giovane, 10-890: sono imbufonchiate; / sta' a veder ch'elle s'enno abbaruffate
dee., 9-8 (386): sta' bene accorto, che egli non ti
cavalca, 14-38: acquiesci dunque, e sta' contento a quello ch'egli vuole,
., 33 (569): « sta' buono, sta'buono », diceva
(569): « sta'buono, sta' buono », diceva allo sventurato rodrigo
, e non te ì'allacciare: / sta' sotto, ed esci a tempo,
intimorivano con troppi: 'bada l sta' attento! puoi cadere, puoi farti
. esopo volgar., 2-31: sta' cheto per l'amor d'iddio.
, 295: quand'un parlami, / sta' cheto tu e lasciami rispondere; /
, 33 (569) ^ « sta' buono, sta'buono *, diceva allo
(569) ^ « sta'buono, sta' buono *, diceva allo sventurato rodrigo
ugualmente la carta sia tinta: e sta' di spazio dall'una volta all'altra
che potrebbe aversene a male. ma sta' certa che è una sgrammaticatura. che
pavese, 1-104: ma tu gisella sta' attenta. se gli dài sempre sulle unghie
; vien qua, botolin cane, / sta' ritto, presto suona le campane.
1-121: quando tu sia con me, sta' sicuro. tutt'al più ti potranno
, 1-19: ritrova tu costei, sta' seco in tono, / che quant'al
sposarti. va bene? ma intanto sta' attento alle donne. 3. ponderare
i nostri cappellai sono le palme. sta' a vedere che questo cappellone che porto è
ti pesta, / non da'briga; sta' pur soda: / chi ti serve
: i nostri cappellai sono le palme. sta' a vedere che questo cappellone che porto
! o dia voi! tu caschi. sta' forte. ha'10 bene? berni
lasciarsi condurre a chi spetta, e poi sta' pur sicuro che un contadino è in
. chicca. fagiuoli, 3-6-175: sta' pur da me, ch'io ti vo'
l. salviali, 20-48: eh sta' ferma, che ci hai stracchi. tu
zuola, 739: eh sta' cheto, cicalone; che pazzie di'tu
in braccio. cavalca, 16-2-267: sta' su tosto, se desideri di vedere
, v-452-21: la cortesia cinquena: sta' conzament al desco, / cortes, adorno
, v-452-22: la cortesia cinquena: sta' conzament al desco, / cortes
non do loro da mangiare. ebbene, sta' zitto: ne avranno, quando verranno
ragazza è sempre il mio paese, sta' tranquilla; -le dico, e vedo
cielo, / or fredda e pigra sta' coverta a velo. pulci, 3-19:
era di quei corsi? -eh, sta' zitta... egli è un principone
piagni in perpetuo, e in perpetuo sta' nascosto. = voce onomatopeica.
, v-452-23: la cortesia cinquena: sta' conzament al desco, / cortes, adorno
preso, tocco di cialtrona? o sta' a vedere che io non sappia più distinguere
per la patente: « tullio, sta' attento alla marcia indietro, è il
seguiti: / schifa lo loco ove sta' lo dichino / e teme i colpi i
croce, 62: dice il proverbio: sta' discosto dall'acqua corrente e da can
d'insegnare: fa'buona vita, sta' cortese, fa'di ginocchino! a.
dee., 9-8 (386): sta' bene accorto che egli non ti ponesse
). grazzini, 4-292: sta' discosta, diavolaccia, lucifera, traditora
qualcosa di grave, cominciavano dallo * sta' sano ', come dicevolissimo all'anima
oppressa la ragione. serra, iii-21: sta' tranquilla per ora su me; che
vendetta pai rechino. frezzi, iii-9-165: sta' su ed óra: / non vedi
. questa è gran cosa. che sta' tu dunque a fare, cristiano? va'
'l vino discosto. grazzini, 4-292: sta' discosto, diavolaccia, lucifera, traditora
: abbi fiducia, non temere, sta' certo, sta'tranquillo. meo de'
, non temere, sta'certo, sta' tranquillo. meo de'tolomei, vi-11-27
ella fa la sua cucina netta, / sta' forte, e non aver dubitazione.
