[i bruchi] la polvere dello sterco secco di pecora..., e
1-266: vennero rondini: e con lo sterco, che gli cadde da alto nell'
la qual cosa comanda palladio che lo sterco degli uccelli non acquaiuoli, e massima-
estremo / capo della talèa nel pecorino / sterco o d'altro animale avvolger tutto /
ad alcuni aceto, ad alcuno altro sterco o feccia di vino. castiglione,
liquore giallo torbido, e grossetto come uno sterco disfatto. = voce scient
de'villani, i quali alletamano con lo sterco. soderini, iii-234: se sieno
per fare scaricare l'alvo aggravato dallo sterco. petrarca, iv-3-49: poi vidi
la quale morbidamente impastando, vi mescolano sterco di cavallo e cimatura...
noi diciamo anima, mescolando terra con sterco di cavallo e cimatura, le danno
che si possa nutrire, e però sterco caldo e grasso apponemo alle loro radici
costrigne il cavallo a mandar fuor lo sterco indigesto e liquido a modo d'acqua
covano le colombe / con l'anello di sterco intorno al nido / ma il collo
di natura spiacevolissima, perché imbrattano dello sterco loro le scorze e i rami degli
lor vivande, e col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense; laonde enea prese
] -. fa'uno impiastro collo sterco di uno asinino maschio, nato di pochi
letame fradicio di colombi, o di sterco umano digestito all'aere, stemperato con l'
ti assetterà, che sarai gittato come sterco in su la terra. g. m
, 18-113: vidi gente attuffata in uno sterco. arrighetto, 223: se il
si vendeo altrettanto aure; quando 10 sterco colombino si comperò non poco argento. intelligenza
fra le ortiche come sepolta sotto lo sterco di capra — ma la sua vecchiaia
vegnente una gatta il battezza con lo sterco suo, ed è più tapino che
sterile se pone el letame, el sterco, non perché l'imbratti, ma l'
che di bituminoso loto / e di sterco di buoi si facean foco. tasso,
la fuga, nella quale gitta sterco per ispazio di 400 braccia del suo corso
(disus. buìna), sf. sterco di bovini. crescenzi volgar.,
rozze e di terra e di bovino sterco mescolato murate. crescenzi volgar., 9-35
saranno incese le giarde, vi si ponga sterco buino mescolato con olio. anguillara,
, 9-311: la gloria del peccatore è sterco, e verme, cioè di cose
da buio. buina, sf. sterco bovino. soffici, 1-87: la
d'una misura, chiamata cabo, di sterco di colombi si vendea cinque denari d'
altro animale, che manda fuori lo sterco in forma di picciole pallottoline.
. cacciò. càccola, sf. sterco rimasto attaccato alla lana delle pecore;
. caccóso, agg. lordato di sterco. c. e. gadda,
cose '. cacherèllo, sm. sterco di animali (topi, lepri,
, 2-14: si tagli l'orbacca dello sterco della capra, cioè il cacherello della
. carena, i-306: cacherelli, sterco di topi, e di altri animali,
, il quale non cerca se non sterco, e quivi si rinvolta e quivi
pulcini), dovuta al rassodarsi dello sterco e all'impossibilità di espellerlo.
terra, o in terra, impiastrala con sterco di pecora. = deriv.
prese mattoni crudi fatti con capecchio e sterco di bestie, spianati con somma diligenza
4. sm. ant. lo sterco della capra (usato per concime)
nel fango degli acquitrini e nel loro sterco, col ventre gonfio che già cominciava a
fra le ortiche come sepolta sotto lo sterco di capra -ma la sua vecchiaia disonesta e
palma e seccie di grano, e sterco di cammegli, mischiato con polvere ed altre
rar. sm.: cavallino). sterco di cavallo (che si adopera come
457: lutto fatto di cavallina, cioè sterco di cavallo, e vetro pesto.
, lunghe zampe: alcune vivono nello sterco e nel legno guasto sotto le cortecce
si scuotono e si puliscono benissimo dallo sterco de'colombi. collodi, 218: alfredo
del terrazzo / le mosche cherubine sullo sterco / variopinto che starnazzano. = lat
caduto / del foro il fetido / sterco e il rifiuto, / in se medesimo
preziosa? è un sacco pieno di sterco, cibo di morte, e cibo di
della sella da giostra. terriccio, sterco equino, cimature di panno vi rimangono
mai; raccoglie 10 sterpo e lo sterco; accatta il ciottolo. ungaretti, iv-40
5-149: al predetto collirio mescola di sterco di coccodrillo o di ramarro.
di quelle donne che dante immerse nello sterco... la cocotte professionista direi che
pietro ispano volgar., 2-23: lo sterco di colombo cotto nel vino, e
, 2-199: 'colombina ', sterco dei colombi, in quanto si fa servire
riferisce al colombo. 2. sterco o fimo colombino: prodotto dai colombi
g. villani, 11-3: lo sterco colombino si comperò non poco argento.
gran giel sospetto fusse, / lo sterco colombin, l'antica orina, / so-
(oppure: contessa a civillari): sterco, latrina. boccaccio, dee.
dei condotti, ovvero cacatoi, o del sterco... civillari è un chiasso
', intendesse alcuna volta lo * sterco ';... tal altra volta
d'insetti così nominati perché vivono di sterco d'animali. baldini, i-290:
comp. dal gr. xótrpoi; 'sterco 'e xpdttos * potere '
il quale il soggetto mangia il proprio sterco o anche altre cose immangiabili e ripugnanti
comp. dal gr. xórcpoi; 'sterco 'e cpayeiv 'mangiare '.
. zool. animale che si nutre di sterco. -in particolare: gruppo di insetti
. dal gr. xó7rpo <; 1 sterco 'e cptxog * amico '
. dal gr. xó7rpo <; 'sterco 'e yé- veoti; 'origine
, comp. dal gr. xórcpoi * sterco 'e xotxelv * parlare '.
