, 541: abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla
idem, 19-425: un tavolone insegato sporgeva fuori banda alla nave, su quello
dell'ago. segneri, 3-386: sporgeva [la tenda] dalla nave a foggia
senza mento,... da cui sporgeva un lungo naso, aguzzo come il
della cabina divenuta un sipario, e sporgeva la punta del cappellino era un:
che a poco a poco allargandosi si sporgeva a formare due ale all'altare. baldinucci
punto faceva un mulinello fuori dal quale sporgeva un ramo nero, ispido e arruffato
. 8. ant. arpionetto che sporgeva dai carri di guerra degli antichi greci
zampette anteriori sull'orlo della mangiatoia e sporgeva la testa ricciuta. moravia, ix-180
a portata di mano, quella donna si sporgeva al parapetto per prenderla e comprimeva il
una spada falcata, dalla cui lama sporgeva un uncino. fazio, v-5-67:
di fiori campestri; dalla finestra di mezzo sporgeva una bandiera tricolore; quattro bandierine sventolavano
alla faccia barbuta di un frate che sporgeva dal vano di una porta sostavano in
suo negozio passava un funerale, si sporgeva facendo alla benvenuta tanto di berretta.
: un'arme incoronata e tronfia del seicento sporgeva infuori, bruna sulle bugne brune.
puntava entrambi i pugni sul tavolo, sporgeva indietro la testa, sbarrava gli occhi
calce. bocchelli, ii-266: dalla prua sporgeva sull'acqua la larga faccia e il
diego, reggendosi appena sulle gambe, sporgeva il capo dall'uscio, e rispondeva a
zonacci bianco sporco sventolavano, il mulo sporgeva il collo, tirava.
uno spazzacamino, discorreva infugato, si sporgeva in fuori, si tirava in dentro,
terrazzo, la vicina... si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal
sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone come una calza
diego, reggendosi appena sulle gambe, sporgeva il capo dall'uscio, e rispondeva a
stagna. idem, 3-44: si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal
: un gran ciuffo di capelli crespi gli sporgeva su la fronte, di sotto a
della giacca,... gli sporgeva un piccolo e civettuolo regolo calcolatore.
da 'l terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare / ove udiasi l'onda
stretta fra le mascelle convulsivamente serrate, sporgeva fuori della bocca, onde usciva bava
quale ascendevasi per gradinata; un tronco sporgeva dal coperchio di ogni rogo. ojetti,
corso. brancoli, 4-30: il terrazzino sporgeva da un lato sul corso, la
), a metà circa del quale sporgeva una specie di cavicchio (sedile)
quale ascendevasi per gradinata... sporgeva dal coperchio di ogni rogo: altari
sottesi da un deretano enorme che gli sporgeva goffamente sotto quella giacca austera sollevandone i
, 7-109: il di più che sporgeva dai due lati della sigaretta, lo spuntò
una tomba scoperchiata, da cui sporgeva una carogna umana digrignante. ojetti, ii-135
si poteva sedere con la persona ricurva, sporgeva su la chiesa e guardava tutto il
con l'altra la punta dell'indice che sporgeva e prese a tirarla come un filo
5-72: oltre il ciglio superiore del muro sporgeva una nera selva di piccole antenne,
loggetta, ringhiera, o galleria che sporgeva in fuora. giordani, i-15: scenderete
colla falda del gamurrino in un broncone che sporgeva da un sasso. oriani, x-4-320
più scure di una giovane quercia che si sporgeva da un campo sulla strada.
occhi globosi dietro alle lenti, si sporgeva fino a scoprir la faccia addormita e
, a poco a poco allargandosi, si sporgeva a formare due alie all'altare.
per corrispondere a certe richieste che franco sporgeva timido e supplichevole a titolo di grazioso
: vestito inappuntabilmente,... sporgeva la faccia in un continuo e penoso
e da un ramo d'olmo che sporgeva in fuori, fugli infilzato un pesce.
sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone. c. e
4-25: un gatto... si sporgeva dal cornicione, miagolando lamentosamente.
di calcina e lastricata di maiolica vi si sporgeva dal fianco verso il tirreno. e
. cagna, 1-94: la zina sporgeva le labbra a trombetta verso la mammina
vistosamente elegante, socchiudeva un occhio e sporgeva le labbra in modo lepidissimo dandosi l'
montano, 324: il lungo mento sporgeva un poco oltre il labbro superiore,
per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'acqua il
servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'acqua il lobster
: quello scheletraccio di ferro battuto che sporgeva le rame stecchite al finestrone del mio studio
calcina e lastricata di maiolica vi si sporgeva dal fianco verso il tirreno. moravia
il bracco alla tazza che si gli sporgeva in fuore, tenendo però le braccia
in legno, che guardava sul giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza della
: un antico segnacarte di pergamena miniata sporgeva dalle pagine. p. levi, 2-64
stefano stava sbirciando il paese antico che sporgeva miracolosamente sul tetto, quasi a portata
volto annerato del macchinista di già si sporgeva di cabina, a prender nota del colore
bernari, 3-69: anche la caffettiera sporgeva, come carmelina, due braccia da
vialetto, verso il mare, che sporgeva dall'ombra e che gettava la sua
541: abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile si spenzolò dalla rupe
1-28: fausto... si sporgeva per guardare il teatro, prestando orecchio al
specchio. idem, 1-11: lui sporgeva il suo labbraccio inferiore ed 10 oscillavo
citta di cui qualche ossame di mura sporgeva di mezzo ai bronchi. govoni,
aveva il giaccone aperto, il seno ne sporgeva, un lieve movimento pendolare, non
approdarono ad un'enorme penisola di sabbia che sporgeva sul fiume per forse mezzo chilometro.
