/ fecion, per- ch'era traditore stato / allo re d'inghilterra, e per
bocchelli, 6-242: quell'anno era stato scelto un itinerario classico:..
'festeggiare bacco, essere in uno stato d'ebrezza, d'esaltazione '.
sm. agric. terreno su cui è stato fatto il debbio.
allora che un potentato grande in uno stato, ove regnavano molti prencipi deboli, si
fisiche e delle energie vitali; grave stato di spossatezza. leopardi, ii-781:
, di spossatezza, condurre a uno stato generale di debolezza organica (o,
calandra, 17: il suo caso era stato lungamente e minutamente discusso, imperocché prima
de'baroni, che tanto debilitarono lo stato degli epiroti. davila, 55: né
veggo che ove eziandio il cardinal fosse stato un compendio vivo di tutta l'ecclesiastica erudizione
419): quanto voi più pronto stato siete a compiacermi, tanto più mi
, un marito. eppure, sarebbe stato l'unico mezzo per liberar sé e il
come. sassetti, 31: questo benedetto stato d'urbino, il quale par che
; di che essendo in così fatto stato, avendo tenuto grande stato e spese in
così fatto stato, avendo tenuto grande stato e spese in melano, e avendo
: chi invece fino a ieri era stato un servo fuggitivo dalle spalle ancor rosse
straordinari bisogni, coll'obbligo assuntosi dallo stato di far restituzione dei capitali per via
-debito pubblico o nazionale, debito dello stato: quello contratto, secondo apposite norme
apposite norme di diritto pubblico, dallo stato, ottenendo denaro a prestito dai privati
botta, 5-12: i debiti dello stato, non ostante che le imposizioni s'
guerra: somma di denaro che lo stato sconfitto deve pagare a quello vincitore a
vidde mai, che colui che è stato offeso, pagasse volontariamente la vita per
delicata che giustificasse la richiesta col suo stato d'animo, in quel giorno dei morti
vidde mai, che colui che è stato offeso, pagasse volontariamente la vita per
ciascuna di voi tenere secondo el suo stato. = voce dotta, lat.
intollerabili e ruinose, per ridurli a stato così debole e così infermo, che
e de'governanti era debole come lo stato. carducci, 286: canzon mia
. b. croce, i-1-54: è stato obiettato che... i
varie forze che lo compongono (uno stato, un governo); di scarsa
dilegua. pavese, 6-100: non fosse stato per la voce che pareva imbottita,
non possono pagare quello che l'è stato imposto che paghino per lo studio.
privo di energia, di vigore fisico; stato di prostrazione, di fiacchezza, di
qualche compagno se troppo spesso non fosse stato beffeggiato per la sua debolezza fisica.
se io avessi pensato che lui fussi stato uomo di tanta debolezza, non mai
debolezze, che da più bande n'ero stato pienamente informato. muratori, 5-iii-91:
natura avea provveduto alla conservazione del nostro stato primitivo. -imprecisione, inesattezza storica
naturale. 6. figur. stato di insicurezza e instabilità, di turbamento
governo, sommamente pericoloso ed ambiguo lo stato della corona. tesauro, 3-208:
, è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente
debolezza, perché è sempre debole quello stato che non è difeso da'cittadini.
da'cittadini. cattaneo, iii-4-111: lo stato lombardo- veneto, giovandosi della debolezza estrema
; avesse detto con l'aste, serebbe stato cassale e mortale.
. lottini, 198: quando lo stato della città è debolmente fondato, non
b. croce, iii-26-204: lo stato in senso morale... non è
senso morale... non è poi stato ma moralità, quella tale moralità che
debosciare). debosciaménto, sm. stato di dissoluzione fisica e morale in seguito
debosciata ecc., per denotare lo stato di fiacchezza prodotto dal vivere scostumatamente.
sostituirmi nel servizio, ma io sono stato incrollabile nel volere adempiere la mia parte
decadènza, sf. passaggio da uno stato a un altro inferiore, peggiore;
a un altro inferiore, peggiore; stato prossimo alla caduta, deterioramento, rovina
gli occhi del visitatore e nascondergli lo stato di vecchiaia e la decadenza della villa
); peggioramento, regresso (di stato, condizione, circostanze); esaurimento
troppo della galanteria, e insieme dello stato nella nostra isola. g.
cose non durar lungamente in un medesimo stato; e dopo la maggior elevazione dover
la superstizione, la decadenza da uno stato molto più florido, civile, colto
o di un potere per non essere stato esercitato nemmeno una volta entro un termine
cfr. cadere). passare da uno stato di perfezione, di forza, di
. 6. passare da uno stato a un altro (un territorio per
della loro propria distruzione? 2. stato di disfacimento, di progressiva rovina (
, decadutissimo). passato da uno stato di fortuna, di prosperità, di entusiasmo
un altro aveva preso il governo dello stato, e il nostro vecchio re come
684: non capiscono che gesù cristo è stato correligionario vostro [degli ebrei] e
ricevuto l'applaudimento universale, ed è stato impresso in quasi tutti i paesi, e
se egli voglia dinotare, che fosse stato creato decano, cioè proposto a dieci soldati
che, il giorno prima, era stato chiuso il protocollo delle conferenze. d'annunzio
che rappresenta collettivamente di fronte allo stato locale nelle questioni di interesse comune;
potrà comprendere, con quanto fondamento sia stato decantato per un gran difetto, tessere
dei miseri e ancora accecati cittadini era stato di rifornire d'ogni cosa bisognevole l'
a fermare un oriolo. ma fosse stato e di peggio, dovrei lo stesso
veggiamo, che gli uomini di alcuno stato per meno disonore son decapitati. g.
, non assorbite nell'ambito del nuovo stato. tornasi di lampedusa, 45: la
uno e l'altro luoco in peggior stato che mai. frisi, xviii-3-343:
ricorda o si ispira al colpo di stato del 2 dicembre 1851 con cui luigi
- sm. fautore di quel colpo di stato. de sanctis, ii-15-63:
, e fu cagione di mutare lo stato ch'era in que'tempi in un'
della casa, 4-256: se lo stato mio non pendesse tanto dalla fortuna,
donna, e d'ogni grado e stato, traendo quelle ad ordine decente, /
altra veste alla cinese, più decente allo stato cittadinesco. foscolo, viii-146: non
nudi, e si disse che sarebbe stato più decente apparire a fausta nella sua
o a enti periferici dell'amministrazione dello stato di potestà deliberative, di competenze o
autarchico, che si ha quando lo stato non assume in modo diretto su di sé
indica la devoluzione di alcune funzioni dello stato agli enti minori (comuni, provincie
profitto, tendono a una forma di stato nel quale all'accentramento massimo politico corrisponda
iv-676: io vorrei farmi un certo stato per farti stare con decenza. bocchelli,
si è lo encomenzare; / lo seconno stato è più eletto, / che 'n
volte una corbelleria basta a decidere dello stato d'un uomo per tutta la vita
, ma con difficultà decidersi, se fosse stato meglio l'usarne delle meno ardite [
vallisneri, i-341: sebbene mi sia stato dalla gentilissima e dottissima sua responsiva ad
, l'espressione del volto, lo stato d'animo, ecc.; comprendere
: « qual trattato di pace è stato conchiuso...? » fouchet avvezzo
enrico frati, oggi direttore dell'archivio di stato, leg gitore pazientissimo e
carte, il quale mi è stato cortese di validi aiuti per tutti questi
riconoscono la loro origine da'bisogni dello stato, e in conseguenza dalle ordinazioni de'
provvedere ai bisogni della chiesa o dello stato o per fare guerra agli infedeli, agli
i raccolti, le entrate di uno stato, ecc.). - anche assol
raccolto delle offerte che non era mai stato così magro. evidentemente diacono, cantore
papini, 27-271: s'io fossi stato soltanto un decimatore di giovani, un
serra, iii-209: ora il mio stato d'animo è press'a poco come dev'
umore farò poscia vedere come dipenda dallo stato della nostra digestione, e la nostra digestione
: non trovarono mai alli boemi esser stato concesso che nel concilio avessero voto decisivo.
. it., ii-245: è stato notato che bruno non ti offre un sistema
vede, che l'uso delle dicerie è stato un ritrovamento della vanità de'mortali,
. gramsci, 97: mi è stato comunicato il condono di un anno,
neol. che da una classe superiore è stato fatto passare a un'altra inferiore;
, i-i-xxxvi: conoscendosi in brieve lo stato florido, in cui erano queste nostre
le tante rivolte e mutazioni del loro stato civile, che seguirono dapoi che a
meno; che decade (da uno stato di potenza, di fulgore);
qualità; passare o tendere da uno stato, da una condizione
quale imperatore veggendosi in grande potenza e stato,... non si volle
uomini alla franciosa arebbono detto che io fussi stato peccatore. varchi, 18-2-30: [
immobile nel volto, come se fosse stato di marmo. = voce dotta
5. figur. abbassamento (da uno stato primitivo di potenza, di forza,
hanno il principio, lo augumento, lo stato, la declinazione e la rovina loro
mezo potentissimo della declinazione e rovina dello stato. malvezzi, iv-275: negli augumenti
tempi, cioè principio, crescimento, stato e declinazione. s. caterina
ed alleggiamento de la miseria, è stato simile ad un nuovo accidente sopraggiunto.
