. d'annunzio, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata
espressione di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in
la luna, cerchiata di aloni, splendeva come un opale in un latte diafano.
20-38: la sua candida barba anellata splendeva al bianco lume di quella luna.
d'annunzio, iv-2-1334: ardeva e splendeva l'ara di un vetraio, laggiù,
fogliame lustro e scuro, tramezzo al quale splendeva l'oro dei frutti. -fiori
. rebora, 196: in aureola splendeva / l'astro della mensa, / il
. rebora, 196: in aureola splendeva / l'astro della mensa, / il
un'espressione di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in
e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensar dicea:
resta e si risolve, e quel durando splendeva sempre più, stava ammirato di quel
di bambagia. baldini, 5-179: splendeva la luna stancamente in un cielo bambagiato
sul terrazzo del pontone di fronte, che splendeva candido nel sole, rigato lievemente dai
, il calice entro cui lo versava splendeva d'oro, il vino e toro si
calisto nel ciel, non orione / splendeva ancor, non d'arianna il serto,
il mio sguardo cadde sul cammeo che splendeva nella mano patema. piovene, 5-197
tovaglia finissima, essa [la tavola] splendeva sotto la luce di una potente *
la luna, cerchiata di aloni, splendeva come un opale di un latte diafano
tuo fianco / sulle rive ioniche (splendeva un'ape / liscia di miele nel suo
, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza. 14. senza uscita
, il calice entro cui lo versava splendeva d'oro, il vino e l'oro
cappelle, piena d'innumerabili lumi tutta splendeva. 5. maffei, 5-5-184: scorgesi
le cicale, non i grilli; splendeva l'aperto sole, non la dubitosa luna
e misteriosa, una sola fronte sulla quale splendeva la fede di quell'intelligenza che mai
iii-247: su i poggi cretacei l'aria splendeva, i fieni tremavano e luccicavano;
mille luminari del cielo. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore e il volto
gusto più fine e vide migliori scorte. splendeva, quando egli venne al mondo,
quel re, sotto il pomario / che splendeva a'suoi dì come un tesoro.
dionisiaci,... benares già splendeva sulla riva del fiume-dio. bartolini, 17-167
comisso, 1-75: la luna sottile già splendeva su dalle muraglie diroccate del castello.
colorava le guance e il viso gli splendeva di malizia benigna. -per simil
ii-943: qual terso oro e biondo allor splendeva / l'elicriso col fior tutt'inaurato
era festa, il più bel sole splendeva su tutta la germania, ma fantasmi
intorno bramose, e nelle sembianze loro splendeva stupore e ferocità. pananti, iii-142:
ricci da moro ima festuca di paglia splendeva nel sole. 2. per
/ scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad ora ad ora / di fiera luce
: leda, astro della danza, splendeva nel firmamento della scala e del san
: il sole d'autunno... splendeva sull'immensa corrente flava con una dolcezza
, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza. pratolini, 2-17: via
forse più fornaci. leopardi, 344: splendeva [un lume] in quella tenebria
di tempesta nera, il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose e
di tempesta nera, il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose e
. levi, 1-59: l'estate splendeva nel suo ardore funesto: il sole
altere teste opprime. bonarelli, xxx-5-14: splendeva ad ora ad ora / di fiera
: lo 'spyder '... splendeva, fusiforme slanciato e potente,
le fasciava la gola, su cui splendeva la guarnizione di gè. = adattamento
! alvaro, 15-215: quell'anello splendeva ora col suo diamante di gelo.
al breve orecchio un gioielletto verde / splendeva di smeraldo ed una perla.
