infinito cinereo abisso che sprofonda oltre quella stesa nevata. paolieri, 2-171: ad
mano. idem, 7-634: la trovò stesa su una sedia a sdraio, in
: adocchiò una lucertola che s'era stesa pigramente al sole. si gettò carponi
accovacciata in terra, con la tela stesa sul pavimento. sinisgalli, 8-35:
cielo. berchet, 413: era stesa affocata, là al suolo. leopardi,
fanciulle quale addossata a un ulivo quale stesa supina lungo il ruscello, o affondate
/ i giovanetti; e su la stesa paglia / si agiàr vestiti. 2
e facendovi, con la mano stesa, ribatter sopra la luce. idem,
ammalinconito, ma non triste, la stesa dei tetti, già rosseggiane nel sole
chi camminasse sopra una scala a pioli stesa per terra. palazzeschi, 4-81: così
sm. balocco formato di carta leggera stesa su lievi stecche o cannucce (in forma
: nel cielo, che azzurreggia oltre la stesa dei rami e della ramaglia fine e
veduti di sopra dalle alture paiono una stesa di scialli rossicci colla balza color di
; / la barba in fiore ha stesa sull'osbergo. pascarella, 493: un
piatto e breve sponda; una stuoia era stesa sul fondo e vi ci sdraiammo più
. tozzi, i-510: enrica si butta stesa sul canapé, bocconi, e piange
: lunghe lingue grige di tela ergastolana stesa a bianchire sull'erba verdissima. bianchite
come vide la porcellina di comare santa, stesa tranquillamente col muso nel brago, di
: il cane che dormiva, teneva stesa la gamba destra..., e
è presa, e nella croce è stesa: / con un bollon l'ò fesa
. il cane che dormiva, teneva stesa la gamba destra e raccolta sotto la stanca
: una donna ci attende nel buio / stesa al sonno: la camera è calda
9-530: mi sono chiusa in camera e stesa sul letto, mi veniva da urlare
diurna e artificiale, sulla quale è stesa l'emulsione fotografica e su cui si
la malaria ed il vento marino hanno stesa quella patina medesima che colorisce così robustamente
aveva fatto e delle cause sulle quali aveva stesa l'informazione per sua eccellenza. soffici
la bianca fiordaligi / chiusa ne'panni, stesa in sul coperchio / del bel
7-97: la campagna era li, stesa al sole, che tutti potevano vederla
appello. manzoni, 1025: stesa... in carta la forinola del
7-97: la campagna era lì, stesa al sole, che tutti potevano vederla:
che la coltre della morte si sia stesa sul dormitorio e che anch'io sia
quel balocco che si fa con carta stesa sopra cannucce o stecche, il quale viene
. negri, 1-793: buttarmi, stesa, sulla scura terra / d'un solco
terra sacra] giacea sotto la mano stesa / del condottiere... / stendea
100: in fondo a questa [stesa d'acqua] sorgevano qua e là disseminati
, tranne il militare che, tenendo stesa sul divano una gamba infilata nel grosso
bianca fiordaligi / chiusa ne'panni, stesa in sul coperchio / del bel sepolcro.
acqua, sopra la cui superficie sia stesa una coperta d'olio o d'alcun altro
di non grandi dimensioni, che viene stesa sopra la prima e cambiata dopo ogni
ad egual altezza, con la loro biancheria stesa ad asciugare, con le ghiotte corbe
quelle, benché sia in lungo spazio stesa, pure suo principio e quasi radice e
100: in fondo a questa [stesa d'acqua] sorgevano qua e là
-corpo calloso: lamina di sostanza bianca stesa a congiungere fra loro i due emisferi
della gioventù la pelle è tirata e stesa quanto essa può, essendo posta l'
dall'altra, imbottita di bambagia, stesa sopra un grande telaio e che esse
1-197: il cane che dormiva, teneva stesa la gamba destra e raccolta sotto la
1-197: il cane che dormiva, teneva stesa la gamba destra e raccolta sotto la
, tranne il militare che, tenendo stesa sul divano una gamba infilata nel grosso
. linati, 25-137: guardi quella stesa laggiù di foglie di ròmeri che degrada
della pazzìa da quelli della saviezza è stesa come un colossale tramaglio ai margini d'
ognuno si metta davanti a gli occhi stesa e spiegata la sua vita, e scorrendola
/ dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: / poi con le mani le stroppicci
egual altezza, con la loro biancheria stesa ad asciugare, con le ghiotte corbe di
prima in pochi e ora s'è stesa nell'aia, cioè nella moltitudine.