. dal gr. xó7ipo <; 'sterco 'e m&oq * pietra '.
, comp. dal gr. xótrpoc * sterco 'e xóyog * discorso '.
comp. dal gr. xóripot; * sterco 'e porfirina (v.)
. dal gr. xó7rpo <; 'sterco 'e otsok; * il fermarsi
prese mattoni crudi fatti con capecchio e sterco di bestie, spianati con somma diligenza
che tu mangiassi el pane coperto di sterco, ti parria strano. -fare il
unde vile è via piò che fango o sterco, / poi conculcano lui vizi e
che transito di cibo e aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamar si debbono
fumo. vallisneri, i-440: lo sterco delle rane tutte pare di pura terra,
nel suo ventre non rimanga niente di sterco, e per questo non cessi la 'nfermità
volgar. [crusca]: disfà lo sterco di colombo in acqua di psillio.
idoli di tribù selvagge sono foggiati di sterco risecco. 2. locuz.
molto fia freddo, un poco di sterco colombino intorno alla vite doneremo.
2. in senso concreto: escremento, sterco. bencivenni [crusca]: l'
crusca]: l'egestione, cioè lo sterco, poca e secca, e la
passava su tutto, universalizzava odori di sterco, di carogne e di salvie, cancellava
. év 'in 'e xórcpoc * sterco 'encorsare, v. incorsare
e con secrezioni del tubo digerente; sterco, feci. ccllini, 1-117
il puzzo delle cuoia affocate e dello sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi
io vi getterò in su la faccia lo sterco delle vostre solennità, e il vostro
: vile è via piò che fango o sterco, / poi conculcando lui vizi e
sozzura di materie organiche in decomposizione; sterco, letame; marcia, pus,
) e de'parpaglioni, che del suo sterco vermini fanno. trattati dell'arte del
ponendo li lusinghieri nella seconda bolgia nello sterco inviluppati, percotendosi e graffiandosi con le
fatto '. fatta2, sf. sterco di animale. -nel linguaggio venatorio:
di animale. -nel linguaggio venatorio: sterco lasciato dalla selvaggina nei luoghi dove è
orina vecchia marcita, e se manchi sterco, i favuli e fusti d'altri legumi
ad alcuni aceto, ad alcuno altro sterco o feccia di vino, o qualunque
a terra o in terra, impiastrala con sterco di pecora o di capra con terra
creta ben calcata e stretta, senza sterco bovino e rena, 0 cera e
alla ferita terra sottilissima mescolata con lo sterco di capra o pecora, e leghisi
: davanti alla mascalcia è accumulato lo sterco dei cavalli ferrati durante la giornata.
terra o in terra, impiastrala con sterco di pecora o di capra con terra
fimìcolo, agg. che vive nello sterco (animale o pianta).
, comp. dal lat. fimus * sterco 'e dal tema di colére *
. fìnte), sm. letter. sterco, escremento. ottimo, i-416:
. 4. fimo colombino: sterco di colombo, considerato un tempo come
come in un crescendo finale, 'sterco di animali'). cfr. isidoro,
un umano privato: sì che il fetido sterco gli diè morte e sepoltura. ariosto
calce). garzoni, 1-861: sterco bovino distemperato, con lisciva forte o
bencivenni [crusca]: piglia lo sterco del fottivènto e stemperalo con acqua piovana
o la moria, / anzi lo sterco, il puzzo e il fradiciume, /
4-18: l'urina dell'asino mischiata collo sterco del porco fruttuosamente contrasta i vermi.
c. croce, 298: el sterco del vitello non fuma molto tempo. marino
donna è vile come in via è sterco? idem, xxix-4: o vera vertù
, / anzi piè di gallina pien di sterco, / tu ti prosumi straziar tanto
iii-229: contro al gelicidio resiste lo sterco che sia ben caldo. d. bartoli
pesante e rumoroso; si nutrono di sterco, di frutti marci e di funghi
e spargerò sopra la vostra faccia lo sterco delle vostre solennitadi. zanobi da strato
certi idoli di tribù selvagge sono foggiati di sterco risecco. = deriv.
di frumento che sia stato trovato fra lo sterco di vacca. alfieri, 8-199:
, ad alcuni aceto, ad alcuno altro sterco. dalla croce, ii-78: quella
da grassox. grassina, sf. sterco di uccelli accumulato sotto le loro gabbie
parea, di becchi di passero e colombino sterco. 2. archeol. strumento
arici, i-17: de'buoi 10 sterco / mano vi mesce non avara, e
spagn. guano (nel 1590) 'sterco '(di uccelli),
cile (dal quechua wanu 'sterco '); cfr. fr. guano
donna è vile come in via è sterco? petrarca, 340-2: dolce mio caro
medesimo vale il sai- nitro con lo sterco delle lucertole pesto e soffiato negli occhi
dal corpo, il qual è di vermini sterco: / per iesù impazzato, fà'
umano privato; sì che il fetido sterco gli die'morte e sepoltura. bembo,
. cospargere di bovina; concimare con sterco bovino. -in partic.:
-in partic.: ricoprire l'aia con sterco bovino diluito al fine di rassodarne la
'e 4 buina 'chiamasi lo sterco del bove. segnatamente dello spalmare l'
? ». -spalmare il legname con sterco bovino diluito per assicurarne la conservazione e
imbozzimarli dentro leggermente di mais, ossia sterco di bove o di vacca. pananti
l'imbozzimatura, mediante un bagno di sterco e argilla, delle radici delle piante
un bagno di bozzima (argilla e sterco bovino stemperati in acqua) l'apparato
arpie... col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense. donato degli albanzani
, che era allora portinaio, fu chiamata sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in
s'imbruttassino in quelle reliquie [lo sterco] che allora meritavano. apocalissi volgar.
. -per eufemismo: escrementi, sterco, feci. d. bartoli,
. -per eufemismo: escrementi, sterco, feci. cavalca, 20-31:
le bestie con la coda impastata di sterco, seguite da nuvoli di mosche.
