8. dimin. e spreg. accadetniùccia. = voce dotta,
voler nulla al bene. = spreg. di accidia. accidiosaménte,
. dimin. a ccidiosétto, accidiosùccio. spreg. a ccidiosàccio. — deriv.
acquatrino per influsso di voci col suffisso spreg. -astro, -astrino. acquata,
per tutti). = forma spreg. di affare1. affarato,
la 4. dimin. e spreg. affettatuzzo. gravità sieno il camice
intenso e disgustoso. 13. spreg. a mar àccio. bencivenni [
i lavoranti sarti. 4. spreg. ambasciatoruzzo. sacchetti, 74-53:
ve l'innoltrerà. 6. spreg. disus. amorevolàccio. allegri,
amoruccio. = dimin. e spreg. di amore. amoscina,
= deriv. da ancaccia, spreg. di anca. ancare, intr
tempo e del camminare. 3. spreg. andazzàccio. bencivenni [crusca]
. 2. dimin. e spreg. aneddotùccio. rajberti, 2-235:
guida agli animalcoli informi. -dimin. spreg. animalettucciàccio, animalucciàccio. redi,
fiamma dell'intelligenza. 5. spreg. anticagliàccia. libro di similitudini [
più valore; anticaglia. = spreg. di antico. anticuòre,
. = deriv. da pancaccio, spreg. di panca (v.).
vera e la scienza tutta. = spreg. di apparato2. apparato1 (part
d'ogni nequizia. 5. spreg. architettorùcolo. bottari, 5-38:
di argomento. 12. dimin. spreg. argomentuzzo. marsilio ficino, 2-106
corteggio si mosse. 6. spreg. ariàccia: aria sgradevole da ascoltare.
sua gloria passata. 4. spreg. disdegnoso, schizzinoso. = voce
carattere). -per lo più in senso spreg.: cattivo soggetto; anche individuo
di medicastronzolo o d'astrologastro. = spreg. di astrologo. astrologia (ant
naviga. 3. dimin. spreg. astronométto. galileo, 646:
. degno di fede. 6. spreg. autor èlio, autorùccio, autorùcolo,
per lasciarci gli avanzaticci. = spreg. di avanzato2. avanzato1 (part
che divenne. avvocaterìa, sf. spreg. atto da avvocato, imbroglio,
, virtuosa e dabbene. — spreg. bacchettonàccio. goldoni, v-1160:
mille balleronzoli. = dimin. spreg. di ballo: cfr. ballonzolo.
alle volte un sonnarello. = spreg. di banca1. bancàccio,
viaggio verso napoli. = spreg. di banco1. bancacciuòlo, sm
mo? ». 2. spreg. banchettàccio. cellini, 2-77 (
armati in genere. - in senso spreg.: orde di invasori. machiavelli
della fornace. 6. spreg. bandellàccia. buonarroti il giovane,
bandierina, bandierétta; dimin. e spreg. bandierùccia. de amicis, i-363
rimorchiare un'imbarcazione. 9. spreg. barbettàccia: barba ispida. tommaseo-rigutini
ragione. 5. dimin. spreg. barbieruòlo: barbiere modesto. bandello
coma sperticate arborescenti. 2. spreg. bardassonàccio. ber ni, 88
femm. bargèlla; e in senso spreg. bargellóne. palazzeschi, 1-569:
volta prole. 2. in senso spreg., come ingiuria (detto in
. 3. scherz. e anche spreg. il mento. verga, 4-74
2. dimin. (con senso spreg.): berghinelluzza. grazzini,
ha del bernardóne. = forma spreg. del nome proprio bernardo.
si tien ragione. 3. spreg. bertoncióne. aretino, 8-294:
quella bestiaccia sarà impossibile. = spreg. di bestia. bestiàggine (
che è un bestione. 3. spreg. bestionàccio. libro di similitudini [
= deriv. da beverare, col suffisso spreg. -aglio. beverare, tr
, trovarsi in miseria. 3. spreg. biaccàccio. targioni tozzetti, 12-4-250
2. acer. biancastróne. - spreg. biancastronàccio. non ci fa di mestiero
biasciarosari, sm. e f. spreg. bigotto, bac chettone
tetto di drieto. 5. spreg. bicoccàccia. leopardi, iii-117:
coperto, ma pulito. = spreg. di bigio, sul modello di grigiastro
al conte gnoli. 3. spreg. uomo coi capelli grigi. pratolini
i birri dietro. 4. spreg. birràccio. saccenti, 1-2-26:
che la leghi? -dimin. spreg. birracchiolo, birracchiuolo, birrùcolo.
delle boccacce. = spreg. di bocca. boccacciano,
per infino specie. 6. spreg. boccalàccio. firenzuola, 960:
isguainando i bocciardi massicci. = spreg. di boccio. bocciare,
del popolo. borghesume, sm. spreg. l'insieme dei borghesi.
, botta al cuore. 11. spreg. bottàccia. de amicis, i-452
, minute di articoli. 4. spreg. bozzàccia. caro, 15-iii-44:
da estate. 2. spreg. chi si interessa dei fatterelli degli
'. brigantume, sm. spreg. moltitudine di briganti; gente della
= deriv. da broda, col suffisso spreg. brodàio, sm. disus
. per estens. (e con valore spreg.). piccola nave a motore
a le sponde. 2. spreg. buazza. bruno, 3-57:
disse spillo senza scomporsi. = spreg. di bue: cfr. buassaggine.
deriv. da buasso (per buaccio) spreg. di bue. buatta,
al fiume lete. 3. spreg. persona grassa, panciuta. pasolini
5. acer. bufalóne. - spreg. bufdiàccio. bandello, 4-2 (
. -con valore dimin. e spreg. buffoncèllo. pulci, 3-43:
buongustai. 3. dimin. e spreg. buongustaiòlo. carducci, ii-16-46:
cacasótto, sm. invar. spreg. vigliacco, pusillanime; buono a
. cacaspèzie, sm. invar. spreg. ant. speziale. aretino,
cacare. cacazibétto, sm. spreg. ant. uomo che si profuma
7. dimin. e spreg. caffeùccio, caffeicolo', caffè piccolo
stessero con una sola. = spreg. di cane. cagnara {
per riavere. -dimin. e spreg. calmantùccio. calmante di scarsa efficacia
è altro fare. -scherz. e spreg. vai, impara a fare la calza
produzione di scarpe italiana. 2. spreg. e dimin. calzolaiùccio. g
, tirava. -vezzegg. e spreg. calzonucci: non proporzionati alla persona
prudenza e d'integrità. = spreg. di camera. cameràio,
vicino di cella! 5. spreg. camerier àccio. salvini, v-488
con i mezzi normali. 13. spreg. campanària, campanàccio (v.)
momento s'adunò il senato. = spreg. di campanai. campanàrio,
. - con intenzione per lo più spreg.: bassa gente, plebe.
dormito? ». 3. spreg. canagliàccia, canaglióne. berni,
molto. 8. acer, e spreg. cancheróne (anche agg.):
o mal sicura. 10. spreg. cantàccio. viani, 14-114:
e coristi. -vezzegg. e spreg. cantorùccio, cantoruzzo. tommaseo [
). -dimin. e spreg. canzonùccia. allegri, 22:
questa maniera? 2. spreg. capassonacelo. bronzino, 1-32:
rughe ormai fossa bavosa. 3. spreg. capecchiàccio. fra giordano [crusca
di capo la capelliera. 3. spreg. capellieràccia. grazzini, 2-155:
si strappa al prato. 11. spreg. capellàccio. sacchetti, i-3-6:
è per lo più connessa una notazione spreg.). 3. sm.
a'luoghi suoi. 12. spreg. capitanàccio. imbriani, 1-136:
e in vista (e ha valore spreg.). monti, ii-175
di una gazzetta. - in senso spreg.: giornalista senza scrupoli, che
o crosta del monte. = spreg. di cappello. cappellàio (ant
riescono della cappellina. 6. spreg. cappéllinàccia. pavese, 1-32:
parrà. = dimin. e spreg. di cappa1. cappucciàio,
lettera grande. -dimin. e spreg. caratterùccio (caratteruzzo): carattere
avanzata. 4. dimin. e spreg. cardinalùccio, cardinalàccio. berni,
entrato qua per fasciarti. = spreg. di carne. carnacciosità,
è già estate. 3. spreg. massa di corpi (umani e animali
voi camalacci intendeste qualche sozzura. = spreg. di carnale *. carnale1
carnevale addosso. 3. spreg. pagliacciata; carnevalata; generale disordine
2. per estens. e spreg. festa pubblica partiche indicava la *
pubblici di car 5. spreg. carne. nevale, a quaresima
. 2. figur. e spreg. bestia malandata, vecchia o denutrita
lo tenesse per il corno. io spreg. carognàccia, rar. carognuòlo.
rotazione (carotaggio). 6. spreg. carotàccia. g. m.
che vi vederete presentato. = spreg. di carta. cartàceo, agg
, cartellùccia. -anche con uso spreg. mozzi, 54: in una
casùccia, casucciàccia (anche con valore spreg.), casuccina. malispini
con loro per innanzi. = spreg. di casa. casàccio,
che chi che sia. = spreg. di caso. casàggio,
, frodò il mondo. 18. spreg. casàccio (v.).
rovinate e distratte. 2. spreg. casolaràccio. gelli, iii-9:
nelle feste carnevalesche). = spreg. di cassetta. cassettàio, sm
della morte ritroviamo. 2. spreg. affettazione di castità, di rigidità
. -per lo più in senso spreg.: che ostenta un'apparenza di
[castronaro), sm. ant. spreg. persona vile, da poco.
