. arèlla, sf. dial. stabbio per maiale; porcile. lastri,
isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio, di fascine e fieno.
errate, per poi crescere fra lo stabbio del pregiudizio; ed, adulte elle
/ canta il processo, / varco allo stabbio / che aduna a sera / i
canta il processo, / varco allo stabbio / che aduna a sera / i birrocratici
massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di bruttura. d. bartoli
porte in ogni parte / masse di stabbio vecchio inculte e sparte. idem
de le porte in ogni parte masse di stabbio vecchio inculte e sparte. buonarroti il
764: belan le capre ne lo stabbio pien. pascoli, 988: pascea sui
di qualche pianta esotica una carriuola di stabbio, vi risolviate [ecc.].
porte in ogni parte i masse di stabbio vecchio inculte e sparte. c. gozzi
baruffaldi, xxx-1-24: fa che lo stabbio non più in monte colmo, /
porte in ogni parte / masse di stabbio vecchio inculte e sparte. tommaseo [
dia / per la sua gran balia / stabbio 'l fermamento / e 'l suo
qualche pianta esotica, una carriuola di stabbio, vi risolviate a mandarmela, in
di pantano immondo / e di fracido stabbio e di bruttura. a. adimari,
di pantano immondo / e di fracido stabbio e di bruttura. diodati [bibbia]
, 894: dove c'era uno stabbio con un maiale si sente un grufollo che
dei porci agonizza sullo strame polpo dello stabbio. = deriv. da grugolare.
4-3-35: virgilio cercava l'oro nello stabbio di ennio, in quello degli scolastici
arici, i-50: molti del caldo stabbio de'cavalli / ebber vaghezza, e
: la superficie stessa così delimitata; stabbio, stazzo. serventese dei lambertazzi e
rovescio, che parve un sacco di stabbio. bizoni, 179: v'era un
. addiaccio, stazzo. - anche: stabbio. lastri, i-207: le zolle
isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio, di fascine e fieno, /
. viani, 10-157: un fetore di stabbio e di pidocchi pollini va come nube
gallina / che ponza l'ovo nello stabbio e canta. govoni, 98: l'
massa di pantano immondo / e di fracido stabbio e di bruttura. forteguerri, 15-42
bosco, / putta di fenile e di stabbio, / mila, intendi?
casa, tanto che si ridusse allo stabbio dei porci. casalicchio, 3:
isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio, di fascine e fieno; / né
provenuto il plichetto da mani odorose di stabbio, dimodoché, dovendo forse venire da
11. locuz. rovistare lo stabbio: trattare argomenti indecenti, triviali e
gambo ai finocchi, e rovistare lo stabbio. = dal lat. revisitàre,
. arici, i-50: molti del caldo stabbio de'cavalli / ebber vaghezza, e
unghie di taide] a raccattar lo stabbio ma non degne di levarsi per sancire
e spogliato dell'armi / nel solido stabbio serrarmi. -richiudere nell'inferno.
cocomeri] e sustanziosa e stabbiata con stabbio molto fracidato. soderini, i-369:
nell'adorazione dei magi', quell'alto stabbio a tettoia vista di sottinsù, dove
stabbiale, sm. disus. stabbio per bestiame. ginanni, 2-87
per letamaio. = deriv. da stabbio. stabbiare, intr. (
. chi è addetto alla raccolta dello stabbio. fanzini [1905],
e termina coll'ottobre. 2. stabbio. stabeléza, v
, / belan le capre ne lo stabbio pien. pascoli, 084: ben verrei
, 11-45: il porcello, dallo stabbio, avrebbe grugnito nel sonno. -figur
di pantano immondo / e di fracido stabbio e di bruttura. galanti, 1-ii-528:
di stufa, dove si adopera paglia e stabbio secco. d'azeglio, 1-436:
io per minor fatica deponevo giornalmente lo stabbio in un mucchio fuor dell'uscio della stalla
le unghie di taide] a raccatar lo stabbio ma non degne di levarsi per sancire
pesantemente a odorare di erbe e di stabbio. -figur. sordidezza morale, abiezione
del- l'amor tragico precipitavano addirittura nello stabbio della priapografia. papini, v-555:
la tua voce ci può trarre dallo stabbio della nostra infinita miseria. 3
concimino. 4. locuz. da stabbio (con valore aggett.): di
perda la semenza di questi gentiluomini da stabbio. 5. dimin. stabbièllo
delle cascine. = dimin. di stabbio. così stabili che non ponno
ispettrice governativa. io riu stabbio). scii a farla temporaneamente
, deriv. da stabulum (v. stabbio). stabulato (part
v. stare); v. stabbio. stac, inter. rumore
raschiarsi di dosso la crosta stercosa acquistata sullo stabbio delle concupiscenze. = deriv.
sia a lato alla porta una specie di stabbio puzzolente che serva... a
terra rovescio, che parve un sacco di stabbio. 2. tipo di caccia
pinacoli dell'amor tragico precipitavano addirittura nello stabbio della priapografia. idem, 1-i-333: