che altrui noi guagliaria nonché mio stile. = deriv. per aferesi
2. improprietà, ineleganza, incertezza di stile. foscolo, xv-244: petronio forza
: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto. carducci, iii14- 55
è inesatto nella idea e stentato nello stile. 3. trascurato nel proprio
per mostrar la necessità rettorica del suo stile aspro e duro, riferisce la cagione,
, fiacco, inefficace, inerte (uno stile, un'opera d'arte, ecc
questo però non costituisce un carattere di stile, ma solo d'ignoranza e d'inettitudine
ogni ragione e fuori di ogni dritto stile di cavalleria, da principio apersero gli
di gusto, di valore (uno stile, un libro, un'opera d'arte
proprio danno / procaccierian, se non mutavan stile: / che se di lor propagine
testo che parve infedeltà alle tradizioni dello stile poetico italiano. g. bassani,
un'opera d'arte o anche uno stile); non perfettamente rispondente al concetto
[chiabrera] è... di stile per l'ordinario infelice, lingua incolta
, ineleganza, sciattezza (di uno stile, di un'espressione); mancanza
italia verrebbero ad attingere la severità dello stile, la giustezza e l'economia delle
: se prendiamo un autore, dallo stile noi possiamo inferire in qual èra egli
. cecchi, 6-300: [lo] stile coloniale spagnolo... infesta la
bellezza, la forma (di uno stile, di un gusto, di un'arte
di un'opera artistica, di uno stile, ecc.). b.
esente da difetti, da imperfezioni di stile; che indulge a modi, forme,
partoriranno, né mancherà chi l'infiammato stile dell'orazione, il piano e l'
. retor. umile, basso (lo stile, nella classi- cificazione della retorica classica
, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la penna
gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo; siccome la tragedia e la
aprosio, 1-134: si divide [lo stile] in infimo, mezzano e sublime
s. v.]: infiorare lo stile d'elegantuzze colte qua e là.
— anche: affettatamente ricercato (uno stile, un autore). tommaseo
[s. v.]: lo stile del bartoli è infiorato più che fiorito
e talvolta secco, difficile sempre lo stile, o parli o scriva; uniformità di
allevia le parole composte e ferme di uno stile orgoglioso. 7. versare,
di omogeneità, e quindi ad uno stile unico. 4. dotato di qualità
lettere] sono scritte in un certo stile infrancescato. alberto mario [in carducci,
degli aromatari, 59: dee esser lo stile seguito, concatenato, senza
. v.]: inimitata freschezza di stile. inimitato coraggio. carducci, iii-27-172
iniziale d, tenendo per tutto il medesimo stile; e finalmente, accordare il lidio
una dottrina, un linguaggio, uno stile, un'opera dell'ingegno o dell'arte
per fuggir la bassezza e innalzar lo stile. algarotti, 1-iv-35: considerando il
e l'innalzarsi e abbassarsi del suo stile secondo la qualità delle cose.
inanzi più volentieri composero il sonetto con stile mezzano. -primo piano.
purità la chiarezza, la nobiltà dello stile. e. cecchi, 8-101: i
tre canzoni abbondano e sono innestate nello stile e formanti sangue di esso.
del coturno, / con quel suo stile armonico e notturno, / potria dar loco
10-196: in terzo luogo, lo stile sempre parodistico della versificazione sotadica mi abituò
borghese. moretti, 15-263: lo stile liberty... si riduce a una
innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma: le son ciarpe vecchie
l'altre, innuova forma nel suo stile, e qui è la grande virtù della
. de luca, 1-15-3-218: lo stile d'informare questo tribunale, secondo lo
insignorirsi dell'arte d'introdurre nel suo stile alcuni vocaboli e modo di dire antichissimi
1-138: de'pregi di quel suo stile conviene saper grado al monti non solo
ottocento i latinismi nuovi] nello stile epigrafico spesseggiano: 4 innubo, sospite,
, 1-37: i mobili scolpiti di quello stile floreale di moda cinquanta anni fa.
più intenso, più profondo (uno stile, una poesia). f.
1-1: per quanto possa inoltrarsi lo stile più sollevato, gli si sottrae l'oggetto
conservarono sani in mezzo al contagio dello stile gonfio che innondato avea tutta l'italia
tasso, 12-395: fiorito deve essere lo stile del lirico:... perché
uno scritto, un discorso, uno stile, ecc.). masuccio,
[s. v.]: lo stile dei primi pittori è inornato, ma
stilistiche (un'opera letteraria, lo stile, ecc.); artificioso, pomposo
schivando il tono declamatorio e lo inorpellato stile del bettinelli, il gozzi...
: ah! dio! qui rifreme lo stile, singhiozza la penna e si innorridisce
più secco, più rigoroso (lo stile, un'espressione, ecc.).
religiosi di questo tempo, torce il suo stile a continuare la cominciata materia e vuole
/ onde io vo col pensier cangiando stile. g. gozzi, i-21-123: qual
e spilluzzichi le loro insalatuzze di bello stile, ti è impossibile il non ricordare
. rigido, austero, solenne (uno stile, un'espressione). carducci
... per la niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'
con un sentimento della vita e dello stile, che è carducciano nel suo principio,
ti serve, a chi siegue tuo stile, / a chi sotto tua insegna si
una sola simplicità e purità di stile senza vivezza affettano. casalicchio, 145:
usò, per mia credenza, migliore stile insegnativo che platone. c. dati,
. c. dati, v-36: stile scientifico e didascalico, o vogliamo dire insegnativo
/ s'inselvava sì fiero / con furibondo stile, / altri tempi, altre cure
riconoscere nel parini altre doti che quelle di stile. ghislanzoni, 177: chi vorrà
medicando; e fu stilo il suo stile che penetrò neltintimo con insinuazione sensibile quanto
si biasimi per avventura la povertà dello stile,... la debolezza degli spiriti
. eccessivamente ricco, particolareggiato (uno stile letterario o artistico); greve.
privo di soavità, di dolcezza (uno stile, un verso); rozzo,
. carducci, iii-3-395: con uno stile colorito e nervoso o bizzarro com'è
e diventa insoffribile quando serva a uno stile sciatto e sciammanato. idem, iii-16-
insurga alle volte sopra l'ordinario del stile in che si scrive, o per
terminarla perfettamente per l'insofficienzia del mio stile e per la brevità de miei giorni.
: s'aveva preso per modello del suo stile l'insulsamente facile giambattista fagiuoli. cattaneo
l'acuto critico distingue le onde dello stile commosso per la tempesta della passione,
letteraria, un'opera d'arte, uno stile); privo di pregio, superficiale
con vigore espressivo, con incisività di stile. giusto de'conti, i-119:
incapace di mantenersi nei limiti di uno stile misurato; enfatico, ridondante (un
; ampollosità, enfasi; ridondanza di stile, d'immagini. muratori, 5-iii-126
perticari, ii-512: una intemperanza di stile non approvabile. leopardi, i-30: [
rivelazione. fantoni, iii-146: lo stile freddo proviene talvolta da sterilità, talvolta
elemento di un discorso o di uno stile che eccede la misura, ampolloso, ridondante
colorire, grande intensità e non sudata di stile, e impeto proprio. vittorini,
ricercato, studiato, elaborato (uno stile, un'espressione). bocchelli,
. bocchelli, 2-xix-592: il suo stile è acuto, intenzionato, e incitato
saprà sempre distinguere che intenzione, che stile pigliano in casa vostra, sul vostro
con intenzione speciale alla lingua e allo stile, giuseppe baretti. moretti,
più liberamente ho lodato la elezione dello stile, perché in questa ha più interesse
angolare, massima scarsezza nell'esteriore dello stile, e poi anche nell'interiore.
dello spirito a ciò che è lo stile nella sua estrinsecazione, e tramezza fra
1-198: la facciata era di buono stile e l'interno corrispondeva in ogni sua
di nuovo, ma molta pulizia di stile, un senso moderno del ritmo, ed
questi canti essenziali o interposti presentano lo stile istesso, perché attribuir a pittori di
o strumentale) cercando di rendere lo stile e le intenzioni dell'autore e il
. -continuatore e divulgatore di uno stile, di una tematica, di una
. -anche: il modo, lo stile, l'intenzione particolare secondo cui un
bella vesta riceverà 11 mio libro dello stile dal suo interprete latino, che non
o strumentale) cercando di rendere lo stile e le intenzioni dell'autore e il
. -anche: il modo, lo stile particolare con cui si compie tale operazione
duro, aspro (o anche uno stile grandioso, vigoroso, magniloquente).
averlo trovato negli scrittori; ma nello stile familiare, credo possa adoprarsi, essendo
degli aromatari, 59: dee esser lo stile seguito, concatenato, senza intraposizioni,
parlava, gli trassi dal collo lo stile e glielo piantai nel core per ultimargli
connessione con le altre parti (uno stile); sciolto (un tipo di
rosignuol quanto più potè / segue suo stile ad imitarlo inteso. passeroni, 3-25
metteva sulla pista di un segreto di stile, di un lacciolo psicologico, di una
sente; / né in sì mirabile diverso stile / usignuol s'ode bei canti intessere
possa intendere d'altro che di questo stile, che intesse nelle voci umane arie
: stride la penna, orridisce lo stile, sviene la parenesi alla vostra empietà con
. -austero, serioso (uno stile letterario). bocchelli, 2-xix-253:
intimo valore. leopardi, 894: lo stile,... cosa d'inesplicabile
chi volesse ignorarlo, quale artista di stile anche in versi fosse, quando voleva
? -opera d'arte di argomento o stile composito, priva di unità, disorganica
resto, se non sapore almeno odore di stile boccaccesco, e di linguaggio qua e
austero, solenne, freddo (uno stile, un componimento letterario). carducci
la prosa del foscolo, principio dello stile moderno, come quella dell'alfieri fu
difetti (un componimento letterario, uno stile, un testo). stigliani,
di un'opera artistica o letteraria; stile. -anche: aspetto particolàre col quale
al colore o all'intonazione generai dello stile. tommaseo [s. v
punti deboli (una dottrina, uno stile); zoppicare (un verso)
. f. frugoni, v-443: lo stile di quello è tal volta limaccioso ed
difficile (uno scrittore, il suo stile). carducci, iii-25-349: [
per le belle arti, 1-2-19: nello stile a cappella, maneggiato però da mano
per lo più inutile e sgradevole di stile, che genera oscurità e fatica; mancanza
positivo: studiata e nobile complessità di stile. f. m. zanotti,
complesso, contorto, oscuro (uno stile). della casa, 5-iii-345:
le mie tragedie... riuscivano di stile intralciato e stentato. pindemonte, ii-265
nostro evitiamolo prudentemente. -che usa uno stile oscuro, confuso, contorto (uno
prolissità, oscurità di discorso e di stile. botta, 7-250: guicciardini.