, anzi uno speglio / di largità splendeva fra le genti, / e liberale il
espressione di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in
nievo, 345: una parte divina splendeva negli occhi della pisana; e rimase
sua faccia, battendovi il lume, splendeva, con gli occhi imperlati di pianto.
annunzio, iv-1-83: sotto un baldacchino splendeva di ricami l'impresa ducale: un liocorno
infemminato, il genio ausonio in lui ancora splendeva. infemminiménto, sm. letter
in un usciaccio, sopra il quale splendeva l'insegna della luna piena. boccardo,
levi, 2-71: in quel raggio splendeva come una stella un punto luminoso,
, anzi uno speglio / di largità splendeva fra le genti. s. carlo
: un sontuoso trono... / splendeva in ogni parte ricamato / di quanti
mille luminari del cielo. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore e il
annunzio, v-1-769: nel mutilato l'umiliazione splendeva più che questo sole su quel torso
annunzio, v-3-78: tutta la campagna splendeva di subita luce, se ben la
, iv-1-723: la luna di maggio splendeva sui vetri dei balconi. ed egli aprì
re, sotto il pomario / che splendeva a'suoi dì come un tesoro.
. moravia, i-129: la luna splendeva intera a mezzo il cielo.
città bella in sua mirabile / conca splendeva come in un calice / profondo una gemma
espressione di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in
. oriani, x-28-69: la marchesa splendeva: era vestita di un abito di moerro
quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle opere del vinci e del sanzio
. bacchelli, 2-312: la notte splendeva nell'alto cielo morbido e sereno fra
'giove '-di 'astro che splendeva d'eterna luce '-che i nostri
xi-12: il neon bluastro e funereo splendeva sulle tovaglie sparecchiate. bigiaretti, 8-143
la salute. il bianco degli occhi splendeva. e, in ogni gesto, una
valeri, 3-249: nella segreta tenebra splendeva, / dentro un nimbo di tremule
, iv-2-176: in tutta la persona le splendeva la nitidezza della sanità; e la
/ nel suo volto di vergine splendeva. d'annunzio, v-3-162: salì al
pur ora / sui taciti imperi / splendeva l'aurora. gentile, 1-107:
quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle opere di vinci e del sanzio
odissea infinita di casi pietosissimi su cui splendeva un raggiodi sole. = = voce
... il viso in quella nudità splendeva con una purezza d'oltremondo.
immenso tappeto di un oro luminoso che splendeva metallico sullo sfondo del cielo azzurro:
così stessero per ventura, il sole splendeva di traverso, ché i romani erano volti
tanto che sembrava di poterla toccare, ora splendeva alta e snella. -figur
erano più, e nel cielo placato splendeva l'iride della terza italia?
a sinistra e a destra dell'altare splendeva, nel suo fascinoso antico fasto, una
. d'annunzio, iv-1-127: roma splendeva, nel mattino di maggio, abbracciata
pervenni al luogo tumultuoso dove non solo splendeva il luminoso fanale, da lontano scopertosi alle
due ore dopo che il sole non più splendeva sul nostro orizzonte. massaia, v-114
] stava un prigioniero. il genio splendeva sulla sua fronte. egli avea precorso
de la luce profonda / che lì splendeva: « questa cara gioia / sopra la
, 7-46: il viso in quella nudità splendeva con una purezza d'oltremondo.
della terra. bonarelli, xxx-5-14: splendeva ad ora ad ora / di fiera
su la tavola di un altare, splendeva un gran trittico di hans memling.
traverso le quali, per così dire, splendeva la candidezza dei denti.
la valle nella regalità del tramonto, splendeva di colore sacro. -con riferimento
.., innalzata a ideale, splendeva regola e guida e supremo criterio e ultima
sinistra e a destra dell'altare, splendeva, nel suo fascinoso antico fasto, una
che 'il più bel sole della terra splendeva tanto sui cesarei misfatti di farsaglia e
quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensier dicea: '
ma ora il tempo s'era rimesso e splendeva il sole. 52. riorganizzarsi
al palazzo nero e triste dei trao splendeva il balcone lucente dei margarone. calvino
lavata e rinfrescata dal temporale notturno, splendeva suli oggetti come una trasparente vernice.
