: fra le altre cose che ha spinto il mare a lido, sono alcune ghiande
. deledda, ii-52: una volta spinto nella via dei ricordi chiacchierava volentieri, abbandonandosi
veniva consigliato dai suoi prossimi, 0 spinto, ad abbracciare, come si diceva,
intanto, di scatto, / tu avevi spinto l'acce sulla voce di
quasi un germe vitale, imperituro, spinto al suo limite di accertamento da una
aculeo d'una idea fissa m'aveva spinto alla corsa mortale. comisso, 12-225:
biscia. pirandello, 6-338: addietrò spinto dalla fanciulla che... con
aderì al socialismo, egli non era spinto che da quel risentimento. vittorini,
d'annunzio, iv-1-172: egli era spinto come da un bisogno di adorazione sommessa,
qualche poco di gloria, per avere spinto la verità ne le camere e ne le
, 1062: gli scrivo adesso, spinto dal desiderio di liberarmi dal lungo tedio
affrontarsi. soderini, i-90: è spinto [il turbine] precipitosamente da nuvole,
veniva consigliato dai suoi prossimi, o spinto, ad abbracciare, come si diceva,
monti, 9-140: ma tu, spinto / dall'altero tuo cor, onta facesti
fatto dell'annegato dalla testa mozza, spinto dall'onda... e scoperto tra
trionfa armato. alfieri, 1: spinto è tre volte a terra, e tre
/ alcun di sua tragica prole / spinto da morte le approdi in seno.
sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'aria
posso dire senza volerlo, un po'spinto da un certo diavolo che mi brontolava dentro
ii-305: andava come l'ariete che spinto dal prurito della sua testa rosa da
.. ho arramacciate molte cose, spinto dalla necessità del sussistere. = deriv
dove non dovrebbe, e sia spinto nelle arteriuzze linfatiche succutanee.
,... [è] spinto, per la vena arteriale, nel polmone
fatte artificiosamente. redi, 16-iii-383: spinto il fiato artificiosamente con un sifone nello
la parola per grave doverà essere spinto sopra un piano ascendente, la
gite alpestri da solo. mi sono spinto ad andraz con tre ore di ascensione.
ché, spendendo ogni suo avere senz'esservi spinto da ima urgentissima necessità, si deve
arte); progredito; arrischiato, spinto, poco ortodosso (un'opinione politica
, agg. mandato alla ventura, spinto lontano. -anche al figur.
stava ritto presso la barca che aveva già spinto nel mare per metà. cassola,
affacciatasi a certe balestriere, / e spinto un muso di lueerta fuora, / disse
in basso fra i cosciali, tratto e spinto dalla grillanda cui è imperniata nel mezzo
mari errò e sei notti, / spinto or dall'una ed or dall'altra
al vento,... è stato spinto « nei ranghi * soltanto da una
un contorno barocco, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto. carducci,
la scomunica. idem, ii-69: spinto dallo sprone dei patimenti, torno e ritorno
baldini, i-736: se mi sono spinto fino in piazza era per cercare di
disse ch'aronte i'avea con doni spinto / fra sue bevande a mescolar veneno
barocco, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto. de sanctis,
stanzino che, dietro, un fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura
gambini, 4-99: il calcio, spinto dalle onde, aveva percorso nel frattempo
sua indifferenza le ragioni che lo avevano spinto a quell'ingiuria veemente. vittorini,
si vide: un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto
con loro. galileo, 4-1-362: spinto da bramosità di lacerarle, impaziente e
13: un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto
/ a lei, che m'ha zà spinto en color nigro, / questo farà
): camminava come il lupo, che spinto dalla fame... scende da'
nello in galleria. 3. spinto; trascinato; costretto. ariosto,
il commercio universale è eternamente alimentato e spinto dall'avarizia, dalla ghiottoneria,
impresso (un'orma); spinto verso il basso (un cappello, un
sia che in essi, ripercosso e spinto / per calli angusti, o da l'
malagevol cammino. patini, xii-12: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo
iii-27-366: il motivo spirituale che ha spinto i migliori di costoro a rifugiarsi
ii-116: lo scugnizzo... spinto fuori da una manata capitombola e ride.
incerto, tastando co'piedi il suolo, spinto dal bisogno di trovarsi il cibo
nello stanzino che, dietro, un fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura
una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che camminasse
frùscio / uguale; il sonno avea spinto sui molli / cardini l'uscio, /
vide: un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto aggirarsi
(e veniva trascinato da cavalli o spinto a mano in mezzo alle schiere nemiche
poggia su quattro ruote di gomma (spinto o mosso a mano o da un
a forza d'argano, e quindi era spinto in alto da varie molle. ojetti
. segneri, i-449: chiunque si fosse spinto innanzi ancor'egli per farlo suo [
doveva imbarcarsi sopra un chiattino che veniva spinto dal remo di un barcaiolo che si
o sia che in essi, ripercosso e spinto / per calli angusti, o da
gli comandava. ariosto, 23-88: spinto di qua e di là dal timor
2-442: in realtà egli è stato spinto verso liliana unicamente dal desiderio. l'
stato cacciato di luogo in luogo, spinto... a che? a una
allo sole retoma; quando ilio è spinto, altresì comu nui vidimu, ca lo
letter. urtato, colpito con violenza, spinto con forza. magalotti, 8-1-335
a cham- pionnet di non aver subito spinto al faro l'armata e, passato
e cerimonie. montale, 3-136: fu spinto a viva forza su un sofà del
compulso1, agg. letter. spinto, costretto. monti, x-2-52
(un sentimento violento); essere spinto (all'ira, ad azioni estreme
]. 3. ant. spinto a insorgere (il popolo); in
avea conculcati. imbriani, 2-221: spinto da vanità potrei trafiggere / di ferro
una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che
sdegno e dal furor da l'ira tutto spinto, ne intesa la maledizione materna,
d'annunzio, iv-1-172: egli era spinto come da un bisogno di adorazione sommessa
metà della loro lunghezza. il cannello spinto verso la ghiera, o tirato in direzione
apollo. 2. voltato, spinto, indirizzato. giamboni, 4-221:
le paghe, / e ch'è spinto a far quel per non rubare. lancellotti
una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che
-per estens.: chi, spinto da questi interessi, si sposta di
e viene, / secondo che egli è spinto in su e in giù. /
sue zuppe. pindemonte, 15-368: spinto sempre da quel vento amico, / cui
): il lupo,... spinto dalla fame, col ventre raggrinzato,
): il lupo,... spinto dal digiuno, colla ventraia raggrinzata,
me dolente. ariosto, 7-3: spinto avea un lupo, ove si passa il
credere altrui ch'egli da urgente cagione fu spinto ad assassinarmi. d. bartoli,
corse rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta.
un ragazzo,... s'era spinto innanzi a gomitate, e allungava verso
: il timore della morte non ha spinto alla battaglia quelli ancora che dappochissimi sono
, 2-13: tu che passi, spinto da altri morti, / davanti alla fossa
e quando sull'altra, quando col sedere spinto indietro e il busto chino in avanti
9. figur. letter. premuto, spinto. bocchelli, 13-141: e il
. / e viaggio alla deriva / spinto fermo, in baraonda / verso clamori
tirata / diana offesa a desolar fu spinto / d'oeneo i campi, al
suo detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. botta, 4-364: i
, scosso dal torpore; incitato; spinto in una data direzione. -anche per
mostrò [galilei] che un corpo, spinto in due diverse direzioni da due forze
/ m'han per l'uscio di dreto spinto qui. alvaro, 8-224: le
e dispietati! e che furor v'ha spinto a tanto ardimento? a dare il
, salirono, e si diffusero come fumo spinto dall'aura fra quelle ampie mine per
caro, 5-2: intanto enea, spinto dal vento in alto, / veleggiava a
de sanctis, 7-512: è l'amore spinto sino all'infinito, sino a farsi
esistono due tipi distinti: a vuoto spinto (usato per la rivelazione di segnali
alla società. ché anzi ha egli spinto l'acutezza dello sguardo assai oltre la
l'una è trattata e l'altro è spinto, / l'una trafigge poi,
mostrò [galilei] che un corpo, spinto in due diverse direzioni da due forze
il suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una particolare direzione
se già l'un conio non è spinto dall'altro: dalla quàl villania son
acciò che poi / il tuo liberator sia spinto a morte; / così disciolti avrai
). boterò, i-52: spinto io non so se da sdegno o da
] / era da febo raffrenato o spinto, / o dal suo raggio avea barbaglio
ed a donzella. -scabroso, spinto (un'opera letteraria, teatrale,
il gusto della solitudine e dell'idillio spinto all'eccesso, le voluttà di un'arcadia
che nessuno vi manchi. 4. spinto, gettato, cacciato in direzioni diverse.
