la tua cresta / sopra l'aereo stallo del pollaio. quasimodo, 120:
a difesa, e vedendo che il loro stallo poco approdava,... si
varie sezioni trasversali del filone. stallo concorrenti in un vertice. -asse
il lupo va assentito intorno a qualche stallo di bestiame, e che per caso esso
astallano. = deriv. da stallo (v.); cfr. anche
/ e balsimo vi s'arde in sagro stallo. fioretti, xxi-932 (19)
assentito in torno a qualche stallo di bestiame. machiavelli, 149:
ricurve). box, sm. stallo (nelle scuderie, specie per i cavalli
(propriamente: scatola, cassa, stallo). significa stalla o, per più
stalla o, per più rispetto, stallo, rivestito di legno, ove il nobile
box, accolta nel fr. box 'stallo '(nel 1777) e '
sentimento / cessato avesse del mio viso stallo. cavalca, 19-291: furono trovati nelle
la croce pettorale; come diritti, lo stallo in coro, il voto in capitolo
e balsimo vi s'arde in sagro stallo. fazio, v-15-17: io vidi
/ si fe'portare dove avie suo stallo / e mandò per gli amici in
a prender posto, ognuna, in uno stallo del coro. negri, 2-685:
ardite ciglia / lo rimenaro addietro al primo stallo, / e fu tenuto alla gran
utile servigio al re, rincrebbe 10 stallo, presono congio dal re e tomaronsi nella
: di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi, figliuoi, che
a prender posto, ognuna, in uno stallo del coro: alcune più lente per
scala del paradiso, 140: lo stallo e l'abitazione di quello luogo era
ch'io lo rimisi nel suo primo stallo. guarini, 389: tutte monete d'
del paradise », 140: lo stallo e l'abitazione di quello luogo era
/ mi die'per lui servire a fermo stallo. chiaro davanzali, liii-69: la
mitico: greco. -ant. stallo, scompartimento. cavalca, 16-1-159:
osteria di san giuliano, con alloggio e stallo. -per estens. l'osteria
ed entrò in mar sanza far lungo stallo. / di ner la vela, e
, / ed arai poi tra lor migliore stallo. bandello, 1-44 (
parte », era scritto sopra lo stallo del priore o pretore o giudice, nel
posto a sedere con gli altri abati nel stallo loro. m. adriani,
/ ma pur veggendo questi a poco stallo / i pisani a consiglio, ognun
hara. = lat. hàra 'stallo per animali 'in partic. * porcile
. dunque il mezzo, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero, acciò
. boito, 68: la spalliera dello stallo... incorniciava mirabilmente la fantastica
così fatta imbasciata. granucci, stallo / e d'oro sospesa in su l'
. installare 4 mettere un canonico nello stallo '. cfr. migliorini, 494
di * installare ', da 'stallo ', che troppo rammenta 'stalla '
a due piani di cri stallo vasetti, tubetti, provini, alambicchi,
tempo ignote, / letiziando del diverso stallo. -sostant. anonimo fiorentino
/ per offerire, e io sensa più stallo / colla corona in testa e in
palagio fu, dov'è 'l suo stallo, / a pensar cominciò in veritade /
gente / contro allo 'mperadore in quello stallo. / e'fiorentin vi mandar di
boito, 68: la spalliera dello stallo, massiccia, solenne, di un legno
/ perché d'arcieri una gabbia di stallo / alzavan sopra il muro, i quali
. dunque il mezzo, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero,
: orlando e sacripante era in quel stallo / e molti altri baroni e gran
posta sotto la mangonella ribaltabile di uno stallo del coro al fine di permettere (
levato più alto il piedi stallo. = deriv. da mordace1
, carezzata, guardando dall'alto del suo stallo presso al trono la turba dei mortali
, / cameleopardi sono e fanno stallo: / nabun lo noman cirenensi
, 5-12: parlando prima del piede- stallo toscano, faciamo il netto del suo sodo
ch'altro ch'ai mondo allora avesse stallo. casti, i-1-166: in presenza
, 13: come giovanezza ogn'altro stallo, / e come rosa passa igli altri
/ se mostri tuo podere in questo stallo, / per tutto 'l mondo di
divina / delle donne, fermossi dallo stallo / del palco ornatamente lavorato.
