rimasa, segue pur chi fugge e sprezza. d'annunzio, ii-809: e
d'orgoglio, il letto suo nativo / sprezza volturno e le campagne inonda; /
cieco l'uom da pazzi affetti, / sprezza il ciel, calca il suolo,
: quando virtude con fuggente piuma / sprezza la terra e chiede altro sentiero, /
ama, e chi non t'ama sprezza, / e chi t'ama di cuor
/ l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa, ed ogni pena
qui tra'servi d'amor s'annulla e sprezza / nobiltà d'alma, lealtade e
il cor ti pieghi: / ma sprezza i finti aspetti e i finti preghi.
mandra un agnellin smarrito, / che sprezza il rezzo, e le bell'erbe schiva
pitti, 2-96: il buon cacciatore non sprezza 0 le tracce della fiera o il
4-213: come la volpe le ciregie sprezza / che sono in cima troppo e
un altro de'primi pittori del mondo sprezza quell'arte dove è rarissimo ed èssi posto
4-213: come la volpe le ciregie sprezza / che sono in cima troppo e
aria contrasta. metastasio, ii-168: sprezza il furor del vento / robusta quercia
saranno argento, che si copre e sprezza. alamanni, 7-i-284: non saprei
, n-iii-825: per qual cagione costui sprezza le ricchezze, colui è in guisa
ho core anch'io, che morte sprezza, e crede / che ben si cambi
in suo vigore audace / ignora o sprezza limiti, / ed osa, e osando
cattivo] ingiustamente, essamina perfidamente, sprezza gl'ordini di ragione imprudentemente, differisce
: libertà lieta, che dileggia e sprezza / tutti i legami del crudele amore.
/ di quella maestà, che 'l tutto sprezza, male. adunque la perfezion della
ci si raccorda or la generosità che sprezza, or la mansuetudine che sopporta.
fiati / tepidi d'austro, sicché sprezza il verno. 18. locuz
e sanza vizio. impoiché quando uno sprezza non per grandezza d'animo ma per troppo
la candida amarilli; e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e segue
e vile. 3. che sprezza, non cura. lettere di santi
/ il mio cor lasso ogni altra vista sprezza. pulci, 7-77'. ogni cosa
/ l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa ed ogni pena
del parente; / e chi la sprezza ne riman dolente. -gallo fa
/ e l'altre cose come vili sprezza. b. davanzali, ii-268: non
un altro de'primi pittori del mondo sprezza quell'arte dove è rarissimo ed èssi
, / coll'intrinseco ferro a chi vi sprezza. manzoni, 48: questa ragione
lei / di me non cura, e sprezza, il vo'pur dire, /
, conc., iii-169: egli quindi sprezza con lodevole ardire i partigiani dell'ignoranza
la candida amarilli; e pur ei sprezza / le sue dolci lusinghe, e
amava ardentemente già poco tempo, oggi sprezza ed odia e fastidisce. colletta,
/ saranno argento, che si copre e sprezza, / e de la fronte,
coma / fece temer chi per natura sprezza. machiavelli, 765: non potendo
armata coma / fece temer chi per natura sprezza. rosaio della vita, 62:
, pericoli. baldi, i-62: sprezza il foco e le fiamme uom forte,
fiati / tepidi d'austro, sicché sprezza il verno. durante, iii-183: con
mano? e in guisa ella si sprezza, / che con ogni suo sforzo ancor
quel neo, ch'in voi si sprezza, / non è nel vostr'aspetto /
splendenti? guadagnali, 132: sprezza i grandi e il fasto sciocco, /
erra in lungo esiglio, e i rischi sprezza, / quel novo fior di gloria
erudito, fondato su gli argomenti chimerici, sprezza l'esperienza e 'l consiglio. vallisneri
audacia; che combatte con valore; che sprezza il pericolo; prode, baldo,
la quale appetisce grande e alte cose e sprezza le vile e basse, e con
bellezza / l'anima sua raddoppia; donde sprezza / ogn'altra impresa ed ogni pena
-che combatte con valore, che sprezza il pericolo; ardito, intrepido.
/ l'umil mie povertà, perché mi sprezza? grazzini, 2-21: non fu
, che giovenetta donna / tuo regno sprezza e del mio mal non cura.
alle imboscate e celeri a'movimenti, sprezza tori del nemico e della morte.
