il suo viso, e il largo squarcio della gola, donde una gran colata
un'apertura, uno spacco, uno squarcio; fendere (e c'è l'
che un vento selvaggio aveva portato qualche squarcio di sereno, udii squillare la tromba del
un'opera letteraria o musicale); squarcio. v. borghini, 4-235:
ma nella cappa si apre all'orizzonte uno squarcio, quasi una lunga feritoia, attraverso
ii-790: il mare, appena da uno squarcio ci appariva, era al confronto delle
suo largo, fa una ferita e squarcio grande, perciocché mette a leva di
cattaneo, iii-3-147: offriamo uno squarcio, onde porgere un esempio del
un lembo del futuro si delinea / dallo squarcio che s'apre all'occhio interno.
nubi] si apre all'orizzonte uno squarcio, quasi una lunga feritoia, attraverso
una luce sconosciuta, ed era lo squarcio che vi aveva aperto la guerra.
nel male. cesarotti, ii-460: lo squarcio della vostra lettera sul mio poema accenna
xiv-29: frattanto io vi scrivo uno squarcio del mio poema che vo scorgendo assai difettoso
nel suo largo, fa una ferita e squarcio grande, perciocché mette a leva di
: guatano [i feriti] per lo squarcio del tetto se non si curvi sul
, dal suo posto, un meraviglioso squarcio di cielo stellato. -avere divieto
soggetto io trovo eccellentemente scritto tutto quello squarcio; ma ed in questo e negli
prima di avere chi potesse dettare uno squarcio di prosa competente, abbondarono di trovatori
una esalazione di malumore, attraverso lo squarcio che vi aveva inferto, senza che
essòrdia. fazio, ii-50: tutta me squarcio com'i'fossi stregola; / menacce
estetica e l'erudizione, cucivano lo squarcio poetico al documento e alla tricromia.
ci lesse il solito * indirizzo ', squarcio di prosa reboante in quel gergo delle
che noi gli chierremo. 2. squarcio, apertura che si produce sulla parete
così dato nelle girelle, fantasticando sopra quello squarcio di platone, dove il filosofo
una mortai ferita; / ecco io la squarcio, e la disperdo al vento.
corpo solido; lesione, lacerazione, squarcio prodottosi nei tessuti o negli organi vegetali
dell'appennino le ferivano, e dallo squarcio si vedeva qualche striscia d'azzurro.
il cuneo] fa una ferita e squarcio grande, perciocché mette a leva di
di questo affresco. -strappo, squarcio (di un tessuto). alvaro
fessura lucente, / scoppia uno squarcio di fiamma più su. soldati, 2-6
scipione », e recitar a memoria uno squarcio di lucrezio « de rerum natura »
lavor novi, e il più ne squarcio o celo. leopardi, 27-78: sovente
alpini che dovevano correre a occupare lo squarcio. c. e. gadda,
gradito. moravia, i-437: era uno squarcio lungo, in forma di triangolo,
, / ma graffiandolo sol con lieve squarcio, / la somma crosta andrà rigando
, i-97: si leggeva seralmente alcuno squarcio di classici o greci, o latini
prodotti); rottura, strappo, squarcio. vasari, ii-488: rimase dunque
alpini che dovevano correre a occupare lo squarcio. -sottoporre a violenza carnale;
fenditura della terra, voragine; taglio, squarcio. frezzi, i-15-108: io ho
.. s'increspa nell'attesa di uno squarcio, di un iato. 3.
prese moglie. -figur. taglio, squarcio a forma di x. fagiuoli,
£r) yvup. i 'rompo, squarcio '). imenostòmi (imenòstomi)
una scappata di cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti.
pezzo di milza e talora un bello squarcio di trippa. 2. venat
fronte, che era divisa da uno squarcio nel quale cadeva lo stellato; una costellazione
armati di costanza inalterabile; / ti squarcio il vel, che l'avvenir ricuopre.