uno avanza l'altro e ha orranza di stallo, così avanza l'uno l'altro
d'ottobre nel contado a buono stallo / e'pregovi, figliuol', che voi
piccionaia punto. 6. stallo per cavalli. alvaro, 7-201:
: dal petroso, inaccessibil, fido / stallo il sol beve in disusata foggia.
= comp. da piè1, di1 e stallo (v.), nel senso di
vi volliono ferire, né del suo stallo nolla muovono, perciò ch'ella n'è
naturalisti hanno dato al cri stallo di rocca di color nero, cui chiamano
, / l'altra sanguigne gocciole 'n su'stallo. sacchetti, v-266: prassio è
dei canonici seduti ai lati del suo stallo, per ragionare di caccia, sua gran
partimento, né prò né utile il vostro stallo. albertano volgar., 19:
manganella del coro. -con sineddoche: stallo. detti di fra silvestro, xxi-889
[il signore] meritato di suo stallo, messere rinieri disse: « messere,
costringere un pezzo in una posizione di stallo. boccaccio, i-391: ordinansi da
sedea, come uso fu, / in stallo eccelso, sotto resupina / di renzo
cassieri, 11-27: nelle situazioni di stallo e nelle deprecate cadute di tensione, essenziale
quando voi serete làe, se lo stallo vo piacerà, sì potrete dimorare a
maggiore / fu,... lo stallo allora gli rincrebbe / po'c'aveva
, bene che a me sia lo stallo rincrescevole, perché io ho per mia arte
ch'io lo rimisi nel suo primo stallo. ovidio volgar., 6-526: la
, vii-190: madonna, in questo stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno
/ e balsimo vi s'arde in sagro stallo. boccaccio, dee., 6-10
. 2. econ. fase di stallo economico che corrisponde altesaurimento delle capacità del
uscire da una situazione di blocco o stallo, in partic. consentendo il movimento
cui tocca muovere è in posizione di stallo, cioè non può effettuare alcuna mossa
quello del signore alla mensa o lo stallo di un coro). guido delle
sanza te, mai non avrò buono stallo, / ma ben che la tua andata
sentimento / cessato avesse del mio viso stallo, / già mi gioia,
. jovine, 3-218: il rettore stallo nascono dentro alle caverne degli sgonfi della pietra
romane, 647: per questo ha smesso stallo / di roma il padre santo e
poca valenza / non abia corso nel terreno stallo. = comp. da sopra e
. = comp. da sopra e stallo (v.). soprastampa e
un'incidenza molto alta, anche fino allo stallo. 10. uscire fuori.
'sosta, dimora'(cfr. stallo), diffusasi nel periodo del regno tolosano
in sedia, che ei dicevano ancora stallo. siri, v-1-208: per riempire
sedeva tutto compunto, e dal suo stallo d'onore, stringendosi al petto le
bassani, 3-41: in fila nel loro stallo, i due finzi-con- tini e i
il lupo va assentito intorno a qualche stallo di bestiame e che per caso esso ponga
venuta sera, le ridusse tutte allo stallo. volponi, 9-291: erano poche le
: io il cavallo vedo sempre nel suo stallo. calvino, 14-87: il signor
civiltà delle macchine, 210]: lo stallo per la ditta erba era l'unica
[s. v.]: dicesi stallo quando colui cui tocca a giocare ha
de'pezzi di lui che facian lo stallo: così facendo, egli a lungo
. [s. v.]: stallo in politica: situazione bloccata; per
cassieri, ii-27: nelle situazioni di stallo o nelle deprecate cadute di tensione,
! / ch'eo ti farea parer lo stallo reo. anonimo genovese, 1-1-254:
anonimo genovese, 1-1-254: en questo stallo de vita eterna / unde de li soi
g. villani, iv-10-62: per lungo stallo e male tempo di pioggia e l'
più ch'otto dì non gli piacque lo stallo, / che nell'oste voll'essere
non lo conturbino del fermo e stabile stallo della cella. sercambi, 315: donna
ché in nell'altro mondo è malo stallo. cronica pisana, 1006: convenìa
per la grande aquazione e per lo male stallo si partissino. cieco, 5-71:
non volse intorno al monte far più stallo, / anzi con tutti i suoi montato
ed entrò in mar sanza far lungo stallo. cicerchia, xliii-359: « nessun de'
/ di così far senza dimoro o stallo. -luogo di residenza; dimora.