: chi del natio terreno i doni sprezza, / e il mento in forestieri unti
/ e molle ossequio a impietosir chi sprezza. carducci, 111-17-35: fa pena
lei / di me non cura, e sprezza, il vo'pur dire, /
: ecco mi tradisce; e già mi sprezza, / misera!: e il
e volubile; / umil con chi la sprezza, / con gl'inesperti nubile.
scortesi e rei? baldi, i-32: sprezza la moglie bella e sol par ch'
. sergardi, 338: dell'età sprezza gl'insulti. l. pascoli, ii-ii
nobili. g. graziani, 31: sprezza il gonfio spagnuol la nostra gente,
sazio del mondo i piacer frali / sprezza, e se 'n poggia al ciel per
è 'n bando, e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza.
, / ché per libito suo la ragion sprezza. rinaldo degli albizzi, ii-57:
sommo ben che aspetta, / sprezza qual rea la gioia sua mendace [del
è 'n bando, e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza;
luciano], iii-2-137: egli volontariamente sprezza le leggi, che non iscacciano dalla
vesti / massicce ha indosso e fornimenti sprezza / altri che d'oro e solido diamante
tal par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercambi, 1-ii-642: talora [
... il mezzodì ignora o sprezza o calunnia chi vive al settentrione.
m. correr, li8- 109: sprezza [il re] le voci di quelli
. chiabrera, 1-i-340: alpestre scoglio / sprezza i furor del minaccioso egeo. cesarotti
il potente che non teme, ma sprezza gli uomini, sarà tiranno o misantropo
, xxxviii-213: e1 mondan pon e sprezza el summo bene, / da cui vita
sazio del mondo i piacer frali / sprezza, e se 'n poggia al ciel per
ben li asaggia, tutto 'l mondo sprezza. trattato del ben vivere, 9:
si finse. loredano, 2-ii-173: sprezza, non fulmina, il cielo quella
ai fervidi moti del cuore; / sprezza gli ostacoli, freno di legge /
ncostante che d'amor continuamente si ride e sprezza il suo potere. g. gozzi
pananti, ii-175: una femmina bello-spirito sprezza le ingenue grazie, la dolce timidità
, fondato su gli argomenti chimerici, sprezza l'esperienza e 'l consiglio, che
ma solo 'l peccatore 'l tuo amor sprezza / e pàrtise da te,
in anni cento... chi sprezza l'onore, sprezza dio. ibidem,
... chi sprezza l'onore, sprezza dio. ibidem, 58: è
vero è 'n bando e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza:
/ e molle ossequio a impietosir chi sprezza. 2. manifestazione esteriore,
si paragona. loredano, 2-ii-173: sprezza, non fulmina, il cielo quella
gor, non che forza umana, sprezza: / così la lancia pareggiata fue
età] / quel che rileva più, sprezza ed oblia, i e così pargoleggia
e l'altro cibo la sua vita sprezza: / non sono in lei poten
oppresso, / per sollevarsi un po'sprezza i patiboli. foscolo, ix-1-257: si
forza fa più acquisto; / chi sprezza il ciel cum cristo / e sempre
lo vero è 'n bando e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza
guidaci a quel tesor che 'l mondo sprezza. luna, oraz.: o d'
non rimane preso, anzi talvolta lo sprezza. muratori, xiii-238: questa nobil
, secondo ch'è beneficio, e sprezza il tal beneficio o grazia, e così
-che combatte con valore, che sprezza il pericolo; valoroso, ardito,
in età prava / molti solve, niun sprezza, amor sol vanta. -disonorevole
ode, ode cristo, e chi li sprezza, sprezza cristo. morando, 350
ode cristo, e chi li sprezza, sprezza cristo. morando, 350: fu
7-i-88: beato quel che le sue cose sprezza, / ché pur ad altri vien
: beato quel che le sue cose sprezza, / ché pur ad alto vien talvolta
/ il mio cor lasso ogni altra vista sprezza. pallavicino, 1-430: visione chiara
chi, l'ignaro volgo / i letterati sprezza e li proverbia. foscolo, ix-1-562
quei che tutti archi e sue quadrelle sprezza. / tal con quest'una spezza /
, che giovenetta donna / tuo regno sprezza e del mio mal non cura. boccaccio
del mio genitore: il labbro vi sprezza, ma il cuore ancor vi ama
conosce, o, conosciuta, si sprezza. forteguerri, 1-49: la meschina
1-178: un dono immenso contro chi lo sprezza / ingrato, o il nega,
che la verità... che sprezza le gruccie e gli occhiali paradisiaci è
: se pur tanto or mi disdegna e sprezza, / poi bramerà, ne le
bel nome né mai foglia perde, / sprezza fertil terreno, umida riva, /
che il genio ci sublimi; / si sprezza quel che troppo si rinvilia, /
al batavico rischio / il canuto prussian sprezza la pace, / spinge nordico fischio
voglie proterve, / che i savi freni sprezza, / che riscintilla e ferve.