profondo e di meno facilmente supponibile avesse spinto gerolamo lissi a disporre in quel modo della
se già l'un conio non è spinto dall'altro. -con particolare riferimento
buco ne riman sturato, / onde, spinto dai mantici, vi passa, /
fatto più tardo o 'ndietro spinto. caro, 2-2-168: l'intento mio
si sollevò per la divisione delle terre, spinto dalle promesse di garibaldi e dall'antica
quasimodo, 2-13: tu che passi, spinto da altri morti, / davanti alla
pagato. machiavelli, 627: cremete, spinto da questa buona fama, venne spontaneamente
pel mondo come l'ebreo errante, spinto da non so quale inquietudine fatale che
, 2-139: il tram s'era spinto in un quartiere eccentrico, fra giardini
colletta, iv- 49: se spinto dalle sue passioni, era eccessivo; se
eccitatissimo). indotto, mosso, spinto, incitato a qualcosa. collenuccio
particolare di tutti i tubi a vuoto spinto (diodi, triodi, ecc
elleni bisognosi che il vento migratorio aveva spinto dalle rive dell'egeo a quelle della
che niuno in europa oserebbe tentare fuorché spinto dall'avversità. carducci, ii-5-225: tu
per la strada dell'arterie emulgenti fosse spinto e scolasse alla volta de'reni. vallisneri
. / e viaggio alla deriva / spinto fermo, in baraonda / verso clamori incendiati
esagitare), agg. mosso, spinto da un violento impulso, turbato;
superficiale che noi intraprendiamo del corpo sociale spinto ad un certo grado di incivilimento,
, agg. ant. sforzato, spinto, costretto. iacopone, 28-4:
. verri, ii-214: un re spinto in esilio! morir dovea o in campo
sconvolgeva la sua giovine esistenza lo aveva spinto violentemente alla consapevolezza. aveva aperto gli
mura delle città assediate (e veniva spinto in linea orizzontale dalle macchine d'assedio
faceva ogni giorno, verso sera, spinto dal sentimento cristiano che gli ispirava il
sollevò per la divisione delle terre, spinto dalle promesse di garibaldi e dall'antica speranza
. soldati, iii-80: clemente, spinto a ciò oltre che dalla propria devozione
dilatandosi l'utero, il feto viene spinto alla luce. giamboni, 8-i-no
/ altri di rota in guisa in aria spinto / si giri a torno; altri
), agg. cacciato fuori, spinto fuori. c. e
a sedere, quasi una molla lo avesse spinto, si precipitò contro il figliuolo,
porta, xxi-n-439: -che cosa ha spinto colui a dirmi così gran bugia, che
io la credessi, / da voci false spinto, / incamminata al guado estremo;
imbrattarsi. parini, xii-7: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il
valor t'avea tropp'oltre co'tuoi spinto / ed intricato fra le argive lance:
: inconsapevole del mio triste destino, spinto dalla fatalità, io ho trascinato con me
capriccio. verga, 1-66: mi sentivo spinto fatalmente verso di lei, e
di destra. levi, 1-9: spinto qua e là alla ventura, non
aveva propagandato l'idea e si era spinto anche nelle orride fazende. savinio,
. a. verri, ii-30: animo spinto quasi da febbrile impeto sempre a straordinarie
di ferro. cattaneo, iii-4-14: spinto il prezzo delle ferraccie al doppio di
314: ma il re ferdinando spinto da giovenil fervore et ardore d'animo,
: ne la città se ne ritorna, spinto / da così furibonde e cieche voglie
-immagine riflessa. pancrazi, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a
serie di forellini attraverso i quali, spinto dalla pressione, viene fatto passare il
b. croce, ii-6-388: filosofavo, spinto dal bisogno di soffrir meno e di
cui il sangue da questo ventricolo è spinto nel gran canale arterioso dell'aorta.
. g. raimondi, 3-109: spinto da una forsennata tendenza alla sregolatezza sociale,
. muratori, iii-213: venendo probabilmente spinto dalla natura affa cute per via delle
siderio, di libidine; che agisce spinto dalla foia. giovio, ii-98
folate), agg. che è spinto, trasportato dal vento. viani,
, 7-46: forse egli era stato spinto a chiedere da sé, per sfida
l'avena. cattaneo, iii-4-14: spinto il prezzo delle ferraccie al doppio di
da un vento contrario molto forte veniva spinto verso i lidi importuosi d'italia.
fu sì forte quel tuonar, che spinto / mi credetti all'abisso mio e profondo
quando nel crudo inverno il mare, spinto dal mare, percosso dal vento, mulinando
i-288: quasi fragoso folgorante telo, / spinto da un puro e onorato zelo,
da un ramo all'altro, come spinto da chissà quale impazienza. -con
. -al figur.: spinto, stimolato, scosso, incitato.
vasari, iii-424: dal palafreniere fu spinto fuori il vescovo con frugoni. c
parlando la voce, quasi fosse allora spinto da imperio celeste alla fuga. poerio
8 (144): non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un
259: uno dei bianchi gabbiani cadde e spinto dal vento capitò sul ponte..
e belle. ariosto, 7-3: spinto avea un lupo ove si passa il fiume
7-234: era passato di strada in strada spinto avanti da una furia malinconica.
veicoli. parini, xii-8: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo
, e pur combatte / da brame spinto furibonde e insane / l'uom contro all'
suo furore / era da febo raffrenato o spinto, /... / sciogliea
. verri, i-270: io non fui spinto da abbietta ingordigia di furto, ma
svevo, 5-418: mentre un altro avrebbe spinto in fuori il petto per dimostrarne la
frugoni, 3-iii-209: il trave vien spinto, da mano impulsiva, ad intorbidar la
e di quel poeta, un elegiaco spinto sino al gemebondo. 4.
alpe,... / da giusto spinto e generoso sdegno. guicciardini, vii-35
e fremo. settembrini, 1-5: fui spinto in un gran camerone dove erano stivati
. gettata cardiaca: quantità di sangue spinto dal cuore nel circolo arterioso in un minuto
poteva comprendere. 7. spinto, rivolto in una data direzione; fatto
. gettato indietro o dietro qualcosa: spinto, rivolto verso la parte posteriore.
: n'ebbe a forza il fier tiranno spinto / ne la reai, ma sparsa
ruotare su se stesso; mosso o spinto in giro; roteato; avvolto. -anche
con riferimento a un motore quando viene spinto a un regime superiore a quello che
notte. collenuccio, 171: infine spinto da una gran furia di italiani e di
sarebbe forse dal peso dell'aria superiore spinto a basso. -marin. cavità
: beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede.
chiesto, i motivi che l'hanno spinto al suo viaggio in italia (e in
nuvole dentro al quale mi trovavo, spinto da una gelida brezza di ponente,
tre dite. dottori, 1-420: fu spinto dalla calca nella fossa. / e
; / l'altro, d'aver spinto la spagna inante / a destruzion del
ii- 224: un nuvol, spinto da doi venti, / rompesi a 'n
del truono argomento, / quando è spinto sì forte / che quella umida sorte
signore. botta, 4-39: si era spinto sino ad icilia per...
balìa del turbine, senza guida, fu spinto verso la scandinavia, portando su,
sua iattura, e giù nel fondo spinto / più non ritorna a galla. guerrazzi
xii-6-v: dalla matematica applicata si è spinto il calcolo a regolare gli effetti della esplosione
et allo sole retoma; quando ilio è spinto, altresì comu nui vidimu,
imbuttito, agg. ant. spinto, lanciato. campanella, 4-280
dietro a imaginate larve, / non spinto no, ma volontario entrasti. casoni
lii-7-288: il principe voleva mutare alloggiamento, spinto dalla immondizia del luogo. pasqualigo,
2- 139: il tram s'era spinto in un quartiere eccentrico, fra..
, iii-19- 169: troppo è spinto il terribile nel racconto del cieco impazzato
-necessitato, costretto; indotto, spinto. magalotti, 23-256: mi trovo
s'innamora e più s'accende, / spinto da la natura del paese, /
eretto sulla persona, con il petto spinto in fuori (per lo più in segno
impènto, enpènto). ant. spinto, sospinto; scacciato. -per
3. ant. costretto, spinto. a. paoletti, 272:
5. ant. conficcato, spinto, introdotto. - anche: immobilizzato
/ rapido corre, come a centro spinto. c. bini, 1-117: tutte
sua emozione. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa
un invincibile spirito di avventura ha sempre spinto la mia vita ad accogliere di buona voglia
colloquio? 3. figur. spinto da impudenza, da sfrontatezza, da
agg. ant. e letter. spinto con forza. - anche al figur.
ha lo mio cor con esso lui / spinto per forza fuor de la mia mente
657: il cavallo..., spinto dal demente, e spaventato da quei
. pirandello, 5-108: si era spinto a temerità inaudite. gozzano, i-438
saltellando a piccoli passi incalzanti, come spinto da un impulso irresistibile, finché cadde
. susseguirsi rapidamente, con ritmo 2. spinto, sospinto; allontanato, scacciato.
di riposare..., egli fu spinto a viva forza su un sofà del
rebora, 168: viaggio alla deriva / spinto fermo, in baraonda / verso clamori
di più forte di lui lo aveva spinto a incolonnarsi. e ora lo spingeva,
al dolore e alla malattia cui sarai spinto anche da coloro che non lo vorrebbero.