.. pecca per soverchia intralciatura di stile, il che lo fa dare alcuna volta
dalla soverchia intralciatura, dalla immodestia dello stile e della lingua, allontanarono però moltissimo
buoni, / se non intraprendete questo stile, / fate un peccato, che iddio
1-321: la precisione e nettezza del loro stile, unita ad una nobile brevità,
nobile brevità, ci offre un genere di stile intrattato dagli altri autori, e greci
e noiosi, lacune, disarmonie di stile... ma il concetto è
farraginoso, contorto, confuso (uno stile, un modo di pensare e di
intrigatissima. benvoglienti, 220: divenne lo stile oscuro ed intrigato, come si vide
quella semplicità così intrinseca come estrinseca dello stile che non ha niente di comune coll'
sentimenti, di ideali; conformità di stile, di metodo. a.
intrinsichezza col tal maestro: ma il suo stile sempre scuopre massime al tutto opposte alle
giorni quello studio per disposarsi secondo lo stile de'suoi maggiori ad una donzella appena
, con civil maniere introposti e con stile non dissimile alla natura loro.
, in un discorso, in uno stile (elementi estranei, modi sintattici,
s. v.]: il suo stile, anziché farsi più sano, si
ampolloso, gonfio, magniloquente (uno stile). borsi, 1-4: finché
goldoni, ix-529: come parli? che stile inusitato e nuovo? beccaria, ii-810
bizzarro, peregrino, stravagante (uno stile, una forma artistica); che
o adottato (un termine, uno stile); disusato. bisticci, 3-249
italia vedendo l'opere sue e il suo stile inusitato in più secoli. landino,
che tutto è definito, lingua, stile, metro; invita, né l'inutilità
scritta [quest'opera] in rozzo stile, a maniera di dizionario e va ripiena
.. molto invaniti d'un certo stile meraviglioso che facesse levare le ciglia a chi
f. frugoni, 2-87: il vostro stile... va mendicando di volume
: tali [facoltà] sono principalmente lo stile corretto chiaro elegante, il ragionamento sagace
creazione fantastica: tema, argomento o stile nuovo, originale, non prima svolto
senza l'invenzione, veramente anima de lo stile, è un tedio di parole ordinate
quando facciamo opera d'invenzione e di stile, d'avere il pubblico che bastava
a comodo del proprietario, seguendo lo stile del testatore nell'impiegar il denaro in quei
un vocabolo, un linguaggio, uno stile). politi [tommaseo]:
/ e invigorisca / con l'antico usato stile / la nudità dell'apparecchio vile.
sarei mai guarito da certe affettazioni di stile che s'erano inviscerate proprio in me.
debile ingegno, / tanto ch'el rozzo stile abbie lo accume / conveniente a quel
57: come avrà lo mio stile egro e dolente / virtù che al
de'tuoi spirti sol vive il mio stile. 16. intr. con la
). algarotti, 1-viii-7: lo stile del chimico è scurato dal fumo,
regolo il tono, l'espression, lo stile, / io poi l'involto in
un concetto, un discorso, uno stile, una creazione artistica o letteraria)
tortuoso (uno scrittore o il suo stile o anche i sentimenti che esprime).
sua segni di involuzione per cui lo stile viene spesso ricondotto alle origini. e
il contegno, i modi, lo stile, il carattere di una persona).
con forme cortesi e dilicate a suo stile tutto inzuccherato. baretti, 3-205:
fra i tropi e le forme sollevate di stile, onde si compiace la fantasia,
mito della poesia, ma quello dello stile. = voce dotta, comp
vari, che gli antichi annotavano con stile conciso e disadorno (e questi scritti
nella compagnia, i quali svolgessero in vario stile i sub- bietti delle dottrine salutari,
criterio considerato canonico o normativo (uno stile, un linguaggio). -in senso
, 809: la grammatica e lo stile di quasi tutti gli scrittori non solo
riconoscere anche neh'irregolarità più vergognosa lo stile dell'uomo? 2. dir
improprio, generico, sciatto (uno stile). aleardi, i-xxiii: di
aleardi, i-xxiii: di qui uno stile artifìziato, sconnesso, irresoluto, velato
gli spessi irrigamenti e senza / cangiar mai stile, far che in breve tratto /
d'ostro tinte / non corse irrigator felice stile. mazza, i-132: quasi in
. -rigidezza eccessiva di lingua, di stile; purismo esasperato. carducci,
di scorrevolezza (un discorso, uno stile). fogazzaro, 2-174: diceva
dell'anime, dell'ingegno, dello stile. = denom. da ruvido (
complesso, intricato, complicato (uno stile, una trama); costituita da
innalzare, se n'era capace, nello stile classico un piccolo partenone; nello stile
stile classico un piccolo partenone; nello stile barocco, l'equivalente archi- tettonico d'
9. disarmonico, non orecchiabile (uno stile o un pezzo musicale).
sf. testo, per lo più di stile con ciso ed elevato,
v.]: d'iscrizione il cui stile o la forma de'caratteri siano senza
appartiene o riguarda isocrate; conforme allo stile di isocrate. tommaseo [s
, rese oggettive dalla potenza isolatrice dello stile. gozzano, i-1351: vidi térésah
tommaseo [s. v.]: stile ispidamente incolto. = comp.
, diciamolo pure, la trascuranza dello stile debban rendere inaccessibile alla mente dei più
nel mio seno ispira / il poetico stile inusitato. mascheroni, 8-10: musa
antiche, per la perfetta convenienza dello stile alla misteriosità che le ispira, sono da
, 15-263: ha imposto alla mamma lo stile liberty che la signora giovanna crede,
, fatti, situazioni) schizzate con stile rapido e vivace, in maniera icastica e
estensione dicesi anche di cose scritte con stile vivace e rappresentazione icastica. manzini,
istorica. piccolomini, 1-110: dell'istorico stile non ragiono. baldi, 614:
. buti [tommaseo]: ogni stile è o poetico o istoriografo.
, e ciò non bastò per cangiar stile nel nuovo istrumento di pace col vescovo benvenuto
lingua. egli mi dice che lo stile è finissimo, che lo scrittore talor si
un vocabolo, un costrutto, lo stile, la pronuncia, l'accento);
. -progettato e costruito con uno stile prettamente italiano. -giardino all'italiana:
una frase, un verso, lo stile). -anche: che fu parlato
... dei senesi che, nello stile più italico, manifestarono quanto pareva non
2. per estens. che imita lo stile, la tematica propria di kafka.
che richiama la tematica o lo stile proprio delle opere di f. kafka.
: per indicare il modo, lo stile, la foggia in cui qualcosa viene
oscuro, intricato, stentato (uno stile, uno scritto, un discorso,
essere felice, e si sente anche nello stile, che è laborioso e nutrito,
metteva sulla pista di un segreto di stile, di un lacciolo psicologico,..
(uno scritto, un discorso, uno stile). gioberti, 1-i-44: non
un'estrema semplicità e stringatezza (uno stile, un idioma). bembo,
in breve c'è: / il laconico stile, di quanto è bello! martello
avvedo che avendo fatto l'elogio dello stile laconico sto per cadere nei difetti dello
laconico sto per cadere nei difetti dello stile asiatico. mazzini, 41-77: le notizie
espresso in modo succinto e stringato; stile conciso, asciutto, secco, energico
. veniero, 21: segui 'l tuo stile, e non ti sia discaro /
è ispirato a profonda mestizia (uno stile). pazzi de'medici, 48
io ho cerco del mondo ogni suo stile, / con passi lagrimosi, per vedella
o anche a morboso sentimentalismo (uno stile, un modo musicale).
e doppiando 'l dolor, doppia lo stile, / che trae dal cor sì lacrimose
landolfi, 8-105: in realtà questo stile o costume, lagrimoso moraleggiante sermonesco e
freddi e noiosi, lacune, disarmonia di stile, qualche carattere sbagliato; ma il
trascurato, sconnesso, sciatto (uno stile, un'opera letteraria o artistica).
aretino, vi-137: egli ha tutto lo stile de l'abate di gaeta coronato su
alla mentalità, alla sensibilità, allo stile dei poeti laghisti. papini, iv-878
25-253: quel che nel voltaire erano stile di poesia, nel manzoni era un
letterato; semplice, popolare (lo stile, il discorso). pascoli,
eglino si per- suadessino che lo stile nel quale essi così laidamente scrivevano
un termine, uno scritto, uno stile). dante, conv.,
di spirito e perdonami perciò il laido stile e il porco modo di scrivere lettere.
pananti, ii-228: cos'è quello stile lambiccato e prezioso, che affettan certuni
cercando allo scritto solo le grazie dello stile, la proprietà della lingua e le
rappresentazione (un componimento letterario, uno stile). parini, 686: la
», come dice nel suo lampeggiante stile il vico. -mirabile, splendido
son tocche e a volte da uno stile che esce dalla banda di sopra, fuor
renda i periodi quasi lancette; che stile a * lancette 'non è se
lancette 'non è se non lo stile di tacito e di rochefoucault.
