dovuta ah'infiammazione del peritoneo o a stasi del sangue nelle vene dell'addome per
voce dotta, comp. da colecisti e stasi (v.). colecistostomìa,
riceve non è di crisi, ma di stasi, di congelamento, mentre a venezia
... aveva già superato la stasi decadentistica, geometrica, il muro lirico dei
diapausa, sf. biol. periodo di stasi dello sviluppo embrionale che subiscono le uova
. dischezìa, sf. medie. stasi patologica delle feci nell'intestino retto.
), che vengono compiuti durante la stasi delle operazioni allo scopo di ostacolare i
attività, di un movimento); stasi (di uno sviluppo). salvini
difficoltoso; causare un'interruzione, una stasi. siri, iii-40: intorno ad
svolgimento del commercio o degli affari; stasi. targioni tozzetti, 8-125: tali
2. mancanza di lavoro, stasi della produzione. fil. ugolini,
. interruzione del processo: situazione di stasi del processo civile durante la quale non
o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi) di una * cultura '
anche ipostasi), sf. medie. stasi sanguigna che si forma nelle parti
dorsale. -macchie, chiazze ipostatiche: stasi sanguigne di colore violaceo, che si formano
o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi) di una « cultura » è un
-i). medie. edema da stasi linfatica. = voce dotta, comp
rottura in una situazione torpida, di stasi; impulso iniziale di una rivolta, di
esercitata da un corpo in condizioni di stasi; peso; forza, movimento,
a tutte le miserie, qtiell'e- stasi vana e non sempre possente cominciavano a
ninfee. 2. figur. stasi, rallentamento, diminuzione di un'attività
. veopò ^ 'rene 'e da stasi { vx nefrostòma,
attività, smuovere da una condizione di stasi, oziosa, inoperosa. busenello,
: bisogna fingere / che movimento e stasi / abbiano il senso / del nonsenso /
, per ottenere l'emo stasi dei vasi contenuti. = voce dotta
. -che è in condizione di stasi o è caratterizzato da movimenti lenti.
per lo più dovuta a un fenomeno di stasi linfatica regionale). -pachidermia girata del
nervo ottico (e si dice papilla da stasi l'alterazione congestizia che la riguarda)
morali; condizione di turbamento, di stasi, di incapacità di decidere, di
: condizione di crisi, situazione di stasi. de amicis, i-752: la
sotto lo scorrimento temporale / era la stasi che vinceva il giuoco / era un'infinitudine
intrighi. -situazione politica di stasi. nievo, 2-132: spero nella
nidi. -fase di arresto, stasi di un processo. marchetti, 4-135
di virgola, preambolica, anziché di stasi. 2. filol. che
6. figur. periodo di stasi nel succedersi di determinati avvenimenti.
comp. dal gr. tztpi 'intorno'e stasi (v.). peristèdidi
con dolore violentissimo, febbre molto alta, stasi addominale, pallore grave e infine esito
seguito a pleuriti o a discrasie o stasi venose. = voce dotta, lat
o poltronerie. -per estens. stasi delle attività belliche; periodo di pace
e moderna, equilibrio del corpo, in stasi o in moto, ottenuto mediante la
-evitando l'interruzione di una fase di stasi, senza muovere o turbare (in
di virgola, preambolica, anziché di stasi. preambolista, sm. polit
-figur. riduzione all'inerzia, alla stasi. r. longhi, 1-i-1-49:
15-351: bisogna fingere / che movimento e stasi / abbiamo il senso / del nonsenso
-senza alcuna interruzione della condizione di stasi. galileo, 3-1-148: all'opposito
stato di quiete: in posizione di stasi. dante, par., 1-141
.: che è in posizione di stasi (un corpo, un punto materiale)
riprendere a vegetare dopo un periodo di stasi per le condizioni sfavorevoli; ritornare rigoglioso.
mortalità, verificatosi dopo una fase di stasi o di decrescenza. p. petrocchi
manifestazione, determinatasi dopo un periodo di stasi o di attenuazione, di un fenomeno
dopo un periodo di declino o di stasi, verso attività artistiche o scientifiche;
più arretrata; decadenza della civiltà, stasi nel progresso, involuzione. stri
, 2-344: dopo qualche giorno di stasi assoluta, si dovette addivenire a qualche azione
attraverso la cute le macchie scure della stasi. soffici, v-6-106: fu quello
far riprendere il ciclo vitale dopo la stasi invernale (la primavera). graf
somma stoltizia, quiete e non moto, stasi e non dinami, unità immobile e
3. figur. crisi, stasi di un'attività. l. gigli
. 2. figur. condizione di stasi o di involuzione politica o culturale (
distrutte le scorie, / rinasceremo alla stasi eterna. -risuscitare (cristo)
(un'attività artistica, dopo una stasi). carducci, iii-n-130: il
26. ricominciare a vegetare dopo la stasi invernale; acquistare maggior rigoglio.
hanno offerto [i partiti politici] stasi e consolazione a poveri arretrati; e poiché
pace. -condizione di immobilismo, di stasi in ogni azione e iniziativa innovatrice e
-che riprende a vivere dopo un periodo di stasi biologica (un organismo).
