: lo facevo anche per addestrare me stesso a liberarmi dalla dannunzite che aveva aumentato
fare abiti o calzature; l'abito stesso fatto con la pelle di daino.
pavese, 8-286: arduo trasformare se stesso in io dantesco, simbolico, quando i
provò la nuova danza, tantocché lisandro stesso finì col considerare mostri e odiare per
tiene dappoco, è traditore di se stesso. settembrini [luciano], iii-3-236:
, 12-245: mandi per questo oggi stesso cento uomini in tutto, ma che il
principio esamini, pensi a capir se stesso. lanzi, i-142: né ad
e che ve le avrei mandate io stesso. manzoni, 71: ritratto il voto
spirito. nievo, 1-403: quello stesso brio che si svampa in un dardeggio
unico, tondo e vitreo specchio di se stesso in sé. 2. freccia
mia nemica / ch'ancor me di me stesso tene in bando. boccaccio, dee
appuntamento per le due pomeridiane del giorno stesso in piazza del duomo davanti la misericordia
e il lavoro era sempre rimasto lo stesso: non gli costava sforzo né gli dava
procurarsi, attribuirsi, concedere a se stesso, cercare a proprio vantaggio o profitto
verbo che si può ricavare dal sostantivo stesso). ruggerone di palermo, 1-41
se pietro bemar- done desse a se stesso e infierisse nella propria carne, sentendo
i due conventi, si diedero nello stesso giorno la città e il castello di bitonto
9-311: si preparava anche d'uccider se stesso, ma fu impedito dall'intervento de'
prossimo quello che vorreste fatto a voi stesso, e non cercate darmela a bere colla
tempo: darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio
non vuole, e la tiri lo stesso. è anche bello se smetti e ti
13-489: e come no, se egli stesso non sapeva ancora la strada, anche
regolare. foscolo, xiv-64: lo stesso delitto deve percorrere un dato corso, dopo
sig. dazzi accademico fece di se stesso il cerquetti in una lettura data in
condizioni e delle relazioni enunciate dal problema stesso. e. danti, 4-18
da una persona che abbia il suo stesso gruppo sanguigno; viene contras- segnato anche
merci che entrano nel territorio dell'ente stesso (dazio d'entrata o d'importazione
aveva la stessa linea slanciata, lo stesso seno sparto e così via.
fortini, iii-591: de la forteza voi stesso l'avete veduto e di continuo lo
fosse, sì cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria. idem, conv
comparare in umiltà e cognizione di se stesso, e della riverenza debita al sommo
lasciar mai l'intrinseca custodia di se stesso e le debite ore di far orazione
conforme. fiamma, 1-88: a se stesso l'uomo è debito di tre cose
marito si risvegliassero., e che egli stesso, combattendoli per debito d'onest'uomo
debito verso la patria, e devi tu stesso desiderare che questa miglior parte della eredità
al compimento dei rapporti sessuali; lo stesso rapporto sessuale fra i coniugi.
qualche vostro debituzzo antico, e voi stesso mettere in assetto. marignolle, 36
, non che altro, al vestire stesso, non costumando riscuotere i danari da'
censurato sia costretto a confessare a se stesso che la maldicenza è affatto esente da
, iv-61 (23-3): a me stesso di me pie- tate véne / per
la vecchiaia negli altri, nel tempo stesso che vi mettono tutto lo studio per arrivare
, qual era prima, è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua
scordo di te, mi scordo di me stesso, mi dimentico dell'inferno e mi
. xiii) e bauch (lo stesso termine che ha dato in italiano balco,
adoperandole in quelle parti che a lui stesso dovevano mostrarsi chiaramente favolose. = voce
poeta del rinascimento decadente aveva tentato quello stesso contemperamento tra l'ellenico e il barbaro
si debba applicare ai corpi politici lo stesso periodo di vicende. foscolo, vii-33:
prezzo; poi, essendo decaduto il grano stesso, il povero popolo pagava il pane
di lei veci, ossia rendere lo stesso servigio. 3. essere in
né salì mai tanto alto: per ciò stesso anche senza attendere alle condizioni civili del
, e appena reso abile a sostener se stesso. muratori, 7-iv-186: fece quanto
ebrei: ama lamico tuo, come te stesso. serdonati, 10-197: egli dichiara
finissimo feltrarle, che forse sopra lo stesso restate le uova sarebbono da guardarsi, come
stato e di peggio, dovrei lo stesso a chi l'usò gratitudine: quel silenzio
: ma se crudele e funesto a se stesso, è, se non misfatto
a samson, quando è solo con se stesso, patire l'ombra due molto più lunghi
lascia il suo successor quasi un se stesso. f. ugolini, 116
i-72: limitando il mio desiderio in me stesso, non l'esternai con chicchesia,
in dimenticanza mi ha decentrato da me stesso, ha tolto le origini vere al
ricollega al fr. décès (dello stesso etimo). la forma decessio, adottata
causa] veniva portata all'udienza dello stesso re od imperadore, che non si esentava
decisi all'ultimo momento di venire io stesso. tozzi, i-315: -hai proprio deciso
è ciò? domandava io a me stesso, in quel che stavo decifrando questi versi
! » balbetta antonio. « io stesso non riesco mai a decifrarla ».
del metro, ma non hanno lo stesso valore relativo, perocché il metro cubo
: l'anima è numero che se stesso muove in moto circulare, e il
, che è caduto nella mente dello stesso autore, e volle onorarmi col rimettere
precisione delle risposte, al maschio dello stesso tuono di voce lei potrebbe giudicare di
in tutto e per tutto ignoto a me stesso;... non avendo nessunissimo
intromettersi quando sono i re d'uno stesso volere. pallavicino, 1-201: l'
trae da questi [i letterati] lo stesso muftì, che suona gran decisore,
cosa nuova 'in iure 'che nello stesso luogo della lite o giudizio si debba
di ossian che rinnova e riproduce se stesso. foscolo, xviii-336: la povera
il manoscritto della tragedia finita il giorno stesso di scrivere, e cominciò a declamarla
e con parlar severo / contra me stesso a declamar v'appello. giannone, i-147
voce sonora e modulata; il brano stesso che viene declamato. -declamazione musicale:
caso retto. grandi, 6-116: lo stesso vale delle ripe fatte a scarpa,
] procacciando utilità e potenza per se stesso. tasso, 6-iv-1-148: già dechinato era
col piano meridiano geografico del punto stesso; è variabile da luogo a luogo in
214): come gocciole sparse sullo stesso pendìo. [ediz. 1827 (212
212): come gocciole pendenti sullo stesso declive]. de amicis, i-i77:
: fu su le braccia del carnefice stesso portato al luogo della decollazione a lui
'decomporre un movimento ': lo stesso che s'è detto precedentemente, ma
latte della lupa, perirono per effetto stesso delle loro rapine, e mandarono a
attuandosi una decomposizione della latinità, dello stesso genere delle decomposizioni chimiche, che non
espulso dalla vita, come quel corpo stesso aveva già fatto con le materie sfruttate avanzo
deledda, i-474: cadde piegato su se stesso brancicando = fr. décompte (sec.
4-51: il popolo, per se stesso avido sempre di cose nuove, avrebbe
, 1 -intr.: io per me stesso, e il reverendo ufficio dell'inquisizione
non potere più contare che su se stesso? -anche semplicemente: lasciato, abbandonato
, e si rivolta infuriata contro quello stesso che in prima aveva blandito, talché
, che nella parte deretana del cerebro stesso tenacemente le custodisce. b. corsini,
miserie... è un deridere imtielo stesso, il quale, se impiaga i
dominici, 1-30: deriditi di te stesso. 6. intr. ridere
e deriso. leopardi, ii-469: socrate stesso... che altro era ne'
[spettacoli religiosi] in un tempo stesso eccitano in coloro i quali professano diverso
derivasse quella gran piena di lagrime egli stesso il palesò. 3. figur.
argomento della favola, come l'autore stesso confessa nel prologo, è derivato in parte
. v.]: 'derma', lo stesso che 'pelle', ma significa propriamente la
trattasse di alienare qualche porzione di se stesso o di sottomettersi ad un altro sovrano
abitudini alimentari. -derogare a se stesso: venir meno ai propri princìpi,
per nessuna bassezza non deroga a se stesso. pirandello, 8-516: se egli
: se egli derogava così a se stesso, ai suoi più forti sentimenti,
adesso le ragioni dell'accusa, -tu stesso hai derogato al tuo diritto, ti sei
gli otto, eravamo stati ammessi allo stesso desco dei nostri genitori.
che siedono al banco; l'ufficio stesso che occupano. -anche dignità, carica
:... gli espone nello stesso modo i concetti da descriversi].
abbandonato, lasciato in balìa di se stesso (nella formazione dei tempi composti di
continuano a succedersi nella scia di uno stesso desiderio. -sostant. dante,
padre, mosso da l'amore di se stesso, desidera figliuoli e, avuti,
il padre, iddio, amando se stesso, produsse le cose fuor di sé
, guardava lontano e non vedeva se stesso. verga, 3-129: per me desidero
da ogni difetto, e recar nello stesso tempo dilettazione ed utilità ai suoi lettori
oggetti nello stesso tempo, resta impedito nell'azione e
, ed i giovani a un tempo stesso rallentano la briglia. leopardi, iii-1064:
delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della pubblica luce,
7-97: si dicea che latino esso re stesso / nel designare i primi edifici,
/ e che io, chiuso in me stesso, in attesa d'un ritorno /
x17- 129: egli aveva di se stesso, fisicamente, una opinione così desolata
sola. ojetti, ii-514: il suo stesso vestire [della duse] durante la
. (femm. -a). quello stesso, proprio lui, proprio quello;
3. agg. determ. stesso; medesimo; non mutato nelle qualità
341: sete voi forse uscito di voi stesso, / o son mancate in voi
unione d'essi convenuti prima in uno stesso volere a rovinare il buon governo della
determinazione così subitanea, risoluta, ma nello stesso tempo quasi incosciente ci fosse qualcosa di
è d'imparare a conoscere in se stesso questo sublime impulso, e, conosciuto,
minacciare un castigo agli avvocati da lui stesso destinati, perché difendevano i rei con
diviene e cresce in perpetuo su se stesso, soffrendo e gioiendo. tozzi, iii-8
domanda e i documenti, che io stesso li porterò al loro destino, e saprò
che in addietro lo guidò, se stesso soltanto riconoscendo arbitro del proprio destino.
destituirli, o, come dice egli stesso con eufemismo attenuante, * eliminare '.