la bellezza o meno delle mutande lunghe stile 1890, che quest'anno le sarte francesi
degno di confonderti con i titanetti dello stile lanciator di campanili. =
di vivacità, di brio (uno stile letterario). d'annunzio, i-5
(in un'opera letteraria, in uno stile). giraldi cinzio, i-208:
composizione letteraria, un verso, uno stile); inespressivo, improprio, vuoto
orazione, sarebbe molto noiosa e sarebbe lo stile languido. caro, i-112: le
beccaria, i-285: languido sarà quello stile nel quale le accessorie saranno meno vive
soporiferi delltliade, esige più castigatezza di stile nella traduzione. de sanctis, 7-330
chiamata. foscolo, xi-1-173: ogni stile composto più di suoni che di significati
lungagnole e languori nell'esposizione e nello stile. serra, i-12: in quell'indefinibile
per lo più si veggon, com'è stile. 2. figur. che
monti, vi-418: idolatri di uno stile costantemente figurato, disprezzano i semplici e
di anime travagliate, prove di artistico stile. montale, 1-107: un giorno /
, nel cui centro è impiantato lo stile del valico, e i cui denti
incisivo e pregnante; sentenzioso (lo stile caratteristico delle iscrizioni su lapide o,
siasi conservato in italia il gusto dello stile lapidario. pananti, i-206: dirà tutto
fanno chinare il capo e fantasticare, questo stile lapidario ti sforza, come dante,
giusta tragedia,... e lo stile sia stretto e robusto, si sodisferà
, ricchezza armoniosa di linguaggio o di stile; abbondanza di particolari (in una
animo con la vereconda larghezza del suo stile. e. cecchi, 8-76: micene
di nero. -che dipinge con stile ampio e armonioso (un pittore)
-fluente, armonioso, scorrevole (uno stile, il ritmo poetico, ecc.
. varchi, v-155: il suo stile è più tosto puro...;
largo,... [lo stile di pascal] ha bellezze d'abbandono struggenti
cartelli larvavano con una certa pretesa di stile l'efferatezza poliziesca dei soggetti. bocchelli
sua illustre magnificenza, talora pieghi lo stile verso la semplicità del tragico, il
contrastando al lassismo gesuitico di lingua e stile de'due antecessori e dei contemporanei e
, 11-88: quel nebbioso volume in nostro stile / metafisica ha nome; ma lassuso
e. cecchi, 5-124: stile [quello del cattaneo] latinamente austero
conc., ii-234: il mio stile sarà della massima coltura e meno popolare
innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma: le son ciarpe
2. imitazione dell'arte o dello stile dei latini. carducci, iii-7-47:
latino; padronanza della lingua latina; stile latino; perfezione stilistica del latino.
1-104: piacque al maggior segno lo stile e l'ordine della latinità al sadoleto
possibile che potesse così bene intendere lo stile e i termini particolari della dataria,
da buoni autori, concatenata con uno stile e frase per lo più barbara.
ne'latini giova avere un'idea dello stile di quella gente superbamente togata.
). pindemonte, 219: cambiato stile, oggi l'umana / felicità fuori
vostri talenti e del solido e nobile stile che vi siete formato: aggiungete ornamenti al
e anche esuberanza o ridondanza) di stile. pallavicino, 8-6: il sentir
pellegrini concetti, con tanta soavità di stile, con tanta lautezza d'ornamenti e
ritratto sopra una lavagna, con uno stile di stagno. l. pascoli,
che quel faticoso ed esquisito lavorìo dello stile, quella cura della rotondità dei contorni,
rinnovarsi sulla bocca di un popolano, nello stile d'oggi: -a che cosa
rima. foscolo, 1-208: lo stile... dell'autore del carme le
, un'opera d'arte, anche uno stile); composto con ricercata eleganza,
uno spiritato. -sdolcinato (uno stile). calandra, 1-67: mi
scrittori gesuiti piùdeccati che eleganti, il cui stile non è stile ma maniera. petruccelli
eleganti, il cui stile non è stile ma maniera. petruccelli della gattina, 176
minuziosa, affettata, leziosa di uno stile. marino, vii-419: era rozo
rara perfezione e raffinatezza; ricercatezza di stile, affettazione. monti, xii-6-118:
letterarie. carducci, iii-n-328: e che stile! quanta eleganza e quale armonia in
, che hanno qualche clemenza pel vostro stile. foscolo, xv-432: non posso abbandonare
privo di armonia, di eleganza (uno stile); duro, rigido, stentato
beccaria, i-285: chiameremo legato quello stile nel quale le idee accessorie sono piuttosto
'. in armonia così appellasi un certo stile che ha dello scolastico, in quanto
gravina, 70: la sublimità dello stile di sofocle; lo splendore delle parole
omero. stuparich, 4-43: nello stile piace la preoccupazione d'evitare le legature di
leggenda; che ha la forma o lo stile delle leggende (uno scritto, un
eleganza, chiarezza di linguaggio e di stile; sobrietà o essenzialità di espressione.
leggiero d'idee, non buono di stile, ma che mi giovava ad intendere
guadagnoli, 1-i-42: chi troverà lo stile troppo basso, / a chi non
velame. -che eccelle per stile, chiaro, spigliato, disinvolto (
, dimesso (un linguaggio, uno stile). - anche sostant. boccaccio
agile (un elemento architettonico, uno stile pittorico, ecc.). scamozzi
2. figur. con eleganza raffinata di stile, con proprietà e chiarezza di linguaggio
dell'ariosto per vedere la diversità dello stile, e con quanto miglior maniera,
dilettare i lettori con la varietà dello stile, mischiando leggiadramente all'eroico il giocoso
7. eleganza aggraziata e raffinata di stile nelle opere letterarie o artistiche; appropriata
eloquenza... insegna la leggiadria dello stile e la bella maniera d'esporre i
-con semplice e delicata eleganza di stile; con appropriata bellezza di parole,
in terra, errante sia 'l mio stile / faccendo lei sovr'ogni altra gentile,
/ a voi rivolgo il mio debile stile. idem, 313-5: passato è 'l
nitido, scorrevole, aggraziato (lo stile). dante, purg.,
di poter meglio e con più leggiadro stile sicuramente racontare le loro favole, turione,
la maggior coerenza del senso e dello stile può forse dare più sicurezza di legittimità.
terrà la debita maniera ed il legittimo stile si serverà, voi il vostro salutifero
stringato e conciso, aspro (uno stile letterario). leonardo, 7-i-84:
, li quali, cambiando col solito stile leguleico di stare nella sola formalità delle
sarà. 5. levità di stile. capriata, 1-13: l'ha
si presenta di ampio respiro (uno stile, un'opera letteraria). pascoli
), alla sua arte, al suo stile, e anche alla sua attività in
s. v.]: 'maniera, stile, fare leonardesco', che accenna a
sm. artista seguace dei modi e dello stile di leonardo. tommaseo [s
, alle sue opere, al suo stile. arbasino, 7-412: bisogna
che si ispira alle idee e allo stile del leopardi; seguace, imitatore del leopardi
leopardéggio). letter. imitare lo stile e i modi del leopardi; ispirarsi
, alle sue opere, al suo stile, alla sua poetica, al suo pensiero
che verte sulla sua opera, sul suo stile (un'opera critica, uno studio
: leggo ginevra del ranieri: buono stile, narrazione declamatoria, sensi leopardici.
e all'imitazione della poetica e dello stile di giacomo leopardi (e il termine
una frase, uno scritto, uno stile, ecc.). c.
: chi negherà nel petrarca trovarsi uno stile grave, lepido e dolce? sannazaro
raffinata; eleganza scherzosa e piacevole di stile, di espressione (con riferimento a
come scritti! / con che lepor di stile! gioberti, iii-35: il lepore
squisita delle lettere del caro, di stile disinvolto e brillante, ma correttissimo,
leporeambismo, sm. modo, stile di versificazione che imita o ricorda i
assonanza spiacevole, e che sente dello stile di ludovico leporeo, glorioso institutore dei
c.) considerato l'inventore di tale stile. leporeggiaménto, sm. ant
da voi fattomi con leporeggiamento soave di stile, ben che condito di sale, pepe
? gozzano, i-387: edifici di uno stile gotico inglese... immuni dal
inglese... immuni dal lercio stile liberty. -appiccicoso, umido.
ferrari a professore di lessigrafìa e stile italiano. = voce dotta,
questa lestezza singolare d'ingegno e di stile. 2. speditezza, rapidità
, x-94: è assai difficile riprodurre lo stile episto lare delle nostre lettere
quindi delle più laconiche. il nostro stile, massime epistolare, è molto ampolloso,
falsariga di quelli che passano per modelli di stile epistolare. nievo, 562: aggiustai
, in quanto disusati a così fatto stile. c. gozzi, i-202: ogni
letteratura (un tipo di pittura, uno stile figurativo, ecc.: e il
il recente espressionismo centro-europeo in quanto allo stile, e di carattere letterario negli argomenti
o alle consuetudini della letteratura (lo stile, la forma: e può anche
opere di letteratura (in contrapposizione allo stile dimesso del linguaggio popolare e familiare)
forbitamente, elegantemente; con ricercatezza di stile e di modi. liburnio,
, né alla superficial cultura e lisciatura di stile,... tutte abbraccia qual
sineddoche. tommaseo, 3-i-61: allo stile, colto assai, lo sospetto di
è, nel contenuto bizzarro e nello stile affatturato, del tutto l'opposto del
della letteratura: esprimersi con eleganza di stile, ma in modo vano e inconcludente.
di litterista non si può comprendere uno stile preciso e unico. galeani napione,
e regni. -perfetto (uno stile, un'opera letteraria). tasso
quale viene spinto e rialzato dai levatoi dello stile orizzontale di una ruota fatta girare dall'
. magnificenza, ricercatezza, elevatezza di stile. tasso, i-190: se forse
a conciliare., l'accademismo e lo stile della jugend, la brutalità e la
racconto? 2. per estens. stile affettato e artificioso, ricercatezza lambiccata,
leziosità, certo fuoco accattato, certo stile sempre stentato, che la lettura ne riesce
un discorso, un linguaggio, uno stile, e anche un'opera letteraria,
testimonianza certa di una libecciata in grande stile. 3. profluvio.
