gente rimaneva accolta innanzi all'uscio della stalla. saba, 116: stupita avrei
roba! comisso, 12-100: nella stalla dell'albergo vidi accumulati schegge di granate
cavalli, con debile passo verso la stalla se avviò. della casa, 563
vive giocondo, / che né la stalla, né il tinel gli pesa. pindemonte
. ant. e dial. garzone di stalla, stalliere; asinaio.
entrando il verno, / in altra stalla il lor pastor conduce, / grunniscono
guatteri di cucina, o garzonacci di stalla, o peggio. = comp.
[porcino] è necessario avere la stalla, ossia porcareccia. 2.
veniva giù un'acqua dannata. la stalla era vuota, ci allogammo le pecore,
, 3-47: mise i cavalli nella stalla, ed era contento, ché già gli
. giamboni, 2-67: abbia [la stalla] alcuna finestra per alluminare verso settentrione
vita come una bambina, la spinse nella stalla e ne chiuse la porta alla
eliseo con michela, e non dietro una stalla a combinare per un piatto di minestra
: che rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se ne
la porta era spalancata, e la stalla vuota. d'annunzio, ii-821: e
altre bestie, quando stanno insieme ne la stalla. idem [crusca]: manuca
, quando udì chiamarsi dall'interno della stalla. luzi, 48: il cucciolo
diffuse. straparola, 1-2: andatosene alla stalla e trovatala chiusa, tanto con i
, 2-313: spalancò una porta della stalla e un sauro di criniera nera vi
xxi-i-232: lasciami stare, famegliaccio di stalla, poltrone, arcipoltrone! -arcipotente
[porcino] è necessario avere la stalla, ossia porcareccia, di fabbrica,
il più mirabile cavallo che fosse in stalla, la mattina all'aprir delle porte si
secondo e forte urto alla porta della stalla, come se la carrozza vi fosse stata
ariosto, 18-178: come impasto lione in stalla piena, / che lunga fame abbia
tosto lo presero e lo menarono alla stalla. menzini, 5-1: in maggior pregio
il capo del capestro, era uscito della stalla ed ogni cosa andava fiutando se forse
asino di montagna e caccia cavallo di stalla: con la prepotenza una persona rozza e
di montagna, e caccia cavallo di stalla. -come asino sape, così minuzza
la casa di tre stanze, la stalla e un orticello,... non
ciò che de'sodisfar chi qui si stalla », si leggeva anche « ciò che
beltramelli, ii-667: trasse la stoma dalla stalla e si apprestò ad attaccarla al calesse
muso nero attraverso il cancello che chiudeva la stalla. idem, i-153: il bel
/ ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. buti, 2-127: non s'
sm. dial. baccalaro, garzone di stalla. viani, 10-217: aveva
panzini, i-41: ma ne la stalla era una dolce frescura perché da bacìo
come pecore che giacciono nella medesima stalla e sul medesimo prato saltellano,
alcun vive giocando, / che né la stalla, né il tinel gli pesa.
di legno. serve a cavare dalla stalla il tritume del concio, a nettare la
mi sei come il bue / della mia stalla, come il badile / e la
di sole bambino / che ricorda la stalla. idem, 2-256: noi ci
felicità. barilli, 2-57: stalla vidi infatti una bella giovane, che si
475: tener è solito / in stalla barbareschi, e farli correre; /
2. dial. recinto adibito a stalla (nella stagione calda): nelle
una cammella / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'io non vi
dignità decorati, e non famigli de stalla, né barri, biastematori, ruffiani
, una cammella / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'io non
. sparite col basto e la cavezza dalla stalla. d'annunzio, iii-1-887: poi
; e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a
, ii-278: se qualche bestia moriva in stalla, lui aveva il beccaio pronto che
stavano tutti in un branco chiusi nella stalla. entrò il beccaio, ne afferrò
/ più che di belva, di stalla! palazzeschi, 3-121: padri o mariti
firenzuola, 449: lo cavò dalla stalla, e lasciollo andare a beneficio di
che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie. sacchetti, 143-13
, e muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie
ii-39: io mi sedevo al muro della stalla, che udivo oltre la parete il
alcun destriero / riposato e biadato nella stalla, / il legame spezzando, giù pel
ben biadata, provò a sgambettare nella stalla. biadétto, agg. letter.
dignità decorati, e non famigli de stalla, né barri, biastematori, ruffiani
stamberga deserta - come stare in una stalla senza paglia -niente coperte, niente
per disfare e rifare il letto nella stalla e levare il concime. =
casa con bifora è ridotta a una stalla. pratolini, 2-232: su tutte
lasciavano che quegli altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano,
cantina, a la cocina, a la stalla, al letto, al bordello?
a piuoli, la quale dal fondo della stalla metteva per una botola al fienile
. bovile, sm. disus. stalla dei bovini. salvini, 34-151:
scatola, cassa, stallo). significa stalla o, per più rispetto, stallo
, 7-143: era invero una bella stalla, mucche olandesi e svizzere, buoi
così buescamente filosofici, -chiudere la stalla quando i buoi sono scappati: come è
pastore lasciava almeno, per compenso della stalla, una forma di cacio al capoccia,
concessa / la buona greppia nella buona stalla. chiesa, 5-69: neppure osai
legne e governato / ben la mia stalla e spazzato la casa / e netto gli
. pascoli, 1397: presso la stalla una grande calocchia gia ceva
nettate le vesti e '1 famiglio di stalla stregghiati i cavalli e ciascun altro avrà
. cameriere della chinea: garzone di stalla. lippi, 12-43: in punto
buli] in un camerotto vicino alla stalla, e lo stesso marchetto cavallante,
le voci del mezzodì: tonfi di stalla, un gridìo di bambini, sciacquare di
, davanti agli occhi attoniti avevano la stalla, i buoi, e l'aratro affondato
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
capo del capestro, era uscito della stalla. boiardo, canz., 71:
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta... non lo assisteva
fischio e la piva, parendogli che fussero stalla de i lumaconi senza 'guscio,
sanno più di armento, mandra e stalla, che quei che sono attualmente striglia-cavallo
. capraréccia, sf. ant. stalla invernale per le capre. lastri
caprile, sm. disus. stalla per capra. esopo volgar.
e ne'palagi, dove sono la stalla, il fienile, la legna da ardere
burro e formaggio; fienile sovrastante la stalla; magazzino attiguo al caseifìcio dove si
solito cascinale pastorizio; disotto una lunga stalla; disopra,, due camere da abitare
ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla. dei fienili e dei pagliai;
giovinotto fittaiuolo che li meni ad una stalla odorosa di fieno e ben guernita di bestiame
ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla. dei fienili e dei pagliai;
a'cavalli: noialtri, ci vuole la stalla, per istar bene: qualch'ora
entrato in casa uzeda come mozzo di stalla, e passava tutto il santo giorno
: ci erano..., nella stalla, i vitelli intontiti dalla castratura,
in ombra veniva un tanfo grasso di stalla e, a quando a quando,
i cavalli aveva intanto / febo alla stalla e data lor la biada, / e
questo cavalierino era già stato servitore della stalla di filippo strozzi: era franzese,
i cavallari, e anco i servitori da stalla da gli altri reputati indegni di lode
che non ebbe mai cavallo in sua stalla né cavalcò in sua vita e tuttavia
, milensi, ancorché de'migliori della stalla imperiale, pareano somieri. algarotti,
serafina. mi fece subito vedere la stalla dove c'erano i manzi, la vacca
-chi ha cavallo o buon cavallo in stalla, può andare a piedi: chi
; e partendosi, lo cavò della stalla, e lasciollo andare a beneficio di fortuna
i-166: l'accompagnò alla stalla dell'osteria; e mentre lui metteva la
, e lungi da bagno, e da stalla,... e da tutte
porta di casa e sull'architrave di stalla, c'era lo stemma dei marchesi
, che gli altri suoi mozzi di stalla, i quali chi sa che per danari
/ ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. idem, par., 29-32
e spellate che giungevano svogliate perfin dalla stalla e duravano un'ora a sgonfiare le
, 5-419: la sostra è una stalla a mezza montagna, circa, con un
civile? volevo dirgli; ritorna alla tua stalla. -figur. marino, 6-147
veniente, e muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie
arme e 'l cavallo a'saccomanni della stalla; onde che tutti gli facevano coda
si tengono a nidificare anche in una stalla, in un atrio, o in
il combattevole lupo toglie lo agnello della stalla con molti urli della madre.