incompetenza in prosa, ne trascrivo uno squarcio. carducci, iii-21-137: si alzò subito
segneri, iii-1-66: questo è uno squarcio fatto da te in una veste inconsùtile,
elettrico, s'increspa nell'attesa di uno squarcio, di un iato.
e d'inchiostro, / tante ne squarcio, e n'apparecchio, e vergo.
gorgo. -ant. spaccatura, squarcio. f. f. frugoni,
2-294: ho tradotto quasi litteralmente questo squarcio che mostra gli arabi del xii secolo
soggetto io trovo eccellentemente scritto tutto quello squarcio; ma ed in questo e negli
pareti. 3. strappo, squarcio. alvaro, 2-94: l'uomo
3. rottura; strappo, squarcio. trinci, 1-23: avvertasi ancora
, quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte
quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte del pizzicaruolo
. cecchi, 2-39: come attraverso lo squarcio d'uno scenario che crolla, rividi
un rio, tra case povere. uno squarcio / d'azzurro in alto. un
9-68: rottura non li fece o squarcio, / ma ben lo fe'restar crepato
non hanno che quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte del
quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte del pizzicaruolo. redi
comp. dall'imp. di mendare e squarcio (v.). mendato
stino barometro è proibito, tranne forse qualche squarcio che proverò di far passare, mitigandolo
che si rompeva a occidente in uno squarcio di cielo verde. 9.
ojetti, i-516: vedo da uno squarcio nel piano del ponte l'acqua dell'
lagrime e d'inchiostro, / tante ne squarcio e n'apparecchio e vergo. boccaccio
, 5-23: troppo ansioso / lo squarcio che si sbiocca sui nevati / gioghi
un rio, tra case povere. uno squarcio / d'azzurro in alto. un
dei tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti. 3. figur
da noe- paoxliuo * fendo, squarcio ', comp. da 7capà, con
gr. ttapaaxu ^ co 'fendo, squarcio '(v. paraschista).
. ojetti, i-516: vedo da uno squarcio nel piano del ponte l'acqua dell'
pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio. calvino, 6-187: pin è
di pregare il poeta a leggere qualche squarcio del 'passant '. egli non si
ch'e'solea, / quando ve squarcio, pensome morire. petrarca, 127-74
.: che presenta una falla, uno squarcio nella carena (un'imbarcazione).
di pin secco. -ferita, squarcio. calandra, iii-231: pagano.
regno non ne restava che un piccolo squarcio pe 'l delfino. 12.
testo o anche di una conversazione; squarcio di prosa o di poesia. -anche
. landolfi, 2-126: un largo squarcio si fece fra i nembi donde il beffardo
camicia... lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le
una di cui le mando qui annesso uno squarcio in originale, che aggiunge una pennellata
cavemetta e l'altra vi è lo squarcio di una fessura lunghetta, la quale
sotterranei larghissima porta. -buco, squarcio in un tessuto. cammelli, 80
di riserva'. -per estens. squarcio aperto nelle fiancate. stratico, 1-i-364
il soggetto dell'aringa, ne citeremo uno squarcio nel quale mantiteo si rivolge al fratello
. iacopone, 69-80: tutta se squarcio mia mente, / veden- noce deo
nemmeno troppo dolore o senso d'atroce squarcio nella sua propria carne. sapeva perfino
insieme ad argento finalmente si roppe e lo squarcio principiato nell'argento della saldatura tirò innanzi
della mezzaluna, vi fece un grandissimo squarcio fino al parapetto interiore. 6
un monte proiettata su di un grande squarcio di roccia a picco sulla valle che
ed altri proporzionati ingegni si fece uno squarcio di fianco alla lava già indurita alla
a galla. che cos'è questo squarcio sul petto, se non è la prova
, una palizzata che rinchiude pudicamente lo squarcio compiuto. = comp. di
, qual spinoso riccio, fin al squarcio delle viscere il parto concetto; ma l'
, o sarei forzato farle qualche pazzo squarcio. 6. incursione, scorreria
tedesca. -aprirsi in uno squarcio luminoso. montale, 15-165: seguo
una nave. / si punteggia uno squarcio. 14. intervallarsi.
morte: e quell'icore putre giù dallo squarcio del collo. 5. che
ultima sala. -per simil. squarcio di cielo sereno fra le nuvole.
al peso oimè consente; / lo squarcio il cor mi lacera rapidissima- mente.