. verri, 1-i-53: teodosio, spinto da una feroce inconsideratezza, slanciò la licenza
fu da più lancie incontrato e furiosamente spinto a terra. -entrare nella guardia
delle arti italiane... mi ha spinto a superare l'inconvenienza di scrivere direttamente
concorso. 2. spronato, spinto, indotto. leopardi, iii-409:
pianto elego. monti, 4-3-287: spinto dal desiderio di anticipare, dirò così
libertà e di indipendenza, mi avevano sempre spinto a bloccare sul nascere tutti i suoi
, 5-77: al nostro individualismo troppo spinto, troppo raffinato e fragile, sì da
. indutto). condotto, tirato, spinto; introdotto, portato. - anche
5. stimolato, incitato, spinto, spronato, esortato efficacemente; convinto
imperversa, /... / me spinto ne la iniqua / stagione, infermo
richieste continue e insistenti; sollecitato, spinto, indotto, incitato. boccaccio,
il suo trionfo quando ha infiammato e spinto il suo ascoltatore in una particolare direzione,
canto, un giovanetto, / mezzo spinto all'infuori, coi severi / occhi la
ant. incolfato). inoltrato, spinto, messo al riparo in un golfo
- anche: inoltrato nel mare, spinto al largo. ca'da mosto
interna: valvola attraverso cui il combustibile spinto dalla pompa d'iniezione è immesso nell'
contenente il liquido da iniettare, che è spinto dalla pressione esercitata da un pistone,
sospirava. parini, xii-5: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo il
e letter. innoltrato). mandato, spinto avanti o dentro; avanzato, penetrato
stiracchiato dal maestro pel braccio, e spinto innanzi dal servitore per di dietro.
insegnarealtrui. 6. ant. spinto, incitato, istigato. amabile di
, x-4-74: l'ira risorgendo, e spinto / da insensatezza, da furor,
instinto2, agg. ant. incitato, spinto. tesauro, 3-30: instinti
: la mia mezza amante intellettuale ha spinto il proprio intellettualismo fino al suo punto
anche benintenzionato). -male intenzionato: spinto da cattivi propositi; che ha intenzione
tanto strano a lui, a ciò spinto da quel divino spirito che non inganna
un tuffo di misantropia e lo avrebbe spinto a svignarsela se avesse avuto più coraggio.
/ da intolerando assalto, ne fui spinto. 3. odioso, estremamente
morale. 2. ficcato, spinto, pigiato dentro. baruffàldi, iii-141
orgoglio feroce, anelar ad opprimere, spinto da geniale propensione, la terra. bocchelli
palazzeschi, 3-132: presi piano, spinto da questo intimo e crescente desiderio, ad
e trista. bocchelli, 1-1-285: spinto dal vento [il mulino] pareva
invertire), agg. rivolto o spinto in direzione contraria a quella preesistente;
dimenticato addirittura lo scopo che lo aveva spinto a iniziarli. -strettamente legato a
e di indipendenza, mi avevano sempre spinto a bloccare sul nascere tutti i suoi
madre regnante del verbo incarnato fu stanislao spinto generalmente a professare istituto religioso, o
vincer te, che da follia se'spinto / in laberinto. petrarca, 211-14
govoni, 2-202: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento /
scrupolo, perché diceva d'esservi stato spinto dal pretore e dalle leggi ladre del
aerostatica: in cui l'olio viene spinto nel becco attraverso il lucignolo, dalla
statica: in cui l'olio viene spinto verso l'alto mediante dispositivi meccanici consistenti
cui un liquido o un fluido viene spinto a pressione e spruzzato all'esterno con
2. per estens. letter. spinto, proiettato. gnoli, i-ioi:
poi esser distrutti. 3. spinto da una forte accelerazione iniziale che consente
. 6. posto bruscamente, spinto, lasciato cadere in una determinata situazione
i-6-123: qualor da fanciullesca mano / spinto cade lapido in placid'onda, /
la sua iattura e giù nel fondo spinto / più non ritorna a galla. tozzi
dietro a imaginate larve, / non spinto no, ma volontario entrasti. alberi,
esser vedute. malpighi, 1-194: spinto nel fegato con altra quantità recata lì dalle
, agg. letter. eccitato, spinto alla lascivia. cagna, 1-95
mezzo piè. vasari, i-282: spinto dall'inclinazione della natura all'arte del
disse ch'aronte i'avea con doni spinto / fra sue bevande a mescolar veneno
/ beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede
, i-216: ma se dal soprastante etere spinto, / [il mercurio del barometro
modo di braccio, il quale viene spinto e rialzato dai levatoi dello stile orizzontale
-dovere andar di lì: sentirsi spinto irresistibilmente a fare o a volere qualcosa
che poi / il tuo liberator sia spinto a morte. baldi, 96: quegli
/ con ruinoso corso si trabocca, / spinto di qua e di là dal timor
atteggiamento libertario; amore della libertà (spinto fino all'anarchia); concezione politica
a una violenta agitazione e si sente spinto a simulare il comportamento e l'ululato
prese, / che da sei remi spinto, lieve e snello / pel fiume andò
spirito critico troppo pedante e meticoloso, spinto fino all'affettazione). bonciani,
. g. bentivoglio, 4-303: spinto innanzi enrico suo fratello... con
: allora il medico, il quale spinto da pietro avea realmente meschiato in quel
: il corso obliquo di un bastimento spinto da uno stesso rombo di vento, che
/ affacciatasi a certe balestriere, / e spinto un muso di lueerta fuora, /
: camminava come il lupo, che spinto dalla fame, col ventre raggrinzato,
padri, 1-141: poi che l'à spinto fuor del monasterio, ed àio,
, allettato, adescato, irretito; spinto, indotto, incitato, persuaso.
. caffettiera. borsieri, 312: spinto dalla sete, si diletta di farsi una
ogni via della città condotto, / spinto da acuti pungoli, sicch'abbia /
che opera il male; che è spinto dalla volontà di nuocere agli altri;
intenzionato), agg. che è spinto da cattivi propositi; che ha intenzione
gli ingannati, xxv-1-313: m'hanno spinto qui per imbasciadore, oratore, legato
d'amico... chi l'ha spinto ad armarsi contra il suo amico?
naiadi e alle driadi, e ha spinto fuori di casa le amadriadi, le oreadi
e riguardevole per l'armi, avendo spinto il cavallo in mezz'a l'ordinanza
diabolico da essere detto divino, che ha spinto la parola a esplorare i confini neri
del sugo, invece di scendere, è spinto all'insù;... il
forchetta di lastra metallica; il quale spinto dall'azione del tasto, va a
d'amor chi in amoroso foco è spinto. -con metonimia. a
essendo fresca / la lor rivoluzion che spinto fuori / avean marzocco a procacciar d'
una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto, pareva che camminasse
geremia bentham. (ogni uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo interesse
frugoni, come suol dir michelagnolo, spinto fuore. lalli, 5-107: dànno
dalle sue circostanze e dal suo genio è spinto alla vita studiosa, anzi che alla
nella inforcatura delle gambe, l'avevo spinto innanzi più di quattro braccia. sicinio
povero e mendico. ariosto, 27-126: spinto del regno, in duolo e in
così facendomi della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il cavallo, merzé di dio
goldoni, xiii-591: dal dover spinto e dall'onore acceso / e da
suggerimenti, per poi seguire con iscrupolo spinto al ridicolo gli oracoli della ciarlataneria.
fortini, i-49: il mezano essendo spinto dal padre de la delicata e bella
mondiale; era costituito da un siluro spinto ad aria compressa e manovrato da due
che poi / il tuo liberator sia spinto a morte. /... /
ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orina nel collo della
assalire orbitello. moneti, 212: spinto dalla sfrenata sua passione / alle
essa infelice. emanuelli, 1-125: spinto da una inconsulta e misera paura, insistetti
così facendomi della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il cavallo, merzé di dio
corse rinaldo al liquido cristallo, / spinto da caldo e da sete molesta.
per ministerio d'uomini. -come spinto da una molla: con estrema prontezza
[s. v.]: 'come spinto da una molla': di corpo,
g. bassani, 5-119: come spinto da una molla, egli era letteralmente
per così dire, vi si sente spinto. -far saltar su qualcuno come
importunamente intorno, / da sdegno pueril spinto infestarla / a rilevarsi in piè,
di gran corpo o capriolo, / spinto da fame a divorarlo intende, / e
; invece avea di quello un lupo spinto. siri, iv-1-270: aveva egli
senso della realtà e della misura; spinto ad agire in modo spregiudicato. carducci
è da lei offeso nel cuore, spinto da un subbito desiderio di vendetta in
petto di musso lini è spinto 'troppo 'in fuori; i pugnali
forte. varano, 1-17: ei spinto ardentemente alla sua sfera / disse,
. / mostra che da cagion leggiera spinto / ubaldo avea colui di vita tolto.