, potendosiassai più facilmente scriver tragedie nella stalla che in corte. leopardi, iii-430
ciò che de'soddisfar chi qui si stalla. s. agostino volgar., 4-25
6-70: e anche l'odor della stalla, la vista della concimaia, l'aia
cui s'era attaccato il concio della stalla. sbarbaro, 1-280: campagna senese
veniente, e muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie
. verga, 4-210: un odore di stalla, in quella scaletta buia, cogli
dir meglio, vi possa pascere in stalla; meglior familiare che vi possa esser
in tere sulla finestra di una stalla. panzini, ii-189: devo
come accesso alla casa stessa e alla stalla. guittone, ii-240: or
di casa. cicognani, 1-22: la stalla piglia luce dalla porta sulla corticina,
intendere la poca conscienza del mastro di stalla che l'aveva lasciata dormire al sereno
ca- pannetto, la mandria, la stalla, la mangiatoia, l'albio,
vengo vengo, o cozzatore, / della stalla guardiano, / del pastore ciclope
saggio. strafiarola, 3-2: non alla stalla, come prima, ma alla mensa
l'ufficio poi de'servitori da stalla consiste in questo, curar la stalla dalla
stalla consiste in questo, curar la stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla biada
, a la cocina, a la stalla, al letto, al bordello? marino
aprimi la neve di natale / con la stalla di fiato così piena / dell'odore
intendere la poca conscienza del mastro di stalla che l'aveva lasciata dormire al sereno
/ ed io ne levai saggio ne la stalla, / ché 'l culo in terra
il cocchiere, oltre al servizio della stalla e della scuderia, faceva da cuoco
/ e i can governa e mette nella stalla / il canattier: poi all'infrescatoio
mezzo sia in uso de'maestri di stalla, le 2 dacanto per i cavagli
veniva giù un'acqua dannata. la stalla era vuota, ci allogammo le pecore
proverbiale si dice: « serrare la stalla quando sono scappati i buoi »).
d'annunzio, v-1-376: una porta della stalla dava nella rimessa. gozzano, 930
dignità decorati, e non famigli de stalla,... né alcuno de nefanda
, iv-2- 315: dentro una stalla bassa... erano bestie decrepite che
per vitupero col più vii garzone di stalla che sia. g. gozzi, 3-5-446
leggiadre che impastoiano la bestia bovina nella stalla sordida. « ma che si gira
: correva dietro a quella diavola nella stalla. 8. figur. persona
scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. = lat.
al coperto, m'introducevo nella sua stalla, mettendomi tra le bestie sonnecchianti 0
tu quella vedessi diguastare e tornare a stalla di cavalli e da porci, molto
la reai maestà della fedeltà in una stalla fu trovata tra la braccheria del famoso cacciatore
ben presto ogni lusinga di salvare stalla e fienile [dal l'
/ che rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se ne va
-disse poi misciu, il ragazzo della stalla. pascoli, 136: nevica su le
roberto, 8: chiudete le finestre della stalla e delle scuderie... dite
assidui, portando nella scuola odor di stalla e manciate di neve, cogli scarponi
chi guarda al focolare e chi alla stalla,... / chi, fra
1-83: i conigli che in secoli di stalla hanno disimparato a scavar tane, non
la spagna, 16-3: il cavallo alla stalla fu menato; / com'è usanza
di terra leggieri et solla dinanzi alla stalla, che non si calpesti o guasti,
afflitto / a nasconder si va dentro alla stalla. / ride del suo timor l'
diversorio, che era quasi come una stalla, anzi fu posto nel presepio tra
che hanno per opinione di non tenere nella stalla una carrozza e due cavalli in proprio
o dove l'agiatezza sia documentata da una stalla fitta d'animali. levi, 3-144
, provisione assai magra, cattiva stalla, cattive camere e letti dolorosi. tasso
una cammella, / ch'io vidi nella stalla tua legata; / ch'io non
donna e con una damigella insino alla stalla. aretino, iv-1-135: ma pensate,
se ci fosse modo di uscir dalla stalla. dormirem sotterra, / disse
alta rinfusa, come meglio possono, nella stalla, o altrove, sulla paglia o
8-139: volteggiano fi cavalli] nella stalla come duttili spade. manzini, 12-82:
cui fu trabocchetto / la scala d'una stalla / troppo occupante il passo della via
di cento destrieri / che tenea in stalla, d'un tolse l'eletta, /
: per raggiungere la giusta proporzione fra stalla e campi, foraggi per le bestie
, 262: avendo veduto appresso della stalla uno orto, e morendomi di fame,
dio, domestici, di cortile, di stalla, senza esclusione degli asini e dei
dignità decorati, e non famigli de stalla,... né alcuno de nefanda
il suo giuoco galoppò giulivo verso la stalla. 5. presentare, porgere
che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie. della, casa,
barbagianni / che appena governar potria la stalla, / librare il bene ed evitare
: più che fiato di vitello a la stalla. montale, 1-57: gloria del
la tiene [la cavalla] entro la stalla, / di nuovo al fieno antico
: famiglio da cavallo, famiglio da stalla). sacchetti, 59-40: chiamò
era ammalato il famiglio del famiglio della stalla, ch'era il più vile uomo di
un duca di ferrara per un fameglio di stalla. tasso, n-ii-368: quando lo
le vesti e 'l famiglio di stalla stregghiati i cavalli e ciascun altro avrà
quivi era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnachioso. guicciardini, 2-4-74:
aver cenato, andò a dormire alla stalla per quella notte, andando fantasticando fra
il cavaliere ha bisogno del fante della stalla. folgore da san gimignano, vi-11-134
l'ufficio... dei servitori da stalla consiste in questo: curar la stalla
stalla consiste in questo: curar la stalla dalle immondizie,... fargli
. fargli il letto, nettar la stalla. -comporre involti, pacchi,
il direttore disse al suo garzone di stalla: -che vuoi tu che mi faccia d'
/ é per le scale iscende nella stalla, / e sì montava sopra un buon
né del carro lo strido, / nella stalla gli apprestan farinate / grane, vinacce
giaceva per terra appresso l'uscio della stalla, così gridare, tutto sonnacchioso:
da letto e quasi sempre anche da stalla per le bestie piccole. pavese,
levati dal sucidume e feccia de la stalla, si fanne grandi. ber ni
ora d'una schiavina, ora dorme alla stalla, ora in braccio a calisso.
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
verga, 4-210: un odore di stalla, in quella scaletta buia, cogli
ghiaccio. comisso, 12-100: nella stalla dell'albergo vidi accumulati schegge di granate
il quale stava pronto ad uopo suo nella stalla, fosse voluto fidarsi al debole vigor
tettoia); può esser situata sopra la stalla (come nelle vecchie costruzioni),
simile ad un fenile ruinoso, ad una stalla da mulattieri. milizia, iii-196:
fino a quindici anni sul fenile nella stalla o a cielo scoperto. d'annunzio,
muro, bianco e cieco, della stalla. -per estens. campagna,
.. lungi da bagno e da stalla e da forno e da cisterna e da
altra braccia sei per il diritto della stalla. d. bartoli, 40-i-319: l'
oggi è l'ieri e pingue la stalla s'apre al fine del solco.
durezza dell'occidente e rinserrato in una stalla squallida. cicognani, 3-46: il
trattenerlo, partì come una fionda verso la stalla. d'annunzio, iii-1-115: migliaia
fiorini renesi, e il maestro de la stalla una chinea molto bella e buona.
, verso la villa, mozzi di stalla che spronavano fitto, conducendo altri cavalli
). loria, 1-150: la stalla grande delle sei cavalle era nera fonda
: quello bovino) e dirige la stalla. = deriv. da foraggio
e di forcale sui campi e nella stalla. 2. punto dell'albero in
del solo lavoro di scuderia, anzi di stalla: il secchio e la scopa di
architettura. casti, ii-1-57: nella stalla intanto a crepa pancia / fu fornito
. comisso, 5-276: fornì la stalla di bestiame, il fienile di foraggio e
nievo, 1-238: ci aveva una stalla e un granaio così fomiti che a
le porte sì del palagio come della stalla con fortissime chiavi, si partì. p
quale udito il re, corre alla stalla, / frena un cavallo, e
, 9: -chiudete le finestre della stalla e delle scuderie... dite
di insistere sulla sconvenienza del mozzo di stalla che, accosciato, assiste ai preparativi
esce la vacca accompagnata dal bovaro verso la stalla del toro. tambureggiano contro il dorso
, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto,...
accidente e per fummosità di letame della stalla si fanno nelle gambe bagnate [del
, galoppino di studio e uomo di stalla. pratolini, 9-229: è la
-chi svolge i più umili lavori di stalla e ha cura degli animali.
vezzeggiandolo con amorevolezza, lo rimetta nella stalla; e consegnato al garzone, comandi
adriani, ii-134: e'garzoni di stalla vi si coricavan sopra. goldoni, iii-669
-e se quel povero garzone di stalla morisse per cagion vostra? -nessuno dirà
: il direttore disse al suo garzone di stalla: -che vuoi tu che mi faccia
di cucina, o garzonacci di stalla. f. f. frugoni, v-584
, 1-iii-635: s'addiede, entrando nella stalla, che gli inetti avevan guarnito le
i finimenti e tutto l'odore della stalla, sano e generoso. = voce
staffieri e a tutti i famigli di stalla di medici magnanima memoria, facendo star
di legno,... con la stalla che georgicamente s'apre alla vista
ore, penetrava come un bolide nella stalla semibuia e deserta in cui giovanna lo
, che abbracci tutto lo spazio della stalla. d. battoli, 21-77: sopra
che giaceva per terra appresso l'uscio della stalla, così gridare, tutto sonnacchioso:
: quale a piè con un forcon da stalla / di gran valor combattere intendea,
a dirvi il vero il suo maestro di stalla me lo ha promesso. boterò,
: la sera... riducevasi alla stalla dove convenivano molte vicine; e in
legne e governato / ben la mia stalla. caporali, i-113: fu la nave
/ ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. fiore di virtù, xvii-64:
il cavallo] galoppò giulivo verso la stalla. -spensierato, intemperante, gaudente
porci]... nell'uscio della stalla o mandra si lasci cascare a giumelle
se non chi, già entrato nella stalla d'epicuro, vi si è im-
ammiraglio cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto, fattone prima infiniti
cavato, a furia di popolo dalla stalla,... fu trascinato per le
sfrangiata unto e gore che puzzava di stalla. cinelli, 2-97: da uno scialle
.. che abbracci tutto lo spazio della stalla, sopra facendo stanze per i
a quel manzo... / nella stalla gli apprestan farinate, / grane,
un bastoncello... da granatoni di stalla, per darmene dal santo e dalle
! / la 'mmensa grandezza / nella stalla dimora. savonarola, 5-70: signore mio
copertaccia sfrangiata unto e gore che puzzava di stalla, tanto che c'erano sopra anche
in ombra veniva un tanfo grasso di stalla. soldati, iii-139: sentiva il profumo
pastore. buti, 1-730: greggia è stalla e mangiatoio di pecore.