: di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi, figliuoi, che
/ egli à destinato d'esser lo suo stallo. fazio, 1v-11-42: « questi
apparecchia / partir da loro a cercare altro stallo ». boccaccio, ii-309: mensola
, ii-309: mensola, tornata al suo stallo, tutta la dolente notte consumò in
/ orlando e sacripante era in quel stallo / e molti altri baroni e gran
pigione di detto gio. paolo nel medesimo stallo. mazza, i-128: non in
dal petroso, maccessibil, fido / stallo il sol beve in disusata foggia.
del signore, dove ch'è lo stallo de'filistei. -figur. ricettacolo
; / non sia 'n sì grave stallo, / che tu li faccia fallo.
madon na, in questo stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno
splendori, / e come giovanezza ogn'altro stallo / e come rosa passa gli altri
ciascun sentimento / cessato avesse del mio viso stallo. -per estens. permanenza
, / per farve dentro longamen- te stallo, / che se non ven da ti
buon penteo, che per di quello stallo / non si moveva, anzi parea
, / in piana terra tei gittò di stallo. 10. distanza.
dilungati / dagli altri fur bene un migliodi stallo. 11. stipite della porta.
/ stette del tetto ben fatto allo stallo. 12. elettr. in
. 14. locuz. -a fermo stallo: con fermezza. abbracciavacca, ii-xxxn-2
/ mi diè per lui servir a fermo stallo. -prendere stallo: insediarsi in
servir a fermo stallo. -prendere stallo: insediarsi in una carica. siri
la camera bassa non voleva che prendessero stallo... persone del contrario partito.
i-84: dovevo fra pochi giorni prendere stallo nel consiglio o reggimento della città
, e sentì insieme il campanello dello stallo e il colpo degli ammortizzatori arrivati a fine
puttane. = dal frane. * stallo 'puledro'; cfr. lat. mediev.
animali piccoli = dimin. di stallo. di quattro piedi. r
fuore paressero più sottili, faccinsi striate o stallo). scannellate, che così parranno
dama) tale situazione producendo uno stallo nel gioco. citolini, 484
scala del paradiso, 140: lo stallo, e l'abitazione di quello luogo,
politica antica della rapidità, della stallo che si affannava contro il temporale diluviante.
/ perché d'arcieri una gabbia di stallo / alzavan sopra il muro, i quali
, carezzata, guardando dall'alto del suo stallo presso al trono la turba dei mortali
: d'ottobre nel contado a buono stallo / e'pregovi, figliuol', che voi
via uno: in una condizione di stallo; senza possibilità di giungere a una
poca valenza / non abia corso nel terreno stallo. -somma di denaro che corrisponde
viscosità. 3. situazione politica di stallo, che non lascia prevedere rapidi sviluppi
non si possono se non per mutare lo stallo dell'oste spessamente. galanti, 1-ii-81
s'io non lo de morte farò stallo. s. degli arienti, 12:
questi avean più del piedestallo che dello stallo attesoché non valeano, ancorché zamputi come
s'io non l'o de morte farò stallo. = var. di cingolo
che serve ad abbassare la velocità di stallo e a migliorare il controllo dell'assetto.
. contemporaneamente la crisi dell'asia e lo stallo del giappone hanno rafforzato la disponibilità del