in partic. quelli che lo hanno spinto a commettere un determinato reato (e
dell'atmosfera alle grandialtezze. -motore spinto, compresso, sur compresso o truccato:
quella medesima compressa speranza che mi avevano spinto a rompere il patto. « non ne
abbatte sulle spiaggie del gallinaro; il mare spinto dal mare, percosso dal vento,
la tua cella, / ti sei spinto tu stesso nel profondo. -murare
fiumi di bassa profondità, che viene spinto con una lunga pertica puntata sul fondo
maffei, in: quel malvagio arriano, spinto dalla nazia fierezza, dopo di avere
, agg. costretto, indotto, spinto a un comportamento determinato da cause esterne
colletta, i-117: lobkowitz, spinto dalle persuasioni del conte thun ambasciatore di
di polve rapido veleggia / dal torbid'euro spinto. arici, ii-300: la negra
: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il ennuto strai per
, / fuor del caro natio suo nido spinto / là dove, d'armi e
estri noncuranti d'un modo di vivere spinto fino alla follia filosofica. guglielminetti,
gli basta mai e narra, narra, spinto dal bisogno nostalgico di ricercare il
il farmacista. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa
cominciai a scriver alcune novelle, spinto dai comandamenti de la sempre acerba ed
soglie / con tanta ingiuria strascinato e spinto, / quivi nudato, e le tue
pur sovente /... / spinto è di morte al guado. forteguerri,
tantaun circuito a saliscendi, e che viene spinto conriunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui
forza di molla che, o nel corpo spinto o nelrobice medesimo che l'obbliga a
mente. parini, xii-7: me spinto ne la iniqua / stagione, infermo
: gardo a quel fero scontro è spinto a terra / in su gli occhi de'
2-13: o tu che passi, spinto da altri morti, / davanti alla fossa
, tv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi di sua voglia /
: non per questo catullo, grandemente spinto dallo stimolo della gelosia, volendo quietarsi
che voleva dire: il giovinotto si è spinto oltre! bonsanti, 4-458: non
agg. portato a conseguenze estreme, spinto oltre limiti accettabili, esagerato.
= comp. da oltre e spinto (v.). oltrestrétto
protezione reciproca, il dovere di solidarietà spinto fino al delitto, che lega i
2-203: di giugno il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento /
all'ingiù; e io vi sono stato spinto a grandi ondate di sogni, senza
corso, a cui tua man mi ha spinto, / onnipossente iddio, tu vuoi
ed operano. machiavelli, 56: spinto da quel naturale desiderio che fu sempre
grandi, 5-61: se un mobile sarà spinto da un forza continuamente applicata la quale
ricevere il vento che sarà soffiato e spinto per il cannone m, o per bocca
gorgoglio feroce, anelar ad opprimere, spinto da geniale propensione, la terra. marchetti
prudente. ariosto, 23-126: dal fuoco spinto ora il vitale umore / fugge per
serve per valvola, sospendendo il fluido spinto all'insù. = voce dotta
quale aveva la provisione della vettovaglia, spinto dalla fame, mangiò un pane ben bruno
]... gli origenisti avevan spinto all'esagerazione, facendone l'unica chiave
voce). ariosto, 12-6: spinto da l'ira e da la furia rea
e l'altro giorno scorse, / spinto dal vento, un gran spazio di
costituito da un'ampolla di vetro a vuoto spinto in cui un sottile fascetto di elettroni
così faccendomi della necessità virtù, arditamente spinto modestamente il cavallo, merzé di dio
cardinale di loreno,... spinto, come dicevano gli emuli suoi, da
. moravia, xiii-273: ciro, spinto da un subitaneo bisogno di ostentare di fronte
ottantesimo. bembo, 10-iii-361: spinto [dalla necessità] il re d'
inspirato lume, / avrian qualch'idol forse spinto a terra, / ma l'idolatra
con la madre suicida in mare, spinto dai delfini sulla costa di corinto,
ridestare il morto sentimento, l'avrebbe spinto un tratto più giù in questo pantano della
forma si voleva sostituire il movimento, spinto fino al parosismo. de amicis,
mentre con alquante lancie si era anch'esso spinto adosso ad uno squadrone di fanteria inglese
gli scrivo, temo che egli mi creda spinto da tut- t'altra causa che quella
il paradiso dei capitalisti, non ha spinto il proletariato a combattere, anzi,
, chiamandola una serata di flirt molto spinto, con * partita di baci '
che è nata d'amore, / ha spinto il basso mio parvo intelletto / all'
le porte / di questo cor segretamente spinto. -con riferimento a esperienze e vicende
. giusti, ii-69: io, spinto dallo sprone dei patimenti, torno e
ordinario, preso e stretto da pinzette e spinto attraverso alla stoffa, è ricevuto e
quando mi aveva umana mente spinto verso dolores. moravia, xi-500: le
lo chiamavano, per quel suo entusiasmo spinto sino all'adorazione, il patito. di
, attraverso un sistema di leve viene spinto contro il cerchione della ruota per frenarne
marito aveva una faccia come di pecorone spinto al mercato. 2. figur
pelago lungi da quei lidi, e già spinto da contrari flutti aveva vedute le sponde
seguitar questo furore che mi si è spinto ora addosso. castelvetro, 8-1-285:
tutti su un barcone lungo e alto spinto e guidato con un lungo punteruolo puntato
. vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe]
sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'
esser detto divino,... ha spinto la parola a esplorare i confini neri
tuna egli è percosso e spinto. bisticci, 3-398: veduto la
colla stessa velocità con cui si è spinto in esso. 2. sterminatore
nell'affrettarsi parco. botta, 6-i-541: spinto howe sempre da quella fatale necessità la
reciproca simpatia sempre crescente, mi aveva spinto a vincere la mia naturale peritanza ad
. che opera il male, che è spinto dalla volontà di nuocere ad altri;
usarono crudeltà, perché l'ira aveva spinto la misericordia. castiglione, 678:
in petto. -avere lo spinto fuori dal petto: essere morto.
suo bel piedistallo di gloriosa indipendenza e spinto per forza fra le più seccanti seccature
a terra / da la furia d'enea spinto e travolto, / sì che di
dessuete. 4. schiacciato, spinto, stretto da più persone che si
f. achillini, 171: il scudier spinto da la gran letizia / a tre
lì che incrociava. -per simil. spinto, trascinato. jahier, 95:
/ convien che sia da te da mensa spinto / 11 dolce amato pincerna troiano.
). ant. e letter. spinto, cacciato fuori. g.
'pennichella'. montale, 3-136: fu spinto a viva forza su un sofà del
l'asse che muove la macina è spinto da un animale o a braccia (e
marcia dell'armata paragonata ad un fuoco spinto dai venti che divora il suolo e
, 2-203: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento / a
per effetto della forza centrifuga, è spinto verso la periferia della ruota, mentre
region. sandolo popparino: oattello leggero spinto da un vogatore che sta a poppa
che non so lodarvi come debbo, spinto da la necessità, per farlo qual io
venendo alla stremità di tutto 'l corpo e spinto dal battimento del cuore e dal movimento
ero uscito per chieri e mi ero spinto fino al viale d'accesso, non
vento, vogando, come se fosse spinto dal vento. 'portare il vento in
; superi, portatissimo). mosso, spinto, spostato (da un luogo all'
, invaso; trasportato, travolto, spinto, indotto (da uno stato d'animo
bel ragionamento / al tartaro, che spinto il suo rivale / quella bellezza si godea
quello che si muove in su esser spinto dall'ambiente. rocco, 163: la
funi non seppe trattenersi alla posta, spinto quasi dall'ansia degli altri. a un
amor mondano. 23. spinto, costretto. astolfi, 1-266:
signora dirce), egli fu spinto a viva forza su un sofà del salotto
quella medesima compressa speranza che mi avevano spinto a rompere il patto. « non
per ridestare il morto sentimento l'avrebbe spinto un tratto più ù in questo pantano
suo del piedistallo di gloriosa indipendenza e spinto per forza fra le più seccanti seccature
confessare la vera ragione che l'aveva spinto a quella precipitosa partenza.
/ con fatai precipizio a terra è spinto. -con riferimento al suicidio compiuto lanciandosi
vostra signoria illustrissima in quanto precipizio hanno spinto questi miei persecutori lo stato ecclesiastico.
ii-98: chi vive a rinnovarsi è spinto / da quel precorritor a'ogni consiglio /
scultura presunta dal thode, michelangelo è spinto o verso soggetti plastici di per sé (
: di qui [porto venere], spinto il pirata oltre a predare / il
questo modo empirico di rappresentare le forme dello spinto e la loro successione prepara altresì,
/ ogni bon presio di bon loco è spinto. giamboni, 8-ii-152: conta pregio
codesto metodo, che gli origenisti avevan spinto all'esagerazione, facendone runica chiave della
è bisogno che questo prelessamento sia troppo spinto, basta che le cipolline bollano per qualche
salute e più appetibile per fin di spinto che la regolar soggezione. battaglini, 1665-6
acciò che poi / il tuo liberator sia spinto a mòrte: / così disciolti avrai
tortora, ii-280: il duca, spinto da impeto che forse gli causò il presagio
non seguita alcun movimento, quando lo spinto presidente ri- strigne tutte le sue dissoluzioni
gentile, 1-113: noi sappiamo che uno spinto che stia è, ke deo n'acresca
, parla del prestere, che è pur spinto accesso e molto simile ad essa saetta
relazione alla polemica a cui si sentì spinto lo hegel contro le velleità e la
arenamento imputar suole in gran parte a quello spinto di mercanzia che l'arte della stampa
che potrebbe servire per una regina ed ha spinto la sua previggenza fino a farci trovare
già ànno ricevute le primizie del loro spinto, piangono e essi intra loro medesimi
errabondi che hanno riacquistato il lume dello spinto. 6. ant. principale
mia esistenza, come materia sensibile e spinto istintivo, risale ai primordi dell'età
, 1-130: la curiosità che mi aveva spinto nell'accampamento si mutava nel desiderio,
una nebbia e partagli e tolse dello spinto di moisè e denne a quelli vecchi.