a catuna madre per sé porcile e stalla, sicché la greggiuòla de'suoi
i-181: aveva legato l'asino nella stalla e toltogli il basto e messogli la
di sé... il soprastante della stalla,... il palafreniero maggiore
curato, governato (un animale, una stalla, ecc.). morovelli
16-29: allor che alla maligna / stalla anderete, / su le dure porte
. boiardo, 1-25-60: giù nella stalla va il conte gagliardo, / e
al pascolo, all'abbeveratoio, alla stalla, ecc.). simintendi,
abbassarsi all'umile granata, perché la stalla e la lettiera non avessero imbratti.
tanto che valli quando si sentono vicini alla stalla.
salvini, 39-iii-22: per ripurgare la stalla del re augea, fu necessario [a
cavalli, fra l'immondizie d'una stalla, sotto la tirannia di que'barbari
è un luogo nel paese chiamato la stalla. è un palazzo abbandonato dove, al
impaccio. alfieri, 7-176: la stalla è una casetta a parte, cinquanta
ariosto, 18-178: come impasto leone in stalla piena, / che lunga fame abbia
primieramente il cavallo, ch'era della stalla di casa, e vedendolo mezzo impastoiato
aretino, 10-50: [il maestro di stalla] facendo vista di non lo conoscere
e imputriditi, tramandando un lezzo di stalla umana, che levava il respiro.
fosse di vedere, / dentr'a una stalla inabitata entraro. c. i.
, 23-275: quelli l'erba e ogni stalla abbandonando, / corrono dalla rabbia stimolati
, avvolgente, ci tratteneva in quella stalla cordiale, che l'afrore del segato
più che non fanno 1 valletti di stalla le code fiottanti. pindemonte, ii-397:
di pianto el volto or t'incri- stalla, / per che maggior valor tue fiamme
nella notte sentì un rumore indiavolato nella stalla. indiavolio, sm. ant.
faticare al trotto, si riporta nella stalla, ove due o tre persone..
viani, 14-287: si tolgano dalla stalla due giovenchi indomi, si ponga sopra
concimati con dei calcinacci, concio di stalla e deposito d'inferno del frantoio,
, sto per dir, le mosche stalla / in quella parte in cui s'infiora
calandra, 4-24: si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena di
finestra un'infrascata onde fare scuro nella stalla. bernari, 8-234: l'infrascata.
infruttifera. cinelli, 1-54: nella stalla, un paio di vacchette maremmane, infruttifere
e la ricotta, che significa la stalla, e la spoglia della farina che altro
di trasformar la sua reggia in una stalla, anzi in una mandra di vergognose
soprattutto bovino), tenuto costantemente nella stalla o sottoposto a un'alimentazione assai abbondante,
all'ingrasso: tenere un animale nella stalla a ingrassare (con partic. riferimento
. -essere all'ingrasso: stare nella stalla per l'ingrassamento. crusca [s
tenuto, stare, ovvero tenere fermo nella stalla a ingrassale; e riferiscesi più specialmente
inoculare il male al zarù, in quella stalla. bigiaretti, 10-124: lo scrutavano
salvini, 16-459: le mosche nella stalla / ronzano intorno a i traboccanti secchi
. d'azeglio, 4-252: -alla stalla, alla stalla, -gridò ettore al
azeglio, 4-252: -alla stalla, alla stalla, -gridò ettore al fante, nel
, ma senza freno, convertirà in stalla la corte. s. maffei, 223
subito / che lo vedrò installata -in stalla andranno / i suoi pari e non io
nel trono o pur l'intronazione nella stalla. = deriv. da installare.
. gozzi, 4-166: io nella stalla ho... /...
molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l suo cavallo
vi dò un'interessenza: il guadagno della stalla, latte, carne, vitelli,
dato,... di dentro la stalla lo introdusse. loredano, 1-120:
nel trono o pur l'intronazione nella stalla. = deriv. da intronare2.
'stallo ', che troppo rammenta 'stalla '. l'installazione di dignità civili
ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
toglie la casa di tre stanze, la stalla e un orti- cello,..
i-381: sempre s'invetra e 'ncri- stalla / gambassi e montaion parte per parte,
: in certi bugigattoli d'uno sfasciume di stalla essa avea nascosto e fitto sotterra un
denso, ammorbante, un sito di stalla e di sudore, un lezzo caprino
... scendean dalla regia alla stalla, per giucar alle carte con gli stallieri
, concorsero tutti a folla nella nostra stalla, per essere istrutti dal padre villot
del fime, posponendo a'fracidumi della stalla l'amabilità e il pregio de'savi.
si turba. bacchetti, 1-ii-273: nella stalla le bestie bovine, sentendo più forte
la villana / pavida aprire alle bestie la stalla: /... / segue
c. gozzi, 4-167: io nella stalla ho sessanta corsieri, / svimèr,
. crescenzi volgar., 11-49: la stalla de'buoi dee esser di rena o
ragione delle quattro lattaie che ci avevano alla stalla. -con riferimento a balie,
e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a
. ariosto, 7-77: venne alla stalla, e fece briglia e sella / porre
con le foglie secche della lettiera della stalla. cenne da la chitarra,
, iv-1-801: fa più miracoli una stalla di letame che una chiesa di santi.
le vacche dopo il pascolo] alla stalla circa le ore io della mattina,
che, quando tornano, trovino la stalla pulita con buone e pulite lettiere. c
abbassarsi all'umile granata, perché la stalla e la lettiera non avessero imbratti. d'
altra cosa simile, che si mette nella stalla sotto il bestiame, acciocché vi si
262: avendo veduto appresso della stalla un orto, e morendomi di fame
e imputriditi, tramandando un lezzo di stalla umana, che levava il respiro.
dov'era stato 11 fienile e la stalla, e i muri bucati del casotto.
, e lungi da bagno e da stalla e da forno. dante, lii-4:
a pian terreno, ora ad uso di stalla, nel già chiostro dei minori di
e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a
e da macellare; ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti.
fatta casa di schiavi e di tedeschi e stalla rinaldo tanti quel dì n'affettava,
di schiavi e di tedeschi, e stalla di cavagli, e ridotto il sacro
, n. io. -maestro di stalla: capo degli stallieri, so- vralntendente
si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l suo cavallo
suto ad me el maestro di stalla del duca, e si è doluto meco
quale di mastro di casa e di stalla e di fattore faccia l'ufficio. g
scudi al collo del mio mastro di stalla. -maestro d'ostello: maggiordomo di
malascalzóne, sm. ant. garzone di stalla. sercambi, 1-i-274: lo
tommaseo]: traggendo il cavallo della stalla calda e menandolo fuori al freddo, potrebbe
, con una costruzione rustica adibita a stalla e ad abitazione per il periodo dell'alpeggio
. berni, 310: quel della stalla è pazzo publico; parigi, da
, il quale, neh'aprire la stalla, non fece tanto destramente che non
ancora in famiglia, a dormire nella stalla, vicino ai respiri / della giumenta
de'pazzi, vii-306: nacque in povera stalla, manchevole d'ogni sovvenimento umano.
più terracina e manco / i convicini stalla alcuna o tetto / per tanta gente
cui si richiudono gli animali domestici: stalla, ovile, recinto, chiuso.
: le rimetterà [le vacche] alla stalla o mandria, e dovrà rimetterle prima
[iótvspa * chiuso, ovile, stalla '; il sufi, facoltativo -ia accentua
governo dei vitelli e alle incombenze della stalla. dante, purg.,
, tutto sopra sé manendo, di stalla si partì. = voce dotta,
il direttore disse al suo garzone di stalla: -che vuoi tu che mi faccia
, 1-i-376: ogni cosa è come una stalla; e poi dicono questi uomini che
, 3-176: venne il bifolco alla stalla e fornì bene la mangiatoia di fronde
leonardo, 2-140: per fare una polita stalla... la mangiatóra si'alta
: aveva questa bell'usanza d'andarsene alla stalla segretamente e levar via dalla mangiatoia d'
d'annunzio, iv-2-315: dentro una stalla bassa i tre vecchi cavalli di michelangelo
. slataper, 2-413: dormito in una stalla, nella mangiatoia, con una mucca
: eletto per suo palazzo una vile stalla e per suo riposo una mangiatoia da
luogo riparato dove dimorano gli animali; stalla, ovile, scuderia, porcile.
e da macellare; ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti.
mangiatóio2, sm. ant. mangiatoia, stalla. buti, 1-730: greggia è
. buti, 1-730: greggia è stalla e mangiatolo di pecore, sì che
gli agnelli e si mettono in una stalla a parte, dove sarà preparato il mangime
suo servitore - portagli il cavallo nella stalla e buttagli un mannello di fieno.
. mannarinu '[cavallo] cresciuto nella stalla '. mannéto, sm.