. pass, di im-pati / con lo sterco di licurgo, / n'esce un coso
, impaniare ', da petola * sterco di animali '(cfr. lassàr o
riteneasi... qualche piccola bruttura di sterco e qualche impiastraménto di materia mucosa.
di bacchette impiastricciate di fango e di sterco bovino. 2. per estens
ant. imbrattare di escrementi, di sterco. - anche assol. e al figur
quella, con granate di scopa, lo sterco vaccino stemperato nell'acqua affine di turare
a terra o in terra, impiastrala con sterco di pecora o di capra, con
loredano, 2-291: l'indorare lo sterco è diffetto di giudizio. siri, i-60
: l'erba s'indora età dell'indorato sterco, / che il subitaneo lucro unico
, iii-202: arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita
insepolti servirono i lor corpi, quasi sterco putente, ad ingrassar il terreno.
altri. gioia, 2-i-263: lo sterco degli uccelli che vivono di pesci è
. fazio, i-5-30-100: del sterco suo [del coccodrillo] le donne
suscitando di terra il bisognoso, e dello sterco rizzando il povero, abbassando e innalzando
[plinio], 628: lo sterco caprino legato a collo in panno mitiga
. ant. cosparso, imbrattato di sterco. - al figur.: contaminato,
nel suo ventre non rimanga niente di sterco tostamente si morrà. sercambi, 1-i-23
rini, i-12: avendo fatta di sterco di bue la sua pallottolina,..
torre della terra sottile con cimatura e sterco di cavallo,... battuta
di bacchette impiastricciate di fango e di sterco bovino. d'annunzio, iii-2- 68
fine, la quale sia fatta di sterco d'asino o di pecora e di bovina
dei beni mondani] sono paragonati allo sterco già inverminito, perché tal è la gloria
ùttó 4 sotto 'e xóttpo? 4 sterco '. ipocórda, sf.
fave poste sotto de essa overo el sterco di sorzo e in tal modo uscirà el
dal corpo, il qual è di vermini sterco: / per iesù impazzato, fa
: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce
lèrcio2, sm. tose. miscuglio di sterco di bue e terra argillosa, usato
sovente facchini, con catini pieni di sterco, per doverne letamare i loro orti.
2. per estens. escremento, sterco di animali. palladio volgar.,
avere i letami d'i cavalli e lo sterco. mattioli [dioscoride], 154
de gli animali, ma anche lo sterco de gli uomini. franci [caffè]
sarebbe paura e tormento; le ricchezze sterco e letame; li onori viltade. beicari
volgar., 9-66: il loro sterco [dei buoi] è buono a letaminare
nieri, 3-111: 'letare', insudiciare di sterco. = voce dotta, lat
: 4 leto '. sudicio di sterco, merdoso, comune massime nella frase
[le api] e da ogni sterco purgare gli alveari e tutti i vermi
nel suo ventre non rimanga niente di sterco, e per questo non cessi la 'nfermità
, il gesso, il litargirio, lo sterco di piccione, l'allume erano i
in faccia di que'sacerdoti fango e sterco di bue e coccole di cavallo, per
.. rimestava nella pila di pietra sterco bovino argilla e loppa d'orzo con
egli è... un sacco di sterco in sua vita, vivanda di vermini
tessuto ricavati dalla cimatura, cenere, sterco), che si spalma sul metallo
mescolai insieme con un poco di loto di sterco, di bue 0 di cavallo,
. dial. ant. sudiciume, sterco; melma; pantano. nuccoli
stoltezza / in questa età dell'indorato sterco, / che il subitaneo lucro unico apprezza
fetidissimo in ciò che vive di sterco umano. = deriv. da
finge nella seconda bolgia esser sommersi in sterco simile all'umano. martello, 410:
, 2-i-861: odore dolciastro di putredine sterco e sudore corrotto. li aspirò a
bagno di crusca o di fango e sterco di cane e di uccelli).
e di sporcare le medesime parti con sterco o con inchiostro e col fare cose simili
che gli è venuto voglia fin di sterco di bue, di milze, di teste
beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo, cercandovi e contendendosi a picchiate
. togli tre parti di letame o sterco di caprone, ed una di farina
dell'uomo, risorbisce il suo istesso sterco. = voce dotta, lat
il pavone] risorbisce il suo istesso sterco. -per estens. astuzia,
bontà e malizia. 14. sterco, lordura. dolce, 6-32:
. — con valore eufemistico: sterco, escrementi. sacchetti, 190-124:
: mancando questa vita, verremo allo sterco, ed in cotale etade pute ogni
il letto, sì mandò del suo sterco negli suoi occhi, laonde tobia acciecò
di medicina, /... lo sterco, il puzzo e il fradiciume,
per accecargli, facendogli mangiare del nostro sterco e del nostro marchese. berni, 87
la polvere del letame, ovvero lo sterco della capra, gitta con mano, e
suoi colpi, / allor la volpe come sterco puzza. baldelli, 5-2-85: romulo
rami è ricoperta di fango e di sterco bovino; la società, organizzata in
: davanti alla mascalcia è accumulato lo sterco dei cavalli ferrati durante la giornata.
invece di rossa. -escremento, sterco. leonardo, 2-107: non m'
indiani cuocono poi la terra con lo sterco e ne fanno un lor sale materiale
cuvet '(le solite mattonelle di sterco di bue impastato con paglia) e con
. soderini, iii-232: con 10 sterco di porco e di colombo, stemperato con
melega e le natiche tutte imbrattate di sterco, scese giù e cominciò a beccare
sf. escremento umano o animale; sterco. iacopone, 1-28-28: o
che egli sia una grandissima massa di sterco, hoc est di merda, nella quale
dotta, lat. merda * escremento, sterco '; cfr. fr. merde
.]: « 'merda ': sterco. la voce qui posta è fuggita
. luogo in cui è ammucchiato lo sterco; letamaio. f. scarlatti
': luogo ove si raccoglie lo sterco. panzini, iv-416: 'merdaio
è addetto a ripulire le strade dallo sterco o dalle immondizie; spazzino, netturbino.
che si posa volentieri sulle mete di sterco e quivi il pasce. =
merdame, sm. ant. escremento, sterco. f. scarlatti,
merdóso, agg. imbrattato di sterco, coperto di escrementi. - anche
bencivenni [crusca]: raccogli quello sterco che fanno i merlotti, quando sono
natura, che non è prima lo sterco in terra, ch'io non so
raro che non entri l'urina e lo sterco d'ogni genere d'animali, fino
. metadèlla2, sf. ant. sterco in piccole quantità. pataffio, 7
poi lo 'nviluppassi con loto e letame e sterco di porco e ripognilo sotterra.