giovanile. -essere al declino: in stato di decadimento, di debolezza, di
valendosi del codice con cui esso è stato elaborato. = comp. da de-con
, acquisti indipendenza e si costituisca a stato sovrano. -per estens.:
sovranità della potenza che l'aveva tenuto in stato di colonia, e dalla sua
. liberazione di un paese dallo stato di colonia, o dalla soverchia influenza
o dalla soverchia influenza economica di uno stato straniero. = deriv. da
la grotta ed i sassi su cui era stato acceso il fuoco, ed avvicinatosi,
sali, sia in soluzione sia allo stato fuso. 4. fis. decomposizione
grano vi stava a zione di uno stato di congestione con ritorno montagne d'oro,
il granoturco decorava con le sue panallo stato normale. nocchie i soffitti,
quasi tutto il eliminare o diminuire uno stato di congestione. piemonte, più varie che
aveva guastata una povera ragazza ed era stato chiamato dal vescovo e poi restituito ai suoi
al petto: « vedo che siete stato anche decorato col nastro azzurro delle vergini
convenienze o da ciò che richiederebbe lo stato della persona o la sua condizione;
iii-7-174: virgilio fu sempre qual era stato giovine agricoltore su le rive del mincio:
di rimproverarci di negligenti e disaffezionati allo stato. periodici popolari, i-42: il
che tutto ancora terminasse bene e sarebbe stato disaggradevole aver offeso un futuro membro della
e disagiati soverchio, il che se è stato,... vi chieggo di
, 20: il mio viaggio è stato il più disagiato e tormentato, perché
. alla sopportazione fìsica, a quello stato di lentezza e di volontaria insensibilità che
. essere impossibile che il reno sia stato disalveato per le valli in tutti que'secoli
da un luogo in cui è sempre stato in un posto nuovo.
uno dei pensieri più tormentosi si è stato il timore che, non vedendo mie
di tutti i particolari, che nello stato di servitù giacciono languide, disanimate ed
pensare disappassionatamente al bene universale dello stato. = comp. di disappassionato.
la quale ha condotto il male in uno stato di disperazione invincibile. idem, ii-672
disapplicazione. magalotti, 24-86: è stato educato nell'avversione delle cose straniere,
nell'avversione delle cose straniere, né è stato difficile, portandolo per altro il genio
avrebbe vinto, chi perso, chi sarebbe stato eroe, chi vigliacco, a chi
ii-254: la pessima amministrazione interna dello stato non concedendo di erogare sufficiente denaro.
per mantenere un esercito proporzionato e allo stato e al bisogno, si dovette ordinar
continuo « delenda carthago », che sarebbe stato più generoso se detto contro un nemico
dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni.
iniquissimo ch'egli sia, o sia stato, mostri a dio le piaghe del di
lo disarma. moravia, i-611: sarebbe stato facile disarmare il suo disprezzo.
stare in parte / possa l'antico stato. svevo, 5-253: il gondoliere
battaglia. 2. marin. stato in cui si trova un'imbarcazione quando
, agg. che è stato gravemente danneggiato, rovinato; squarciato,
infatti quanto enorme fosse il debito dello stato alla venuta dei nostri liberatori, e
di rispondere ai fini per cui è stato istituito. magalotti, 7-19: il
; persona, soggetto, circostanza, stato di cose che si rivela inadeguato,
impararla, mancava il tempo, sarebbe stato un disastro. panzini, iii-57:
9. disus. marin. stato di pericolo in cui si trova una
. baldini, 3-303: lo stesso stato di disagio creato poi dal dissidio fra
creato poi dal dissidio fra chiesa e stato influì disastrosamente sui piani della nuova edilizia
de'fatti. manzoni, 1003: quello stato (se stato si può chiamare)
manzoni, 1003: quello stato (se stato si può chiamare) di violenza e
i fatti, e il resultato ne era stato un disfrenamento generale che si traduceva in
col figlio. 4. psicol. stato della psiche in cui questa cessa di
crescendo tra i suoi, per essere stato mal inteso quel riconoscersi tributario di un altro
conciose cosa che 'l fiesco gli fosse stato amico cardinale, ed era per essere nimico
motivo della convocazione degli stati generali era stato il disavanzo delle finanze. mazzini,
da disavvantaggio. disavvantaggio, sm. stato meno vantaggioso, * condizione di inferiorità
). -avere disavvantaggio: trovarsi in stato di inferiorità. g. villani
iii-191: le cose loro non erano in stato di convenir con condizioni così disavvantaggiose.
simili animali irrazionali nelle cose appartenenti allo stato loro. foscolo, v-42: questo
questo corpo santo, dove io sono stato pettinato come voi potete vedere. boiardo,
rendere? varchi, 18-1-91: era stato sotto pavia due anni innanzi disavventurosamente
generazione di ria ventura si è essere stato felice. cicerone volgar., 1-378:
disbandita a torto oggi quasi da ogni stato in questo mondo. ottimo, i-65
, sm. letter. liberazione dallo stato di barbarie; incivilimento. papini,
salvini, 39-ii-86: come se fosse stato un capretto, disbranato, e lasciato
baltaglini, 1663-10: il segretario di stato lionè disse... che.
. 2. ridurre in cattivo stato, rovinare. aretino, 1-105:
re di cambaia, avendoli tolto lo stato un gran principe di queste parti, descendente
e discendenti, non mutavano la denuncia allo stato civile, da farsi, secondo il
iii-300: senza permanenti segni esteriori sarebbe stato impossibile accertare... le diramazioni
acciocch'e'nostri discendenti possano comprendere lo stato ch'avea il nostro comune di firenze
l. salviati, ii-n-90: è stato fatto da noi moderni, che il
4. figur. decadere da uno stato di alta dignità spirituale e morale o
testé povero; oggi è salito nello stato del mondo, e domane è disceso;
verità della nostra fede è assai bene stato detto, il discendere oggimai agli avvenimenti
un'età a un'altra, da uno stato a un altro, da una situazione
regionali e locali dello stato, come provincie, comune o
.. deve tendere al discentramento dello stato borghese. = deriv. da discentrare
il rapporto con l'autore non sia stato personale e diretto, ma mediato da
quelle persone che mi beatificano in questo stato che sono, nel quale sono viziosamente vivuta
. bencivenni, 4-90: lo quarto stato si è di quelli che sono stati
va dischiarando di mano in mano che lo stato civile se gli appressa.
xviii3- 278: siccome la ricchezza dello stato altro non è che l'aggregato delle
abolizione dei riti, al discioglimento dello stato. carducci, iii-9-23: il chiericato
ventre patito da sua santità, sia stato una universale dissoluzione dei liquidi tutti del
numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna. buonarroti il
de sanctis, ii-15-9: ci è stato caro il confessare, che l'ordine
: la permanenza a regina coeli è stato il periodo più brutto della detenzione:
sarpi, i-5: mi convien raccordare esser stato antichissimo costume nella chiesa cristiana di.
de'monaci. ma cenobio mostra 10 stato della professione e disciplina. 11
si voglia cavaliere, il quale sia stato condennato alla pena della quarantena...
antico, il comandante sceglie nel suo stato maggiore l'ufficiale di rotta..
pianeti. galileo, 3-4-184: è stato con arguta osservazion notato, che l'
, secondo l'ugenio, che è stato il primo osservatore dello sbattimento che fa
che, nell'ultimo dopoguerra, sarebbe stato visto solcare il cielo di vari paesi
del popolo. pea, 7-390: sei stato un galantuomo fino a ieri, un
deledda, ii-216: non nego che sono stato un ragazzo discolo; scavalcavo tutti i
sarpi, i-94: mostrò esserli stato molto grato intender la loro discolpazione,
ritiene non possino ricomporsi e adattarsi in stato, che siano atte a potersi sbarrare.
corpo mortale, / che vita e ogni stato mi disconcia / e per campar nulla
mal concio, che è in cattivo stato. bartolomeo da s. c.
cinzia, ove trovai che l'uscio era stato aperto e il lume rimesso al suo
gioielliere, che ancora che egli sia stato canonizzato per pazzo, gli è pur rimasto
quante volte ho visto donne di grande stato e di età oramai discreta ballare una certa
perduta disconforto, / se 'l tempo è stato torto, / par che dirizzi aguale
di disconoscenza, cioè a volere più stato che non si conviene, credendo che a
dalla legge, allegando che esso è stato concepito fuori del matrimonio, al fine
al fine di negare al nato lo stato di figlio legittimo. codice civile,
2: quel che a loro è stato lecito, a me credo non disconvenga:
e. zanotti, 2-7: è stato ottimamente avvertito e da'ferraresi e da'bolognesi
: comincio a comprendere che questo presente stato nostro non ci sia senza qualche grave colpa
molto in quel litto diserto / fu stato a lamentar, come io ve ho detto
nudo; l'essere discoperto; lo stato in cui si trova la cosa scoperta.
di una convinzione intima, di uno stato d'animo personale, ecc.).
di lui niente si vedeva. ed essendo stato alquanto tempo così coperto, lo 'ncominciarono
difetto di idealità di- scopritiva sia stato proprio della stirpe celtica in ogni
più delle volte [la ragione di stato] col nome commune di politica si
; che provoca o patisce uno stato di discordia, di contrasto, di
: concordi in parte al mio doglioso stato / indici augei, discordi in parte
via di consiglio, a discorrere in che stato sarebbono le cose per l'approssimarsi di
2-117: tra lei e la carriero era stato un gran discorrere a proposito dell'
per noi. botta, 4-351: essere stato obbligato, discorreva, a quella risoluzione
a quella risoluzione per assicurare il suo stato dagli ugonotti. d'azeglio, 2-370
, 20: nel pigliare uno stato, debbe l'occupatore di esso discorrere
bruno, 66: dove mai è stato composto un simile sonetto? tutti versi
, esser essi atei della religione dello stato. foscolo, xv-535: intendo di
fondamento. serra, i-82: ognuno è stato ed è quel che è per tutte
atene chiamavano 'amnestia', ritrasse il discorrevole stato della cittade nel suo primo abito.
sendo dario morto, rimase ad alessandro quello stato sicuro per le ragioni di sopra discorse
, i-426: ridotti gli uomini allo stato di depravazione (e il nostro discorso può
discorso che io formai al quale è stato realmente corrisposto dall'esperienza. vallisneri,
dire? ». « ch'è stato un mio sbaglio ». « e i
parlare. goldoni, viii-817: sono stato questa mattina da lui...
