credenze. g. gozzi, ii-164: stemperava certi colori principali, e di poi
[suùo scalone] dal lucernario, si stemperava come dentro un acquario. gozzano,
del fuoco tutto quello che il pianto stemperava, cagione fu che io non mancai
quando un tardo chiaror di luna franco-germanico stemperava in languide fantasticaggini quella nobil gente lombarda
, iii-25-237: come seguitano a perseguitarmi mi stemperava d'allegrezza. b. davanzali, ii-408
enorme stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile.
. raimondi, 3-27: camillo sbarbaro stemperava i suoi freschi colori, in appunti,
ragionamenti quatriduani. faldella, 9-205: si stemperava a domare la febbre con la dieta
filosofia. g. gozzi, 137: stemperava certi colori principali, e di poi
l'immensa scaglia del suo riflesso si stemperava tremolando. linati, 8-45: nell'aureo
le 'saette'di giove, la prima donna stemperava nella sua voce, più vivida e
un principio di vertigine, che però si stemperava nella quiete sicura del paesaggio.
l'immensa scaglia del suo riflesso si stemperava tremolando. c. levi, 6-128
di argenteo torrente che a mano stanca si stemperava fra diroccate pietre. -mitigarsi (
lacrime di un'infelice creatura che si stemperava in un dolore disperato. d'annunzio,
, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola sterilmente, la fibra morale
cicognani, iii-2-156: un'altra tenerezza le stemperava il cuore, un altro pianto le
enorme stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile.
piangere, in cui la rabbia si stemperava. angioletti, 36: non bisognava esplorare
barolo. calandra, 17: si stemperava in dichiarazioni e in complimenti. bonsanti,
, ed eran quasi una malattia, che stemperava, eccitandola sterilmente, la fibra morale
dove l'immensa scaglia del suo riflesso si stemperava tremolando. pasolini, 21-24: da