. -olio di millefiori: distillato dello sterco bovino come medicamento. tramater [s
'vale acqua o olio distillato dallo sterco di vacca. 6. particolare
minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le nierato.
corpo, ma hanno frequentemente vomiti di sterco, e presto presto si muoiono. leti
: leva della terra il misero e dello sterco rizza il povero. amabile di continentia
sterile se pone el letame, el sterco, non perché l'imbratti, ma l'
e per le secrezioni dell'orina e dello sterco. appartengono alla classe de'mammiferi nell'
la quale morbidamente impastando, vi mescolano sterco di cavallo e cimatura.
sotto un'atroce morsura / di nafta e sterco. -nella grafica d'arte,
non se ne getta nulla, né sterco, né budella, e specialmente quando si
quando si fanno in mortidio, lo sterco loro è cibo de l'omo? folgore
/ vidi gente attuf- fata in uno sterco / che da li uman privadi parea
. scherz. ant. escremento, sterco. acchetti, 144-82: come martellino
. mugherino di monte: cacata, sterco. fanfani, i-120: dicesi scherzosamente
dicesi 'mugherino di monte 'per sterco, ecc... nelle strade remote
assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate. leonardo, 2-478:
troppo grande, la ristringe con mota e sterco di cavallo. 4. sf
landino [plinio], 642: sterco di topo [varrone]..
sotto un'atroce morsura / di nafta e sterco. moravia, 19-126: tu conosci
quel corpo: nel principio di emettere sterco senza sbrodolare le scarse penne arruffate,
becco rodono, e nuoce il loro sterco. crescenzi volgar., 6-98: il
fisica, travolgendosi nel fango, nello sterco e nell'urina e assorbendo sali nitrici
assorbendo sali nitrici (così come di sterco e di urina la terra s'ingrassa
il pelo per il vestire, lo sterco si adopra per medicine. nuoce a questo
imperocché col becco rodono e nuoce il loro sterco. sercambi, 1-i-56: divenne che
scatola coperta di zendado e piena di sterco ai cane, e al naso lei puose
siano feriti, o n'esce lo sterco o si sente il suo odore. tassoni
la burlamacca, / una chiusa di sterco su cui scarica / acqua bollente un
schifosi insetti dalla loro abitudine di mangiare sterco. = voce dotta, lat
comp. dal gr. 6v0o£ 'sterco 'e dal tema di ^ ayetv '
2. per simil. pallottola di sterco degli ovini. palladio volgar.,
. se si tagli l'orbacca dello sterco della capra, cioè il cacherello della
, a un che ha la bocca di sterco, a un bufolaccio che le pesterà
lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre. r. cocchi,
uraco. lastri, i-177: lo sterco vaccino... delle stalle..
alcuni legnami... gl'imbrattavano con sterco di bue et altri gli ognevano con
crescenzi volgar., 4-15: ottimo sterco alle vigne si crede dare, '
buzzi, 1-25: guardan le pagnotte di sterco che sbucan fumanti / dal forno dei
palafreni. 4. figur. sterco di cavallo. cammelli, 125:
magnitudine. -ant. pallottola di sterco. calderoni, lxxxviii-1-356: non rose
. -in partic.: escremento, sterco. lomazzi, 342: dapoi che
pallina che gli scarabei fanno, impastando sterco per lo più di bue, per deporvi
natura, che non è prima lo sterco in terra, ch'io non so
forma tondeggiante degli ovini; pallottola di sterco degli scarabei stercorari. soderini, i-12
perciò che, avendo egli fatta di sterco di bue la sua pallottolina, con il
con temperata umiditade e mischiato di conveniente sterco. carena, 2-206: 'palude del
dei forzati. -pane patito: sterco umano, feci. piovano arlotto,
quali fanno nascere i vermicelli col suo sterco. crescerai volgar., 9-98:
corpo, il qual è di vermini sterco. leggenda aurea volgar., 966:
l'anima affamata? del vaso dello sterco sempre curi. pasci la sterile [
altri pasce la radice fetida con lo sterco per goder poscia della fragranza e beltà del
intendente delle mercantie cognove che quello era sterco di cane, afermandoli che lui avea
insieme con un poco di loto di sterco, di bue o di cavallo, passato
di cameli. 17. venat. sterco di animali selvatici che, rimasto sul
per questo chiamasi pastura... lo sterco loro. ottonelli, 131: i
: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce
anco di melle o bieda o uno sterco di sorze iè avantezata medicina. burchiello
non sotto le pertiche, acciò con lo sterco non lo imbrattassero. carducci, iii-9-95
costume suo, facendo venticinque palle di sterco. = denom. da pitto
capo del tale sia imbiutato di sterco. crescenzi volgar., 5-10: ancora
al morso della vipera] lo sterco delle capre impiastrato co 'l vino e
: beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo, cercandovi e contendendosi a
e fetide inducono odio, come lo sterco della donna, il menstruo, lo
: alcuni gli gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce
per avere i letami dei cavalli e lo sterco. g. m. cecchi,
voli e piglia cimatura de panni e sterco de cavallo secco et inpasta con acqua chiara
, che rimestava nella pila di pietra sterco bovino argilla e loppa d'orzo con le
-per estens. pallottola di sterco secco attaccata al pelame o al vello
si dice anche a piccola quantità di sterco o d'altra sporcizia, attaccata in sulla
(pillàcola), si. tose. sterco degli ovini, cachereuo. d'
manda il medico al bordello. sterco. - in partic.: cacherello degli
le pillole a'tafani. -pallottola di sterco in cui taluni insetti, e in
che depone le uova in pallottole di sterco (un insetto). cestoni,
che depongono le uova in pallottole di sterco. cestoni, 57: il redi
4. ant. mucchio di sterco, meta. sercambi, 2-ii-204:
uscia da basso / di piscio e sterco, che pignatte rotte / sembravano.