montorio, dal quale professava d'essere stato anch'egli nell'ugualità della prelatura trattato
quelle cose che erano per bene dello stato. lorenzo de'medici, i-135: diremo
i nimici da bun- giansì dove era stato molti giorni col campo, in una notte
, 8: così interviene nelle cose dello stato, perché conoscendo discosto (il che
di musica leggera. -discoteca di stato: specie di biblioteca in cui sono
alvaro, 7-144: alla discoteca di stato si pensa di riprodurre, fintanto che
ma se abbiavi una sottigliezza, uno stato soverchio dilegine e floscio, ed infermiccio
ogni costo estinguerlo, e liberare lo stato da tanti biglietti discreditati. discreditatóre
che un fumido e denso vapore fusse stato quello in cui la cometa si produsse,
/ e ritorna le cose al primo stato. giusti, iii-287: per carità,
le genti veneziane, mandate in quello stato solamente per sicurtà e salute sua, non
questa nostre vita al sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la
poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia. michelangelo, i-87:
de roberto, 48: il principe ere stato un poco esitante sulla scelta del luogo
bellezza, che ad avanzarle sarebbe stato impossibile, e diffidandosi di fare
e divise l'una dall'altra, è stato trovato dagli uomini il numero. diodati
gran servigio; del quale io sono stato male discreto. guicciardini, 98:
... lo spendere è sempre stato alla moda. -mi pare di essere delle
il che dàmmi aperto indizio, voi esser stato oltraggiato d'alcuna che era men discreta
: di'al tuo padrone che sono stato suo scolare, e che ho imparato che
gli uomini, che sono in grande stato di potenza e grazia di dio, i
dio, i quali insuperbiti di tale stato dimenticano dio, e non hanno discrezione
potestà l'occupare roma e tutto lo stato della chiesa: essendo le genti del pontefice
.. azione o fatto o stato che toglie o diminuisce la responsabilità del crimine
, il più chiaro che le sia stato dato di raccapezzare nel suo attuale soggiorno
nella legislazione razziale fascista, chi è stato sottoposto alla discriminazione (v. discriminazione
di dazio alcuno nel passaggio da uno stato ad un altro, senza contingenti, senza
: le due corti, presso cui era stato interposto appello in alcun caso meglio suscettivo
disavvantaggio tutte le fatiche passate, tutto lo stato presente, e tutte le speranze future
fogazzaro, 1-97: l'èrcole malladri è stato molto discusso, per lo meno.
il più importante fatto nuovo che sia stato introdotto nella pratica sociale. è inutile
: sua eccellenza il vescovo, essendo stato informato che è stata discussa da alcuni,
non lo discuto, ma tutto è sempre stato per te un modo di scancellare quel
: che un vescovo, se era stato eletto e confermato vescovo, non poteva
confermato vescovo, non poteva non esser stato pio e zelante personaggio. teoria discutibile
far qualcosa che discorsi soltanto non sarebbe stato. discuziènte, agg. e
di donne,... sono stato sempre assai aristocratico, ma ora poi.
, 17-132: come 'l falcon ch'è stato assai sull'ali, / che sanza
in esso. 2. che è stato dichiarato sciolto (un contratto,
non v'ebbe barone di sì alto stato, che osasse disdire il santo battesimo.
verità della nostra fede è assai bene stato detto, il discendere oggimai agli avvenimenti
sm. letter. cessazione di uno stato di ebrezza, di euforia, di entusiasmo
). letter. far uscire dallo stato di ebbrezza. -per estens.:
fuori, distolto, allontanato da uno stato di entusiasmo, di furore sentimentale o
[peirce] che hegel non fosse stato educato in un laboratorio fisico invece che
del viso (un sentimento, uno stato d'animo). deledda, i-120
qualche cosa in questi libri della ragion di stato. d. bartoli, 9-24-1-6:
, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, edificare fortezze, che sieno
bello e il più ampio che sia stato mai formato. cesarotti, i-245: non
: risedeva degli otto boccardino dove era stato revocato un disegno di sentenza venuto da pisa
semplice disegno della natura della ragione di stato. -elenco. machiavelli,
perfetto forse che dall'ingegno umano sia stato immaginato giammai. serra, ii-137:
molto vigile e zelante delle finanze dello stato, accadde che un giorno, mentre
che il diletto di quei giorni fosse stato per me il goder della conversazione di v
in proprietà, si trovano ridotti allo stato di mercenario necessitoso e infelice. tommaseo
da disequilibri di fortune, da sovversioni di stato, non lacerata da discordie, non
per il repentino disequilibrio nei poteri dello stato. carducci, iii-25-167: una rivoluzione
, 2-100: da i suoi è stato diseredato. della porta, xxi-n-457:
di sua dise redazione era stato in procinto di raggiungere lo zio per
per ambasciadore, quasi del continuo sarei stato in ambasciata; ma non faceano per me
la particella pronom. ridursi in cattivo stato, andare in rovina. soderini,
troppo a sinistra, quel giorno sarebbe stato l'ultimo del ministero. carducci,
sbarbaro, 1-278: se tutto era stato miraggio, per esso aveva intravvisto il varco
sangue, spaventata temendo che pompeo fosse stato morto, cadde in terra tramortita e
molti scrittori, quando divennero uomini di stato, parvero disertare dalle libere loro opinioni:
ciò dimostra solo che l'uomo di stato non può correr dritto al polo e
, iii-32: ptolomeo cognominato folgore era stato rotto e morto con disfacimento dell'esercito da'
fare; propriamente: mutare radicalmente lo stato di una cosa da quel che era
si ritirò in algeri, non essendo stato a tempo prima adamo centurioni, e
campagna. botta, 4-221: poiché furono stato dieci giorni sopra l'elba, e
del fiume o della fonte / perder lo stato ed inondare il piano, / o
di aiutare a crescersi a canto uno stato gagliardo; e non chiamata venne da sé
a ciò che si dice dardano essere stato figlio di giove, che ciò è favola
governo, occupan tutte le cariche dello stato, tengono in servitù la gente affricana,
poteva fare cosa che fussi in diminuzione dello stato; come sarebbe stato tórre autorità al
in diminuzione dello stato; come sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo,
il nostro ministero della guerra, lo stato maggiore, l'artiglieria, il genio
vedere il palco, che già era stato disfatto. -disfare lavori di cucito,
rivolta la faccia, / che era stato buon pezzo in stordi- glione, /
dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni. giusti
trionfo di una causa alla quale sarebbe stato viltà e tradimento l'associarsi. pisciane,
sfiducia nell'animo dei connazionali durante uno stato di guerra, menomando lo spirito di resistenza
in braccio a una beata poltroneria, sono stato un quindici giorni in campagna. de
frezzi, iv-15-138: finito il temporale stato, / che 'l ciel produce, mentre
modo. tasso, iv-202: io sono stato disfavorito, o più tosto oppresso
. sarpi, ii-52: diceva che sarebbe stato facilmente d'accordo con l'imperatore in
o in senso politico: di uno stato). malispini, 1-11:
cominciavano ad accendersi, e già era stato gettato il guanto della disfida tra classici
agg. e sm. che è stato sfidato (a un duello, a un
delle reni, ridurre in cattivo stato fisico. garzoni, 1-477:
gravi dolori fisici, che riduce in cattivo stato fisico. garzoni, 1-477
smania in me d'uscire di quello stato di ragazza nubile, incerto, insidiato,
, rivelarsi (un sentimento, uno stato d'animo). epicuro, 9
. disforìa, sf. medie. stato di malessere generale, di carattere depressivo
v.]: * disforia ', stato di patimento, d'angoscia; impazienza
non solamente era disformato e sozzo lo stato de la republica a vedere, ma
: che essere poi saluzzo? piccolo stato discorde, disforme, un ammasso di
al figur.: far scendere da uno stato di perfezione e di nobiltà spirituale
dappertutto al disfrenarsi della guerra, è stato, nella forma particolare che prese in italia
che si sviluppa nel corso di uno stato fisiologico (disfrenici simpatica) o patologico
figur. cattivo funzionamento degli organi dello stato (o anche di un'amministrazione o
vi si è prodotto quando sia stato aggiunto gesso al mosto. =
, che ben si può conoscere esser stato il consiglio suo a qualche antiveduto fine
un esercito condotto da florestano pepe era stato spedito colà a racchetarli.
quando si dice che la ragione di stato mira alla introduzione e conservazione della forma
i-336: unguento anch'ei, che stato era tra l'ombra / trasfigurato dentro
vicino alla sesia, dove per disgravare lo stato di milano erano stati aquartierati da cinquecento
maestro, « che 'l tuo non è stato; / però d'ogni trestizia ti
giannone, 1-v-215: maurizio rinaldo essendo stato condennato alle forche, mentr'era per
il danaro reale [effettivo] che è stato preso o levato. = * deverb
il mio scopo e mi trovo in quello stato di esaltazione in cui ella, per
numero degli scritti raccolti nel volume sarebbe stato di 16 e non di 17:
sapete che per il vostro giuoco siete stato dell'altre volte in cattura. cesarotti
tua disgraziata. -signora, se sapeste lo stato mio, vi movereste a pietà di
dopo le otto. -disgraziato! -è stato così. -e non pensavi alla tua
parve, alla cera, che fosse stato il ladro della catena. lalli, 10-125
tua salute, dall'inquietudine per lo stato di lucilla in ogni disgraziatissimo avvenimento,
disgregata, che tomai nel primo buono stato della vista. 5. sgretolato
2. figur. distrarre da uno stato di passività e di insoddisfazione; rendere
con savoia per favori dati ai nemici dello stato, stimò bene di riconciliarsi con la
mai bevuto; forse il vino l'è stato disgustevole? paoletti, 1-2-44: io
da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo per corroborar lo stomaco de'
ma ci vuol così poco a disturbare uno stato felice! d'azeglio, 1-450:
sia considerando l'infelicità di uno stato che ci esponeva a siffatti disgusti ed umiliazioni
per respingerla, e sì mettersi nello stato della menoma pressione. papi, 1-3-322
a disimpegnare i suoi doveri di capo dello stato, fu obbligato a rimanere in letto
manzini, 13-107: chi sa quando sarebbe stato possibile, con roberta, un simile
magalotti, 1-62: ridotte le cose in stato di rottura, don luigi cercò il
2. smuovere, distogliere da uno stato di tra- sognamento, di astrazione;
disincarnare, tr. liberare dallo stato corporeo *. -rifl.: perdere
*. -rifl.: perdere lo stato corporeo (nella metapsichica).
disincarnare), agg. liberato dallo stato corporeo, incorporeo. fogazzaro, 1-645
] da gli amici miei, è stato più per una correzione, e per
apparecchio o impianto elettrico in cui è stato interrotto il passaggio di corrente.