. 3. per estens. spreg. costruzione alta, imponente (ma
catalogàio, sm. letter. spreg. catalogatore. di breme,
. 4. dimin. e spreg. catapecchiùcola. c. e.
stomaco. 3. figur. spreg. manifesto. boriili, 6-58:
disgrazie. 2. dimin. e spreg. catoncèllo, catoncino: chi fa
, ecc. cattolicherìa, sf. spreg. rar. eccessivo asservimento alle formule
. 9. dimin. e spreg. cattolicuzzo. carducci, i-832:
l'opposto bacino vallivo. 8. spreg. catturàccia. manzoni, pr.
santo. 8. dimin. e spreg. causétta. borgese, 1-391:
v.). -dimin. e spreg. cavalierùccio. c. e.
. giovane cavaliere (anche con valore spreg.). cellini, 1-38 (
ella vuole. -vezzegg. e spreg. cavallùccia: v. cavalluccio.
sovrastare la folla. 8. spreg. cavallucciàccio. tommaseo [s.
. -per estens. (con intenzione spreg.): medicuzzo di poco conto.
, salvia dei prati. = spreg. di cavolo. cavolàia1,
travisate le stampi. 2. spreg. volto d'uomo: deforme, orribile
(1949). spesso scherz. o spreg. celerità, sf. velocità,
altri a celiare. 3. spreg. celiàccia. l. bellini,
comportamento altrui (e spesso ha significato spreg., per indicare un critico invidioso
agli ammalati. -dimin. e spreg. cerùccia: aspetto del volto patito
, e medico attempato. 3. spreg. cerusichèllo: chirurgo poco abile,
stesso che dire un cervellaccio. = spreg. di cervello. cervellàggine, sf
e straripante. 2. spreg. cervellucciàccio. giusti, ii-40:
istrionesco? = dimin. e spreg. di cervello. cervelluto, agg
per gli signori loro. = spreg. di chierico. chiericato (
. 7. dimin. e spreg. chiericatùccio, chericatuzzo. della casa
arciprete suo. -dimin. e spreg. chiericùccio, chiericuzzo; chiericòtto.
falchi. -vezzegg. e spreg. chiesùccia, chiesuccina, chiesettùccia,
e ha per lo più un senso spreg.: conventicola, congrega, fazione
più chitarre. 2. spreg. esecuzione musicale, con qualsiasi strumento
ciaba1, sm. invar. spreg. ciabattino. buonarroti il giovane
scalzi. 3. plur. spreg. disus. masserizie misere e sdruscite
-a). chiacchierone. - anche spreg.: ciabonàccio. tommaseo [s
tirannico. 3. dimin. e spreg. ciambellottuzzo. pulci, iv-103:
in un devoto. 2. spreg. ciancionàccio. g. m.
ciarlona e sgangherata. 3. spreg. ciarlonàccio. tommaseo-rigutini, 974:
cibàglia, sf. scherz. e spreg. tutto ciò che serve di cibo
= deriv. da cibo, col suffisso spreg. -aglia. cibàia, sf
similmente non si piglia. 6. spreg. cibàccio. bencivenni [crusca]
nome dell'anatra cariapiglia. 3. spreg. cicalonàccio. firenzuola, 687:
statura. - anche dimin. e spreg.: mezza cicchétta. nieri,
5. dimin. decina. - spreg. dcciàccia. cicognani, 6-18:
della cicerbita. 2. spreg. cicerbitàccia. burchiello, 15:
da disegno. 5. in senso spreg., il distintivo che portavano all'
anno (v.), col suffisso spreg. cinquannale, agg. ant.
cipollóne (v.). - spreg. cipollàccio (v.).
di * vampagioli '. = spreg. di cipolla. cipollàio, sm
città). cittadiname, sm. spreg. disus. il complesso dei cittadini
usato per lo più solo con valore spreg., indicando una certa affettazione di
comprare lucciole per panegli. 14. spreg. civettàccia. pananti, ii-7:
. chierico. clericume, sm. spreg. regime clericale. b.
. 4. vezzegg. e spreg. coadiutor ùccio. giusti, i-16
sm. (femm. -a). spreg. chi mangia molto, mangione.
il mio cocchiere! 2. spreg. persona villana e dai modi grossolani.
questo maremagnum di roba. 11. spreg. coccodrillàccio. collodi, 212:
sempre avea seco codazza. = spreg. di coda. codazzo, sm
della città e della provincia. = spreg. di coda. còde e
coiacci mescolati con pecorina. = spreg. di cuoio. coiàio, v
v.). -dimin. e spreg. collarùccio, collaruzzo. alfieri,
'n giù la sorba lazza. = spreg. di coltello. coltellàio (dial
2. con valore più o meno spreg.: quel tale (a indicare
la veste nuova. 3. spreg. donnicciuola chiacchierona e pettegola (e
verso il labbro. 5. spreg. cometàccia. caro, 12-i-60:
una veglia. -dimin. e spreg. commediùccia. a. f.
mediabile punto. commediàio, sm. spreg. ant. scrittore di commedia.
. 5. dimin. e spreg. commissariùccio (dial. commissariùzzo).
(e può avere anche una sfumatura spreg.). arrighi, xiv-117
severo rigore di metodo. -in senso spreg.: scrupolo eccessivo di precisione,
= deriv. dal fr. communard, spreg., deriv. da commune:
sottile. -di solito con valore spreg.: concetto lambiccato, immagine affettata
, il piano). 17. spreg. conceltàccio (v.). -dimin
(lo stile). -in senso spreg.: pieno di concettini, di
. conciabròcche, sm. invar. spreg. chi aggiusta brocche, pentole,
. conciacaldàie, sm. invar. spreg. ramaio. = comp.
. conciaòssi, sm. invar. spreg. medicastro; chirurgo inabile.
concilio. 5. dimin. e spreg. conciliuzzo. g. morelli,
spesso, un valore iron. o spreg.: orazione piena di altisonante retorica
. 9. dimin. e spreg. conclusionùccia, conclusionùcola. cicerone volgar
v. conìgliolo. -vezzegg. o spreg. conigliùccio, conigliuzzo. bellincioni,
componimento). contadiname, sm. spreg. gruppo di contadini, gran numero
deriv. da contadino, col sufi, spreg. -ante. contadinanza, sf
il suo stato. 2. spreg. da contadino: grossolano, villano;
, compitezza, educazione. -in senso spreg.: comportamento artificioso, affettato,
alfieri copiò machiavelli. 3. spreg. copistàccio. caro, 12-i-148:
c'ho stato gramo. 4. spreg. coraggiàccio. bartolini, 15-9:
di pippioni in corbacchie. = spreg. di corbo * corvo '; la
. = deriv. da corpaccio, spreg. di corpo. corpacciòlo (
. = deriv. da corpaccio, spreg. di corpo. corpétto, sm
il poema eroico. 6. spreg. pesante, grossolano. galileo,
possa immaginare. -dimin. spreg. cortilùccio, cortiluzzo. f.
cosellina, cosellùccia. -anche con valore spreg. zanobi da strata [s.
cosereliùccia, coserelluzza. -anche con valore spreg. cavalca, 16-1-238: prendendo certe
(e indica, spesso in senso spreg., l'improprietà di una denominazione
sgradevole (e spesso ha valore fortemente spreg.). berni, 20:
« cospettoni »! 4. spreg. cospettonàccio: come espressione di meraviglia
e a quel luogo costarne, sm. spreg. l'insieme delle costole. si
= deriv. da costa, col suffisso spreg. -ame. fatto con sua signoria
= deriv. da costola, col suffisso spreg. -ante. costolato, agg
(e indica, spesso con intento spreg., persona vicina a chi parla
. 6. cotalóne, sm. spreg. persona goffa, rozza (o
lusso per quei tempi. 2. spreg. e scherz. pelle dell'uomo (
estens.: di persona (con intenzione spreg.). dossi, 126:
, e anche, ma con valore spreg. e in frasi per lo più volgari
giorno dopo. -scherz. e spreg. ant. copricapo ecclesiastico; punta
, poveraccio ', in seguito con valore spreg. cretonato, sm. strato di
brividi a vederlo. = spreg. di cristiano2. cristianaménte, aw
agli antipodi? -dimin. e spreg. critichétto. salvini, 30-1-196:
, deriv. da criticò1 col sufi, spreg. -urne (non attestata altrove)
vuole, stare tranquillo (con valore spreg.). coletta, 4:
. -tr. figur. e spreg. giusti, ii-567: tutti i
. (per lo più con intenzione spreg.). bartolini, 15-34:
staccano da antichi dipinti. -al figur. spreg.: quadri vecchi, scrostati,
arborescenti. 2. figur. spreg. vecchio, ammuffito, antiquato.