, da gli amici, e da se stesso, si può dire, poiché si
non fallevol mai, / armava ei stesso. botta, 4-324: il vento,
oprar di modo / ch'altri se stesso inganni. algarotti, 3-106: da'
luchino e forse porre in salvo se stesso. giusti, 3-189: non osando
ma adoperandole in quelle parti che a lui stesso dovevano mostrarsi chiaramente favolose. calvino,
di giacomo, ii-661: nel giorno stesso un decreto reale accordava piena grazia a'
v. s. è padrona di me stesso, dal quale è stata cavata
qual è che vi piaccia per voi stesso / determinare a la persona mia /
cosa ripugnante il dire che nel momento stesso siffatte determinazioni tendano a sbandirla. pisacane
tutto lo sviluppo storico è documentato di se stesso... viene...
una colpa morale; anche il peccato stesso, scontato e giustificato). pascoli
genitore. sono ora padron di me stesso. detesto il di lei carattere.
quest'anni miei? che di me stesso? prati, ii-321: dimori alla
stessa persona deve essere, nel tempo stesso, amministratore e studioso; vi è
, rientrando, ella aveva ritrovato lo stesso puzzo di soffritto, di cuoiame e di
voci note in ogni inflessione, lo stesso basto, la stessa noia.
non impiccate questa troia, / io stesso vuo'pigliarmi questa detta. note al malmantile
vostro male, e non potendo voi stesso far uso della mano, prevaletevi dell'
tutti gli accessori tendenti tutti ad uno stesso scopo. cesarotti, i-227: chi
seppe mack far battere due colonne nello stesso tempo: furon tutte disfatte in dettaglio.
, 205: riprenditore acerbo di te stesso, / detti, e il dettato dieci
: rivendico agli altri e a me stesso il diritto di sognare la storia nei modi
migliori o dettatori od autori sono il popolo stesso, i fanciulli, le donne.
non faceva con la stella polare lo stesso angolo di prima, ma deviava verso
non la deve spendere a preparare se stesso a far trionfare sugli altri le proprie
in me vedrà sopravviver sempre mio padre stesso nel favorirla e proteggerla. muratori, 5-i-6
i romani, l'individuo consacrava se stesso o un suo oggetto o altre persone
con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto
il medesimo burlato si ride di se stesso, vedendosi aver avuto paura di niente
poderetto che faceva lavorare e lavorava egli stesso, quando il filatoio stava fermo;
né punto né poco d'escludere se stesso dal numero dei flagellati. settembrini,
nudi, vi coricavate / sotto lo stesso lenzuolo. sbarbaro, 3-54: poiché son
; al dì al dì: il giorno stesso. boccaccio, dee.,
rara, caratterizzata dall'associarsi in uno stesso individuo di queste tre entità: diabete
altra lingua, alle quali domande lui stesso rispondeva ad alta voce. viani,
6-15: nella neve si fa lo stesso giuoco; / che l'uom sul primo
, diaccio », add., lo stesso che ghiacciato, diacciato, ed è
diadema / della ragion fa coronar se stesso. magalotti, 4-182: ecci diadema
fin dove egli era ignoto a se stesso. pea, 8-60: è una profanazione
molti e vari moti convulsivi e lo stesso fanno eziandio nale, con previsioni piuttosto benigne
passanti per i vertici di case dello stesso colore: nel gioco degli scacchi lungo queste
e sintesi (unità e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi).
dura fin a tanto che combattendo seco stesso, ne va tentando la conciliazione. gioberti
consiste nell'introdurre qualcuno a parlare seco stesso, o con altri, riferendone le
riflettere, meditare, parlare con se stesso. bisaccioni, lx-1-28: egli soleva
erano abituali certi terribili dialoghi con se stesso che non potevano avere altra conclusione che in
e questo può conoscer chiaramente per se stesso chiunque vuole, quando la luna è
arald. rabescato o damaschinato, dello stesso o di diverso metallo o colore.
cioè che durano un giorno; lo stesso che 'efemere'. arila, 159: i
letteratura. - il quaderno stesso che contiene il diario. -
un puro bisogno di contemplazione di se stesso: cioè di descriversi, esaltarsi,
il nostro dante, il quale fino nello stesso secolo xiv ebbe forse tanti diascheuasti,
; conversazione fra letterati; il luogo stesso dove si svolgeva la discussione.
ammazzarmi! ma io vi griderò lo stesso che siete un pazzo disgraziato se vi
e la versiera ', che è lo stesso che dire ''l diavolo e peggio
..., tutto dimentico di se stesso, a guisa di chi non può
si dibatteva per terra, combatteva seco stesso, e mordendosi ora le mani et ora
ai loro colpi, e aiuto io stesso il pugnale che dee trucidarmi. gazzetta
della più mordace maldicenza, anco allo stesso dicacissimo aretino, co'suoi taglienti versi
: si dicea che latino esso re stesso / nel designare i primi edifici, /
vinto saria dall'aquilino volo: / lo stesso vento avria avuto dicatto, / ch'
a casa, ciò fu perché io stesso non ne sapeva niente di più. carducci
: quando il fallito non fa egli stesso la sua dichiarazione, i di lui creditori
boccardo, 2-1059: il contribuente dichiara egli stesso il proprio reddito imponibile (nella ragione
foscolo, xlv-m: chiedo nel tempo stesso un'adunanza con i miei colleghi, assistita
elezione dei papi, finché papa egli stesso dichiara la guerra del sacerdozio all'impero
era favorevole, e si dichiari nello stesso tempo contro una nuova corrente potentissima,
quanto più poteva alla dichiarazione di se stesso. carducci, iii-7-94: quella risposta
.. era, per dichiarazione dello stesso tasso, esemplato sul parco o barco presso
e affinate, ma, facendole, egli stesso le sentiva rinnovellare e ringiovanire come se
di una pubblica autorità; l'atto stesso, il decreto contenente tale disposizione.
erano riempiti, quelle le firmava lui stesso sotto una dicitura impressa con un bollo
hanno gli organi sessuali non riuniti nello stesso fiore, ma divisi. =
l'assenza nell'altra di un solo e stesso carattere (ed è alla base delle
in quelle parti scritte « nell'atto stesso che veni vasi navigando ». 2
veda il battista quando osserva su se stesso e celebra di se stesso, già canuto
osserva su se stesso e celebra di se stesso, già canuto e volgente alla vecchiezza
3-182: il soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e si
le relazioni fra i cittadini di uno stesso stato). - al fìgur.:
x-14-206: il cancelliere era sempre lo stesso deputato alla dieta di francoforte, il
l'uomo non appartiene che a se stesso. difatti se l'uomo dipendesse da altri
ardire, or non credo a me stesso, e riguardo quest'opera come un sogno
del tutto smarrì la memoria e se stesso. a. verri, ii-35: chiamato
sa o perché dimentica quel ch'egli stesso ha seminato. b. croce, ii-5-31
così di territori come di fiducia in se stesso. negri, 2-707: si dirige
. sarpi, vi-4-102: in questo stesso mese d'agosto dette principio un'altra
, da che alessandro manzoni riprovò egli stesso il maggior portato di essa, il
, 1-792: ivi stupore / prendea me stesso in veder tanti, e tali,
del volgo, senz'altra difesa che me stesso. pisacane, iii-92: nei regi
, ad offendere, a perdere se stesso. alfieri, 1-11: le mie difese
volgar milanese. monti, vi-158: egli stesso eccitatore dell'incendio se ne tira in
tante trovate improvvise d'argomenti che egli stesso si meravigliò della sua eloquenza, e
mirando / senza difesa far perdei me stesso? ariosto, 14-48: costor contra la
ii-516: il fanciullo è difeso per se stesso dall'aspetto della sua debolezza.
fantastica, o, ch'è lo stesso, ne nega l'autonomia, mutilando così
. marino, i-243: rassomiglio me stesso alla testugine, animai terrestre ed acquatile,
che è perfettissimo, ma per difetto dello stesso uomo. sarpi, i-1-88: la
d'una, acciò che il suo difetto stesso sé mostri non esser di quelle.
sentirli nominare: ma, nel tempo stesso, dicono mille difetti della lingua e
bontà conceduto che 'l male in me stesso mi spiace, molto più mi spiace in
metterle (o non metterle) sullo stesso piano. cavalca, ii-240: lo
ruote motrici di percorrere percorsi diversi nello stesso tempo. montale, 3-138: fabrizio
da un genovese, che portò lo stesso nome e cognome. monti, i-4
presso, / diffidi molto è consigliar se stesso. machiavelli, 361: io
diverse persone, quali tutte confermavano lo stesso, né si poteva difficultare, essendo
non volse vedere, quasi di se stesso si difidasse. dovila, 120: furono
un da l'altro / non discernendo palinuro stesso / de la via diffidossi e de
speranze. tommaseo, 3-iii-40: lo stesso oratore celebrato incolpa i diffidenti che 4
sua vita, parlando affrettato con se stesso, come chi vuole persuadere un ostinato o
5: perché in questa diffidènzia di te stesso gli potria essere la repugnanzia e tentazione
che puoi, non men che di te stesso, / di me dispor, più
conosciute in altri o fatte in se stesso, ma molto più nell'ultimo che nel
né direttamente né indirettamente, a uno stesso fine. verga, 4-32: la cugina
pigrizia, danno e dispregio di se stesso. -venire, cadere in
anzi, tutto unito e tutto in se stesso, si mantiene danubio nel mare.