: più liberamente ho lodato la elezione dello stile: perché in questa ha più interesse
delle sillabe chiuse. -discorso, stile indiretto libero: v. discorso4,
discorso4, n. 8, e stile. -non vincolato alle regole metriche della
-gara in stile libero: nel nuoto, competizione nella
tipo di nuotata che preferisce (e lo stile libero fra tutti consente la più elevata
). -lotta libera o lotta a stile libero: tipo di lotta in cui
starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,... per la prudente cura
, costruito secondo i dettami di questo stile. -nella considerazione critica più recente,
stilistici analoghi a quelli propri del contemporaneo stile architettonico e figurativo. panzini,
'liberty '. come aggiunto di 'stile ', vale press'a poco come
, vale press'a poco come * stile floreale 'o 'stile nuovo '
poco come * stile floreale 'o 'stile nuovo 'o 'aesthetic style
londra ove si vendono mobili di ogni stile, ma specialmente informati a quell'arte
non facesse dipingere la sua bottega in stile floreale o 'liberty '; non
villa o la dimora informata a tale stile. borgese, 1-13: conveniva non
la sciabola al ben noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso del buon esposito,
massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inclinato di
e nel diffondere oggetti del nuovo stile, che era appunto fortemente permeato dalla
al quale è collocata una certa linguietta e stile, che esce fuori da quella parte
un concetto, una dottrina, uno stile); privo di originalità, di spontaneità
libretto di un'opera lirica; con stile melodrammatico. bocchelli, 2-xix-480:
libricciuolo di tavolette ove per memoriale con uno stile d'oricalco si scrive ciò che si
e dagli schemi tradizionali; novità di stile (giudicata per lo più negativa- mente
e sintattica di essa; scorrettezza di stile, impurità di linguaggio. bembo,
di espressione letteraria o artistica, uno stile, una forma architettonica); insolito
, iv-106: poi che 'l soave stile e 'l dolce canto / sperar non lice
di costume molto diverso e di vario stile nel cantare. buonarroti il giovane [tommaseo
validità (un'opera poetica, uno stile); privo di efficacia espressiva (
, faticoso (un'opera letteraria, uno stile, e, per estens.,
babele quando parlano del gran mistero dello stile! 2. piegatrice lilliput
. f. frugoni, v-443: lo stile di quello è tal volta limaccioso ed
motteggevole quello scrittore, ma duro nello stile e limaccioso, pieno di negligenze e
anima, gl'insegnerà anco a limare lo stile. linati, 9-80: capo chino
disus. perfezione minuziosa; raffinatezza di stile; accuratezza di esecuzione. b
grandiloquenza del casa, ci è limatézza di stile eguale, maggior naturalezza nei sentimenti e
modo di esprimersi, un verso, uno stile). -non limato, mal limato
storia romana, pare che vogliano alto stile. 6. assillato, angustiato,
quella semplicità così intrinseca come estrinseca dello stile che non ha niente di comune coll'
-anche: con naturalezza ed eleganza di stile. sanudo, lii-524: siamo
. -proprietà, precisione (di stile, di linguaggio). -anche:
. -proprietà, precisione (di stile, di linguaggio). -anche:
, per immediatezza di espressione (uno stile, uno scritto, un discorso)
: lessi qualcosa del firenzuola il cui stile sereno e limpido mi piacque. carducci
chiarezza e semplicità di espressione; con stile limpido e accurato. siri, v-1-316
un discorso, uno scritto, uno stile, anche un'opera figurativa).
. aleardi, i-xxiii: di qui uno stile artifi ziato, sconnesso,
nella concezione, nella costruzione o nello stile (di un discorso, di un componimento
alla lindura, chiarezza ed eleganza dello stile, mi riuscì purtroppo difettoso. bonghi
architettonico entro un determinato aspetto e stile (spesso al plur. linee architettoniche)
elemento architettonico. -per estens.: lo stile stesso. -conservare la linea di un
posso sopportare la mancanza di linea, di stile. 8. tratto, lineamento,
-per estens. modo di dipingere, stile pittorico. vasari, i-224: alcuni
nell'ambito di una composizione o di uno stile, della linea melodica sui valori armonici
2-450: voleva soltanto dettarle, in stile telegrafico, un sommario. « basta
con le cose. -livello di stile. tasso, n-iii-675: mi parve
può la lingua essere corretta, scorretto lo stile, lo stile potente, impura la
corretta, scorretto lo stile, lo stile potente, impura la lingua...
, dettato con quell'efficacia ed evidenza di stile e con quel natio candore di lingua
estens.: il discorso o lo stile; l'argomento, il senso stesso del
lessico e la terminologia, sia lo stile, sia il contenuto semantico).
idee e sin da quel dello stile. altre nazioni non intenderebbero neanco un siffatto
nome, con la spada lingueggiante del suo stile. papini, 5-18: folgori lingueggianti
: nelle epistole senza titolo il suo stile latino vigoreggia di nuova potenza; le frasi
buonarroti il giovane, 9-727: ned è stile / gastigarsi il prigion se liquidata /
, scioltezza, armonia (di uno stile, di un'espressione artistica, ecc.
, un'opera, letteraria, uno stile, ecc.). salvini,
e monotono nel discorso, il suo stile [del passavanti] è rapido, liquido
metri / iterar per ridurli al vago stile, / che da chiari cristalli, puri
informi. moravia, iii-287: lo stile impero... è bianco e oro
a te, mare d'ogne retorico stile, se in me fusse la lira de
amico suo barrès per farsi lisciare lo stile troculento coll'untuosità di bossuet e di fénélon
[del farmi], tanto il suo stile stentato e duro, la sua lingua
quasi tutti, con certi guizzi di stile di qua e di là, che dànno
; ha pessimi la lingua e lo stile. 3. operaio a cui
minuziosa di uno scritto, di uno stile; rifinitura preziosa e artificiosa. -in
artificiosa. -in senso concreto: opera o stile eccessivamente affettato e prezioso. c
truci, esilarate, esasperate, di quello stile liscio e lieve dell'arte negra
]: più lisciume che vera eleganza di stile. = deriv. da liscio1
di un'opera letteraria, di uno stile); rifinitura minuziosa; lenocinio retorico.
duomo poi si dispartono alcune vie del miglior stile nordico, con stemmi, insegne e
non basta che sia a livello di stile personale, che è livello di esorcismo
livianaménte, avv. secondo lo stile o la concezione della storia propri dello
. 2. che richiama lo stile o la concezione della storia propri di
rimaneva colpito da certi brani e dallo stile spesso conciso e forte. 5.
ii-924: incolto e rozzo è lo mio stile. marino, 5-60: scende colà
e i suoi locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al biedermeier.
parole) non è l'istesso che lo stile, il quale è una forma o
cesarotti, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a
e gli piacevano alcune locuzioni militari di stile cinquecento. 4. gramm.
in terra, errante sia 'l mio stile. bembo, 1-184: rivolgete, scrittor
pensando a ciò, volendo ripigliare lo stile de la sua loda, propuosi di
ii-14: servando sempre con esso uno stile / di zel, d'amore e nuova
<; 'perito in eleganza di stile '(cfr. logodedalìa).
dire familiare, e perciò conveniente allo stile, al tono, al discorso poetico di
della parola, del discorso, di uno stile. papini, vi-607: nella div
e l'oblio di certi lombardismi nello stile e più nella maniera languida e stemperata in
i modi, le forme, lo stile propri dei dialetti lombardi.
affatto la sintassi che è più connaturata allo stile, alla forma personale artistica e all'
le usanze, le mode, lo stile propri degli abitanti dellalombardia. pulci,
,... se con quello stile fra il dante e l'ariosto avesse avuto
] e troppo è tutto lontano dal suo stile. algarotti, 1-vii-129: una 'annunziata'
dell'altra, ma pur lontane di stile. serra, iii-504: se si guardasse
lingue loquaci / di quel cui nullo umano stile esprime? -sostant. dominici
scritto, di una trattazione, di uno stile). galileo, 3-3-398: perdoni
opera poetica e drammatica, al suo stile; che riecheggia i modi e lo
; che riecheggia i modi e lo stile di garcia lorca. pasolini,
nel fango comico, e che il suo stile, senza essere né monotono, né
, scadente (uno scritto, uno stile). - anche: tedioso, stucchevole
lett. it., ii-45: uno stile stecchito, asciutto, lordo e plebeo
, e fermata all'opposta estremità dello stile medesimo. pirandello, 5-336: signor
: un discorso, uno scritto, uno stile). de sanctis, ii-6-23:
tommaseo [s. v.]: stile che luccica, non risplende davvero.
, di un linguaggio, di uno stile, che nasconde, in realtà,
titolo il suo [del petrarca] stile latino vigoreggia di nuova potenza: le
modo dell'espressione, o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si
e la grammatica scorretta, e lo stile manca affatto, e ogni luce d'arte
luciano], iii-2-84: al suo stile proponiamo un solo scopo, il dir
, dentro cui gira il puntone dello stile: forse così detta dall'olio che vi
greco luciano di samosata, al suo stile, alle sue opere; che si
; che si ispira o richiama lo stile satirico e la vena irridente propri delle
] ti voglio brevemente cinque in palpabile stile riducere, per fartele lucidamente intendere.
credano più proprie a far conoscere lo stile ed il fare del pittore.