-al figur. (e con significato spreg.): opere aride, pedanti,
2. cruscante (in senso spreg.); che scrive o parla
-per estens. (e in senso spreg.): pedante. saccenti,
(e per lo più ha senso spreg. di discorso o scritto insipido, pedante
ecc.]. 3. spreg. persona intrigante, adulatore. bruno
altro 2. figur. scherz. e spreg. letto, lettuccio. algarotti
2. agg. e sm. spreg. che appartiene a un ordine religioso
del volo. -dimin. e spreg. cuffierèlla, cuffiarèlla (popol.
chi sa quattro cuiussi. 3. spreg. ant. persona sciocca, minchione.
dura di quella esterna. = spreg. di culo. culàia,
buono da vendersi. 3. spreg. scherz. pelle dell'uomo.
è il vostro! -acer, spreg. cuoraccióne, coraccióne. baldini,
mala ventura. 20. dimin. spreg. curiciàttola. bencivenni [crusca]
curiosità. 7. dimin. spreg. scherz. curiositaùccia. magalotti,
, sm. dannunzianesimo (con significato spreg.). soffici, v-2-57:
, ma buoni. -dimin. spreg. dappocucciàccio, dappocuzzo, dappochèllo,
lo più in senso iron. o spreg.: parlare in modo enfatico,
. senso per lo più spreg.). - anche sostant.
(plur. m. -chi). spreg. che risente del decorativismo; che
deriv. da decorativo (col suff. spreg. -esco). decorativismo,
etimologia sia giusta. 5. spreg. decozionàccia. redi, 16-v-314:
il mio decreto. 12. spreg. decretuzzo. settembrini [luciano]
non sente. 7. spreg. delittucciàccio. giusti, i-140:
). demagogume, sm. spreg. i demagoghi. soffici,
xiv). democraticume, sm. spreg. classe, gruppo politico che sostiene
deriv. da democratico, col sufi, spreg. -urne. democratismo, sm
democratizzare. democratofobla, sf. spreg. repulsione, paura della democrazia
latina. 2. dimin. spreg. demostenino. alfieri, 6-91:
cura. 7. dimin. spreg. deputatónzolo. carducci, ii-9-326:
una bella apparenza. 10. spreg. derratàccia. g. m.
vagliono un quattrino. 10. spreg. destinàccio. viani, 13-446:
. 20. dimin. e spreg. devotuzzo. d. battoli,
letterario ed illustre. 3. spreg. dialettàccio. svevo, 3-635:
, fanatici dialogacci. -dimin. spreg. dialoguzzo. baretti, 2-36:
« ma-ma-ma-ma ». -con connotazione spreg.: a indicare aridità pedantesca,
, prezioso). -anche con connotazione spreg.: studiato, artificioso. lorenzo
le sue aspirazioni). -con valore spreg.: schizzinoso, incontentabile.
digerisce. -per lo più con valore spreg.: a indicare chi non pensa
talvolta la voce assume una connotazione spreg., per particolare dilezione, di
. 2. dimin. e spreg. diligenzùccia. e. cocchi,
delle persone più elevate. 4. spreg. dipintoruzzo. caro, i-77:
ecc.]. 9. spreg. dipinturuzza. grazzini, 453:
attività diplomatica (e ha un'intonazione spreg.). tommaseo [s
deriv.: accr. dirittóne, spreg. dirittàccio. l. bellini,
inetto e inutile. 5. spreg. disamoratàccio. magalotti, 20-129:
te, poveretti. 4. spreg. discepoluzzo. alfieri, v-2-886:
madre degli asini. 15. spreg. discrezionàccia. buonarroti il giovane,
spesso l'uomo ladro. 9. spreg. disgraziàccia. aretino, 1-181:
disonesto e giullaresco. 11. spreg. disonestàccio. p. fortini,
meridionale. 22. acer, e spreg. disperatàccio, disperatonàccio. nieri,
e della badia. 7. spreg. disutilàccio (solo nel senso del n
e generose. 3. spreg. ditirambàccio. redi, 16-viii-30:
. ditticàio, sm. spreg. ricercatore, raccoglitore di dittici
della creazione. -vezzegg. e spreg. divétta. in particolare attrice di
di memorabili. 5. spreg. divertimentàccio: divertimento grossolano. pea
gerarchico inferiore (con una forte connotazione spreg.). padula, 281:
= da dolce, con sufi, spreg. dolciàio, sm. venditore
, col sufi, -urne che ha valore spreg. e collettivo. dolciura (
= forma alterata di donna (in senso spreg.). donnàccia, sf
di gioielli rubati? ». = spreg. di donna. donnaccina, sf
streghe. = dimin. e spreg. di donna. donnaccinare,
= forma alterata di donna (in senso spreg.). donnàio1, agg.
condizioni (con intenzione iron. 0 spreg.). segneri, iv-547
tradiva. = dimin. e spreg. di donna. donnicato,
ragazzi. = dimin. e spreg. di donna. donnicciolata, sf
donzellina. -anche, in senso lievemente spreg.: fanciulla di poco conto,
dopolavoro. -anche, in senso lievemente spreg.: mediocre, banale, dilettantesco.
tre divine persone. 4. spreg. doppieruzzo. fra giordano [crusca
. 9. dimin. e spreg. dottarèllo. giusti, 2-218:
il coniglio. dottorame, sm. spreg. quantità, folla, massa di
deriv. da dottore, col sufi, spreg. e collett. -ame. dottoraménto
e irritate. -dimin. e spreg. dottorèllo. b. davanzali,
po'questo dottorèllo! -dimin. e spreg. dottorellucciàccio. fagiuoli, 3-2-364:
alcun timore. -dimin. e spreg. dottorétto. b. davanzali,
dottor uzzo. -dimin. e spreg. dottorìcchio. b. davanzali,
più di lui. -dimin. e spreg. dottor ùccio, dottoruzzo. a
riguarda i dottori. -anche con significato spreg.: vacuo, ozioso, sentenzioso
. 8. dimin. e spreg. dottrinétta. rovani, 11-775:
, o di foia. 3. spreg. dozzinalàccio. documenti per la storia
begnamino. -dimin. e spreg. ebreuzzo. soffici, iii-377:
disus. effeminatezza (con una nota spreg.). b. segni
teco agli effetti. 15. spreg. effettàccio. d'azeglio, 1-261
voce finalmente sinceri. 3. spreg. egoistàccio, egoistóne. calandra,
fase stromboliana '. 3. spreg. dimostrazioni scomposte, effusioni eccessive di
almeno un epigramma. -dimin. spreg. elegiuzza. salvini, 26-9:
guadagno. 4. dimin. e spreg. endicuzza. fra giordano [crusca
. 13. dimin. e spreg. entratùccia. tommaseo [s.
per lo più con intenzione scherz. e spreg.). giusti, i-244
mio nome. -peggior. e spreg. epigrammàccio, epigrammettàccio. tommaseo [
e delle preoccupazioni giornaliere. = spreg. di erba. erbàccio, sm
venirlo a benedire. 7. spreg. ereticàccio. mattio franzesi, xxvi-2-317
proprio degli scrittori ermetici (in senso spreg.). bartolini, 5-266
errore, colpa. una connotazione spreg. o iron., l'affettazione
di erudito. eruditismo, sm. spreg. erudizione che è fine a se
in senso piccolo. 7. spreg. eruditàccio. baretti, 1-357:
(plur. m. -chi). spreg. raro. dedito al commercio,
esercente. esercentismo, sm. spreg. raro. tendenza alla speculazione.
. estetica. esteticume, sm. spreg. idea, opinione, teoria estetica
deriv. da estetico, col sufi, spreg. -urne. estetismo, sm.
estetismo. - per lo più con intenzione spreg.: che ostenta una vuota e
peso. 4. figur. spreg. uomo molle ed effeminato; persona
miracolosa. -per simil. e spreg. produrre opere artistiche o letterarie,
terra. 3. dimin. e spreg. fabbricatorino. dossi, 550:
dalle fattezze rincagnate. -anche in senso spreg.: di sciocco, balordo.
2. per simil. e spreg. sottoposto a un processo di uniformazione
popolare (e ha spesso un valore spreg.); agglomerato d'edifici.
imiterà sibilo acuto. 4. spreg. falcàccio. d'annunzio, iv-2-26
novelli. 3. dimin. e spreg. falimbellùccio, falimbelluzzo. bellincioni,
. 6. acer, e spreg. fanaticóne. viani, 13-54:
fanciullo1. fanciullàia, sf. spreg. gruppo di ragazzi chiassosi e
la mente. -dimin. e spreg. fantasticuzzo. caro, i-128:
malconce e svergognate. 2. spreg. fantescàccia. della porta, xxi-11-484
, agghindata. -anche (con intenzione spreg.): donnetta sciocca pettegola,
primo a mormorare. 3. spreg. fantonàccio. lippi, 10-1:
superi, scherz. farf allenissimo; spreg. farfallonàccio. lancellotti, 2-24:
tutta la sua casata. -figur. spreg. carducci, iii-24-169: quando più
). letter. scherz. e spreg. chi vende farmaci (e in particolare
, sf. letter. scherz. e spreg. farmacia. gamerra, 71-110
deriv. da fastidio, col sufi, spreg. e collettivo -urne. fastigi
le accomandò]. 3. spreg. fattor àccia. cattaneo, i-1-394
, incitamento. -anche con valore spreg.: protezione, appoggio accordato con parzialità
di palmirina. -dimin. e spreg. febbrettàccia, febbrettùccia, febbrettucciàccia.
da feccia, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fèci, sf
con intenzione fra l'ammirativo e 10 spreg.). tommaseo [s.
