taccia e s'acquieti il barbon di stagira. panciatichi, 62: veggo colà
/ e quanto scrisse il vecchio di stagira / da sì faconda lingua esposto ammira.
ii-744: i libri del filosofo di stagira... ottengono soltanto quel credito
rosmini, xii-287: il filosofo di stagira conchiuse non poter essere conforme al vero
genti / passeggia di megara e di stagira / i più dotti recessi. marchetti,
: / su portici più bei che di stagira, / qui diventa il liceo pendula
ii-904: con l'arme di quel di stagira / troncano il falso e fan che
in vece di dimandarle la salvezza di stagira, lo pregò strettamente che la volesse distruggere
tu sai che 'l vecchio, che a stagira nacque, / so- gnossi, in
. stagirite), agg. originario di stagira, antica città greca della penisola calcidica
sepolcro di euripide poeta tragico, e stagira patria di aristotile, che dalla sua bocca