: nel biondeggiar de le frequenti spiche / veggia [alcuno] indorarsi al mietitor
. arici, 144: sulle raccolte spiche affaticato / il mietitor si asside.
coi capelli biondi più che le mature spiche. idem, 5-86: non sapendo discernere
tutte e ad una ad una quelle spiche, ammannarle, stropicciare ogni resta, masticare
5-56: era nel tempo de le bionde spiche, / quando il pianeta fervido di
iii-243: nel biondeggiar de le frequenti spiche / veggia indorarsi al mietitor l'affanno
, ti portano; de'campi le spiche, degli arbosti i racemi con tutti
d'adipe ignavo, / come l'ottime spiche / arente sotto il mai curvo /
d'annunzio, ii-604: si sgranano le spiche, le ariste stridono, le loppe
arsura, / la grandine a le spiche,... / così nemico a
. arici, 114: e fra le spiche / l'aurato capo avvolto, a
pur cerere bella, / de le spiche inventrice, / nel ceruleo elemento a provar
tra 'l biondeggiante / òr de le spiche, tra la chioma flava / fioria quell'
e colti, / e biondeggiar di spiche, e risonaro, / di muggito
apriche / valli vede ondeggiar le bionde spiche. caro, 7-43: un fiume
bogliente puglia o libia mieta / tante spiche ed areste tante a i venti /
il bocciuolo. marino, 19-389: spiche di nardo, foglie d'amaranti, /
che non ha tante mosche apuglia o spiche; / e lo prega d'aiuto,
/ che non ha tante mosche apuglia o spiche. d. bartoli, 40-i-198:
occhi suoi / tocca tutte le spiche / a una a una e cangia
come persone / inginocchiate elle [le spiche] dinanzi a lei, / a capo
stelo spesso, pendente, triangolare; le spiche maschie gracili, pallide, più sottili
e colti, / e biondeggiàr di spiche. linati, 30-53: accende un moccoletto
tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava / fioria quell'
a trar gli resta / da quelle spiche il gran, che inosservate / fuggita
ville e colti, / e biondeggiar di spiche, e riso- naro / di muggito
rinversa / cortesemente l'or delle sue spiche. buonarroti il giovane, i-594:
e di fronde e di frutta e di spiche e d'erbe e di piante
/ i culmi, si sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le
i culmi, si sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le loppe
volto i e la man carca di mature spiche, / ritorni a noi la bella
, ii-214: incurvansi feconde / le spiche d'or, né pel diserto solco
/ e vedrai quante viti e quante spiche / sono cibo e bevanda al germe
vento di scrolla le magre spiche. crescenzi volgar., 9-99: se
mazzo edificato / di cedrina e di spiche di verbasco. 3. istituito
i genitori mietono nel campo estivo le spiche, custode sei, nell'aia, della
stini, e le 4 veròniche 'dalle spiche cerùlee. = voce dotta, lat
maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. / ma ne'deserti campi / aspettarono
amorrei s'atterrino, / come falciate spiche, / ché l'han mertato i barbari
romita sede / i raccolti manipoli di spiche / cresciuti al sangue della vostra fede,
'l falcione tronchi ora minor numero di spiche, quando quasi tutto il campo s'
francia. marino, vii-316: sette spiche e sette vacche predicono sette anni di
del suo pensiero, due covoni di spiche di gran maturo, con un motto
'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava / fioria
con fiori porporini o rosa in grandi spiche terminali; si coltivano nei giardini e
seren tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava / fioria
biada / che avea tutte le paglie e spiche de oro. s. degli arienti
o quell'altro ove ondeggiasse un mare di spiche e le viti si curvassero sotto i
iii-243: nel biondeggiar de le frequenti spiche / veggia indorarsi al mietitor l'affanno.