in esso trasfusi e diffusi tutto me stesso, tutta l'essenza e la sostanza
quando parlar mi udrete, il dolor stesso / che il cuor mi squarcia e
varie creature, quali sono l'uomo stesso, le anime sensitive e vegetative,
2-1-13: un mal che ne lo stesso atto amoroso / s'attacchi altrui per
che è quanto dire diffondi tor di se stesso. monti, 1-5: 209: al
scelgono vie sbagliate o, ch'è lo stesso, immaginano 2- 12-3-44: per
schiacciate, manil prudente pittore per se stesso potrà considerare, aver spesso
e le cui dimensioni lineari siano dello stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda
sua stessa diffusivo e comunicativo di se stesso. b. segni, 11-13: dio
buono ha da essere diffusivo di se stesso. scola, xl-399: sarebbe forse anche
1-66: altro è il sole in se stesso, altro è il suo raggio /
, i-375: un uomo equilibrato in se stesso, rassegnato ad ogni evento, non
così diffusa e pervicace, che lo stesso granduca... dovè rassegnarsi a quel
bravura così confuso e sbigottito il fato stesso, che vedendo gli spagnoli diffilar nella
difilati al disastro. ma vinceremo lo stesso. 2. figur. dal
, anzi un segno di aspirazione esso stesso. = voce dotta, lat.
degli altri membri, ma di se stesso ancora. tassoni,
del fuoco, che non del mio stesso corpo. 2. per estens
infrascritte modificazioni, secondo che il negozio stesso sul fatto consultasse: le quali erano digeste
, testo di diritto; il diritto stesso. -gettare il digesto: abbandonare gli
digitate: quelle che partono tutte dallo stesso punto alla base del lembo.
dignità di vera nazione a un tempo stesso s'innalzino. cattaneo, iii-4-9: retrograda
due libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve, e le leve saranno
, 3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e
, adoperandovisi i migliori cittadini, lo stesso malatesta accennando che voleva parlare, si
messo in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto duro, a cagione principalmente dell'
: 'se la digruma ': seco stesso la pensa, e masticandola non la
permesso / riposi, sol contento di se stesso. arici, i-26: qual diguazza
dovuto essere preceduto al suo ritorno dallo stesso dilagare di lacchè, sguatteri, cocchi
dato volume. parlando dell'aria è lo stesso che * rarefazione '.
è vero,... né io stesso so come si sieno tanti e per
di dover riconoscere dio anche in se stesso, in quel silenzio dilatato e reverente
riso era tranquillo, ma dileggiante lo stesso. dileggiare (deleggiare),
ti dilegue? » / fra me stesso dicea, ché mi sentiva / la possa
prima un gran sollievo; ma nello stesso tempo un dubbio, uno sconforto amaro
il corazzato guerriero, quasi fosse impastato dello stesso elemento, si dileguava, non lasciando
lontano dalla mischia, e nel tempo stesso in situazione di accorrere al riparo,
: più d'una volta sorprese se stesso in istrada a gesticolare, o con due
e senza un impegno profondo di tutto se stesso e quasi a tempo perso).
sorpresa del venditore: io posseggo lo stesso fiore, gli disse, e non voglio
poesia dovrebbe sempre dilettare, e nello stesso tempo recare utilità alla repubblica.
studio, dilettazione, accanimento nel piacere stesso. 6. teol. dilettazione morosa
dilettevole: fare cosa che sia nello stesso tempo piacevole e vantaggiosa. o
tanto da bastare di premio a se stesso. carducci, iii-20-45: deplorava il
io risentita ogni benefica influenza e al tempo stesso reciproco sollievo e profitto. penna,
. muratori, 5-i-3: accusa se stesso di corta vista chiunque non disceme di
serdonati, 9-154: in quel tempo stesso i pappagalli ed altri uccelli di meravigliosa
ben diretto, / e ne'secondi se stesso misura, / esser non può cagion
a suo diletto / e da se stesso poi la sera a casa, / come
pari. passeroni, iii-3-30: sullo stesso tenore ognun si spiega, / parlando
e che tuttavia tu pensi nel tempo stesso a dare al corpo tqo diletti anche illeciti
del pleistocene, poi sinonimo di questo stesso periodo. bocchelli, 4-52:
perpetua vita, così lui a se stesso immortai gloria e clarissimo splendore acquistonne.
di sé rapito, e dimenticante se stesso si vesta d'altri. monti, ii-82
, il quale avendo già dimenticato se stesso, per sé non si curava di
casa, che mi fu quel dì stesso arsa, ardesse. straparola, 1-2
, che non s'abbandoni a se stesso, che non pecchi almeno nell'
... arebbesiella forse perduto lo stesso nome... se il terzo leone
sperare che mentre egli dimenticato di se stesso pensa unicamente agli affari di dio,
fossi sì dimentico di te di me stesso e delle mie promesse, da volerti indurre
più o meno gli altri da se stesso; che per quanto sia filosofo e
, e quasi anche dimentico di se stesso, sempre ricade lì. nievo, 1-210
; che non è presente a se stesso; assorto, assente, inconsapevole, indifferente
chimico con cui due molecole dello stesso composto si riuniscono e ne danno
risultante dall'unione di due molecole dello stesso composto chimico. = voce dotta,
demessa. tasso, 16-31: se stesso mirar già non sostiene; / giù cade
/ ch'a pena riconosco ornai me stesso! l. martelli, 1-23: forse
il magistrato non si dimette da se stesso, vien dimesso alfine dal popolo,.
col pensiero son conosciuti; né quello stesso dimezzato dominio che abbiamo di essi,
brano musicale prescrive di eseguire il brano stesso diminuendo gradualmente l'intensità di suono;
; anche l'esecuzione e il brano stesso. tommaseo [s. v
uggia e cominciava a rendermi ridicolo a me stesso; sicché... mi feci
e disminuiti, ma più el nome stesso, la memoria di loro, ogni ricordo
braccia; ciò che è in diminutivo quello stesso che accade quando si scarica la bottiglia
può aggiungere della variata terminazione di uno stesso vocabolo, per farlo, con ciò
(di carciofi); il bagno stesso si spiritualizzava in un bagnino.
diminuzione, ma sempre rimane in se stesso e simigliante a se medesimo. de
miti premure materne, a riabbonire con se stesso l'uomo che un momento fa si
le due amiche e rivali dimoravano nello stesso albergo, al medesimo piano, uscio
, onde vuolseo gastiga, e se stesso condanna. bruni, ii-104: dispiacemi solo
o vegetale, o per uno stesso composto chimico. 2. zool.
poscia il cesari con altro esempio dello stesso sacchetti mostrarono che * dimorsare 'non vale
i quali * demordeo 'è lo stesso che 'mordeo ', dovrebbe veramente valere
9-xii-101: procurò di far conoscere se stesso in istato d'assai minore abilità di
milizia. spolverini, xxx-1-158: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte
scritto non ha forza dimostrativa per se stesso. d'annunzio, v-3-788: nulla è
ciò che appena dovrebbe esser per se stesso dimostrato, perché quella avesse forza dimostrativa
convenienza tale quale può ciascuno per se stesso conoscere. tasso, i-198: io
, lontano da entrambi; indicano identità stesso e medesimo). maestro alberto
333: e1 cavaliero, che se stesso donò cum demonstrazione del core, fu
una persona reale è, nell'atto stesso che la si percepisce, accompagnata dalle impressioni
e gli ospizi marini, e nel tempo stesso studia il perfezionamento della dinamite. carducci
abbominerassi il presentar sé dinanzi a se stesso, quale pur gli converrà essere in quel
: egli ha salvato dinanzi a se stesso il diritto di scrivere ancora, di scrivere
provasse invidia di quei bacetti. sarebbe lo stesso che invidiare a un pupo i suoi
statua, altri il vitello, altri se stesso. d. bartoli, 2-2-229:
, o, come dice altrove berchet stesso, sino a farsene un idolo.
tua lezione, or pensa per te stesso / com'io potea tener lo viso asciutto
sostituendone un'altra più acconcia. lo stesso che 'correzione '. =
. v.]: 'diota'. lo stesso che 'idiota'; detto solamente per idiotismo
vivaldo mio, che tanto stime / se stesso, o ponga il ver così da
edifizio, per lo più nel luogo stesso ove è la ferriera, e può,
, e suole essere dipendente da uno stesso padrone. d'annunzio, v-3-13:
2-189: il contratto di lavoro è lo stesso per 1 dipendenti dei privati come per
alcuna né ha dependenzia se non da se stesso, perché è per se stesso.
se stesso, perché è per se stesso. tasso, n-iii-582: io dico che
mia fortuna. svevo, 5-35: lo stesso fatto che anche se il peccato fosse
all'autorità altrui. -dipendere da se stesso, non dipendere da nessuno: essere indipendente
: certamente che 'l dependere da se stesso è una cosa bellissima, e vorebbesi
venere ignuda il caldo fianco / dello stesso di lei sangue dipinse. -cospargere
di scordare quasi, che in quello stesso giorno si era sposato e la moglie
lievi sogni appare ognora. / te stesso a lei dipigne: e tal ne ingombra
n 25. -ogni pittore dipinge se stesso: l'uomo lascia trasparire nelle opere
/ il dipintor suol dipigner se stesso. baldinucci, 2-5-280: perdonisi al caravaggio
dice, che ogni pittore dipigne se stesso. = lat. dèpingère,
di diritti o di privilegi; l'atto stesso (di vario tipo) contenuto in
studi. -nel linguaggio comune, lo stesso titolo di studio (in partic.:
e però 4 dipnosofista 'fu detto lo stesso ateneo ». dipo, sm
classica, gruppo di due piedi dello stesso tipo. = voce dotta, dal
era il margine d'un bel giardino dello stesso serraglio, dove spesso le fanciulle si
non è stato a un dipresso sempre lo stesso, e che la natura degli uomini
cui, secondo gli antichi, quello stesso rettile è tormentato, per cui bevendo
. giusti, 2-285: diradicasti da te stesso in pria / e la vana superbia
muratori, 8-i-58: si diramò lo stesso nobile genio degli antenati ne'posteri gloriosi della
. bartoli, 9-23-160: esercitandosi seco stesso a dire, come continuo dicesse davanti
, pensare stabilendo un colloquio con se stesso; manifestare a se stesso i propri
con se stesso; manifestare a se stesso i propri dubbi, le proprie esitazioni
gli pregò; e disse fra se stesso di volere mandare messaggi a messer lo
la seconda volta i predicatori strepitare allo stesso modo, cambiano il timore in maraviglia,
a radunanze io movo, infra me stesso / dico: o nerina, a
, 7-55: tutti soffrono della costrizione allo stesso modo, dico tutti quelli che non
: concedesi al pittore di rappresentare nello stesso tempo più persone, che furono in vari
in piè, tutto in gloria di sé stesso, proseguì in alta voce.
