
da ricette, il quale facesse più stima d'uno scudo che de la salute d'
non arriva a questo segno non si stima considerabile e tale che si possa dire enorme
ed i pubblici nemici ogni uomo si stima soldato. f. d. vasco,
fra ciò che merita o non merita stima. la spagna, 31-11: non
viaggio, prima di trovare la dovuta stima, averebbe perduta tutta la grazia della novità
inquisitore sì, ma con suo vantaggio di stima, mentre fu promosso a una maggior
alta dignità; posto in alto nella stima. ariosto, 33-109: essendo d'
le cose e opinava, li rendeva poca stima. -con uso pleonastico ed enfatico.
de'patti libbre dcc, che la stima di tutte quelle case di mercato si
gli erano ben largamente compensate in queltaltissima stima, che era una venerazione, da
duo sì grandi, ch'a dritto si stima / che n'aggia l'alma sua
, n-iv-514: s'essi non faranno maggiore stima de'danari di quel che debbano,
concepii anch'io una grande simpatia e stima per questo scrittore, il cui piglio
perduto a'nostri giorni parte di quella stima grande ch'eglino acquistarono ne'secoli barbari
gravare al libro della postilla il valore e stima di quei beni che s'acquistassero da
.. son certo che non così poca stima farebbe della notomia e delle cose mecaniche
a sé memoria tutt'altro che di stima o d'affetto. faldella, 8-7:
accompagnato per lo più da manifestazioni di stima e di ossequio, due o più persone
(per lo più con manifestazioni di stima e di ossequio cordiale); mandarlo
hanno proteste e dichiarazioni di rincrescimento, di stima, d'affetto, d'amicizia,
a quello che più offerirà oltre la stima. -mettere in corso una moneta
olive] ebbero gli antichi in stima le pausie, le algiane, le liciniane
di mia madre avrò in sì lieve / stima, ch'io lo posponga al voler
e non ligio sono omaggio volontario di stima. -seguace. g.
, i-4: non rimutando sentenzia né stima, / ma raccorciar le parole e
/ foran quasi di nulla, o poca stima, / poste a lato a colei
chi nudo scappa fuori e non fa stima / che dietro gli sia fatto lima lima
lima lima: / senza onore ornai si stima. bandi, 1-ii-8: non credeva
eroi. / stassi oziosa e vecchia senza stima, / e vede calpestar i regni
tributare come segno di ossequio e di stima una mia opera ad un individuo ch'io
, 38-58: di questi fo più stima e più tema aggio, / che d'
il velazquez, o forse per la stima della persona o delle ragioni sue,
livellatori rimasi sarebbero nel lor credito e stima, se contentati si fossero delle loro
verri, 2-83: se il desiderio della stima pubblica cade nell'animo di un uomo
fiducia che si può attribuire a una stima desunta da un campione. 19
lana, / non sen potrebbe chiara stima scrivere. = forma sincopata di liverato
9-ix-71: quanto era il cigoli cresciuto di stima e di credito dopo la chiamata a
al marchese con una grazia straordinaria la stima che faceva del suo merito e de'suoi
l. strozzi, 3-328: accarezzalo, stima e reverisci.
, di manifestazioni di apprezzamento e di stima; celebrato, esaltato, glorificato.
agli estensi, faceva anche da sé la stima delle lodi sue in faccia al lodato
meritare approvazione e lode, da destare stima e ammirazione. tasso, n-iii-721
più parte de'prelati che fanno più stima de le cerimonie che de i cori
sé stessa, guardinga persino contro la stima e la lode e il luccicore sociale
[del mondo], / e stima de'suoi ben fango l'acquisto / pel
. b. nelli, 69: si stima anco ben fatto che alcuni sportelli sieno
quanto vogliono, che la luna non stima i cani che abbaiano. -ogni granchio
, co 'l proprio valore, a molta stima et a nome di valorosissimo capitano.
o grado occupati nella considerazione e nella stima di altri, oppure in un ordine
163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'tempi
supremazia assoluta; godere della. massima stima o autorità. boccaccio, iii-1-60
li-6-335: gode il primo luogo della stima. 5. maffei, 6-146:
spade, le quali sono di grandissima stima. loredano, 5-64: cinge poi
/ di sdegno e d'ira, non stima un lupino. gelli, iv-20:
che adula. -anche: che esprime stima, approvazione o consenso.
. ant. illustre; degno di stima, di considerazione; pregevole. serdini
del mondo al più al più si stima un poco di vanità. -anat.
