formando via via i 'cari patrimoni'di stile degli scrittori! refrattario o sordo, svevo
lobi cerebrali. 3. archit. stile perpendicolare: estrema fase dell'architettura gotica
mai quanto! -far rivivere uno stile, una cultura con l'imitazione.
terrà la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero privilegio
elegante, forbito (un'opera, lo stile). s. giovanni crisostomo
e realistico di argomenti o bassezza di stile; poco solenne (un'opera letteraria
modestia); basso, comico (lo stile). venuti, lxxxviii-ii-730: difficultà
e ribobolo. leopardi, i-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (
, non stupitevi: / gli è stile ognor di codesti impostori / di libertà plebesca
in mezzo alla generale abitudine ad uno stile pieno di pleonasmi, con un verseggiare
/ e del plettro febeo col divin stile / de'macigni spezzò l'aspra durezza
, soggetto poetico; maniera poetica, stile. f. f. frugoni,
che dolce plora e in sì soave stile / empie del canto suo selve e campagne
fantasia, al mio tardo e plumbeo stile epistolare. e. cecchi, 5-345:
gadda è un barocco realistico: categoria di stile anteriore (anzi!) al seicento
è ariostesca: ama cioè lo « stile piccolo », che non faccia follie né
vi si travaglia. -che ha stile elevato, solenne, magniloquente (un
. -solenne, altisonante (lo stile, le parole). pallavicino,
ne nella sua mano poderoso e sicuro lo stile. 15. che ha grande
parola comune, onde giungere a uno stile particolarmente elevato che abbia i caratteri della
. genere, scuola, corrente poetica; stile poetico specifico di un autore, di
... non abbia e di stile e di verseggiatura molti pregi; ma è
nome del poeta significa eccellente ed ammirabile stile in versi, coperto e adombrato da
esprimendosi attraverso la prosa, adotta uno stile particolarmente elevato e suggestivo, affine a
3. dire con un tono o uno stile particolarmente aulico (come modo di introdurre
degli uomini. 3. usare uno stile o un tono poetico; trattare in
retoriche, il linguaggio, il livello di stile e gli altri elementi formali e strutturali
mi pareva il suggello tangibile del conquistato stile e dominio dell'esperienza. pasolini,
e linguistici con essa collegati (uno stile, un linguaggio, un argomento,
nel mio seno ispira / il poetico stile inusitato. baretti, 1-86: noi dobbiamo
carducci, iii-5-470: filosofico chiaman lo stile di aristotile, oratorio quello di demostene,
poetica: con un linguaggio o uno stile proprio della poesia. salvini, 30-01
o nella proclamazione delle idee (uno stile, una forma di eloquenza).
, così povera di opere polemiche di stile, definirebbe una nuova personalità di scrittore.
nel lavoro inutile e inosservato: lo stile ci verrà dal buon costume.
argomenti sociali e letterari, ebbe uno stile suo, feroce, incalzante, serenamente distruttore
a. c.) o del suo stile, fondato sull'armonia delle proporzioni nel
solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale, ad un tempo policromo, polifonico
4. che presenta forme e modi di stile e intreccia temi diversi (una tendenza
chiesa poligonale, quasi un tempio, di stile tra rinascimentale e barocco: la luce
solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale, ad un tempo policromo,
un'opera letteraria o pittorica, lo stile o un genere letterario). -
polirà le sue lodi entro 'l mio stile. 5. educare, formare
molti e diversi livelli linguistici e di stile (un'opera letteraria).
, 1-4-234: quanto alla forma et allo stile del libro del signore di maupertuis,
omodeo era più compassato, di uno stile, come ho detto, lombardo, politecnicistico
quella politezza di lettere ed eleganza di stile e modo di descrivere la cosmografia che
quella semplicità così intrinseca come estrinseca dello stile che non ha niente di comune coll'
li intestasse a qualche persona. questo stile, che conservava la giurisdizione in mano
anche, pittorica o plastica, lo stile, ecc.); puro, privo
[euripide], polita con esaminato stile, per ogni tempo del secolo con
ombra ne'scritti suoi né di polito stile né di forbita eloquenza. parini,
anche, con eleganza, con purezza di stile, o con un linguaggio privo di
. politonali§mo, sm. mus. stile, carattere di un compositore o di
un procedimento compositivo a più voci; stile poli- vocale. savinio,
il primo barbaramente scannato a colpi di stile. mazzini, 20-11: è necessario che
), la sua opera, lo stile, il linguaggio. carducci,
di ottave piane o sdrucciole in alto stile polizianesco e in istil rusticale mediceo secondo
il mio concetto, dico in poetico stile, ond'ella divenga attenta, docile e
, concretezza di rappresentazione; vigore di stile. l. pascoli, iv-1-38:
. -vigore espressivo, elevatezza di stile. salvini, 39-ii-13: questa eloquenza
foggia, la funzione particolare, lo stile costruttivo o il materiale di rivestimento.
-sciatto, poco curato (uno stile). carducci, ii-0-135: si
: un tantino teatrale, però con stile, rotondetta, non alta,..
? 2. figur. opera, stile o atteggiamento letterario affettato, lezioso e
serve a raffinare, a polire lo stile. -anche: chi, con la propria
di evitare ogni pompa di pensieri e di stile. leopardi, v-659: vedete che
, i-invoc.: sien pompe del mio stile un crin di elettro, / catena
pompa d'ingegno, a sfoggio di stile. giusti, 4-134: a pescia,
salotto, costituì la transizione fra lo stile luigi xv e il luigi xvi. -
alla pompadour. secondo la moda, lo stile, le fogge tipiche di tale periodo
3. soverchiamente adorno (lo stile). b. fioretti, 2-1-119
.. di tenermi pure a quello stile che dalla natura mi viene, amando meglio
comunalità o banalità dei modi e dello stile. -sostant. tommaseo,
vaso pompeiano. -ornato, decorato nello stile desunto dagli edifici, in partic.
pompei. -alla pompeiana: secondo tale stile. carducci, ii-13-16: le scrivo
1-239: tutti quelli ornati in cui lo stile del rinascimento si accoppia allo stil pompeiano
scomode sedie razionali. -stile pompeiano: stile decorativo neoclassico riecheggiante i motivi caratteristici delle
anteriore alla distruzione di pompei): stile a incrostazione o primo stile: in cui
pompei): stile a incrostazione o primo stile: in cui sulla parete si fingono
fingono blocchi squadrati o lastre marmoree; stile architettonico: che rappresenta architetture e paesaggi
con largo uso di accorgimenti prospettici; stile ornamentale: con forme raffinate e vivacemente
con forme raffinate e vivacemente policrome; stile fantastico: che predilige forme immaginarie realizzate
). pompière2, agg. stile pompiere: nell'ambito del classicismo minore
. 2. composto in tale stile, a esso ispirato (una singola
è proprio, che si riferisce allo stile pompiere; che su tale impostazione stilistica
pompieristicaménte, aw. secondo lo stile pompiere; nell'ambito del pompierismo.
è proprio, che si riferisce allo stile pompiere, agli artisti che seguono tale
pompiere, agli artisti che seguono tale stile. savinio, 12-404: ma
non si tratta più del solido e incrollabile stile pompieristico d'altronde facile e chiaro come
minuzia. muratori, 5-iv-263: nello stile pomposamente ingegnoso ed acuto è bellissimo il
3. affettazione di grandiosità di stile. tommaseo [s. v.
parola); alto, elevato (lo stile, il contenuto); aulico,
sono alcuni che generalmente non approvano quello stile tanto pomposo, dicendo che vuoisi aver
riputata piana ed asciutta dagli amanti dello stile fiorito e pomposo, io non potrei
8. che si esprime in stile alto, elevato, anche eccessivamente oratorio
le persone gentili. -grandiosità di stile, abbondanza di decorazione retorica.
genere loro sentono del pomposo, fermi lo stile in descrivere le operazioni o dettate dalla
si riferisce all'opera o allo stile compositivo del musicista amilcare ponchielli (
antichissima; o favoloso, secondo lo stile della commedia nuova: il qual subbietto
). -anche: che scrive con stile poco raffinato e ricercato (uno scrittore,
inventore, improvvisatore e squisito maneggiatore di stile, scrittor popolare e scrittore dotto,
polizieschi, un'opera popolare e di stile. g. raimondi, 1-62: erano
sentimenti del popolo, anche usando uno stile semplice e poco ricercato, che si ritiene
(una forma d'arte, uno stile o, anche, l'ispirazione).
, lasciata da banda la purgatezza dello stile, preferiscono i modi popolareschi ed una
del disegno, del linguaggio, dello stile. gramsci, 4-4: questi saggi devono
; ricerca della forma espositiva e dello stile più piano e facile per farsi capire
della composizione, colla nobile popolarità dello stile. rosmini, 10-130: un pregio
nei 'promessi sposi', la popolarità dello stile: respingiamo il convenzionalismo religioso che predomina
la 'scuola della rassegnazione'e lo stile dilavato e barocco.
4-i-444: spingeste l'impudenza del vostro stile officiale al segno di chiamar setta noi
. petrarca, 1-9: del vario stile in ch'io piango e ragiono /
intesi / altre sì fatte porcherie di stile: / ruotoli d'olmo o pur
di spirito e perdonami perciò il laido stile e il porco modo di scrivere lettere
da tè, chincaglierie in quel porco stile dell'arrivismo ch'è uguale dappertutto.
/ siedi e i mobili tasti in vario stile / tocchi..., /.
, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la penna
, quantunque per la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima e
suoi ornati corrosi, i segni di uno stile del passato, mi trovo con le
scrittoria: accorgimento retorico, affettazione di stile. de sanctis, 7-576: ne'
notizia non dèe essere alterata con altro stile: quale mi pervenne tale io la pongo
combattere, la maniera delle ordinanze e lo stile degli assedi, non si saran mutate
struttura, le tecniche costruttive, lo stile architettonico, la particolare funzione che ha
in terra, / qual lingua o quale stile è che el descriva? poliziano,
/ porti i latini modi e 'l nuovo stile. martello, 1-17: se noi
-con riferimento alla lingua o allo stile di uno scrittore: di grande efficacia
apposta, costruito conformemente al più vieto stile torinese. calvino, 5-18: le
co. -anche: che richiama lo stile di prassitele per la morbida grazia (
. che per la morbida grazia ricorda lo stile delle statue di prassitele (una persona
prati (1014-1884), il suo stile, il suo sentimentalismo. nievo,
, dai suoi temi poetici, dal suo stile. carducci, iii-1-208: un
arti, 2-85: abbandonandosi ad uno stile di mera pratica, seguitò a dipingere colla
la pratica, come si dice nello stile del mestiere. pascoli, 1-812: bisognerebbe
o un'astuzia politica, anche uno stile, un artificio letterario o artistico,
/ con praticare e seguir l'alto stile! bruni, 17: può il poeta
linea d'azione, una procedura, uno stile. - anche in relazione con una
in questi anni ad essere l'intermediaria dello stile caravaggesco presso quel domenico fiasella, il
del seicento, le cui affinità di stile con gramatica sono strettissime. 3
vile, / ma me consumi in fortunato stile. -ostile. forteguerri,
se questi almeno fossero talmente stranieri allo stile e separati da lui. sdebitiamoci della
c. -1479) e al suo stile pittorico. r. ponghi,
pittura del caravaggio o che accenna allo stile che sarà del caravaggio.
tratti e dei modi pittorici che anticipano lo stile del caravaggio e che distinguono alcuni suoi
il recente espressionismo centro-europeo in quanto allo stile, e di carattere letterario negli argomenti
6. essenzialità ed efficacia di uno stile letterario; proprietà linguistica; correttezza grammaticale
. algarotti, i-v-63: quel suo stile dipoi, tutto precisione e gagliardia,
, la purezza e la precisione dello stile. cesarotti, 1-v-4: il linguaggio passa
secchezza, la rapidità e precisione dello stile della 'cronaca 'hanno riscontro col
'hanno riscontro col gusto e lo stile, con l'estetica e il tono
-anche: essenziale ed efficace (uno stile letterario). dante, par.
la più stringente e avvalorato da uno stile preciso, animato e robusto. cesari,
. -elevato, sublime (lo stile, l'eloquio). venuti
, 5-56: inesausto ha saper, stile preclaro, / sublime, universale,
a chi mai concessero le muse lo stile così preclaro che potesse ben esprimere lo
: l'alta eloquenzia e 'l vago stile onoro / e le virtù nel tuo ingegno
maestri ed esemplari, non dico di stile, ma di lingua, e beffati da
; che anticipa la tematica e lo stile dimesso dei poeti crepuscolari. montale,
di un movimento di pensiero, di uno stile, di un atteggiamento. galileo
questa volta al luogo che / allo stile, ancorché, se con giudizio /
le opere, disceme agevolmente dove quello stile s'intesse sul nulla o quasi sul nulla
: voi ancora predicar vorrete / collo stile apostolico all'antica / e a questa
regnasse e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse, io predicherei giannone come
non pago di affermare che nel tasso lo stile è sempre artificioso e imitativo..
, il che vuol dire mirabili di stile quanto di scienza, fu sempre conceduto a
consuona poco all'usata magnanimità del suo stile, il modo d'introdurlo discorda dal suo
promessi sposi ', la popolarità dello stile: respingiamo il convenzionalismo religioso che predomina
la 4 scuola della rassegnazione 'e lo stile dilavato e arocco. faldella, ii-2-118
. -che anticipa nella forma, nello stile, nelle idee, aspetti che saranno
venduta al ritaglio e trattati di bello stile, commentariucci, prefazioncelle, discorsetti e
un lodatore che nella semplicità dello storico stile? tommaseo [s. v.]
un'attività, una tecnica, uno stile, un atteggiamento, ecc.
, 1-1: per quanto possa inoltrarsi lo stile più solle-'vato, gli si sottrae
anche di limare e polire, quello stile pare a me poco pregevole e poco
6. mus. brano musicale, di stile religioso, in cui il testo è
doti spirituali e morali (e nello stile epistolare è usato come epiteto enfatico di
: i miei concittadini pregiano il mio stile in un'opera dove per mancanza di
ludovico pregiava più il tersissimo e dolce stile che non la invenzione. b.
proprio onore (ed è proprio dello stile epistolare; e nello stile burocratico,
è proprio dello stile epistolare; e nello stile burocratico, per lo più in forma
3. in formule di cortesia dello stile epistolare, spesso al superi.,
-forbito, elegante (un'espressone, lo stile). aretino, 14-34: bell'
/ e di canto e di suon variato stile / per far ne'maggior nostri gaudi
lo stesso. -livello qualitativo dello stile di un autore. algarotti,
mano, / qualunque mosse mai più pronto stile, / pigra in seguir voi fora
. scrittura di non molto squisita locuzione e stile, ma per altro non indegna di
, di una lingua, di uno stile o anche di una disciplina, di una
tantin d'oscurità: / d'elegante stile egregio / la chiarezza è il primo
montale, 21-41: c'è pregi di stile che rifulgono nelle ultime dieci pagine (
ultime dieci pagine (o quindici). stile velato, singhiozzante, sensibilissimo, infinitamente
letteraria o erudita oppure un tipo di stile; tenere in grande considerazione l'attività
è anche formula generica di cortesia dello stile epistolare). gigli, 3-4:
. è scritta senza veruna leggiadria di stile, ma colla ruvidezza di un uomo scolastico
della pittura giottesca o che accenna allo stile che sarà di giotto.
degli spettatori »: tema dettato nello stile spiritualistico del cattolicesimo avanzato pre-giovanneo, e
e ostinato del linguaggio vivo e dello stile a vapore dei prosatori popolari e cronachisti
lancellotti, 3-371: non parlo dello stile tronco e conciso, ma però nervoso e
(con riferimento a una forma, allo stile). pasolini, 9-486: una
è svolta); sorvegliato (lo stile di uno scritto). muratori,
, i- 273: il suo stile [di alberto cecchi], insieme premuroso
era un libro erotico, ma lo stile aveva un fine aroma che avvinceva come un
esercizio alla potenza della fantasia e dello stile. 43. mandare giù nello stomaco
milanese, i-143: frequenti ardimenti di stile, molte voci del pedestre idioma latino,
si tratta più del solito e incrollabile stile pompieristico d'altronde facile e chiaro come il
di realismo (che si occupa in stile comico del quotidiano) il cui senso profondo
a combattere. baldini, 9-116: stile... tutto nervo narrativo e asciuttezza
anglicano, in un piccolo presbiterio semplice di stile come il cantare di un fanciullo.
al medesimo tempo che il linguaggio, lo stile di questa prosa bella, restasse separatissimo
-in partic.: aspetto dello stile o del contenuto di un'opera che
-precorrere l'ispirazione, le idee, lo stile di un autore di un'età successiva
ingegno, o gambin mio, / lo stile egregio ed il cantar giulìo / de
che piace ed è, se non stile, tendenza ad uno stile. 4
, se non stile, tendenza ad uno stile. 4. oppresso, angariato.
erudizione e coi colori d'un bello stile, a lui prestati dalla fantasia feconda e
opera d'arte o letteraria o di uno stile, ripreso o imitato da altri autori
-conciso, sintetico (lo stile). denina, xviii-3-716: una
, a uno scrittore che ha lo stile presto e spedito costano poco.
non volersi partire, più anni tenne quello stile né mai mancò che l'avemaria fallisse
, spirito e cuore, fantasia e stile, lumi e morale: il fine della
. v. pretensioso]: 'stile pretenzioso ', cioè che pretende fuor di
la piazza dell'annunziata, segnato dallo stile deljuvara essa pure, con gli edifice
prevalenza di tutti i mezzi estrinseci dello stile andò aumentando nella stessa ragione della decadenza
ancora alla fusione di essi con caratteri di stile italiano in pedro berruguete e in juan
di bella musica, ma che nello stile e nella forma non aveva la ricercatezza,
la tolleranza (questione di educazione e di stile) non diventi spirito di transazione e
con par- tic. riferimento a uno stile figurativo). e. cecchi,
). letter. ricercare preziosità di stile e di invenzione. bacchelli, 2-xi-334
(in specie per quel che riguarda lo stile letterario): ricercatezza ostentata, artificiosità
: la gonfiezza, la preziosità dello stile, il francesismo, il barbarismo e la
.. una antologia di preziosità dello stile secentistico. papini, x-2-194: rileggo
caratterizza la personalità intellettuale, lo stile, l'opera.
sentenziosa nostra maccaronea, per l'arguto stile de la quale ho impetrata la laurea
, d'ostro le mura, / cangerà stile. = dal fr. prison (
e le leggi profonde e impellenti dello stile. 6. iniziale, originario
sul dorso, duecento a rana, quattrocento stile libero! = deriv. da
di opinioni, attribuendo alcuni il primato allo stile che più lor piace...
guida. amore ne incita a cangiare stile e ne muove da tutti i nostri
dei primitivi (un'opera, uno stile). soffici, v-5-301:
boezio né seneca sono esempi di bello stile, e in questa parte i predetti
in casa. carducci, ii-3-308: lo stile non è, e neppur la lingua
uno spontaneo impulso ad uniformare il proprio stile alla semplicità del soggetto. carducci,
de luca, 1-1-315: per stile comune, le sicurtà oggidì si fanno
delle lingue e la bellezza e sanità dello stile, lì si conosce come il por
critici, ammira tutta la sublimità dello stile poetico. bettinelli, 3-344: bernardino
degli storici milanesi, benché rozzo di stile. parini, 836: gabriello chiabrera,
più coll'aiuto del bemino si formò uno stile che picca nel macchinoso. stampa periodica
, / a voi rivolgo il mio debile stile. i... i principio
terrà la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero
. deltuva, 34: se 'l mio stile in qualche parte è privo / del
che questo privilegio fosse una rinovazione dello stile antico. foscolo, v-314: se
che una dottrina organica, è uno stile e una situazione. = deriv.