.: centone di brani o singolo squarcio dei poemi omerici recitato dagli antichi cantori
3-692: l'intonazione lirica di questo bellissimo squarcio è come trionfale, poi succede una
foglio lacerato. -anche: richiudere uno squarcio, una lacerazione. aretino, 20-320
segneri, iii-1-66: questo è uno squarcio fatto da te in una veste inconsutile
, si trovano anche in quel lunghissimo squarcio, come pezzi messi a rimendo,
pezzo di prosa, ora ad uno squarcio di versi e oggi ad un dialogo,
questi giorni messomi talora a rilegger qualche squarcio di queste canzoni secondo che il copista
2. il rischiararsi del cielo; squarcio fra le nuvole. gualdo priorato,
sua tragedia, a riserba di uno squarcio molto delicato, in cui fedra risponde alle
del corpo. 61. lacerazione, squarcio in un tessuto, in un abito
non risolve mai. 63. squarcio nelle nuvole; parte di cielo che appare
/ perché rottura non li fece o squarcio, / ma ben lo fé restar crepato
da saldature. magalotti, 21-84: lo squarcio principiato nell'argento della saldatura tirò innanzi
sì. 4. apertura, squarcio. savinio, 1-45: per lo
. ojetti, ii-336: da uno squarcio pende la tela d'un soffitto e
. vocabolario nautico [s. v. squarcio] -. squarcio vuol dir fuor
. v. squarcio] -. squarcio vuol dir fuor di squadra, o in
perenne, troppo ansioso / lo squarcio che si sbiocca sui nevati / gioghi di
un tessuto, di un vestito; squarcio di un tronco, di un asse.
gli scavi. 6. squarcio di cielo sereno. cinelli, 1-63
. -ghi). region. taglio o squarcio in un tessuto. fanzini,
alle turbe. 4. squarcio, ferita. monelli, i-169:
dei tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti. scaglióne1 (ant
lor sesso. 10. squarcio rappresentativo; breve episodio, scenetta.
banda. botta, 4-1131: per lo squarcio avvenuto nei fianchi della rupe rimasero [
meticolosamente una scappata di cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti.
concreto: spaccatura, rottura netta; squarcio. canti carnascialeschi, 1-55:
rasserenamento parziale e temporaneo del cielo; squarcio di sereno fra le nuvole.
-figur. apparire illuminato da uno squarcio di luce (il buio).