d'annunzio, iv-2-1335: ardeva e splendeva l'ara di un vetraio, in fondo
la sala da pranzo... splendeva d'una luce calda, fra due enormi
la pioggia smetteva, il sole risanato splendeva nell'aria e sulle roride traccie dell'acquazzone
miei libri. dannunzio, i-283: splendeva in tomo per la notte d'estate
rozzamente e barbaramente scorretta) mi vi splendeva dentro. d'annunzio, vii-381: friulani
5-i-158: il petto colmo e tondo splendeva così candido e pulito che pareva un
, diventava argentino come una nuvoletta, splendeva come la luna, scoppiava, si divideva
la valle nella regalità del tramonto, splendeva di colore sacro. fenoglio, 5-i-688:
bacchetti, i-59: il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose e fosforeggiarti
quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle opere del vinci e del sanzio.
dalla luce della fiamma del focolare, splendeva in mezzo alle figure nere degli uomini
goethe], e sulla loro fronte splendeva il segno di dio, il genio.
un azzurro così spianato, il paese splendeva, fermo in un nitore schiattante.
nitida, signorile, della sfarzosa strada le splendeva nei capelli. 4.
2, -132: il viso di julia splendeva sfidante e altiero nel lume di luna
medesimo sfolgorante panorama... mi splendeva davanti l'altro giorno. angelini,
sopra unosgabelletto; e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia fronte come il fuoco
/ era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella valle sgombra. moravia
. ghirardacci, 3-187: il sole splendeva poco et era di color smorticcio.
ogni terra spariva. pascoli, 404: splendeva una solinga stella / presso la luna
occhi, dietro le lenti d'oro, splendeva una furbizia bonaria, un po'sorniona
sgabelletto; e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia fronte come il fuoco
, anzi uno speglio / di largità splendeva fra le genti. caraccio, xxii-34:
quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensier dicea: «
il giorno. tassoni, 285: splendeva il ciel d'un bel sereno e puro
/ era il meriggio alpino, / splendeva il sole nella valle sgombra. -con
de la luce profonda / che lì splendeva: « questa cara gioia, / sopra
1660: nel centro della parete di fondo splendeva una lampada elettrica di molte candele.
cucina era in festa e il focolare splendeva vivamente. montale, 14-41: ora i
, apriva il fermaglio della giarrettiera dove splendeva un mirabile zaffiro a similitudine d'un
bertolucci, 42: un vino d'oro splendeva nei bicchieri. -con riferimento a
e goethe], e sulla loro fronte splendeva il segno di dio, il genio
, il genio. albertazzi, 726: splendeva in lui l'amor di patria.
patria. guglielminetti, 2-24: in voi splendeva / una bellezza altera, assai men
. aleardi, 1-430: sul volto le splendeva il riso. 9. eccellere
[lacrime],... splendeva come una stelletta che ha raggi intorno.
cielo e di be raggi adorno / splendeva il sole oltre l'usato stile.
, ii-381: il simulacro sublime / splendeva sopra la tolda / nell'aer salino tacente
i-516: vedendo il frate che il sole splendeva, con molta fretta si levò,
abbagliati lo stesso appena la fiammella a petrolio splendeva temperata dal tubo di vetro.
tempo demostratali. boiardo, 2-8-41: splendeva quivi il ciel tanto sereno / che nul
o così stessero per ventura, il sole splendeva di traverso, ché i romani erano
/ scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad ora ad ora / di fiera
pasolini, 21-311: quel giorno di novembre splendeva di un sole tropicale.
vellutata unitezza, splendeva ora qualcosa che era simile a una
, e di be'raggi adomo / splendeva il sole oltre l'usato stile, /
dipinta / carena e il simulacro sublime / splendeva sopra la tolda / nell'aer salino
. d'annunzio, iv-2-1335: ardeva e splendeva l'ara di un vetraio, in
. bellonci, 2-95: al diffuso chiarore splendeva anche un quadretto di giovanni bellini veneziano