complesso, tormentato e contraddittorio di uno stile, di un'espressione artistica. r
danno / procaccierian, se non mutavan stile. piccolomini, 11-88: con pietra
centauri e lapiti; è di uno stile più composto e severo. non per ciò
pomposo, roboante, ridondante (uno stile, uno scritto). carducci,
della forma, e le veneri dello stile '... son diventati l'afflizione
: d'oro, o donna, lo stile a te destina / con prodigo favore
dell'uomo pare che abbia ella mutato stile, e chi ben non disceme le cose
è proemieggiato bene, sfoggiato di bello stile e benfrasato e bendettato. proeminére
all'importanza dell'oggetto trattato (lo stile). bruni, 407: debbo
tela che ci conserva tutte le tracce dello stile, ci disvela i metodi dell'arte
sollevati senza essere rigogliosi, costituiscono lo stile mezzano di questa canzone, che s'
resta solo, siede su una poltroncina in stile novecento con profilatura dorata. volponi,
(ed è forma retorica propria dello stile epistolare). segneri, 5-91:
leggiadria. pellico, 2-391: il tuo stile mi piace: temperalo soltanto negli epiteti
di politilo, e per quel suo stile... il più noioso che dir
bruni, 330: sì l'altrui terso stile, il tuo facondo / grido verace
. -in forme retoriche proprie dello stile epistolare, per indicare estrema reverenza e
in modo elegante, in forma o con stile aggraziato. aretino, v-1-350:
una grande stanza molto comoda, in stile moderno, tutta intonata al grigio e al
er assunzione della vergine ', lo stile ai masolino è progredito. -sostant
esprime con libertà d'ingegno e di stile. pecchio, 2-49: volle il caso
il modo dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si
nella sua mano poderoso e sicuro lo stile. da ponte, 303: benché i
. una buffoneria d'alto... stile farsesco. 2. per estens
, 8-124: nelle figure e nello stile si segue, a passo a passo,
l'artefice non abbia altro mezzo che lo stile. b. croce, ii
scritto o di un discorso (o dello stile di un autore, del modo
non son dovute alla pretesa prolissità dello stile guicciardiniano. gozzano, i-1251: cominciate
di parlare o di scrivere, allo stile di un autore o di un'opera.
cagionarne. beccaria, i-62: lo stile riesce noioso e prolisso quando la massa
sonvi smorte le descrizioni, prolisso lo stile. -con riferimento a un brano
far, là dove manca ogn'alto stile, / ché parlando son rauco in sì
mutate poche cose d'ordine e di stile, la prolusione che udiste quel giorno
negli scudi e bandiere, imitando lo stile de'suoi maggiori, scolpimo o pinsero
. foscolo, ix-1-294: nel loro stile trasfondono tutto quello che sentono. la
deh, perché non ho io di quello stile / che fa immortali rendere gli eroi
bizaria e colorito, per il manieroso stile e prontezza di pennello, giudicarono degne
. -in forme retoriche proprie dello stile epistolare, per indicare sollecitudine e disponibilità
e ridondanza (un'opera, lo stile). f. scarlatti, lxxxvui-ii-509
carattere di una lingua, di uno stile letterario. pasolini, 9-132: che
proprio danno / procaccierian, se non mutavan stile: / ché se di lor propagme
scrivere e propalare le divine verità collo stile più atto e più necessario ed in conseguenza
), alle sue opere, al suo stile. foscolo, xv-234: accolga
loro di rappresentare, in difetto d'uno stile, il gusto. -adatto,
risultante dal processo della visione; lo stile medievale usò tale teoria per organizzare l'
l'affar della lingua per affare di stile. montano, 1-260: feci a delfina
torla in quella significazione e servare quel stile e quelli numeri che hanno fatto tutti
mi sforzerò mostrare... lo stile del sonetto non essere inferiore al ternario
di un'opera letteraria; particolarità di stile e di tecnica che contraddistingue un pittore
foscolo, vi-473: parlerò ora dello stile. questo poeta è celebrato nel nostro
abbondanza e il calore proprio del tuo stile, non affettato né stentato. d'
: procedendo in questo tempo col medesimo stile che altre volte aveva proceduto, [il
i motivi da mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre una settimana
pur se tal volta, siccom'oggi è stile, / vien ch'io l'accosti
facilmente intenderà la piana prosa del mio stile. pazzi de'medici, 50: la
verso giambo. -con riferimento allo stile di un autore. mazzini, 20-24
prosaicismo, sm. tono, livello o stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso comunicativo
prosaicità, sf. tono, livello o stile poetico eccessivamente vicino al normale discorso comunicativo
agg. che usa costantemente e propugna uno stile poetico affine alla prosa, piano e
, un testo in versi, uno stile poetico, considerato inferiore per dignità letteraria
stesso non trova a ridire che sullo stile, che a lui sembra trascurato e
questa città. -che presenta uno stile pianamente discorsivo (un genere poetico)
-che si esprime in versi con stile pedestre, sciatto, impoetico (un
prosaismo, sm. tono, livello o stile poetico vicino al normale discorso comunicativo,
sm. letter. componimento poetico dallo stile oltremodo piatto e discorsivo, sciatto e
vedo unicamente il pallavicino avere impresso nello stile un suo singolare carattere, che subito fa
quel poetar ridicolo che 'l manno chiamava 'stile metaforato ',... ma
novelle; e traducendole con eleganza di stile schiettissino, palesò che la ripugnanza di leggerle
quelle meravigliose cadute del ritmo e dello stile nella prosasticità e prosaicità in uno di
particolarmente negativo); proprio di uno stile quotidiano, puramente comunicativo. redi,
, che si scosta assai nel suo stile dalla semplicità prosastica di frase oggi da'
e del prosastico. -descritto con stile umile, dimesso. pasolini, 9-282
-che si esprime in versi con uno stile colloquiale, sciatto, impoetico (un
particolarmente di toccare la novità del suo stile [del erticari] che gli ha
scrittura e di più raffinata eleganza di stile (con particolare riferimento agli autori della
con gusto. 2. espressione o stile prosastico semplice, facile, andante.
pro$attucciàccia), sf. scherz. stile prosastico incerto, eoffo (e anche breve
, a cui spezialmente sia richiesto lo stile ornatissimo, sono molti, così poeti
vi fate i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia
proteo, il pira- 2. stile proetico prolisso e ampolloso. mis,
d'italia '. -figur. stile pittorico caratterizzato da particolare attenzione alla raffigurazione
soddisfare (anche come formula augurale dello stile epistolare). -in partic.: ricolmare
vedere con i troni illusori e spinosi dello stile padovano. = deriv.
pareti sono appesi vari dipinti di differente stile e maniera. una finestra, che le
non solamente di divertire coll'eleganza dello stile e colla scelta de'bei detti, ma
: le acchiudo pure cinque sonetti in stile fiorentino i quali ella mi farà gran
». 10. assumere uno stile pedestre e dimesso. menzini, ii-130
2. intr. mutare sempre aspetto, stile. f. f. frugoni,
ordine e le vostre quistioni con diritto stile terminerà, e sotto la cui protezione
presenta caratteristiche analoghe a quelle dello stile dorico (con riferimento a un particolare tipo
partic.: artista di cui si imitano stile e tecnica. lanzi, ii-40:
217): questa rapida mutazione di stile fu cagionata da una pietra che, uscita
la concezione letteraria e poetica o lo stile dell'opera di marcel proust (1871-1922
la ricerca memoriale o ne imita lo stile complesso e sottilmente evocativo; tipico,
il carattere evocativo e ne imita lo stile (uno scrittore). - anche sostant
alfieri compose a prova d'esercizio e di stile nei vari generi e nelle quali almeno
legalmente dedurre secondo la forma e lo stile giudiziario, è la peggior via di
che scrivere una novella, contraffare lo stile dei vari scrittori, imitare pur anco
che altro nel museo sono terracotte di stile geometrico, provenienti dal territorio argivo e
subito all'albergo, rifatto conservando uno stile vecchiotto, da buon albergo di provincia
modi, il tratto o anche lo stile di chi vive lontano dalla capitale).
, e, potenzialmente, del suo stile. cassieri, 8: i bagagli sul
da 'cri de paris '? lo stile, se è lecito abusare d'una
abusare d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal
, l'usi: se non mutate stile, troverò io il verso e la maniera
e quanto al numero e quanto allo stile, m'era come un pruno negli occhi
nelle forma, nei soggetti, nello stile) gli oggetti foggiati da b.
sono stati conservati, e il cui stile è inconfondibile: aveva adottato..
più di farsi costruire la villetta nello stile medioevale, rinascimento o barocco, frutto
e il cui vero protagonista è lo stile. = voce dotta, comp.
, agg. fatto a imitazione dello stile spagnolo (un oggetto). moravia
perpetuamente / in diverse parvenze e in vario stile? de amicis, xi-271: dice
dell'eloquenza che sotto il nome di stile viene compresa. galluppi, 4-ii-5: la
forma artistica, un'opera, uno stile, ecc.). leopardi,
io non saprei gareggiare con il tuo stile morbido, sfumato, né saprei contrapporre
almeno apoetico e non estetico, allo stile della 'canzone 'tutta psicologistica, indagatoria
. melodramma ai favola rad-cliffiana e di stile younghiano. castelnuovo, 1-316: vi
che dà sul cortile, è dello stesso stile; ma con i muri e i
egli 11 suo scotto, com'è lo stile anche della prima nobiltà in inghilterra.
ad assumere piena maturità espressiva (uno stile). tommaseo, 11-16: eccone
, potrebbero essere peggio... lo stile già cominciava a farsi pubere.
letter. secondo il mondo e lo stile delle opere di giacomo puccini (1858-1924
2. che s'ispira allo stile, alla melodia, al linguaggio armonico
), la sua opera, il suo stile. pascoli, 1-481: del
trecento, che fa ai pugni col tuo stile e con la tua grafia, belli
, ai suoi colori, al suo stile, alla sua fattura, vuol dire che
, del formoso e del pulchèrrimo stile di raffaello urbinate dipinse mai faccia
meglio che i primi: onde il loro stile, come il pulegio nel più freddo
accurato di revisione e di rifinitura dello stile e della struttura di uno scritto,
: al carattere della rappresentazione risponde lo stile, impacciato nel maneggio della terzina narrativa
letterario; correggere la lingua, affinare lo stile, rendere regolare la metrica ai un
forme della tradizione letteraria, conquistare uno stile personale. serra, iii-489: che
degli uomini ed insegna la leggiadria dello stile e la bella maniera d'esporre i sentimenti
pulitamente. -con eleganza e nitidezza di stile, con purezza di espressione.