8-61: niente è più abbietto dello stato di disintegrazione morale cui porta l'idea
la calma dello studioso disinteressato ch'era stato allora. b. croce, ii-14-193:
. monti, iii-210: egli è stato ministro, e quantunque disistimato otterrà favore
alto si dislaga '. come è stato detto, il monte di purgatorio è
accento commosso, intende quanto mi fosse stato a cuore di non essere né parer
convenente: / sì come disleale erali stato / e corno mi promisi esser me gente
3-2-87: in quel bagno vi era stato ucciso dislealmente un certo damone sotto la
, 5: in mezzo di voi è stato colui lo quale non sapete..
mie cose in confusione, per esser stato a questi giorni diloggiato in fretta da certi
ch'io sia condotto in sì misero stato! g. rucellai, 9-216: a
dismembra, / o quanto al vostro stato il mio rassembra, / cui d'ogni
diviso in parti, frazionato (uno stato, un territorio, ecc.).
? dismemorati! / s'e'fusse stato di notte allo scuro, / gli
dal gr. suo-che indica uno stato di sofferenza e p. r) v
anime, che sono in tale stato, non possono né meritare, né dismeritare
d'oro e d'argento nel suo stato, deve dismettere la zecca. s.
oppure avere atteggiamenti in contrasto con lo stato psichico dell'individuo (e si osserva
a dismisura il mio pentimento d'essere stato con lui sì largo nella composizione de'
). ant. privare dello stato e dell'abito monacale; revocare dalla
2. rifl. abbandonare lo stato e l'abito monacale. aretino,
da parte delle aziende private o dello stato, di darne a tutti coloro che
dipende da motivi funzionali dell'economia dello stato. -disoccupazione organica: dipende da motivi
dipende da motivi organici della struttura dello stato. -disoccupazione stagionale: quella che si
figlio del sole perché, quando tutto era stato detto e sebbene lo sapesse disonesto e
ciascuno, e essere il re arrigo iii stato costretto di fare un nuovo ordine,
senso concreto: condizione di chi è stato danneggiato nella reputazione, screditato nel merito
: il domandarle cotesto perdono non sarebbe stato... come domandarle una sanzione
-in partic.: alterazione dello stato di salute, disturbo fisico.
che all'anime, che sono in stato di salvazione, molto dolga della disordinanza
e1 ristrignere che aveva fatto lorenzo era stato più presto circa el volere che e'
e disordinano? carducci, iii-24-162: lo stato è strettamente uno, e s'impema
7. dissestato; guasto, in cattivo stato. - anche al figur.
disordine, l'essere in disordine; stato, condizione di ciò che è in
animi a riordinare le cose, e lo stato della città, per la disordinazione del
esente dal disordine che deriva nel nostro stato morale dalla precocità dei sensi. linati
per i disordini de la casa, essendo stato rubato grossamente da i servitori, era
è lo stesso che voler condannare lo stato a perpetua debolezza esterna, a frequente
tersa. 9. alterazione dello stato di salute, disturbo delle funzioni del
dare indietro. 10. figur. stato di confusione mentale; perdita della capacità
spero d'essere per ridurmi nel pristino stato di sanità, non avendo usato troppo
povera fortuna e dal disordine del mio stato presente. goldoni, viii-1219: ma
, 2-3-19: trovarono... lo stato in gran disordine di danari. fagiuoli
di firenze si conoscevano, ne era stato uno molto dannoso a chi meno poteva
17. locuz. -in disordine: in stato di confusione. -in locuz. attributiva
bembo, 7-5-205: il quale è stato sola e vera causa di infiniti disordinetti
cadesse in qualche disordinetto, mi è stato di lunga mano preoccupato dalla provvidenza di
. croce, iv-n-78: il fascismo è stato un grande genio malefico; sapientissimo nel
, i-441: il sovvertire o disorganizzar lo stato presente coll'idea dell'ottimo futuro non
titolo. vallisneri, i-269: è stato eccitamento ad una così tediosa ed ardua impresa
massa di metallo o di una lega allo stato fuso, allo scopo di evitare l'
: al marchese di rialp, secretario di stato e del dispaccio universale di spagna,
non è di pari condizione, di corrispondente stato. fagiuoli, 1-6-45: vo'
, differente, di non pari stato o condizione. - anche assol.
d'intelletto o di potenza o di stato; e perciò la presunzione si fa
; perché tra lui e me non era stato mai dispareri se non minimi, che
non minimi, che uno che non fussi stato appassionato se ne sarebbe riso. savonarola
era forse più grande che se ci fosse stato disparere. tramater [s. v
ii-185: si diceva mandato ad ordinare lo stato ed a far disparire i segni e
d'annunzio, v-1-461: se io fossi stato con loro, avrei lor ricordato un
però qual vera loda al vostro stato / crede parlando dar, dico disparla.
voluto aiutare, che non è mai stato buono a far nulla, ma il sangue
trovare / da dir, se fosse stato conosciuto / in abito cotanto disparuto.
la vita, lo avversario si è stato a piacere, non ha fatto difensione
le cariche inutili, le quali dispendiano lo stato? piran dello, 7-1312
sanne. tommaseo, 3-iii-385: nel presente stato di cose, una piccola nazione,
. letter. deroga a ciò che è stato già decretato, sospensione di un evento
un altro giurò, ch'era anche stato con lui, che unquanche noi vide giacere
da due mesi in qua non sono stato alla città. p. verri,
, arbitro di tutte le forze dello stato, dispensator di tutte le grazie,
silenzio. levi, 2-194: lo stato è l'incarnazione della carità, e il
del misterio, il quale da'secoli è stato occulto in dio, che ha create
natura, non pur ritornandola al primo stato, ma... innalzandola a troppo
allora in poi, quantunque non sia mai stato molto forte, non ho però più
, un pensiero, un ricordo, uno stato d'animo, un oggetto, la
, / ca vivere languendo in tale stato. ser giovanni, i-60: veramente
. nieri, 66: uno sarebbe stato felice, non gli mancava nulla,
la violenza, l'eccesso di uno stato d'animo, di un sentimento, di
, perfetto (una qualità, uno stato, una condizione). guerrazzi,
landotfi, 8-194: così tutto appariva essere stato inutile, secondo appunto la sua generale
suoi peccati, dicendo com'egli era stato grande malfattore e disperato peccatore. canigiani
spacciato (una malattia, lo stato di salute, una persona); che
il primo medico; egli dichiarò che lo stato del bambino era gravissimo, ma
cavalca, 16-2-148: un frate antico era stato tentato ben dieci anni fortemente da molte
dial. anche despirazióne), sf. stato d'animo di chi non avendo alcuna
. adducevano che san tomaso anco fosse stato di questa opinione, e che altrimenti dicendo
; misera condizione, estrema indigenza, stato miserando; rovina, disastro, decadimento
a speranze che hanno ridotto questo povero stato nella disperazione che vedete. foscolo, iv-415
e conobbi tutta la disperazione del mio stato. guerrazzi, i-48: il governo
disperazione, ridurre qualcuno a un grave stato di sconforto,
massimamente. mazzini, i-238: è stato nei primi anni del suo esilio,
, v-949 (124-7): lo mio stato felice, e 'l riso e 'l
disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. pisacane, iv-60: il
ah signore,... se sia stato trascorso d'una fievole giovinezza innamorata un
suo spiegarsi, come dice vico, dallo stato di senso, in cui è come
in cui è come dispersa, sino allo stato di riflessione, in cui si riconosce
iii-15-353: aveva in dispetto il basso stato a che era in italia l'arte dello
di francia, dispettosamente si affliggeva dello stato presente. g. capponi, ii-256
dispettoso. foscolo, xvii-333: sono stato afflitto dalla fortuna, bruttissima deità,
/ non ti dispiaccia che 'l tuo stato intenda. s. caterina de'ricci,
avere inteso come giulio vostro figliolo sia stato così male: ma non s'è mancato
, 3-137: io adunque non conoscendo lo stato mio mi posi un grano di quel
più dispiacere che il diletto non era stato. bruno, 3-1 io: mi par
a tutti ascoso; perché s'egli fosse stato previsto, molti, entrando in fiera
vennero dispiegando quivi e nel rimanente dello stato, introdottivi da'bolognesi.
v.]: certi ministri di stato son tutt'altro che bipedi dispiumati.
il comandamento di prova che gli era stato dato, egli... è
dato, egli... è stato spogliato della ragion legittima ch'egli aveva
, impoverire, diseredare, ridurre in stato di estrema miseria. maestro alberto,
abbia parte nella condotta ed amministrazione dello stato, né che eserciti interamente il carico
e che in quello scambio egli sia stato ab eterno come egli è in oggi?
