. ant. macchiare, offuscare; sporcare, insozzare. -anche al figur
quella vecchia di mangiare savoiardi? di sporcare? ». pea, 7-402: l'
lo cielo. bruttare, tr. sporcare, imbrattare, insozzare. -anche
regolare ». 7. insudiciare, sporcare, imbrattare. della casa, 557
imbiancare se stessi, si compiacciono di sporcare gli altri, fingendo di crederli e
. per estens. spalmare, impiastrare; sporcare, imbrattare (per lo più con
o appiccicose). -in senso generico: sporcare, macchiare. -per eufemismo: lordare
imbrodare, tr. (imbròdo). sporcare, imbrattare di brodo (o,
imbròdolo). macchiare, imbrattare, sporcare di brodo o, per estens. di
tr. (immelmo). tose. sporcare, imbrattare di melma. -per
immóndo). ant. insozzare, sporcare. morando, 63: perseguitò a
tr. { immòto). raro. sporcare o imbrattare di fango.
tr. (impattino). tose. sporcare di fango, imbrattare, insudiciare.
in partic., di unto); sporcare, imbrattare. - anche rifl.
tr. (impiastràccio). ant. sporcare, imbrattare. straparola,
angiolin di lucca. 3. sporcare, imbrattare. landino [plinio]
. da in-con valore negativo e polluère 'sporcare ', connesso con lùtum 'fango
e pratiche difficoltà. -raro. sporcare con gocce di cera. landolfi,
infango, infanghi). imbrattare, sporcare di fango; riempire, coprire di
imbrattare, in sudiciare, sporcare, impiastricciare. - anche assol.
tr. (infèccio). ant. sporcare di feccia; imbrattare, bruttare (
a noi devote. -ant. sporcare, insozzare, macchiare. ciampoli,
tr. (infulìggino). coprire, sporcare di fuliggine. - anche rifl.
ingessare, tr. (ingèsso). sporcare di gesso, impiastrare di gesso.
ingialla di pallor. 6. sporcare di giallo. simintendi, 2-185:
. -per estens. insudiciare, sporcare. tozzi, ii-502: si mette
, germoglia. -per estens. sporcare, insozzare. -anche al figur.
. pass, del napol. nguacchià 4 sporcare, lordare '. inguadàbile,
e letter. imbrattare, lordare, sporcare. cavalca, ii-2: mangiare
insafardare, tr. tose. sporcare, macchiare di unto.
(insózzo). rendere sozzo; sporcare, macchiare, imbrattare, insudiciare.
inspòrco, inspòrchi). dial. sporcare, imbrattare. goldoni, iii-1014
= comp. da in-con valore intensivo e sporcare (v.). insporeato
insùcido). ant. insudiciare, sporcare. alberti, 356: se
(insudicio). rendere sudicio; sporcare, imbrattare, macchiare. vasari
. -per estens. insozzare, sporcare. n. agostini, 4-8-47:
6. impolverare; insudiciare, imbrattare, sporcare. - anche al figur.
inzaccherare, tr. (inzàcchero). sporcare, imbrattare con spruzzi di fango;
inzafardare (inzavardare), tr. sporcare, mac chiare di unto
2. imbrattare di grasso, sporcare di unto. -anche: ungere,
-inis (plinio), da laetàre * sporcare, ingrassare '. letàmico
al muro o alle porte e di sporcare le medesime parti con sterco o con
faldella, 7-173: lui ha paura di sporcare la sua laurea, e madamina la
fu la patina di che la seppe sporcare. papini, i-241: come l'
pagano pure per te. -insozzare, sporcare le mani a qualcuno: disonorarlo.
). - anche: imbrattare, sporcare. dante, inf., 8-12
quale per alcuno modo possano imbruttare e sporcare el cor suo, abitaculo dello spirito
scuro, annerire o, anche, sporcare, macchiare; rendere più intenso e
il quale i colombi possono bere senza sporcare l'acqua. crescervi volgar.,
si è paria e allora si teme di sporcare. 2. per estens.
due altre paroline, tali forse da sporcare le orecchie castissime d'una monaca.
la polenta, i sottobicchieri per non sporcare la tovaglia... lo spremipatate,
tale fu la patina di che la seppe sporcare. 2. per estens. qualsiasi
quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna. 6. ricoverato
durante l'acconciatura dei capelli per non sporcare l'abito indossato. p.