per le cose che scrisse che per lo stile. e così veggiamo che quelli innanzi
isocrate, nella gagliardia con demostene, nello stile precettivo con quintiliano, nel concettoso con
2-40: libro non elegante per pulitezza di stile, non capriccioso per bizzarria di proposizioni
piano, nitido, elegante (lo stile); puro, privo di contaminazioni dialettali
per lo bello e pulito e ornato stile del dire, sì per la profondità del
regnasse e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse, io predicherei giannone come
. -sostanti nitidezza, eleganza di stile. b. fioretti, 2-5-68
anche con eleganza, con purezza di stile, o con un linguaggio alieno da
per renderne più piano ed elegante lo stile. slcuaper, 2-254: stralcero e
2-254: stralcero e ritoccherò ancora. lo stile è impossibile ancora. incredibile quanto lavoro
, anche, eccessivamente affettata) dello stile e della struttura di uno scritto,
scrittura perché porta tutte le varietà del suo stile. il quale attrae per una specie
ricercatezza formale (un metro, uno stile poetico). pasquinate romane, 4
serrato, rapido, pungente come uno stile, rimaso parte indimenticabile della storia italiana
chiamano in alcuni luoghi di toscana lo stile col qualche s'uccidono i maiali,
esce. -danza sulle punte: stile e tecnica nella quale la danzatrice si
espressione di straordinaria leggerezza (e tale stile, nato nel periodo romantico, caratterizza
io con la punta incandescente del mio stile gli accenno ed egli si dimostra e
. -in punta di forchetta: con stile forbito; con affettazione e ricercatezza.
locuz. a o con puntasecca: con stile vigoroso e incisivo. - anche con
papa, 3-118: se con uno stile si tirerà una puntata in un corpo spezialmente
fila [berkeley], con quel suo stile agile e chiaro, tutti gli argomenti
, 15-3: quando noi pognamo lo stile in sul punto, noi di presente
50: nella continuità varia di uno stile vivo, che si crea da sé,
alcuna differenza dal nostro, essendo loro stile di proporre il punto della questione;
arte del verso e del metro e dello stile. bettini, 41: io non
sezze, iii-86: è finalmente [detto stile] proporzionato alle persone alle quali s'
il loro studio e la finezza delle stile i componitori. assarino, 2-i-416: il
caratterizzazione dei personaggi, alle lezioni di stile fatte con musicalità, omogeneità, leggerezza
capovolgimento di valori in vista di uno stile futuro, mentre poi sanno appena mascherare
è proprio, che si riferisce allo stile approssimato e ordinario dei disegni del pupazzettista
o la cronaca, acquistano, dallo stile, accademicamente ma sobriamente fiorito, un
che scrivere una novella, contraffare lo stile dei vari scrittori, imitare pur anco
formale, eleganza della lingua o dello stile letterario. -in partic.: immunità da
, la purezza e la precisione dello stile. bettola, 1-1: gli scrittori e
che è una più artifiziata raccoltezza nello stile. nencioni, 2-82: sarebbe assurdo l'
perfezione di un disegno, di uno stile architettonico, di un colore pittorico,
nella sua architettura una certa purezza di stile. c. carrà, 350: l'
lettura a purgamento dello stesso povero mio vulgare stile, il quale trovo sempre in pericolo
tuo nome e penseri e 'ngegno e stile, / la lingua e 'l cor,
eleganza, elevatezza (di lingua, di stile). bottan, 3-1-6:
lasciata da banda la purgatezza dello stile, preferiscono i modi popolareschi ed una
pe 'l difetto di semplicità e purgatezza nello stile. -in senso riduttivo: lindura
fosse che forgerà materia di ridere il suo stile di nuovo conio e la purgatezza della
lingua); elevato, raffinato (lo stile). -in partic.: che
di lui volga il purgato e raro stile / a tal ch'allarghi il volo ai
rappresentar delle cose in dicitura di purgatissimo stile. pacichelli, 2-641: la lingua
-che usa una lingua pura, uno stile raffinato (uno scrittore).
purgati scrittori. -con riferimento allo stile figurativo. boschini, 52: primo
ingenerar figliuoli, servando in ciò questo stile, che, essendo il marito giaciuto carnalmente
trascuratezza nel ripulire la lingua e lo stile d'ogni cosa sua. e sì
crusca. egh volle scrivere allora in uno stile più italiano e più corrente le sue
insignorirsi dell'arte d'introdurre nel suo stile alcuni vocaboli e modi di dire antichissimi
cultori della buona lingua e del bello stile italiano, che separando queste due cose dalle
speciale ricercatezza di linguaggio o correttezza di stile. aristippo moderno [in « lingua
quali avean formato 0 andavano formando lo stile sui casti dipinti di giotto, dell'angelico
2. contraddistinto dalla pratica di uno stile di classica essenzialità e sobria linearità (
della tes situra e dello stile,... gradirà per lo meno
lingua e a la vaghezza de lo stile. muzio, 1-1: ho io sempre
della lingua e l'eccellenza del suo stile. sacchi, 3-11-75: dove la purità
per altro 'lingua 'da 'stile ': perché la lettera all'arteaga,
più candida e più esatta assai nello stile. leopardi, i-500: quelli che
io. compiutezza e correttezza impeccabile dello stile. d. borghesi, 1-37
: avanzo di gran lunga di purità di stile uno scrittore che dal mondo è tanto
e per la purità e dilicatura dello stile, pare a me che in questo
veramente tórmi il pregio della purità dello stile e screditarlo e dare ad intendere al lettore
l'anosto per l'esatta purità dello stile. leopardi, iii-588: ho letto il
ed anche quanto alla eleganza e purità dello stile. serra, i-rj: dovrò pur
paragonare all'antica quanto alla purità dello stile e alla simmetrica perfezione delle parti.
: né crediate ch'io per cagione dello stile poetico abbia macchiato con qualche menzogna la
gozzi, 1-459: se cerca ella uno stile pulito, una frase ben contornata o
la grazia e la ricchezza di quello stile così bene capita e analizzata da villemain
, 1-6-116: essendosi detto che lo stile della tragedia dèe per lo più esser
. è scritto in fretta: onde lo stile manca dell'ul- time cure. rileggilo
. -semplice, ingenuo (lo stile). gozzano, ii-309: buon
dio e puro conserva / questo mio stile che pare / lo stile d'uno scolare
questo mio stile che pare / lo stile d'uno scolare / corretto un po'da
anche le devozioni a mana, prenunzio lo stile del rinascimento classico puro.
vi farei, se mi parlaste nello stile di questa vostra pusillanimissima lettera! p.
-figur. condurre alle estreme possibilità uno stile, una forma artistica, in modo da
: senti adunque un quademuccio / sullo stile del trecento, / e poi startene in
cusì la vita umana 'n questo quadrato stile. gentile, 3-98: il quale sistema
condotte le opere che si dicono del secondo stile di raffaello. cattaneo, vi-3-77:
; e perché nella moltiplicazione tengono lo stile de'galli, cioè un quagliotto basta
lxxxviii-ii-740: qual con minerva in un leggiadro stile / dimostra l'opre sue divine e
giannone, 88: non potendo allontanarsi dallo stile inconcusso di quella corte d'esaminar qualunque
stili per qualificazione personale, dicendo lo stile di raffaello, di tiziano, di correggio
ripieni e d'aggettivi e cercato lo stile florido. il numero delle preposizioni, delle
il modo dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si
questa terracotta, altrettanto eccezionale per lo stile che per le dimensioni, è stata pazientemente
ha detto, / ch'osservato ha suo stile, ella ha per uso / d'
l'andamento delle idee, evidente lo stile, vivido il metro. misasi, 5-208
vi siete messo in quantunque. stile, periodi, affettazione di sapienza
che si richiama alla moda, allo stile del quarto decennio di un secolo,
preziosi tolti e sfregiati e mutato lo stile dell'architettura, era divenuto quartiere di
(di cento e duecento m in stile libero e di cento m nei quattro
il settore maschile e di cento m in stile libero e nei quattro stili per il
primati ufficiali:... staffetta stile libero: m 4 x 100, 4
o nei quattrocento m di nuoto in stile libero o in stile misto (riservati
di nuoto in stile libero o in stile misto (riservati sia al settore maschile sia
degli atteggiamenti, l'uguaglianza miracolosa dello stile, fanno di queste pitture la maggiore
), nella luce della appliques dorate stile luigisedici (false). 6
di nuoto maschili e femminili sia in stile libero, sia negli altri stili, sia
sia negli altri stili, sia in stile misto (percorrendo cento m in ciascuno dei
] primati ufficiali: maschili e femminili stile libero: m 100, 200, 400
, alla sua arte, al suo stile; che è affine o in relazione con
g. gozzi, i-9-172: altri allo stile affezionati e volti / quello stimano ingegno
25. letter. pacato qo stile); che non indulge a eccessi
espressione aggett. che indica un determinato stile artistico, architettonico o decorativo).
