, sciocco, assordante; ciarla, sproloquio. tommaseo [s. v.
ingenuo ascoltatore o l'uditorio; dottorale sproloquio. aretino, 1-13: se tu
tempi non andava più là d'uno sproloquio o d'un epigramma, e gli
(o anche frase sconcia, parolaccia, sproloquio). pananti, i-4: ci
disparati, senza una struttura unitaria; sproloquio. rinaldo degli albizzi, i-531
e tresche. 2. figur. sproloquio. g. gozzi, 136:
storia, in rotondetto grasso, il suo sproloquio. 20. locuz. -a
iii-28-327: presi per me tutto lo sproloquio: e imbizzarrito di essere mal trattato
tutto d'un fiato; fare uno sproloquio; concatenare una serie di ragionamenti;
. bocchelli, 10-239: tutto lo sproloquio che abbiamo dovuto ingollarci, è insensato
noioso; tiritera, filastrocca; tirata, sproloquio. pulci, 25-87: scrisse /
troppo lunga e noiosa; lungaggine; sproloquio, tirata. manzoni, v-2-401
, sf. lungagnata, lungaggine; sproloquio, tirata. g. m
paroleggiaménto, sm. ant. sproloquio. peregrini, 2-176: capitatogli
per lo più col carattere di uno sproloquio lungo ed esagerata- mente enfatico.
chiacchiera elusiva; convenevole, imbonimento; sproloquio. ser giovanni, 3-120: carsivallo
, in rotondetto grasso, il suo sproloquio; e finisce con un 'e questo
ritardo ne avrebbe cavato seduta stante uno sproloquio di capolavoro. 4. assumere
in ro- tondetto grasso, il suo sproloquio. 6. dimin. rotondettino
(plur. -i). region. sproloquio, chiacchiera. guerrazzi,
sgangherata, co'seche mai: quello sproloquio di racalmuto intervallato dal -che
lo più o inutili o superflue; sproloquio. documenti sul parentado medici gonzaga
vasetti. 2. figur. sproloquio, tirata retorica (nell'espressione sparpagliata
tono solenne, pomposa e magniloquente; sproloquio. nieri, 2-265: gli spataffi
e di mattoni. = denom. da sproloquio. un fiume.
, 1-4-57: tanto basti in risposta allo sproloquio di tre gramente attorno a una
9-293: ecco aprirsi, dopo rigofrondoso sproloquio. carducci, iii-27-16: poi battezza del
storia, in rotondetto grasso, il suo sproloquio. praga, 4-20: la sua
nel muro ne avrebbe cavato seduta stante uno sproloquio di capolavoro. fenoglio, 5-i-1372
. 4. locuz. fare uno sproloquio di una cosa: dare gran
s. v.]: 'fare uno sproloquio di una cosa': menarne crazzurro i
apriti cielo; che strilli, che sproloquio, che storpiatura! 5.
strillona, sf. ant. sproloquio, cicalata. moneti, 2-208
, sconclusionato, disordinato; tiritera, sproloquio. busini, 1-186: vedrete
. scritto o discorso prolisso e confuso, sproloquio. metastasio, 1-iv-372: dopo essermi
attragga e adesche. 8. sproloquio, vaniloquio; pensiero assurdo, sciocchezza.
di questi giovani. 2. sproloquio inconcludente. varchi, 3-98: quando
tribéba, sf. ant. tirata, sproloquio. arisi, cxiv-4-240: includo
seta. 6. tirata, sproloquio; pistolotto. cagna, 3-69: