, acciò che caronte non abbia da farvi stentar sulla riva. sassetti, 253:
verbo 'digrignare ', per intendere stentar per la fame, quasi dirugginare e arrotare
in questa ferrea graticola, / lo stentar tanto a torto mi rincresce; / l'
morto? / « e'ci farà stentar prima che muoia; / non gli ha
, in questa ferrea graticola / lo stentar tanto a torto mi rincresce; / l'
aculeo può immaginarsi, che allora fargli stentar il bere, che un saporito boccone
aculeo può immaginarsi, che allora fargli stentar il bere, che un saporito boccone,
in questa ferrea graticola, / lo stentar tanto a torto mi rincresce.
levatura, / non ebbi molto a stentar per cavargliele / di bocca. guazzo
, 226: l'ufficiai llamna fecemi stentar molto per esiger le due ultime mesate
nasòbbia sconcia e grossa / senza molto stentar si trova a tasto. marino, xii-523
poca levatura, / non ebbi molto a stentar per cavargliele / di bocca. costo
. giustiniani, 1-80: meglio me sa stentar con ti / che con una altra
gentiluomo, col quale forse abbia da stentar tutto il tempo de la sua vita,
sera menor tormento / così morir che stentar com'io stento. 2. risoluto
bene spesso anco ti toccherebbe / a stentar il boccon del pan, si come /
lasciati a rosicchiarsi l'anima e a stentar la vita. 15. recipr
inimicizia con la prosodia, hanno a stentar come bracchi nello scalpite.
ho cerco acquistare / virtù, per non stentar vecchio le spese. giuliani, ii-381
rispettoso di redarguire un principe che abbia fatto stentar lungamente una mercede a un vecchio servitore
, ci convenne tornare al mulino a stentar la vita nostra. pascoli, 7-61:
lasciati a rosicchiarsi l'anima e a stentar la vita. bemari, 3-295: «
che (s'è vero) gli fa stentar fino la legna da far fuoco.
toscani, 34: godiamo, ché stentar non manca mai. ibidem, 146:
stretto. fagiuoli, vi-68: quello stentar, s'altro non fusse, / mangiar
giunone, che vedea la meschinella / tanto stentar ch'è una compassione; / iri