quinquèviri o entarchi si chiamavano, nello stile oratorio, i cinque membri del direttorio
astratti. bocchelli, 2-xkhi-37: stile polemico e problematico, che meglio convien
quintessenziate? -artificioso, lambiccato (lo stile). bacchetti, 2-xix-253: il
sua stessa di scrittore svapora in uno stile quintessenziato, in cui sforzata è sopra
in cui si ravvisa certa mancanza di stile. -distinzione minuziosa e sofistica,
altri tren- t'anni e il suo stile acquisti più profonde confidenze con le magie
. eccessivamente ricercato e lavorato (uno stile). boine, cxxi-iii-440: sento
da intrecci di linee, secondo lo stile orientale, in partic. arabo; è
facciata di spezieria con rabeschi ai ottimo stile. bresciani, 6-x-34: altri avean robe
qualche volta maggior raccol- tezza nel suo stile, maggior purità e semplicità nella forma
-conciso, stringato, essenziale (lo stile). piccolomini, 10-252: gli
[romanzi] che si raccomandano per lo stile. 14. fissare a un
espressione di ossequio e di devozione nello stile epistolare. sacchetti, 3-18: parcittadino
scopo di migliorare la forma e lo stile (un testo). carducci,
altrui; che l'ha rielaborata nello stile e nei modi narrativi. manzoni,
: in un medesimo inno il mio stile tentava di prendere colori smaglianti e pindarici
è stato possibile. -con riferimento allo stile di uno scritto. g. botta
suo piacimento quanto all'eleganza e lo stile, ma dei fatti non ne aggiunga nessuni
/ arriccia il muso oltre l'usato stile. pisani, 167: del prossimo erculano
. e sm. che si ispira allo stile, al contenuto delle opere di jean
annunziate prossime versioni: 'an essay on stile ', ch'è come il preludio
e tagliati che rivelavano una superiorità di stile. 5. che spazza il
sono indizi che possono servire ad interpretare lo stile di queste pitture. baldini, i-29
: il radiasta deve esprimersi in quello stile parolibero... che già circola nei
stile, senza scapito mai della proprietà, radissime
ai suoi modi espressivi, al suo stile, alla sua tecnica pittorica.
della sua attività artistica, del suo stile. soffici, v-5-238: alla
, 1-239: quelli ornati in cui lo stile del ri- nascimento si accoppia allo stil
di raffaello (un'espressione, uno stile letterario, un atteggiamento, una qualità
raffaellesca: secondo la maniera, 10 stile di raffaello. lanzi, ii-289:
o imitatore di raffaello e del suo stile. cantoni, 442: dove trovare
. « a torto, quanto allo stile; a ragione, quanto al valore »
persona, di un corrispondente (nello stile epistolare). ^ eno, ii-391
, potesti prontamente raffigurare la somiglianza dello stile e la medesimezza dell'autore. gentile
troppo curata, troppo ricercata) di stile, d'arte, di cultura;
nobile. cesarotti, i-xvn-148: lo stile si risente della schiavitù del costume e
, per rigore di metodo, concretezza di stile ed equilibrio e raffinatezza di risultati,
eleganza e proprietà del linguaggio, dello stile o del contenuto di un'opera.
fi principe della raffinatezza nella lingua e stile greco prosaico, riesce maravigliosamente semplice in
le più sottili raffinatezze che variavano il suo stile e la sua metrica. e.
ironia, pittoresco; nell'astrazione dello stile, caratterizzazione perfetta; costruzione raccolta come
una continuata grazia ed un sempre sostenuto stile, lasciando da parte il gusto totalmente raffinato
la riserbo all'ultimo luogo, perché lo stile, soverchiamente raffinato, e l'atrocità
. 4. che perfeziona uno stile, un modo d'arte. r
di caravaggio, i raffinatori del suo stile. 5. scrupoloso. manzoni
che avrebbe raffreddato il calor del suo stile. carter, 2-402: mi bisogna narrarvi
caratteri de'lor personaggi e il loro stile e la loro lingua, non si crederebbe
1-263: si capiva che, secondo lo stile di casa, poteva essere capace della
-involuto (l'espressione, lo stile). pattavicino, 5-57: pian
5. conciso e compatto (uno stile). p. segni, 1-6
esser debbano, resta che diciamo dello stile, il qual si forma di quelle sentenze
[uel cht sono, / del vario stile in ch'io piango e ragiono /
familiari si conviene il suono come altresì lo stile rimesso. forteguerri, 6-92: stupisce
tono, la forma dell'espressione, lo stile o, anche, per la mentalità
prevalenza di tutti i mezzi estrinseci dello stile andò aumentando nella stessa ragione della decadenza
ragione, secondo gli ordini e lo stile dell'architettura giapponese. -avere le proprie
, l'usi: se non mutate stile, troverò io il verso e la
qualche cognizione della « scrittura baronale di stile doppio, tanto ricercata a quei tempi
latine / diè la camena il vago stile a secchie, / tu, cappelli gentil
altinesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto. ed io mi rallegro
cartuccera come cintura, fascia sulla fronte stile 'rambo '..., carlo
ampiamente articolato (la sintassi, lo stile). s. solmi [«
le possibilità espressive della lingua o dello stile di un autore; attenuarne le durezze
fedeltà, a fine di rammorbidire lo stile e renderlo più agevole all'intendimento de'
-divenire amabile e leggero (lo stile di un autore). salvini,
a rana (anche solo rana): stile di nuoto composto da quattro tempi;
aggett.): nuotando con tale stile. g. berto, 5-101:
5. che scrive con uno stile inattuale, usando vocaboli ed espressioni ormai
dal riflesso o son acerbi per lo stile o son coloriti dall'imitazione o son
l'essere antiquato, fuori moda per lo stile o il modo di scrivere. -anche
2. per estens. stile di nuoto a rana (anche nelle
, di scarsa qualità espressiva, di stile goffo e maldestro. metastasio, 1-iii-627
agosto. 6. concisione dello stile o di un'opera letteraria; brevità
delle loro lingue e alla rapidità del loro stile, ogni sentenza ne'libri antichi ravvolge
secchezza, la rapidità e precisione dello stile della ^ cronaca '[del poliziano]
, privo di enfasi, essenziale (io stile). cesarotti, 1-ii-82: lo
). cesarotti, 1-ii-82: lo stile è sempre rapido, veemente, conciso
, montesquieu, voltaire, hanno usato uno stile rapido e sentenzioso. marinetti, 23
e immediato. -che usa uno stile conciso. frateili, 5-198: non
rapida come lo è la fantasia e lo stile di questo straordinario poeta. bocalosi,
e de qua- lunche indotto e rozzo stile. g. ferrari, 3-37: resta
i-190: mentre a gara in lor soave stile / i ru- signuoli fan dolce soggiorno
opera, l'autore stesso, uno stile, uno spettacolo naturale, ecc.
poesia chi rapir non si sente dal suo stile e dagl'incomparabili tratti che in alquanti
dello stesso volgar nostro che ne riesca uno stile del tutto secco, languido e spossato
di rappresentare, in difetto d'uno stile, il gusto. 18.
opportuna esemplificazione di un periodo o dello stile di un artista. montano, 484
drammatica (un genere letterario, uno stile: e nella retorica classica di ascendenza
essi. 2. mus. stile rappresentativo: lo stile monodico diffusosi fra
2. mus. stile rappresentativo: lo stile monodico diffusosi fra cinquecento e seicento,
espressiva, l'effusione degli aspetti; stile recitativo. -cantare rappresentativo: la tecnica
tecnica vocale e interpretativa connessa con tale stile musicale. g. caccini, 2-7
'euridice 'composta in musica in stile rappresentativo. buonarroti il giovane, i-431:
per degno modo specialmente. -conforme allo stile melodrammatico (un tipo di melodia)
rivedere nella parte della lingua e dello stile le rappresentazioni proposte dalla compagnia reale.
è, ripeto, il carattere di questo stile. 11. trasposizione del carattere
11. trasposizione del carattere o dello stile di un originale nella traduzione.
eccessivamente astratti. bacchetti, 2-xxhi-37: stile polemico e problematico, che meglio convien
-essenziale, sobrio, spoglio (uno stile compositivo). arbasino, 3-92:
rarità di concetti e per felicità di stile, sarebbe preposta alla nostra e qua introdotta
, correggere. -eliminare un difetto di stile o di contenuto. faldella, ii-2-38
7-81: quanto ha potuto mutare dello stile della vita quotidiana e del comportamento e
. dimesso, privo di solennità (uno stile, un verso). pasolini
pronuncia. idem, 17-13: con questo stile « piccolo » [l'a- riosto
6. conferimento di vigore ed efficacia allo stile di un'opera letteraria. bocchelli
qualcosa; riprodurre un modello o uno stile letterario, un atteggiamento, un suono,
2. figur. essenziale (uno stile). arbasino, 19-298: si
. 5. ant. nello stile epistolare come formula conclusiva: dichiarare,
nella severa e contenuta rattenutezza del suo stile ignaro ed immune d'ogni pur ombra
ben equilibrato, non enfatico (lo stile). lorenzoni, 16: noi
stesso di montarvi un harem di puro stile moresco ed una cappella più mistica e
: se un autore non è vario nello stile, e nel giro delle sue frasi
, i-775: i sarcofagi d'un rattrappito stile impero, in marmo o in rame
con rauca gorgia questa satirella, pedestre allo stile di canzonaccia da ventuaruola, ma volante
, 1-ii-86: alla rauca voce, allo stile goffo e stentato, all'avvedutezza marziale
far, là dove manca ogn'alto stile, / che parlando son rauco in sì
, di un idea, di uno stile artistico, di una poetica per altre
10. rendere calmo, pacato (lo stile). bacchelli, 2-xxiii-242: il
involuto, faticoso (una frase, uno stile, un'opera). settembrini [
.. in ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr, uomo d'
cronometrici della colori d'un bello stile, a lui prestati dalla fantasia feconda
si è permessa di riprendere lo stile e il carattere delle sue prossime parenti
la prego a non farsi imitatrice dello stile delle su lodate bestiuole bipedi razzolanti,
deriva zione c'è nello stile spadariano, essa è appunto in questo
libumio, 1-46: ogni libro, ogrti stile difficile e oscuro a quei si mostra
il miracolo della fusione, in uno stile che, anziché operare sul reale,
d'esser moderni noi non amavamo lo stile del secolo scorso, la plasticità e l'
, rappresentavano il vero, ma con lo stile ad essi imposto dal sentimento grande che
è un barocco realistico: categoria di stile anteriore (anzi!) al seicento.
sfarzo delle figure le ampolle invasero lo stile e segnarono l'invasione dei costumi spagnoli
si recava a peccato il suo bello stile e se ne flaggellava di santa ragione.
filosoff, recate nella volgar lingua con uno stile breve, preciso, succoso ed energico
che la semplicità del vivere antico nello stile trasfuse quel carattere di verità e proprietà
: troppo secco, arido (uno stile). cesarotti, i-xxxvi-149: non
da parte dei primi monodisti) lo stile che oggi è propriamente detto recitativo.
nozze. 2. mus. stile recitativo (anche soltanto recitativo, sm
-anche: brano lirico composto secondo tale stile. -recitativo semplice o secco: il
arie musicali, le quali son fatte nello stile chiamato oggidì recitativo, ancorché non abbiano
: sono alcuni tanto affezionati a questo stile antico-moderno de'madrigali e mottetti che non
dopo la mensa fu cantata in recitativo stile da due musici del cardinale una poesia
? marcello, 29: nello stile del dramma non dovrà il poeta moderno
dalle immagini, da'pensieri, dallo stile, dalla verseggiatura e dalla lingua degli egregi
aiuto tu conceda / al mio debole stile e basso ingegno, / ché, sanza
, o alle sue opere, al suo stile; dovuto al redi (una delle
, dozzinale (il linguaggio, lo stile, con riferimento al modo di parlare
, chi la solita nauseosa affettazion dello stile, chi la gelida refettoriale freddura de'concetti
1720, che segna il passaggio dallo stile luigi xiv a bernari, 3-377
ed estetica un'invenzione artistica o lo stile. delminio, ii-77: di niuno
parole e altri ornamenti, senza regger lo stile secondo alcuna forma prima collocatasi nella mente
o per chiarezza o per necessità di stile è stata collocata prima di quella che
informarsi a una regola, a uno stile di vita, a un comportamento. -anche
pure o per chiarezza o per necessità di stile è stata collocata prima di quella che
costume lugubre, grottesco e ipocrita chiamato stile fascista. -profitti di regime: v
aw. con l'aspetto e nello stile degli edifici del periodo fascista. fenoglio
a impiegato postale perderei tutto il mio stile alla registrazione della prima lettera raccomandata.
inosservata. -figur. tono, stile; tipo o genere di comportamento.
moralità e scrisse il suo poema in stile satirico a reprensione de'vizi.
regna quella grandezza di sentimento, di stile e d'immaginazione che deve sempre distinguere
e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse, 10 predicherei giannone come
di questi tre regni tanto diversi trovò stile, colori e maniere appropriate a ciascuno
capriccioso. carducci, iii-5-470: lo stile..., per riuscir buono,
, l'espres- sion, lo stile. -dare forma grammaticalmente regolare a
in una lingua; che parla con stile chiaro e fluente. -anche con uso
di una lingua; che stabilisce uno stile letterario (un autore).
la proiectura de le corone reicerà le stile fora dal perpendiculo. -spurgare.
di dirti quale sia la relazione dello stile colla disposizione e colla scelta delle parole e
opera; che si rifà al suo stile o ne ricorda i soggetti.
identificabili. piovene, 8-51: lo stile è quello che si definisce ellenistico,
iii-21: trattando di teologia, il suo stile poetico è remoto dal trattato teologico;
'son d'una lingua e d'uno stile. = fr. renard (
grande amore mi fu buono esercizio di stile, sebbene riuscisse lavoro meschino. la brevità
se ella v'è, va cangiando stile e deprime i buoni e in alto leva
. algarotti, i-vi-256: l'affettazione di stile è sempre in se stessa rea.
di carlo gargiolli. -brutto per stile o per forma (un componimento poetico
esaminare se l'allegri passasse al nuovo stile repentinamente ovvero grado per grado.
pochi soggetti nazionali ci restano in questo stile; ma son trattati con maestria pari a
architettonico o si ispira al suo stile. ojetti, ii-468: la cappella
quella pratica arguzia che fiorisce sotto lo stile dei giornalisti del bel paese, scherza
dimostra che il requisito più notevole dello stile tuginiano non è la chiarezza; tuttavia
la risecata orazion tua, né vi desiderai stile troppo più dilatato e ampio.
, è solita l'altra parte per stile comune di dare gl'interrogatori, sopra
villette e giardini, nel cosiddetto stile coloniale spagnolo, che, consacrato da
: nella 'residuantemi 'facoltà dello stile epistolare. residuare, intr.
daniel- rops in classe come modello di stile. 5. traccia di un sentimento
di quella resistente virtù che è lo stile, dovrà in breve perire.
fiera ed appassionata penelope la forza del mio stile e la efficacia del mio lirismo amoroso
una fervida e libera immaginazione, di uno stile grazioso e purgato...;
letter. espositivo, obiettivo (uno stile espressivo). c. e
promessi sposi ', la popolarità elio stile: respingiamo il convenzionalismo religioso. c.
i-60: ancora non restiamo capaci che il stile suo non sia punto da pregiare?
pietroburgo. -per estens. lo stile (d'impronta neoclassica, ma successivamente
durante il periodo di transizione fra lo stile impero e lo stile luigi filippo.
transizione fra lo stile impero e lo stile luigi filippo. -anche, in senso
: arredamento, mobilio conforme a tale stile. soldati, 6-136: l'interno
oratoria sacra alla gravità e schiettezza dello stile; ma fu una restaurazione, più
/ n'ingombra. muratori, 7-i-76: stile ancora fu dei vescovi ed abbati di
(anche idealmente e come formula dello stile epistolare). poliziano, st.
mai meglio si sente la bellezza dello stile umile che allora quando si esprimono affetti
questa erroneità. -in formule proprie dello stile epistolare. f. soranzo, li-1-214
scolpite e fregi ricchissimi, secondo lo stile dell'architettura tardo-go- tica: è tipica
[padre segneri] di troppo sublime stile alle occasioni non si servì e quelle arti
a cui s'appartiene il giudicar dello stile che è comune ad ogni linguaggio. cesarotti
cinì dello stile, bensì quelfarte che è fondata sulla mente
del cane defunto. 4. stile ricercato, di tono elevato, particolarmente
: benché a me paresse che lo stile e le argomentazioni rettoricali fossero tue cose,
, iii-5-469: tornando a trattare dello stile, rettoricamente diremo che questo, a
scrivere a te, mare d'ogne retorico stile, se in me fusse la lira
metaforiche. algarotti, i-x-380: lo stile di quei dialoghi era non rettorico,
civile, come dice aristotile volere essere lo stile della tragedia. cesarotti, 1-i-95
.. ma i miei componimenti rimanevano dello stile che dirò tra poco. segno che
80: l'ho pur trovato [lo stile] al fine e v'ho traposto
il modo dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si
. 6. stilizzato (uno stile pittorico). lanzi, iv-67:
). lanzi, iv-67: lo stile [degli affreschi del battistero di parma
allusivo, metaforico o involuto (lo stile). -anche sostant. giuseppe degli
, 53: la sesta condizione dello stile magnifico è ch'ei pieghi dal retto all'
pure o per chiarezza o per necessità di stile è stata collocata prima di quella che
, di città genitrice e rettrice di uno stile e di una produzione di pensiero civile
traduzione acquisterà pregio anche dal lato dello stile, e più particolarmente del ritmo dei
modo l'essenza e il pathos di questo stile che è ancora alla base di gran
4. raffinare, purgare (lo stile); rendere più armonioso e coerente
commessa dal centurione per incominciare in grande stile la riabilitazione di giolitti e del contegno
de amicis, xiii-374: c'è lo stile che, con un lavoro sintetico,
-figur. aumento del livello espressivo dello stile letterario. faldella, 13-134: de
, che fanno ritornello, al suo stile levigato tutto superficie, senza rialzi e rinfranchi
guizza e lingueggia per le rotture dello stile e per gli iati della versificazione. guglielminetti
la dottrina delle epoche mature, uno stile riassume simmetrie e nitori che sembrano caratteristici
regionalismo egli [sturzo] seguiva uno stile di singolare misura e di moderazione psicologica
scuola e riavezzare la mano al nuovo stile. magalotti, 1-40: per non finire
ribalbettaménto, sm. imitazione pedissequa dello stile o della maniera di un artista.
. -imitare in modo approssimato lo stile o la maniera di un artista.
sono vezzosissimi rispetto alla lingua ed allo stile; ma e'riboccano tutti senza eccettuazione
vi frega l'ar- cheto de lo stile in su la ribeca de le muse,
che è caratteristico dell'arte e dello stile del pittore spagnolo jusepe de ribera (
di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di colore. 3.
letter. rimaneggiare una frase usando uno stile oscuro e stravagante, secondo i modi
un artista, un'opera, lo stile; criticarlo aspramente con censure e obiezioni
i-ded.: quanto al ributtar il mio stile come rilassato e, secondo ch'essi
fantoni, iii-145: la bassezza dello stile consiste principalmente m una dizione volgarissima,
, dare fastidio (un'opera, lo stile). monti, 4-3-150: l'
-allentamento della tensione poetica; caduta di stile. pasolini, 9-383: egli [
atteggiamento del passato; ripresa di uno stile precedentemente usato. jahier, 3-165
e ripete senza originalità le idee, lo stile, la tendenza o i modi di
più o meno stretta, di uno stile, di un modo letterario; ripetizione
pallavicino, ii-687: aveva egli uno stile tutto spiritoso e ricamato di concetti,
2. figur. che scrive con stile affettato e artificioso, imitato da altri
.. il trapunto o ricamo dello stile, se non quel colorito che l'
, senza volgarità: un ricamo di stile sul concetto del re piccoloborghese.
ricantazióne, potrebbe trovare qualche argomento nello stile più sostenuto e franco. -ritrattazione
concetto, per la niuna molleggiatura dello stile, sempre insaldato e ritto e tutto
acqua, fatta girare le traverse dello stile che venghino a levare in su la ponta
espressive di una lingua, di uno stile. - in partic.: ampiezza del
né ricchezza di frasi, né novità di stile. tommaseo [s. v. j
concetti e di espressioni ornate (lo stile). bandello, 2-46 (ii-147
la scelta del traduttore. certe ricerche di stile e le molte sottilità analitiche rendono assai
2. cura minuziosa ed eccessiva nello stile letterario; ricercatezza. zeno,
. cennini, 3-30: togli lo stile d'argiento e va'ricercando su per
pretenziosa, di un'opera, di uno stile. algarotti, i-x-125: la
. monti, iv-74: se lo stile non peccasse qualche volta di ricercatezza,
un modo di esprimersi, a uno stile letterario o artistico, ma anche ad
dissertazione del sig. giorgi con uno stile stentatissimo, troppo studiato e ricercato. algarotti
le più sottili raffinatezze che variavano il suo stile e la sua metrica. baldini,
delle cose col ricercato e manierato dello stile. -che ha modi, gusti
, iperboli ardite e stravaganti, uno stile ripieno di fiori e vuoto di pensieri
'non pare una di quelle parodie dello stile di bovio, che si leggevano sul «
origini, della loro destinazione, del loro stile. bevilacqua, 1-197: ugualmente lieti
quanto debole, riconferma alle ragioni dello stile che vogliono l'opera alquanto posteriore a
la colla. -ispirarsi a uno stile, a un gusto. -anche so-
-individuare, dalla grafia o dallo stile, lo scrivente di una lettera.