, 3-6: è tale e tanta la stima che fece aristotile di queste sue quattro
a persona o a un'istituzione dalla stima e dal servir la magèsta una e trina
, bilanciano gli altri e fanno poca stima delle persone. badoer, li-3-123: il
/ che della pari ingiuria fa più stima / e per la maggiorìa gli par dovere
11-284: come da ogni uomo si stima che maggiormente si debbino gli amici beneficare
chi / lo merita e a chi si stima forse / di meritarlo. marino,
del magisterio, il quale è in stima grande in questa religione e porta molte
oggetto, de'quali il magnanimo si stima degno: però ne le picciole cose
.. avere preparato la strada alla stima del popolo francese verso il re. manzoni
; ingrandire con le parole (nella stima, nell'opinione, nella descrizione)
cinelli, 1-160: gli aveva dato a stima una scrofa pregna, così che tra
alla tua rovina; a rapirti la stima di te; ed a confonderti fra la
abbia almeno un segno dell'# alta stima e considerazione in che mi tengono i miei
aggiungevasi, per tanto più diminuirgli la stima, una gran volubilità in tutte le
io che uno abiettissimo omo faccia sì poca stima di me? ».
un'occhiata e facesse un po'di stima delle fatiche vostre. « non c'
era magistrato d'autorità e di molta stima. aretino, 20-78: letta la
di birra d'orzo, che molto si stima da questi popoli, eppure da noi
: io per essere malpensa faccio poca stima delle belle parole, fin che i fatti
. non merite vole di stima. campanella, i-362: ma
-non ve l'abbiate per offesa. -senza stima, quanto vorrete voi...
i buoni ingegni, vedendo la poca stima in che s'hanno gli uomini virtuosi
si pasce d'erbe, e si stima amico dell'uomo. tramater [s.
, persona d'assai patentato e di stima nel castello; e condottolo a la
-offrire in segno di omaggio, di stima o di affetto; dedicare (un'
sede era capua; e fu tanta la stima ed il lor grado appresso gl'imperadori
iii-161: felici anime tenute in tanta stima da dio, poiché sono quelle che
, l'ubbidienza dai servi e la stima nella sua condizione. a. contarmi,
averlo in simpatia; dimostrargli benevolenza, stima; favorirlo, proteggerlo. -anche:
riuscire a conquistarne la fiducia, la stima, l'amore. zena, 225
, la benevolenza, la protezione, la stima. monelli, 2-139: disse uno
ben mille maniere d'alberi, fa maggiore stima de'peregrini. algarotti, 1-viii-154:
fantasmi, non è determinato; si stima nondimeno che la memoria e l'imaginazione,
. boccalini, ii-279: error pemiziosissimo stima dare a simil bestioni que'carichi pubblici
mani, se non di persone di molta stima e degne di loro. tasso,
loro per le mani persona di grande stima ed atta a poter difendere la dignità ed
b. croce, iii-16-139: la stima pei lavori 'di prima mano ',
, iv-154: per l'amicizia e la stima che vi professo, tenterò il guado
fanciugli, rallegrandosi di quelle cose onde si stima che i fanciugli si dilettino assai.
e mantenere. tasso, 13-66: dunque stima costui che nulla importe / che n'
delegato di pubblica sicurezza, acquistandosi la stima dei superiori, che riconoscevano nel galimberti
nella misurazione di una grandezza o nella stima di un campione. 11. tipogr
. boterò, 4-124: si stima che i maioniti siano un rampollo de'
pelli di martorèllo erano allora in grande stima. = voce di origine ven
civili e militari spoglie si attraggono tributi di stima e di ammirazione. di tal prudenza
, non è altramenti vile, come stima lo stigliani, veggendosi usata da poeti
e prudente donna si dispose di fare stima d'essere o fanciulla o vedova,
. -altissimo, sommo (la stima, l'ossequio, la lode)
. a. cocchi, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato
veramente incomparabile, ed io faccio gran stima di tutti li scritti suoi, fuorché
godimenti. tarchetti, 6-ii-555: la stima, l'interessamento, il beneficio non sono
madre avrò in sì lieve, / stima, ch'io lo proponga al voler mio
possa fare una fabbrica di coltellerie si stima nella raccolta delle matrici per gli stampi
, 2-5-90: se a gli uomini di stima e di riputazione si disconviene fare con
, son certo che non così poca stima farebbe della notomia e delle cose mecaniche.
altro bolognese pittore e orafo di grande stima,... bravissimo egli era nelle
di sopra più, persuaso da una stima esorbitante, ristora bene il suo danno
ma non medica punto l'esorbitanza della stima, la quale è incurabile. testi,
mediocre: che dimostra notevole considerazione, stima, rispetto. samido, xlvii-339:
che al contrario l'averli in poca stima è la miglior prova della poca utilità
indegno della vostra considerazione, è la stima che ho per i vostri pari, è
confidenziale in un nuovo tenuissimo contrassegno della stima che a lei professo. leopardi, v-774