caratteristiche esteriori. savonarola, 8-i-45: sta' in grazia e amicizia sua, e
la prese con lui: « ma sta' zitto tu, disgraziato, morto di fame
fassi la cera. gelli, 7-463: sta' su, piglia quel mel che noi
la mordevano. frezzi, ii-16-63: sta' forte e col cor franco, /
fine diede alle sue parole: « sta' sano ». s. bernardino da siena
come dee buona maestra. / deh! sta' meno alla finestra, / e conchiudi
landolfi, 14-44: « sì sì sta' zitta, mi raccomando, fammi imbestialire
mi ti proffero per aiutarti, e sta' sicuro che quando ti dirò io
percoterà le tue mura: e tu sta' forte. g. m. cecchi,
un sermon / de la vita e del sta' del miser om. giamboni, 129
che occupa. lippi, 5-37: sta' quieta, le dic'egli, e ti
vien fora. chiabrera, 1-iii-284: fuore sta' delle tende, e fissamente ascolta.
: immediatamente. moravia, vii-196: sta' attenta... ché, se ti
... / abbi pazienza, sta' a spulciar il gatto; / datti bel
libro di viaggi [crusca]: sta' cheto, e non parlar più, perocché
d'insegnare: fa'buona vita, sta' cortese, fa'di ginocchino!
chiamo? buonarroti il giovane, 9-153: sta' in reputazione / con la tua mercanzia
sommo cielo, / or fredda e pigra sta' coverta a velo. vasari, i-300
che tu sei nel fiore, / sta' pur sul grande e non degnar veruno.
non aver guai. pirandello, 7-87: sta' in pace, poveretto; non ci
ci cerchia, 1-140: sta' qui colla tuo madre, e non gir
g. m. cecchi, i-209: sta' a veder che e'fanno / qualche
la cosa, e sono imbufonchiate: / sta' a veder ch'elle zione d'omsro
intesa, / forsi è meglio; sta' pur contenta al 'quia'. / dopoi
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: sta' conzamente al desco, / cortese,
. burchiello, 85: ispacciati, sta' su, mettiti in dosso. =
: circa le parole: 'frate, bene sta', elle sono un modo di dire
, e io matto e ignorante son sta' fatto ricco da questo mio signore?
per la patente: « tullio, sta' attento alla marcia indietro, è il
più il muso e mi dicevano « sta' bene ». sembrava strano che venisse
. m. cecchi, i-1-473: ma sta' a udir: s'io gli piantassi
addosso. pavese, 6-69: no, sta' tranquilla, gli hanno preso il sangue
loro, senza far quei lazzacci, sta' termina, e cicala. =
suso in piedi, e dissegli: sta' su, non mi adorare. simintendi,
che ti sani, e poi disse: sta' su, e sarai guarito. e incon-
e preoccupazioni (e all'imp. sta' lieto è usato come formula di saluto
imitazione di cristo], 4-2-6: sta' lieta anima mia, e a dio rendi
[rezasco, 574]: essendo sta' più volte facta instanzia chel se avesse a
veniva a parlargli, soleva dirgli: sta' saldo, questa è una macchia d'olio
di macinare. carducci, iii-3-333: sta', sta', bianco muravia, ix-117
macinare. carducci, iii-3-333: sta', sta', bianco muravia, ix-117: in
come dee buona maestra. / deh! sta' meno alla finestra, / e conchiudi
che mai? foscolo, xiv-350: sta' sempre ferma con quei del * bello '
. tasso, aminta, 558: sta' di bon core, / ché i sciaurati
beicari, 4-160: con tutte le virtù sta' in festa e giubilo, / che
ho molto bene a mente, siché sta' di buona voglia e attendi a imparare.
uscim'una. idem, 1-ii-145: sta': odi la messa / che entra.
siamo agli sgoccioli? pascoli, 1-186: sta' pronto per dare... il
lo mastro. lippi, 6-40: sta' pur, dic'ei, coll'animo posato
. m. cecchi, 34: sta' sicuro / che prima ch'io resti io
. e non lo dice a nessuno, sta' certa,... ma pur
alloggiamenti. fagiuoli, xii-146: momo, sta' cheto, se vien la mazza,
i-215: orsù, andate via, lasciate sta', / ch'io non fo queste
livio volgar., i-m: lucrezia, sta' cheta: io sono sesto tarquinio e
, 4-160: con tutte le virtù sta' in festa e giubilo, / che d'
e baciamani / si fanno. oh sta', la musica è finita. murrini,
esser sì 'ngordi -è già nociuto. / sta' pur ben proveduto, / pur ch'
tutto: / s'el ti grida, sta' mutto / né t'en turbar né
stiacciatone. / -sta'a veder, sta' a veder! -come nabissi / gliel'acchiappa-
. 'si pò ssapé 'cche sta' nazzicando? 'anche al fig.