, iii-7-148: in coteste opere lo stile è combattimento, combattimento a corpo a
dell'essenziale composizione a freddo è lo stile, lucido, vitreo, anche se
, 'salle à manger ', stile * renaissance ', salotto stile 'louis
', stile * renaissance ', salotto stile 'louis kenz '! barilli,
, alla sua opera, al suo stile. salvini, 6-120: si
in conformità col pensiero o con lo stile del poeta latino tito lucrezio caro;
, alla sua opera, al suo stile; materialistico; pessimistico. carducci
sol conforme obbietto / a l'ampio stile. della casa, 707: chi s'
-i). seguace e imitatore dello stile del compositore fiorentino giovanni battista lulli (
acceso. calmeta, 11: osservar lo stile, che ben paia umile al volgo
e delicatezza d'espressione; sfumatura di stile. papini, iv-531: non mancano
monti,... se con quello stile fra il dante e l'ariosto avesse
chiaro, semplice, lineare (uno stile, un discorso, uno scritto)
: da molti servili imitatori del concitato stile francese si fa scialacquo di questo aggiunto
e motteggevole quello scrittore, ma duro nello stile e limaccioso, pieno di negligenze e
. f. frugoni, v-385: lo stile asiatico è come un di quegli uomini
stata non ultima cagione d'abbandonare quello stile al quale giovinetto attendevo. bocchelli,
fremevano. carducci, iii-21-92: lo stile di questa cronaca... è incondito
, 10-196: in terzo luogo, lo stile sempre parodistico della versificazione sotadica mi abituò
: libro non elegante per pulitezza di stile, non capriccioso per bizzarria di proposizioni,
], quantunque ben presto dovesse cangiare stile, prese allora a lusingare gli operai e
degl'iddii nati fingevano, quello medesimo stile che nel vero iddio solamente e nel
dal candore e dall'eleganza del proprio stile, volle darne tal saggio che, atterriti
estenuandosi;... non più stile né forme; ma colori e parole e
. comanini, l-m-246: col dotto stile / lusinghiere de'sensi / ritrar forme impudiche
, ridondanza (nell'espressione e nello stile: e per lo più nasconde povertà di
con maggior eleganza e con varietà di stile o trattato con maggior lusso d'erudizione
per nominare tutte le forme di questo sedicente stile di lusso, per intendere almeno in
. squisitamente elaborato, ricercato (uno stile, un linguaggio). papini,
formato, per la prima volta, quello stile lussuoso, rigirato, contorto, sensuale
ricercato (un autore, il suo stile). algarotti, 1-vi-275: il
ruvidezza e la semplicità di certe forme di stile veniagli suggerita dal bisogno ch'ei sentiva
ridondante, ricercato, elaborato (uno stile, un autore). -anche sostant
8-i-198: non vogliamo tuttavia che lo stile lussureggi. leopardi, v-673: certo non
abbia naturalezza di frase e semplicità di stile, una qualunque lingua che sia compiuta
lussureggiare nella frase e non avere di stile che l'apparenza. arbasino, 12-10
, retorico (uno scritto, uno stile letterario). -anche: ricco nel
opera letteraria o d'arte, uno stile). algarotti, 1-vi-234: v'
sentenziosa nostra maccaronèa, per l'arguto stile de la quale ho impetrata la laurea.
), avv. secondo lo stile maccheronico. -anche: con un modo
... siccome il fidenziano [stile] trasfonde la frase latina nella composizione
2-721: il poeta intende accennar lo stile de'fiorentini, che quando a un
guada- gnum 'cantò nel maccaronico suo stile merlino coccai. targioni tozzetti, n-194
le regole della gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore del maccaronico di questi ultimi
scritto, un'opera d'arte, lo stile, un discorso, ecc.).
da 'cri de paris '? lo stile, se è lecito abusare d'una
d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal
. che ricorre, si ispira allo stile, al gusto dei macchiaioli (con
macchiaioli (con riferimento anche a uno stile letterario di tipo impressionistico).
capo ai macchiaioli; gusto, tecnica, stile proprio o che si richiama a tale
-per simil., con riferimento a uno stile letterario di tipo impressionistico. serra
né crediate ch'io per cagione dello stile poetico abbia macchiato con qualche menzogna la
, imperfetto sia nel contenuto sia nello stile (uno scritto, un'opera d'
ritrovo nel guasti la stessa assenza di stile, dirò così, macchiettistico.
i valori, la concezione e lo stile di vita connessi all'evoluzione della civiltà
e, per estens., uno stile, una maniera). lanzi,
[giambattista gaulli] si formò uno stile che spicca nel macchinoso. -che
. 3. che ricorda lo stile o è contenuto nelle opere del machiavelli
iii-5-12: questo è, dicono, quello stile sommamente ricco d'alti pensieri, poiché
, im portuna loquacità e stile comunemente detto * asiatico ',
8. imperfetto, grossolano (uno stile). liburnio, 1-2: colui
di cose morali e gioconde, in stile mediocre e placido; e solevansi, massimamente
mi pare che le imperfezioni di questo stile madrigalesco musicale non siano intrinseche ed essenziali
. letter. atteggiamento, tono, stile letterario e poetico che si riallaccia alla
che si riflette nella maniera o nello stile di un artista o in un'opera
alle mediocri e nelle infime osservar lo stile. b. tasso, iii-213:
più tosto ch'imperfezzione, maestà di stile e gravità e giandezza. b.
prima prosa italiana nobile per gravità di stile e per maestà di forma. e
ecco la materia eccellente per il suo stile [del cattaneo] latinamente austero oppure
magniloquente (un argomento, uno stile); caratterizzato da grandiosità e austerità
muratori, 5-iv-52: fra le canzoni di stile maestosamente venusto, questa mi pare incomparabilmente
innamori la fama, e del tuo stile / più che de l'oro suo superbo
grande perfezione ed eccellenza espressiva (uno stile, un'opera letteraria o artistica)
quasi perfettamente simile a questo [allo stile grave] è lo stile maestoso; colla
questo [allo stile grave] è lo stile maestoso; colla differenza però che la
avevano... dato esempi di stile aulico, latineggiante e maestoso. -sostant
seme, gli porse tutto e di stile. de roberto, 8-200: lo scenografo
, 80: maestro e padre del burlesco stile. tasso, n-iii-657: io credo
perché il colorirle sarebbe opera per aventura di stile più diligente e di migliore e di
qual di pennel fu maestro o di stile / che ritraesse l'ombre e'tratti ch'
penna maestra per ciò che risguarda lo stile, e dal carattere ne conosco l'autore
4-144: ditemi le magagne del mio stile. emiliani-giudici, ii-44: tale magagna.
diletto / altro maggior, che in onorato stile / legger lodi e virtute e udir
magia della bellezza, la magia dello stile di uno scrittore e simili. nievo
un'opera d'arte, di uno stile, ecc.); potere d'attrarre
non si contenti delle pure magie di stile,... vuol dire che
il possibile magistero della lingua e dello stile, non saranno mai artisti, ed
opera artistica, o letteraria, uno stile); che suscita ammirazione e plauso
volgarizzamento. comisso, 17-130: lo stile di casanova... diventa magistrale
linati, xvi-37: nelle maglie del mio stile perfetto la vita del mondo giaceva sempre
gli studiosi a spenderla negli scritti di stile elevato e forbito: ma può bene
intenzione non è di raccontar qui con ornato stile e oratoriamente magnificar le lodi della retorica
carcame ignavo. -rendere sublime (lo stile). stigliani, 45: il
spesso il verso, per magnificar lo stile. carducci, iii-6-359: gli antiquari si
che il buon gesuita magnificasse in liviano stile gli « annales lucenses ».
. e. cecchi, 5-124: stile latinamente austero eppure pieno di magnificenza.
elevato, sublime, solenne (uno stile). b. segni, 9-200
né demetrio o cicerone, che dello stile semplicemente basso e del- l'assolutamente grande
. beccaria, i-278: tale sarà lo stile copioso e magnifico: un'abbondanza d'
'l maestrevole. -che tende allo stile sublime (e anche all'ampollosità,
agg. letter. che usa uno stile elevato, solenne, aulico o anche,
uno scritto, un'orazione, uno stile, ecc.). g.
scientifico, ma dove la screziatura dello stile tra popolano e magniloquente svela qualche cosa
, di un oratore, di uno stile, ecc.). -anche: ampollosità
pel suo protagonista una magniloquenza epica di stile ammirevole davvero e di cui egli solo
. magniloquentia 'grandiosità, sublimità di stile ', comp. da magnus 1 grande
. 7. eccessiva secchezza di stile; povertà di idee; esagerata brevità
: la gonfiezza, la preziosità dello stile, il francesismo, il barbarismo e la
dolcissima la lingua: e se lo stile apparisce magro nelle molte che italianizzò dal
-magrolétto. tesauro, 2-121: lo stile istorico... vuol essere più
come noi europei, servendosi d'uno stile per segnar le lettere, come gli
impronta il quattrocento, che è lo stile della regione, e sembra quasi lo stile
stile della regione, e sembra quasi lo stile degli animi e del paesaggio.
righe secche secche, maldestramente eccheggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo.
; stentato (uno scritto, uno stile). carducci, iii-14-219: il
che non però volge sempre il suo stile così mal destro, avea pubblicato l'
, 1-ii-2-272: molta differenza è tra lo stile della commedia vecchia e quel della nuova
non c'è male: la mistura dello stile è latina, ma francamente maneggiata:
ineleganti (un modo di scrivere, uno stile). baretti, 6-342: canchero
maledire alla signoria dei tedeschi con animo e stile che gli acquistò nome di tacito della
tommaseo [s. v.]: stile, ingegno, animo malfermo. palazzeschi
guerzoni] non può levarsi giudice di stile e di versificazione. 7.
una disposizione spirituale alla malinconia (uno stile letterario). - anche sostant.
sono qui inserite come saggi del suo stile melanconico. -sinistro, tristo.