/ alcun di sua tragica prole / spinto da morte le approdi in seno. palazzeschi
94: una mattina le eumemdi avevano spinto becnèsce nei fondacci di santo spirito.
belli. x. che viene spinto avanti, che è fatto avanzare.
pro- motor, 10 fui che, spinto / dall'amor di griselda, indussi il
., 124: sanamente, come lo spinto fu pronto in gesù alla passione,
ornai volge il quinto anno / che, spinto dal tuo bel career terreno, /
è scritto che gesù fu menato dallo spinto nel deserto, acciocché fosse tentato dal
ischemo, proverebbe negli scozzesi un entusiasmo spinto sino al ridicolo per una chimera riconosciuta per
, imperoché, essendo cannulato, sia spinto con quell'istromento, detto propulsorio maschio
/ or come sarà mai tanto amor spinto / se lei di me non cura?
duello. -dir. pen.: spinto a commettere un reato dallo stato d
ambizione di gloria..., ma spinto da quella patema pietà che a'propri
), debolezza sempre, in chi di spinto, in chi di cuore.
caminetto. 6. animato, spinto dal desiderio; lascivo, impudico.
ne fui promotor, io fui che, spinto / dall'amor di griselda, indussi
duce. il petto di mussolini è spinto troppo in fuori; i pugnali dei
, secondo il quale l'individuo è spinto a ricercare determinati scopi al fine di
pulso1, agg. ant. spinto, cacciato. chiose al 'de consolatione
per ogni via della città condotto, / spinto da acuti pungoli, sicch'abbia /
. graziani, 280: egli, spinto da tira e dal dolore, / vola
. de sanctis, ii-6-23: il romanzo spinto all'ultima unta ti dà il '
, diffamato. con i puntapiè verrebbe spinto a guazzar nell'acqua et a far dabuffone
tepore. 2. appoggiato, spinto, premuto (per lo più dalla
urtandosi a vicenda, / spi- gnendo spinto, pontando pontato /... /
tutti su un barcone lungo e alto spinto e guidato con un lungo punteruolo puntato
insistenza). monti, 5-226: spinto da virtù, che in cor gentile /
quali alte strida quando il ferri, spinto dalla sua vigliacca mania di trovare a tutti
tutti su un barcone lungo e alto spinto e guidato con un lungo punte- molo
selve. 4. incitato, spinto, stimolato a una data condotta o
a comprendere. 3. esortato, spinto, stimolato, spronato. buonarroti il
di un pensiero cne lo contamini e spinto al puritanismo più rigoroso.
farvi passare un bastone, che viene spinto avanti e indietro con la mano,
6: l'assassino deve aver prima spinto la sua vittima contro una catasta di potrelle
la tua voglia avversi / t'avesser spinto a le mie rive insieme / con
della lege perversa che impugna contra allo spinto sarà rimasta alla terra et avrale renduto
alle naiadi e alle driadi, e ha spinto fuori di casa le amadriadi,
l'improviso questo quattemario / ho fatto, spinto da la gran dolcezza / ch'i
, i- 344: catullo, grandemente spinto dallo stimolo della gelosia, volendo quietarsi
/ trascorra da lo spron del desio spinto / ove sol puote aver danno e
sofferto da una tempesta che miracolosamente avealo spinto in quel seno di mare sconosciuto,
: il lupo,... spinto dalla fame, col ventre raggrinzato e con
cantuccio di polvere e di topi il mio spinto. 5. figur. impiccio,
reso- nadi. pancrazi, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a
/ sì che a dar morte a lei spinto non sia, /...
finirà per cedere. -trascinato, spinto a forza. p. del rosso
che non è casa che non si abbia spinto innanzi senza testa rasa, cioè senza
sempre pronto alla guerra, abbagliato e spinto da buonaparte, si preparava all'impresa
l'azione più profonda e più intima dello spinto e dello intelletto. d'annunzio,
govoni, 2-203: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda (fi vento
la potenza del pensiero. per esso lo spinto fa fruttare le recondite dovizie dell'intuito
: il passare che fa alcun corpo spinto con violenza vicinissimo ad un altro.
], io: l'avellino ha spinto a più non posso denotando una condizione
secondo la carne che non secondo lo spinto. magalotti, 3-10: l'incontro
che alla virtude il cuore soavemente è spinto. monti, x-4-529: ah siam perduti
se viene, avremo il piemonte regio spinto dai governi francese e inglese in lombardia
, / a gran peccato - malamente spinto. antonio da ferrara, 11: el
gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in
pra la volontà dell'imperadore l'avea spinto a trasandare qualunque considerazione per concedere
due minuti ancora e il pesante battello spinto da ismaele con la remata lenta e tranquilla
. loredano, 169: mentre il vaselletto spinto dal- l'onde, dai venti e
remo (con valore aggett.): spinto da tale sistema di propulsione.
che non è casa che non si abbia spinto innanzi senza testa rasa, cioè senza
portar sì addolorata e grama, / spinto da l'ira e da la furia
per l'agitazione dei venti po'essere spinto e respinto a diverse parti, secondo il
. (ant. rispinto). spinto indietro; cacciato indietro, ricacciato da
all'assalto. -spinto nuovamente, spinto da un'altra parte. pananti,
in questa pietra oscura? progressi dello spinto umano nelle scienze e nelle arti,
in quel momento retrogrado ne'secoli, spinto agli antenati a vivere con loro.
... per qualche tempo nello spinto di vino rettificato e bollente un tozzo
6-ii-578: non potrei io col tempo, spinto da motivi estranei prender moglie? la
e quando i suoi consiglieri lo avevano spinto a essere sempre più duro con i
per la strada delle arterie emulgenti fosse spinto e scolasse alla volta dei reni.
: l'acqua imbevuta di verde giglio con spinto di zolfo fa vinato, e con
6. riavere il rato, lo spinto, volito-, prendere fiato, tirare
dal re suo padre le cause che aveanlo spinto a questi gran movimenti e ad offerirsi
pietra de'lumaconi polverizzata produce con lo spinto di vitriuolo quello stesso ribollimento che soglion
un gran stramazzo. 3. spinto indietro dal vento. caro, 12-i-179
ricazzato). risospinto, rimandato; spinto indietro. villardi, lxxxix-ii-180:
ricadie. c. gozzi, ii-212: spinto alfine dalla ricadia d'attendere invano,
troppo fitto in drento, né troppo spinto in fuora. -scherz. scarica
sì che riuscissero ricettacolo degno al nuovo spinto caldo e pacato del filantropismo filosofico del
, appunto perché esso è il suo spinto, il suo mondo, il suo
anche il criterio del funzionamento, quando spinto al di là delle possibilità esistenti nel
r. longhi, 1-i-56: michelangelo è spinto o verso soggetti plastici di per sé
leticia mi risbaldo, / ch'e'ò spinto da vita il bon rambaldo ».
i-6-123: qualor da fanciullesca mano / spinto cade lapillo in placid'onda, /
tal volta li burlava con le sue facezie spinto dalla naturale allegria, riduceva la burla
. rebora, 3-i-413: mi ero spinto all'eccesso della mia attività:..
dalla giovenile curiosità e allettato, anzi spinto dal disprezzo della vita, che ormai
di molla che, o nel corpo spinto, o nell'obice medesimo che l'obbliga
molla che, o nel corpo spinto o nell'obice medesimo che l'obbliga a
fatto in anima vivente e il secondo in spinto vivificante ». per la generazione adunque
lo signore àe messo nel mezzo lo spinto dell'errore e fece errare egitto come era
fortuna i rimandati. 4. spinto all'indietro (un capo di vestiario in
ii-73: dal desìo pur di parnaso spinto, / rimontai su la mula, ancorché
croce, se non rimpasta il suo spinto..., si troverà a guai
soglia, ma si vede bene che è spinto precipitosamente da nugole ogni volta che due
4-78: aveva solimano dalla val- lona spinto innanzi, sulle coste d'italia situate a
4-171: dimandar mi potreste cni m'ha spinto / dai dolci studi e compagnia sì
). -anche: scivolare, essere spinto all'indietro e all'ingiù da un oggetto
dalla moltitudine e dalle armi dei vincitori essendo spinto dalla fronte, dai fianchi e dalle
lavamento di rinascimento e di rinnovamento del spinto santo. -trasformazione profonda dell'anima
ii-98: chi vive a nnovarsi è spinto / da quel precorritor d'ogni consiglio
'l mondo manca ed ogni ben è spinto. a. f. doni, 2-158
19-36: in quei giorni il mare, spinto di fòri, straccava delle doghe sulle
fortuna e fra duri e acuti scogli spinto, drizza a sicuro e riposato porto
aveva spinto, e non avrebbe legato il suo nome
a felicità, bisogna ripulire il suo spinto da ogni vecchia e falsa idea.
per- cioché quando uno è provocato e spinto da ira ad offender un altro con
dell'aria. -alzarsi di nuovo spinto dal vento (un aquilone).