quasi la figura d'una rete stesa sugl'intestini, di varia gran
ha posto il piede su la clàmide stesa dinanzi all'ara fumante, ma ella appare
dal disegnar per minuto ogni cosa alla stesa, e alcune se ne mettono in
di regger molto, / in tela stesa, o in gomona conversa. borsa
falsipiani). vasta di stesa di terreno che, apparentemente piana, ha
tocca la palma che gli viene stesa, ma, dopo averla esaminata attraverso una
li è presa, en ella croce è stesa: / con un bollon l'ò
la finestrella del tetto, volle disposta e stesa, / e sempre ritta con la marra
baldini, 3-100: [la biancheria stesa] festonava la strada gocciolando malinconicamente sopra
è presa, en ella croce è stesa: / con un bollon l'ò fesa
405: il cavaliere luigi lamberti ne aveva stesa l'illustrazione, che, stampata in
228: sul loro capo, stesa a un filo tra balcone e balcone,
in cosmesi, sostanza fluida che viene stesa sul viso e serve sia per coprire
se la arrecasse fra le cosce, ma stesa sopra tavola la usasse. p.
è di cadere in forse, / stesa la vincitrice amica mano, / di salirne
/ dinanzi tutta al ventre in acqua stesa: / poi con le mani le stroppicci
nel blu del molo più lungo e la stesa uguale del mare con qualche freccia movente
dee., 4-8 (446): stesa oltre la mano acciò che si svegliasse
banda del cuore una pittima d'impiastro stesa in sur un poco di panno lino
con le spiche ne la destra, stesa sopra una prora di nave e una misura
ha posto il piede su la clàmide stesa dinanzi all'ara fumante. fracchia,
e che chi la sonava... stesa sopra tavola la usasse. tommaseo [
: se mi fermo, credo che la stesa dell'erba nata tra i gambàni mi
simile come appare, che s'è stesa per sì fatto modo la natura umana da
... pareva la fecondità stessa stesa sui campi e sulle verdi germinazioni.
e deserta in cui giovanna lo aspettava stesa sulla paglia secondo i suoi ordini e
in uso: posta nel giogo, stesa in terra e la terza levata e sopra
delle cose, sopra le quali siasi stesa gomma disciolta, o simile. onde
per li fiscoli. abati, 355: stesa già la tovaglia grossolana, / c'
... con quella sua barba stesa e piena di molta gravità. aretino,
stoffa). abati, 355: stesa già la tovaglia grossolana, / ch'avea
, / e quivi, teco guerreggiando stesa, / in alcun modo non ti
7-58: di una spinta la fantesca cade stesa per terra; appena apre la bocca
di monte, che pareva andasse alla stesa in un piano, e finiva a precipizio
alamanni, 6-12-113: ivi dentro era ornatamente stesa / una morta donzella,..
essa acqua. ungaretti, xi-214: stesa la rete di mille vene, l'acqua
9: l'incamiciatura, o sia crosta stesa sopra gli stami lineari primi, è
specchio d'acqua; l'altra, mantenuta stesa orizzontalmente da numerose canne fissate trasversalmente,
610: tre quarti della tesi è stesa, e mi sento più incuorato a
inchiodandola per diverse parti, la rendono stesa e stirata come si farebbe alla pelle
, / affascinato di giapeto il figlio / stesa la destra al fatai vaso avea.
sul suol tra piaghe infeste / lasciò stesa / la dolente clitemnestra. stigliarli,
9: l'incamiciatura, o sia crosta stesa sopra gli stami lineari primi, è
e con la voluttà più pura e stesa / ogni senso lusinga ed accarezza. p
regno / han quivi, e quindi stesa è la gran costa / per lunghissimo
odori che si levavan da tutta la stesa come da una pasticceria immensa di verde
per paure invano, / che era già stesa a rasciugarmi i rai. fantoni,
tremola, mi frondeggia vaga tutta la stesa dell'anima dentro! montale, 2-31:
2-124: ecco l'isola rossa: / stesa sul mercurio del mare.
di un pezzo di stoffa quadrata e stesa sopra un alto fusto a foggia di
proferir parola, e la mano stesa verso il laccio di un campanello a cui
nell'ombra aspetta che passi il tempo, stesa sui letti, a occhi spalancati.