. -figur. (anche con intenzione spreg.). razzi, 6-31:
fare in malora! 5. spreg. persona di sesso femminile (in contrapposizione
voglia insegnargliela. -dimin. e spreg. femminécola. testi non toscani,
fa della corrotta femminarda. = spreg. di femmina. femmineaménte, avv
lo più vi è connessa una notazione spreg.). valerio massimo volgar.
da femminuzzole. = dimin. e spreg. di femmina. femorale1, agg
fa l'usuraio (anche con valore spreg.: strozzino). sacchetti
da ferro, col sufi, collettivo e spreg. -ame. ferrame2, sm.
chiasso, ecc.). - anche spreg. simintendi, 1-134: gli
, col sufi, -urne, collettivo e spreg. fetlfero, agg. che
sm. (femm. -a). spreg. chi si intromette senza rispetto,
: e ha significato scherz. e spreg.). 2. per
corteo dei promotori. -figur. spreg. figura di secondo piano (nel
filippa * vulva 'e dal suff. spreg. -acca, sul modello di zambracca
ogni atteggiamento umanitario (spesso in senso spreg.). piccolomini, 1-381
talvolta anche in senso iron. e spreg.). buzzati, 4-54:
(anche in senso iron. e spreg.). gramsci, 8-147
talvolta anche in senso iron. e spreg.). cattaneo, iii-1-15:
del filantropismo (per lo più in senso spreg.). filàntropo, sm
condizioni (e spesso in senso spreg., per indicare chi è mosso
deriv. da filato, con sufi, spreg. filato (part. pass
. 2. per simil. spreg. chi fa parte di bande armate
che suscita pena. 4. spreg. filologastro. carducci, iii-26-112:
filosofare. filosofàglia, sf. spreg. gruppo di filosofi dappoco; insieme
= deriv. da filosofo col suff. spreg. -aglia. filosofale, agg
dei filosofi; filosofico. - anche spreg.: filosofesco. plutarco volgar
; filosofema. - per 10 più spreg. galileo, 4-2-433: questo
(e ha oggi per lo più valore spreg.). dante, conv
filosofica (per lo più in senso spreg.). alfieri, 6-244
deriv. da filosofo, col sufi, spreg. -astro. filosofato (part.
elaborazione filosofica. - per lo più spreg. b. croce, ii-7-177
- per lo più iron. o spreg. de sanctis, petr.,
. letter. iron. e spreg. filosofico. pirandello, 7-274
da filosofo. filosoféssa, sf. spreg. e scherz. donna che
, filosofeggiare (per lo più spreg.). alfieri, 6-221
. 8. dimin. e spreg. filosofino, filosofétto, filosofacelo,
.). filosofume, sm. spreg. gruppo, accozzaglia di filosofi incapaci
da filosofo, col sufi, collettivo e spreg. -urne. filosòmato, sm.
. bot. ferula. = spreg. di finocchio. finocchiana,
(ant. fiorentinarìa), sf. spreg. modo linguistico tipico del fiorentino,
7. dimin. e spreg. fiorentinùcolo, fiorentinèllo. caro,
da fiore1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fiorvelluto, v
sbaglio vi crocifigge. 2. spreg. fiottonàccio. tommaseo [s.
della lingua di caserma, con valore spreg.). 8. locuz.
della lingua di caserma, con valore spreg.). = deriv.
da fitto1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fittura, sf
da flaccido, col sufi, collettivo e spreg. -urne. flacóne (ant.
da flòscio. flosciume, sm. spreg. mollezza, l'essere informe.
da floscio, col sufi, collettivo e spreg. -urne. flosculàridi, sm.
di 4 fuoco 'e dal suff. spreg. -accio; cfr. calabr.
, -ame, con valore collettivo e spreg. foderare1 (ant. fodrare)
stor. il popolo minuto (in senso spreg., nella firenze dei secoli xiv
abitare '. fogliculare, agg. spreg. che è proprio di uno scrittore
. giornalista, gazzettiere (con intenzione spreg.). algarotti, 1-viii-202:
. massa, popolo. - con valore spreg.: volgo. p. verri
città. 5. iron. e spreg. la parte più riposta, più
avervi un grande avviso. = spreg. di fondo2. fondachière, sm
fondo1, col sufi, collett. e spreg. -urne. fondura, sf.
, ecc. (anche con valore spreg.). aretino, ii-125
forcaiuòlo), agg. e sm. spreg. che applica o auspica l'applicazione
s. v.]: forchettone. spreg. mangione (di pubblico denaro)
da forestiero, col sufi, collettivo e spreg. • urne. forèsto
tigna e di lattime. 5. spreg. forforàccia. libro delle segrete cose
da formicola, col suff. collettivo e spreg. -urne. formicóne (
, economici, tecnici. -con valore spreg.: classificazione generica ed estrinseca con
formule, in schemi (con valore spreg.). b. croce
. 2. dimin. e spreg. fornicatorèllo. fra giordano [crusca
da forte1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fortuna1, sf
è per lo più riferito con valore spreg. e iron. a persona).
fracida e ammorbata. -come epiteto spreg. fra giordano, 187: onde
da fracido, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fracidura, sf
punto di marcire. -come epiteto spreg. alfieri, i-36: essendo sempre
da fradicio, col suff. collettivo e spreg. -urne. fraga, sf
secco e non commestibile. = spreg. di fragola. fragolàia,
lo più vi è connessa una notazione spreg.). mamiani, 1-62:
« loggia ». 2. spreg. frammassonàccio. bresciani, 1-i-187:
da francese. francesata, sf. spreg. francesismo. giornale senza titolo,
(ant. francesarìa), sf. spreg. ant. insieme di francesi.
resina. francesume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di
deriv. da francese, col sufi, spreg. -urne. francheggiare, tr
alla maniera francese (spesso con significato spreg.). foscolo, 1-326:
alla maniera francese (spesso con valore spreg.). giovio, i-108
lo più con significato iron. o spreg.). compagni, 2-6:
e poi vi morde. 2. spreg. frappator àccio. aretino, 8-306
e vi è spesso connessa una notazione spreg.). c. gozzi,
da frasca, col sufi, collettivo e spreg. -urne. frase, sf.
da frastagliare, col sufi, collettivo e spreg. -urne. frastenére, tr.
). fratàglia2, sf. spreg. insieme, accolta di frati.
frate. fratàio, agg. spreg. che frequenta volentieri i frati
frate. fratata, sf. spreg. ant. azione da frate;
da fratello, col sufi, collettivo e spreg. -ame. fratellanza, sf
(e vi è spesso connessa una notazione spreg.). aretino, 8-229:
frati (per lo più con valore spreg. o iron.). paolucci
dai frati (per lo più con significato spreg.). ser giovanni,
e presso i fiorentini aveva un significato spreg.). varchi, 18-2-10:
(e vi è talvolta inclusa una notazione spreg.). ricchi, xxv-1-203
fratesca; bigottismo (per lo più spreg.). zeno, iii-469:
per lo più con valore iron. e spreg.). p. fortini
todi. 2. dimin. e spreg. fratoncèllo e fratonzoletto. aretino,
. da fratturare. fratume, sm. spreg. insieme, accolta di frati.
. da frate con suff. collettivo e spreg. -urne. fraudante (part. pass
deriv. da freddo, col sufi, spreg. -urne. freddura (ant
invertito (ed è usato come epiteto spreg.). piccolomini, 8-207
, tutte le solite fregnacce. = spreg. di fregna. fregnacciaro,
fregola. fregóna, sf. spreg. lavapiatti, sguattera. carena
e psiche ». -come epiteto spreg. c. gozzi, 1-727:
per lo più vi è connessa una nota spreg.). carducci, iii-24-30:
da frittella, col sufi, collettivo e spreg. -urne. fritterèllo (frittarèllo
da fritto, col suff. collettivo e spreg. -urne. frittura, sf
da fronda1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. frondura, sf.
(e vi è connessa una notazione spreg.). baretti, 1-262
, per lo più, una notazione spreg.). foscolo, xv-355
e fischiate. 2. spreg. scrivano. de marchi, ii-576
da frusto, col sufi, collettivo e spreg. -urne. frutescènte, agg.
e spesso vi è connessa una notazione spreg.). -in senso generico:
. = forma intensiva e spreg. di fumare. fumèa (ant
da funesto, col suff. collettivo e spreg. -urne. funfnézero, sm
da fungo, col suff. collettivo e spreg. -aglia. fungàia, sf
. 3. figur. e spreg. gran quantità di elementi, cose
funzionario pubblico). - in senso spreg.: burocrate. compagnoni,
(e vi è connessa una notazione spreg.).
per lo più va lore spreg.); il complesso dei fuorusciti politici
certe battute furbastre. = spreg. di furbo. furberia (
un furbarel. -vezzegg. e spreg. furbacchiòtto, furbacciòtto. -anche sostant
furfante. furfantàglia, sf. spreg. accolta di furfanti. =
furfante, col sufi, collett. e spreg. -aglio. furfantare, intr
canaglia in velluto. 4. spreg. fustagnàccio. nieri, 172:
. cestola. = dimin. e spreg. di gabbia. gabbiuzzo, sm
podagra assai gagliardetto. - spreg. gagliardazzo, gagliardàccio. firenzuola,
galeoni s'appellano. 3. spreg. galeonàccio. note al malmantile,
canto sgraziato e rauco. = spreg. di gallo. gallacetofenóne,
cappone mal castrato. = spreg. di gallo1. gallato1 (part
galletta4, con il sufi, collettivo e spreg. • am e.