; ritornare a galla (un oggetto spinto a forza sott'acqua).
mi risbaldó, / ch'e'ò spinto la vita il bon ranbaldo ».
riscattare2, intr. scattare di nuovo come spinto da una molla. sbarbaro,
470: solo qualche piccolo 'attaché'spinto dalla curiosità di vedere una ultima volta
naturale affetto paterno trionfò l'altezza dello spinto, la fortezza del cuore e la
pietre si risentirono e, ripigliando lo spinto, scapparono da'sepolcri. carducci, ii-9-
gli iniqui. alfieri, 8-4: spinto è tre volte a terra, e tre
se viene, avremo il piemonte regio spinto dai governi francese e inglese in lombardia
, dopo essersi compromesse. 2. spinto, sospinto. cattaneo, i-2-124:
, e tuttavia dal suo acume critico spinto e risospinto verso quella via nella quale non
giudici, 1-276: il nostro baroncino, spinto da questa monomania diplomatica, va spiando
che 'n quella ed in questa / parte spinto dall'onda atra ed infesta / di
g. graziarti, 175: spinto da quel suo furor senza ritegno, /
gorgoglio feroce, anelar ad opprimere, spinto da geniale propensione, la terra; ma
dalle delizie invitato, ma da fieri casi spinto, veniva a questo gradito ostello.
nella divina scrittura vegliamo, [lo spinto santo] per la bocca di molti
si legano. 11. gettato, spinto fuori. c. e. gadda
alla lingua gli avanzi del fuggitivo suo spinto, rivolto a'suoi cavalieri per ultimo
di palo in frasca e scherzando, aveva spinto in campo una schiera di verità che
quella una corbelleria del generale nemico, spinto alle rodomontate dalle strepitose vittorie degli eserciti
storia romanzesca di sor- delio non avessero spinto la curiosità dei posteri a disotterrare le
vita romba / attorno a te: lo spinto sia prono / verso il passato.
indebolire, spossare il corpo e lo spinto; stroncare, portare alla fine una persona
madre regnante del verbo incarnato fu stanislao spinto generalmente a professare istituto religioso o pure
i frati rosmi- niani quelli che hanno spinto il governo nazionale à roma! pasolini
tra gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in
paleo /... da guinzagli intorno spinto / si travolve ronzando, e a
, ma 'l facea rotolar un cavallo, spinto da un valletto a piè. mazzini
maniera che fu assai se non l'ho spinto rotolone giù per la scala. nievo
/ tratto di mano, è stato spinto fuori / in giubberei, fingendo che
sucule extensi, quando invigorisse lo spinto dell'apostolo accennato, allor che fra
1-4-68: di qua, di là precipitoso spinto, / il feroce destrier s'aggira
, ma 'l facea rotolar un cavallo, spinto da un valletto a piè che compassionava
per i denti della fibbia, sia spinto inanti; ma la lucerna convien che abbia
tosto la madre sua trova fetonte / spinto da quel pensier ch'entro il consuma,
. ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orina nel collo della
. g. bassani, 3-255: spinto forse dal vago bisogno di confessarmi,
dolori. carducci, ii-1-258: lo spinto d'orazio, special- mente in certe
dirò che l'uomo è da natura spinto / a desiare 'l ben, fuggire
secondo regno, / dove l'umano spinto si purga, / e di salire
che punto allentasse il quel primo fervore di spinto che porto dal noviziato, ma anzi
salone dell'automobile, non si fosse spinto, come al solito, fino a roma
nelle espressioni salute dell'anima o dello spinto o spirituale). iacopone, 3-12
che poi / il tuo liberator sia spinto a morte: / così disciolti avrai gli
. bacchetti, 2-25: egli era spinto ad agire dalla testa, e la testa
tavole la generosità e la purezza di spinto del popolo. della legge e alla quale
che è ricaduto già tante volte, benché spinto in su anche da braccia robuste e
115: io..., già spinto da furore insano, / con satirici
19-83: una felina curiosità l'aveva spinto a volermi vedere. il mio atteggiamento,
(144): chi non aveva mai spinto al di là di quelli [monti
toccare. moravia, 13-50: mi ha spinto nella camera di mia madre e mi
commosso da grande orrore e dolore, spinto a lasciar di fare alcuna di quelle
piccolo accesso di vanità che l'aveva spinto a citare se stesso. -sostant
suoi propositi artistici andava facendoli noti, spinto dalla suprema passione per la severa pittura
p. petrocchi, 1-36: fui spinto fra il banco e un largo scaffalóne
suo detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. f. f.
pasqualigo, 615: questa mattina, spinto dal mio furore, son stato a ritrovare
e durezza del duca di savoia avesse spinto il re cattolico a procacciare quegli estremi
fortuna e fra duri e acuti scogli spinto, drizza a sicuro e riposato porto l'
dai piedi. -essere espulso o spinto lontano con impeto (un corpo)
come un lion che scatenato e sciolto / spinto da fame tra 'vitelli arrivi,
ischemo, proverebbe negli scozzesi un entusiasmo spinto sino al ridicolo per una chimera riconosciuta
di palo in frasca e scherzando, aveva spinto in campo una schiera di verità che
, vergini di carne, non di spinto, vergini stolte, le quali non
; spumino. pirandello, 7-734: spinto dalla curiosità, il ciotto era finanche
arrendevole premuto da una parte, e ivi spinto all'in- dentro schizzava fuori dall'altra
che sostener mai possa / un schizzinoso spinto iracondo? parini, 938: né
un lion che scatenato e sciolto / spinto da fame tra 'vitelli arrivi, /
di sterpi. loria, 1-122: avevan spinto rasino tra gli scogli e gli spuntoni
licenzioso; salace, malizioso, troppo spinto. carducci, iii-24-303: potrai venire
aggravatasi, mandò fuori un poco di spinto che le restava. pananti, i-74
, « perciò che io sono stato spinto da quel gentiluomo vestito di pavonazzo, che
con grida e sconturbo grande, essendosi spinto sopra i suoi nimici, avvenne che una
, 2-202: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda di vento /
quattrini la corba. 2. spinto al tremito dalla febbre o da una commozione
, se non è trattenuto dalle pastoie, spinto dal focoso impulso vien a strariparsi col
uno sbaglio impensato ed a cui t'ha spinto un dio. d'annunzio, iv-1-372
sdegnoso di un pensiero che lo contamini e spinto al puritamsmo più rigoroso. d'annunzio
4-333: per mare un naviglio, or spinto da'venti, or forzato da insanabili
spinto dalla fragilità umana o dall'uso, non
degna di lode che altrimenti che voi, spinto da qualche còlerà o da qualche stimolo
misura che giuoca solitario per ogni banco, spinto da rematore di larista o razionalista o
ragion imperiali, 4-138: quegli, avidamente spinto / da sen che a
: -la mia mezza amante intellettuale ha spinto il proprio intellettualismo fino al suo punto
fagotto. il capo superiore riceve il fiato spinto dal sonatore nella bocchetta e l'inferior
voi serrato, / dall'inteme onde mie spinto, agitato, / rompa il naufrago
esercitare il tanto e 'l poco che lo spinto santo in essa v'ispirerà. getti
servo colui che, da sola natura spinto, cortesemente alle occasioni senz'alcun premio
, 5-77: al nostro individualismo troppo spinto, troppo raffinato e fragile, sì
unità di governo e del suo intimo spinto animatore. -decadere in modo progressivo
separarsi dalla conserva e andar dove è spinto dalla fortuna. -partire da un
3. incitato, stimolato, spinto ad agire da un vivo sentimento o
collettiva, quell'indeterminatezza degli amori chem'ha spinto fin dall'adolescenza a sfuggirle come la peste
ramazzini, 62: il calcolo, spinto coll'impeto dell'orma nel collo della
no, non intimidito o bloccato, ma spinto sì, sfrenatamente, orgogliosamente, con
all'uso di portare il copricapo inchinato o spinto all'indietro). g.