allor l'amico sozio / disse: sta' forte e non aver sospetto; /
questa corona, / la quale è sta' senza signor molt'anni. / unde
-viso mio amoroso, / perché mi sta' tu tanto corrucciato? boiardo,
tutti? -e'cala il nibbio, sta' a vedi. -senza dubbio, sia chi
li nidi / degli altri, e sta' sul tuo, che qualche augello, /
che tratto ognuno ebbe da riva: / sta' in dietro (grida a lei con
il pianto metti fine al dolore e sta' di buono animo, ché questa fortuna a
in pensiero. faldella, 2-160: sta' quieto una volta, perché non va
o giovine, guarda la novizza; sta' su, ché non ti sfugga la caccia
progressista '. slataper, 2-252: sta' attenta al sentimento! esso che tutti dicono
, va'che non ti nocci; sta' con danno. 5. agostino volgar.
che la giustizia. castellani, xxxiv-342: sta', caro mio signor, costante e
se'entrato. guerrazzi, 5-159: sta' lieta, figlia mia; se tuo padre
mai da niente, oltrepoltrone. va'e sta' con gli altri poltroni, ché tu
« l'hanno mandato al controllo e sta' sicuro che lì finiranno per promuoverlo operatore
d'esser contesa. pascoli, i-199: sta' coi deboli e con gli oppressi!
(anche come esortazione o comando: sta' all'ordine!). f
'1 suo padrone su la porta; sta' a ordine. b. corsini,
, / non ti piccar di ciò, sta' pure al quia. loredano, 5-26
da te piglio or licenzia / e sta' pure ostinato in tuo errore. ariosto,
. malipiero [rezasco], 13: sta' preso che delle do paghe de prò
132: questa note... era sta' conduto di padoa 12 bote di vin
'dicevano questi; i greci * sta' lieto '. -essere di facile
.. - attene in casa e sta' sicuro, ch'io non meno desidero
male al piede col baroccino. -via: sta' zitto: non è mica il piede
: non superbire, an- tiphylo, sta' forte: / or sai quello ch'ai
? / levati, non dormir; sta' su, poltrone. parnasserìa, sf
avverrà mai. parabosco, 2-34: sta' pur nel sacco fin ch'io torno che
: su, non temer fatica, / sta' dal vulgo ignorante oggi solingo: /
acciò t'ammiri il volgo: / sta' contento a pochini che ti leggano / e
galileo, 5-145: pedantino a te. sta' vigilante, non ti sciogliere nel sonno
[amor] declina, / n'è sta' la spina en l'amorosa mente /
darti pensiero: non ti preoccupare, sta' tranquillo; non badarci. a
/ e centro della lontananza oscura / sta', sapiente. soldati, i-220: taccio
. burchiello, 85: ispàcciati, sta' su, mettiti in dosso / e
! soldati, ix- 239: sta' zitto, perdiana! lo sai che sono
su questa sicurtà lo spagna, / sta' a veder, m'arà posto in su
tentatium. bibbia volgar., x-335: sta' perseverantemente nella predicazione e arditamente,
espedizione. sanudo, lviii-225: è sta' ordinato incanevar botte 8000 di vino e
rie e perverse affezioni e voluntadi, sta' in orazione. bibbia volgar., x-293
è poi coglione... ma sta' tranquillo sul conto d'esser io la vittima
v.]: 'fammi il piacere, sta' zitto. fatemi il piacere d'andarvene
signore a moisè: domattina lèvati su e sta' dinnanzi a faraone e dirai a lui
vescica il sangue. berchet, 1-7: sta' certo poi che il canto della signora
: di'l'orazion tua piano; / sta' ginocchion col cuore alla regìa / e
bando piano. gelli, 17-15: sta' a udire quello che io ti dico
che io ti dico ora; e sta' attento, ché io te lo vo'dir
dare spiegazioni. aretino, 20-200: sta' prima a patto di morire che di
: « se tu è'manda da elio sta' su, levate »; e pigélla
sanato e liberato. sergardi, 1-92: sta' a veder che farà, viso di
testa. cicognani, 2-222: -o che sta' lì a cincischiare -la voce da placche
, non vi merita! però, sta' ritroso. sarpi, i-1-55: le
di'l'orazion tua piano; / sta' ginocchion col cuore alla regìa / e
normale ». pratolini, 10-204: sta' attento, verranno a prendere informazioni.