in tanta susta, / non più fii squarcio di mia vita intiero. =
del bliicher! 2. squarcio, breccia, spacco provocato in un
amore (il cuore). 2. squarcio, fessura, crepa in un muro o
altri grandi sdruciti. 2. squarcio, breccia in un muro. a
mendo, non che una sdrucitura o uno squarcio? spallanzani, v-151: ho per
persiana fuori di sesto; ma da uno squarcio scorse incendi dovunque. -in
tabaro', maniera familiare: farvi uno squarcio o squarcietto o schianto della figuradi un 7
). salvini, 19-iv-2-266: lo squarcio di bocca... non gli toglie
da tre prese. 3. squarcio di cielo fra le nuvole. bartolini
, ii-2-149: federico era glorioso di quello squarcio di eloquenza sfoderato da sua moglie,
parlamentari? 3. figur. squarcio luminoso nel cielo. govoni, 160
rappresentazione. 3. per simil. squarcio fra le nubi; varco fra i rami
danneggiandoli, profanando. - squarcio, apertura. fenoglio, 5-ii-494:
sgarro2, sm. region. strappo, squarcio. ìtazeglio, 7-i-56: nel levarlo
. lucini, 9-85: tra uno squarcio slabrante di nuvola, il sole può
d'acciaio di un'armatura aprendovi uno squarcio. -per estens.: sconnettere, squarciare
ch'egli potesse dire: « questo squarcio piace o no », non potrebbe
roccia. 4. taglio, squarcio. corazzini, 4-179: lampeggiaron le
-finestrata, sperata di sole, squarcio di luce violenta fra le nubi dense
sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio. carducci, ii-i 1-290: sono per
vent'anni. -per simil. squarcio, scucitura in un abito, in un
lembo del solenon è visibile o se qualche squarcio fra le nubi non permette di rilevare
atroce spaccato. -per simil. squarcio di sereno. arpino, 7-50:
a bottoni. 10. squarcio luminoso nel cielo; apertura in una
un madornale errore); aprire uno squarcio di sereno nel cielo. m
del cratere principale. -aprirsi in uno squarcio di sereno. -anche sostant. panzini
(plur. -chi). letter. squarcio, apertura. 2. ripulito
non faccia ampi spiragli. 4. squarcio fra le nuvole o nelle nebbie.
une e dell'altre fecero tosto un tale squarcio in quel misero raccolto che la fame
lieve: una bocca che pareva uno squarcio informe con la quale lui, mentre parlava
acquistai il squarciaménto, sm. squarcio, fenditura lunga e nome di squarcia polpa
lagrime e d'inchiostro, / tante ne squarcio e n'apparecchio e vergo. 1rissino
tutto il corpo si infilò in quello squarcio. -fendere la folla facendosi
velo della modestia. poerio, 3-235: squarcio alla tomba il tenebroso orrore, /
come sarebbe una cipollaguasta, / ch'avesse squarcio, storta, stretta o callo. redi
capo... e da quello squarcio comincia la crisalide ad uscir fuora. rostagno
della mezzaluna, vi fece un grandissimo squarcio fino al parapetto interiore. pacichelli, 1-293
ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un truce squarcio: prodezza d'una granata. moravia,
il vetro, passo la mano per lo squarcio, giro la chiave, entro.
un monte, che ha come uno squarcio nel vertice. brignetti, 10-77:
esso, restino serrate, e lo squarcio eziandio, accioché la luce dilatandosi rischiari
iv-173: sul ripiano, - nello squarcio della porta, si fece, insieme alla
conti, 1-511: arrivò dove uno squarcio tra le frasche avrebbe permesso al suo
s'intende. panzini, ii-205: dallo squarcio si vedeva qualche striscia d'azzurro.
ii-62: appare il sole in uno squarcio improvviso di cielo velato. c. levi
; ed ecco, di contro al bianco squarcio dell'altissimo, l'ombra di michelangelo
egli fermò il cavallo per contemplare uno squarcio di paesaggio che sembrava un quadro simbolico
sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio, / fiandra, lorena e alsazia
tunnel e l'altro, in un breve squarcio, un batter d'occhio,.
sinistra e il fascio giallastro ruppe uno squarcio nelle tenebre degli abissi. -massa
tuonar dei tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti. alvaro, 8-121:
respiro poderoso,... dà uno squarcio atterrito, si lacera come un cratere
di zanzara. « che razza di uno squarcio mi dài fuori, il mio caro
del 'simposio'le manderò venerdì un buon squarcio. magalotti, 4-xli: a questi giorni
questi giorni messomi talora a rilegger qualche squarcio di queste canzoni secondo che il copista
nuovo il breviario e recitato un altro squarcio, giunse a una voltata della stradetta.