, faticoso nella resa artistica (uno stile). vasari, iii-234: ma
il maninconico dell'anima, e smarrire lo stile alla scultura? 10.
a un poco di grazia, a uno stile negligente giusto appunto come siete voi.
espressione artistica (una lingua, uno stile). pascoli, i-831: più
abbottonatura britanna che fu poi il suo stile. bartolini, 1-246: i poveri
1606-1665); che ne imita lo stile, i contenuti. barelli,
: qualunque scrittore, che abbia uno stile veramente proprio e * sano ', che
insieme ambedue [la lingua e lo stile],... e mille loro
, perché non viene a comporre uno stile adattato alle cose. mazzini, 75-56:
di lettere, scrive questa sua opera in stile assai pedestre e confuso.
danno / procaccierian, se non mutavan stile: / che se di lor propagine non
112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse, onde la penna stanca
presente assunto. 6. nello stile epistolare, per esprimere rispetto e deferenza
una torre, un muro, uno stile, risalgo alla strada che descrive il sole
la matita con ordine ed in buono stile, è bene cominciare a ritrarre i buoni
un metodo, una lingua, uno stile, un'idea, ecc.);
, iv-1327: vorranno farci ingollare per stile artistico il dialetto letterario, pretenzioso nelle
una materia, un argomento, uno stile, ecc.). baldinucci,
c'è male: la mistura dello stile è latina, ma francamente maneggiata:
conosce e padroneggia la lingua, lo stile, la tecnica espressiva. carducci,
: al carattere della rappresentazione risponde lo stile, impacciato nel maneggio della terzina narrativa
: vorrei, se avessi fior di stile descrittivo, farti ridere a crepapelle
'carmélite ', con maniche nello stile dell'impero tagliate dall'alto in larghi sgonfi
caccia. 6. modo, stile di vita; comportamento sociale. anonimo
16. forma letteraria, modo espressivo, stile. -in partic.: modo espressivo
degli uomini ed insegna la leggiadria dello stile e la bella maniera d'esporre i
lamennais seconda maniera? 17. stile affettato, esagerato, carico, artificioso,
gesuiti più leccati che eleganti, il cui stile non è stile, ma maniera.
eleganti, il cui stile non è stile, ma maniera. de sanctis, 7-12
, facilmente riconoscibile nelle sue opere; stile individuale inconfondibile, tratto caratteristico che rende
così d'ogni facultà si cognosce lo stile di ciascheduno. leonardo, 7-1-66:
della grandezza, della maniera e dello stile. algarotti, 1-iii-229: paolo veronese
. milizia, iii-197: 'maniera', stile o carattere di ciascun artista è la
impeto di polifemo viene animato con lo stile il più grande e 'l più veemente;
pareti sono appesi vari dipinti di differente stile e maniera. -maniera barbara, gotica
-maniera barbara, gotica, tedesca: stile gotico (v. gotico, n
del classicista milizia. 22. stile architettonico (con partic. riferimento agli
un compositore, per quanto di tale stile sia oggettivabile (come formule cadenzali,
ecc.). -anche: lo stile peculiare di un esecutore, di un
offesa della manieraccia di dire, dello stile non pur snervato, ma scamato e disossato
nel ricercato, nel lambiccato (lo stile, la lingua, un'opera letteraria
). algarotti, 1-viii-132: lo stile manierato di ovidio ha molta somiglianza con
lasciò quasi subito perché l'irritava lo stile manierato e falsamente soldatesco dell'inviato speciale
delle cose col ricerato e manierato dello stile. gioberti, 1-ii-443: il manierato
ii-185: tutto quel che, nello stile e nella vita, sapeva appena di
un'opera d'arte figurativa, uno stile pittorico). de amicis, xii-250
nella convenzione. pure... lo stile dell'appiani gli era continuamente sotto agli
': da 'maniera ', stile di un artista, che poi diventa
e le forme con nuove sollecitazioni di stile, con la ricercatezza espressiva, con
gusto per il bizzarro. -anche: stile affettato, artificioso, privo di naturalezza
è passato in seguito a designare lo stile autonomo e peculiare di passaggio dal rinascimento
dell'arte, avendo l'arte dello stile, anch'essa, i suoi 'manieristi
modo accademico e artificioso, con uno stile ricercato ed elaborato. emiliani-giudici, ii-233
secco della necessità. 2. stile o interpretazione musicale che si ispira a
rapprendere e adattarsi ad ogni sorte di stile? boccalini, i-150: grandemente studiavano
. vario, armonioso, accurato (uno stile, un'opera, un particolare)
manierato. guarini, 2-65: uno stile molto versatile e manieroso, ricco di
e manierosa. pagano, 1-317: lo stile vivo, brillante, manieroso de'moderni
6. modo, maniera, stile di esecuzione. aretino, v-1-769:
gelsi, alle manifatture della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore
ricercato (un'opera letteraria, lo stile in cui è composta). a
sublime scrittore [montesquieu]. il nostro stile è troppo manifatturato. settembrini, v-182
: i senesi,... nello stile più italico, manifestarono quanto pareva non
è ciò che propriamente si può chiamare stile, cioè la maniera di usare i
non era nel primo, riconobbi il vostro stile all'energia delle espressioni e alla profondità
impronta caratteristica, intervento determinante, stile, metodo di lavoro, qualità professionali di
più facile assai contraffare una mano che lo stile. redi, 16-viii-6: io la
mani, sue proprie mani: nello stile epistolare, formule scritte sulla busta di
mano dotta, vigorosa, padrona d'uno stile proprio. 8. persona
scorrevole, piano; umile (uno stile, uno scritto); facilmente comprensibile
delle cose antiche e della venustà dello stile, avevo sempre a mano cicerone e
mano; e gli troverai inferiori di stile perfino a quelli che scris
tuo nome e penseri e 'ngegno e stile, / la lingua e 'l cor,
una massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inclinato
), alla sua arte, al suo stile. lanzi, i-106: il disegno
'carmélite ', con maniche nello stile dell'impero tagliate dall'alto in larghi sgonfi
i portoghesi maturarono e completarono quel famoso stile architettonico che si chiama « manuelino »
linguistiche di alessandro manzoni; secondo lo stile o il modello letterario dell'opera del
anacoluti e tutte le libertà di uno stile manzonianamente perfetto. = comp.
, il modo di trattarli, lo stile, ogni cosa manifesta che sommo intento
. melodramma di favola radcliffiana e di stile younghiano. = voce dotta,
la pedissequa attuazione); imitazione dello stile o della tematica propri del manzoni o
agg. descritto o narrato secondo lo stile proprio della prosa o della poesia di
) o che si ispira al suo stile e ai suoi modi. - anche sostant
10. genere, tipo, stampo; stile, tendenza. papini, x-2-127:
medicando; e fu stilo il suo stile, che penetrò nell'intimo, con
a te, mare d'ogne retorico stile, se in me fusse la lira de
. pomposo, lezioso, ridondante (uno stile). f. f. frugoni
giovanastro] facea venir nausea con suo stile mareggiante.
ogni 'vita'è distesa in forma e stile storico e narrativo senza frapporre citazione alcuna,
tutta la dignità e l'elevazione dello stile nelle occasioni che richiedevanla, come.
lavoro. 5. sport. stile di nuoto sul fianco. 6.
, della sua arte, del suo stile. stigliani, ii-306: io
anche la toscana sentì l'influenza dello stile marinésco ovvero corse lo stesso pericolo di
del marino, che ne imita lo stile, i modi espressivi; marinista.
marino, ispirato ai modi e allo stile del marino (una composizione poetica,
, alla sua opera, al suo stile. -per estens.: che è proprio
poetica, dei modi espressivi, dello stile di marinetti (un poeta).
), alla sua opera, al suo stile; che riecheggia la maniera del marino
che si informa ai modi e allo stile del marino (una composizione, uno
letter. poetica, maniera espressiva, stile propri di g. b. marino (
), alla sua opera, al suo stile. -per estens.: caratterizzato
starle accanto per la chiara nobiltà dello stile,... per la prudente
opera, alle sue teorie, al suo stile; tipico, caratteristico di un marinista
, 109: ne'maritaggi osservano un stile molto differente dal nostro. giuseppe di
innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma. d. martelli,
io benedirei ben mille volte / lo stile, la dolcezza, il tema, i
e marmi? -per indicare uno stile letterario classica- mente limpido e composto (
grazia (un'opera letteraria, uno stile, o, anche, uno scrittore
(una parola, il discorso, uno stile, ecc.). c.
poetica (e, anche, con stile o tono fortemente incisivo, vivo, marcato
formale (e, anche, con stile o tono fortemente incisivo, marcato, concitato
e l'attillatura un po'forzata di stile dicono appunto che sopra queste rime venute
si serve del verso martelliano (uno stile poetico); composto in versi martelliani
con istile di piombo; cioè fatto lo stile due parti piombo e una parte stagno
, avv. letter. secondo lo stile musicale di pietro mascagni (1868-1945).
), alla sua opera, al suo stile. arbasino, 9-52: aquila:
. -imitare un atteggiamento, uno stile. carducci, iii-1-204: tanto mi
a proposito si può usare questo stile [madrigalesco]. baini [tommaseo]
, adattamento, imitazione (di uno stile, di un modello letterario).
ricchi costumi d'ogni epoca, d'ogni stile, d'ogni gusto, secondo l'
e languori (con riferimento a uno stile, a un linguaggio poetico).
esprime forza morale e intellettuale (uno stile, un'opera d'arte).
mezzo di linee sobrie, essenziali (uno stile archi- tettonico, un edificio).
al circolo, in un chiosco / di stile mas- sauino / tra il goto e
e. cecchi, 5-124: uno stile, nelle sue tarde volute, fermato
la pesante imponenza delle strutture (uno stile architettonico). baldinucci, 113:
sul volume (uno scultore, uno stile). marinetti, 2-i-539: io
, vigoroso (uno scrittore, lo stile di un'opera). p.
canzoni, sonetti e altri componimenti lo stile è sodo, massiccio, pieno di
sorpresa. -in partic.: stile, maniera (nelle arti figurative).
leggerezza (un'opera architettonica, uno stile costruttivo); massiccio, tozzo; sgraziato
, 1-52: la lingua diventa materia di stile; e nasce una nuova storia.
sono effetti li quali nascono dal sudetto stile e col suo presupposto, ma non feriscono
scritto, un'opera letteraria, uno stile, una lingua). -anche-:
del concetto e senza il congegno dello stile: ma è modo improprio; giacché
anche di uno scritto, di uno stile, ecc.). -anche: dissolutezza
), alla sua arte, al suo stile; che è in relazione con la
vasari, ii-751: già maneggiava destramente lo stile e la penna e la matita rossa
la matita con ordine ed in buono stile, è bene cominciare a ritrarre i
/ e invigorisca / con l'antico usato stile / la nudità dell'apparecchio vile.
alla mattaccina, comporre sonetti con lo stile del caro (cfr. mattaccino1,
; e il lavoro vi ferve, nello stile delle mat tazioni. alvaro
molto a proposito si può usare questo stile, ed in alcune serenate o mattinate,
i portoghesi maturarono e completarono quel famoso stile architettonico che si chiama « ma- nuelino
anima, gl'insegnerà anco a limare lo stile; e nella scelta dei soggetti la
o il liquore tirando a sé lo stile che è nel mezzo, detto da noi
e annacquato come il sangue e lo stile di tutti i poeti italiani odierni presi in
, i-228: se ne conservò soltanto lo stile greco o la meccanica, ma
. di comporre una piccola leggenda in stile burlesco, la quale dovesse esser, come
altre dodici che recano l'impronta del suo stile certa. ma sembra che in questa
gli antichi facevano tutt'uno di 4 stile, carattere, genus, figura forma,
; la stessa per cui il suo stile non ha pause, è immediato e non
medicando; e fu stilo il suo stile che penetrò nell'intimo con insinuazione sensibile
di ottave piane o sdrucciole in alto stile polizia- nesco e in istil rusticale mediceo
o per loro iniziativa; che ripete lo stile archi- tettonico o pittorico del rinascimento fiorentino
medichesca: conforme ai modi e allo stile dei medici. negro, 19
. onda. 21. retor. stile, genere medio: nella partizione classica
d'eloquente. beccaria, i-277: lo stile medio quello sarà che ingrandisce e ravviva
anche alla bellezza di lingua e di stile: non sì però che quando una
l'umile e il sublime (uno stile, un argomento letterario, ecc.)
alto e 'l basso e 'l mediocre stile. lenzoni, 47: non senza grandissimo
dante] di usare il basso [stile] per l'inferno, il mediocre per
gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo, siccome la tragedia e la
. adeguarsi, adattarsi a uno stile, a un modo di esprimersi,
8. retor. ant. stile o modo di esprimersi scritto o orale
fra quello umile e quello sublime; stile medio. minturno, 427: né
che dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente medi-
: benvenuto cellini ha scritto in meglio stile che non alcun altro italiano. e.
: se c'era soggetto nel quale uno stile depravato potesse esultare scorrendo per tutti i
138: dopo che i grandi maestri dello stile gli hanno smascherati, è molto facile
avvezzo al contrasto sconcertante tra il melenso stile burocratico e le mansioni spesso feroci di
propri dei canti lirici (conforme allo stile adottato dal poeta greco cercida, del secolo
in modo conforme alla tecnica e allo stile della poesia melica; melodicamente, armonicamente
2. scorrevolezza di eloquio, fluidità di stile. papini, vi-310: una sola
persuasivo, comunicativo, penetrante (uno stile, una tecnica retorica, un modo di
: ogni canzoniere, quantunque mellifluo di stile e condito d'acumi, par loro un
attingo eleganze miste a melma di barbaro stile. 6. profondità oscura,
-al figur.: eleganza raffinata di stile. d'annunzio, v-2-289: apparve
troppo slegate comporre, senza che lo stile dell'autore sia tutto alterato. carducci,
la forma de'mie'caratteri e lo stile o qualche altro membro della mia professione,
che sono a venire, presi lo stile e forma da loro. tasso, 15-32
di tavolette ove per memoriale con uno stile d'oricalco si scrive ciò che si vuole
. marino, i-226: ho tenuto stile da menante per esser populare ed in ciò
moderne, scostando sempre più il loro stile della naturalezza e la loro lingua da quella
già ma'costei / cangia 'l suo stile, e c'a l'un mezzo manchi
ben congegnate e tutte poscia espresse con vago stile poetico, figlio anche esso della fantasia
e stringato (una lingua, uno stile). statuto dei mercanti di calimala
beato quel coraio che ten ritto tuo stile. giustino volgar., 286: elissa
nella sua mano poderoso e sicuro lo stile. algarotti, 1-ii-72: a voi,
, come si direbbe oggi nell'abietto stile mereiaio, * una rapida e brillante carriera
cena. foscolo, xviii-292: ha uno stile tutto suo: nuovo per chi non
, 3-843: invano adorna il meretricio stile / chi non guardò dal fango illeso
e semi- differenza quando il luogo dello stile non cade fra le iperbole rispondenti a
un soggetto letterario, la lingua, lo stile). metastasio, 1-iv-410: non
i più degni a maneggiar lo storico stile, se i politici non avessero dimostrato
, lo conoscevo. un salotto in stile russo zarista cioè ottocentesco, buone vecchie
talvolta intralcia o appanna l'unità dello stile, tanto è arduo difendersi, anche
pare aver creduto il caro perfezionarne lo stile, di certo brio spruzzandolo a luogo a
modo di esprimersi, una dottrina, uno stile). guarini, 1-ii-2-233: non
frase bassa e meschina ed alla sublimità dello stile poco accomodata. c. i.
a michelagnolo il palazzino angelelli di uno stile meschino e tisico, che è nella strada
piccole o strette forme; lo stile, s'è piccolo, freddo, leccato
, vivacità, quella felicissima mescolanza di stile poetico e filosofico che fa il carattere
della convenienza, la continua elevatezza dello stile può d'altra parte riuscire contraria alla
baldini, i-298: quella vitale mescolanza di stile illustre e familiare, l'estro di
e mescolata, si rassomigliano forse nello stile? -confuso. moretti,
oasi mesopotamica. piovene, 8-51: lo stile è quello che si definisce ellenistico,
poesia pura, del frammento, dello stile. levi, 6-4: le stagioni
fallito. montale, 4-19: lo stile, il famoso stile totale che non ci
4-19: lo stile, il famoso stile totale che non ci hanno dato i
canzonetta, di più dolcezza e limato stile che all'egloga non si conviene,
suo mestiere era di depredare e rubbare. stile, e il mistero della felicità di uno
, e il mistero della felicità di uno stile. cassola, 2-170: alfieri,
di governatore] / in più rimesso stile, / te n'ho segnati molti,
riporre in lui. -che ha uno stile poco brillante; che suscita disinteresse o
(tanto più metafisico e scritto in stile conciso) con staccarne alcune proposizioni tronche,
sinceramente richiesto. beccaria, i-308: uno stile, le accessorie del quale fossero tutte
metafisica ciancia il trattato di beccaria sullo stile. mazzini, 1-116: l'indole,
metafora; che, idolatri di uno stile costantemente figurato, disprezzano i semplici e
figurato. -anche: modo, stile personale di uno scrittore nell'uso delle
essenziale, scarno, sintetico (uno stile, un'espressione letteraria). carducci
trasformazione di una forma artistica, dello stile, della tecnica. svevo, 8-736
che si ispira all'opera, allo stile, alla poetica e alla visione del mondo
, la sua opera, il suo stile, la sua poetica. de
mondo dei melodrammi del metastasio per lo stile e per il tono patetico, languido
, manierato (un'opera, uno stile). pugnava la scuola [lombarda
. imitare, riecheggiare, ispirarsi allo stile, al tono poetico, languido e
natura e sui mutamenti dell'anima nello stile del bollettini di meteorologia. -titolo
: un salotto in serie, di stile finto rustico, nitido, pulito, ordinato
sforzi d'imaginazione, non fioriture di stile, non descrizioni pompose e metodiche.
alcuna differenza dal nostro, essendo loro stile di proporre il punto della questione; d'
lo studio e con l'applicazione; stile. da ponte, 135: la
quale sia per diritto et abbi uno stile overo metolla per piano bilicato. =
non è pura, e il loro stile è francese. avrà torto, mettiamo:
di pensiero, una dottrina, uno stile, una prassi (anche nelle espressioni
dee, che per la riputazione dello stile mettersi a risico di ommet- tere alcuna
qualcosa in forma letteraria: scriverla con stile corretto ed elegante. manzoni, pr
conformità, adeguamento, carattere proprio dello stile medio. marino, xii-598: da
equilibrato, misurato (con riferimento allo stile architettonico). milizia, vi-24:
luogo. 28. retor. stile (disus. maniera, modo, via
mantenutesi nella tradizione letteraria occidentale, lo stile medio (anche con partic. riferimento
). -versi mezzani: propri dello stile medio, ben confacenti a esso.
tanti ornamenti. buti, 1-43: stile non è altro che modo di dire
]... nelle prose uno stile temprato e mezzo tra l'antico di
inanzi più volentieri composero il sonetto con stile mezzano: laonde egli, in que'
aprosio, 1-134: in quanto allo stile speziale, che... si
, mezzano e sublime, diciamo che lo stile dell'adone è mezzano e non altrimenti
grandi grandemente, le mediocri con mezzano stile e le umili sottilmente sappia trattare.
scritti ora in mezzano ora in sollevato stile od in umile e talora anche in
bassissimo, per meglio adattarne al soggetto lo stile. bonghi, i-iii: queste indicazioni
. non servono a dinotare compiutamente nessuno stile; sono qualità che appartengono ad uno
; sono qualità che appartengono ad uno stile, se lo stile c'è, ma
appartengono ad uno stile, se lo stile c'è, ma che non lo
, fortunatamente per l'arte, allo stile ch'egli chiamò comico e intendeva mezzano
opinione che ciascuno scrivendo debba secondare quello stile che la natura gli porge, o copioso
innalzi, cerchi di innalzare ancor egli lo stile con le parole più scelte e più
e ne'giudizi e ne'criteri dello stile, così anche sbagliamo per solito nello
studio e nella scelta de'mezzi dello stile. tarchetti, 6-ii-176: per essi
ant. imitare i modi e lo stile di michelangelo buonarroti.
michelangiolescaménte, avv. secondo lo stile e i modi di michelangelo buonarroti. -in
attività artistiche e letterarie, del suo stile, della sua visione del mondo;
seguace e imitatore dell'arte, dello stile, dei modi espressivi del buonarroti.
michelangiolesca: secondo la maniera, lo stile di michelangelo. lanzi, ii-289:
morti ho già rimossa / ogni vivacità di stile umano, / né tu sperar,
, affinare (un'arte, lo stile). vasari, i-197: si
per potere secondo quegli e migliorare lo stile e riformare e rabbellire i sentimenti.