1488). gallicherìa, sf. spreg. uso eccessivo della lingua francese.
e talvolta vi è connessa una notazione spreg. e iron.). fazio
gallicume, sm. spreg. imitazione pedissequa di usanze e di
da gallico1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. gallifórmi, sm
sgradevole (per lo più come epiteto spreg.). sacchetti, 217-67:
, e dove gallinacee. = spreg. di gallina2. gallinàccio1, agg
(per lo più con senso spreg.). de amicis
della famiglia cen- triscidi. = spreg. di gallinal. gallinèlla, sf
lo più con intenzione iron. e spreg.). baretti, 1-307:
. 2. figur. spreg. francese. alfieri, v-1-737:
'. gallume, sm. spreg. imitazione esagerata della cultura e
da gallo2, col sufi, collettivo e spreg. -urne. galluto, agg.
femm. -a). famil. e spreg. chi sbriga minuti servizi, modesti
via di galoppo. 10. spreg. galoppàccio. g. gozzi,
per lo più con intenzione scherz. o spreg.). panzini, iv-286:
, astuto (anche con valore spreg.); tristo. - anche sostant
(e vi è connessa un'intenzione spreg.). tornasi di lampedusa,
vi è talora connessa una notazione spreg.). bresciani, 248
morire con voi. 4. spreg. garzonettàccio. bresciani, 1-i-223:
maestro. 4. figur. spreg. persona astuta, sorniona, dissimulatrice,
borsaiuole di new york e -vezzegg. e spreg. gazzettàccia. di chicago. foscolo
gazzette letterarie gazzettante, sm. letter. spreg. mucchio di milanesi della critica procederono
da gazzetta2 e dal sufi, collettivo e spreg. -ame. contiene la
: godere gazzetterìa, sf. spreg. mucchio di gazzette, di
(plur. m. -i). spreg. compilatore, redattore di gazzettini.
giornalista (per lo più con intento spreg.). gioia, 1-i-71
è per lo più connessa una notazione spreg.). = deriv.
da gelo e dal sufi, collettivo e spreg. -ante. gelaménto, sm.
gelido con il suff. collettivo e spreg. -urne. gelificare, tr
. 9. dimin. e spreg. gelosiùccia. mazzini, i-566:
per lo più vi è connessa una notazione spreg. 0 scherz.).
. -per lo più con valore spreg.: arbitrario, inquisitorio, poli
me. generàglia, sf. spreg. insieme di generali incompetenti e altezzosi
da generale2, col sufi, collettivo e spreg. -aglia.
alle punte delle baionette. 3. spreg. insieme di persone malvage, infami,
di loschi ambulanti. 4. spreg. geniàccia. alfieri, 6-336:
, - borbottò. -ant. spreg. le gran gentaglie: i gran personaggi
le gran gentaglie. 2. spreg. gentagliàccia. trattali antichi [crusca
da gente1, col sufi, collettivo e spreg. -aglia. gentame, sm.
da gente1, col sufi, collettivo e spreg. -ame. gènte1 (ant
. 16. dimin. e spreg. genterèlla, gentarèlla. aretino,
deriv. da gente, con sufi, spreg. gentildònna (ant. gentil
. feudatario (con una sfumatura alquanto spreg.); signorotto. cecco d'
e alcuna qualità. -vezzegg. e spreg. gentiluomùccio, gentiluomuzzo (plur.
. 4. dimin. e spreg. geometruzzo. soldani, 1-57:
(e vi è connessa una notazione spreg. o scherz.). 4
(plur. m. -chi). spreg. che è proprio di un gerarca
e talora vi è connessa una notazione spreg. con riferimento all'affettazione e alla
galea al biscotto. 8. spreg. gergàccio. baretti, 6-377:
enigmatico (per lo più con valore spreg.). tassoni, vii-299:
. sm. e f. figur. spreg. persona scaltra e ipocrita, dissimulatrice
è con nessa una notazione spreg.). moneti, 64:
i gesuiti. -figur. e spreg.: comportarsi in modo subdolo,
gesuita. -figur. e spreg.: ipocrisia, simulazione, mala
dei gesuiti, gesuitico. -figur. e spreg.: ipocrita, falso (un
gli usi dei gesuiti. -figur. e spreg.: ipocritamente, con doppiezza.
istituzione. 2. figur. spreg. che muove da ipocrisia, da
gesuitismo. 2. figur. spreg. atteggiamento o disposizione intellettuale (ritenuta
accademico. gesuitizzante, agg. spreg. che si ispira alla morale e
gettare e dal sufi, collettivo e spreg. -ame. gettaménto (ant.
'». ghettume, sm. spreg. frastuono, confusione, baccano.
da ghetto, col sufi, collettivo e spreg. -urne. ghezzi (ghezì)
. ghiacciume, sm. letter. spreg. ammasso di ghiaccio. - anche
da ghiaccio1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. ghiacére, intr.
la sua desolazione. 3 * spreg. ghiaionàccio. carteggio inedito di artisti
ben lo vedrò. 2. spreg. ghiarghionàccio. berni, 16:
ghiaia), col sufi, collettivo e spreg. -unte. ghiattura,
ghibellini. ghibellinerìa, sf. spreg. idea, opinione politica ghibellina.
(plur. m. -chi). spreg. che si riferisce, che
covile del cervo. - figur. e spreg.: ricetto. felice da massa
il colore della polpa. 7. spreg. giallonàccio. nieri, 219:
da giallo, col sufi, collettivo e spreg. -urne.
vi è connessa una notazione iron. o spreg.). g. a.
e della giardineria. 2. spreg. insieme di piante da giardino.
d'inverno. -vezzegg. e spreg. giar dinùccio. e. cecchi
giaurro (ghiaurro), sm. spreg. infedele. boscovich, 1-55
da gibbo, col sufi, collettivo e spreg. -urne. gibbuto, agg.
da gioco, col sufi, collettivo e spreg. -aglia. giocalòria, sf.
in abbondanza. -vezzegg. e spreg. gioiùccia, gioiuzza. f.
. giolitterìa, sf. disus. spreg. l'insieme dei seguaci e dei
. m. -chi). polit. spreg. che è fautore o simpatizzante di
del suo partito (anche in senso spreg.); seguace o sostenitore di
a carattere clientelistico. -in senso spreg. e al figur.: politica spregiudicata
donne. giornalàglia, sf. spreg. i giornali specializzati nel commento pettegolo
deriv. da giornale2, col sufi, spreg. -aglia. giornalàio, sm
v.). -dimin. e spreg. giornalàccio, giornaluzzo. gioberti,
per lo più connessa una notazione spreg.). gioberti, iii-223
di baci. -dimin. e spreg. giornalettucciàccio. de marchi, i-772
e vi è talvolta connessa una notazione spreg. con riferimento alla mancanza di approfondimento
maggiore. 3. dimin. e spreg. giornalistùcolo. papini, 39-85:
e vi è talvolta connessa una notazione spreg. con riferimento alla superficialità e airapprossimazione
e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). alfieri, i-232:
). giornalume, sm. spreg. il giornalismo deteriore che vive della
deriv. da giornale2, col suff. spreg. -urne. giornante, sm
di giovani; gioventù. -in senso spreg.: compagnia, accolta di giovinastri.
da giovane, col suff. collettivo e spreg. -aglio. giovanaménte,
v.). -acer, e spreg. giovanàccio, giovanazzo. boccaccio,
civilizzati e comunistizzati. - spreg. giovanottàccio. fucini, 226:
di lì a poco. 9. spreg. scherz. giovàccio. grazzini,
dai capelli spessi e spettinati. = spreg. di giovane. giovincèllo (giovencèllo
gippina, sf. neol. spreg. ragazza che durante l'ultima guerra
(gipista), sf. neol. spreg. gippina. migliorini [s.
, sm. e f. invar. spreg. chi visita, per carità,
(e vi è connessa una notazione spreg.: avaro, avido, o
e talvolta vi è connessa una notazione spreg.). -anche sostant. -in partic
; oggi è usato soprattutto con valore spreg.). cielo d'alcamo
procace, formosa: talvolta con valore spreg.). rustico, vi-1-152 (
. uomo (per lo più con valore spreg., in riferimento alla sua natura
. 15. dimin. e spreg. giunterèlla. d. bartoli,
. 5. dimin. e spreg. giunterèlla. s. spaventa,
. 15. dimin. e spreg. gloriétta. alfieri, v-2-447:
e simili. -dimin. e spreg. gobbùccio, gobbuzzo. bellincioni,
al loro popolo (spesso con valore spreg.). bocchelli, 1-i-84:
tutte le gonfalonate. 2. spreg. processione, corteo, sfilata.
. gonfìavèntri, sm. invar. spreg. ghiottone, sbafatore (che si
sm. (femm. -a). spreg. persona grassa, flaccida.
da gonfio1. gonfiamo, sm. spreg. comportamento borioso, altero.
e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). -in senso generico: l'
favolosi, fiabeschi. -anche in senso spreg. leopardi, i-27: il suppor
proprio dell'arte gotica. - anche spreg. baldi, 572: era.
al gusto di questa arte. -anche spreg. baruffaldi, i-97: colà
. goticume, sm. spreg. opere che si ispirano al gotico
da gotico, col sufi, collettivo e spreg. -urne. gotlandiano, agg.
mani. 11. dimin. e spreg. govemétto. saccenti, 1-2-25:
. per estens. e per lo più spreg. gola (di una persona,
suoni (per lo più con riferimento spreg. ad animali). caro
. graffiacarte, sm. invar. spreg. scrittore mediocre, imbrattacarte.
). grammaticàggine, sf. spreg. grammati cheria.
grammatica. grammaticherìa, sf. spreg. pedanteria pro pria di
e spesso vi è connessa una notazione spreg.: pedante, erudito).
stilista. 3. dimin. e spreg. grammaticùccio, grammaticuzzo. liburnio,
deriv. da grammatica, con suff. spreg. grammatista, sm. (
induca gramo. 8. spreg. gramàccio. g. correr,
boria '. gramuffastrónzolo, sm. spreg. pedante. allegri, 224:
grandaccia attendo. -acer, e spreg. grandonàccio. buommattei, 104:
disonesto e vile. -acer, e spreg. grandonàccio. g. m.
dente di topo. 5. spreg. granfiàccia. nieri, 187:
stillante grascia. -per estens. spreg. tessuto adiposo dell'uomo. -
; sugna, lardo. -anche spreg.: adipe (di una persona)
da grasso2, col sufi, collettivo e spreg. -urne. grassura, sf.
grattacarte, sm. invar. spreg. imbrattafogli, scribacchino.
grattafògli, sm. invar. spreg. scrivano. papini, iii-356
) presso alcuno. 4. spreg. grazianàccio. ruspoli, 1-138:
femm. -a). letter. spreg. che è di origine greca. -in
al largo la grecastra! = spreg. di greco. grecatura, sf
ch'ella siasi. 2. spreg. imitazione, per lo più manierata
da greco. grechétto, sm. spreg. greco, greculo.
istituzione). -dimin. e spreg. grecùccio, grecuzzo, grecùzzolo. bocchelli
(e ha valore per lo più spreg.). soderini, iii-479
graecus) già in senso ironico e spreg. 'miserabile greco, grechetto '.
e vi è spesso connessa una notazione spreg. per indicare la passività, l'acquiescenza
altri alla religione. 8. spreg. volgare, plebeo. -
del vetro fuso. - spreg. grembialàccio. g. m.
di biada. 2. figur. spreg. fonte di lucro; impiego che
. cripia. greppiaiòlo, sm. spreg. chi vive di guadagni facili e
toccherebbe pigliare una gridata. 3. spreg. gridatàccia. 1. nelli,
mano. 2. figur. spreg. faccia, volto, ceffo (di
col tuo lardo. 6. spreg. grifàccio. -al figur.: persona
a cent'altri grifonacci. = spreg. di grifone 4 uccello mitico e di
e bucherellate variamente. 6. spreg. grifonàccio (v.).
quand'egli / comanda. = spreg. di grigione, con riferimento al movimento
da grigio, col suff. collettivo e spreg. -urne. grigiura,
(e ha per lo più valore spreg.). = voce sud-americana
da grinza, col suff. collettivo e spreg. -urne. grinzuto, agg.
paesello del friuli. 6. spreg. gropponàccio. baldinucci, 11-2-3:
. da grosso1 col sufi, collettivo e spreg. -urne. grossura, sf.
un linguaggio d'amore. - spreg. grottàccia. latti, 8-iox:
doccia. 2. figur. spreg. vivere a proprio agio in una
da grumo, col sufi, collettivo e spreg. -aglia. grumàia, sf
qualche guadagnétto. -dimin. e spreg. guadagnùccio, guadagnuzzo. s.
delle stelle, indovinano. 5. spreg. guardaturàccia. pananti, i-49:
, per lo più iron. e spreg., a cibi, bevande, medicine
guazzo1, col sufi, collett. e spreg. -urne. gùbbia1, sf
guercio senza malizia. 6. spreg. guerciàccio. forteguerri, 17-33:
: e vi è connessa una notazione spreg. con riferimento all'indole impetuosa e
: truppa, milizia (con valore spreg.). btesone da gubbio,
di infimo ordine. — sm. spreg. attore mediocre, da strapazzo,
, 1934). 4. spreg. guittàccio. mercati, 1-28:
da guscio, col suff. collettivo e spreg. -aglia. gusciata, sf
ideologia (in senso per lo più spreg.: complesso di idee astratte, prive
politica o sociale (anche con connotazione spreg.: a indicare chi proclama teorie
illusorie, su falsi princìpi (con valore spreg.). 2. filos
è per 10 più connessa una notazione spreg.). bocalosi, ii-21:
da ignorante, col sufi, collettivo e spreg. -urne. ignoranza [ignor
). illustrazionismo, sm. spreg. genere di pittura che ha carattere
(plur. m. -ci). spreg. che appartiene o dipende dairillustrazionismo.
. 2. scherz. e spreg. gruppo numeroso; accozzaglia, massa
una vera scala d'imbiancatore. — spreg. pittore mediocre o di nessun valore.
di imbianchini. 2. spreg. pittore mediocre o di nessun valore.
l'acqua. imbiuto, sm. spreg. ant. belletto. alberti
illativo. imboccaccito, agg. spreg. che imita maldestramente il boccaccio.
vi è per lo più connessa una notazione spreg.). carducci, ii-13-263
infinito. 6. dimin. spreg. imboscatèllo. c. e.
. e f. invar. spreg. scrittore mediocre o di nessun valore.
, sm. e f. invar. spreg. imbrattacarte. - anche: scolaro
, sm. e f. invar. spreg. ant. artista o artigiano o
, sm. e f. invar. spreg. ant. persona importuna, guastamestieri
detto cocchiaro. invar. spreg. decoratore o pittore d'affreschi mediocre
(e vi è connessa una notazione spreg. o di biasimo).
ginocchi: inginocchiarsi (con una notazione spreg.). nievo, 858:
, sm. e f. invar. spreg. autore teatrale o attore di
, sm. e f. invar. spreg. pittore da strapazzo.
(e vi è connessa una notazione spreg. o di biasimo). monti
, sm. e f. invar. spreg. vivanda scadente, mal cucinata,
da imbratto, col sufi, collettivo e spreg. -ime. imbratto, sm
. 3. per estens. spreg. belletto, cosmetico, pomata (
dell'imitazione. -per estens. e spreg.: opera d'arte o fenomeno
stilistico o tematico. -anche con intento spreg. cavalca, 20-466: [la
sofisticamente congetturate). -dimin. e spreg. imitazioncellùccia. carducci, iii-15-153:
ha per lo più connotazione ironica o spreg., con allusione a procedimenti frettolosi
operazioni deltimmagazzinamento. -al figur. e spreg.: erudito, che è padrone
). immercantare, tr. spreg. involgarire, imbar barire
mercante (v.), con significato spreg., col pref. in-
deriv. da imparato1 (con sufi, spreg. -iccio). imparatìccio2,
bollire, affogare. -per estens. spreg. ant. scrivere. a.
. 2. per estens. spreg. imbellettare. alberti, 356:
. 2. per estens. spreg. imbellettato, truccato. pandolfini,
queste. 2. per estens. spreg. belletto, trucco (del volto)
impiastricciato; unzione, spalmatura. - spreg.: belletto. lollio,
, tr. (impiastriccio). spreg. imbrattare, impiastrare. -anche assol
. 2. per estens. spreg. imbellettare. monelli, 1-67:
impiastricciatóre, sm. raro. spreg. pastic cione, confusionario
da impiastricciare. impiastricciatura, sf. spreg. imbrattatura, impiastratura. - in
. 2. per estens. spreg. belletto. alberti, 356:
10 vuol porre. i2f. spreg. impiastràccio. bresciani, 6-v-260
(plur. m. -chi). spreg. che si riferisce, che è
di impiegato. impiegatismo, sm. spreg. la categoria degli impiegati.
ogni impiegatello. -dimin. e spreg. impiegatùccio. guadagnoli, 1-ii-345:
imbrogliare '. impiegatume, sm. spreg. la categoria degli impiegati.
da impiegato, col sufi, collettivo e spreg. -urne. impieghevolézza,
e vi è spesso connessa una notazione spreg.); colmare di favori (una
e vi è spesso connessa ima notazione spreg.). a. cattaneo,
e vi è talvolta connessa una notazione spreg.). fazio, v-12-45:
e vi è spesso connessa una notazione spreg. o scherz.).