può sin d'ora destare in se stesso, troviamo necessario d'indicare in qualche
ben diretto, / e ne'secondi se stesso misura, / esser non può cagion
solo gli altri, ma cicerone stesso favellava, dalle pistole in fuori, e
, a priori, nasce dal seno stesso del suo contenuto. popolare, perché non
, i-145: fermai dunque in me stesso di non mi muovere di casa mia,
partito, presieduto dal segretario del partito stesso. -direttorio federale: organo periferico con
questione è costante al variare del punto stesso della conica. agnesi, 1-1-199:
: io raccomando alla vostra amicizia me stesso, e la persona che m'ha innamorato
amministrazione n cui si articola il ministero stesso. 5. il locale o
, 2-50: anche alberto sorprese se stesso a seguire la direzione di tutti gli sguardi
nel mio cuore vedendo d'aver io stesso guidata questa rivoluzione, dirigendo rosales in
è d'imparare a conoscere in se stesso questo sublime impulso, e, conosciuto
... mi sono rivolto nello stesso tempo all'autorità tedesca per dispiccarne un'
per una pietà malintesa, che lo stesso fanciullo passi i bimbi suoi anni in
, ii-331: egli rimase stupefatto di se stesso. perché? caterina non aveva fatto
, iv-67: essendo il diritto positivo stesso una formazione naturale della totalità sociale,
giuridico per la tutela dell'interesse stesso. -anche: il bene stesso che è
interesse stesso. -anche: il bene stesso che è oggetto di tutela.
competere potrebbe all'uomo bastante a se stesso, ma cangia solamente la maniera di
dal rapporto che intercorre fra il soggetto stesso e altri, come la parentela (diritto
procurar di espandersi, riconosce a se stesso quello di combatterle nei modi che stima
, x-17-129: egli aveva di se stesso, fisicamente, una opinione così desolata
dritto si dee dire del parlare di se stesso. -a stretto diritto: dal
ebbe in orrore / ne l'orrendo suo stesso e diro speco, / là 've
segneri, i-345: quasi inorridito egli stesso di ardir sì strano, non solo dice
se ne allontana! alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto
o detta il nome o da se stesso imbratta. carducci, iii-7-174: virgilio fu
ginocchia in terra, assistendo, con lo stesso disagio per un'altra mezz'ora alla
aiutano, non si disaiuti da se stesso. pirandello, 8-934: ti disaiuti troppo
, non protetto, abbandonato a se stesso. pirandello, 5-97: povera anna
. querini, 480: dal decubito stesso delle torbide ne verrà un rialzo di
sottoporsi al proprio giudizio, interrogare se stesso. abate isaac volgar., 1-107
che il persuadere, almeno a se stesso, che gli animali, a dir poco
che tutte suonano un amoroso dispetto contra se stesso, e un ragionevole disamore della vita
me, né di soddisfare a se stesso. deledda, ii-1061: soffrire, ma
: l'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria
1-6: mi impegno qui con me stesso, e con chi vorrà leggermi,
, ancorché io sia convinto appieno in me stesso, che l'uomo disappassionato non possa
le imposte, e predicano nel tempo stesso guerra all'austria, esercito, marina,
provazioni e degli applausi con lo stesso mistero dei fe nomeni naturali
un re, che disarmato da se stesso si era, non le riuscì né dubbia
e tante /... / io stesso mi disarmo, e queste piante /.
di questa donna spregevole; e al tempo stesso vagamente speranzoso che quella tanto nota venalità
è debole. botta, 5-32: lo stesso pesaro, quantunque fosse uomo di molta
, una stonatura da far rabbrividire sé stesso. 5. che è suscettibile
sole, / intenerisco, e me stesso disaspro. erasmo da valvasone, 1-11-104:
negativamente. baldini, 3-303: lo stesso stato di disagio creato poi dal dissidio
or pregherà elementi / chi di sé stesso non adopra e vede, / e poltrendo
e incurabili malattie avendo, neppur questo stesso conoscono, d'essere infermi.
dio che le mandi prosperità valevoli allo stesso fine, e le riconoscerò come proprie:
o sarà sempre lo schiavo di se stesso e degli altri. = comp.
che appena avesse egli potuto rinfrancar sé stesso de'gran disborsi patiti a cagione degli
] crederei di potermi da per me stesso disbrigare. lalli, 5-70: a fatica
per l'affar del processo (quello stesso che l'aveva consigliato tanno avanti,
e paradisi e ferrarmi, ed io stesso e più altri siamo stati allettati da
uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di una rettitudine specchiata, amavano adoperarlo
: io però non vi avrei discacciato lo stesso, una volta arrivati qui.
/ diletto ad altri, a me stesso discaro. pulci, 5-21: ulivier pe'
1-173: di fianco al letto, nello stesso muro a cui s'appoggia il capezzale
di ogni altra cosa che di se stesso...; ma lasciamo andare,
tempo medesimo ascende o discende per lo stesso orizzonte, ma talvolta maggiore, talvolta minore
, i-271: egli discende in se stesso, e vede, nell'abisso della
: che l'onorevole bonghi discenda nello stesso errore del buono signor cancogni,..
caifùn, e de'giudei, che ivi stesso abitavano. alfieri, i-193: neppure
la parola, gli scritti, l'esempio stesso di vita (specialmente nell'ambito di
felicità. pea, 5-126: e lo stesso sorriso, si fa raggio di sole
venne pur fatto di raccogliermi in me stesso, e di lavorare efficacemente e disrugginire
foscolo, xvi-350: ho dischiusa io stesso la lettera, scritta troppo in fretta,
troncar la via a queste è lo stesso che dischiuderla alla povertà commune. mamiani
/ perch'il suo fabro qui se stesso or vinse, / e lei pur lega
e discinto / de'laci ove io me stesso me legai? menzini, ii-285:
le ho disciolte nella vita del maggi stesso. a. verri, ii-254: quindi
stenderlo, ma il dubbio essendo per se stesso picciolo e vile, mi venne in
fare incatena l'attenzione, e nello stesso tempo si fanno simultaneamente le due operazioni
a provarmi se io potevo vincere me stesso. caporali, ii-83: altri,
la presunzione dei nobili e dare egli stesso l'esempio della disciplina militare, volle essere
migliori fortezze, ed aspirare finalmente allo stesso imperio di persia. manzoni, 68:
, 10-76: portava tanto odio a se stesso, che oltre al disciplinarsi giornalmente,
disciplina e le sanzioni che il regolamento stesso prevede contro i trasgressori.
quando sulla fascia luminosa il disco dello stesso saturno. salvini, 39-i-61: la luna
della chiesa cattolica, ma adibito allo stesso uso. 9. paletn. strumento
colonna vertebrale e che smorzano, nello stesso tempo, gli urti e le pressioni
. de sanctis, i-29: quello stesso cumulo di circostanze straordinarie e romanzesche ch'
quasi vergognando andar solo ha moltiplicato se stesso nel discolparsi. 3. ant
l'uomo, animale, come lo stesso platone dice, difficilissimo a maneggiarsi,
occhiute penne, pompeggiando e vagheggiando se stesso, se volge lo sguardo a'piedi difformi
cesarotti, ii-284: per dare a me stesso un saggio delle mie forze ho tradotti
; per attribuirle ai quali bisognerebbe allo stesso tempo accettare, nello stile di tali
parere, che quando giudica di se stesso gli paia di compiacere, non dico
le persone per capaci di contribuire allo stesso fine, comunicandosi per ciò con essi
l'uomo è discordante e opposto a se stesso - certe cose di lui, pur
operosità? baldini, 5-133: lo stesso romanzo di manzoni, che al getto
nuovo fine. -discordare con se stesso, da se stesso: mancare di
-discordare con se stesso, da se stesso: mancare di coerenza, derogare dai
in fogli diversi rimanendo costante a se stesso. — discordare da qualche cosa
vi operava, che rendeva attonito me stesso. soldati, i-159: non sentivo
desideri, onde io provi nel tempo stesso l'angoscia della mia umiliazione, e il
: grave pensier t'ingombra e teco stesso, / se la fronte severa il
c. dati, 4-177: lo stesso avviene de'discorsi, i quali,
voglio di più, che questo zucchero stesso, quantunque innocente, e gustevole,
dette, la materia, l'argomento stesso del discorso. savonarola, iii-46
saporite le vivande... lo stesso avviene de'discorsi; i quali ancorché sieno
tromba. soffici, ii-228: con lo stesso giovane, figliolo di un mereiaio nostro
figli di bruto? ebbene: quello stesso linguaggio tiene ogni uomo che siegue un usurpatore
muova discorso sopra di voi, egli stesso è entrato in questa materia. foscolo
garzoni, 1-369: io voglio scapricciar me stesso... mostrando discorsivamente i scogli
avea voluto discostarmi, ma ad un tempo stesso da quello stile tragico ch'io m'
viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa. d'annunzio,
. borghini, 6-i-25: da questo stesso cavano, secondo loro, ragionevolissima cagione
meco sonante, i oggi il mio stesso voler-lui ti devo. -ant.
medesimo censurato. ma non pertanto quello stesso nobilissimo libro delle giornate si leggerà senza
tra due oggetti, e l'atto stesso in cui la mente disceme. 2
sole meridiano d'agosto, e lo stesso colosseo, al lume discreto della luna.