, 68: sopra di essa [stalla] vi è una mano di stanzie dove
vacca. albertazzi, 968: nella stalla saverio guardò ai buoi giacenti. fe'
marastalla, sf. ant. stalla; deposito. inventario di alfonso
marcime, sm. insieme dei rifiuti di stalla che, marciti, sono usati per
stalla': quel che colle immondizie della stalla si mette a marcire per fame concio
e al governo dei vitelli e della stalla, con masioni che variano a seconda
margherìa, sf. dial. cascina, stalla. calvino, 1-45: pretendeva
casa s'apre ima canova, una stalla o una mascalcia. pratolini, 2-9:
: apressio alla stanzia del maestro di stalla e famegli è una stanzia nella quale
villana / pavida aprire alle bestie la stalla: / porta il figlio, che piange
. molineri, 1-1x4: entrati nella stalla si sedevano intorno ad una massiccia e
de'ricci, 78: nato in una stalla, in compagnia di due vilissimi animali
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
, iv-62: quel mastichìo nel silenzio della stalla! e poi bevevano così bene nelle
lo fece passandomi davanti per entrare nella stalla a giocare. 13. sm
dimostra che, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore, di cui la razza
, vi-872: staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò
legarono i cavalli colle bentagliate briglie nella stalla de'cavalli, dove ci stavano i pièveloci
, milensi, ancorché de'migliori della stalla imperiale, pareano somieri. redi,
compagno giovanni dighton, suo famiglio di stalla, ch'era un manigoldo membruto e di
si meraviglia, dicendo al mastro della stalla come potea esser che 'l suo cavallo fusse
volte / appiccato l'ancino ne la stalla / e poi l'ho chiusa in
pavese, 2-74: la mezzadra corse alla stalla. sentii la vacca muggire con uno
aretino, 20-237: corsa a la stalla, prese la cavezza de la sua
, la cucina più lauta, la stalla più popolata, il cocchio più
] mir 'ufficiale 'e ahor 'stalla '. miradóre1 (miratóre, miraturi
21: impuose al fameglio che da la stalla de un suo vicino gli manasse uno
un giorno che il gregge era nella stalla, il pastore sorprese il cane tutto
sentendo bussare la primavera all'uscio di stalla, pregò la monica superiora d'esser
). panzini, ii-623: nella stalla si teneva una vacca 'mungana '
stavano lì fermi come i contadini nella stalla quando una saetta ha morto un bue e
da lavoro perché mangiassero anche fuori dalla stalla (e ne esisteva un tipo doppio
visconti, ii-1-2: torna a la stalla e netta ben il morso / de la
non si vedeva più nessuno, anche la stalla era vuota. -fare la mala
valli. lustri, 1-2-118: stalla... serrata per difenderla dalle mosche
, verso la villa, mozzi di stalla che spronavano fitto, conducendo altri cavalli
senza di questi modi, andrete alla stalla,... tenendo la bacchetta in
un palagio o una piazza o una stalla, avrà potuto anche una fiata fermarsi e
scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. -titolo di opere
scuderie e dei cavalli (mozzo di stalla, mozzo di spola) e dei servizi
infimi luoghi, presso certi mozzi di stalla che si erano assisi, come il più
e prode beone, un uom di stalla / dormendo la tenea per la cavezza.
... faceva il mozzo di stalla. landolp, 2-92: più d'una
si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. -morsi del mozzo'
, v-11: il valor diventò mozzo di stalla. = dallo spagn. mozo '
una mucchina per trovar quell'odore [di stalla] molto sano e gradevole.
atterri e sbrane, / colà, in stalla lontana e 'n poca paglia, /
buoi lenti che mugghiavano al sentir la stalla. d'annunzio, iii-2-361: mugghiava il
cesarotti, 1-xii-169: le pecore nella stalla d'uomo straricco stannosi a migliaia mentre
, ed ogni insegna dottorale: / nella stalla allestir fa la mulaccia, /
, vi-196: andiam di qua per la stalla, ché vo'mostrarvi un bel mulettino
di vinaio e di columbaia e di stalla. iacopone, 1-30-73: or vidisci
mucca se ne sarà stata nella sua stalla, dove la servivano di fieno e di
girellò per la fattoria, finendo nella stalla, dove assistette alla mungitura.
riflesso di sole bambino / che ricorda la stalla. 5. argine, diga
uscio / fuori del gran muriccio della stalla. b. del bene,
una musata. pavese, 1-36: dalla stalla si sente un fracasso di catene e
cavallereschi, 96: in quello che la stalla l'oste apria, / baiardo a
italia, e che dirupi quella immonda tua stalla e ritorni nelle tenebre e nella mutolézza
respira davvero, qui dentro [nella stalla adattata a chiesa], la sua
imposta / d'una verace e naturale stalla. lippi, 4-62: questo animale
. tansillo, 1-363: se in stalla fosse alcun cavai di spagna, /
bue neghittoso che rùmina nel caldo della stalla l'erba secca, che era così fresca
ai purosangue deltallevamento, fra i mozzi di stalla e garzoni di varia cavalleria, non
. visconti, ii-1-2: torna a la stalla e netta ben il morso / de
sì folto che mutano in una stalla le città intere, nelle quali appena
nidiuzzo ho di casa, anzi di stalla. tramater [s. v. nidiuzzo
il casotto di gaminella -due stanze e una stalla -la capra e quella riva dei noccioli
obligata a noi e ai nostri famigli di stalla. g. moro, lii-4-328
, aveva per casa... la stalla, per tappeti avea la terra ed
dimostra che, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore di cui la razza si presti
a noi e ai nostri famigli di stalla ». condivi, 2-114: michelagnolo.
: la loro casa aveva una lunga stalla col bestiame occhieggiante appena s'entrava.
: lo strame deve stare sopra la stalla, la quale sarà fatta in volta
occhio negli interni, si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena di
i andare a ricoverarsi dentro una stalla anche in occorrenza di parto. d
giovane, 9-762: la scala d'una stalla, / troppo occupante il passo della
fischio e la piva, parendogli che fussero stalla dei lumaconi sanza guscio, stette in
e metterlo per impannata alla finestra della stalla. malaòarte, 7-111: un operaio in
cristo, 50: egli rimase nella stalla, e stava tra le bestie, piagnea
: il duca... di sua stalla commise che se gli apparecchiasse una carrozza
a parigi,... in una stalla mi s'abruciorno undici cavalli e tutti
sul mercato, lo lasciasse in una stalla d'un vicino amico suo. f.
cavallo più veloce che ho nella mia stalla, perché voglio ancor'io uscire in
. gozzi, 4-166: io nella stalla ho sessanta corsierii / svimèr, landò,
degli agazzari, 5: vidde ne la stalla un cavallo orribile e scuro, tutto
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
per racquistar la lena / e nella stalla intanto a crepa pancia / fu fornito
robbe in una camera e li cavalli alla stalla, l'oste gli dimandò come si
e rubare. -servo di stalla. bel gherardino, 12: disse
di animali; tana; stazzo; stalla. landino, 96: simili luoghi
21: impuose al fameglio che da la stalla de un suo vicino gli menasse uno
né pagliaio, né capanna, né stalla, né niun nascondiglio. giordani, x-78
faceva l'ufficio di cucina, di stalla, di pagliéra, di fienile.
si trovarebbe che un palafre- niero di stalla od un barcaiuolo le gode. luna [
palafrenero ': collui che va alla stalla. ghirardacci, 3-266: seguitavano poi
di sé... il soprastante della stalla,... il palafreniero maggiore
, 9-13: debb'esser ne la stalla o dorme o grattasi / la pancia
entreranno / simil bestie giammai nella mia stalla. -fare del proprio corpo una
/... / vanno a la stalla e fanno un serra serra / e
, 68: rintanato nel fondo della stalla, si sfogava... a palpare
più i capi che fanno vita di stalla. = voce dotta, comp.
alla casa, dalla parte dell'ingresso della stalla, è la parata dove entrano male
loro cucina si sentiva tutto, perché la stalla era proprio a parete.
'o, ancora, da bero-laz 'stalla, serraglio per orsi '; cfr
praticata fra il fienile e la sottostante stalla, attraverso cui si introducono il foraggio
si passa i generali o i mozzi di stalla! non la prenderai neanche se le
cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla. grisone, 1-15: sarà necessario
aveva tagliato i noccioli e se sopra la stalla c'era sempre quella spalliera di uva
solito cascinale pastorizio; disotto una lunga stalla; disopra, due camere da abitare
neghittoso... rùmina nel caldo della stalla l'erba secca, che era così
installatura nel trono o pur l'intronazione nella stalla. -per estens. fisiognomia) (
si troverà con sole 50 mucche nella stalla; ossia avrà diminuito il patrimonio zootecnico
. perduti i buoi, serrar la stalla. -i colpi o le disgrazie
e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio. [ediz
loro tristezza incompresa, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna marta, troppo
crescenzi volgar., 11-49: la stalla de'buoi dee esser di rena o
per sé e per i suoi, in stalla, vestire, donativi, maritar donzelle
, dopo la moria che percosse la stalla, son poche. -danneggiare,
perdimento di tempo. -chiudere la stalla dopo il perdimento dell'asino: prendere
così doppo il perdimento dell'asino la stalla chiuse. -in perdimento: fino
comoda, la cucina più lauta, la stalla più popolata, il cocchio più splendido
alcuni sovrani che scendean dalla regia alla stalla per giucar alle carte con gli stallieri.
mucca, la migliore da latte della stalla. -rovesciarsi, ribaltarsi.
o a rifar la lettiera in una stalla; la sua bellezza, persa nei
. aretino, 10-32: vassene a la stalla e trova il cavallo con il muso
fui messo era più pestilenziale d'una stalla. moravia, xi-389: provai a interrogare
nocivo formatosi nel pollaio o nella sudicissima stalla. viani, 19-225: qualche cliente
il sugo che fanno la notte alla stalla e quello che il giorno lascian sui
giusto come lei: un garzone dì stalla che col tempo era riuscito ad entrare in
.. ha maggiordomo, piatto separato, stalla e altri servidori secondo il bisogno.
occhio a talino e m'incammino nella stalla. 4. assestare, vibrare
19-485: un tanfo di zozza usciva dalla stalla: là ci distribuivano l'anice.