morto!, vigliacco, poltro, sta' pur saldo! n. villani, 4-93
? / levati, non dormir; sta' su, poltrone. g. gozzi,
tratto ognuno ebbe da riva: / sta' in dietro (grida a lei con torva
signore a moisè: lèvati per tempo e sta' dinnanzi a faraone; egli anderà all'
un mendicante / che brontola.. sta' attenta.. - porca italia! bacchetti
il portello. menechini, cvt-109: sta' intorno a casa, ventene a bon
dice. arrighetto, 232: dunque sta' in pace, misero; misero,
a posato animo. lippi, 6-40: sta' pur, dic'ei, coll'animo
e non ti ritrarre adietro, ma sta' fortemente pur con buon animo, ed al
, a te dico, paralitico: sta' su e piglia il letto tuo e va'
un poveruomo, al tuo paese, sta' sereno; ma quando cominceranno a considerarti
, approccio. fontano, 1-30: sta' forte e non te lassare vencere da
pasquinate romane, 337: carlo todesco, sta' di buona voglia, / ché non
rezasco], 440: su questo è sta' fatto do pregai. gir. priuli
moravia, ix-214: « ma tu sta' zitto che anche tu partecipasti al prelevamento
premi e 'nvia. / -deh, sta' forte! / -volgi man, guar-
, se sai dove ella se sia intabuccata sta' marina. ho bisogno de parlargli im
1-63: attendi bene e colla mente sta' presente a quelle cose cui ci si dicono
pasqualigo, 2-73: presontuosone, presontuosone, sta' in dietro, ché per la croce
: pro'rapitore d'una donzella, / sta' saldo in arme, sta'fermo in
, / sta'saldo in arme, sta' fermo in sella. 2.
g. m. cecchi, 1-1-329: sta' a veder che 'l diavolo / andrà
. m. savonarola, 1-7: sta' attento di fare la onesta e debita
scripto epso zoilo... essere sta' lapidato; altri dicono... essere
lapidato; altri dicono... essere sta' getato vivo in una pira. de
ritenta la prova. bartolini, 17-42: sta' attento, o vecchio nettuno amico,
. sacchetti, 100: oh, sta' ben duro o sie ben provano.
« anima mia, speranza mia, sta' salda: se io ti faccio male,
diventano coraggiosi. fenoglio, 1-213: sta' tranquillo, milton, io m'immagmo
che tu se'... - sta' indietro. ditemi: che cosa voi quistionate
roano. 28. inter. sta' quieto, state quieti: per richiedere
ài sci savia testa? / or sta' queta et ascolta / la me a scienzi
comparire. monelli, 2-365: ora sta' a sentire che cosa ho combinato,
potere istar senza lei, pur vi sta' nn a tanto che tu ben ramucchi e
rannicchiati e chiusi. bracciolini, 1-6-40: sta' pur forte, dic'ei, rattienti
a non rasciuttarti il sudore, e sta' di buon animo. 2.