-riprendere a svilupparsi dopo un periodo di stasi biologica (un organismo). spallanzani
della vita di un organismo dopo una stasi biologica. spallanzani, 4-vi-517: i
per questo ristagnamento. -per estens. stasi o lentezza della circolazione sanguigna.
lentamente. -ristagno del sangue: stasi sanguigna. 4. figur. persistenza
simil. riprendere a vegetare dopo la stasi invernale. roseo, iii-75: gli
di rugiada. -rinascere dopo la stasi invernale (la natura). comisso
a modo che nell'urina l'hypo- stasi. g. meyrink [in lacerba,
una nuova specie dopo un periodo di stasi) o 'saltazionismo'. = deriv.
una fase più o meno lunga di stasi. moravia, 24-52: poi,
sotto lo scorrimento temporale / era la stasi che vinceva il giuoco / era un'infinitudine
, superi una situazione negativa o di stasi e di passività. caro, i-109
decurie facevano una 'sistasi', due si- stasi una 'pentecontarchia'o 'semi-centuria'; due 'semicenturie'
. 2. figur. momentanea stasi del progresso civile e culturale di un
pace dei sepolcri: condizione di assoluta stasi politica e sociale, prodotta da una feroce
trionfale. 3. periodo di stasi, di inattività. busenello, 19
lxxxiii-182: aspecta la sposa / e stasi nascosa, / e guarda sommosa / si
indolenza. onofri, 12-48: una stasi / di sonnacchiosità meridiana. 2
di innovazione; attraversare una fase di stasi o di depressione (l'economia,
piena di un fiume, momento di stasi immediatamente successivo al raggiungimento del livello più
un vulcano. 2. figur. stasi, ristagno; momento di arresto nello
séra (v.). stasi, sf. medie. ristagno o rallentamento
attraverso la cute le macchie scure della stasi. 2. assenza di moto
il moto / non è diverso dalla stasi, / che il vuoto è il pieno
pigrizia e attività, tra moto e stasi; per dir tutto, il nostro orrore
di ore lungo il fiume / di stasi e turbolenze del mare? -immutabilità
l'apparenza di moto, è una stasi, ossia è la nostra astratta posizione
sotto lo scorrimento temporale / era la stasi che vinceva il giuoco, / era
somma stoltizia, quiete e non moto, stasi e non dinami, unità immobile e
per dipingere una o più figure, in stasi o in movimento, nude o vestite
7-in: la sua predilezione per la stasi s'era andata sempre aggravando, tanto che
l'idea della forma economica definitiva nella stasi e neltirrigidimento sociale. gramsci, 11-171:
elezioni non hanno rappresentato una parentesi, una stasi nell'opera di propaganda e di organizzazione
, 1-i-246: in tutta europa alla momentanea stasi dell'industria sta sostituendosi un'organizzazione capitalistica
o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi) di una 'cultura'è un sistema
una differenza che bisogna notare nella catastrofica stasi definitiva e paradossale a cui la dialettica
, mangiare, dormire, azione, stasi, senza tito. cassieri, 11-38:
avesse spiati nel nostro appartamento durante la stasi avrebbe dedotto che i tolomeo si erano sdegnosamente
che tutto si fermasse. quanto durò quella stasi, in cui il dolore angoscioso e
ditta), mentre pluto ha quelle della stasi e, se non succedono complicazioni con
accusa alti e bassi, ripiegamenti e stasi. pasolini, 22-i-511: è come per
sciopero / dei sentimenti, a una colpevole stasi / della coscienza. 7.
pasolini, 7-100: c'è la stasi / domenicale dell'aria fredda. =
, deriv. da oxàoig (v. stasi). stasióne, v. stagione
= voce dotta, comp. da stasi e [sim] patrico (v.
. dal gr. oxàoig (v. stasi), psig (deriv. da
. dal gr. oxàoig (v. stasi) e da fobia (v.)
in partic., indica una fase di stasi o di transizione). balbo,
come il suo modello hegeliano, alla stasi e alla negazione di quella storicità di
di bile;, travaso di bile, stasi biliare. guerrazzi, 16-356: un
a me si -letter. inattività artistica, stasi creativa. volse.
terrestre, la vita senza lotta, la stasi terminativa e beata, e che in
il moto 7 non è diverso dalla stasi. calvino, 10-13: scrosta la
il tiraggio essendo assicurato, c'era una stasi nel lavoro.
-che è in una situazione di stasi (una trattativa). siri,
dei tessuti e nelle membrane sierose per stasi circolatoria o linfatica o per alterazione della
feccia. -travaso di bile-, stasi biliare per lo più determinata da fatti
servizio militare e dalla teoria dell'apocata- stasi. -anche sostant. (e al plur
pastor le piagge. meta stasi, 1-ii-800: qual cadendo talor dalla montagna
succhiando chiscono « procurando periodi di stasi all'attività industriale ». e
2. letter. condizione di stasi, di paralisi creativa nella produzione artistica
ossigeno e carico di anidride carbonica. - stasi venosa: congestione rilevabile sui tegumenti esterni
= comp. da vena1 e stasi (v.). venostiano
massima violenza della febbre spagnola, questa stasi ordinaria si aggravò fino allo sgomento.
dal gr. yoh \ 'bile'e da stasi. colesterìnico, agg. (plur
. che riduce la congestione infiammatoria o da stasi (un farmaco o una sostanza)
gr. xóxi. 05 'lochi'e da stasi. lochnèra, sf. bot
roman si sviluppi non in una situazione di stasi storica, ma contemporaneamente e quasi direi
controstagione, sf. periodo di relativa stasi o declino. serao [« l'
]: malgré lui gottfried lavora alla stasi. a. busi [« il manifesto
. rna sonnecchiaménto, sm. stasi creativa, affievolimento dell'ispirazione.
per avere il beneficio di un'apparente stasi: quella dell'ultravelocità. = comp