fra le gambe. tarchetti, 6-i-97: sporgeva lì presso un anello di ferro:
servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'acqua il 'lobster'
improvvisamente sbucai presso una roccia che si sporgeva in fuori, a picco sulla strada maestra
con bossolo metallico, dal cui fondello sporgeva un'asticciola di ottone, detta spillo
, loggetta, ringhiera o galleria che sporgeva in mora. algarotti, 1-vii-79:
volto annerato del macchinista di già si sporgeva di cabina, a prender nota del
rosso di nome e di fatto, si sporgeva sull'ultimo dirupo d'uno sprone del
muro, che precipitosamente era fondato e sporgeva in mare, toglieva che a piede non
afferrò con prestezza il lume che gh sporgeva l'albergatore. d'annunzio, iv-1-298:
, con un carico di profilati che sporgeva un poco. -per estens. pezzo
cespugli di rose selvatiche, su cui sporgeva i rami qualche prugno fiorito.
con le braccia sul tavolo e si sporgeva verso il marito fissandolo con odio.
i-953: da 'l terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare / ove udiasi tonde
buon'ora per le balze e si sporgeva a valle scrutando con occhio di rapace
fu allora che vidi la maestra. sporgeva per meta dallo spigolo della finestra.
un suo fazzoletto color albicocca, gli sporgeva un piccolo e civettuolo regolo calcolatore:
giovinetta dormiva in un atteggiamento commovente: sporgeva dalla coltre la sua testa coperta da
chiuso, ribattendo meccanicamente una borchia che sporgeva un po'per storto. -battere
, la vicina... si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal
senza un'ombra, un tenero rigonfiamento sporgeva perfino un poco, da tanta era
muso, di cui il labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino. verga
, si affacciò sulla porta: dietro sporgeva la faccia fosca e sudata del marito,
sul muso, di cui il labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino e rinculato
. a. verri, i-182: sporgeva il curvo sasso, quasi cadente, nel
faceva capocella, vide clementina. si sporgeva appena col testone con la permanente ruspa
la rete su un argano che si sporgeva, e portava da tribordo, come
matita coperchiata da un salvapunte di metallo sporgeva dalla tasca superiore della sacca. alvaro
scalatamente stringendosi, siché l'ultimo si sporgeva cinque o sei dita. =
: quello scheletraccio di ferro battuto che sporgeva le rame stecchite al finestrone del mio studio
mano poggiata al seno, vi si sporgeva: come una ruspa che spiana la collina
di calcina e lastricata di maiolica vi si sporgeva dal fianco verso il tirreno. sbarbaro
: un antico segnacarte di pergamena miniata sporgeva dalle pagine. = comp. daltimp
stefano stava sbirciando il paese antico che sporgeva miracolosamente sul tetto, quasi a portata
, con la cravatta d'argento che sporgeva. 2. figur. conoscenza
canestro, e la sua timida testa serpigna sporgeva e si ritraeva nelli sforzi. e
i geli e la brezza nevosa, io sporgeva il capo dalla finestra che sovrasta il
: puntava entrambi i pugni sul tavolo, sporgeva indietro la testa, sbarrava gli occhi
un pastrano da uomo, dal quale sporgeva l'orlo smerlato di una vestaglia rosa.
. levi, 5-149: il foglio sporgeva dal sottomano di un buon dito. lo
541: abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe
, 1-464: boito taceva. si sporgeva a fissare qualcosa che biancicava lontano, sospesa
legno, che guardava sul giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza della
: da t terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare / ove udiasi tonde
sperone del monte di sinistra che si sporgeva a picco sopra la valle.
farsi bella sopra un suo poggetto che sporgeva sopra d'un orto, entrati là dentro
, di cui qualche ossame di mura sporgeva di mezzo ai bronchi. 13
7-11: era magro, la gola sporgeva come un osso. n. ginzburg,
giovinetta dormiva in un atteggiamento commovente: sporgeva dalla coltre la sua testa coperta da
sguardo scese alla gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone come una calza color
tozzi, v-185: un mandorlo fiorito sporgeva un ramo attraverso la finestra. io lo
fausto in piedi accanto al padre si sporgeva per guardare il teatro, prestando orecchio
ria, che sporgeva in fuora. fagiuoli, x-98: quindi
guardò con occhi lacrimosi giulietta che si sporgeva a salutarlo dal terrazzino. 4
: lentamente, ogni tanto qualcuno si sporgeva a fatica,... per cogliere
un carro armato sovietico. il cannoncino sporgeva fuor della torretta, lo sportello della
mondo. tarchetti, 6-i-128: il cavallo sporgeva un'altra volta la testa, e
. bernari, 3-69: anche la caffettiera sporgeva, come carmelina, due braccia da
oratore, e chi udito que'paroioni, sporgeva il labbro di sotto e arricciava il
delle spalle; e il margine dei menti sporgeva sopra gli orli dei maglioni e sopra
era non duro, ma gonfio e sporgeva verso di me, la pelle era scesa
cavo del braccio sinistro di ogni danaide sporgeva un ramo d'ulivo = comp.
è ombra, epaneevino ». fragliintarsidelconfessionale sporgeva uno strano disegno, che ricordava la frasca