carducci, 639: un desio dolce spiran le viole / e ne le rose
forza e queste per amore, / tutte spiran questo fiore. = spagn
, iii-265: ancor le membra tue spiran di fore / l'usata lor vaghezza e
, iii-265: ancor le membra tue spiran di fore / l'usata lor vaghezza
febbri si leva e dal soratte / spiran le buffe a flagellarvi tossa. pascoli,
/ il pruno si riveste, / e spiran le foreste / vita, freschezza,
e cedri e mirti e gelsomini / spiran nobili odori e peregrini. moneti, 255
radi. alfieri, 1-273: foco spiran le nari, all'aura i crini /
1-42: alta, inumana / crudeltà spiran tuoi tiranni detti! nievo, 1
forza e queste per amore, / tutte spiran questo fiore [d'arancio].
pietà: sol que'di zama / spiran tranquilla pace. svevo, 2-400: improvvisamente
begli occhi, alle chiome, / che spiran tutti amore e leggiadria, / voglio
or invan gli acquieta; / foco spiran le nari. verga, 2-60: la
fresche mai sempre da odorate / vi spiran con tenor stabile e certo. preti,
, 1-17-31: striscian le serpi e spiran tosco foco. alfieri, 1-273: foco
foco. alfieri, 1-273: foco spiran le nari; all'aura i crini /
.). campailla, 2-8: spiran soavi, immacolati i fiori / ne
, eximia grazia, venustate, / spiran color di incameate rose / in cristallo
lui. brignole sale, 2-193: spiran caste lascivie dalle penne inebriate d'umido nettare
e vulgo gridano il peàna: / marte spiran gli sguardi. idem, iii-4-47:
. passero, 6-12: quel che spiran le piante, i fior, l'erbette
valli, carche d'erbe saporose, / spiran dintorno odore irrefragabile / con dolce mormorio
fresche mai sempre ed odorate / vi spiran con tenor stabile e certo. bruni,
le piangenti statue, che vera / spiran pietate. tedaldi flores, lxxxix-ii-353: pio
, se 'n te le stelle / spiran cotante grazie largamente, / piovan più tosto
su quei balcon contenti, / ove spiran soavi euri o ponenti. pigafetta, 234
son più tosto impetuosi venti / che spiran ne l'incendio e 'l fan maggiore /
le cui bellezze altere e sole / spiran costante amor, pudico e santo, /
, carche d'erbe saporose, / spiran dintorno odore irrefragabile / con dolce mormorio
quinci schivò de le saette / che spiran fiamme e fòco il colpo acerbo. marino
lui su l'ara, / quanti spiran d'intorno arabi fumi! fucini, 5-28
[ovidio], 312: né spiran le mie chiome arabo odore, / né
tarantole. d'annunzio, i-469: spiran le rose l'aromale 7anima de'roseti.
xanto], e guerra ardenti / spiran le nari, un tremito di guerra
: cetre, viole, flauti, spiran suoni soavi. grafi 5-286: una dolce
e baldi, / [gli araldi] spiran da trombe di forbito argento.
). tansillo, 133: se spiran qualche ardor gl'inculti versi, / tutto
aure fresche mai sempre ed odorate / vi spiran con tenor stabile e certo. d
campo tegeate, ove a fatica / spiran dui venti stretti da autura. leonardo
io vo tramando il madrigale, / mentre spiran le rose l'aromale / anima de'
[ovidio], 312: né spiran le mie chiome arabo odore; / né
da intensa, eximia grafia, venustate / spiran color di incameate rose / in christallo
, exi- mia grazia, venustate / spiran color di incameate rose / in cristallo