/ larve importune. 6. spreg. importunàccio. g. m.
da imposta1, col suff. collettivo e spreg. -ame. impostaménto, sm.
detti lanzi. zilioli, 4. spreg. improbàccio. iii-115: né improbavano
deriv. da improntato2, col sufi, spreg. -iccio. improntato1 (part.
si può adoperare; inutilizzabile. -anche spreg. o scherz. (con riferimento a
. 3. figur. e spreg.: per indicare la mercificazione di
inchiostra. 2. sm. spreg. scribacchino. carducci, iii-16-273:
o poi indigestione. 5. spreg. indigestionàccia. tommaseo [s.
sf. ant. e letter. spreg. predizione di indovini, sciocca profezia,
ha per lo più valore ironico o spreg., anche con riferimento a persona
volevano ritornare. -acer, e spreg. infamóne. carducci, ii-1-250:
è per lo più connessa una notazione spreg.). b. croce,
vi è per lo più connessa una notazione spreg.). carducci, ii-8-127:
cruscante (per lo più nel significato spreg. di pedante). stigliani,
8. dimin. e spreg. infarinatèllo. lubrano, 2-35:
male in peggio. 16. spreg. infermìccio. berni, 180:
, stare in carcere. 4. spreg. inferriatàccia. tommaseo [s.
= deriv. da infingere col suff. spreg. infingardo2, agg. ant.
del mondo. infranciosaménto, sm. spreg. tendenza a usare parole, locuzioni
. ant. e letter. spreg. infrancesare. buonaparte, 2-4-28
infranzosato). ant. e letter. spreg. infrancesato; francesizzato (una persona
da infranto e dal sufi, collettivo e spreg. -urne (cfr. frantume)
. = denom. da fratuccio, spreg. di frate (v.),
attestato. infrateschito, agg. spreg. fratesco, bigotto. baretti
ingegnàccio (ingegnazzo), sm. spreg. ingegno incolto, grossolano (o
(plur. m. -chi). spreg. che è proprio, che si
della luisiana. -dimin. e spreg. ingegnuzzo. aretino, 20-346:
è cittadino dell'inghilterra. - anche spreg. dante, par.,
inglesare), agg. letter. spreg. che si fa imitatore di atteggiamenti,
e abitudini tipicamente inglesi. - anche spreg. botta, 7-205: gli
inglesume, sm. spreg. modi, usi inglesi. tommaseo
suff. -urne con valore collettivo e spreg. inglobaménto, sm. l'inglobare
(e vi è connessa una notazione spreg.). castelvetro, 2-125:
deriv. da ingombro, col suff. spreg. -iccio.
ingombrime, sm. spreg. ammasso di cose ingombranti, mucchio
deriv. da ingombrare, col sufi, spreg. -ime. ingombrìo (ingombrigli)
giovane studente di madaura. 7. spreg. ingordigiàccia. redi, 16-viii-332:
, innocentissime rane. 2. spreg. inetto, dappoco, insignificante.
(e ha una connotazione ironica o spreg.). foscolo, vii-221:
per lo più una connotazione iron. o spreg.). aretino, vi-658:
, sm. e femm. invar. spreg. ant. persona di poco conto
insalsicciare, tr. (insalsìccio). spreg. ornare con eccessiva fastosità.
= deriv. da insegnare, con suffisso spreg. inseguènte (part. pres.
. da insetto col sufi, collettivo e spreg. -urne. insevare, tr
. da insipido col sufi, collettivo e spreg. -urne. insipiènte,
detta lingua di kipling. 5. spreg. insolentàccio. buonarroti il giovane,
imitatore (e ha per lo più valore spreg.). monti, i-119:
arte: e ha per lo più valore spreg.). carducci, ii-1-60:
. 12. dimin. e spreg. intellettuzzo. berchet, conc.
scientifiche. -con valore iron. e spreg.: che si atteggia a persona di
organizzatrice. -con valore iron. e spreg.: chi, fondandosi su un'
devo vincere in me. 3. spreg. ostentazione di atteggiamenti e interessi intellettuali
intellettualòide, agg. e sm. spreg. che ostenta atteggiamenti e interessi da
gentino '. -acer, e spreg. intelligentóne (v.).
lo più con valore iron. e spreg.: che si crede molto intelligente,
partito (e ha spesso una connotazione spreg. o iron.).
= formaz. scherz. e spreg. da intendere. intendàcchio, sm
o utilitaria o socialistica. 18. spreg. intenzionàccia. tommaseo [app.
fanghiglia. 8. dimin. e spreg. interessaiùccio. alfieri, i-55:
tuo cognato. -dimin. e spreg. interessùccio. segneri, iii-2-22:
). interlardare, tr. spreg. infarcire. -anche al figur.
è, talvolta, connessa una notazione spreg.). bonagiunta, lxiii-53:
grigio. = forma frequent. e spreg. di intignato1. intlgnere, v
vetro. 4. figur. spreg. imbellettare; stendersi sul volto,
intrugliare, tr. (intruglio). spreg. manipolare sostanze diverse, generalmente liquide
, di intrugliare), agg. spreg. derivato dalla mescolanza di vari elementi
anima. intrùglio, sm. spreg. mescolanza di liquidi o di
ed il termine ha talora una connotazione spreg.). ojetti, i-372
. 2. dimin. spreg. inventatorèllo. bencivenni [crusca]
voleva trovarsi inzaffranato. 3. spreg. inzafferanatàccio-, giallastro. f.
dolce, leggiadro. -anche in senso spreg., con riferimento alla mollezza e
, per lo più, una connotazione spreg.). b. croce
, un linguaggio). -in senso spreg.: privo di raffinatezza, inelegante,
tempo più buona. 2. spreg. che rivela o deriva da avarizia,
. -nell'uso comune, con valore spreg.: commediante incline ai più facili
è rimasto vivo solo con la connotazione spreg.). fagiuoli, 2-18
pur deiris trionica. 2. spreg. che tende a produrre i più facili
. m. -chi). neol. spreg. italiano dal carattere molle e incline
guata palpitando. 2. spreg. lacertàccia. fr. colonna,
ladro. ladràglia, sf. spreg. combriccola, moltitudine di ladri.
da ladro, col sufi, collettivo e spreg. -aglio, sul modello di gentaglia
non i ladroni. 6. spreg. ladronàccio, ladronazzo. n.
da lago, col sufi, collettivo e spreg. -urne. laguna (ant
da laido, col sufi, collettivo e spreg. -urne. laidura, sf
'. lampadàia, sf. spreg. complesso di lampade; lampadario.
sua fede landra. 3. spreg. landràccia. fiori, i-prol.
colorita ingiuria lucchese. 2. spreg. landronàccio. bocchelli, 1-iii-220:
. 2. per estens. spreg. uomo d'arme al servizio di
, dallo svedese lapp, termine originariamente spreg. (cfr. n. 2)
adipe, pinguedine (per 10 più spreg., con riferimento a persona).
grasso, adipe (e ha valore spreg., riferito a persona).
lardosi del solito. 2. spreg. che è notevolmente, pingue, obeso
latinaggine, sf. scherz. spreg. lingua latina, cultura latina.
= deriv. da latino col sufi, spreg. e collettivo -ame. latinaménte,
latino (ma con una connotazione leggermente spreg.). latinume, sm
). latinume, sm. spreg. lingua e cultura dei latini.
da latino, col sufi, collettivo e spreg. -urne. latìpede, agg
deriv. da latte, col suff. spreg. -orno. lattónzolo, agg
da latte, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lattume2, sm
. lavacènci, sm. invar. spreg. lavandaio. - anche: persona
gli tocca la burrasca. = spreg. di lavoro *. lavoràggio
questo lavoretto. 4. spreg. lavorettàccio. leopardi, iii-665:
sm. (plur. -i). spreg. adulatore, piaggiatore servile. -
, sm. e f. invar. spreg. persona pigra e golosa; cialtrone
, sm. e f. invar. spreg. ghiottone, scroccone.
sm. e f. invar. spreg. avido di cibo, ingordo.
, sm. e f. invar. spreg. persona dedita alla crapula, golosa
, sm. e f. invar. spreg. adulatore servile e interessato.
