viscere condì del caro amante, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del
, è come la terra daddove è sterpato un grand'albero. carducci, 821:
ho trovato gli agli cresciuti e, avendo sterpato alcuni chiovi di terra e coltami una
liscezza de'baci e della barba / sterpato il germe. carducci, iii-7-214: l'
core da due mordenti tanaglie stretto e sterpato gli fosse, di maniera che perdeva
viscere condì del caro amante, / sterpato e svelto infin dal centro fore / del
= forma femm. di sterparo, per sterpato. sterpare (ant. starpare
[luciano], iii-2-196: avendo sterpato alcuni chioviditerra e coltami una minestrata d'
, credendo veramente che le fosse stato sterpato dal capo. -mozzare la lingua
= deriv. da sterpare. sterpato (pari. pass, di sterpare)
, ahi qual dolor pareggia i di chi sterpato a la stagion più verde / de