ogni bon presio di bon loco è spinto. novellino, vi-58: se in alcuna
: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola ilpennuto strai per l'aria e
e zoologia. redi, 16-iii-382: spinto il fiato artificiosamente con un sifone nello
mercurio del barometro] dal soprastante etere spinto, / alto si leva per li gradi
l'uguale in tutto il mondo dello spinto. -costituito da ideogrammi a cui
, / dove ginamo da vii tema spinto / cesse ad amon l'amata e diessi
guastato dalla vanità, che l'aveva spinto a singolarizzarsi, studiando il 'segreto'della
per rovesciarcisi [sulle fascine] sujack, spinto dalle contorsioni, dalle slittate, dai guizzi
cetti, 1-ii-172: ben può l'uccello spinto già ad isloggiare muoversi verso una parte
creder che io le possa rendere lo spinto, ché, se ben le è uscito
forte degli altri. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa
cui la faccia trista è infusa, / spinto da fiamma che mi strugge e smembra
scivolata in una smorta invidia che l'aveva spinto a rifugiarsi nel sonno con asprezza.
sopra monte a cinigo. 10. spinto a un dato comportamento. faldella,
che aveva gridato di non voler più essere spinto al macello, l'eroica brigata catanzaro
pass, di soffiare), agg. spinto, mosso o scosso, agitato dal
suf- fogava. papini, 27-154: spinto dall'ira più che dal rimorso, feci
da una tempesta, che miracolosamente avealo spinto in quel seno di mare sconosciuto.
intende per soggettivo ciò che viene dallo spinto, cioè dal soggetto che conosce, non
s'altri vi fu da'venti a forza spinto, l o non tornovvi o vi
soldati. moneti, 56: chi, spinto dalla sordida avarizia, / roba e
sollecitata la critica. 2. spinto ad agire da un sentimento, da una
una lunga linea di sollevamento che ha spinto fuori le creste della limbara, del
coi sensi afflitti. dottori, 1-171: spinto in quella mischia il destrier forte /
tuta de dor me comovei, / lo spinto me somentì, / lo seno e
troppo ovvie per colpire ed arrestare lo spinto. romagnosi, 18-175: la somiglianza
fra la sommossa oscurità 4. spinto, incitato, istigato a un dato comportamento
. dente della prima dentizione non caduto e spinto dal dente succedaneo in una posizione irregolare
. e. cecchi, 8-201: lo spinto arcaismo dell'apollo risponde all'essenza sovrannaturale
4-13: -dite chi v'ha spinto ad amarmi così ardentemente come dite?
donna soprano. -soprano drammatico o lirico spinto: che ha potenza e intensità drammatica
parti di soprano drammatico, o lirico spinto, che non alle eleganze e fioriture
. parini, 1-xv-10: me, spinto ne la iniqua / stagione,..
rosmarino e il ginepro. -essere spinto in alto da un meccanismo (un artificio
serve per valvola, sospendendo il fluido spinto all'insù. -far ritirare le
di scarica passa nel filo il telaio è spinto a ruotare intorno all'asse verticale di
camminava come il lupo, che, spinto dalla fame,... s'avanza
agg. (ani suspinto). spinto con forza e continuità o trascinato con violenza
un amico aiuta l'altro, quando è spinto a cadere: onde si sostentano amendue
omini, pe- roché esso ha lo spinto de dio in sé. -di animali
gaulle sarà costretto a sottomettere chi lo ha spinto al governo, evitando possibilmente una prova
interminabile. loria, 5-199: mi sarei spinto a dire quanto fosse imperdonabile il sottoporla
espressione -in modo trattenuto. sotto vuoto spinto). pavese, 6-114: si
ghe 'a la boite'o alici sotto vuoto spinto. nella stanza, una risata sottovoce
, in bella mostra, lo avevano spinto a decidere su due piedi la spaccata.
fogazzaro, 1-235: molto mi ha spinto a scrivere... la protervia,
il vento gli avessi spannato / e spinto sopra la siepe la ragna. =
sparecuso appositivo. chiava, io, spinto lo sguardo nel tempietto, vi trovai invece
mi avrebbe detto, allora, che, spinto dalla nostalgia di quegli anni, sarei
senziali. vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de foe]
non dico io che sia de vita spinto, / ma per te fatto un spaventevel
per liberarsi poi della battaglia, avendo spinto lungi i nemici, e dare spazio a
acqua. parve che quel legno fosse spinto da soprannaturali forze, perché...
usarono crudeltà, perché l'ira aveva spinto la misericordia. beicari, 6-238: la
spinto dalla fame, col ventre raggrinzato, e
agg. (spénto, ant. spinto). che ha cessato di ardere,
: che divene del meco quando è spinto? lo fueco si è del sole et
ognun de voi me vói di vita spinto. ariosto, 23-40: giaceva pinabello in
aveva una faccia come di pecorone spinto al mercato, la testa pesante,
leticia mi risbaldo, / ch'e'ò spinto da vita il don ranbaldo ».
pavoncella. brignetti: 10-28: mi sono spinto per più di un turno sulla marina
cerretani, 1-24: el vento, spinto le tendde sopra a la croce di
è falsificato. moravia, i-468: spinto al secondo piano un uscio a vetri,
quell'indeterminatezza degli amori che m'ha spinto fin dall'adolescenza a sfuggirle come la peste
appuntito di lava consolidata, che, spinto altesterno dalla pressione del magma sottostante durante
, levato in aria e spingante e spinto fuori bordo. spingarda (ant
, spingesti-, part. pass, spinto, ant. anche spénto). sottoporre
si rimoverebbe se da qualche forza non fosse spinto. calvino, 17-11: le minute
ii-177: il treno dispare, sono spinto in una porta, son mezzo portato
... se non sia urtato, spinto e battuto ancora lui e senza rispetto
però, s'io non aggio / spinto fuor l'alma, fu perché la spene
vento d'ostro o di libeccio che avesse spinto l'armata dai porti di toscana in
, i quali l'avversa fortuna aveva spinto a que'lidi estrani, sieno diventati
suo detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. f. f. frugoni
, col tuo nuovo sistema / hai spinto il regno alla ruina estrema. cattaneo,
/ ogni bon presio di bon loco è spinto. m. frescobaldi, 2-63:
stima che m'abbiano i tuoi detti / spinto dal cuore ogni concetto sdegno / e
con alquante lancie si era anch'esso spinto addosso ad uno squadrone di fanteria inglese
, 8-946: non s'era forse spinto fino a ricever da lei dei baci?
tinto / è meglio camminar ch'essere spinto. ('quando soprasta un pericolo,
. = femm. sostant. di spinto. 2. raccomandazione (e ha
le proprie capricciose volute di un modernismo alquanto spinto ai più recenti sistemi di illuminazione.
.. mostra come gioberti sia il più spinto delle scuole lombarda e piemontese. carducci
: quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con qualche bellezza di passaggio,
9. fis. vuoto spinto: condizione di uno spazio chiuso da
gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in lega
dell'elio liquido. -sotto vuoto spinto, v. sottovuoto, n. 2
fuggirsi, e i campi, allor che spinto innanzi / dalle forze del vento il
come legno che, portato dalla corrente e spinto dal vento favorevole, agevolmente va.
. misasi, 4-36: si sentì spinto da una mano e varcò la soglia di
un vano. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa
forteguerri, iv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi di sua voglia /
alcuni nostri rispetti publicate e che io, spinto da le persuasioni degli amici, abbia
commosso da grande orrore e dolore, spinto a lasciar di fare alcuna di quelle
e se viene, avremo il piemonte regio spinto dai governi francese e inglese in lombardia
politica). porcacchi, i-4: spinto [filippo] dal popolo e fondato sui
e che però si confida di vedere spinto a maggiore entità. -intensificato,
un abelardo mescolati... il romanzo spinto all'ultima punta ti dà il petrarca
, di quelle sport, a motore spinto. bernari, 5-15: una grassa risata
sul tema del pari. pass. spinto. spìntria, sf. letter
biblica e cristiana (anche nelle espressioni spinto beato, celeste, eletto).
oggetto di esorcismi (anche nelle espressioni spinto infernale, maledetto, reo).
8-106: qui m'attendi, e lo spinto lasso / conforta e ciba di speranza
mio padre. -con tutto lo spinto: espressione rispettosa nella chiusa di una
di coltivarla. -povero di spinto: v. povero, n. 5
. carrà, 425: il suo spinto irrequieto lo spingerà presto a riprendere il suo
esercizio, si conoscessero quegli di più spinto e di più vita. caporali, ii-71
nostri antichi. leopardi, i-285: lo spinto rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel
è superare la natura in volere dare spinto a una figura e farla parere viva
alte dell'arte, della -a spinto (con valore aggett.): che
, 2-i-172: il maestro è lo spinto; ma lo spirito, torniamo ad
lo spirito della bottiglia. -con spinto, didascalia che indica l'esecuzione vivace
cussi serò sempre, fin ch'io abia spinto. piccolomini, 1-303: di gran
che era a quei confini, fu immediate spinto buon numero di soldatesca che era trattenuta
da un luogo capace et ampio venga spinto alla vena splenica, ch'è di
. arbasino, 9-101: si era spinto talmente in là con la libidine e
macchina, di quelle sport, a motore spinto. arbasmo, -64: anche klaus
calci. 2. figur. spinto, istigato da uno stato d'animo o
spesso, le volte che mi sono spinto ad attraversare i tanti volumi dedicati a
stando appiatato in un campo, alla fine spinto dalla fame, sorte, si lascia
tarda attestazione della voce: ciò che ha spinto a ritenere più probabile un incr.