cui non cadono altri punti dell'insieme stesso. -ant. non continuo, che
che erano designati a fare il prestito stesso. corrispondenza di una filiale dei medici
v-169: giacinti faceva l'amore allo stesso modo che mangiava; avidità, senza
inf., 10-63: da me stesso non vegno: / colui ch'attende là
: or ho tutt'altro e più me stesso a noia, / anzi a disdegno
donne vi sia / disdicevole, voi stesso vedete. campanella, i-394: affatto
fuori del tormento ad accusare se stesso. tommaseo, 3-iii-85: fatto è
quasi che l'autore porti invidia a se stesso, e che, quando noi
e meraviglia insieme, voglio che voi stesso la disegniate [la struttura dell'universo
: diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto secondo aveva detto
: diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto secondo quell'intesa
intendere a segni che lui la pensava allo stesso modo. -per simil. e
martini, disegnatore di molto pregio, quello stesso che fece il ritratto a massimo d'
una posizione all'altra (con lo stesso criterio è variata la posizione degli oggetti
, iii-402: 'embrice \ è lo stesso che tegola, che serve per coprire
chiamano anche embriciati. disembriciare è lo stesso che levar via gli embrici. =
ogn'ora / crescere sento fra me stesso guerra, / però che non diserra /
america, disertar l'europa, è lo stesso che uscir del mondo? oriani,
sono, in danno e disfacimento di se stesso da se medesimo privarsi. ammirato,
finalmente l'animo di piacere a se stesso e diffidando d'esprimerla a suo talento
l'ha saputo mai. sarebbe lo stesso che domandare ai parrucchieri e ai barbieri,
disfarmi sempre più, che è lo stesso. papini, 20-341: vide [roma
2-219: -oggi, -disse, -oggi stesso dal notaio chiesa, e che si
ossia l'avrebbe sorpassato, al modo stesso che ha sorpassato la schiavitù e la
prima né poi, tutto insieme a se stesso presente; e non mancano i vostri
: né già potria / fermare io stesso in me, né forse al mondo /
ognun cerchi di occultarla a se stesso, è molto disfavorevole al loro decoro,
levato su l'animo, istimando seco stesso di dovere udire alcune cose secrete,
si guerreggi, il consolo egli stesso, i... / solennemente le
fu in certo modo superiore a se stesso, perché non rifiutò mai disfida, e
disfidato e di loro e di se stesso, alzò gli occhi in alto.
questo lo fece risolvere stabilmente in se stesso che per niente si doveva lasciarlo star oziosamente
. 7. sillogismo disgiunto: lo stesso che sillogismo disgiuntivo. b.
particelle congiuntive: asindeto; il periodo stesso così composto. b. cavalcanti,
pessima educazione più che non dice egli stesso, e per colmo di disgrazia, una
concreto: la malformazione, il difetto fisico stesso. sassetti, 129: a questa
disperato / io qui vorrei precipitar me stesso. foscolo, xvi-171: questa speranza
, su l'oligarchia, il papa stesso divenuto re; la chiesa si disgregò
, il paese sembra abbandonato a se stesso quasi che dio e la provvidenza
l'offesa, l'inimicizia, il disaccordo stesso. nannini, 1-35: quelli [
fosse commesso. pesci, ii-1-548: quello stesso giorno 5, vittorio emanuele che non
in contatto durante il funzionamento dell'apparecchio stesso. -disinnestare una spina elettrica: staccarla
tossiche ingerite, o prodotte dall'organismo stesso per alterazione del metabolismo: è riattivato
uomo disinvolto e scaltrissimo, e nel tempo stesso di una rettitudine specchiata, amavano adoperarlo
credo che cotesta tua disistima di te stesso ha una cagione speciosa, ma che tu
penitente assoluto,... ma egli stesso lo assolve, ch'è quanto dir
loro, cioè che le non sono allo stesso piano, nella stessa linea, passi
. v.]: 'dislocazione', io stesso che 'dislogamento '. dicesi anche *
lustro: ciò suol fare il mercante stesso, tenendo per qualche tempo involto in
e più che gigantesco, s'egli stesso potea star nel proprio cuore. -molto
come avari e prodighi potevano contenersi nello stesso nome di male spenditori o dismisurati nello spendio
che io non me ne gravassi da me stesso. baldinucci, 2-6-302: coll'aggiugnersi
pirandello, 7-192: accanto, sullo stesso sedile, un operaio disoccupato dormiva con
amarlo. tozzi, iv-169: egli stesso l'aveva accolta in casa! ed ora
delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della pubblica luce,
a esto mondo che arrabire omo in se stesso, mordendo e devorando sé e i
disordina le fibre, dovesse produrre lo stesso effetto sui delicati organi dello stomaco.
, per fatto individuale, spariscano lo stesso giorno parecchi tra i capi; sia de'
iii-146: la sua coltura al tempo stesso profonda ed eclettica non gli era sembrata
). -anche con riferimento al movimento stesso, alla fuga, alla corsa scompigliata
, qual era prima, è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza
l'eredità? rovani, ii-235: egli stesso non sapeva che dar ragione a quanti
2-203: ora il cavallo girava su se stesso e galoppava in qua, e la
]: « 'disossidazione ', lo stesso che 'desossidazione ': disossigenazione »
butti in disparte, / d'esser te stesso la fierezza esprima. sbarbaro,
alimentari. - anche: il servizio stesso. redi, 16-vi-96: fra un
dal papa, si dispensò da se stesso. sarpi, i-36: nella materia
1-iii-335: presso di questa chiesa lo stesso re nel 1320 collocò in una casa
giudicio, / si non crede se stesso, / se ben vederà spesso /
lui mi resi / orribile a me stesso; e, lui perduto, / tutto
5-ii-5: perché in questa diffidenzia di te stesso gli potria essere la repugnanzia e tentazione
3-583: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo
e degno d'esser carnefice di se stesso, 'abiens laqueo se suspendit '.
quasi in disperazione salito, deliberò seco stesso voler di questo suo amore far consapevole un
-venire in disperazione di se stesso: perdere la fiducia in sé.
uomo, e assuefandolo a riflettere sopra se stesso, a comparare, a ragionare,
spumante che aveva messo in tavola egli stesso anticipandone l'apertura. piovene, 3-213:
come esser pò non despiacci'a sé stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente
.. marta lo interruppe con lo stesso piglio sprezzante: -sbrigatevi. son discorsi
acido, o acerbo, che per se stesso è dispiacevole, e pure in un
parte addietro ne lascia, ed in se stesso / ora rientra, e si raccoglie
triumfò nel volto / che di me stesso triumfar solea, / e fu del nostro
degna di napoleone », evacuò se stesso, il meglio di se stesso,
evacuò se stesso, il meglio di se stesso, nella coartata capienza delle disportive brachettine
, il criterio che informa l'ordine stesso. maestro alberto, 158: tu
dell'altro « come in uno specchio se stesso ». c. e.
uomo. moravia, 12282: io stesso quando mi sposai avevo qualche debituccio,
robustezza. bisaccioni, lx-1-27: lo stesso re restava stupito dell'agilità e dispostézza di
che ha un'illimitata fiducia in se stesso; deciso, risoluto, prepotente,
come esser pò non despiacci'a se stesso e se dispregi chi sentese visioso e despiaciente
. pallavicino, i-69: esercitò allo stesso tempo la sua intemperanza di contraddire ciò
come esser pò non dispiacer a se stesso, e se dispregi, chi sentese
e disprezzi sofferti, la stima di se stesso, non è pii] buono a
rendessero un grande ingegno minore di se stesso. gioberti, ii-36: se la
e spettatori della scommessa furono il vicario stesso e '1 penna interprete, e similmente
giapponese. -venire in disputa con se stesso: meditare, riflettere fra sé e
lei ragionare con alcuno, o seco stesso di lei dolcemente pensare. quale gli è
ogni genere di disquilibrio, lo stesso egualmente si farà per ciò che
, iv-125: nasceva un contrasto che lo stesso carattere disquisitorio e combattivo del caro amico
confidata, non potea reggersi in se stesso. = comp. di dissennato.
parlavo, così dicendo, più a me stesso che a quei due dissensati. ma
meco per voi servire, se con questo stesso io v'avrò diservito. gioberti,
l'accorgimento e la tolleranza del paziente stesso. negri, 2-606: il disordine
degenere natura! e da te stesso / dissomigliar puoi tanto? pascoli,
. alfieri, v-2-395: il tiranno stesso, ove la paura sua e la dissimulazione
aver premiato i servigi prestati a lui stesso. de sanctis, lett. it.
guastada piena d'acqua, faccia lo stesso effetto d'accender l'esca. al che
normale vanità maschile del costruire maschilmente se stesso. = deriv. da dissociato.
. capponi, 5-250: al tempo stesso la civiltà s'era maturata in tutti
che troliolo facesse, nabissando / se stesso, e percotendo dissoluto / il capo
, i-55: non sono io stesso dissoluto carname, con brandelli di penduli
. savonarola, 8-i-119: delibera in te stesso di non dire cose nugatorie, cioè
servitù tutti i sudditi, a se stesso solo è clemente, a gli altri duro
, perché si dissolve più di se stesso. boterò, 4-63: benché costui fosse
procurar di espandersi, riconosce a se stesso quello di combatterle nei modi che stima più
, tentai nel greco il metro serbico stesso, credendolo nuovo alla lingua: e
l'artefice più tosto si recherà a sé stesso riso e vergogna, che onore e
che è senso, quasi che muovano nello stesso modo i sensi e il cielo.
flebile, che null'ha in sé stesso dell'aspro. g. b. martini
nuovamente. carducci, 1106: io stesso, io vidila / sovente a l'
il più umile, si libra su se stesso come un dio; e guarda in
. aver ani, i-59: caddero nello stesso errore, che il mondo fosse animato
che ognuno in ciò fosse simile a sé stesso. segneri, iii-3-337: più distaccati
specifico delle altre piante che hanno lo stesso carattere. = voce dotta, lat
moravia, ix-362: rosetta era sempre dello stesso umore apatico, indifferente, distante.
