dibarbare), agg. letter. sradicato, divelto con le radici.
dibarbicare), agg. letter. sradicato, strappato con le radici.
. letter. lo sradicare, tesser sradicato, strappato via; sradicamento.
diraicato). disus. e letter. sradicato, divelto. crescenzi volgar.
gioventù se non questo disancorato vagabondare? sradicato dall'umanità, mi disperdevo in un
(un edificio); atterrato, sradicato (un albero). d.
disvèllere), agg. letter. sradicato, estirpato. arici, ii-123:
dalla radice, rovesciato dalle fondamenta; sradicato, estirpato; estratto, rimosso a
pass, di estirpare), agg. sradicato, strappato dalle radici (una pianta
strappato a viva forza, separato, sradicato. fr. colonna, 2-42
= voce dotta, lat. èvulsus * sradicato ', part. pass, di
battaglia. 5. divelto, sradicato; aperto a viva forza; sfondato
(406): laddove è stato sradicato un grand'albero, il terreno rimane
acqua e... i vortici avevano sradicato l'albero trascinandosi le cinque creature.
represso e vinto, ma non perciò sradicato e distrutto. se così fosse, persino
gioventù se non questo disancorato vagabondare? sradicato dall'umanità, mi disperdevo in un supino
. borgese, 6-92: mi sono sempre sradicato prima di fiorire,...
alla prima piena non fosse abbattuto, sradicato... a chiunque n'abbia
, agg. divelto dalle radici, sradicato (una pianta). berni
la particella pronom. rovinare al suolo sradicato. landò, 68: rovinarono torri
, agg. strappato dalle radici; sradicato. monti, x-2-160: a quella
. 3. figur. divelto, sradicato. a. f. doni,
pesce ah'ingrosso. 4. sradicato dalla società, dalla storia. bacchelli
, appare sgombro. 6. sradicato (una vigna); lasciato inselvatichire (
superi. spiantatissimo). estirpato, sradicato (una pianta, una radice,
iv-2-1311: una sorta di alloro spinoso sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato
borgese, 6-91: mi sono sempre sradicato prima di fiorire, e la mia vita
agg. verb. da sradicare. sradicato (part. pass, di sradicare)
una sola e senza radice e poi sradicato. d'annunzio, iv-2-1311: una sorta
iv-2-1311: una sorta di alloro spinoso sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato
eresia de'loro supplizi e di vedere sradicato ormai intieramente il loro ministerio, com-
. cecchi, 6-210: è il negro sradicato e inurbato che soprattutto diventa universitario.
gioventù se non questo disancorato vagabondare? sradicato dall'umanità mi disperdevo in un supino
animo. monelli, i-i: ho sradicato l'anima ciondolina dalle vigliaccherie mattutine del
pass, di sterpare), agg. sradicato, divelto (una pianta, un
ant. e letter. estirpato, sradicato (anche in un contesto metaforico).
tedeschi. 3. estirpato, sradicato (una pianta). barilli,
sia la puglia. 3. sradicato dalla propria patria. alvaro, 8-86
pass, di svellere), agg. sradicato; divelto, estirpato (una pianta
credeva ch'io un baobab sradicato. avessi l'imprudente audacia di tragiversare col
. -per estens. divelto, sradicato (una pianta). luna [
caso di sbarco alleato, 1 tedeschi hanno sradicato la doppia fila di alberi che dava
, 6-210: è il negro sradicato e inurbato che soprattutto diventa universitario. e
vecciule, sm. gambo della veccia sradicato. soderini, ii-396: così
arald. figura di un pruno selvatico, sradicato, fornito di sette rami terminanti in
localista. il populista diffida del cosmopolitismo sradicato degli intellettuali – dei bobos – si
zona dei campi flegrei, dopo aver sradicato dall'area tutte le fabbriche e aver collocato
– in partic: parzialmente divelto, sradicato dalla terra (una pianta).
terziario ministeriale o parastatale romano il mezzogiorno sradicato, sia quello sottoproletario sia quello sottoborghese.