, iii-i- 156: fu ritrovata stesa sul marmo, stretta nelle spire d'
ai trattamenti preliminari della concia, viene stesa per prima sul cavalletto e sopra la
, 10-27: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo di pianto
, ricordatevi di farlo con lettera bene stesa e con dignità, evitando soprattutto errori di
: pareva che un velo di nebbia stesa nella sala troppo vasta, avvolgesse i globi
ripercotendo mulinar non può, e alla stesa, longamente e senza nocimento passa, essendo
nome, di quel che s'è stesa la fama del nostro... galileo
manducato pane e cipolla e s'era stesa a dormire sui sassi. -sostant
. lastri, 1-4-180: bisogna tenerla stesa [l'uva] sopra dei canicci
in vista. marini, i-98: stesa sopra il letto con la faccia in giù
/ di firenze; la tua mano era stesa / a sollevar le tende d'una
già l'ossatura dei tre drammi è stesa e maturata; ed è bella. mazzini
canapa è nel fiume. / è già stesa a capretta su la ghiaia, /
un vedere viziato, per una membranetta stesa sull'occhio, a traverso della quale
lanfrena / prese el coperchio della tomba stesa: / sua forza, sua vertù e
, 2-124: ecco l'isola rossa / stesa sul mercurio del mare. valeri,
nelle travi, vidi la povera vecchia stesa sopra un miserabile pagliericcio. palazzeschi,
stelle / tremino, su la stuoia stesa in terra. / or è nella mislèa
d'apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul marmo, stretta nelle spire d'
, 1-i-495: la bimba, mezza stesa bocconi sul tavolino, coi capelli scuri che
dal letto dove s'era buttata tutta stesa e vestita a piangere perché s'era
e con la voluttà più pura e stesa / ogni senso lusinga ed accarezza. c
, lxii-2-vi-248: mirano scoperto il capo, stesa e negletta la chioma, nudo quasi
di bramante, così coloriti che avevano stesa sopra una certa acqua viscosa, i
ordini religiosi. massaia, x-58: stesa la relazione di quel breve processo e
notificazione, che viene per lo più stesa in calce all'atto documentale notificato; a
danari, onde alle sue parole, stesa la mano, aspettava che noverasse.
canzonarmi. monti, 5-63: ella, stesa di dietro la mancina, / la
la corda a l'orecchia avea già stesa. alamanni, 6-8-88: quando
la musica del meridione è orizzontale, stesa nel sole che la brucia e la fa
: tanto leggiamo nella vita del damasceno stesa due secoli appresso, sopra certi ricordi arabici
alamanni, 6-12-113: ivi dentro era ornatamente stesa / una morta donzella.;.
bruna / l'ombra da un corpo stesa a me appressarse. papi, 4-181
: adocchiò una lucertola che s'era stesa pigramente al sole con la pancia all'aria
l'anitre, con rete sopra fiume stesa si pigliano 1 gru, i cigni,
. tenda di cotonina o altro materiale stesa al di sopra dei ponti scoperti di un'
/ saldo eterno confin, fonda che stesa / vien da gade a l'egitto
vangelista, / in terra cadde tutta stesa e pasa. = dal lat
: fabbrica pasta al tornio e la tiene stesa ad asciugare all'aperto su certi telai
due sole mani della giustizia, l'una stesa a piantar pali alle carriere de'buoni
stelle / tremino, su la stuoia stesa in terra. / or è nella mislèa
lxii-2-vi-248: mirano scoperto il capo, stesa e negletta la chioma, nudo quasi
: un lucido verde / è la stesa del mare / che lontano si perde.
per tradizione apostolica benedicendosi con la mano stesa si fà il segno della croce,
, 7-34: in prima la schiera sia stesa in tale modo che neuno seno e
. moretti, 1-56: l'ha stesa bene [la tovaglia], / senza
dall'altro suverata, perché possa nell'acqua stesa e diritta stare. chiabrera, 1-iii-83
monelli, 2-151: la colonna era stesa per miglia senza alcuna apparenza d'ordine
da'geografi un mare basso verso una riviera stesa in linea retta senza che vi sia
): qui alzata in aria e stesa la mano sinistra, si mise la punta
ii-174: sono cresciute aggrovigliate su tutta la stesa dei solchi le erbe grasse e polpose
ci à fatto, sopra, una stesa di vetrini colorati, di palline variopinte
al 'secondo ponte'. -passerella che viene stesa fra un'imbarcazione e la banchina per
. tela resa impermeabile con pece e stesa come riparo dalla pioggia. d'alberti
stringere la carta stampata acciocché venga bene stesa. dare la pressa; carta che
multipricate e. ila comunità più allarghita e stesa, la qual cosa convenne fare altressì
sul viso e facendovi, con la mano stesa, ribatter sopra la luce, in
mia testa, / pumicato metro e stesa prosa, / in latino ed in vulgar
rustica! cinge la vasta / pianura stesa in cima ad erto monte / che di
il velo / de la nube, che stesa è lor d'intorno / si fende
e talvolta rotondo, formato con pelle stesa e fornito di piccoli campanelli...