. gadda conti, 1-549: uno squarcio di rauca canzone arriva nella pesante tranquillità
da, e gli farà / tanto di squarcio. segneri, i-138: quale avvocato
all'ingiù, ciò che garantivami di ogni squarcio e feri 2. figur
egli è il salso mi coceva forte nello squarcio. calvino, 20: tirato via il
e slabbra escluso quell'enorme squarcio che l'aveva separata dalla parte
altrettanti tagli o forami lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le
non lieve: una bocca che pareva uno squarcio informe. rea, 13-71: cadde
raddoppiamento dell'emme richiede necessariamente un brutto squarcio di bocca con un suono quasi di scoppio
possa, / volentier fanno del popolo squarcio. boiardo, 2-23-52: or via,
gli nascondo; / fatime un squarcio entro a quella canaglia. berni,
che costà il cholera ha fatto uno squarcio ne'popoli peggio che a napoli.
e dell'altre fecero tosto un tale squarcio in quel misero raccolto che la fame
f. frugoni, 1-634: uno squarcio di manica di san francesco d'assisi.
dar- miti, perché questo è uno squarcio fatto da te in una veste inconsutile
guarini, 1-283: una mezza fetta o squarcio di melone... imita quasi
pezzo di milza e talora un bello squarcio di trippa. -pezzo di carta
in più remoto regno con un semplice squarcio di carta. cattaneo, iv-2-45: il
prezzo anche un contrassegno, cioè lo squarcio d'un foglietto stampato o manoscritto.
contro il duca, al presente qualche squarcio racconteremo. muratori, 11-99: qui veramente
11-99: qui veramente noi troviamo uno squarcio di quel che i saggi teologi nostri
qui fo punto e disapprovo / questo squarcio di morale, / ch'è sì lungo
racconto ognun può scoprire... uno squarcio del vero. michelstaedter, 436:
michelstaedter, 436: mi lascia intravedere uno squarcio della vostra vita. montale, 12-331
in un attimo, con un grande squarcio che illuminò tutta la sua testa,
, a squarcis'intende. -a squarcio a squarcio-, in fascicoli slegati, scompaginati
hanno che quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte del pizzicaruolo
quando son posti, a squarcio a squarcio, sulle bilance unte del pizzicaruolo.
longo e di apresso / di fuor dal squarcio pecto il cuor tei privo.
sarebbe una cipolla guasta, / ch'avesse squarcio, storta, stretta o callo
stracciatura, sf. strappo, squarcio, lacerazione in un tessuto, in
. lo strappare un tessuto; strappo, squarcio, bucoprodottovi. sacchetti, 56:
. 16. grave ferita, squarcio nelle carni. andrea da barberino,
strambellatura, sf. letter. ampio squarcio, profonda lacerazione. linati,
fazio, ii-50: tutta me squarcio com'i'fossi strégola. =
sarebbe una cipolla guasta, / ch'avesse squarcio, storta, stretta. -figur
in tanta susta, / non più fii squarcio di mia vita intiero. berni,
16-vii-178: io n'ho veduto uno squarcio terribile, che rassembra ad una rupe
all'uomo. 8. disus. squarcio, lacerazione. manuzzi [s.
numerosa e felice, ma bensì lo squarcio patetico e sublime di dante, in cui
, e gli farà / tanto di squarcio. marino, v-57: ah figliolo dell'
la poltrona, si metteva a leggerle qualche squarcio delle 'georgiche'o delle 'bucoliche'.
del cielo. - anche: sprazzo, squarcio di luce. leone ebreo, 77
acciaio nei fianchi del transatlantico, aprendovi uno squarcio enorme. moravia, 23-171: a
, iii- 315: se qualche squarcio di questa mia lettera, scritta tumultuariamente
stupita del volto, il sorriso era uno squarcio, quasi accadesse qualcosa nella natura.
ne dica: si legga in prova lo squarcio su la morte di orlando che a
un pezzo di prosa, ora ad uno squarcio di versi, e oggi ad un
si ruppe e vomitò, fuori dal largo squarcio, un mucchio di monete di ogni