247: chi ha buon cavallo in stalla, può andare a piedi [certi disagi
da fare, andò a dormire nella stalla; ma un altro barrocciaio, che
), neg calabr. ('tettoia, stalla aperta da uno o più lati')
: in ogni casa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili, i
et anche quando è gran pioza si stalla, e vien bon tempo. ariosto,
, 3-150: andò in un angolo della stalla e cominciò a prendere a calci un
più stan fitti nella cucina o nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più
si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. idem, 2-116:
e la piva, parendogli che fussero stalla dei lumaconi sanza guscio, stette in
, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto,...
in picciol termine, lo cacciò alla stalla. = voce di area sett
li polungeri a l'usso de la stalla e per reconzar certi busi in la ditta
e per reconzar certi busi in la ditta stalla. = voce cremonese, deriv
non voglia fare un passo fuori della buia stalla in cui ha piacevolmente poltrito.
: quivi era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnacchioso, il quale mi
, perché teme o quando esce dalla stalla dove stava in ocio o perché
quando [le bestie] esceno de la stalla, per esser stato troppo in agio
le massarizie opportune e necessarie per la stalla; e a cui serà necessario fare
un dì certi porcai / per chiuder nella stalla il nero gregge, / né il
sf. (plur. -ce). stalla per i suini e in partic.
questo bestiame, è necessario avere la stalla ossia porcareccia di fabbrica, in cui vi
di vinaio e di columbaia e di stalla e di pecore e di porcelli e
: il vecchio apre il portone della stalla. g. bassani, 3-24: muro
, introher bassi che è mastro di stalla maggiore, o almeno capiggi bassi che
cavallo nell'azione e dopo, nella stalla e fuori, sano e indisposto.
cantoni, 761: quella è una stalla! a volta e lucente e larga,
sfogato, pallino se ne tornava alla stalla da solo ed entrava nella sua posta e
due file di animali legati (una stalla). p. cuppari, 3-180
metri cubi 36 circa, se la stalla è di posta semplice, cioè con una
., fermato il cavallo o in stalla o fuori, subito gli dislegano la
vediamo che per il concio normale di stalla l'analisi ne è stata fatta sopra
è mai stato così dimesso. una stalla, in cui i cavalli mangiano; in
ghirardacci, 3-210: comprata la detta stalla dai pratesi, vi si fabbricò il bello
preghiera? jahier, 243: ogni stalla il suo piccolo altare e ogni sera
piccolo altare e ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera. fenoglio,
tomizza, 3-189: girava per la stalla vuota, nell'odore ancora pregnante di
sanno più di armento, mandra e stalla, che quei che sono attualmente strigliacavallo
, sm. capanna a uso di stalla. -anche: mangiatoia, greppia (spesso
greppia (spesso con particolare riferimento alla stalla aove, secondo la tradizione evangelica,
(ant. precèpio), sm. stalla o, più limitatamente, mangiatoia (
409: nacque [cristo] in una stalla, e fu riposto nel presepio.
col lezzo venereo e la rendono una stalla infienata et un presepio vaccino.
alfieri, 8-177: ma fuor di stalla mi ha tirato l'ira; / mentre
meglio, dico io, i mozzi di stalla fanno o disfanno a lor senno gl'
riesce mai di distinguere una chiesa da una stalla. idoli rossi... e
2-84: un leone era entrato nella stalla d'un bifolco. con l'idea di
. fenoglio, 74: -dov'è la stalla? -prima del portico.
lasciavano che quegli altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano,
d'un procoio o d'una stalla di bufali. targioni tozzetti, 12-7-25:
quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da cavalli. tommaseo [s.
stava dando la protenda ai buoi nella stalla. -ant. misura di biade
, più che non fanno i valletti di stalla le code fiottanti. 2.
casa di schiavi e di tedeschi e stalla di cavagli, e ridotto il sacro
la scorta loro uno de'famigli di stalla del re, che era proposto alla cura
si prosterna come in sulla paglia nella stalla per dormire. -figur. esprimere
imbriani, 6-176: in bettelemme venerò la stalla, dove l'uomodio nacque in una
fanfara che da tanti giorni stava nella stalla a provare. -con riferimento a
pratolini, 9-212: proveniva da qualche stalla, lamentoso ma non lugubre, il muggito
prevedidore, e per refarlle in la stalla de meser lo podestade. testi non toscani
di più aiutano la casa, la stalla, la vigna; gli alberi della provvidenza
bocca, per la famiglia e per la stalla. de luca, 1-1-18: molte
, prò visione assai magra, cattiva stalla, cattive camere e letti dolorosi. brusoni
si passa i generali o i mozzi di stalla! non la prenderai neanche se le
sieno levati dalla campagna e tradotti alla stalla, ch'egli è da appovare di dar
farà con l'aver lastricato sotto nella stalla, a dove egli gli tiene, con
re di elide, e purgata la sua stalla, la quale era tanto grande che
, nettato (una casa, una stalla, ecc.). guazzo,
di elide, e della purgata sua stalla. giusti, 2-154: l'umil villano
dell'allevamento, fra i mozzi di stalla e garzoni di varia cavalleria, non si
chiusi e del somaro che magari ha la stalla in cucina. -con metonimia.
era grassa e scura e puzzava di stalla, era la lana delle poche pecore
partorire il suo figliuolo divino dentro una stalla fra due giumenti puzzosi.
, non trova una stanza, una stalla, dove stiano più caldi?
famigli, che par loro che alla stalla e'si faccia male egli stesso: e
... se ne stava fuori della stalla in un campo vicino a pigliar aria
- (non ripetiamo gli animali da stalla e da porcile cui non si peritava
tansillo, 3-129: mozzo di stalla non così rabbuffa / con la stregghia
. ariosto, 7-77: venne alla stalla, e fece briglia e sella / porre
rafforzarsi del sole, porterà fuori dalla stalla i buoi annusanti l'aria libera.
insieme degli scudieri o dei mozzi di stalla. f. villani, 11-69:
8. ant. mozzo di stalla (anche nell'espressione ragazzo della,
anche nell'espressione ragazzo della, di stalla). fra giordano, 7-413
segnori abisognano de'ragazzi almeno per la stalla. dante, lnf, 29-77: non
lo suo, eziandio li ragazzi della stalla straziando. s. giovanni crisostomo volgar
so fanti e famigli e regaci de stalla hin fan derexon. cellini, 1-79
: qui era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnacchioso. -palafreniere
, / e iesù cristo ne la stalla è posto; / tu fanti, tu
ragazzone che tentava di condurlo alla stalla. palazzeschi, 4-73: ragazzoni sicuri
felicissimo del suo intelletto, scese nella stalla a ragghindare il suo asino.
8-327: la mula, sentendo la stalla vicina, si mise a ragliare. pratesi
miele. einaudi, 2-295: la stalla scura di ragnatele e di sporcizia;
pennecchio; si dice delle bestie da stalla, quando si rannicchiano per sentirsi male e
andò poi a prendere una lanterna nella stalla e a quel chiaro m'insegnò il raschio
ora, soleva uscire dalla porticina della stalla, per non svegliar nessuno. borgese,
, 2-139: per fare una polita stalla... la mangiatora si'alta da
aretino, 20-237: corsa a la stalla, prese la cavezza de la sua chinea
fissato in posizione orizzontale al muro della stalla, sopra la mangiatoia, regge fieno o
che correre / ratto mi fé alla stalla. aretino, 14-102: gli occhi ha
il recipiente del latte e andò nella stalla. dina stava mungendo. aveva posato
faggi come quel che guarda / la stalla ben, poi ch'à perduto i
: e ivi discavalcato ed entrato in la stalla per governare il suo roncino, se
di una specie animale nati in una stalla o in un allevamento.
: 'redami tutti i redi di una stalla. = deriv. da redo.
suo rede fino al momento del ritorno alla stalla. -per estens. successore.
condottiero nicofera passa la notte in una stalla celiando d'imitare l'esempio del bambino
voleva prendere l'incarico di condurre alla stalla il bel cavallo dell'incognito, ma questi
, della reggióra, col marito alla stalla, e dei figli. = deriv
gli avevano relegati in un camerotto vicino alla stalla. molmeri, 2-5: essa era
prencipi levati dal sudiciume e feccia de la stalla, si fanno grandi secondo che la
, ii-2: tenere il cavallo fuori di stalla... cavandoli subito sangue dal
sommo vantaggio alcuni praticano di tener nella stalla dei rialti di tavolato a sdrucciolo alti poco
ad uso e comodo dei lavori rustici, stalla
sopra il letame cavato di fresco della stalla, che sfumi e ribolla, seminarvele [
27-473: ero un povero garzone di stalla, senza famiglia e da tutti ributtato.
vi-333: il corpo... nella stalla della sepoltura si lascia e non si
descise a tal basseza, / en stalla de laideza aver volse reposo: / sia
receptare li muli, dicendo che non avea stalla. alamanni, 5-4-531: ponga tre
fattoria di medio tipo, ma la stalla ed il fienile ricettarono adeguatamente i trenta
la lingua, la richiuse in certa stalla in villa. -riferito ai venti secondo
grande questa mattina mi ha cacciato dalla stalla,... dandomi con una pertica
a parigi,... in una stalla mi s'abru- ciorno undici cavalli e
li polungeri a l'usso de la stalla e per reconzar certi busi in la ditta
e per reconzar certi busi in la ditta stalla. 4. rimettere insieme,
concime, il letame della mia propria stalla rivedendo le bruttissime prose? 3
: andò [il ferratore] nella stalla e vide marzagaglia e riconobbelo e domandò donde
desio / par- turi''l 'n una stalla, 'l poverello: / per ncuprire 'l
6. condurre animali domestici nella stalla, al riparo o all'ombra.
sarebbe tra noi la spesa di fabbricare una stalla per ricovrarle [le pecore] nel
, né creta che mi mondasse, né stalla che con sozzura di fieno verminoso mi
] che quegli altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che bofonchiavano,
sue lagrime e la mangiatoia e la stalla non dànno consolazione a coloro che sono furiosi
, ricoverare. -anche: ricondurre alla stalla, all'ovile; far ritornare all'alveare
fatta casa di schiavi e di tedeschi e stalla di cavagli, e ridotto il sacro
quelli da prato profanandola la ridussero per stalla da cavalli. -far consistere in
prevedidore, e per refarile in la stalla de meser lo podestade. vasari,
a ferirmi il cor, né mai si stalla, / e la piaga or risalda
: appena che pinocchio fu entrato nella stalla, vide un bel ciuchino disteso su la
soldati alcune persone di cucina o di stalla. f. cornaro,
: passavano dei buoi lontanamente verso una stalla remota e una sola allodola discendeva cantando
. -cunetta nel pavimento di una stalla. soderini, i-255: ponghinsi le
bestie. èernari, 6-72: rigovernare la stalla..., portare zolfo o
, cosparso di paglia fresca (una stalla). pasolini, 14-299: di
aveano mandato, lo misono in una stalla di cavalli, bassetti, 38: pregai
, 15-x-1911], 411: la stalla e il rimessone andavano restaurati, per non
il pranzo. 8. ricondurre alla stalla (un cavallo); staccare dai
19-485: un tanfo ai zozza usciva dalla stalla: là ci distribuivano l'anice.