di sua crudeltà. bracciolini, 1-6-40: sta' pur forte, dic'ei, rattienti
presto e rato / vatene, e sta' contento. masuccio, 203: se n'
, immediatamente. loredano, 5-57: sta' queta... e va a seder
(7): levate, levate, sta' susa e da-me le cose de queste
, nuotare. bartolini, 20-273: sta' attento, o vecchio nettuno amico,
sommo cielo, / or fredda e pigra sta' coverta a velo. ottimo, i-120
nonzio pontificio, qual mi disse esser sta' fatta la incoronazione de la reina de
/ « beata te » dicendo / « sta' franca, no temendo, /
fora la massa: questo manco era sta' facto l'aqua la reinfuse con il sextario
borghini, 1-19: -vattene in casa e sta' sicuro ch'io non meno desidero di
allude. firenzuola, 728: sta' di buona voglia, che innanzi che
cretini possibili. moravia, 18-159: sta' bene a sentirmi: i cinque milioni io
del vivere insieme ridimensionerà le cose, sta' pur certo. -intr. con la
: il vecchio è qui presente, sta' in cervello, / il primo attacco è
. m. savonarola, 1-130: sta' atenta e fate acorta in tal reductione
solite. piovene, 15-97: « sta' a vedere, » pensava « che ora
stampata da molti incorrettissima, onde mi e sta' necessario prender fatica di corregerla, et
. arrighi, 3-297: che fai? sta' in riga, per dio santo, o
s. v.]: quando tu sta' bene riguardati. proverbi toscani, 354
mena / teco tutti i tuoi figli e sta' in riguardo. -stare virile.
fosse sferrato e gli disse: -carlo, sta' allegro, perché in questa ora m'
punto né calia: /... sta' masso, / ritenso con rimeggio e
da molti incorrettissima, onde mi è sta' necessario prender fatica di corregerla, e
ti rimproverano e motteggiando ti offendano, sta' in quella scrima che usa chi scherza con
il giovane, 10-915: -sta', sta', ch'e'pare / ch'ella rinvenga
le rie e perverse affezioni e voluntadi, sta' in orazione. s. caterina da
, 340: usa col buono e sta' ben col rio. mascheroni, 8-150:
ne meravigliava. bembo, 10-vi-304: sta' sano ed ingegnati d'essere e umano
« bada a scaldarti un poco: sta' seduta ». -assol.
cittadini. r. borghini, 2-34: sta' a udire, se per sorte egli
ti basta avere trovata la via, sta' saldo, non ti lasciare rivoltare. poliziano
. e'par che vogli piangere. / sta' ritto, sta'gagliardo, fa'il
vogli piangere. / sta'ritto, sta' gagliardo, fa'il terribile, / fa'
venire qui. calvino, 5-69: sta' tranquillo, roba di pochi giorni e
la rogna. bartolmi, 34: sta' attento, fasotto ha la rogna. non
si palesa già nel saluto: 'sta' sano'dicevano questi; i greci: fsta'
di romanzi. pavese, n-ii-102: sta' buono e credi a me: di romanza-
: appena piove, rompi la terra e sta' ad aspettare che l'erba schiumi di
uniformi come un branco di topi; ma sta' attento che non le batta addosso una
. pecchi, 11-150: oh, sta' attento a tuo figlio, bada che
, 1-40: oli è testui, che sta' ntu la nostra porta, la quel
buonarroti il giovane, 10-915: -sta', sta', ch'e'pare / ch'ella
saette. zannoni, 4-358: o, sta' fermo, saetta macinata. tu m'
dire: « non dargli spago, sta' zitto », si strinse nelle spalle e
pesta e saetta, / allor sta' lieto ché '1 buon tempo aspetta.
1-iv-45: dove ti credi fuggire? sta' saldo; viso di ladro: onde
. lotto del mazza, 1-21: sta' salda, non partire, aspetta che io
parla, o non ti ascolta, / sta' saldo tu, ché lei fa
. « bevi, frate, e sta' allegro ». pavese, 2-104: mangiai
come spiegarmi. bernari, 3-177: « sta' tranquilla che andrea s'interessa più di
che ài sci savia testa? / or sta' queta et ascolta / la mea scienzia
s. v.]: ferma, sta' savia, bambina, non mi montare
in rezasco, 600]: essendo sta' concessa li giorni passati ai signori sari del
diciamo: 'sta'savio', come 'sta' buono, chetati, non far cose strane'
dolete. vivanti, vii-245: « sta' savia », disse lui. gozzano,
poi 'na sbarba / d'assediarlo: sta' qui, ché tu ci siei.
erostrato ha detto tra i denti: « sta' ferma, sennò non posso guidare e
namente e non ti ritrarre adietro, ma sta' fortemente pur con buon animo. landino
. r. borghini, 2-37: sta' cheto, ché se'una bestia: altri
. c. arrighi, 177: « sta' indietro, cane, o ti scanno
: al povero direte: « tu sta' colà, e siedi sotto il scannello de'
, e poi sono da te. sta' buono! ». 11. sport
appena piove, rompi la terra e sta' ad aspettare che l'erba schiumi di nuovo
sotto il manto? or su, sta' di bon core, / ché i sciaurati
con grande boce gridò e disse: « sta' su ritto in su gli tuoi piedi
fuoco e saliva. misasi, 156: sta' zitto, scomunicato, non bestemmiare,
.). calvino, 21-726: sta' a sentire: prendi per questa traz-
l'uoglio! / - ci, ci sta', che si'scorticarti. / vuo-
, che fece così grande scrosciata? sta' un poco su ». 2
potere istar senza lei, pur vi sta', fin a tanto che tu ben
. buonarroti il giovane, 9-189: sta' sta', ch'io riconosco prete pero
buonarroti il giovane, 9-189: sta'sta', ch'io riconosco prete pero:
a terra. verucci, 2-16: sta' fermo che adesso la voio saludar in
, iii-85: io ti dico: « sta' pur forte nell'arca, perché non
amante, e'vegno zoso; / sta' ben secreto, ché non sii veduto.
poco un'altra. bonghi, 1-218: sta' sicuro che, seguendo il dialetto,
il vizio di affermare. studia e sta' zitto. -sostant. panzini [
chi ascolta. pirandello, 8-676: sta' a sentire. vivevamo allora nella campagna
tro. ibidem, 144: sta' sul fuoco quando è sera, a grattar
: domenica sono a trieste. solo, sta' sicura: non ho sforzato nessuna cosa
vegghiare. m. savonarola, 1-7: sta' attento di fare la onesta e debita
sto sferdimento no me lassa sentir. sta' in pase, vie'zà, bestia,
che potrebbe aversene a male. ma sta' certa che è una sgrammaticatura. che vuoi
sgerro. p. strozzi, 6-6: sta' su, ch'e'si vuole / opporsi
cacciaconti, 1-5: favella poco, sta' savio e onesto, / che
che rappresentano. baldini, 7-78: sta' pur certo che saresti il più sgraziato dei
sporco. landolfi, 14-132: « sta' zitto », scattò « tu in situazioni
or preparo e insieme accozzo; / sta' saldo, ciacco mio, non far schiamazzo
stupido fino ad un certo punto, sta' sicuro. pirandello, 8-294: perché
rincantucciandosi. arpino, 13-112: pioverà sta' tranquillo. prima che si tomi a
sei tutto casa, tutto famiglia? tu sta' a casa. ti pigliano le smanie
ti pesta, / non da'briga, sta' pur soda. aretino, 20-97:
mi sodomeo. disse: « oh sta' cheto, soddomitaccio ». =
fare affidamento. ariosto, 359: sta' sopra di me: doman non fieno /
cella, disse a lui: « come sta' tu qui, padre, nonne avendo
al presente, chiunque si muoia, sta' sicura che non resta un briciolo che non
serra gli occhi, giuseppe, e sta' lontano / dal sottigliume, ed a vivere
per dire: « non dargli spago, sta' zitto », si stnnse nelle spalle
diretto. arpino, 1-267: « sta' zitto, che è meglio » sparò la
libertà. g. forteguerri, 32: sta' cheto tu, che sotto spezie di
, o non ti ascolta, / sta' saldo tu, ché lei fa sperienza /
il tormento dell'inferno ». « tu sta' zitta, spiedo di giudeo! »
spingere, urtare. parabosco, 1-14: sta' notte a le tre ore se tu
fu spiovuto. 3. locuz. sta' cheto, che gli spiove, per invitare
affinem censet, ita eum admonet': sta' cheto, ché gli spiove. =
che tu stai fresca, armellina; ma sta' di buona voglia, ché vò far
valore superi. ricchi, xxv-1-231: sta' su, ché sei ubbriaco / spolpato.
entra nella tua guaina e piglia refrigerio e sta' cheto. gherardi, 1-ii-411: tu
va'e a cotale stagione de la notte sta' sopra il monimento del pagano e.