3. rilevare nel comportamento o nello stile di qualcuno modi, tratti, atteggiamenti
dire e ne'fatti. riconoscere nello stile del discepolo o dell'imitatore il maestro o
in modo da non riconoscersi il suo stile, qualcosa che tradirebbe l'uomo ci
carducci, ii-6-188: le chieggo perdono dello stile, dove troverà una mistura abominevole:
con formule di deferente riguardo proprie dello stile diplomatico o epistolare. documenti dell'amiatino
(in gran parte ricostrutta) nello stile della architettura coloniale spagnola, che già
italiana spogliate e la verace natura dello stile nostrano disconoscete.
si fermerà il terzo chiodo o stile di ferro al regolo dalla banda di fuore
, anche, il tema trattato, lo stile). c. i. frugoni
esercizio alla potenza della fantasia e dello stile. potranno costoro spargere d'imagini e
cavalieri del santo spedito, in quello stile che già per addietro scrissono alcuni della
di ridetto, perché la giustificazione di stile ne è tutta chiara, consapevole, quasi
secondo la divisione classica dei livelli di stile e dei relativi generi).
si fonda dal punto di vista elio stile e del canone di generi urr opera lettera
ricercato, manierato, artificioso (uno stile letterario). p. segni,
: che appartiene al genere comico per stile e argomento (nella trattatistica letteraria e
tonalità eccessivamente grevi e marcate (uno stile pittorico). dazeglio, 2-138:
d'arte, un discorso, uno stile, anche un autore). speroni
villani, 1-133: io dico che lo stile dello 'adone'non è asiano, perché
opera letteraria o artistica, in uno stile); verbosità, ampollosità. -in
ordinata. metastasio, i-iv-sio: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità
(un'opera artistica o letteraria, uno stile, anche un autore).
e di cartocci, egli seppe introdurre lo stile puro e antico e sostituire alle linee
, ridotti con quella rara perfezzione di stile che in pochi altri artefici si ritrova.
1-241: se si vederà che anco lo stile o ago, ove si sostiene e
metri / iterar per ridurli al vago stile. tasso, 16-15: meraviglioso fu.
-che tende alla litote (uno stile). calvino, 13-89: la
essa vi assumete la libertà di usurpar lo stile di noi altri ipocondriaci consumati: avete
: onde anche per così fatti insegnatoli di stile e critica emendatrice d'autografi d'un
d'essere per le qualità del suo stile collocato prossimo, se non al fianco
-opera architettonica o artistica che ripropone uno stile o una tendenza del passato. piovene
in modo convenzionale e pedestre, lo stile o le opere di altri. marinetti
, ma uno zelante rifacitore, secondo uno stile manierato, di un tema che magari
. -riprodurre nella propria opera lo stile, le caratteristiche, i temi tipici
case coloniche rifatte un secolo prima nello stile della 'folie'rustica. -rifatto a
a furti di questo tipo: 'un colpo stile 'rififi'. marotta, 12-122: un
di scrittori-ombra, esperti nell'imitare lo stile del maestro in tutte le sfumature e
, ma che bene si maravigliava dello stile dello scritto. -scansare fatiche,
tempera di sentimenti d'imagini e di stile, tra l'arte di percezione e quella
queste opposizioni e relazioni gli autori di stile riflesso ottengono tutti i loro effetti e prendono
di modifiche (un testo, uno stile). baretti, i-83: se
forma migliore, correggendola e perfezionandola nello stile. carducci, iii-6-221: par più
documento ufficiale. -anche: migliorare lo stile, l'ortografia, la sintassi di un
sarebbe uno stivale, se non mutasse stile. manzoni, vi-1-437: voleva ognuno ragionare
2-134: alfieri (questo riformator di stile, d'argomenti, d'opinioni) non
longhi, i-i-1-407: si passavano anche nello stile 'corte di erode'della cerchia wilde-bearsdley-hoffman-
: ah! dio. qui rifreme lo stile, singhiozza la penna e si innorridisce
dialoghi sono puerili, senza brio, senza stile; nel contenuto, sono la rifrittura
con affermare anco cose totalmente impossibili allo stile della natura. pallavicino, 10-i-266: queste
: se c'era soggetto nel quale uno stile depravato potesse esultare scorrendo per tutti i
che costituiscono il repertorio tipico di uno stile o di un genere letterario o di
me è una correzione rigeneratrice per lo stile. -tess. macchina rigeneratrice (
una ringhiera in ferro battuto, non di stile rigidamente tradizionale, ma adattata con accorgimento
rigidità che per molti rappresenta oggi 'lo stile moderno'. -maniera letteraria faticosamente artificiosa
contrastando al lassismo gesuitico di lingua e stile de'due antecessori e dei contemporanei e
. figur. complesso, elaborato (uno stile). de sanctis, iii-90:
oltre a rigodere di codesta fraseologia e stile, riudii in quella prelazione cose che
. vivacità, sovrabbondanza raffinata di uno stile poetico. papini, ii-607: in
di immagini, di ornamenti (lo stile di uno scrittore o di un artista
sollevati senza essere rigogliosi, costituiscono lo stile mezzano di questa canzone, che s'
e mescolata, si rassomigliano forse nello stile? r. longhi, 992: lo
o di un fatto; ampollosità di stile. nievo, 69: alcune storie
e stilistica; essenzialità e precisione di stile (letterario e artistico). c
necessità di espressione, quel calore di stile che manca al trissino e al ruccellai
che affetta correttezza di linguaggio o di stile. metastasio, i-rv-114: io non
luca, i-proem. - ^ r. stile quanto più sia possibile piano e facile
, 1-4-86: questo è composto nel vero stile a capella, rigoroso senza alcuno strumento
avvincente; ornato, elegante (lo stile). bembo, iii-120: sono
proposito:... c'è lo stile secco e nervoso dell'a. da conservare
contenuto in una reticenza potente di stile e d'affetto. = comp
ant. rilassatezza di modi e di stile oratori. f. f.
. milizia, ii-125: il pomo stile de'greci non fu che severo; e
intellettuale, amoralità. -caduta di stile di un'opera. c. campana
desiderarebbe, dic'ella, che lo stile fosse men rimesso alcune volte, poi ch'
, ampolloso, eccessivamente affettato (uno stile). c. campana, i-ded
i-ded.: quanto al ributtar il mio stile come rilassato e, secondo ch'essi
gli errori materiali, per migliorarne lo stile o per verificarne la validità artistica.
o anche elevato, sublime (uno stile, un autore). lorenzo de'
, quantunque per la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima e
, i-159: il rincrescimento che quello stile antico... suol indurre nel comune
e sgarbato. nencioni, 2-3: quello stile di sensazione vivente, che rivaleggia di
, rese oggettive dalla potenza isolatrice dello stile. bernari, 4-139: per dare
-non prestarsi a particolari artifìci (uno stile). g. almansi [«
, con i capelli tagliati in tondo nello stile della santa chiericia di frate angelico.
s. morelli, 227: tenendo questo stile, non potrai essere troppo ingannato né
allor forte invischiato / mostralo el vario stile, e 'l viso, e 'l core
, per verità, era in tale stile rimata da suscitar lo sdegno, dopo quello
toscani rimatori antichi, fu autore di stile vago e leggiadro. vico, 4-i-192:
.. andamento discontinuo di uno stile. tuparich, 4-65: le
espressione con irruenza, aumentata dal suo stile tutto rimbalzi e vorticoso, fango e
a esprimersi e a scrivere con uno stile meno raffinato ed elegante o anche con
]: s'era un po'ripulito lo stile, poi, rituffatosi negli impieghi cancellereschi
peculiari della propria arte, del proprio stile. fiacchi, 1-124: vuol
vagliare (v!). pàpua stile moderno ed esser pigliato e rimbeccato per
rimbaud (1854-1891), al suo stile, alla sua poetica, dere fanfaluche a
al lavoro di lima; ingentilire uno stile artistico; rendere più modernamente elegante una
testo, un genere letterario, uno stile). p. segni, 1-23
di quel verseggiar pomposo si fece uno stile più conciso e robusto. periodici popolari,
sembra del tempo del boccaccio, lo stile simile alla 'fiammetta', e in magnificenzia
(un'opera, un genere, uno stile letterario). sassetti, 137:
milizia, v-293: l'oscurità, lo stile troppo severo della sua architettura, la
figur. reso cupo e tetro (lo stile). pananti, 1-i-146: una
dagli eccessi, rendere più sobrio lo stile. gigli, 4-246: leonardo da
fu obbligato a rimbocatare tutto il suo stile nell'acqua purgatissima del sebeto e del
antica adattandola a tempi, costumi e stile diversi. g. m. cecchi
, per rimedio alle tante offe di stile pedantesco o accademico o gotico che mi
, di tono non elevato (uno stile letterario). -anche: scritto con
). -anche: scritto con tale stile. boccaccio, dee., ^
il suo pensiero e intenzione di trattare in stile più rimesso et elegante una materia amorosa
a. cocchi, 5-2-188: benché in stile umilissimo e rimesso, poco sembra discostarsi
compatibilmente con il proprio livello (lo stile). tasso, 16-47: quando
tasso, 16-47: quando il sublime [stile] si rimette o l'u
la forma, il contenuto o lo stile di una composizione, introducendovi cambiamenti rispetto
roduce, una mistura dello stile d'ambedue rimodifican- olo nelle sorgenti
anzi che rimpastare i fatti nel proprio stile, ci ha conservato in parte le
artifici retorici (uno scrittore, lo stile). carducci, iii-24-240: scrittore
. stuparich, 4-43: nello stile piace la preoccupazione d'evitare le legature
: le inuguaglianze e le contradizioni di stile rimproverate ad omero sono un argomento assai debole
religione d'a- bramo: lo stesso stile, la stessa morale e lo stesso dogma
un carattere tipografico che si ispira allo stile rinascimentale. carducci, ii-6-236: magnifica
prime annunziarono allttalia l'aurora di quello stile del rinascimento che fu libero nella imitazione
valore attributivo: che si riferisce allo stile figurativo proprio della cultura di tale periodo
a ciò che è prodotto in tale stile. serao, 5-118: la villa
si distinguessero gli oscuri mobili in falso stile rinascimento che ingombravano la stanza.
bizzarre e sonanti parole oltre il solito suo stile, ch'era abbastanza ampolloso.
.. /... un buono stile / in mezzo di du'estremi sta rinchiuso
forme più raffinate di linguaggio o di stile. gigli, 4-25: ultimamente.
lasciare l'antica vocazione del comporre nello stile contadinesco. = comp. dal pref
tommaseo, 15-250: l'eleganza dello stile, la profondità delle idee, la
ti serve, a chi siegue tuo stile, / a chi sotto tua insegna si
solido, nerboruto, fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore. rinettatóre,
-appassionato (un discorso, uno stile oratorio). cesari, ii-555:
la vera letteratura. -acquistare uno stile pittorico più energico. bellori, 2-624
scrittura. -nobilitare e rendere sublime lo stile poetico. ceresa, 1-1112: come
rinfrancare e disnodar la lingua / vorìa altro stile e non ruvido carme. tasso,
innalzamento stilistico. faldella, 13-134: stile levigato tutto superficie, senza rialzi e
posta tutta la bellezza e vivacità dello stile. foscolo, x-318: il suo
belli, / e dicon ch'è di stile alto e sovrano. vittorelli, ii-77
in prima vien assegnato dall'arte lo stile magnifico; e appresso, perché non riuscisse
, primeggia per venustà e per lo stile a'architettura fiorentina ringentilita. quaglino, intr
magazzino di mobilia, 38: di stile parimenti etrusco è il presente comodino.
diventare nuovamente pesante, carico (uno stile architettonico). milizia, ix-22
; in- zamento del tono di uno stile. salvini, 41-441: non pare
che è una più artifiziata raccoltezza nello stile. -del rinnovamento letterario in italia
la decadenza; che fa rivivere uno stile. patrizi, 1-iii-268: alquanti anni
a pier francesco mola nel suo primo stile. calvino, 13-85: di questo
o pure quella che per legge o stile particolare vi sia imposta. sagredo,
. diventare più puro linguisticamente (uno stile). tommaseo [s. v
s. v.]: il suo stile, per buone letture e colloqui,
in tanto che si sta sospeso che stile e che materia sia quella. -rincarare
nelle loro forme dei ridicoli rifacimenti in stile gotico, egizio, rinascimentale, rococò
in sostanza, seguita- tore del primo stile di caravaggio. pratolini, 15-197: credevo
1-240: se si vederà che anco lo stile o ago, ove si sostiene e
fatto agreste. -rinnovarsi svecchiando il proprio stile. bacchelli, 2-xxv-175: il leopardi
. -acquistare vivacità (lo stile, il parlare). s.
o una migliore efficacia espressiva (uno stile); reso più ricco e vigoroso (
, non metastasiane né frugoniane, d'uno stile un pos antiquato, ruvidette anzi che
decennio che non ha costruito un proprio stile o immagine o fisionomia, perché a differenza
ricercate, iperboli ardite e stravaganti, uno stile ripieno di fiori e vuoto di pensieri
ripieni e d'aggettivi e cercato lo stile florido. b. croce, iii-9-101:
reverendissima'guasta e corrompe la nettezza dello stile, il qual s'abbellisce con la
. cesarotti, 1-xxviii-155: venendo allo stile e prendendo le parole dal punto in
e dono: / ditegli in basso stile, in umil suono, / che di
conversando si riposava dalla magnificenza del suo stile. -fermarsi, sostare in un
una dottrina, una disciplina, lo stile di una composizione poetica, ecc.
332-29: io vo col penser cangiando stile, / e ripregando te, pallida
, dello stesso genere, rinnovandone lo stile e l'uso). fanfani,
moralità e scrisse il suo poema in stile satirico a reprensione de'vizi. savonarola
a una composizione poetica, a uno stile (o anche all'aspetto di una
convenuto di scendere per trovar nel suo stile qualche materia di reprensione. loredano,
e tagliati che rivelavano una superiorità di stile mentre il suo compagno spiccava per la
, la sicurezza della ripresa, lo stile perfetto della battuta. -nella scherma
meno al rigore del suo ripristinamento in stile comico del caos. =
in italiano con una lingua e uno stile che al manzoni non potevano parere altrimenti
cattedrale, la novità e la magia dello stile, darebbero fra i romanzi di victor
, xerografico, a ciclo stile) grazie ai quali si riproducono documenti e
regionalismo egli [sturzo] seguiva uno stile di singolare misura e di moderazione psicologica
in modo più o meno originale lo stile o le opere di autori del passato;
storia, non ha volto, non ha stile. 12. provare antipatia o
in una disciplina; raffinare il proprio stile artistico. a. cocchi, i-447
, perché riuscisse chiaro e pianissimo lo stile. pecchio, 2-162: ariosto non
5. elegante, puro (lo stile poetico). c. gozzi,
trovo un cantuccio nell'ultima sala riquadrata in stile floreale. -incorniciato di vegetazione
che, per vie meglio accordare lo stile del nuovo basamento alla semplicità del monumento
15. impennata della fantasia o dello stile. denina, 1-iii-4: appresso la
la massima parte de'predicatori francesi uno stile intrecciato di scherzi, di acumi, di
* d'ar- riano, opere di stile e di lingua così purgate, così uguali
il fine e la ragione di cotesto stile, non converrebbe forzare il pensiero di
longhi, 1-i-1-407: si passavano anche nello stile 'corte di erode'della cerchia wilde-bearsdley-hoff-
. lemene, i-287: pure al povero stile, al canto indegno, / come
vedrai) per non togliere il fascino dello stile naturale, anche dove la sintassi è
chi gli rimprovera di aver guastato lo stile del suo romanzo: il pubblico gusta
piaciuto mettere in riscontro nella questione dello stile, il verga e il d'annunzio
nell'espressione in riscontro a, nello stile burocratico. delfico, iv-79: sarei
sua agilità di movimenti, avrai uno stile; se tu invece fissi le sue sporgenze
i riscontri, tu avrai un altro stile. 31. contab. verifica
artificiale e ammanierato nella lingua e nello stile è stata grandemente fruttuosa. c. carrà
, di un giudizio, di uno stile, di un'opera letteraria, di una
metastasio, i-iv- 510: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità del
caratterizzati (una maniera figurativa, uno stile pittorico). d. bartoli,
-espressivo, vivace, colorito (uno stile letterario, un testo, un'azione
strofe dei 'profughi di vasto'. notato lo stile vivo e risentito che tien del dantesco
. -caricato, eccessivo (uno stile). milizia, i-422: palazzo
riserbo all'ultimo luogo, perché lo stile, soverchiamente raffinato, e l'atrocità de'
all'ammirazione, era appunto il suo stile. intendendo per stile principalmente una cosa
era appunto il suo stile. intendendo per stile principalmente una cosa: la sua riservatezza
, privo di eccessi, essenziale (lo stile di un'opera pittorica o letteraria)
longhi, 1-i-1-112: obbiettare poi che lo stile di caravaggio era qualcosa di troppo scarno
. casaregi, 1-242: secondo lo stile universale de'mercanti, la clausula 'per
della materia e del tempo con lo stile, sia pur molteplice, si corre più
5-310: giotto è il pittore nel cui stile pensiamo si ritrovi al più alto grado
. molto bene i caratteri di uno stile siffatto: « esso » dic'egli «
; costantemente rivolto al sublime (lo stile). carducci, ii-1-256: talvolta
concetto, per la niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'
beato quel coraio che ten ritto suo stile. fra giordano, 1-276: l'anima
lutto ha forma particolare, secondo lo stile immutabile che se ne osserva; e
(per gioco!) e bello stile / (per gioco!) altosonante,
10. ant. e letter. stile, maniera letteraria o pittorica. salvini
il pomo barbaramente scannato a colpi di stile. venne l'epoca della pazza guerra,
a me pare l'elocuzione e lo stile. = deriv. da riuscibile.
quella f f mrità di stile che appare negli ultimi suoi scritti, e
autore nell'azione, ne'personaggi e nello stile ella sua tragedia professi e creda sinceramente
co'tre soldati in pietra di primo stile tuscanico addotti dal gori. tarchetti,
tal poesia che per forza e intensità di stile, non che per singolarità di forma
dotta, vigorosa, padrona d'uno stile proprio. -comunicare, trasfondere.
: singolare che le virtù d'uno stile come questo, che brucia e si consuma
, riversati da'versi e dal poetico stile, quasi da panico furore fugati, non
del ferro ostile, ma dell'aureo stile, in rotta n'andranno. cesari
modificare un'idea o, anche, lo stile e lo spirito di un'opera,
per la franchezza e la proprietà dello stile italiano ond'ella ha saputo rivestire l'
vivo. -con riferimento allo stile di un autore, di un artista
bianchetti, 1-234: niun valore di stile fa tollerabile al popolo la mancanza della filosofia
della sensibilità, della moda, dello stile letterario, artistico, culturale, ecc
piacevolezze gli piace di rivoltare il suo stile. milizia, v-429: nel 1731 in
altra o, anche, da uno stile, da un modo espressivo in un
le loro virtù, stringendo in uno stile solenne una copia di sostanze effimere.