c. i. frugoni, i-3-250: stesa su desco adorno / sta tela colorita
torta alta due dita o più, stesa in piano; e perche quella tosto si
le querele. marini, i-326: stesa al suol supina, con gli occhi al
cosa. carducci, ii-1-119: hai stesa una lettera ed eruditissima e magnificamente ragionata
cui non puote / regger forza infemal, stesa la mano, / nell'asino il
deledda, ii-610: la malata, stesa dall'alto letto di legno che quasi
e le orecchie. fortis, 1-96: stesa sul pendio d'un colle sorge la
, la quale è monda per opera e stesa per isperanza. s. girolamo volgar
di quelle, benché sia in lungo spazio stesa, pure suo principio e quasi radice
e posseduta. massaia, x-58: stesa la relazione di quel breve processo,
2. sollevare una persona caduta o stesa a terra; rimetterla in piedi.
, 10-27: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo di pianto
della terra autunnale, onde la stesa / degli spazi apogei si ricontragga, /
, da pindaro e da altri greci fu stesa a lodare i semidei, cioè gli
altre massarizie di casa. anzi fu stesa tal voce a'compratori delle vettovaglie.
: la barba del commendatore visanio è stesa sulla riversina. = femm.
su la riva costei di flegetonte / stesa giaceasi,... il guardo al
a quella [mandria], ruminante e stesa sopra la verde erbetta co'caldi corpi
argine rustical cinge la vasta / pianura stesa in cima ad erto monte.
. piovene, 15-65: se leggeva stesa sul letto, qualche volta saltava giù
si sta su l'altra riva, stesa / supina, molle pallido rosata, /
a capo fìtto a sbacchiare sulla breccia stesa d'allora. idem, 59: a
contese, discesero finalmente di concerto nella stesa di quello sbozzo di capitolazioni. documenti
o di altro tessuto leggero che viene stesa intorno a un luogo per proteggerlo dagli
/ d'una nube d'innante agli occhi stesa. -cancellare la luce del sole
248: mirano scoperto il capo, stesa e negletta la chioma, nudo quasi
inverno, / ma una felicità / stesa in eterno. sbarbaro, 1-275:
: i sugheri che pendono dalla sciabica stesa ad asciugare dopo la pésca. moretti,
e dalla fronte al mento quasi spianata e stesa. scannelli, 59: le ben
presa in quel senso che essi l'hanno stesa. g. contini, 25-186:
sentimento più di una settimana, tutta stesa e stecchita che pareva morta. cassola,
: piano del re: ricordo una morbida stesa / di prato, intorno intorno d'
pianta del ficodalla parte dove ha a ire stesa nel fondo, stendasi da piè,
vecchio volume respira dalla con uova, stesa con il mattarello o passata fra i
due sole mani della giustizia, l'una stesa a piantar sfrenatamente scorrendo in diversi
. solta o sbavature di tinta stesa in modo non uniforme. foscolo
, 307: fillide secura dorme / stesa su candidi molli guanciali. pascoli, 15
lista di nuvole folte. sembra una coltre stesa dalla gentilezza divina su quelle vette nude
e qua- rario, / già stesa era la supplica e il sommario.
composta da resine di origine sintetica, stesa a fini protettivi o decorativi sul legno
edifizio, il tempo aveva già stesa la sua patina venerabile e smorzava i rilievi
/ son sindaco onorario, / già stesa era la supplica e il sommario.