, 4-60: soldi otto valse allor lo sta' del grano. sacchetti, 21-10:
colla stanga; apri gli occhi e sta' attento; e se tu noi fai incolpa
silenzio. giusti, iii-248: sta' a vedi, collega, che quelle cinquanta
stéssi; condiz. starei-, imp. sta' o stai-, gerund. stando-,
f. d'ambra, 4-83: ma sta'; vegg'io qua carico / un facchin
così! magalotti, 4-124: ma sta'! folle desio dove mi spigni?
chiamare. deledaa, iii-294: « sta' qui », disse il vecchio, quasi
. m. cecchi, io-14: deh sta' a vedere, / che sì, ch'
la buona favola. ghislanzoni, 18-53: sta' a vedere che i milanesi non avranno
strette! piovene, 15-97: « sta' a vedere », pensava « che ora
mi diede. pirandello, 8-676: sta' a sentire. vivevamo allora nella campagna dove
? », si disse « allora sta' a sentire ». 7.
passato tragger guai, / gridando: « sta' su, misero, che fai? »
x-48-10: comincia a dire pianamente: « sta' su: ha'ti fatto male?
». burchiello, 85: ispacciati, sta' su, mettiti in dosso.
, e lascia dir le genti: / sta' come torre ferma, che non crolla
venir senta. firenzuola, 762: sta' forte, piglia lo braccio! ora bene
e sparì. pirandello, 8-193: sta' fermo! non ti voltare, asino.
il dolore. deledda, ii-635: « sta' attenta », disse alla serva:
bene (dial. buono) -, sta' sano. boccaccio, dee.
7-iii-66: addio luisa mia, curati e sta' sana. praga, 4-20: vi
, 591: fa'buon viaggio e sta' sano. bernari, 7-367: grazie,
un sermon / de la vita e del sta' del miser om. rugieri d'amici
\ e scrivere (v.). sta': riproduce sotto dettatura, corrispondenza, rapporti
aldobrandini, cxxxiii-547: non temer: sta' cheto, stolido, / sconosciuto a lui
un movimento. guglielmotti, 1746: sta'! voce di comando come ferma! imperativo
cavalleria. borgese, 1-393: « sta' zitto tu! » gridò sara « che
: chi ti ha mandato? chi è sta' carogna? parla, sennò ti strafoco
conoscere chi son io. oh, sta' in campana, fantasma, con quei tuoi
2-137: gli avevo raccomandato: « sta' quieto al tuo posto e parla solo lo
stupida. moravia, 21-24: ma sta' attenta, idiota, sei proprio una massa
lxvii-73: lévati, gatta, / de'sta' sune! fagiuoli, vii-113: mi
e non voleva saperne. « sta' su », gli dissi, « chi
sosa puctana, sossa trotcieta, va'sta' co'tedischi. de rosa, v-592-8:
, non vincolato all'uso del sta' sceglie come saggio d'esame un'indagine su
tempo nostro. bernari, 3-177: « sta' tranquilla che andrea si interessa più di
appena piove, rompi la terra e sta' ad aspettare che l'erba schiumi di
una tomba. moravia, 25-200: sta' tranquillo, io sono una tomba, non
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: sta' conzamente al desco, / cortese,
sosa puctana, sossa troteieta, va'sta' co'tedischi. trattato di falconeria volgar
'troiona'. volponi, 9-111: sta' attento, lollona, troiona, che non
pavese, 1-104: ma tu gisella sta' attenta. se gli dài sempre sulle
/ con noi mentre t'aggrada ti sta' 'n troia. leonardo, 2-131: il
viceré. sanudo, lvii-441: è sta' ditto esser partita di alemagna la fia
imitazione di cristo], 3-19-4: sta' dunque apparecchiato alla pugna, se vuoi
miei zibedei non si rompono mai, sta' tranquillo. 2. persona stolida
, non aprir la bocca; chiudila, sta' zitto'. tassoni, 321: così
buone notizie. pratesi, 5-19: sta' zitto!... comincia a far
: « famoso maschiaccio, chiavatóre orgoglioso, sta' attento a non dire delle sciocchezze »
. e. gadda, ii-408: doveva sta' ner bagno a lavasse dopo er sonno,
lavori, ecc.:... sta' attento che t'impadelli tutto!
gli si precipita in un orecchio. « sta' zitto, pataca, che c'è