mosche] per posarsi sulla pista di sterco. caproni, 5-47: 'falsa pista'.
poligono1. pollina1, sf. sterco di volatili da cortile, ricco di
giorni. carena, 2-195: 'pollina': sterco de'polli ammontato dentro al pollaio e
e, in partic. indica uno sterco di forma più o meno arrotondata).
d'una stecca / tre pillole di sterco polposotte: / i frutti poscia trincia,
l'oca invece continuava sbadatamente a emettere sterco: tanto che lo stesso premuroso epistola
tuoni per darsi importanza. 2. sterco di pecora o di capra seccato e ridotto
tempo. 18. agric. sterco animale polverizzato per concime, polveraccio (
di escrementi, di letame, di sterco). soderini, ii-118: ancora
[i bruchi] la polvere dello sterco secco di pecora. b. del bene
. 21. massa tondeggiante di sterco animale. savinio, 12-151: il
corvi, odorose di piume e di sterco. 6. ricco, abbondante
poponàio paglie, sterpi, legnami o sterco vecchio o secco, e di tutto fatta
- in partic.: escremento, sterco. contile, 2-2-17: mana prurilia
., 5-13: se vi porrai sterco porcino mischiato con orina d'asino, resisterà
, era defecazione. non soltanto lo sterco che riempiva e molestava gl'intestmi e
belle penne si fa portamento; / de sterco è nata, e in esso vive
degli uomini: fra l'atrocia, lo sterco, il sangue e il sudore,
vico / le rosse urine e lo sterco. sbarbaro, 1-27: lampioncini rossi
che ci possiamo figurare, formato da sterco, orine. 3. figur
pascolo. lastri, i-177: lo sterco vaccino che si raccoglie nelle prata da
fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea mosso
fosso gente attuffata e rinvolta in uno sterco che parea mosso e derivato 'da gli
un umano privato: sì che il fetido sterco gli diè morte e sepoltura: e
i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. imbriani, 1-263: appiccò
finestroni stacciano e filtrano / colate di sterco filato. pavese, 3-52: io
delle mercanzie co- gnove che quello era sterco di cane, afermandoli che lui avea
. moravia, 15-18: la quantità dello sterco emesso dal consumatore è in effetti la
quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. = voce dotta, lat
, la sospingea [la pallottola di sterco] per monte e per valle fino alla
dentro la burlamacca, / una chiusa di sterco su cui scarica / acqua bollente un
lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre. giorgio interiano, ii-142:
le mile getta fuori purgamenti simile allo sterco, onde è nata la favola che
. -in partic.: moccio, sterco, escremento. cavalca, 20-30:
., 9-99: si faccia fummo dello sterco secco del bue, il quale è
purina2, sf. miscela di sterco bovino, fango e altri materiali,
insepolti, servirono i lor corpi, quasi sterco putente, ad ingrassar il terreno.
242: mancando questa vita, verremo allo sterco, ed in cotale etade pute ogni
noi abbiamo fatto, mettiamo il cofano dello sterco alla radice del cuore, acciocché allora
, 2-i-861: odore dolciastro di putredine sterco e sudore corrotto. govoni, 346:
loro vivande, e col loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense. stana dei
colpi, / allor la volpe come sterco puzza. panar a, 225: s'
è senza lui si è peggio che sterco puzzolente. boccaccio, 9-41: uno letticciuolo
cuvet '(le solite mattonelle di sterco di bue impastato con paglia) e con
ha il culo tondo, fa lo sterco quadro. lapidario estense, 148:
quelli sono costretti mandar fu ora el sterco; subito lo piglia e lascia andare lo
parte. savonarola, ii-213: lo sterco delle columbe si vendeva il quarto del
quello. 18. eufem. sterco, escremento. p. petrocchi [
v.]: 'quella ': sterco, escrementi. 'non darebbe quella
, quoiazzoli o sieno ritagli di calzolari, sterco di colombi e di polli.
beccavano [gli uccelli] in uno sterco di cavallo, cercandovi e contendendosi a
giorno donne che vengono a raccogliere lo sterco dei buoi e dei muli o dei
qualche altra radice? -pezzo di sterco di forma allungata (ed è di uso
quella in le radice. caccia fora el sterco per alto con un suptil cannella.
volgar., 8-8: se prenderai lo sterco della capra e il cacherello con una
modo, affumicandole lievemente e da ogni sterco purgare gli alveari e tutti i vermi
(che pare meno ragionevole) lo sterco dell'uomo ha mirabile virtù contra veneno
: una gatta, la notte, di sterco avea ben fornito quella pianella, sentendosi
gozzi, 1-171: coprirai la fessura con sterco di bue fino alla sommità, la
nette, spazzandole e rasciandole ogni dì dallo sterco. galileo, 4-3-104: raschiando con
perocché conviene che siano senza loto e senza sterco. -tenere unito un gruppo di
palle grezze di questa vita riputava come sterco. g. m. cecchi,
resche di canapi o paglia trita o sterco di bue e simiglianti materie poste per ordine
cibo e aumentatoli di sterco e riempitori di destri chiamar si debbono
amore, e simil effetto fa lo sterco delle colombe con olio bevuto. pasqualigo
, iii-424: dallo stesso fetentissimo umano sterco cavano i chimici dopo varie distillazioni e rettificazioni
l'allegrezze questa vita riputava come sterco. -compensazione con cui si stabiliscono
crescenzi volgar., 4-150: ottimo sterco alle vigne si crede dare, ovvero
figlio per brama de pan mangiavan lo sterco de le colonbe. poliziano, 1-614:
che transito di cibo e aumentatoli di sterco e riempitori di destri chiamar si debbono
vico / le rosse urine e lo sterco. 5. locuz. prendere
'bovina'e, per corruzione, 'buina': sterco di bue. = comp.