. imbriani, 7-62: lì nella stalla in cui la tengono [la giraffa]
che tu se', che non à stalla a lucca che tue non abbi cercata per
un armento (al pascolo, alla stalla, ecc.). bracciolini,
luoghi, come lo scolatoio e la stalla da capre, che debbono rinettarsi ogni dì
. ant. ricondurre gli animali nella stalla. tansillo, 3-61: di
, in-illativo e da un denom. di stalla (v.). rinstaurare
quanto più stan fitti nella cucina o nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più
insieme sguattero, sottocuoco, ragazzo di stalla, giardiniere, ortolano. ed ogni particolare
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
. 14. ricoverare un animale nella stalla. ammirato, 1-ii-269: perché,
alto colloquio era ridotto, nella rustica stalla, alla sua essenza più umile e
basseza [parla cristo], / en stalla de laideza aver volse reposo. laude
alla porta d'ingresso, aveva la stalla per le due mule da una parte,
salvini, 39-iii-22: per ripurgare la stalla del re augea fu necessano [a
a ferirmi il cor, né mai si stalla, / e la piaga or risalda
, 1-i-435: senz'andare mai nella stalla, ché schifava il puzzo; senza fermarsi
, un giovanotto vive imprigionato in una stalla. la giustizia apre una inchiesta e
, 7-620: le bestie avevano riconosciuto la stalla. alla rinfusa, si erano buttate
all'allevamento e ajl'ingrasso in una stalla diversa da quella in cui è stato svezzato
-ritorno di un animale alla tana o alla stalla. crescenzi volgar., 9-77:
marmotta... ciascuno nella sua stalla assieme alla vaccherella che li scalda,
porte chiuse ritrovando, quella sola che alla stalla con- ducea, s'avide esser aperta
a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni,
loro tristezza incompresa, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna marta,
gli intonachi e gli impiantiti sconnessi della stalla, la teresa aveva tanti altri lavoretti
di gami- nella -due stanze e una stalla -la capra e quella riva dei noccioli
. in casa de messere tomaso più stalla che si pò, et in nel nostro
mula agitarsi come una spiritata giù nella stalla. d'annunzio, iv-2-33: stettero lì
. pasolini, 5-146: era una stalla piccola, perché i pereis- son avevano
faceva debolmente rosseggiare anche i muri della stalla e, sotto, il vigneto.
insieme sguattero, sottocuoco, ragazzo di stalla, giardiniere, ortolano. molineri,
tosto i nostri quattro muli d'una stalla, che ne avrebbe capiti otto,
prencipi levati dal sudiciume e feccia de la stalla, si fanno grandi secondo che la
robusti, per fame mozzi e garzoni di stalla, servi di casa e di cucina
1-466: ora ella si sta in una stalla al canto de li raglianti porci e
1-467: ora ella si sta in una stalla al canto de li ruglianti porci e
i tiepidi fianchi, nel semibuio della stalla. -sostant. d'annunzio
. c. levi, 3-25: la stalla qui era splendida di pulizia e di
civili e ne'palagi, dove sono la stalla, il fenile, le legna da
aretino, 10-50: il maestro di stalla, venuto a le più triste del
471: quegli altri in fondo alla stalla... bofonchiavano, ridacchiavano,
falce e di forcale sui campi e nella stalla, con questo nulla aveva mutato alle
epidemico nelle bestie bovine ora in una stalla ed ora in un'altra a salto.
, 1-585: lascio la natività in una stalla; lascio la circoncisione, sanguigno tributo
sette i savi: / anzi parea una stalla, / anzi un seraglio ai tanti
annunzio, iv-1-801: fa più miracoli una stalla di letame che una chiesa di santi
che potrebbe essere una rimessa o una stalla. 7. livello di conoscenza
sanno più di armento, mandra e stalla, che quei che sono attualmente strigliacavallo
, 262: avendo veduto appresso della stalla uno orto e morendomi di fame,
, davide stava sbarrando l'uscio della stalla. calvino, 1-182: la gente
lunedì, ubriaco che dovevamo sbatterlo nella stalla. -atterrare l'avversario nella lotta.
basso muro, bianco e cieco, della stalla. sinisgalli, 3-11: il sole
. soffici, 6-81: rientrò nella stalla e disse al beccaio di incidere e
. una stanza, una strada, una stalla, una casa, un tavolo)
, sbruffando, su l'acciottolato della stalla. -sputare qualcosa con forza.
a far il piuolo all'osteria e nella stalla, rise quando vedeva il vicino faticare
, h'357: " ecco una stalla! -avrà posto per due? / -che
buti, 2-468: nascendo ne la stalla de le bestie, dove la mangiatoia
dal quale scendea una scaletta in una stalla. palladio volgar., 1-18: facciasi
come un puledro lanciato di primavera dalla stalla al irato. paptni, 39-201:
ripostiglio. tomizza, 3-189: la stalla sarebbe divenuta uno scantinato per ferri vecchi
ostiere a ramengo. -chiudere la stalla quando i buoi sono scappati: v
tirare fuori gli attrezzi di lavoro dalla stalla o dal capanno dove furono custoditi o
persona debbia fare alcuna sozza- tura né stalla né tenere ine alcuna bestia,..
tomizza, 3-139: s'introdussero nella stalla che non conteneva più una vacca ma
fenoglio, 4-311: era uno scatolino di stalla, con una grande finestra senza vetri
preso, mentre il cavallo era legato nella stalla. di'se sono stati scemi,
poi, la menò lui stesso alla stalla e andò dov'era aspettato. -nell'
d'una schiavina, ora dorme alla stalla, ora in braccio a calipso.
ch'enno a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti, ché il
iacopone, 1, 65-50: en stalla farte stare, / per amor non
, 1-i-435: senz'andare mai nella stalla, ché schifava il puzzo...
. la cucina si profumò di buona stalla. 2. che emette bava dalla
, accennava ai famigli ed ai ragazzi di stalla. guerrazzi, 2-368: eranvi parecchi
passati. pea, 11-94: la stalla mal ridotta di numero lo sconsolava un po'
... con un mozzo di stalla sui diciassette. -sostant.
a noi, e ai nostri famigli di stalla ». belo, 2: buffoni
era la scorta loro uno de famigli di stalla del re, che era proposto alla
alle pareti. sotto c'era la stalla, essendo la casa scoscesa. -sm
cristiani. tomizza, 3-17: entrò nella stalla xo, trovage dòge dinai d'oro
: le sei o sette vaccine della stalla diedero tutte un latte ottimo...
rendita fondiaria espressa in scudi. stalla rustica dei buoi da quella dei cavalli che
molti non dispiaccia il gallicismo scuderia per stalla di cavalli. foscolo, xiv-350:
il latte; e si lascia nella stalla, per stanotte, ben sistemata. pavese
sommo vantaggio alcuni praticano di tener nella stalla dei rialti di tavolato a sdrucciolo alti
anche, quando è gran pioza, si stalla e vien bon tempo. b.
guisa di bracchi, / presero nella stalla e letto e sede. savinio
. region. foraggio per il bestiame di stalla, costituito da erba e paglia tritate
gramola per darsi poi alle bestie della stalla. esempio: 'fa'un po'di segato
], 3: in ognioasa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili,
f. negri, adonia empì la stalla di smisurati corsieri, fabbricò coc1- 209
al sellaio / chevenga là dall'uscio della stalla, / ch'i'vò che lo passeggi
battaglia. la spagna, 22-45: una stalla aprì e trovovi drento / un palafreno
i tiepidi fianchi, nel semibuio della stalla. de pisis, i-m: uscii dalla
fenoglio, 5-i-2293: così deviai verso la stalla, dove pensavo di dormire, semisepolto
casupola, non si capiva se semplice stalla o anche rifugio per i villani.
tale esce della terrena sentina, ovvero stalla, e vanne al sommo cielo. venuti
, il quale nel- l'aprire la stalla non fece tanto destramente che non fosse
principe] maggiordomo, piatto separato, stalla e altri servidori secondo il bisogno.
: a questi porci si dèe provvedere di stalla calda e di letto così alto di
a scoprire i partigiani uscenti dalla sua stalla, serpenti per la sua aia.
tier serrare i suoi cani nella lor stalla, la quale deve esser calda il
, n. 4. -serrare in stalla il bracco-, concludere un discorso.
/ che tempo è di serrar in stalla il bracco. -serrare la borsa:
: una sera d'inverno, in una stalla, e di fuori nevica serrato.