trattavo male, mi vergognavo di me stesso. -in senso concreto: spazio che
a quello che è avvenuto a voi stesso nello studio della lingua e dello stile
la lettura ha prodotto in voi lo stesso effetto dell'esperienza. carducci, iii-14-233:
dappoi l'esordio della predica prima dello stesso. pisacane, iii-84: credo inutile
non ha dubbio che, raccogliendo se stesso, un uomo di qualche giudicio comincia
, io non dubito che 'l marini lo stesso verbo usato qui non abbia, ma
tutta la distesa dei tempi, uno stesso uomo fu insieme grande metafisico e grande poeta
/ piangea d'entel, c'avea se stesso offeso. g. bentivoglio, 4-806
; distillazione. -anche: il prodotto stesso della di- stillazione. magalotti,
scrivo or canto, / e me stesso lusingo, e l'ore inganno. parini
: altra volta, contrariando a voi stesso, direte che il caldo cava dall'acqua
alloggiamento], nel qual tempo egli stesso più volte avanzatosi verso quello del re
(o gli parve) completamente se stesso. 9. disus. particolareggiato
gli onori, ed a cercar fra se stesso mille preminenze e mille distinzioni per lo
o distirato da forte mano nell'atto stesso di saettare, perché altrimenti è quasi a
né gran pendenza, e che nello stesso tempo trovano certi rigagnoli aperti per distraersi
appetiti di gloria il saper moderare se stesso. magalotti, 1-109: forse come
, guardava lontano e non vedeva se stesso. pascoli, 1459: passeggiavo per
: il distratto... pensa nello stesso tempo a cento cose e a nessuna
, fisso in avanti, prese lo stesso sorriso distratto e nebbioso, che già conoscevo
, concentrato, chiuso (in se stesso, in un pensiero, in uno stato
preposti a tale circoscrizione; l'edificio stesso in cui hanno sede. soffici,
., xxi-400: antonio trasse a se stesso cotale co- mandamento e, tornando a
l'introduzione e lo scarico del fluido stesso. -distributore automatico: apparecchio che,
casaccio: non c'erano due finestre dello stesso disegno né due facciate dello stesso colore
dello stesso disegno né due facciate dello stesso colore; la distribuzione interna pareva l'
contando l'ore no m'inganno io stesso. bembo, 1-19: noi
275: veniva a distruggere da se stesso il suo primo ed antico disegno d'estinguere
/ langue pur troppo e 'n se stesso travia. tasso, 8-1-438: ma se
correndo invano, / distruggitore acerbo di me stesso. denina, xviii-3-735: l'inuguaglianza
, altre gravezze sopra la maremma dello stesso carattere distruttivo. moravia, iii-354:
più che di quello dove immortalò se stesso il distruttore de'montanari poverissimi di arauco
il male dappertutto, anche in se stesso, e si ribella a una realtà
: combattevano senza toccarsi ma invasi dallo stesso delirio che agita gli amanti acri d'odio
mobile di sì poca attività per sé stesso qual era il papa sopraffatto dalla vecchiezza
forse rassomigliava al sorriso che lui stesso, lo sentiva, cercava continuamente
di cerretti, il quale predica se stesso unico in questo arringo. 7.
era per cacciarla via, con quello stesso fiero cipiglio con cui affrontava le signore
dominio sopra noi, togliendola a se stesso; ond'essi abbiano il poterci comandare
manzini, 12-20: disubbidendo a tutto se stesso, giovanni mette in ginocchio il piccolo
, fra oggetti o fra parti dello stesso oggetto). bibbia volgar.
negli altri ciò che mancava a lui stesso, e giovando a tutti, giovasse a
. il non essere sempre eguale a se stesso; mutevolezza, volubilità. -in partic
da altre parti o aspetti dello stesso oggetto: il termine di confronto,
la sua naturai rabbia contro a se stesso. 4. ant. irregolarità,
disugualmente, di letteratura, con me stesso, se non coi lettori, che son
: degradato al punto di odiare se stesso e fare il proprio danno.
la prepotenza, esso produceva sempre lo stesso risultato: una volgarità disumana riconoscibile così
con altro animo quello che in se stesso sta disunito nel vizio. v. franco
due gran forze disunite, e nello stesso tempo, come un barlume d'un
arrighettì, ii-1-2-148: ben puote egli stesso [il sole], col disvelarsi
e piuttosto abbandonare l'impresa che se stesso. pindemonte, 196: dalle annodanti
celebrativo, ditirambico, o ripiegato su se stesso. 3. raro. che
cielo con il dito, quando lo stesso reverendo scheyer, il padre eterno del volapuk
consente la conversazione fra stanze diverse dello stesso ufficio. * = ingl. dictaphone
disastro dì adua, piccolo per se stesso, scoperse con pronta ironia sotto il
lingua nostra due accenti o fermate in uno stesso vocabolo. prati, i-305: qui
: egli ha salvato dinanzi a se stesso il diritto di scrivere ancora, di
pelago dell'erudizione, si riconduce a se stesso, alla società degli uomini, all'
: il sollevamento... divampava nello stesso giorno in milano e in venezia.
anche faré, intendevano com'egli stesso intendeva, iniziare un movimento intellettuale e
rac colta di scritti dello stesso autore; antologia poetica.
, e che sia simile a se stesso da imo a sommo, e divegliasi a
(456): quel suo parente stesso non sapeva cosa ne fosse stato.
diviene e cresce in perpetuo su se stesso, soffrendo e gioiendo. gentile, 3-299
un luogo designato, ma nel grembo stesso della sostanza primordiale, nell'unità originaria
diventare; se precede, il diventare stesso non può esser l'essere, ma
spostandosi progressivamente (pur partendo da uno stesso punto, da una stessa origine)
, e si rivolta infuriata contro quello stesso che in prima aveva blandito. savinio
diversissimo). che non è lo stesso, che è altra cosa; che
e con giudizio sano / da me stesso diverso oggi ragiono / perché d'ogn'odio
-esercizio, gioco fine a se stesso (del pensiero, della fantasia)
e queste me le prestava il maestro stesso; e mi divertivano molto. carducci
su un castello di burattini, ed egli stesso con tre o quattro amici li maneggiava
6-32: tutto ciò era, nello stesso tempo, giocoso e fastidioso. «
, di più, che questo zucchero stesso, quantunque innocente e gustevole, sopra lo
eccessi che ognuno avrebbe attirato in se stesso. 3. che si diverte
era tornato a lei e le dimostrava lo stesso amore, quantunque divezzato.
messo il « finis », nello stesso modo che si appone la marca da bollo
essere che si può dire sia lo stesso uomo, in generale, e quella parte
in due, l'attaccar lite con se stesso? 15. impedire, ostacolare
divide. -dividere qualcuno da se stesso: turbarlo profondamente. petrarca,
/ che m'avean sì da me stesso diviso, / e fatto singular da
: due doni d'un solo e stesso dio: la distinzione e la concordia
presentimento. -anche: il contenuto stesso dell'intuizione, del presentimento. dante
quello che hanno divinizzato e divinizzano allo stesso tempo, negli antenati. de sanctis
, v-497: colui che corregge se stesso non si contunde per dannazione; ma
colui che si duole e affligge e se stesso corregge, egli contunde se stesso nella
se stesso corregge, egli contunde se stesso nella divina offensione. boccaccio, dee.
quando lo concede, perché pel fatto stesso che lo concede, lo determina,
infinito e l'eternità, è quello stesso con cui si riesce a comporre la quinta
1-169: qui come suol, chi se stesso consiglia, / stette pensosa: o
per uscir d'affanni, / entro se stesso di morir divisa. pallavicino, 7-52
(sembrami ch'ei divisasse in se stesso) quanto e dalla natura e dall'
, i-214: altrettali provvedimenti prendevano nello stesso tempo la più parte dei comandanti divisionali
davanti a un giudice; anche lo stesso giudizio divisorio. bartolomeo da s.
so mille volte il dì ingannar me stesso. cieco, 13-95: se 'l fosse
per separare le pagine fuse con uno stesso modello e che devono stamparsi separate.
(e anche l'acquisto, il possesso stesso bramosamente ottenuto). iacopo da
degli altri membri, ma di se stesso ancora, così il pren- cipe,
. de amicis, i-304: allo stesso piano, dirimpetto a noi, abitava
le ha scritte non lo permetta egli stesso. dossi, 70: resti dunque a
stessi seguaci suoi, e in quello stesso momento in cui la predicano e la divulgano
e la divulgano, anzi con questo stesso predicar e divulgar la ragione contro la
di mai privarsene, sarebbe ciò lo stesso per lui che il possederne uno pieno di
dal xv secolo (ed ebbero lo stesso nome anche monete analoghe di stati italiani
fori, girandogli per entro i medesimi allo stesso modo che si fa de'succhielli,
disciplina. - anche: il concorso stesso. carducci, ii-19-86: il
carducci, ii-19-86: il consiglio oggi stesso ha sanzionato la libera docenza a severino
, senza sostanza di carne, allo stesso modo che semplici apparenze sarebbero state la
anchilostomo. = voce dotta: lo stesso etimo di docmio1. docosano, sm
posteri, un'idea che al tempo stesso segna un'epoca. b. croce,
e di cui egli esagerava a se stesso l'intensità, esaltandole come documenti del
per la città tutta, parlandone egli stesso con molti, e inoltrandone le doglianze
recipiente di foggia diversa ma destinato allo stesso uso; orcio, giara, barile
non sapreste contraddire a tutte le proposizioni dello stesso eresiarca calvino, che è l'istesso
germoglio della religione d'àbramo; lo stesso stile, la stessa morale e lo stesso
stesso stile, la stessa morale e lo stesso dogma dell'unità ed incomprensibilità dell'eterno
usati in tale elaborazione; il risultato stesso di tale elaborazione, cioè il sistema
/ giunt'era tutt'afflitto il giorno stesso, / che un genovese gli l'
2-187: * cane molosso ', lo stesso che i moderni chiamano 'dogo '
senso passivo, a indicare il sentimento stesso di gioia, di letizia).
, 2-167: ne lo stimar di se stesso ogni uno s'inganna dolcemente. marino
potrei averlo? ». « domani stesso » esclama il cognato, prendendogli una
, iv-61 (23-2): a me stesso di me pietate véne / per la
rozze e villane fregagioni, che lo stesso volgo fa sopra la parte dolente.