da una coltre doppia sulla quale è stesa una sopracoltre caratteristica ed unica, così
molto forte, essendo da una parte stesa nella pianura e dall'altra collocata sopra
un modo estatico di godersi il sole stesa sulla roccia, di fondersi con la roccia
lettere già preparate. manzoni, iv-374: stesa poi in carta la forinola del giuramento
/ quella camicia nova ch'è li stesa. -sopportare la spesa: v
mattoni, lo spianare superiormente la creta stesa nelle forme. -per estens.:
, 2-127: sul tetto spiovente venne stesa la carta incatramata. g. gangi
apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul marmo, stretta nelle spire d'una
, spolveralo per tutta la pelle che sia stesa bene, e stendi la stessa polvere
al suo saluto, non gli aveva stesa la mano, era rimasta come una statua
alle leggi statutarie secondo le quali ho io stesa la mia querela, porrò tosto mano
è presa, / ennella croce è stesa. laude cortonesi, 1-i-185: le sue
cartapeste e cere e terre, / stesa una lunga mostra, / traea la gente
la bambina. finalmente l'ho stesa nella culla. fenoglio, 5-i-1179: ivan
, da quel giorno in cui m'hai stesa una mano gelata rispin- gindomi quasi,
, ma la mano non l'avevano mai stesa. zavattmi, i-33: alla domenica
da pindaro e da altri greci fu stesa a lodare i semidei. varano, 1-159
, m'inspirò, l'aria l'ho stesa. alfieri, i-201: chiamo poi stendere
'stenderla': sostantivo femminile col significato di stesa, distesa. 'na stenderla di piatti':
telaio e da fili sui quali viene stesa la biancheria ad asciugare.
un pezzo di feltro o di stoffa stesa per riceverlo. -disus. artigiano
: pelli colorate in bigio con una stesa d'inchiostro e passate nel sevo: il
: su una tavola grande era una stesa di antipasti di venti colori. bacchelli
: nel cielo, che azzurreggia oltre la stesa dei rami e della ramaglia fine e
carta. gargiollo, 178: la stesa della tela tra i licci e 'l girellone
ma domani vi incollerò sopra una bella stesa di carta bianca. 4
. guerrazzi, 1-742: tutta questa stesa appellano i colli latini; e ui
i quali s'andavano perdendo in una stesa d'acqua assai più grande ancora.
49: un lucido verde / è la stesa del mare / che lontano si perde
procedeva a molli sobbalzi in mezzo alla stesa ghiacciata lo superò a tradimento e si perse
italia non ha già una lunga e larga stesa di paese come l'allemagna. idem
: acquistato quel tratto di paese di stesa non molto grande e senza piazze di resistenza
marine. leti, 5-v-663: la stesa dell'acqua è molto più ampia che
se stesso, per la stessa scrittura e stesa delle parole restava indubitabile. nievo,
che cento sterline non mi costano che la stesa d'una ricetta? g. contini
? g. contini, 25-59: la stesa testuale si screzia... di porzioni
auttorità spirituale del papa sia di maggior stesa di quella fu mai la potestà della
e ricorre con mente irrequieta tutta la stesa de'suoi pensieri, appena...
, che assumerei un impegno di troppa stesa ». 9. region. strada
le stese. 11. edil. stesa di carico: prova di carico delle costruzioni
struttura. 12. locuz. -a stesa: a voce spiegata. venditti,
guaito di cane errabondo, / canto a stesa di vagabondo. landolfi [puskin]
puskin], 31: le guardie a stesa gridano: « sereno ».
. bettini, 1-79: mentre a stesa piove, / penso ai prati che in
maggio hanno fiorito. -a stesa d'occhio: a perdita d'occhio.
spazi sterminati non si vede altro a stesa d'occhio che cielo ed acqua. fanfani
la nostra maniera dice più che a stesa d'occhio... della lingua comune
pea, 7-637: la catena d'oro stesa a festone sulla pancia tondetta. fenoglio
la sazietade empie e però fa la buccia stesa, onde non paiono tossa. desideri
inchiodandola per diverse parti, la rendono stesa e stirata come si farebbe alla pelle di
legni e talvolta rotondo, formato con pelle stesa e fornito di piccoli campanelli..
