. del papa, 1-1-163: il sugo spremuto dalla cicoria fresca, e chiarificato,
, 16-iii-315: l'agro di limone spremuto è un poco più pigro dell'aceto e
. ant. bibita costituita di limone spremuto e bollito in acqua con miele e chiodi
pagano. palazzeschi, 4-56: aveva spremuto il proprio ingegno per ritrarre con la
: il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo fóro appena sanguinante e dopo
soluta, come se avesse spremuto tutta l'anima e fosse rimasto
a pisone, un veléno, che spremuto dall'aspido in un bossoletto conservava a
. che in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio
ciacco. guarini, 162: poi che spremuto ho quanto / era di buono in
stato cavato lo strutto, e che, spremuto, salato leggermente e aromatizzato, viene
altri mettono a indurire l'agresto spremuto al sole caldo, poi ne fan cofacciette
redi, 16-ix-341: sugo di limone spremuto... mescola e cola per carta
con brodo, e poi colato e spremuto. -figur. cicognani,
. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben
: un adolescente patito, spennato, spremuto, pallido, quasi bianco, con delle
, 833: dalla terra l'uomo ha spremuto tutto il succo che essa poteva dare
: in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno
falerno d'orazio; un vino che fu spremuto dai grappoli nel vendemmiale del primo
/ che tutto il suo foco ha spremuto. pavese, 6-104: lui
: in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio
, 833: dalla terra l'uomo ha spremuto tutto il succo che essa poteva dare
ch'egli avea detto era il sugo spremuto da tutta la vera politica, e la
da gli spirti a le glandole è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore,
: da gli spirti a le glandole è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore
in senso concreto: ciò che è spremuto. bencivenni, 5-99: prima diremo
letter. cavato fuori, fatto uscire, spremuto; versato; emesso (un liquido
v.), nel senso di 'spremuto, emesso '. espressóre,
: in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno
che in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio
/ che tutto il suo foco ha spremuto. -filo di ferro: filo
: questo pastone, così pressato e spremuto quanto si può dal siero, si pone
. / così costui: poi che spremuto ho quanto / era di buono in lui
si versò. -macinato, spremuto, schiacciato (con particolare riferimento ai
squarciate e frantumate. -franto, spremuto (le olive). deledda,
fumosità del vino ha preso il fuoco, spremuto che tu hai, sempre ve ne
/ che tutto il suo foco ha spremuto. -per simil. d'
fumosità del vino ha preso il fuoco, spremuto che tu hai, sempre ve ne
. guarini, 161: poi che spremuto ho quanto / era di buono in
tintura di viole con agro di limoni spremuto. a. cocchi, 4-2-17:
, imbevuto dalle foglie della rosa e spremuto sopra gli occhi egri e annuvolati,
mani artigliate accanto al volto contratto, quasi spremuto per fare uscir fuori dei denti serrati
cosa il sugo d'un limone spremuto nell'acqua e indolciato con un po'di
-in partic.: franto, spremuto, macinato (olive, uva,
di primavera; / quando il latte spremuto i vasi inonda. 2.
ii-684): sentendo la dolcezza de lo spremuto liquore de l'uva, bevendone alquanto
l'ippomane misto al succo dell'erbe spremuto dalla noverca. 2. escrescenza
12. liquido o umore lattiginoso stillato o spremuto da alcune erbe e, in partic
131: il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo foro appena sanguinante e dopo
in tali casi si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito con zucchero candito
una mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta via.
fare allegare i denti. -limone spremuto: persona che viene messa in disparte
, è un sacco vuoto, un limone spremuto. -spremere, strizzare i
. olio di fino ben fresco e bene spremuto, un cucchiaio. borgese, 1-217
: una be / anda fatta col sugo spremuto dalle pere macinate. targioni tozzetti,
, diramata da stirpe reale, di sangue spremuto dalle vene de'semidei, maggioraschi di
non ha: / ei ci ha spremuto infin l'ultimo picciolo, / or come
? io non ho più nulla; ho spremuto tutte le borse della città per voi
stata ancora tanto sfruttata, il limone tanto spremuto; parecchi generi erano ancora esenti da
. il dottor calvo, dopo aver spremuto il piccolo fòro appena sanguinante e dopo
2-282: il succo del mela- grano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mele
di vino bevendo mosto con le mani spremuto dall'uve mal mature, non poterono
mammole,... sugo di limone spremuto... misce e cola per
cambio di vino bevendo mosto con le mani spremuto dall'uve mal mature, non poterono
mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta via:
e corpulenta, che restava, colato e spremuto il sugo de'pesci per far la
padula, 408: olio vergine, olio spremuto a freddo non si fabbrica che nei
non poteva recitare oltre, era tutto spremuto. -a lungo. boiardo
e delle ossa di qualcuno: essere spremuto dalle sue tasche con estremo sacrificio.