/ che guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si spulciava sonnacchioni
pure tre italiani applicatial servigio e custodia della stalla. c. gozzi, 1-244: nei
bevolcarìa. idem, 65-14: en stalla sì voi stare -palazoabandonato; / seco non
bastone cacciava un asino fuori d'una stalla. luna [s. v. valletto
cavallo o d'altra bestia ne la stalla. campanella, 4-387: quella membrana
tormento, / e caggian morti in stalla tutti i buoi; / mi nibbi chin'
a parigi,... in una stalla mi s'abruciomo undici cavalli e tutti
d'azeglio, 8-68: scendevo alla stalla, mettevo la bardella al ciuco e
scoprire i partigiani che sgorgavano dalla sua stalla, in quell'anfiteatro di tedeschi e fascisti
montoni stavano tutti chiusi in branco nella stalla. entrò il beccaio, ne afferrò
cigne, passeggiar il cavallo, menarlo in stalla,... fregarlo, sguazzarlo
a ioanni min- gogi per pigione della stalla là u io tegno lo ronsino,.
il gran scudiere, il qualeè capo della stalla di sua maestà. vi è pur quello
levava denso, ammorbante, un sito di stalla e di sudore, un lezzo caprino
, 18-178: come impasto leone in stalla piena, / che lunga fame abbia smacrato
... entrò nella stalla e di primo lancio saltò al più ghioto
dò un'interessenza, il guadagno della stalla, latte, carne, vitelli, metà
, 2-139: debe detto loco [la stalla] avere ne la sua testa di
occhio fra le fessure delle finestrelle della stalla. 3. attribuito a un
pascevano i cavalli e 'garzoni di stalla vi si coricavan sopra. algarotti,
medioevo, ufficiale incaricato, del trasporto con stalla de un suo vicino gli menasse uno stallone
'mperadore adirato fece di quella casa stalla di bestie. gir. priuli,
guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si spulciava sonnacchioni.
casa è raccomandata, e quel che della stalla ha parti- colar cura.
, coi quali si ripulisce ottimamente la stalla e non si sconcerta né si mette
altra. fenoglio, 5-i-734: la stalla era bassa e stretta,...
da domare, soavemente si tocchino nella stalla e vi si tengano sospesi i freni,
occhio fra le fessure delle finestrelle della stalla -insoddisfatto nella curiosità. gherardi
« la neve! » « ecco una stalla! » « avrà posto per due
; / nascendo in prima in una stalla strana, / povero e nudo gran
, tenendo gran corte, sustentando gran stalla di cavalli. -figur. crescere
ogni casa s'apre una canova, una stalla o una mascalcia; qui le bottegucce
il campo gerbido sotto la finestra della stalla, senza più voglia di sottostare alla necessità
. fenoglio, 5-i-734: la stalla era bassa e stretta,...
persona debbia fare alcuna sozzatura, né stalla, né tenere ine alcuna bestia.
dimin. spaghettino. spagliare per la stalla. giuliani, i-295: noi che si
tarsi, sparpagliarsi) per la stalla e il campano del guidarefio tili
te acqua leggermente salata. stalla: 'quelle pecore non fanno che spagliare'.
fenoglio, 5-i-517: la porta della stalla era aperta... bastò sfio
si stava al caldo in cucina o nella stalla, c'era soltanto da spalare
ciascun uomo, portarono il contrabbando nella stalla. pasolini, 7-60: la macchina da
gesualdo andava su e giù per la stalla,... aspettando che gl'in-
nascondere agli altri sedici [talenti] nella stalla. 8. tose. vendere molto
faldella, 6-23: quando fu presso alla stalla del medico, lo spaurò maggiormente il
con diecimila lire noi ci riempiamo la stalla. -molto brutto, esteticamente malriuscito
, / che ci era come una stalla. -oh va'su: / lascia un
del maresciallo,... la stalla, la caccia, la cappella, ambasciatori
. oliva, i-3-152: empì la stalla di smisurati corsieri, fabbricò cocchi di mara-
: cercar la linea o dirittura lungo nella stalla, con ansietà e panico della padrona perché
se [il cavallo] starà in stalla fredda, massimamente che gli ven
: ciò detto e fatto, corrono alla stalla / e trovanvi un garzon che stupefatto
butirro e la ricotta, che significa la stalla, e la spoglia della farina che
vi si bagni e che stia asciutto nella stalla. 2. borsa confezionata con
uscirono di quella stanza che parea una stalla alla puzza del lezzo... cercando
tanti guatteri di cucina o garzonacci di stalla, o peggio. 7.
.. guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si spulciava sonnacchioni
garzone addetto alla cura degli animali della stalla. ariosto, sat.,
parte posteriore e che gli scoli della stalla fossero diretti alla parte opposta della casa
abbondanza. -sostant. concime di stalla. pascoli, 326: dio vi
, stàbió), sm. agric. stalla; ovile. a. e
più stan fitti nella cucina o nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più
stabbio in un mucchio fuor dell'uscio della stalla. d'annunzio, iv-2-420: sono
stabbiòlo (stabbiuòlo), sm. piccola stalla per il bestiame. -in partic.
rimangono stabilstàbula, sf. latin. stalla. mente alla somma uscita della vita
2. tr. mettere il bestiame nella stalla; tenerlo in stalfenoglio, 5-i-1370:
. ora si tratstabulàrio1, sm. stalla pubblica per tenere temporancamente
s. v.]: 'stabulario': stalla pubblica, dove si ricevono bovi,
delle malghe. 5. ant. stalla. buti, 2-396: questa fu
*, sm. ant. custode della stalla. l. carbone, 67
), agg. rinchiuso in una stalla. tanaglia, 2-547: non debbono
stabulazióne, sf. allevamento del bestiame in stalla o in recinto; permanenza stagionale del
stàbulo, sm. latin. stalla; recinto per animali. bibbia
. -sciogliere un animale legato nella stalla, un cane tenuto alla catena.
armadio e i sacconi, andai nella stalla a staccare la capra. fenoglio,
lo staffiere, quamrio li nascosi nella stalla. verga, 8-453: un esercito
tranne che poveri staffieri, mozzi di stalla e fabbri di fucina.
piede', di etimo incerto. stalla, v. stallia. stalianismo
stalla (ant. stala), sf.
ciò che riguarda i bovini attualmente si definisce stalla fissa un vano, un tempo incorporato
animale è vincolato con attacchi; la stalla libera è invece costituita da una zona di
/ ed io ne levai saggio ne la stalla, / ché il culo in terra tosto
452: egli menò colui a la sua stalla e dògli uno cavalluccio che aveva pochi
6-52: trovarono... nella stalla tre giovanetti che aveano seco una meretrice.
belli. ariosto, 7-77: venne alla stalla, e fece briglia e sella /
10-ii-132: senza alcun rispetto si fece stalla della nobile e sontuosa chiesa di san
è praticato nelle case rurali, che la stalla sia unita all'abitazione del contadino;
contadino; molto meno che sopra la stalla sia la di lui abitazione. foscolo,
; e non sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a
sette i savi: / anzi parea una stalla, / anzi un serraglio ai tanti
breve, lei lo ridusse che pareva una stalla. -con riferimento alla costruzione dove,
descise a tal basseza, / en stalla de laideza aver volse riposo.
aver volse riposo. -ant. stalla dei cani: canile. f.
f. birago, i-2-497: la stalla de'cani dèe esser situata con le
persona debbia fare alcuna sozzatura, né stalla, né tenere ine alcuna bestia. boccaccio
credo che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie. d. bartoli
in lor compagnia dava di sua mano stalla alle bestie e rimettevale in assetto per
e consolazione che alle bestie hanno dato stalla e cura. bacchetti, 13-660: l'
entrò nel tugurio schernevolmente a metterci a stalla il somaro. -cura del
in stato depresso al remo overo alla stalla ed altri servizi bassi. -con
ne vorrete partire, tutta la mia stalla che vi potrà per avventura venire a
ludovisi, lii-12-13: poi v'è la stalla di otto in dieci mila tra cavalli
signor manfredi palavisino ha tolto tutta la stalla del signor galeazzo palavisini e menatola via
, che visse l'anno 1400, mantenne stalla di cavalli la più bella e migliore
, 1-iv-576: incarnino poi la sua stalla alla volta d'angolemme. montecuccoli,
attems... dà l'ordine alla stalla ch'egli mi sia sempre dato una
-fante, garzone, ragazzo di stalla: giovane stalliere un tempo incaricato della
della pulizia delle scuderie. -mozzo di stalla: v. mozzo2, n. 1
el fuggì, com'un fante di stalla. dominici, 1-169: cittadino aveva per
per suo servo un vilissimo ragazzo di stalla. manuzzi [s. v.]
colui che fa le faccende più vili della stalla. -ant. maestro di stalla:
della stalla. -ant. maestro di stalla: capo degli stallieri. fr.
: la qual cosa essendo al maestro di stalla nota e ai famigli, è cagione
: è suto ad me el maestro di stalla del duca e si è doluto meco
1-45 (i-545): il maestro della stalla gli presentò una chinea molto bella e
che in lingua nostra vuol dir maestro di stalla. -prezzo alla stalla: quello
maestro di stalla. -prezzo alla stalla: quello del latte ritirato diretta- mente
di elide, e della purgata sua stalla. breme, 1-43: non vorrai contare
che tu se', che non à stalla a lucca che tue non abbi cercata per
ho risposto che questa proposizione cambiava una stalla con un palagio, e ch'io per
loro case. questa reggia è una stalla: a sue spese si è fatto l'
chi ben dritto mira) / che fan stalla de vizi il sacro tempio.
porco / quanto ella [anima] fatta stalla de gran vici. s. caterina
questi tali fanno del corpo loro una stalla, tenendovi dentro gli animali bruti senza veruna
prencipi levati dal sudiciume e feccia de la stalla, si fanno grandi secondo che la
6. locuz. - allevato in una stalla (con valore aggett.):
di persona villana. -avere qualcuno nella stalla: trattarlo in modo rude e sgarbato
moglie, che mi avete ne la stalla? - non mi piace che tu lo
piace che tu lo dica. stalla, poi che io ho perduto i buoi
dop- po il perdimento dell'asino la stalla chiuse. fagiuoli, vi-132: chi
ha perduto / i buoi, serra la stalla », e dir s'intenda:
s. v.]: serrar la stalla quando sono scappati i buoi. mazzini
, credo, chiudere la porta della stalla dopo che i buoi sono esciti. m
scervellata! dunque vuoi / chiuder la stalla dopo persi i buoi? pratolini,
doveva badarci in tempo invece di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati ».
l'asino che corre quand'è vicino alla stalla: con allusione iron. a chi
precipitose da alti gradi. -fare stalla in un luogo: stabilirvisi (un animale
facciano, sto per dir, le mosche stalla / inquella parte in cui s'infiora e
non halla. -non siamo alla stalla o in una stalla: per invitare
-non siamo alla stalla o in una stalla: per invitare perentoriamente un interlocutore a
che decentemente. -puzzare di stalla: palesare nell'aspetto e nel comportamento
cantoni, 59: scostati. puzzi di stalla che ammorbi. -ripulire la stalla
stalla che ammorbi. -ripulire la stalla: sparire, morire. verga,
gente! bisogna ripulire un po'la stalla. -sentire odore di stalla:
la stalla. -sentire odore di stalla: affrettare il passo quando si è
conclusione pare vicina. -serrare in stalla il bracco-, v. serrare, n
, n. 30. -tenere nella stalla l'asino: temporeggiare. dolce,
, 9-35: tenete un poco ne la stalla l'asino: / lasciate che venga
: / acel di monte pelle equo di stalla. monosini, 270: vien l'
di montagna / e caccia 'l cavai di stalla. proverbi toscani, 30: le
, 30: le bestie vecchie muoiono nella stalla de'contadini minchioni. -chi
minchioni. -chi ha cavallo in stalla, può andare a piedi: chi
247: chi ha buon cavallo in stalla può andare a piedi. 8
origine germ., da un gotico * stalla, propr. 'sosta, dimora'
.; cfr. lat. mediev. stalla (a treviso, nel 1265
. -chiudere, serrare la stalla quando sono fuggiti, scap = adattamento
. per vendetta stallàggio, sm. stalla, in partic. quella un tempo
per il servizio. = denom. da stalla. bandi lucchesi, 263: qualunque
alta parte della moncolomba e non si stalla, / perché del cibo suo avea desire
la speranza di ascoltare affar si stalla. buone notizie.
a ferirmi il cor, né mai si stalla. una sera a uno cane
l'equilibrio così: una nave alla vela stalla la corrente quando la sua scia è
al canata dalla corrente. all'ancora stalla il vento e anche la cormerlengo dei
, 344: una nave... stalla un'altra nave quando, fameno lo
si lascia = deriv. da stalla, sul modello del fr. ant.
stallagióne, sf. allevamento di bestiame in stalla. = dal fr. étaler, propr
pianta per = deriv. da stalla. trapiantarli. stallalo
ricavare un = deriv. da stalla. altro utile considerabile.
puctana, troia rofiana, cieca stallaiuòla. stalla. = deriv. da stalla,
. stalla. = deriv. da stalla, con doppio suff. p. cuppari
.. ci vogliono due in una stalla o in un altro luogo coperto (un
le valli; molte ne una stalla. 'à due stallate di pecore'.
lontane per lo spazio di ducento piedi e stalla, in partic. quella un tempo annessa
quali potevano l'alloggiamento in tale stalla e la somma corrisposta stallare trecento
quando la pecora mangia e cammina, sempre stalla doppiasentore acuto di stallatico giacché muli e
3. tr. mettere gli animali nella stalla o in un altro nel canile.
viaggiatori; il ricovero in tale stalla e la somma corrisposta per il
di provenienza sett., deriv. da stalla. stalleggiare (stallaggiare), intr
partic.: trovare ricovero in una stalla. salvini, 23-506: osserva quelli
disus. proprio di animali allevati in stalla. leggi e bandi, lv-2:
. sf. ant. giovenca allevata in stalla. ranieri sardo, 117: lo
nostrali. = deriv. da stalla, sul modello di casereccio.
come stallieri. = deriv. da stalla, sul modello del fr. ant estalier
stallino1, agg. allevato in stalla (un cavallo).
stallino o stallivo': di cavallo allevato nella stalla, non ancora adoperato né cavalcato.
vivande. = deriv. da stalla. stallino2, sm. stalliere
cavalli. = deriv. da stalla. stallino3, sm. tose
. rimasto per lungo tempo chiuso nella stalla. ippiatria, 37: ti
tenuto a lungo nel la stalla, senza essere cavalcato né altrimenti impiegato
che, rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se ne va
una sala, una cucina, una stalla per le pecore, uno stallétto per il
: impuose al fameglio che da la stalla de un suo vicino gli menasse uno
4. tose. garzone di stalla. buonarroti il giovane, 9-314:
carena, i-293: 'garzone, mozzo di stalla e in toscana anche stallone': denominazione
a chi fa le intime faccende della stalla ed è sottoposto allo stalliere.
, 68: sopra d'essa [stalla] vi è una mano di stanzie dove
s'accede da quella porticina accanto alla stalla. -stanzùccio (sm.)
senso generico: recinto ah'intemo di una stalla. fenoglio, 1-272: era una
fenoglio, 1-272: era una grande stalla, illuminata da due lumi a carburo
in cui si raccoglie il bestiame; stalla. malatesta malatesti, 1-199: tu
5-79: m fece subito vedere la stalla dove c'erano i manzi, la
stélla2, sf. dial. ant. stalla. testi spellani, 1-1-73: marcantonio
dal nicepriore. = var. di stalla. stelladìa, sf. ant.
aroma odoroso. -per estens. stalla. s. giovanni crisostomo volgar.
per casa lo sterquilinio, cioè la stalla, per tappeti avea la terra ed il
stimando più vertù in un famiglio di stalla e in uno staffieri, che tanto vive
capere andare. 2. piccola stalla, porcile. caro, i-304:
è che non ebbe mai cavallo in stalla né cavalcò mai in sua vita, e
lo più come lettiera per animali nella stalla e talora come foraggio; l'erba
cesarotti, 1-xii-169: le pecore nella stalla d'uomo straricco stannosi a migliaia mentre loro
, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato riposto, fattone prima
cieco, 40-55: un mastro di stalla del soldano, /... mi
/ ascel di monte pelle equo di stalla. -sostant. grido, urlo
-per indicare la mansione del mozzo di stalla. lupis, 126: fa un
strigliacavallo e strigliacavalli, sm. mozzo di stalla. bruno, 3-209:
più di armento, man- dra e stalla, che quei che sono attualmente strigliacavallo,
entreranno / simil bestie giammai nella mia stalla: / e chi l'ha se
, stregghiatóre), sm. mozzo di stalla addetto alla pulizia dei cavalli.
ne stava [l'asino] fuori della stalla in un campo vicino a pigliar aria
, stacca i cavalli, li conduce alla stalla, li strofina, li governa.
, iv-62: quel mastichìo nel silenzio della stalla! e poi [i vitelli]
/ chiuso in sucida, ed immonda / stalla giacque in sulla fronda. delfico,
pura, mescopratesi, 5-475: quella stalla era tenuta... sudiciamente. lata
, 1-28: c'è odore di stalla, non del sudicio delle stalle, ma
da macellare; ma un po'di stalla e di mangiatoia sicura alle superstiti.
, quasi come l'odore di una stalla per un vitello o quello di un suk
. aretino, 10-32: vassene a la stalla e trova il cavallo con il muso
le pecore, trovò la porta della stalla aperta. 8. letter. mostrare
c. gozzi, 4-166: io nella stalla ho sessanta corsieri, / svimer,
3: in ogni casa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili,
allungava il collo tagliando verso l'uscio della stalla. bontempelli, ii-679: arrivarono a
. soffici, v-2-43: sparì nella stalla aperta d'un calcio e di dove
e lo fece passandomi per entrare nella stalla a giocare. arbasino, 11-57: te
. imbriani, 7-62: lì nella stalla in cui la tengono [la giraffa]
suolo, in partic. adibito a stalla o fienile. documenti délvamiatino tre-quattrocentesco,
il direttore favorevole e un buco, una stalla senza maestro. -terza via: ideologia
consente di testare il latte; direttamente alla stalla, sulla cistena del latte prima di
profumeranno. tomizza, 3-17: entrò nella stalla una razza di tientibuoni, scrolla pennacchi
(plur. tigòri). region. stalla per bovini. tomizza, 3-34:
'tigòr'dal lat tugurium. qui sempre = stalla di bovi ». tigrài
alcui di mettere il signore dentro una stalla. 6. prov.
635: s'addiede, entrando nella stalla, che gli inetti avevan guarnito le
, 9-212: c'era la vecchia stalla, senza più il cavallo, però:
tira, / ed umilmente lo mena alla stalla. nardi, 3: =
5-79: mi fece subito vedere la stalla dove c'erano i manzi, la
la casa di tre stanze, la stalla e un orticello capace di fornire la sola
èrcole, al quale per ripurgare la stalla del re augea fu necessario voltarvi un
, 218: anco demo, votatura la stalla del letame denari xv. =