= dal lat. exterminatus 'cacciato, spinto fuori dai confini', part. pass
2. figur. incitato, esortato o spinto a un'azione o a un comportamento
, 1-58: parlò anche lui, spinto come da un acuto stimolo interiore.
avviai stiracchiato dal maestro pel braccio e spinto innanzi dal servitore per di dietro.
; ritornare sui propri passi; essere spinto violentemente all'indietro o all'in- giù
: in quei giorni il mare, spinto di fòri, straccava delle doghe sulle quali
scuolabus o stravaccaménto nel retro della giardinetta spinto con violenza. - anche al figur.
alla stremità di tutto 'l corpo e spinto dal battimento del cuore e dal movimento delle
-con valore attenuato: sollecitato, indotto, spinto. fioretti, 2-2 (8)
: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'
e logico strinto. 6. spinto, stimolato, costretto da cause esterne a
stanco di scrivere stupidaggini per i giornali spinto puramente dalla maledetta necessità æl denaro.
vita fu un suggerimento ad intendere lo spinto dei tempi. 2. soluzione
. -ceppo di legno che viene spinto dal freno contro il cerchione della ruota
e anche combattendoli, e talora soverha spinto i giudici a citare il superpentito come testimone
come di sole. 5. spinto o consigliato ad agire. alfieri,
, al momento della frenatura, viene spinto a far presa sul cerchione della ruota
di nostalgia », disse stef, spinto alla loquacità dall'umore taciturno del collega
tanti cne in italia ed altrove hanno spinto tant'oltre la cieca venerazione a quel
/ come dal grave suo furor fu spinto; / et al fin capitò sopra quel
19-36: in quei giorni il mare, spinto di fòri, straccava dalle doghe sulle
prima sul sapore del cuscino, cresce spinto dalla vita di tutto e di tutti,
borghese infatti necessita nei consumatori di uno spinto totalmente pragmatico ed edonistico: un universo
ha appoggiato le mani sull'ala e ha spinto verso il basso, piegandosi di lato
arbasino, 1-508: il vento invernale ha spinto le foglie degli aceri e delle robinie
quando la velocità con cui un grave è spinto a bella posta allo 'ngiù, superasse
: avea l'ira del ciel percosso e spinto / un de'piùsaldi termini d'alcide,
, v-12: l'onorevole deputato brofferio, spinto dalla sua fantasia, faceva un quadro
se da fortuna egli è percorso e spinto. m. adriani, iv-200: agesilao
nella campana sopra la piastra e viene spinto direttamente dalla vite, per far uscire
allo sole retoma, quando ilio è spinto. altresì comu nui vidimu, ca lo
-per estens. spinto, indotto a comportarsi in un dato
ozio qui si trafigge e, a morte spinto, / in segno di vittoria ogn'
perciò fortemente compresso, non solo sia spinto, per la vena arteriale, nel polmone
: signore mio gesù; ricevi lo spinto mio: vita mia, trane l'anima
mirabeau. 3. indotto, spinto a determinati comportamenti o sentimenti.
cono dell'etna. 8. spinto in un determinato luogo da una tempesta
torrida. 2. trascinato, spinto in una determinata direzione dalla forza dell'
un luogo capace, et ampio venga spinto alla vena splenica, chè di minor capacità
e il solimene, è stato da molti spinto tant'ol- tre, che in vece
interpretazioni false, tendenziose, scorrette, spinto ad agire erroneamente (le persone,
di prussia sospendeva i professori che avevano spinto la gioventù germanica alla battaglia tri- duana
, saltellando a piccoli passi incalzanti, come spinto da un impulso irresistibile, finché cadde
ma quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con qualche bellezza di passaggio,
che è fatto ruotare, che è spinto a mano (una ruota, una mola
in cui è stato creato il vuoto spinto. fenoglio, 5-i-2196: anselmino
si sporge e tumidétto in fuore / spinto per arte, e mi cred'io,
tinto, / è meglio camminar ch'essere spinto. = • lai turbare, denom
senza essere cattura, tuttavolta che lo spinto irritato di camrasi brami essere placato con
, ma ripugnante ogni eguaglianza civile; animo spinto quasi da febbrile impeto sempre a straordinarie
de sanctis, ii-6-23: il romanzo spinto all'ultima punta ti dà il petrarca di
orco che andasse avanti galleggiando barcolloni, spinto dai flutti, incontro all'immortalità
ch'ebbe giove / del regno a forza spinto il vecchio padre, / e tolto
la somiglianza e l'unione, nel mio spinto, dei due nomi e delle due
pur ne l'anima, ne lo spinto, ché lo spirito ha virtù somma d'
dall'ovidutto, e dalla gallina, spinto fuori dal peso, e dalla forza muscolare
da due venti avversi urtato, e spinto / or corre in alto mai deboi naviglio
i-69: non vi è uomo che abbia spinto le sue idee al di là dei
, soffiare (il vento); muoversi spinto dal vento (il fumo).
: gardo a quel fero scontro è spinto a terra / in su gli occhi de'
. misasi, 4-36: si sentì spinto da una mano e varcò la soglia
; / beata allor che il piede / spinto al varco leteo, più grata riede
sempre pronto alla guerra, abbagliato e spinto da buonaparte, si preparava all'impresa,
, / così da cura generosa spinto / cerca ognun di costor nova aventura.
2-212: il mio cattivo genio mi aveva spinto a vergar quella lettera.
mi trovarono della 'verve'e persino dello spinto. c. carrà, 109: allora
, 52: ci ha anco il bisogno spinto e costretti a vestigàre e trovare più
7-3-10: credo che tardier tu fussi spinto / d'altra cagione, e non da
turbato, oscurato (il cielo); spinto via, dissolto (lalari, 103:
3-87: per due lunghe ore, ho spinto il tempo innanzi, come se avessi
gli rende sgradevole un culto della vergine troppo spinto, la virgolatela dei paesi meridionali.
strada. -essere sollevato di peso e spinto violentemente in una direzione, anche in
ciel mirai; / e or fui spinto in voragine profonda, / or sull'instabil
intenzioni fieramente bellicose, che si sente spinto irresistibilmente a sollevarsi, a ribellarsi.
a due elettrodi. -diodo a vuoto spinto: v. diodo, n. 1
, n. 1. -sotto vuoto spinto: v. sottovuoto, n. 2
o in un recipiente. -vuoto spinto: v. spinto1, n. 9
col viso diventato giallo, un giallo spinto all'estremo, di zafferano nuovamente da
magro, acido, d'aspetto e di spinto settecenteschi, un nastro di seta nera
lavorativi dannosi per la salute, o spinto all'accattonaggio, alla prostituzione, ecc
gli scaffali di ricambi per il vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in lega
licenzioso; salace, malizioso, alquanto spinto (un'opera letteraria). cameroni
il parlamentare euroscettico nicholas winterton è stato spinto da due capi del gruppo parlamentare che
cosiddetti hard core, quelli di tipo spinto, tanto per intenderci. -che
non gli è consentito alcun progetto, spinto com'è dalle regole dell'istituto ad umiliarsi
in francia la diffusione capillare del minitei ha spinto i produttori a offrire a tutte le
. osée e plur. osés). spinto, audace, talvolta anche superando i
[utré], agg. invar. spinto, esagerato (uno stile, ecc.
: fr., eccessivo, esagerato, spinto. è un francesismo un po'spinto
spinto. è un francesismo un po'spinto. 2. indignato, sdegnato
designa quel tipo di moscone o pattino- spinto non a remi ma da una sottostante elica
sempre con le stesse modalità, compiendo crimini spinto da pulsioni patologiche. la repubblica
modernismo), sm. modernismo artistico spinto alle estreme conseguenze, alle espressioni più esasperate
molt'aria sempre crescente sopra il cadente spinto, come altri dice, si refuta,
nostra signora di fatima. poi, spinto forse dal 'male oscuro'che lo avrebbe portato
cameroni, 2-66: la nevrosi mi ha spinto quassù, fra le alpi, a 1845
non vedendo vantaggio a retrocedere, è spinto dalla legge stessa a progredire fin dove
tigre, ecc.), vasoggettoaunaviolentaagitazioneesisente spinto a simulare il comportamento e l'ululato del
per sempre lo sguardo dell'amico, e spinto dal caporale l'aveva abbandonato ormai dissolto
bambini] è stata insostenibile e lo ha spinto a mettere in atto il suo piano
pornosòft, agg. invar. non particolarmente spinto (un film, una rivista pornografica
e pensare che il governo belga aveva spinto nella direzione ultragiustizialista di 'forcolandia'invocando
alla scuola media, forse hanno perfino spinto qualcuno a comperare e a leggere qualche