. capponi, 1-i-265: composero uno stile sempre atteggiato a fogge accademiche, troppo misurato
) non avesse lasciato, in codesto stile, un molto maggior numero di « milane-
, si è formata una precisione di stile, fatta di rispetto del millesimo di
alle sue opere, al suo stile, alla sua poetica, improntata a temi
e in altri tali argomenti sta bene lo stile aspro. alfieri, 1-439: per
della lontananza, una di quelle torri di stile guerriero, simbolo di libertà e di
, mineralizzare, elettrizzare o liquefare lo stile, facendolo vivere della vita stessa della materia
. g. gozzi, i-15-114: lo stile scherzevole, perdonatemi è un'altra minestra
, esile, stretto e leggero (uno stile architettonico, una costruzione, ecc.
: sonovi ancor presso la terra di stile le miniere del ferro; e vi sarebbero
nazionale, con frequentissimi esempi di ottimo stile italiano. manzoni, v-3-117: c'era
. vittorini, 5- 319: lo stile di faulkner... persino nel periodo
legalmente dedurre secondo la forma e lo stile giudiziario, è la peggior via di tutte
20. più dimesso e modesto (uno stile). guiiotto da bologna, 1-21
, figurativa, musicale, anche uno stile, un metodo creativo: e,
con sommo gusto vari quadretti su quello stile, con figure minute, con contrasti di
modo eccessivamente ricercato; che ha uno stile lambiccato, lezioso (uno scrittore)
il grosso. 52. retor. stile minuto: nella distinzione e nella classificazione
generi e degli stili letterari, lo stile umile. bonciani, xxvii-7-94: si
che alle nostre novelle si confaccia quello stile che to / vò; fu da'greci
: al carattere della rappresentazione risponde lo stile, impacciato nel maneggio della terzina narrativa
gli riconoscono [i versi] a lo stile che sian miei, se mai altra
frittate più grosse. -usare uno stile elevato o volutamente oscuro, involuto.
-pigliare bassa la mira: usare uno stile dimesso, umile, per argomenti triviali
letteraria, il che vuol dir mirabili di stile quanto di scienza, fu sempre conceduto
corte, essercitò il mirabile del suo stile ne le istorie de le sue sale e
con lei, e forse narra con pietoso stile le passate noie per l'amore di
in bacchelli] quella vitale mescolanza di stile illustre e familiare, l'estro di quelle
, in una lingua e in uno stile d'una magrezza impeccabile: e ci edifica
realizzare il miracolo della fusione -in uno stile che anziché operare sul reale opera sull'
: qual di pennel fu maestro o di stile / che ritrasse l'ombre e'tratti
componimento poetico semplice, ingenuo, in stile dimesso. salvini, 11-4-29: tutti
dilettare i lettori con la varietà dello stile, mischiando leggiadramente all'eroico il giocoso
che un giorno io potrei avere uno stile: ma vedrai che v'è molto dell'
ridondante (uno scrittore, il suo stile, ecc.). papini,
anche, nei toni espressivi e nello stile. alfieri, 5-11: in mille
mi riesce un miserabile scrittore e quel suo stile tutto tagliuzzato e per incisi mi cagiona
di esprimersi, una dottrina, uno stile, ecc.; e può avere una
opera letteraria o architettonica, di uno stile, ecc.); mancanza o gretta
, 3-9: come fortuna va cangiando stile, ora lo veggo, fra tutti gli
antiche, per la perfetta convenienza dello stile alla misteriosità che le ispira, sono da
1-vi-256: senza che l'affettazione di stile è sempre in se stessa rea, ella
eziandio in ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr, uomo d'
quest'epoca geometrica, le ambiguità dello stile « mistificatorio ». piovene, 7-391:
un'opera letteraria o artistica, uno stile). savonarola, i-282: non
. sport. che si svolge con uno stile diverso per ogni frazione (una gara
inglese, finirò per avere un certo stile a mosaico che non sarà né italiano
. guidiccioni, 5-152: ha uno stile grave e dolce: la qual mistura
, ii-6-188: le chieggo perdono dello stile, dove troverà una mistura abominevole:
1-229: tra'mercanti, secondo il loro stile, non fa bisogno dell'espressa e
metro. leopardi, i-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (
regolo il tono, l'espression, lo stile. manzoni, pr. sp.
, 1-i-152: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a
cantasse una storia bene ordita con scelto stile e con una buona morale arricchita a
paisiello],... cangiato stile, da misurata e ristretta divenne spontanea ed
alla massima semplicità e chiarezza (lo stile di uno scritto). buonafede,
anche, ne ha la forma, lo stile, i caratteri (una narrazione,
insurga alle volte sopra l'ordinario del stile in che si scrive, o per mitigarla
? monti, iv-338: molto splendore di stile, molta vaghezza d'immagini, molta
papale con pietre preziose e con lo stile dell'oro e la mitra in capo
: la via per cui un così fatto stile diventa maniera... è appunto
nella materia secondo il tempo e lo stile della loro fabbricazione e il luogo e
, del manzoni, sono meraviglie di stile dinanzi alle quali anche i mocciconi anticattolici
: voi ancora predicar vorrete / collo stile apostolico all'antica? / e a questa
. -in partic.: modo espressivo, stile, carattere peculiare di un autore o
legge. leopardi, i-137: gusto e stile modellato giudiziosamente sull'antico. carducci,
e attenzione alla perfezione dei particolari dello stile. tommaseo [s. v.
dire * modellatura 'del periodo, dello stile. 5. tecn. realizzazione
e cerca di adeguarsi, imitandone o emulandone10 stile, la lingua, i concetti, i
: i miei concittadini pregiano il mio stile in un'opera dove per mancanza di modelli
più ricche delle nostre in modelli di stile, e di stili distinti, calcati e
dei modelli. noi abbiamo specchiato il nostro stile nell'arte latina, come i latini
: confezionato secondo una determinata foggia o stile (e è accompagnato dalla specificazione che
tale. muratori, 8-ii-138: lo stile ornato e ingegnoso mostra più ricchezza, ma
preziosità (un'opera d'arte, uno stile). bellori, i-124: disegnò
subito all'albergo, rifatto conservando uno stile vecchiotto, da buon albergo di provincia
estetico più recente (un genere, uno stile, un modo espressivo, un'opera
con intenzione speciale alla lingua e allo stile, giuseppe baretti. -vezzegg
alle immagini e al tenore; 'stile modesto ', non ambizioso d'ornamento
anche il marchese. -composto in stile umile (un genere letterario).
mio studio è stato di venir formando uno stile accomodato alle modificazioni del mio cuore e
, consuetudine, tradizione. -anche: stile di vita, comportamento sociale.
tutte queste cose conviene che tenga lo stile e modo romano. della casa,
che per modi ordinari, prese altro stile, e con altissime comunicazioni la illuminava
partic., di un pittore; stile individuale, tratto caratteristico e inconfondibile di
una scuola. -anche: struttura o stile architettonico. latini, rettor.,
, lasciata da banda la purgatezza dello stile, preferiscono i modi popolareschi ed una
letteraria, elemento o maniera espressiva, stile caratteristico proprio di un autore o,
o genere letterario, modo espressivo, stile. dante, vita nuova, 19-1
43: dico che il modo e lo stile, il quale usa il poeta in
il concetto suo, è modo e stile poetico, procedendo sempre per via d'
porti i latini modi e 'l nuovo stile. g. gozzi, 7: fecero
che dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente medi-
ornamenti di bronzo, di un approssimativo stile impero. 2. per metonimia:
più pensiero, non c'è più stile; c'è, secondo la migliore o
. figur. grazia espressiva, eleganza di stile. magalotti, 9-1-242: venga un
, elevatezza (di contenuto, di stile, ecc.). beni,
dev'essere già fornito e sicuro di stile. foscolo, vi-276: lussureggia la mole
di valore estetico (uno scritto, uno stile, ecc.). s
sempre più feroce, e quanto allo stile, di raro così molle e pieghevole e
mon- tiano del tutto l'impasto dello stile e l'andare della verseggiatura. montano
commedia in tre generi di materia e di stile, svariatissimo l'un dall'altro,
sono le sue concezioni, mostro il suo stile. carducci, iii-4-17: gli archi
quel picasso. -opera d'arte o stile pittorico caratterizzato dalla presenza e dalla fusione
o, anche, sproporzionato, di stile grottescamente composito. caro, 2-413:
dei valori pittorici o plastici di uno stile o di un'opera figurativa; filo
, elemento tipico e costitutivo di uno stile. bonghi, 1-159: non ho
pretendere d'esser lodati di bellezza di stile, quanti se ne pubblicano oggi che non
oggi che non ci s'intenda lo stile appunto a questa maniera, come un