464: doltesi di poi di se stesso, avendo confidato troppo in uno popolo
della vita, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro
causa di invalidità dell'atto o negozio stesso. codice civile, 1439: il
gramo spesso ripetendo / in fra me stesso tutti i miei peccati / e'quali
improvvisamente a tu per tu con me stesso, e come allora fossero « dolori
a cavallo, né da lui stesso sapeva dove si andasse. redi, 16-v-353
/ il fuggitivo spirto, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto
la domanda principale affinché sia decisa nello stesso processo, -domanda riconvenzionale: quella
domanderà al signore cosa alcuna per se stesso... domandando ancor per altri,
risposta vera, e atta nel tempo stesso a lasciare a bocca aperta la domandatrice
, o nessuno o pochi fanno quello stesso giudizio che facciamo noi, dell'amenità e
è un mare di casa e nello stesso tempo un luogo pubblico, dove le
cittadina. lanzi, iv-141: egli stesso crede potersi comporre la differenza col dire;
del genere umano e di quello stesso popolo dominante che l'aveva ingoiata
-rifl. esercitare un controllo su se stesso tenendo a freno i propri istinti,
la dominava? bocchelli, 2-30: lo stesso spirito ferreo dominava tutti i nuovi ribelli
null'altro / dominator fuor che te stesso è dato. foscolo, 1-295: dove
comunità politica (e anche l'esercizio stesso del potere); governo, forma
tutti, anzi riconosciuta e rinnegata nello stesso tempo, viene principalmente dalla mancanza di
, diritto di proprietà; 11 bene stesso oggetto di proprietà. crescenzi volgar.
, uso civico. -anche: lo stesso patrimonio immobiliare costituente oggetto di un diritto
cadono sempre dei punti interni all'insieme stesso (intendendosi per punto interno un punto
vedere che in due donari d'uno stesso offerente è scritta una lettera or con aspirazione
accettare il servizio militare offertomi il dì stesso ch'io tornai di toscana.
blicò un'intervista con se stesso e difese gli interessi agricoli,
sono aperti, si vedono tutti intenti allo stesso studio, la prima donna, l'
572: costui è fuor di se stesso, / poi ch'a lodar una donna
visto un'altra ostinazione così vogliosa e nello stesso tempo un'altra impazienza forse così piena
, di un privilegio; il bene stesso elargito (e anche il piacere,
poi insensibili a tanto dono quanto è dio stesso? imbriani, 1-86: in piccoli
tali, non avrò difficoltà di frustar me stesso, come se fossi un donzellone eguale
per mezzo di prove legali; e lo stesso delitto deve percorrere un dato corso,
, forte di molta fede in se stesso. tozzi, i-132: -sei stato con
due personalità, che si alternano nello stesso soggetto, a seconda delle circostanze.
così pregava, di affidare tutto se stesso ad un solo esile filo e che
villaggio si tirava giù a campane doppie sullo stesso soggetto. -vedere doppio:
l'intero assortimento di campane in uno stesso campanile, quando i loro tuoni sono
d'arte la valutazione, di se stesso il figlio. 2. bozzolo del
giorno di più si chiudeva in se stesso. baldini, i-295: tutte queste reminiscenze
dorata in cima al foglio profumato, lo stesso carattere elegante con cui un ragazzo si
lo ringraziò della visita, sempre nello stesso tono gutturale e dormiglioso. bacchelli,
: ella lo aveva veduto dormire su lo stesso guanciale il sonno pesante della fatica d'
6-25: ecco, io diceva a me stesso, giunse nella terra dei miei padri
troppo eccentricamente esclusiva, e al tempo stesso da non sembrar mai troppo consuetudinarie.
del marito. -anche: il patto stesso (non più ammesso dal diritto vigente
forza di sost. usasi per lo stesso che dote, ma solo premesso alla voce
si fanno seccare); il fiorone stesso. - anche sostant. magazzini
isolato, fuor delle mura, con lo stesso orto..., nulla era
perciò che il tronco è in se stesso,... ma perciò ch'egli
deono precedere a gli altri dell'ordine stesso, per l'eminenza della persona che conferisce
una professione. -anche: il titolo stesso (abbreviato dott. o dr.)
e io soggiungo di più, che lo stesso crocifisso, sì come è un libro
qualche parte manco diffidarse però di se stesso, né perder la speranza di giungere
.. più alta civiltà del popolo stesso, che a sapienza di governo.
..., ramaricandosi da se stesso, diceva: per certo che ora mi
volo? gioberti, 1-iv-460: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e
ne allontana! alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla
strumenti musicali, ecc.; il legno stesso. simintendi, 3-34: nel
tu pensi di poter partire con lo stesso treno in cui io sarò tradotto e di
e non ebbro dell'estimazione di se stesso, la quale gli dia a credere che
una lumaca che sbavi e con lo stesso friggìo, e la bava straboccava.
e particolare della lingua ebrea, nello stesso modo che dicesi grecismo, latinismo,
di toscana, non ha in se stesso grandezza eccedente il suo stato. rovani
altri (persone, animali o cose dello stesso genere) per meriti, qualità,
punto ridendo!) di menarmi -lui stesso -alla diana. svevo, 2-506: il
diletto, altri non era padrone di se stesso, sì che potesse ricordarsi le regole
eccentricismo anglo-americano che fu innestato o egli stesso innestò nel suo idealismo italiano lo fa
conica dal fuòco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice della conica.
nell'altra, non hanno però lo stesso centro. 2. per estens.
raramente in quelle parti eccentriche, nello stesso modo e per le stesse ragioni che
: se taluno dimandasse perché non lo stesso fluido elettrico trascorra egli, mobilissimo com'
e se pur pianger vuo', pianga me stesso / rimaso in terra nudo,.
, ii-14-134: l'individuo perfeziona se stesso sempre che opera un atto di elevamento
, uno spirito multiforme di riduzione allo stesso centro, elevò fino al segno di
ha raccontato molte altre cose relative allo stesso ambiente elevato. 7.
tozzo. leopardi, i-1202: lo stesso effetto e la stessa natura si osserva in
moto uniforme di traslazione nella direzione dello stesso asse (ed è cilindrica o conica
seguito da traslazione lungo l'asse stesso, rispettivamente di una determinata quantità
messa intorno intorno alla superficie interiore dello stesso canale una membrana elicoide, cioè fatta
il palmieri, a napoli, ottenne lo stesso spettro studiando una eruzione del vesuvio.
nella coscienza non gli si rinnovi lo stesso culto di un'arte superiore all'artista ed
, i-781: così dico dei dittonghi nello stesso caso, parimente elisi nella poesia latina
. ala di aeroplano, l'aeroplano stesso. montale, 19: ronzano èlitre
distanze da due punti fissi del piano stesso (detti fuochi) è costante:
iii-506: una parola interrotta, il silenzio stesso, una colonna, un occhio,
si conservava. cuoco, 1-252: allo stesso potere esecutivo finalmente si appartiene..
elzeviriani, iniziali vermiglie, fregi dello stesso colore. elzevirista, sm.
frammenti riportati dai manuali di metrica dello stesso rocci, furono tra le prime ebbrezze della
vaglia la muta pertinacia / onde foggiai me stesso, 10 ti consacro / la costanza
rattratto in fitto luglio, e di se stesso / per le sconfitte emaciate membra /
che esistendo abbia la volontà a se stesso competente. pascoli, i-171: l'università
essere divino, che uscendo da se stesso e abbandonando il suo seggio eterno,
-anche in senso concreto: il prodotto stesso di questo processo, la cosa emanata.
: io sono un mondo in me stesso: e intendo d'emanci- parmi perché
realtà in modo assai analogo, ritrarrà dello stesso oggetto la faccia ch'esso presenterà al
di agire. -anche: il provvedimento stesso con cui l'autorità giudiziaria emancipa un
dell'uomo, anzi che all'uomo stesso. emasculatóre, agg. e
intendere a segni che lui la pensava allo stesso modo. 2. figur
savio « fa tu un'isola per te stesso » non è in me una disciplina
che si trovino incluse nello spazio di uno stesso mese. garzoni, 1-106:
sospeso l'embrione nel cavo del sacco stesso. = voce dotta, comp.
gl'impediva di sedersi sul trono egli stesso, col veleno... fe'terminare
488: ciascuno emendi / prima se stesso, e poi degli altri il male
mostrato nei tre mondi danteschi il nostro stesso mondo emendato e rifatto secondo la coscienza
ii-278: so che dici a te stesso: e quando emergo / dalle cure
calore'. imbriani, 1-129: lo stesso parlare più forte, emettendo più fiato
3-583: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo
emetocatartici '. rimedii emetici e nello stesso tempo purganti per secesso. =
al terror crudele di vedersi perduto egli stesso, se viene più a lungo dimenticato.
di donna bella e astuta al tempo stesso, a cui tutto è riuscito.
in cui si presentano paralizzati da uno stesso lato i territori del facciale (inferiore)
si compiace talora nel ripetere a se stesso parole staccate e versi ed emistichi,
con reazioni sproporzionate all'importanza deh'avvenimento stesso. -nel linguaggio comune: facilità a
quale il soggetto tende a proiettare se stesso nella struttura osservata e a identificarsi con
figli,... trafiggesti tu stesso! alfieri, 1-24: oggi, sì
? landolfi, 3-47: il nostro dio stesso potrebbe a sua volta, per quanto
, è sempre gravissimo e sempre lo stesso: la mancanza, cioè, di quelle
laghi... sono prossimamente allo stesso livello, cioè centocinquanta braccia al disopra
, vii-114: serba talmente in se stesso, o iddio, l'impressione del
fratemevol tenzone... dal male stesso, tutto che d'alcuna bontà non capevole
che conferisce una certa densità al miscuglio stesso e lo rende generalmente torbido, opaco
. il gr. dnojjujcraetv con lo stesso significato, e anche il lat. mucus
nelle forme). -cristall.: lo stesso caso presentato da due forme cristalline appar
e l'altro lo fa ruotare dallo stesso angolo verso sinistra. = deriv.