con sterco di bue e altri gli ognevano con morca
landino [plinio], 619: lo sterco del vitello rimenato con mano con ogjlio
. come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo. -assol. palladio volgar
palazzo. alla fine lo fetore dello sterco e della orina granne era. meglio veniva
libro di sydrac, 293: lo sterco dell'uomo e della femina pute.
lor vivande, e col loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense. ranieri sardo
volgar., 8-8: se prenderai lo sterco della capra e il cacherello con una
celuìe overo camere ne le quale el sterco riceve la sua figura e in esso si
, il pelo per vestirci, lo sterco per medicina e la carne per nodrirci.
fermi i due buoi ripestavano dentro lo sterco. = comp. dal pref.
plinio], 642: la cenere dello sterco della pecora con oglio ciprio e mele
che era allora portinaio, fu chiamata sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in
uomo, nsor- bisce il suo istesso sterco. salvini, 23-220: il serpe.
iii-203: arena, creta stemperata con sterco bovino o loto infardato con paglia trita.
o tre volte che 'l cavallo schizza sterco a lungo a modo d'acqua,
nell'infermo una impotenza di ritener il sterco. tommaseo [s. v.
del grande destino, / o poesia di sterco e di fiori, / terror della
sul rivaggio / molte ballotte del suo sterco feo. n. agostini, 5-2-46:
e come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo. a. rocco,
il letto, sì mandò del suo sterco negli suoi occhi, laonde tobia acciecò,
rose. -parere rosa ogni sterco: apprezzare tutto incondizionatamente. alfieri,
; antibo afferro; / ivi ogni sterco gallo a me par rosa.
rodono fieramente o se pure sia il loro sterco. gargiolli, 208: 'tannature'
. dall'imp. di rotolare1 e da sterco (v.). rotolata,
, gli cade dal nido delle rondine sterco el quale l'accecò. nardi,
rozze, di terra e di bovino sterco mescolati murate. poliziano, st.,
ndino [plinio], 619: lo sterco del vitello rimenato con mano con oglio
costrigne il cavallo a mandar fuor lo sterco indigesto e liquido a modo d'acqua
cossa in canbio del palaxio aveva lo sterco pucelento in canbio de la camera e del
barroccio del comune che ruscola anche lo sterco, ti sei buttato verso i camerali
in sua concezione, e un sacco di sterco in sua vita, vivanda di vermini
corpo non è che un sacco pieno di sterco puzzolente, e altressì come un monte
... è un sacco pieno di sterco, cibo di morte e cibo di
arse o miste con cortece loro, sterco di topo. m. savonarola, 1-24
lor vivande, e col loro putrido sterco imbrattarono tutte le mense, laonde enea
benissimo serrata, e coprirai la fessura con sterco di bue fino alla sommità, la
corpo, come l'orina e lo sterco. b. davanzati, ii-199: un
., 29: considera ancora se lo sterco e la sua egestione è né secco
ferite. lauro, 2-72: lo sterco dell'uomo ha mirabile virtù contra veneno e
a celiaci impiastro al ventre con sterco cotto col mele. beono all'uno et
., 103: il re piglia lo sterco della vacca e ugnesene la fronte e
vico / le rosse urine e lo sterco, / spezzò il suo ultimo dente /
parecchie volte. -con metonimia: sterco di animali. gargiolli, 254:
scalabrone, il quale non cerca se non sterco, e quivi si rinvolta e quivi
[tommaseo]: come lo scalabrone nello sterco alieno, così li invidiosi nell'avversa
e macera il corpo, e '1 suo sterco fa putire più che quel dell'uomo
scanno. monosini, 318: quando lo sterco monta in scanno, / o puzza
altri ancora coprofagi, formando sfere di sterco che trasportano nelle tane per nutrirsi e
che i fiori fug- gono e lo sterco amano. libro di sydracn, 386:
. come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo: così fatti sono quelli che
gode nel fango e lo scaravaggio dello sterco, così l'invidioso sente piacere deh'awersita
stanno. bruno, 3-634: che dal sterco del... bove nascano ducento
mangiavano becchime a tutt'andare e scaricavano sterco bianco nel vaso del girasole. -far
scatola coperta di sendado e piena di sterco di cane, e al naso lei puose
schifo, sm. dial. sterco di uccello. parise, n-212
piedi ignudi imbrattati di mota e di sterco. d'annunzio, lv-2-1086: a
trapassante li schizzò nelli occhi il suo sterco, ond'elli perdé la veduta.
., 9-23: il cavallo schizza sterco a lungo a modo d'acqua. f
appresso alli siri raccogliere monete d'oro dello sterco suo. poliziano, st.,
e di ogni altra ch'abbia avuto sterco e superfluità di animali. = deriv
cara mulattiera piena di sassi e di sterco di somaro, polverosa e scoscesa,
: lo stesso che 'scotodinia'. sino lo sterco, scotulò insiemi con quello le ova de
cioè palma e secce di grano e sterco di cammegli mischiato con polvere ed altre
mundo debbono reputare corno male e corno sterco. s. caterina da siena,
falsificano [l'indaco] tingono lo sterco colombino o la creta silenusia o anu-
marinetti, 183: odore di fieno fango sterco non sentopiù i miei piedi gelati.
si cibasse mai d'altro che di sterco secco di bue, sfarinato in polveree cotto
'cuoio'soltanto. -pallina di sterco. c. e. gadda,
il corpo conisferico: si trovano nello sterco. 2. bot. genere
minugia di porco empie, da cavarne lo sterco e le sgrassare. -sgrassare un pezzo
polvere di grano, roso dalle tarme, sterco di colombi, di polli o di
si spandea, / ché pieno era di sterco stemperato, / con mercurio era giunta
, 745: disse: « era sterco umano, smoiazzo » (ranno; ed
al becco e parerà smutare il suo sterco. 2. tr. travasare
: innumerevoli uccelli acquatici deposero il loro sterco e i loro cadaveri nelle isole di chinca
li roffian mendaci / et i lusinghier nello sterco soffolge. 5. intr.