289: il tempiale serve a tener bene stesa la tela. -che non è rilasciato
di broccato a fioroni, che sia stesa fino a'piedi e sventoli da una banda
per tradizione apostolica benedicendosi con la mano stesa si fa il segno della croce.
piedi,... tenendo la mano stesa ed il gomito alquanto piegato e
il gomito alquanto piegato e no stesa dinanzi agli occhi, per vederci meglio.
il prostra, e sembra / in lui stesa a sciór sue membra / ma le
. / là dove fillide secura dorme / stesa su candidi molli guanciali / vanne.
credo che si senta male. è stesa vestita sul letto. pavese, 130:
, 39-156: la vittima era allora stesa a terra e col pugnale alla gola
lanfrena / prese el coperchio della tomba stesa. f. m. zanotti, 1-8-30
. imbriani, 2-246: ti sognai stesa sul feretro, deledda, i-914: la
appesa al muro con la sottana e stesa senza respiro sul letto. -confitto
e lago). stesa prosa, / in latino ed in vulgar
non molto forte, essendo da una parte stesa nella pianura e dall'altra collocata sopra
iunon dovea venire, / lucida e stesa insin quella contrada. palazzeschi, 1-315
e va in continovo fervore, bramando vedere stesa pertutto la legge di dio.
, 2-124: ecco l'isola rossa / stesa sul mercurio del mare.
faldella, ii-2-335: poi su roma pareva stesa nuovamentel'afa del silenzio sepolcrale.
famiglia, ha un'ombra di mestizia stesa sull'anima. 12. coperto
, / dov'era la sentenza tutta stesa. l. salviati, ii-i-99: il
leva lo sguardo, e tal sentenza stesa / lessi ne'duri bronzi in su l'
. villani, iv-9-72: avenne fatta sì stesa memoria, perché a. cciò fummo
corda). salvini, 39-i-17: stesa o troppo floscia o inumidita si rende
. v.]: biancheria tesa e stesa più volte il dì, per il
4. venat. paretaio, uccelliera stesa: da cui sono state tolte reti
, opera del manzoni concepita nel 1828-29 stesa nella forma definitiva verso e
caratteri cubitali ed eventualmente disegni che, stesa attraverso una strada, appesa o incollata
cortesi. pirandello, 7-635: la trovò stesa su una sedia a sdraio, in
e mestieri, ii-343: quando l'avrai stesa [la seta lavata] formerai una
1-187: con rapidità fenomenale ella aveva stesa l'indicazione in succinto del contenuto dei primi
ed io non voglio sudiciarmi le stola / stesa con senno e grazia / mandò il nostro
avvallandosi, adocchiò una lucertola che s'era stesa pigramente al sole, con la pancia
usata per asciugare la biancheria che veniva stesa su una rete metallica o una lamina
basso liccio quella la cui catena è stesa orizzontalmente sur un telaio molto basso,
. i. frugoni, i-3-250: stesa su desco adorno / sta tela colorita,
fila su i flutti: / è stesa la sciabica, / ha pesca per tutti
torchi che in terra ardeva e, stesa la mano per pigliarlo, tutta si
borsa nera generale e senza parlare si era stesa sul bancone e tirata la sottana sul
toile) 'ricamata o guarnita di merletti stesa sul tavolino da acconciatura o posta ai
pea, 7-637: la catena d'oro stesa a festone sulla pancia tondetta, trattenuti
fabbrica pasta al tornio e la tiene stesa ad asciugare all'aperto su certi telai di
bambina! / che tu non lasci mai stesa, / dalla sera alla mattina,
verde dall'altra, imbottita di bambagia, stesa sopra un grande telaio e che esse
quattro i piedi, ma sia prima stesa sopra la terra qualche cosa morbida d'
un vedere viziato, per una membranetta stesa sull'occhio; a traverso della quale ella
prime stelle tremino, su la stuoia stesa in terra. baldini, 14-25: le
pezzo di feltro, o di stoffa stesa per riceverla. 3. milit
vagula- opacità di nube mossa, sulla stesa eguaglianza d'un lago, dal vento.
. colorate in bigio con una stesa d'inchiostro, e passate nel sevo;
di sicilia, specchiata nell'azzurro jonio, stesa sotto il velario sempre azzurro del cielo
; ci à fatto, sopra, una stesa di vetrini colorati, di palline variopinte
capuana, 1-ii-50: la povera donna era stesa sul letto... appena il
pesa / come la coltre sovra i morti stesa. alvaro, 2-92: l'aria
di bramante così coloriti, che avevano stesa sopra una certa acqua viscosa, i quali
3-68: le braccia per guanciale, / stesa sull''angaréb', / canta in
cenavano sedute per terra attorno ad una bertula stesa come tovaglia. s. niffoi,
i. santacroce, 2-67: laura sempre stesa parla di una madre metropolitana con amanti