: in quei tempi pericolosi non sarebbe stato prudente tenere disponibile, di notte,
essendo essa il primo elemento del suo stato morale, ed una verissima sua proprietà
. gadda, 6-25: non fosse stato invece quel tanto di neo-virginale e di
con cui un impiegato è posto nello stato di disponibilità. -collocare in disponibilità:
in disponibilità: porre un impiegato nello stato di disponibilità. tommaseo [s.
s. v.]: 'disponibilità', stato d'impiegato civile o di milite,
dispopolato difuori, e dentro non v'è stato altro che morte. 2
-nell'uso assol.: mettere nello stato d'animo adatto; rendere favorevole,
/ a le cose create ordine e stato / dispose a voi il mio core e
disponeva, che nessuno il quale fusse stato eletto o ambasciadore o commessario potesse, per
. serra, i-82: ognuno è stato ed è quel che è per tutte le
l'onorato nome della città laboriosa era stato issato a guisa di stendardo (mendace)
schiacciata può esservi il quadro, allo stato rudimentale ben inteso, vuol dire che l'
4. modo di essere, stato, condizione (e può riferirsi anche
6. condizione di spirito, stato d'animo; inclinazione morale; abito
cicognani, 13- 27: è stato sempre così difficile, e oggi più che
per la ragazza; solamente esigerebbe uno stato esatto ed autentico della casa, e
ha alla sua disposizione dodici messaggeri di stato, o piuttosto esecutori infallibili delle assolute
altro, il basto. -riferito allo stato di salute (accompagnato per lo più
tacendo o ragionando, porrà da quello stato / me'ritrarlo. dante, par.
dovila, 18: tale era lo stato delle cose, tali erano l'emu-
, che è rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate, / c'ho
: non già che il governo clericale sia stato più crudele d'altri dispotici governi;
qualsivoglia principe cristiano o no, fosse stato anche molto più grande e formidabile e più
amarissimo che, celando al principe lo stato della provincia e calunniando talvolta, esercita
cominciano con due lagrimette sovra il tristissimo stato della moderna letteratura, sulla miseria di tasca
. di montfaucon... mi è stato assai caro il vedere come il suo
avvilimento e malinconia, che se un tale stato fosse lungamente durato, io avrei dovuto
fosse vissuto a'tempi antichi, sarebbe stato un famoso stoico, e forse anche
dal vero, che non è mai stato poeta così iperbolico che l'abbia favoleggiate
e a cui bisogna riportarla, è stato cagione in logica di dispute interminabili sulla
città, indi nelle dispute tra uno stato e l'altro, hanno distrutta prima
viii-69: quello che egli medesimo diceva essere stato in disputa tra gli autori, cioè
: nelle corti e tra gli affari di stato, cioè nella publica luce del mondo
a ciò difendendosi nabide rispondea sé essere stato dagli argivi chiamato. luca pulci,
blanch criticò] il pericolo per lo stato napoletano nel dar sostegno alla guerra del
al ritorno del nunzio, dicendo che sarebbe stato un disradicare ogni semenza di pace
modo di ridurli [i rei] allo stato secolare, con la dissacrazione, quando
.: perdita assai grave di denaro, stato di estrema miseria (in seguito a
secondo la tradizione egizia, esso delta era stato anticamente coperto dalle acque, e che
contagio]... già c'era stato disseminato da costoro, da'loro panni
desideravi si disseminassi in infamia di questo stato. sarpi, ii-306: furono composte
desiderando partire, averebbono voluto che fosse stato vero. boccalini, iii-297: ecco discordie
, brandivano le armi quando ragion di stato consigliava a deporle. leopardi, 622:
. villani, 12-60: a tale stato venne il collegio dell'apostolica nostra santa
a mio padre e alla famiglia, nel stato in cui erano l'uno e l'
di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne all'improvviso un divieto
d'opinioni, dissentimento, che stato d'opinioni, dottrina. =
, forma e vita, cosa in quello stato affatto inutile e morta, onde tanto
l'apparecchio d'un minimo pericolo dello stato reale, avvengaché in qualche cosa,
cui aranno ricevuto diservigio, chi è stato amico ne'loro bisogni e chi è
amico ne'loro bisogni e chi è stato contradio. varchi, 18-3-209: al duca
, dall'esercizio privato, passarono allo stato. poi si è esteso anche per indicare
. -per lo più al figur.: stato di decadimento e di precarietà (con
quando il passivo supera l'attivo; stato di insolvenza. pananti, ii-104:
finanze, il dissesto delle quali era stato la prima cagione della convocazione degli stati
ipocrate lo può aver detto senza essere stato dissettore. -figur. mazzini,
annunzio a fiume, attraendo in uno stato confederato la croazia, dissidente dalla serbia
: il dissidio fra la chiesa e lo stato s'immiseriva in una sorta di competizione
identità o diversità di qualità o di stato o di accidenti di due o più
l'amistade de le persone dissimili di stato conviene, a conservazione di quella,
, differito in tempo opportuno, più è stato tardo. metastasio, i-250: sappi
le sue cure principali, come è stato già detto, sono rivolte a dissimulare
. piovene, 1-147: ero nello stato in cui l'animo, inebriato della propria
nominare, almeno per la forma, lo stato, il tiranno anch'egli dirà,
. quel pochissimo di cui potevo disporre era stato dissipato in un lampo. svevo,
, concludersi (un sentimento, uno stato interiore, una situazione, ecc.)
sua potestà l'occupare roma e tutto lo stato della chiesa: essendo le genti del
buoni e fedeli sudditi la dissipazione dello stato. pallavicino, ii-no: queste [discolpe
: si occupò moltissimo per conoscere lo stato dei boschi principalmente comunali, e per
gioia insulsa. nievo, 249: sarei stato più misero di gran lunga se avessi
b. croce, ii-6-161: lo stato è la continua archia dell'anarchia,
o dovrebbe essere unito, associato; stato di ciò che è dissociato.
mazzini, ii-270: allora cesserà quello stato di dissociazione e di diffidenza che ci
affidato le sorti di una parte dello stato a un dissoluto e a un imbecille
, i-1407: ritornò la francia allo stato di nazione e di patria...
gente che giacciono a terra rilevare a stato di virtù. giovanni da samminiato [
, insomma, se non dissoluzioni dello stato; il quale (sia in bene o
, consumò le forze e mantenne lo stato debole e diviso. mazzini, ii-912:
, 1-45: de'mattoni, onde sia stato fabricato un palagio, dissolvendolo si faranno
dalli ministri di francia che questo sarebbe stato un dissolvere totalmente le cose concluse.
dissonanza tra le leggi e la ragion di stato, si dovrà sommamente lodare e tener
dai samaritani che un tal disotterramento sarebbe stato il preludio della venuta del messia.
carducci, iii-19-180: l'esercito sarebbe stato consegnato: i generali al loro posto
. croce, iii-10-78: la credenza (stato d'animo di soddisfazione e di calma
anche comodamente trasportata dove non c'è stato vero e compiuto processo di pensiero.
dominio di un sovrano o di uno stato. - anche rifl. botta,
riprendono [il mai] d'esser stato fedele al suo venerando codice; ed essi
gente. baldini, 7-106: tu sei stato, tanto per dire, un grande
moravia, ii-22: si trovava nello stato d'animo distaccato e superiore del professore che
. separazione di un territorio da uno stato a un altro; passaggio di un paese
principio il distacco dell'estrema sinistra è stato qualche cosa che si prestava a questo disegno
jovine, 2- 104: era stato gentile come sempre, ma passivo, distante
e sentire quello che pensa. invece è stato sempre al disopra di me..
rovina, i campi bruni in cui era stato tagliato il grano, coi covoni più
spegna. varchi, v-10: essere stato maggior cosa, e vie più degna di
cosa di molto momento, m'è stato necessario distendermi a milano. tasso,
desideravi si disseminassi in infamia di questo stato. boccalini, i-299: con una
, per più di mille anni era stato nascoso, si può dire, all'europa
sul decameron, 142: non è stato il fine nostro cercar gloria d'eloquenzia
genericamente: liquefare, condensare sostanze allo stato gassoso (per lo più per
/ per li occhi mei, del vostro stato rio. s. bonaventura volgar
, si è annidata nel potere di stato, monopoliz- zatore della distillazione del profitto
dello stato affettivo, nel senso di esaltamento 0
magalotti, 7-196: dal padre dollera sono stato finora quattro volte, due delle quali
lo distinse, e imparò che era stato pontiere nelle armate imperiali. 5
, 80-37: destenguese l'amore en terzo stato: / bono, meglio, summo
in diversi generi di opere, è stato naturalissimo che uno servisse un altro,
valsi a nulla, e l'ideale è stato messo in trono, esso solo padrone
era distinta- mente a molti, è stato prodigamente diffuso insieme a uno. cestoni
queste minuzie che ne'gravissimi affari di stato. leopardi, 560: s'egli
foscolo, vii-63: le distinzioni di stato di natura e di società sono fantasmi
sentiva di avergli somigliato, pure era stato qualcuno come lui, con la testa piena
che ciascuno stia al posto che gli è stato assegnato e le distinzioni sociali non si
ma chiara, quel tasto della scelta dello stato. -in partic.: simpatia
g. bassani, 1-55: « è stato felice », si diceva a volte
, di invidia dolorosa: « sarà stato felice?... ».
lui. 4. meccan. stato di equilibrio elastico che si stabilisce in
gli giungeva continuamente l'insulto: « sei stato volgare e stupido! ».
pensiero, di mantenersi in un determinato stato d'animo, di cadere in una
avea sì ben disposto? non può esser stato che una distrazione; vediamo un poco
si possa, né saver di mio stato. guinizelli, xxxv-n-453: la natura
stesso, in un pensiero, in uno stato d'animo). carducci,
, facente parte del- l'organizzazione dello stato; ciascuna delle zone in cui,
, è diviso il territorio di uno stato. -per estens.: l'organo
in cui è diviso il territorio dello stato per le operazioni e le attività attinenti
ciascuno degli uffici periferici dell'avvocatura dello stato le cui circoscrizioni corrispondono a quelle dei
partecipi ugualmente de'vantaggi e de'pesi dello stato, perché il re, libero distributore
d'annunzio, iii-1-416: il colpo è stato fatto d'accordo. era premeditato.
partecipazione ha contribuito a formare; lo stato della ripartizione del reddito o della ricchezza
in quel modo che da altri prima sia stato annodato e disciolto. lalli, 6-60
distrofìa, sf. medie. stato di alterata e deviata nutrizione di un
da dispepsie, turbe gastroenteriche, stato di irrequietezza. cfr. atrofia.
anzi del ristretto corpo elettorale, è stato severo, spietato. la sinistra ha
che compromettono gravemente il prestigio di uno stato, di una comunità, di un'
che alla nobiltà francese così fermamente fosse stato dato a credere che l'esercizio
degli elementi, e poi la ragion di stato, ogni ente volendo essere sempre,
pensino i principi che 'l mondo sia stato edificato per misericordia e si conserva parimente
, / potendo vo tornare in vostro stato. fiore di virtù, 36 (99
dove il suo temperamento, allo stato normale, non sarebbe forse mai arrivato.
destruttive della società umana non sia sempre stato alla guerra il primo luogo attribuito.
in vece o 'l dispotismo o lo stato repubblicano. baldini, 6-58: sono come
congiunge l'origine del mondo al suo stato presente, ed al nuovo caos della sua
di loro rifugio nei confini del suo stato verso napoli, decretò la distruzione di quel
perversi ed inimici del tranquillo e felice stato umano. settata, iv-58: di più
più nelle buone republiche la ragion di stato non è trapas- samento, trasgressione o
ma ci vuol così poco a disturbare uno stato felice! fucini, 417: avrei
ho tardato a risponderti, per essere stato disturbato, per una settimana, da una
8. sconvolgere, rivoluzionare (uno stato, una città, un governo,
, disordini (per lo più dello stato di salute). g.
. del papa, 1-2-36: in tale stato di cose io sarei temerario, se
, disordinato nelle funzioni fisiche, nello stato di salute. leopardi, iii-845:
disordine (in una struttura sociale, nello stato), che mette sossopra, che
di vino perché il suo disturbo era stato così grosso che quasi non si reggeva
furbi. 7. alterazione dello stato di salute, turbamento delle funzioni del
., 38 (657): sono stato anch'io, più di là che
ediz. 1827 (659): sono stato anch'io, più di là che
bocchelli, ii-358: il campaniletto era stato preso come un punto di riferimento degli
nievo, 1-221: una volta per essere stato colto in simile disubbidienza n'ebbi da
seguiva quando accanto vi fosse persona di stato e condizione di tal disuguaglianza che per
carico di supplire all'enorme differenza era stato imposto alla città. [ediz.
carico di supplire all'enorme disguàglio era stato imposto alla città]. gioberti, 1-v-6
perdere la natura umana, decadere allo stato bestiale (ma anche spogliarsi deliberatamente di
(sia per essere caduto in uno stato meno che umano, bestiale, sia per
e sviscerato uomo che egli non fusse stato tocco da grande pietà e cordoglio a vedere
di coesione sociale e politica (uno stato); discorde (persone, idee
vii-21: quelli pochi che hanno lo stato in mano sono discordi e disuniti, e
io mi disusi, / e perché in stato allegro uom non invecchi, / ecco
non so, soggiunse foresto, chi è stato l'inventore di non cenar la sera
. vallisneri, iii-173: non è stato poco danno de'medici 11 disusarsi la
posso veramente dirle [quanto al mio stato di salute] cosa né di suo,
agg. medie. che concerne uno stato patologico dei vasi sanguigni. = voce
3 (44): quando elli era stato alquanto, pareami che disvegliasse questa che
da fiore. petrarca, 331-51: se stato fusse il mio poco intelletto / meco
lucido splendore / s'allontanò dal dolce stato mio, / sempr'ora in pianto
s. v.]: 'disviatézza'. stato più o meno abituale di chi
trattazione. genovesi, i-xxxi: sono stato avvertito... di voler meglio.
; / ond'a me in questo stato, / altro voler o disvoler m'è
sangue libera coloro, a cui dite è stato così lungo carcere ». tasso,
); l'acido ditiocarbonico (ignoto allo stato libero, ma con esteri importanti,
cent'anni, morto lui, sarebbe stato il suo erede, e si sarebbe trovato
vergine caterina mostrò loro che questo era stato detto da i pagani per platone affermante che
in vantaggio comune della patria e dello stato senza essere per troppo lungo tempo distratti
... quando il giocatore è stato favorito dal primo favore, aspetta ragionevolmente
eccezionali, assume tutti i poteri dello stato per realizzare uno scopo politico considerato di
popolari, ii-416: ad albano era stato eletto dittatore il signor persi, a velletri
4. il capo politico di uno stato retto a forma di dittatura (cfr
: anche se il signor aghios fosse stato accettato quale dittatore della vita di società
giusti, iii-313: il governo dittatoriale è stato annientato dalla morale pubblica oltraggiata; e
dittatore, come capo politico di uno stato che ha tale forma di governo (
croce, iv-n-209: ecco che mi è stato contrapposto un intruglio di colorito liberale ma
, affinché potesse provvedere alla salvezza dello stato; degenerata, poi, in uno
che per temperamento e per educazione non era stato mai mazziniano, e, incredulo nelle
totalitario), rappresentante una degenerazione dello stato moderno, caratterizzata dal concentramento nelle mani
della società comunista senza classi e senza stato. bocchelli, 6-242: chi si
quel viaggio,... sarebbe stato colpito da una comune propensione dei ragionatori
affresco. / il dittico è in pessimo stato, / ma si può ancor vedere
altrettanto rigoroso e uomo di dovere era stato il padre, quanto riuscì licenzioso e
che vogliono, e possono far pagare allo stato le loro divagazioni. verga, ii-257
divano1, sm. stor. consiglio di stato degli imperatori ottomani (e di altri
] si forma da un principe dello stato e della milizia, che chiamasi '
se'ben propriamente / come dipinto se'stato ritratto; / sicché la forma e l'
ch'elli si sforzarono di divellere lo stato de la cittade, li loro corpi giacerono
i-650: nei secoli quel cantuccio era stato sempre un po'lavoricchiato, e poi
divellansi li cuori nostri a vedere in che stato e dignità la infinita bontà ci ha
veggio bene che molti del nostro presente stato la scorza sola e quel di fuori gustando
] a reggere il piemonte come uno stato divulso e segregato, con freno paterno,
suo parente stesso non sapeva cosa ne fosse stato. [ediz. 1827 (459
centro comune è in natura e lo stato di scioglimento o di divergenza è sempre
, iii-2-195: quel diverger lo sguardo era stato considerato come un brutto vizio da cui
con pagolo fregoso cardinale, che era già stato doge di genova,...
da talamone aveva condotta la diversione nello stato pontificio. -ant. liberazione di
il corso dei pensieri, 0 uno stato d'animo. fogazzaro, 5-258:
per affari ». « bravo. è stato disgraziato col tempo. mi par che
tutti. -non crede che possa essere stato gettato in mare? -chiese con una
produrre divisioni interne (nella compagine dello stato). genovesi, 600: ma
attività o da un pensiero, da uno stato d'animo assillante e angoscioso, da
medesimo col diverso, il moto con lo stato, l'inferiore col superiore.
questa pito, diversamente da diversi n'è stato scritto: vogliono alcuni che questa fusse
de'monaci. ma cenobio mostra lo stato della professione e disciplina. collenuccio,
tozzi, i-335: da ragazzo, è stato il divertimento dei compagni. magro e
una circostanza svantaggiosa o pericolosa, uno stato di disagio, ecc.).
: ho sentito grandissimo piacere che sia stato trovato temperamento per divertire le turbazioni in
farne l'emporio di quasi tutto lo stato. manzoni, pr. sp.,
una opera così pia, per rimettere nello stato balduino. g. bentivoglio,
i soldati francesi, di presidio allo stato pontificio, si divertirono...
? per divertirti, no? è stato un destino che rimanesse incinta.
più diritto da napoli a roma era stato assalito presso anagni dai ladri, e
riparo che permutare quella tranquillità in uno stato di occupazione, che tenesse il corpo
: il tutto avvien perché gli è stato avvezzo / in corte, senza aver mai
. cicognani, iii-2-231: era stato prolungato fin al possibile l'allattamento;
il giorno della divezzatura: ed era stato un momento critico. = deriv
: altri, dividendo la ragion di stato in vera e apparente, la vera
accesso da un luogo o da uno stato all'altro; anche bando, proscrizione,
divieto. bocchelli, 1-i-165: nello stato del papa inoltre, anche il commercio interno
di tariffe e di dazi con uno stato confinante, venne aitimprovviso un divieto di
lo quale da qui inanzi camarlingo sarà stato de la detta parte, abbia divieto
. tasso, 1-7-100: in tale stato a lei senza divieto / spesso venia,
modo rei di fronte a quei rappresentanti dello stato, alle loro maschere guerresche, alle
per la persona del verbo, è stato trattato in maniera troppo lontana dal suo gran
corpo di gesù cristo, ed essendogli stato concesso lo deposero dalla croce. baldini
petrarca, 247-12: lingua mortale al suo stato divino / giunger non potè: amor
di pagamenti internazionali regolati o avocati allo stato, vale in genere come mezzo di
de'monaci. ma cenobio mostra lo stato della professione e disciplina. -varietà
chi non l'avesse sentito ragionare saria stato tenuto per un galante cavaliere. v
classi. monti, iv-414: sono stato forzato a pubblicare le mie osservazioni intorno
poteri: basilare principio di organizzazione dello stato moderno, secondo cui i tre poteri
. milit. nelle forze armate di uno stato, grande unità tattica fondamentale (e
scrissono di poi dumila cittadini confidenti allo stato, divisi ugualmente per gonfaloni. tasso
dir così in tutte le vene dello stato. pisacane, iii-233: tutte le altre
e quando ancora avesse voluto, sarebbe stato difficile prenderne gastigo per la via ordinaria della
, senza che perciò si formasse uno stato d'animo diviso e morboso. 12
fra lunghi sospiri e brevi risa / stato, voglia, color cangiare spesso;
cieco, 13-95: se 'l fosse ben stato un suo fratello, / esso l'
/ stassene. tommaseo, i-250: né stato né anima in sé divisa può vivere
'l diviso d'esso, che t'è stato mostrato nel monte. 3
, ii-23-51: se in quel tempo fossi stato vivo, / ugo marchese averesti in
adriatico, lo quale infino allora era stato divoramento di navicanti. 3.