. ginzburg, i-274: i soldi sono sterco del diavolo. 16. dimin
in un lietissimo pianto. -sprofondare nello sterco (con riferimento alla pena degli adulatori
.: escre mento, sterco. giamboni, 10-150: secondo
fango; anzi è uno sacco di sterco e di sozzura. statuto dell'uni
di- stemperate a spalto, e pigliate sterco di lepre, e farete profumo che
il suo disonore. -per estens. sterco, escremento, feci. pasquinate romane
questo spennare gli avvenga per cagione di sterco indurato nel ventre suo, fagli cristere
copri bene il vaso e seppelliscilo nello sterco di cavallo ben caldo e lasciavelo per sei
l'uno comincia a spetezzare e rare lo sterco. alfieri, 9-77: fama è
di natura spiacevolissima, perché imbrattano dello sterco loro le scorze e i rami degl'al-
una scatola coperta di sendado e piena di sterco di cane, e al naso lei
vengono di sotto via, con lo sterco li sporcano tutti. de luca, 1-152-
e di sporcare le medesime parti con sterco o con inchiostro e col fare cose simili
la sporchezza del corpo disteso nel suo sterco. f. gemelli, xviii7- 955
lomazzi, 4-i-213: la sporchezza o sterco, come si suole dire, dille orecchie
più in orrore simili sporchezze che lo sterco ed urina. -impiastro, intruglio.
ingrassino il territorio loro con il letame dello sterco umano. 2. figur. atto
e sterminarli. zucaro taberzet e sterco di topo. ricettario fiorentino, i- /
i passi in cadenza con l'emissione di sterco. 5. per estens.
pietro ispano volgar., 2-18: lo sterco dell'uomo secco, confettato col mele
stare gli attraenti, come sono lo sterco di colombi, il lievito ec. con
ha l'aspetto e la consistenza dello sterco. montale, 13-21: come far
ed odi. = denom. da sterco. stercata, sf. letter.
, 8-i-63: acciecò [tobia] per sterco di rondine che li venne negli occhi
assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate. bibbia volgar. [
così povera di arbori che con lo sterco degli animali si scaldan le genti e si
e fino i re s'imbellettano dello sterco di queste loro belle deità goldoni, i-1042
è da sperare? e come! lo sterco vuol dir oro, onde il terno
raro che non entri l'urina e lo sterco d'ogni genere d'animali. d'
2-9: davanti alla mascalcia è accumulato lo sterco dei cavalli ferrati durante la giornata.
., e molto ama e allegrasi di sterco e di terra molto grassa. campanella
che si possa nutrire, e però sterco caldo e grasso apponemo alle loro radici.
natura incominciò del corpo ferito a gittare lo sterco. anonimo romano, 1-72: alquanti
quello palazzo. alla fine lo fetore dello sterco e della orina granne era. odorico
quale nullo rimedio è se non 10 sterco dell'uomo. dalla croce, ii-pi:
esce il chilo e dall'intestino il sterco. papini, 27-835: tutto, in
, era defecazione. non soltanto lo sterco che riempiva e molestava gl'intestini e
fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman privadi parea mosso
ultimamente come i lusinghieri piangano in uno sterco. landino, 122: dimostra..
... tale bolgia esser piena di sterco umano, e in quello esser tuffate
io vi getterò in su la faccia lo sterco delle vostre solennità, e il vostro
e sommergersi in una melma fatta di sterco, di sangue e d'infamia. comisso
schifo questa umanità. il senso dello sterco. per poterla subli- mizzare non basta
cavalca, iii-35: ogni cosa reputo sterco per potere aver gesù. trattato del
sarebbe paura e tormento, le ricchezze sterco e letame, li onori viltaae. catzelu
ho disprezzato, come un poco di sterco, per guadagnar e servire a cristo.
loredano, 2-291: l'indorare lo sterco è diffetto di giudizio. baretti,
quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. moravia, 15-19: gli
. il consumo culturale non produce che sterco culturale, niente altro. 3.
francese arcipedante... e un altro sterco di pedanti, italiano, che ha
sciaurati simili ogni feccia, / ogni sterco: che più? m. leopardi,
sono l'obbrobrio della natura e lo sterco della società -come epiteto ingiurioso.
che era allora portinaio, fu chiamata sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in
4. bot. region. sterco del diavolo: assa fetida. piccola
. 5. locuz. -di sterco (con valore aggett.): vile
meritava, a quel picciolo re di sterco. -fiutare lo sterco di qualcuno
re di sterco. -fiutare lo sterco di qualcuno: adularlo bassamente. forteguerri
a'signori, né fiuto il loro sterco / perché mi faccin divenir gran cosa.
kircher] sia una grandissima massa di sterco, 'hoc est di merda.