, sm. e f. invar. spreg. demagogo. fogazzaro,
, sm. e f. invar. spreg. chi adula bassamente i prìncipi,
, sm. e f. invar. spreg. bigotto. batacchi, 3-9
, sm. e f. invar. spreg. adulatore, piaggiatore servile.
sm. e f. invar. spreg. poltrone ingordo. -anche: persona di
, sm. e f. invar. spreg. parassita, ghiottone.
da lecco, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lecènza, v
pultura. 12. dimin. spreg. legaluzzo. fagiuoli, 4-238:
non trovò applicazione); la denominazione spreg., che esprime polemicamente il concetto
da leggero, col suff. collettivo e spreg. -urne. léggi, sf
leggiàio, sm. popol. spreg. uomo di legge, leguleio.
e il termine ha acquistato una connotazione spreg., poiché tali provvedimenti, varati per
una vita pittoresca? 8. spreg. legnamàccio. targioni tozzetti, 11-1-38
plur. m. -ci). spreg. ant. che si riferisce,
legulèio (legulèo), sm. spreg. avvocato, uomo di legge (
termine ha per lo più una connotazione spreg.). b. croce
. m. -ci). letter. spreg. leopardiano. tommaseo, 1-333
termine ha, talvolta, una connotazione spreg.). carducci, iii-24-124
(e vi è connessa una notazione morale spreg.). -anche sostant.
lerciamestièri, sm. invar. spreg. guastamestieri. boccalini,
(lerciamuri), sm. invar. spreg. ant. pittore mediocre, imbrattamuri
. 5. acer, e spreg. lerrióne. viani, 19-59:
da lercio1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lercóso, agg.
e per arrosto. 4. spreg. lessàccio. tommaseo [s.
chiesa di santi. 7. spreg. letamàccio. soderini, i-410:
deriv. da lettera, col suff. spreg. -aggine. letteràio (leteràio)
può avere, talvolta, una connotazione spreg., come a sottolineare il carattere
migliorini. letteratàio, sm. spreg. letterato da strapazzo.
letteratame, sm. letter. spreg. complesso di letterati vili e spregevoli
letterato *, col suff. collettivo e spreg. -ame. letterataménte (literataménte)
letteraterìa, sm. letter. spreg. complesso di letterati meschini e spregevoli
ha, per lo più, una connotazione spreg.). di breme,
ha, per lo più, una connotazione spreg. o iron.).
uomo modesto. -dimin. e spreg. letteratèllo. campanella, 988:
letteratòide, agg. e sm. spreg. che ostenta cultura e capacità letteraria
dotta '. lctteratume, sm. spreg. complesso di letterati incapaci e velleitari
da letterato1, col suff. collettivo e spreg. -urne. letteratura (ant
e professioni. letteraturìte, sf. spreg. infatuazione per la letteratura.
dial. lettarume), sm. spreg. ant. complesso di cognizioni abborracciate
da lettera, col suff. collettivo e spreg. -urne (sul modello di acidume
, con cambio di suffisso per intenzione spreg. lettica e deriv.,
letto1 con sufi, collettivi -ime, o spreg. -urne, sul modello di concime
lezioncione. - vezzegg. e spreg. lezionàccia. tommaseo [s.
da lezzo1, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lherzite, sf
o pei liberalastri. -dimin. e spreg. liberalùcolo. tornasi di lampedusa,
(plur. m. -chi). spreg. liberale. cattaneo, iii-2-181:
termine ha spesso una connotazione polemica o spreg.). panzini, iv-374
contenuto ideale. liberalume, sm. spreg. atteggiamento liberale falso od opportunistico.
da liberale, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lìbera me dòmine
libbra1. libraiata, sf. spreg. madornale errore incorso nell'edizione o
niun pregio. = forma spreg. f. di libro1 (come articolessa
= deriv. da libriciattolo, spreg. di libro1 (v.),
-dimin. (e per lo più spreg.). libèrcolo; libercolétto,
loro una lineetta. 4. spreg. riga di un testo scritto o stampato
nonne degli ebrei livornesi. = spreg. di lingua. linguacciuto (
(e vi è connessa una connotazione spreg.). lucini, 11-406
un liuto non buono. = spreg. di lira2. lirétta,
lo più una connotazione famil. o spreg.). emiliani-giudici, 1-90:
deriv. da lirico, col sufi, spreg. -astro. liricètra, sf.
; improntato a movenze poetiche. -anche spreg.: affettato, sdolcinato, sentimentale
parola e del periodare. -con uso spreg.: preziosismo formale, retorica sentimentale,
riposo. 2. per estens. spreg. cantore, esaltatore, ce- lebratore
lira2 (v.) col sufi, spreg. -oldo; cfr. lirodo.
deriv. da liscio1, col suff. spreg. -urne. liscivia (popol
da livido, col sufi, collettivo e spreg. -urne. lividura, sf.
capitone alla livornese. 6. spreg. livornesàccio. baldini, 3-251:
loffe al vento. 5. spreg. loffàccia. cenni, 2-8:
assennato. zi. vezzegg. e spreg. logicuzzo, loicuzzo. savonarola
luoiola. loiolèo, agg. spreg. disus. gesuitico, loiolesco.
(plur. m. -chi). spreg. gesuitico (e nel linguaggio anticlericale
1491-1856). loiolino, agg. spreg. disus. gesuitico, ipocrita.
. loiolismo, sm. spreg. gesuitismo. niccolini [in
sm. (plur. -i). spreg. gesuita. bar etti,
plur. m. ~ ci). spreg. ge suitico.
lombardàgine), sf. ant. spreg. locuzione o costrutto caratteristico del dialetto
volentieri a piedi. 9. spreg. lombardàccio, lombardonàccio. aretino,
da lordo, col suff. collettivo e spreg. -urne. lordura (ant
da lóto, col sufi, collettivo e spreg. -ante; cfr. napol.
lóto, col sufi, collett. e spreg. -urne. lotusina, sf
lucherini. 3. figur. spreg. adulatore, piaggiatore. papini,
da lumaca, col sufi, collettivo e spreg. -aglio. lumacare, intr
mezzo del cammino. 23. spreg. lunàccia. govoni, 9-388:
lupàglia [lupàia), sf. spreg. insieme di persone abbiette e spregevoli
da lupo, col sufi, collettivo e spreg. -aglia, sul modello di gentaglia
, che per lo più ha valore spreg. lupària, agg. e sf
lurido, col sufi, collett. e spreg. -urne. luro, sm.
, presso ambienti ostili, ebbe valore spreg.). d. martelli
. madrigalume, sm. letter. spreg. maniera poetica improntata alla massima leziosità
madrigale1, con il suff. collettivo e spreg. -urne.
mago che fa ravvedere. 2. spreg. magattonàccio. f. f.
dell'edificio. ibidem, con valore spreg.). 2368: l'assemblea
. cultore della magia (e ha valore spreg.). s. maffei
'mangiare ', col sufi, spreg. -accia-, la var. magnaccio è
, aulico o anche, in senso spreg., pomposo, ampolloso, enfatico,
di calda eloquenza o anche, in senso spreg., ampolloso, ridondante, retorico
(plur. -chi). ant. spreg. persona balorda, sciocca.
malandrino. 6. spreg. malandrinàccio. manzoni, pr.
. uccello del malaugurio (come appellativo spreg.). pascoli, i-416
campo alla sua conquista. = formazione spreg. da mam [ma], per
; altro ci rimane? = spreg. di mamma. mammacuto, sm
mammamia1, sm. e f. spreg. persona senza carattere, sprovveduta
è usato in senso iron. o spreg.). ser giovanni,
il termine ha di solito una connotazione spreg.). cattaneo, vi-1-211:
cantone. 4. dimin. e spreg. mandarinèllo. d. battoli,
e vi è talvolta connessa una notazione spreg.); scaglione, contingente.
, mandra del signore. -con intenzione spreg., per indicare un luogo pieno
e vi è spesso connessa una notazione spreg., per indicare l'abulia e l'
'. 7. letter. spreg. gruppo di persone; combriccola,
. mangiafava, sm. invar. spreg. ant. persona boriosa e di
mangiacavallette. 2. figur. spreg. persona sciocca e stravagante; babbeo
mangiamòccoli, sm. e f. spreg. persona bigotta; bacchettone. -anche
, sm. e f. invar. spreg. chi percepisce lo stipendio per un
, sm. e f. invar. spreg. persona dappoco, inetta e sciocca
mangiaségo, sm. invar. spreg. chi ama cibi conditi con
, sm. e f. invar. spreg. chi percepisce lo stipendio senza meritarselo
3. per lo più scherz. o spreg. cibo, alimento (dell'uomo
secolo scorso. 18. figur. spreg. gruppo di persone; accolta (
di manicare2. manicata1, sf. spreg. gruppo di persone; combriccola,
usato dapprima con intenzione spreg. per indicare soprattutto l'indirizzo pittorico
opere letterarie, scrittore. -in senso spreg.: autore di scritti scadenti;
da maniglia, col sufi, collettivo e spreg. -ame. manigliare,
— con intenzione più o meno chiaramente spreg., per indicare mani innaturalmente piccole.
di francia. 4. figur. spreg. chi svolge la propria professione o
e capponi. -in senso spreg. caporali, ii-13: arsa la
disegni (e talvolta assume una connotazione spreg., per lo più quando si riferisce
(e può assumere una connotazione fortemente spreg.). malispini, 22:
consistenza di un impiastro. -con valore spreg.: impasto, poltiglia, pasticcio.
plebeo (e spesso assume la connotazione spreg. di incolto, grossolano, incivile
ha la medaglietta di deputato. spesso spreg. = deriv. da medaglietta.
col sufi, -uto, di forte valore spreg. medale, sm. ant
di questa frenesia. 3. spreg. medicastrónzolo. allegri, 74:
cù '. 4. con valore spreg. farmaco, cura. p.
. da medicina, con il sufi, spreg., -eria. medicinévole, agg
-medico d'urina: con allusione spreg. alle analisi diagnostiche. n
croce rossa. -dimin. e spreg. medicherèllo. baldelli, 5-1-56:
v.). -vezzegg. e spreg. medie-uccio, medicuzzo. grazzini,
siepe intorno. = dimin. spreg. di medico1. medicume, sm
medico2, con il sufi, collettivo e spreg. -urne. medieggiare,
mitteleuropàisch. medievalata, sf. spreg. riproduzione manieristica di gusto medievale o
da mediocre, col suff. collettivo e spreg. -urne-, cfr. rohlfs