e che il sangue dalle loro vene spremuto serva ad ostentazione di commedie e tornei
. è un sacco vuoto, un limone spremuto. l'ultima fatica è stata sempre
baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben
non ha: / ei ci ha spremuto infin l'ultimo picciolo, / or come
al vino; poscia si cava il mosto spremuto, si mette in un barile di
il siero racchiuso dentro alla pasta venga spremuto tutto fuori. -premere un tasto
franco, 3-119: un pomo arancio spremuto tre volte potrebbe mostrare più succhio in sé
conserva di pomidoro: fatta col sugo spremuto dai pomidori. non si direbbe:
(anche solo pomodoro): il sugo spremuto dalle bacche, variamente condito e cotto
. -in partic.: pigiato, spremuto (un frutto). lubrano,
grappolo; ma tu non ne hai spremuto il vino. io ho fornita la
, strizzato. - in partic.: spremuto (un frutto). boccaccio
. barilli, ii-516: il vesuvio spremuto e oppresso dalle nubi proietta il suo
... si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito con zucchero
zucchero candito, siccome ancora il sugo spremuto dal puleggio fresco. bergantini, 1-293
ch'egli avea detto era il sugo spremuto da tutta la vera politica e la
avea pensato in tal proposito e ne ho spremuto il sugo in poche carte. arici
, perché somiglia l'arrovesciata buccia d'uno spremuto granello d'uva. -ant
mezzo del nuvolo. 2. spremuto, reso molle, flaccido (con significato
, imbevuto dalle foglie della rosa e spremuto sopra gli occhi egri e annuvolati,
sangue purissimo del cuore della vergine, spremuto a forza d'un affetto veementissimo nel
, imbevuto dalle foglie della rosa e spremuto sopra gli occhi egri e annuvolati, gli
stata tanto sfruttata, il limone tanto spremuto; parecchi generi erano ancora esenti da
corsiere soriano. 8. succo spremuto da frutti rossi o violacei (e,
cambio di vino bevendo mosto con le mani spremuto dell'uve mal mature, non poterono
baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben
lorenzo consagrasi nella metropolitana col vino nuovo spremuto dall'uva e scolato in altro vaso.
vaso per ricevere il fluido che viene spremuto mediante la pressione. 4.
han colto il fiore, ne hanno spremuto il succo più squisito. 5
in ordine migliore,... spremuto il sugo di quella scrittura, ma leprincipali
bene, 1-73: alcuni il sugo spremuto dal cocomero serpentino e la sua radice
d'occhi,... un no spremuto a tutta forza sono segni troppo visibili
qui facciamo di tant'oro che di costà spremuto ci si manda. 3
: un adolescente patito, spennato, spremuto, pallido, quasi bianco, con
a noia per quel suo favellare così spremuto a spizzico ed affettato. -estrapolando
. fenoglio, 5-iii-86: se aveva spremuto due lacrime, le aveva spremute per
gadda conti, 2-408: quando ci ebbe spremuto fin l'ultimo soldo, ci lasciò
: quando egli ebbe il suo ardente desiderio spremuto quanto a lui, mostrando quanto gli
, e, per quanto si sia spremuto il cervello, non sa a che cosa
in tal proposito, e ne ho spremuto il sugo in poche carte. grafi
da una vaschetta di raccolta del succo spremuto, sormontata da un cono spremitore intorno
spremìbile, agg. che può essere spremuto per estrame il succo. -al figur
= deriv. da spremere. spremuto (pari. pass, di spremere)
. franco, 3-119: un pomo arancio spremuto tre volte potrebbe mostrai e piu succhio
, 2-282: il succo del melagrano spremuto da tutto il pomo, mescolato con
lorenzo consagrasi nella metropolitana col vino nuovo spremuto dall'uva. salvini, 39-ii-167:
radula, 408: olio vergine, olio spremuto a freddo non si fabbrica che nei
[il dolce] con quel grosso cuore spremuto da un tubetto di crema rossa.
si terse un rigo / dal faticoso battagliar spremuto. -secreto (un umore)
impedisca il collasso fisiologico del lavoratore, spremuto dal nuovo metodo di produzione.
tempo, tante volte e tanto spesso spremuto. 5. sottoposto a
tesauro, 3-161: numerando alachisio il denaro spremuto da'cittadini e cadutogli a caso una
a noia per quel suo favellare così spremuto a spizzico ed affettato. magalotti,
d'aria, un rogito, un no spremuto a tutta forza sono segni troppo visibili
-fiocchetto di crema o di spuma spremuto da una bocchetta dentellata per guarnizione di
di stricolare), agg. ant. spremuto. romoli, lxvi-1-369: finocchio stricolato
pass, di stridare2), agg. spremuto. fasciculo di medicina volgare, 16
acqua residua (un tessuto lavato); spremuto per ricavare il succo (un frutto
una mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta via;
(con valore aggett.): appena spremuto, novello (il vino).
, agg. (strucato). spremuto, strizzato per eliminarne il liquido contenuto.
strucciato, agg. ant. spremuto, torchiato. boterò, 1-2-33
: questo [miele] per esser così spremuto è molto men perfetto del primo;
: c'è una dondo). spremuto, torchiato. guglielmo da saliceto
ad un pannolino bagnato nell'acqua e spremuto, servendola calda occorrendone il bisogno.
tintura di viole con agro di limoni spremuto. -tintura di iodio-, v
tónso, agg. ant. spremuto (l'olio). bibbia volgar
dà a forza di precetto è un olio spremuto sotto del torcolo. ricci, 2-99
. mosto tortivo: l'ultimo mosto spremuto. landino [plinio], 304
viscere non ha: / ei ci ha spremuto infin tra gli odoriferi ginepri. fasciculo di
mezzo sapore, del sugo delle quali spremuto nell'eia e nel vin di reno,
è attorto nello sforzo e s'è spremuto tacitamente, ed ora è tutto smollito come
. foscolo, v-142: aveva spremuto da quelle monete una borsa nuova per
. = comp. da super e spremuto. r superstipèndio, sm. stipendio