più poveri... e quasi dallo sterco gli solleva. -sacco di sterco
sterco gli solleva. -sacco di sterco, pieno di sterco: nel linguaggio ascetico
-sacco di sterco, pieno di sterco: nel linguaggio ascetico, la componente
sua concezione, e un sacco di sterco in sua vita, vivanda di vermini in
il corpo] un sacco pieno di sterco, cibo di morte e cibo di vermini
voluttà tocca, senza saperlo, lo sterco del demonio. jovine, 2-35: in
scagliò in basso: « eccovi il vostro sterco del diavolo ». 6
prov. monosini, 318: quando sterco monta in scanno, / o puzza o
baretti, i-85: il gatto nasconde lo sterco in casa. p. levi,
dice in proverbio che il denaro è lo sterco del diavolo. = voce
fecali. = comp. da sterco e da un deriv. da bile (
= voce dotta, comp. da sterco e dal tema del gr. < payeìv
delle feci. = comp. da sterco e lisina (v.); è
in avignone. = deriv. da sterco, sul modello dei lat. stercoréus e
opinione che anche il pane eucaristico diventi sterco. = deriv. da stercoranisti.
dal lat. stercus -óris (v. sterco). stercorare, intr. (
2. tr. insozzare, imbrattare con sterco. ovidio volpar., 6-620:
li cibi. -. concimare con sterco. piccola enciclopedia hoepli, 3120:
. da stercus -óris (v. sterco). stercoràridi, sm. plur
dice in proverbio che il denaro è lo sterco del diavolo, e mai denaro è
famiglia scarabeidi che forma palline con lo sterco di altri animali per sotterrarle e poi
deriv. da stercus -óris (v. sterco). stercoràrio2, sm
agg. misto a liquame, a sterco. busenello, 112: di stercorato
dal lat. stercus -óris (v. sterco) e dal gr. aìjm 'sangue'
stercòreo, agg. letter. costituito da sterco; misto a escrementi. tassoni
muse il naso / fece turar col suo sterco reo lezzo. 3. figur
deriv. da stercus -óris (v. sterco). stercorina, sf
. dal lat stercus -óris (v. sterco); cfr. fr. stercorine
. dal lat stercus -óris (v. sterco). stercorite, sf.
dal lat. stercus -óris (v. sterco); è registr. dal d
. dal lat stercus -óris (v. sterco). stercóso, agg.
stercóso, agg. costituito da sterco, misto a sterco. -al
agg. costituito da sterco, misto a sterco. -al figur.: che
delle concupiscenze. = deriv. da sterco. sterculènte, agg. ant
. dal lai stercus -óris (v. sterco), sul modello di putulente,
stercùleo, agg. letter. costituito da sterco. filangieri, ii-592: chi
stercus -óris, per cui v. sterco), epiteto di saturno in quanto considerato
class, stercus -óris (v. sterco). sterculiàcee, sf. plur
via. da stercus (v. sterco). = nome d'agente da sterrare
, cioè stoppioni, stipe suttili e sterco di bue. 3. stoppia
che gli è venuto voglia fin di sterco di bue, di milze, ai teste
famiglia strofariacee comprendente varie specie viventi sullo sterco, sull'humus e sul legno, con
con loto fatto di sabbione e di sterco di cavallo. c. carrà, 410
29: è ancora buon segno che lo sterco sia di colore succitrino.
suscitando di terra il bisognoso e dello sterco rizzando il povero. periodici popolari,
come personificazione indica anche un pezzo di sterco corto e grosso). boccaccio
ovver io dico, vien stimato qual sterco d'un allocco. t. vaiperga di
intorno. a quel medesimo vale lo sterco dell'uomo polverizzato e mischiato col tartaro
congiunture con loto fatto di sabbione e di sterco di cavallo, quindi metteva quei tegoli
di banano ricoperte da argilla mescolata a sterco bovino. c. e. gadda,
veder ne lice / sorger dal tetro sterco i vermi vivi / allorché per tempeste intempestive
soderini, i-12: avendo fatta di sterco di bue la sua pallottolina [lo
da tozzo2 nel senso di 'pezzo [di sterco] '. tozzóne, sm.
romano, 1-17: li bolognesi traboccavano lo sterco dentro dello castiello e valestravano. muratori
l'allegrezze di questa vita riputava come sterco. lorenzo de'medici, ii-29: egli
il culo dell'oca continuava a emettere sterco. 6. ridurre un concetto
dà il principato de'letami a lo sterco de'tordi, il quale si trae de'
, o gialletto, che si vede nello sterco de'camaleonti deve sapere, che quello
è raro che non entri purina e lo sterco d'ogni genere d'animali. d'
vico / le rosse urine e lo sterco. moravia, ix-59: di cne cosa
13. sm. ant. escremento, sterco. crescenzi volgar., 2-13:
crescenzi volgar., 2-13: lo sterco dell'asino o del cavallo...
maggiore. 5. ant. sterco di vacca. 6. locuz.
una macchia d'ardesia, paglia e sterco vaccino in fondo alla valle.
. giamboni, 8-i-63: acciecò per sterco di rondine, che li venne negli
pascolo [le api] con fumo di sterco di bue, ovvero con perfumo di
1-38: le fessure loro si ungono con sterco di vitello primogenito e vergine. parini
passavanti, 201: la gloria deltuomo è sterco e vermine. bibbia volgar.,
due corpi. -eufem. sterco sparso da animali. bandi, 18
molto sia freddo, un poco di sterco colombino intorno alla vite doneremo. b.
non ti fo mangiare il tuo medesimo sterco. dolce, 9-12: il vituperio /
come scarafaggi, rivoltare e rimestare lo sterco suo. landino [plinio],
vico / le rosse urine e lo sterco, / spezzò il suo ultimo dente /
sempre nel loro vomito, nel loro sterco, nel loro sangue. 5.
sm. ant. grumo di fango o sterco che macchia i vestiti o le scarpe
-ant. grumo di fango o di sterco che resta attaccato alla lana delle capre
si dice anche a quel po'di sterco o altra sporcizia attaccata in sulla lana
le piante di essi e nella fossa gittisi sterco di porco e de lì a dui
sua moglie che si era gettato dello sterco sul feretro di pio ix ed altre 'boierie'
di passeri e di frusoni beccavano in uno sterco di cavallo. = voce
talloni, sta attizzando il fuoco, con sterco di vacca, per scaldarsi. www
un medicacavalli, castraporci, maneggiator di sterco e d'urina. = comp.