2-2-257: l'enarmonico, per sé stesso severo, e atto ad esprimere la maestà
nella semplice enarrazion della quale avrete allo stesso tempo osservato... le risposte alle
un sistema che le comprenda; il sistema stesso. -anche con intenzione scherz.
quel solito modo di spingere innanzi se stesso piuttosto che l'encomiato. carducci,
, iii-12-211: sia che il poeta stesso disperasse e s'infastidisse dell'argomento tutto encomiastico
. alfieri, i-194: nel tempo stesso mi veniva evidentemente dimostrato che noi italiani
la lettura di montaigne, evitare a se stesso la calamità comune. = voce
bot. sostanza velenosa contenuta nel corpo stesso dei batteri e prodotta nel disfacimento dei
costituiscono la piattaforma, solida e nel tempo stesso girevole, su cui passa tutto il
da forza esteriore e principio a se stesso della propria energia, è dall'universale nominato
del mio onore e poi di me stesso. palazzeschi, ii-786: certo,
io risentita ogni benefica influenza e al tempo stesso reciproco sollievo e profitto. -sostant
] ingenuamente, ne dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno di aggiungervela
reale di utilizzazione e godimento del fondo stesso con l'obbligo di migliorarlo e di
: 'enframma'. ostacolo posto dal feto stesso all'uscir suo dall'utero ne'parti difficili
, che riconduce le nuove lune allo stesso giorno del mese. = voce dotta
prò che si fa altrui ed è lo stesso che 4 in buon'ora '
nome dalla sua forma di testicolo. lo stesso che enor 4
parte addietro ne lascia, ed in se stesso / ora rientra e si raccoglie,
enorme e pesante, che al confessore stesso il suo cuor dice (e delle dieci
, i-1-322: i frati ensiferi al tempo stesso av ventati di là dal
= deriv. da sollo (dello stesso ristoro) 4 morbido, pacifico '
/ ed era appresso dio, era dio stesso, / sì come era il potere
l'aurora, i-168: dovranno nello stesso primo del mese radunarsi in un tempio
. v.]: 'enterite', lo stesso che 4 enteri- tide '. 4
avea talvolta impreso a diciferare a me stesso la mia morale entità.
. bini, 1-22: il locale stesso è sì angusto, che non potrebbe
fra suoi sgherri / abbandonare a se stesso il tiranno: / dell'usurpato suo poter
attività economica di diritto privato dello stato stesso. g. villani, 10-59:
, i-5: chi regna entro se stesso, / quei d'invitto valore / coglier
duol. alfieri, 1-204: un sangue stesso entro mie vene scorre. foscolo,
fuma; / né capendo in se stesso, alfin s'estolle. gemelli careri,
, inf., 33-96: lo pianto stesso lì pianger non lascia, / e
ecco la questione: enunciarla è lo stesso che scioglierla. b. croce,
venti e, per traslato, il vento stesso) e azione (v.).
, 1-5-15: sostiene con l'autorità dello stesso aristotile, che si possa poetizar epicamente
. che quella liricità era, nel tempo stesso, epicità e drammaticità. cardarelli,
dalla separazione di elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell'epidermide
]: 4 epigonàtide '. lo stesso che 4 epigonato *. 2
vidi superga, dissi a me stesso: perché il re vittorio non ebbe architetti
francesi, a'quali, secondoché osservò lo stesso voltaire, troppo vanno a grado il
, la dialettica, e nel tempo stesso cascare giù in terra tutto quanto opprimeva,
terra. altri botanici han dato lo stesso nome ad un genere di piante a fiori
talché ci fosse la storia di se stesso vegliante e di se stesso dormente.
storia di se stesso vegliante e di se stesso dormente. tramater [s. v
alla sua riunione colla porzione trasversa dello stesso intestino. = voce dotta, comp
epitemi. targioni pozzetti, 2-156: lo stesso dicasi degli epitemi, o come volgarmente
allo spirito dell'epoca, venivano dal fato stesso tracciate, sopravissero. soffici, iii-403
nostra meta ultima doveva essere il paese stesso di campello, eponimo di tutta la breve
, poco prima di morire dal padre stesso, era giovine assai ragguardevole, epperò
con tutti, il trattare tutti nello stesso modo; temperanza, equità, uguaglianza
della sfera celeste, che giace sullo stesso piano dell'equatore terrestre ed è equidistante
e quella del sole vero in uno stesso giorno. -equazione del centro o dell'
stessa quantità d'oro fino vaglia sempre lo stesso numero di lire in ogni moneta,
le stesse dimensioni fisiche rispetto a uno stesso sistema di misura. = voce dotta
. 2. che giace nello stesso piano. leonardo, 7-i-209: il
, i-375: un uomo equilibrato in se stesso, rassegnato ad ogni evento, non
un corpo che si regge da se stesso senza cadere da alcuna parte, per giusta
, 1-39: per depretis e per lo stesso giolitti, che pure ha mente di
di rivoluzione della terra intorno al sole stesso. -anche: ciascuno degli istanti (il
che hanno la stessa direzione e lo stesso verso. = voce dotta,
lingua volgare] poiché non conosce se stesso; anzi son d'openione che vi
, le lettere e i dialoghi dello stesso gozzi sono essi pure tessuti a filagrana,
si poteva indovinare in trasparenza sempre quello stesso pensiero dominante. -forma costituita da
fu presa dall'anno della morte dello stesso alessandro, e gli anni di questa
o passare per l'asse del ramo stesso. tramater [s. v
allusioni. alvaro, 7-151: allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di
quale a intervalli sono fissate punte dello stesso materiale, usato per recingere luoghi ai
[luciano], iii-2-95: noi lo stesso giorno siamo condotti nel sole con le
cavalcature andavan dietro dietro, con lo stesso passo. [ediz. 1827 (
aiuto solo a chi sa aiutare se stesso. -il filo si rompe dal capo
inutile; studio filologico fine a se stesso. b. croce, ii-6-407
la vera materia l'ho trovata in me stesso. = deriv. da filologia,
la materia per la stessa via ch'egli stesso ha fatto e alla sera se ne
gli avrete per curialetti, sappiate che lo stesso dice l'imperador giustiniano; perciò,
consistenza nella storiografia e, nell'atto stesso, innalza questa a filosofia, a quel
si peritavano ad affibbiar manrovesci con lo stesso trasporto con cui si lasciavano, in
umana volontà, per governar bene se stesso o gli altri. manzoni, 105:
razionalistiche il concetto del progresso distrugge se stesso, perché accoglie la dottrina dell'«
più a comodo de'suoi che di se stesso; e ne'servigi, ne'quali
o francesi, che è lo stesso, i gelati filosofisti, che da null'
la filosofia amore di sapienza, e se stesso filosofo, cioè della sapienza amatore,
: volli dunque divenire filosofo su me stesso, ed impresi ad osservare la mia tragedia
,... continuò con lo stesso tono di voce. fucini, 346:
fra i dorati stami / a se stesso la tomba anzi che mora? pascoli
. vallisncri, iii-378: bozzolo è lo stesso che bozza, cioè un tumore;
u. s. al prof. isola stesso, che egli facesse una finale
! il pensiero dell'uomo è, esso stesso, non un primo ma un effettuato
italiano. papini, 26-15: io stesso, col ciclotrone, mi proponevo semplicemente
figliuolo come imagine e come parte di se stesso; onde quando il padre incrudelisce contro
. -al plur.: il territorio stesso. placito di capua, v-3-44:
al pastore che uno il trae di se stesso e l'altro in sé lo ripone
morire fa ch'io pensi a me stesso, a la partenza di questo mondo.
. quietanza. -anche: il documento stesso su cui è redatta la quietanza.
più amore. -fine a se stesso: ciò che ha in sé la ragione
essere autonomo e di fine a se stesso: era ristrumento della patria o,
supplizio ha da esser fine a se stesso; distaccato da ogni realtà. sbarbaro
sue compagne, e per condiscendere nello stesso tempo al suo nuovo genio, rispondeva
virtù morale, un sentimento, l'animo stesso). re giovanni, 1-47:
quei di fine arme e di se stesso armato, / ai gran colpi resiste,
di guardie, quasi potesse accadere lo stesso per la morte d'un principe che avea
,... era toccato allo stesso annibaie a portarne a casa rotta la
bersezio, 130: io andava immaginando meco stesso d'una cara donnetta, la quale
certe volte le conducono con loro, nello stesso convento, avvolte nei ferraioli: il
sospetto di molti, che da lui stesso fosse lavorato e finto. 4
prodotte da l'intelletti umani a uno stesso fine ed a un solo effetto:
aristotele... volle che l'animo stesso fosse quello che fingesse di sé,
valoroso: talché in sfinge / se stesso annichilando alfin converte. testi, i-248
o l'altra e non fu dio stesso a prometterlo? rapisardi, vi-792:
, da che alessandro manzoni riprovò egli stesso il maggior portato di essa, il
pino, l-1-119: apelle biasmava se stesso perch'era troppo diligente, né mai
loco. gioberti, 1-iv-460: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e
. croce, i-1-410: il de sanctis stesso non riuscì mai a svolgere con finitezza
vorrei essere dolce / nell'oscuro me stesso, un viso attinto / all'ambiguo
: se dopo avermi ascoltato crederete lo stesso, a dispetto dei miei propositi,
l'uomo desidera qualche cosa non per se stesso ma per un altro fine, sempre
; di fuori e di dentro in se stesso ogni cosa abbracciando. a. f
ma fosse finito, perfetto: possedesse se stesso, esso avrebbe finito d'esistere.
d'esistere. il peso è a se stesso impedimento a posseder la sua vita.
, 6-15: nella neve si fa lo stesso giuoco; / che tuoni sul
di scordare quasi, che in quello stesso giorno si era sposato e la moglie lo
155: conciossiaché, inasprito egli in se stesso di trovarsi escluso, regnando papa,
varia col variare della qualità del finocchio stesso; viene usato in medicina per le
che si sparga; / d'uno stesso voler la maggior parte, / trovan la
quel terribile giuoco d'armi e lo stesso barconi non potè che ammirare, come
quello che vorreste fatto a voi stesso, e non cercate darmela a bere colla
che non ti piaccio »; e nello stesso tempo stesi una mano e gli presi
che pareva finta, come se egli stesso si fosse rasa la sommità del capo
. sbarbaro, 1-206: pupillo di se stesso [il milionario], anche l'
bosco. serra, ii-74: lo stesso motivo accolse e adoperò il petrarca nei
petrarca nei 'trionfi ': lo stesso, se bene le figure, che i
de amicis, i-304: allo stesso piano, dirimpetto a noi,
] debba, imitando, in se stesso educare... e si forma la