. 3. per estens. sporcare, imbrattare, impiastricciare. c.
tale fu la patina di che la seppe sporcare. 3. calare, tirare
pensò ai piedi scalzi di concia che dovevano sporcare dappertutto dove entravano. -ripiegato
rimbrattare, tr. imbrattare, sporcare di nuovo. -al figur.
. (rinzàcchero). imbrattare, sporcare, inzaccherare nuovamente o maggiormente. -
tr. (risózzo). disus. sporcare, insozzare nuovamente. bibbia
, con valore iter., e da sporcare (v.). risposa
anche se con esse si cerca di sporcare il mio purissimo passato di fascista.
da sbafare. sbaffare, tr. sporcare, macchiare qualcuno con sbaffi di colore
per qualcosa. 6. tr. sporcare di bava, bagnare di saliva.
tutto. 3. tr. sporcare di bava, bagnare di saliva.
{ sbròdo). tose. macchiare, sporcare di brodo o di altro liquido unto
per la polenta, i sottobicchieri per non sporcare la tovaglia... lo spremipatate
, tr. ant. e letter. sporcare di bava, bagnare di saliva.
non vi lodo però che voi vogliate sporcare il vostro talamo co'miei versi.
che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano infine
: non vi lodo però che voi vogliate sporcare il vostro talamo co'miei versi.
tr. (smèrdó). volg. sporcare, imbrattare, lordare di merda.
per la polenta, i sottobicchieri per non sporcare la tovaglia. = comp
vittorio si allon ter. sporcare, insudiciare, imbrattare. uguccione
condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido, vi lasciano infine le
= comp. dall'imp. di sporcare e casa (v.). =
. = comp. dall'imp. di sporcare e foglio (v.).
attenuato e tono indulgente). modo da sporcare o sporcarsi, non rispettando le pra
male a quell'anguilaccie insalate e sporcare. p. petrocchi [s
, insudiciare. = frequent. di sporcare. sporcacciata, sf. scherz.
= comp. di sporco. sporcare, tr. { spòrco, spòrchi)
attaccarle al muro o alla porta e di sporcare le medesime parti con sterco o con
staio sulle oreccie e vanno a chiaia senza sporcare i cuscini, con le palme delle
rompere, come ognun sa, o sia sporcare le tinte a dovere, dal fare
che non c'è la luna / a sporcare di troppe ombre la terra / senza
quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna. -non sporcare le
sporcare la luna. -non sporcare le mani o le dita (il denaro
pensava già più ed era ritornato a sporcare con la sua tempera innumerevoli fogli di
che il guadagnare col commercio fosse uno sporcare la nobiltà. faldella, 7-173: lui
, 7-173: lui ha paura di sporcare la sua laurea e madamina la sua nobiltà
piovene, i-132: toccava a rita sporcare i miei sentimenti, non vedendovi altro
decise. tornarci ora con lori non significava sporcare il nostro amore, anzi, di
un reato, riportandone la condanna. - sporcare le orecchie di qualcuno-, fargli ascoltare
via due altre paroline, tali forse da sporcare le orecchie castissime d'una monaca.
10. locuz. -essere ancora a sporcare la luna: non essere ancora nato
sporcato (pari. pass, di sporcare), agg. insudiciato, imbrattato
messia. = nome d'agente da sporcare. sporchéccio, sm. ant
. = agg. verb. da sporcare. sporchézza (ant. spurchéza
tr. (sporcìfico, sporcìfichi). sporcare, in sporchizie della carne
v.]: 'sporcificare': lordare, sporcare. migliorini [s. v.
, -per estens. imbrattare, sporcare. mi volgari della 'morchella esculenta', detta
e puzzolenti arpie, solo atte a sporcare con le loro immondizie e predar con
certo che ha fatto male a venir a sporcare i virtuosi suoi piedi sulle tavole della
mogli. 6. ant. sporcare, imbrattare, lordare, insozzare.
. (intròio) tose. insudiciare, sporcare. piccola enciclopedia hoepli,
, solo di 'mascariare', di sporcare, come fa il carbone, senza produrre