bau bau chiaro, / come doppio squillar di campanello. idem, 205:
marino, 5-126: ed ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da
seguendo / il suon canoro e lo squillar del rame, / dentro a l'antro
levano il tintinno / dorico, misto allo squillar del loto / chiarosonante. d'
i caprili ombrati di viola, / lo squillar de'pennati sul marrello. tozzi,
in un tempo di tirrene tube / squillar ne l'aura alto concento udissi. g
bocca. pindemonte, 180: ode squillar sul monte il vigil corno / de'
per tutti. pindemonte, 180: ode squillar sul monte il vigil corno / de'
il tintinno / dorico, misto allo squillar del loto / chiarosonante. d'annunzio,
rovescia e voltola facendo / i sonagli squillar de la follia. fogazzaro, 2-62:
parte / s'udian fremer cavalli e squillar trombe. tasso, 1-1-53: da
tra il ràntolo delle seghe, lo squillar delle ancùdi cadenzato col canto, lo
fece per tutto il capitano allora / squillar la tromba garrula e canora. n.
animali. pindemonte, ii-90: ode squillar sul monte il vigil corno / de'
tuo maggior tromba / ch'i'fo squillar per l'italiche ville. capitoli della
! pascoli, 1274: la bella fa squillar la campanella i irosamente. d'annunzio
campi ombrati di viola, / lo squillar de'pennati sul marrèllo. =
. chiarini, 361: la tromba ecco squillar del saltimbanco, / ch'apre il
portiere del salotto un cicalio vivace, uno squillar di risatine lievi, rotto da qualche
incalzante e abbandonata, con un sapiente squillar della voce in un sapido e morente
, lxxv-60: picchiettar di martelli, squillar di campane. slataper, 2-122: sento
03: m'accorsi allora dello squillar funereo che facevano alla distesa le campane
, 1-5-126: ed ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da
, iii-2-103: ecco, al forte squillar, da un'ampia tomba / repente uscir
tuo maggior tromba / ch'i'fo squillar per l'italiche ville. intrichi d'amore
caro, 9-789: ed ecco intanto / squillar s'ode da lunge un suon di
chiarini, 361: la tromba ecco squillar del saltimbanco, / ch'apre il mercato
marino, 1-5-126: ed ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da
, pallido il sembiante, / odon mesto squillar bronzo funèbre: / schieransi allora innanzi
donne, e chi con sistro / fa squillar l'aria e chi con canna o
rovescia e voltola facendo / i sonagli squillar de la follìa. panzacchi, 1-520
abbassare della testa e co 'l solito squillar dei sonàglioli. verga, 7-78: s'
, lomb. sghià, emil. squillar, sgujà) e gallo-romanza (provenz.
destrieri e delle trombe / il nemico squillar, gli urli e le grida / delle
pascoli, 1195: frangesse il vento uno squillar di trombe. -figur. la
po'tua maggior tromba / ch'i'fo squillar per pitali- che ville, ì e
pallido il sembiante, / odon mesto squillar bronzo funèbre. carducci, iii-4-
carducci, iii-1-272: un valletto a lo squillar noioso / che lo chiama a'voler
seguendo / il suon canoro e lo squillar del rame, / dentria l'antro
via di salute gli mostrasse; et ecco squillar d'alto una voce che gli disse
del salotto un cicalio vivace, uno squillar di risatine lievi. -introduce il
il tuo carme come un trionfale / squillar di trombe d'oro dagli aperti / cieli