è 'n bando, e lealtà si sprezza, / vint'è pietà da empiezza:
usa poligamia, divorzi, concubine; sprezza e tiraneggia le temine, quando il
tai che chi lei mira ogni altra sprezza; / adolcisce ogni crudo e rompe
chi m'ama ed amo chi mi sprezza; / verso chi m'è umile il
, lxxxvtii-i-90: questi gabbadei... sprezza il mondo / perch'hanno tristo sacco
/ e l'altro cibo la sua vita sprezza: / non sono in lei
d'aquilone e di noto / i colpi sprezza e le minacce orrende.
, vi-130: allor che una commedia si sprezza a voce piena, / allora si
ogn'uno gli odia, ciascuno gli sprezza. = forma sincopata di sciaguratezza.
saprei, / mentre mi strugge e sprezza, / altro sculpir che le mie
che « per sollevarsi un po', sprezza i patiboli ». betti, i-150
, che giovenetta donna / tuo regno sprezza, e del mio mal non cura.
omicide / di quel pelago insano / sprezza, e i turbinid'austro e d'aquilone
pitti, 2-96: il buon cacciatore non sprezza o le traccedella fiera o il fiuto d'
consuma e strugge) / chi mi sprezza adorar, seguir chi fugge.
allugna / tanto ch'el cor desperando sì sprezza / tutto suo contegno, e per
tutto 'l mondo sprezza / e quasi en terra perde suo
rovani, 3-i-218: il mezzodì ignora o sprezza o calunniachi vive al settentrione. carducci,
riconosce il valore delle leggi morali e sprezza e viola i doveri che ne derivano,
, perché non le possiede, le sprezza. e ho voluto scrivere queste pagine
madrina e fé per madre. / non sprezza legge, non, né si le
per far meze figure / e che sprezza e che biasma 'ste piture.
prov. chi ti schifa sgrifa: sprezza chi ti sdegna. contile, 2-6-24
ché 'l dolente e lacrimoso assalto / sprezza, la rea, de'miei cocenti prieghi
chi m'ama, ed amo chi mi sprezza; / verso chi m'è umile
e per lo spettamento dei celestiali doni sprezza tutti i dilettamenti del corpo.
spirto, e sparte e sponta e sprezza e spezza. -provocare un intimo
/ e chi per la città la villa sprezza / starà sempre in spiacer, noia
di merito, onde trascura la virtù, sprezza gli amici, fomenta l'ambizione degli
in publico una sua operetta, intitolata 'dello sprezza mento della gloria', nella
quel neo, ch'in voi si sprezza, / non è nel vostriaspetto / di
tro cibo la sua vita sprezza. g. p. maffei, 281
odio chi m'ama ed amo chi mi sprezza; / verso chi m'è umile
xiii-734: chi v'odia, chi vi sprezza, / donne gentili, di letizia
sprezzarli esempio. pananti, ii-109: sprezza un alto scrittor critici abbietti / e
viso improperata. baldi, i-32: sprezza la moglie bella e sol par ch'ami
e commanda la legge e la religione; sprezza e fugge tutto ciò che la legge
iesu cristo. chiabrera, 1-iv-105: chiunque sprezza del monarca eterno / la data legge
essercito, che teme tanto giesù quanto sprezza la morte, ne portò seco lapalma e
i perieoi non pur, ma morte sprezza. baldi, i-82: quelparmato guerrier ch'
ride superba fra le sue ruine; / sprezza di gade sull'erculeo fine / elliot
. proverbi toscani, 58: chi sprezza l'onore sprezza dio. ibidem,
toscani, 58: chi sprezza l'onore sprezza dio. ibidem, 76: chi
dottrina del parente; / e chi la sprezza, ne riman dolente. ibidem,
smanie. pananti, i-iio: si sprezza quel che troppo si rinvilia, / chi
ti tiene? chi paventi? / sprezza il dolore e la vigliaccheria / e
: quel neo, ch'in voi si sprezza, / non è nel vostr'aspetto
, che giovenetta donna / tuo regno sprezza, e del mio mal non cura;
par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercdnfbi, 1-i-86: ciascuno s'adobba
: similmente il tigre sì fiera bestia che sprezza le vestigie degli elefanti. machiavelli,
marmi spirar, ch'obietto eterno / sprezza, le voglie traviate e balde.
il genio ci sublimi; / si sprezza quel che troppo si rinvilia, / chi
maggior vanezza che servire a chi ti sprezza. 2. presunzione
/ guidaci a quel tesor che 'l mondo sprezza. 9. l'essere umano
mangio pan ch'ogni vii can lo sprezza; / el vin par distillato per limbicche
costumi. de amicis, x-59: sprezza il denaro, egli dice, solamente il