, rovinato (un ordinamento, uno stato, ecc.). benvenuto da
è divoratrice senza rimedio d'ogni buono stato la cittadinesca discordia e il divoratore fuoco
d'enrico con maria, per essere stato nullo il divorzio, come affermava,
, 7-v-357: a quel monistero era stato conceduto nell'anno 814 un privilegio dall'im-
quinto. alfieri, 1-74: gli sarebbe stato facilissimo di divolgarmi per discolo e scialacquatore
così divulgate, perché son certo d'esserne stato inventore. sarpi, i-3: pubblici
amorevole zio dovesse smemorar di alcun ampio stato la dizione ecclesiastica in favor de'parenti
ecclesiastica sancita dal congresso di vienna uno stato laico per e con la sovranità popolare
: comandò che ciò che d'ambrogiuolo stato era fosse alla donna donato; che
, xxx-n-48: vin buon, ch'è stato in fresco un dì nel pozzo,
o doccione della casa che non fosse stato fuso a fabbricar modelli di mortai o
10-45: cotesto amore, nel padre era stato dedicato a un'italia ideale e della
l'andata. dell'ora in cui sarebbe stato bene partire e degli asinelli, che
insegnar è dato: / e guardate suo stato, / ché negli antichi regna sapienza
inalterabile docilità dei futuri deputati del terzo stato, aveva il disgraziatamente celebre ministro,
lasciate. fagiuoli, 1-4-119: sono stato dal potestà, l'ho richiesto co'
se allora, secondo l'arte, fosse stato eseguito il buon documento, che li
delle dodici parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche sostant.
, come cospirante contro la sicurezza dello stato in guerra, galera, trent'anni o
. più culta, e più ridotta a stato asciutto con fossi e canali e dugaie
4. terreno boschivo appartenente allo stato, che veniva dato in concessione o
... tutte quelle bandite dello stato di siena, che già solevano esser
piccolo, e sbarbato, / sarebbe stato roba da un dogado. serdonati,
la pace a pescia, pisa mutò stato di creare doge giovanni dell'agnello,
. nella signoria medicea, capo dello stato, duca. nerli, 266:
lo stato e governo, con titolo di doge della
e siccome il mio amore per leila era stato davvero forte e sincero, ne
beato / quale in amore ha più doglioso stato. fed. della valle, 7
amarezza. pirandello, 7-175: era stato sempre doglioso il suo amore per la
è cosa da turbarli molto, benché sia stato tra loro qualche disparere, non essendo
aceto è più forte di quello che è stato vino dolcissimo. rajberti, 2-203:
: / il dolce sonno è ben stato fallace, / ma l'amaro veggiare,
lusinghe dei ricordi, ai quali sarebbe stato pur dolce abbandonarsi. -sostant.
spallanzani, 3-2-9: riosservato in tale stato alla lente, la quale era piuttosto
secolo e mezzo addietro, era sempre stato attorniato da preti e frati.
, v]: il malmantile racqui- stato di perlone zipoli, o sia di lorenzo
, che minor d'età, nello stato privato, era avanzato da lui in riputazione
volta mi parlò d'un convento ch'era stato ammesso a visitare; delle poche rose
, per condur queste sustanze in quello stato nel quale si conducono, sieno mezzi meno
corpo, ed il sangue toma al suo stato. 3. ammorbidire.
e con queste fiondi de tuoi allori son stato conficcato in quello spedone dove mi vedi
sé, che il porco gli era stato imbolato. beicari, 3-1-155: quando sarà
capo di una famiglia o di uno stato è in cattiva salute o è privo di
della madre, non pareva ci fosse stato. bocchelli, 1-ii-578: dall'inchiesta della
suo sangue. carletti, 98: era stato trovato in dolo di falsificare monete un
non è in dolo, / chi sarà stato il ladro? fagiuoli, 1-6-388:
e dolura / sente fortuna de pessimo stato. g. morelli, 509: molto
, scopriva d'improvviso quanto falso fosse stato il suo dolore, quanto arbitrari i
. vi s'era trovato, era stato ferito e decorato. 5. come
simile in tutto a quello del legittimo proprietario stato derubato. alvaro, 2-38: antonello
., i-111-5: veramente io sono stato legno senza vela e senza governo,
vostra dimanda resposto, non fusse inpedito stato di pluzor cose. rustico, vi-1-174
sarebbe molto minore, se questo paese fosse stato universalmente coltivato da schiavi. cattaneo,
: or donde / sai tu il mio stato? poliziano, 149: occhi,
quasi struggente, mi domanda dove sia stato tutto quel tempo. rispondo leggermente che
non siate più avari a me che sia stato 10 a voi: io vi udirò
, / per li più degni del suo stato manda / a domandarmi mio padre in
veniva di inghilterra, dove egli era stato di molti anni. marino, vii-106
raffiche di mitragliatrici il movimento era rapidamente stato domato. -rifl. arrendersi, sottomettersi
famoso mai né mai sì forte / stato sarebbe il domator de'mostri, /
papini, 28-179: da giovane era stato domatore di cavalli in maremma, come
. petrarca, 345-7: assai 'l mio stato rio quetar devrebbe / quella beata,
passato familiare, la nozione del suo stato civico, il senso della domesticità.
, eccettuatone il nome che a questa è stato posto e fatto familiare e domestico per
domestici tutti questi nomi e cognomi dello stato maggiore francese. baldini, 4-52:
un cerbio dimestico, lo quale era stato notricato da piccolo da una femina della
di lui, povero grande, sarebbe stato il manicomio di imola. -sede
tale persona qualora essa si trovi in stato di indigenza. -domicilio coatto: v
il domicilio con la continua permanenza nello stato di sei anni, che.
grandi battaglie ho fatto, sono stato dominante a grandi imperi e provincie. de
imperio proprio e diretto, mentre nel primo stato delli sette re furono tutti uomini
armata non solo per difesa del suo stato e della forma di governo, ma
che sparse per la dominante e per lo stato. pananti, i-296: mimi con
il nome di storie, perché forte è stato sempre l'incentivo e insistente la richiesta
il giorno sto facendo sopra il suo stato, mi dà gran pena l'immagi-
, represso (un sentimento, uno stato d'animo, un istinto, ecc.
dominatore, come se il mondo fosse stato inventato per lui e per il suo comodo
-che ha la supremazia su altri (uno stato). botta, 4-29: avvisando
esercitato su un territorio, su uno stato o su una comunità politica (e
orgoglio, che l'accorgersi d'essere stato, per troppa semplicità, un cieco
si esercita un determinato potere politico; stato (considerato dal punto di vista territoriale
dominazione, donde da cesare borgia era stato cacciato, rumò... tutte le
lontane, sono ancor esse in pessimo stato. a. verri, ii-294: in
iacopone, 69-5: chi en tal stato monta sune / è con le dominaziune:
ch'ai mie signore più presso avete stato, / pregate lui che per grazia mi
, veggendol venire, che egli fosse stato attratto da dovero? grazzini, 4-71:
liete novelle della vita e del buono stato d'arrighetto capece. savonarola, iv-233
granello, e che dai livellari è stato venduto per essente, parlando de la
delle case è solo quello del proprietario, stato, province e comuni non possono tassare
, così volevo, e invece non è stato così, non è stato così che
invece non è stato così, non è stato così che interrottamente, sotto il dominio
o economico), organizzazione politica, stato (considerato particolarmente dal punto di vista
territorio a un principe o a uno stato (e anche dominazione esercitata su territorio
e anche dominazione esercitata su territorio, stato o società assoggettata); la carica,
ben comandati. boterò, i-55: stato è un dominio fermo sopra popoli e
dominio fermo sopra popoli e ragione di stato è notizia di mezzi atti a fondare.
benignamente riformatore, può derivare... stato comportabile o felice. mazzini, i-216
si esercita un determinato potere politico; stato (considerato dal punto di vista del territorio
il sovrano esercitava sul territorio del suo stato e sui beni che in esso si
eminente del principe e l'àmbito dello stato che egli governa, s'ha a dire
-dominio pubblico: proprietà pubblica (dello stato o di altro ente pubblico, o di
cavalca, 6-2-7: in ogni suo stato cristo fu chiamato domino e signore per
e di fratello, il quale era stato in affrica a'soldi del re di
il signor marchese di lanz, essendo stato regalato dal re d'una bellissima collana
a cui dona ed a cui tolle stato. dante, 28-9: a chi era
né dall'anima vostra, che sete stato offerto e donato a maria. anguillara
quale chiunque avesse commesso peccati mortali era stato escluso; che i sacramenti amministrati da
, non sian bastanti a desolarci lo stato, irritarci ancora contro dall'affrica i
genova insieme riferivano quanto il duca era stato largo donatore della loro vittoria. machiavelli
fino a che il matrimonio non sia stato celebrato). -donazione rimaneratoria: quella
, quando vigeva la concezione patrimoniale dello stato, atto con cui il sovrano o
con cui il sovrano o signore di uno stato, città, feudo o territorio attribuiva
l'entrate del ducato di bari, stato posseduto da lodovico molti anni per donazione
vede. gramsci, 6-366: ribellarsi sarebbe stato pazzo e puerile: è finito il
.. dal suo originale, donde è stato copiato. bettola, xix-4-817: mi
fiducia? 3. a indicare stato in luogo (anche figur.):
-or donde / sai tu 'l mio stato? giovanni dalle celle, 4-2-41: balie
dalla plebe nella quale è nato, essendo stato detto da un macellaro a cui era
gran quantità di carne: ed essendo stato ritrovato il ladro, fu impiccato;
1. 1-85: il dondolo è sempre stato da poi che fu la natura e
società, che non possano gli uomini di stato. carducci, 514: or ride
-figur. come attributo di uno stato che ha prevalenza, supremazia, egemonia
, o di una città capitale di uno stato, di una regione. latini
da cielo, fue in dubbio lo stato del suo ruinamento. dante, purg
/ loda e mantien lor onor e lor stato. dante, purg., 14-
rappresenta delle donne pubbliche che in uno stato di nudità completa guardano con curiosità quasi
questi tanto donnai; piccando fufio consolo, stato tutto d'augusta; grazioso alle donne
. alfieri, 6-52: è stato forse / qualche interno dissapor donnesco /
fatti da iddio a la natura umana è stato quello del parlare. boccalini, i-240
al sesso femminile scorno troppo grande sarebbe stato, se nel pregiato dono della castità
machiavelli, 702: chi non ha lo stato in questa terra, de'nostri pari
si addestra nell'arte cavalleresca ma non è stato ancora ordinato cavaliere. -donzello di corte
/ un ch'ai tuo sangue fusse stato eguale. de jennaro, 75: drizza
lui; conciosiacosa che io li sia stato autore della disaven- turata guerra. pulci
agg. invar. banc. che è stato ricevuto per l'incasso nella forma di
che da poco tempo in qua è stato abboccato da molti e molti, ed
. beccaria, i-600: se questo [stato] doppiamente danaroso non facesse fare alla
ne facesse quattro, sarebbe un tale stato colla metà meno di danaro al doppio
dolor il punge anco in mirar lo stato / di tanti cari, e geme la
da doppio1. doppiézza, sf. stato, condizione, qualità di cosa doppia
se stesso. tozzi, i-132: -sei stato con il cavaliere? -sì: quasi
a roma. moravia, xi-61: ero stato malato tutto l'inverno e parte della
guerra. bembo, ii-77: io sono stato questi dì malato d'una febbre terzana
. frattanto, e come in uno stato di doppia coscienza, gli pareva, mentre
solito vedendo. nieri, 136: sarai stato sempre brillo della sera avanti, ed
a doppio, / perché pur era stato in francia a carlo. -danneggiare
porro? -eimè quando / gli è stato colto, se la coda è verde
di una patina d'oro; che è stato sottoposto alla doratura; indorato.
, per i suoi molti pregi, sia stato ristampato più volte. senza la nobile
dominici, 1-179: ancora richiede tale stato sieno solliciti, non dormitori né molto guardinghi
, monotono; azione, situazione, stato d'animo pesante, tedioso (e
, conc., ii-403: lo stato di quelle due anime dormigliose faceva compassione
muratori, 4-53: ben diverso è lo stato dell'anima nel sonno e ne'
intr. (dòrmo). trovarsi in stato di sonno, riposare per mezzo del
, 886: quindici anni che io sono stato a studio all'arte dello stato,
sono stato a studio all'arte dello stato, non gli ho né dormiti né giuocati
due guanciali, e se non fosse stato un affarucolo nato tra il conticini e
improvvisamente con tante minute difficoltà rispetto allo stato libero della ragazza, che volendo io
invito e 'l desinar di eurialo / è stato qual li monachetti gioveni, / che
(anche sf.). invar. stato fra il sonno e la veglia
quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di dormiveglia ombratile e priagnucolona.
. stare in dormiveglia, essere in stato di semincoscienza. bocchelli, 3-12:
75: lasciandolo rimanere in quello stato, il decimo dì questo glorioso isidero
. cattaneo, iii-2-131: infatti sarebbe stato ben agevole agli oppressori scuotersi di dosso
casa / di altri più volte è stato per pedante; / e qui non ci
dalla figlia di un sovrano (uno stato o una città o un feudo o un
secondo l'antica concezione patrimoniale dello stato). -regno dotale: costituito in dote
. periodici popolari, i-244: lo stato, che dota convenientemente i vescovi,
un edificio, un luogo, anche uno stato, ecc.). dante,
sacramenti e insegna il santo e convenevole stato e la forza di ciascuno. redi,
richiedevano in loro, necessariamente, lo stato sacerdotale. 2. il complesso
badia. -dotazione del capo dello stato: l'insieme dei mezzi economici e
finanziari messi a disposizione del capo dello stato per lo svolgimento del suo ufficio.
anni, conoscendo egli chi arrighetto era stato e fosse, con una gran dota gli
secondo l'antica concezione patrimoniale dello stato, veniva portato al marito in dote dalla
'l regno di tessalonica, che già era stato dote di suo fratello rainerio.
un principe o di un capo di stato, o di un'istituzione, o di
a don ferrante, trattandosi ch'era stato dotto, l'anonimo ha creduto d'
voleamo dottorare uguanno, / e saria stato degno turcimanno, / da contrapporr'a quel
messi in essere / in contanti il mio stato, e venni a starmene / a
starmene / a pisa, ove già ero stato a studio / prima più anni e
: meco all'inclita / roma sei stato, / e meco all'epoca / del
chi insegna una dottrina, chi è stato insignito (da un'università o,
-stor. chi, nell'antico stato di israele, interpretava e insegnava la
casa ai quali si potesse annunciare il vero stato dell'inferma. gozzano, 95:
una volta un dottoricchio che non sarebbe stato degno neanche d'appiccicare un impiastro a
d'idiota divenne filosofo; e laddove sarebbe stato odioso e scioperato in sinope, visse
, 43: del fragile e caduto stato di questa vita, delle molte sciagure e
, da parte di un capo di stato o di uomo politico responsabile, di una
il quale non so se sia mai stato dottrinalmente insegnato ad alcuno.
col valore di un compì, di stato in luogo o di moto a luogo (
di pron. relativo): esprime lo stato in luogo o il moto a luogo
luogo (dial. la locuz. di stato in luogo in dove \ disus.
e de terra e d'onor crescievi stato. g. villani, 12-16: dove
le spese, e desse loro buono stato, egli fece il contrario. boccaccio
: dove altra volta quello acquisto sarebbe stato giudicato ambizioso e violento, al presente sarà
se era prete, e da cui era stato fatto, e dove; e esso
4-146: supposto che il re fosse stato libero da tali sospetti, in qual
un ragazzo così dispettoso non sarebbe nemmeno stato un buon re. pavese, 1-22:
constatazione del divario fra ciò che sarebbe stato giusto, opportuno, logico, ragionevole che
, perché, essendo nella mia gioventù stato molto perseguitato dagli uomini e dalla fortuna
alcuno di questi tuoi vicini dee essere stato. pulci, 19-3: odi tue,
una persona si trova (doveri di stato, di ufficio; doveri professionali, civici
macinghi strozzi, 1-267: egli era stato servito da te ne'sua bisogni,
dovere, al dovere, secondo il stato impugnato alla scoperta l'onore d'un uomo
non ci pare, in una mutazione di stato sì grande, come fil. ugolini
copia conforme a sua eminenza il segretario di stato. 2. opportunamente, convenientemente
nella seconda vita come nella prima sono stato. la spagna, 15-16: mai
o a riprendere un discorso che sia stato bruscamente interrotto. serao, i-999:
ebbriéza, ebriéza), sf. stato di esaltazione o confusione mentale prodotto da
ariosto, 12-3: s'in poter fosse stato orlando pare / all'eleusina dea,
: il solo merito dovrebbe in qualunque stato elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia
posti di esercizio dai quali fino allora era stato escluso. buzzati, 4-506: il
. ed elevar idoli immaginari che impoveriscono lo stato? cattaneo, ii-1-272: eleva generosi
, l'energia e la prosperità dello stato. d'annunzio, v-i-iio: si sforza
in questa piazza, segnacolo dell'unico stato e della innovata libertà, la bella
che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. giusti, i-325:
ed elevatezza della finestra, doveva essere stato un bambino ad entrare in casa e
che si rende difficile il concepirlo stato per un modo di essere diverso da
di lusso, per la carta-moneta dello stato, per cambiali ed assegni. =
pur conducendo vita consacrata, mantiene lo stato secolare. de luca, 1-14-1-433
altre adunanze; ma conservano il puro stato secolare, siché non assumano abito monastico
che si facci a'confini di questo stato ecclesiastico, verso la toscana istessa, un
7-167: il « senso comune » è stato a sua volta il filisteizzatóre, il
mummificatore di una reazione giustificata in uno stato d'animo permanente. = da filisteo
avverse condizioni climatiche o a un cattivo stato fisicochimico del terreno. -in senso generico
fillosserato, agg. che è stato danneggiato dalla fillossera (una vigna,
dalla retina allucinata di elsa, era stato filmato alle cinque emmezzo. =
ma con tal arte, / che saria stato ogni fatica invano / per ismagliame la
io m'abbia operato, tutto è stato per causa di quel maraviglioso re:
. galileo, 1-1-207: non mi è stato men grato il ritrovarmi ancora fra'viventi
[opera], quanto più gli è stato possibile, d'imitare ed effingere la
capo soltanto a pensarci. ed era stato a un filo -come se ne ricordava!
, 69: per certo, il vostro stato sta appiccato a un debile filo di
. emanuelli, i-77: era stato fascista sino al 1943; poi era
). civinini, 8-179: ero stato sincero? non so bene. mi
l'idea legittima della storiografia, è stato portato, al pari di me,
oltra mandatomi a sproni battuti, sono stato per crepare de la maledetta sete.
si dolea, ché tolto / le fosse stato il suo ruggier temea. l
testimonianze presso i giuristi, non è stato sfruttato come si doveva. palazzeschi,
farci quei 'filoni 'camorristi dello stato maggiore.
fu detto il fìlonio, se fosse stato ingordo del danaio, non arebbe divolgato
non potendolo amare, meglio vi sarebbe stato il nome di filopàtride.
d'idiota divenne filosofo; e laddove sarebbe stato ocioso e scioperato in sinope, visse
(spencer), e pone uno stato definitivo di perfezione (benché trasferito dal
che i grandi proprietari siano dannosi allo stato come una rigida filosofia ci vorrebbe persuadere.
: questo dunque conviene che sia lo stato dell'anima di colui lo quale comprendere
: in luogo di rappresentare il suo stato, lo isola dalle condizioni particolari che
particolari che lo fanno essere il suo stato, e lo considera in sé astrattamente
io mi dubito bene che e'non sia stato fatto filosoficare doppo la morte, o
: come da alcuni morali filosofi è stato scritto, le mani e la lingua degli
dell'evangelio. bartolini, 15-26: è stato uno scherzo: giuocato a voi,