12-iii-126: la dea cerere, con le spiche ne la destra, stesa sopra una
natura / l'erbe salubri e le dorate spiche, / là dove al salso umor
principi de'tani, ricoglitori dell'ultime spiche,... perturbatori della semita
quando ogni tenue chicco / germinerà tre spiche. idem, ii-618: maledetta la
suoi doni. arici, ii-65: le spiche aride e grame / perian ne'solchi
il quarto nodo, produce poi le spiche serrate come in una guaina. garzoni,
volta s'inghirlanda / cerere d'auree spiche e il crin s'imbionda. g.
aria leggierissima commosse / incurvate ondeggiar le spiche gialle. fiacchi, 196: in amenissimo
il carro dell'ardore eterno / le spiche n'indorò cerere bionda. carducci,
, / che il crine indora di spiche d'egitto. zinano, 9-18:
agricoltore nel veder verdeggiare i campi di spiche e ingemmarsi la vite d'uve.
: s'inghirlanda / cerere d'auree spiche e il crin s'inbionda. segneri,
ciascun può ti portano: de'campi le spiche,... e di ogni
.. a cerere col crine / di spiche inghirlandato i voti scioglie. foscolo,
.]: si chiamano interrotte le spiche che hanno i fiori riuniti in giù groppi
: cerere bella, / de le spiche inventrice, / nel ceruleo elemento a provar
xxx-1-4: tu divina / de le spiche inventrice, o più ti piaccia /
e nimiche / mani talor ne le mature spiche. c. i. frugoni,
quando ogni tenue chicco / germinerà tre spiche. pavese, 5-138: per tanti
? / che, di viti e di spiche in vece, rende / labrusche e
,... esaminano scrupolosamente le spiche, e se non ne sono contente,
d'oliva / né la mannella delle spiche flave; / né sopra v'era teoria
/ però che ride in cima de le spiche / a l'uom l'augurio de
accolto / celava i grani delle bionde spiche, / né al caso atroce avea badato
soave vento chiamato zefiro dicrolla le magre spiche. palladio volgar., 3-12:
. targioni tozzetti, 7-139: le spiche erano magre, ed i granelli più lunghi
/ farnetica, menare macello fra le spiche esangui. -con valore iperbolico.
oimè! su i solchi videsi / di spiche nudi e vedovi / non più veduta
, ii-103: come villanel ch'alcune spiche / vommi cogiendo de'messori a tergo
lor rame giovani; / miete le bionde spiche, strappa anche i grappoli verdi,
aria leggierissima commosse / incurvate ondeggiar le spiche gialle. foscolo, 379: mirò tonde
poco a poco / biondeggerà di molli spiche. carducci, iii-4-24: chi l'
nutrica e vitti, / miete le spiche ed ara / la turba montanara.
a bassorilievi che figurano quattro cornucopie portanti spiche e frutta e intrecciate con artificiosi nodi
nimiche / mani talor ne le mature spiche. -per simil. e al
nemiche; / onde poi crescon le spiche, / e di quelle fassi il pane
coi bastoni meglio si battono le separate spiche e coi vagli si nettano. -setacciare
papriche / valli vede ondeggiar le bionde spiche. tansillo, 136: splen- deano
dioscoride], 259: la differenza delle spiche è che alcune hanno solamente due ordini
, 3-54: il lucido / orgoglio delle spiche. giuliani, ii-170: s'acceca
seren tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava / fioria
di frutte e l'ippopotamo che di spiche si pasce. = voce dotta,
può ti portano: de'campi le spiche, degli arbosti i racemi con tutti
simile al miglio, ma è differente nelle spiche, im- peroché il panico fa le
, im- peroché il panico fa le spiche, anzi più presto panicole lunghe un
lagrimosi; e il cavallo natante che di spiche si pasce. d'annunzio, i-4
deve pavimentare o di quadri o a spiche di testole. salvini, 41-468: l'
ara, e da quelli delle cornucopie a spiche e frutti che fosse un'ara a
incaco a cerere se con le sue spiche pungenti non mi punge il preterito, quando
ondeggiar sui campi / mira le verdi spiche, / prezzo di sue fatiche, /
: se tu offerirai le tue primizie di spiche verdi al tuo signor dio, quelle
primizie de'casti pensieri che non sono le spiche de'formenti verdi. baldelli, 5-4-209
: ogni grano ivi seminato produce cento spiche. c. dati, 11-81: resta
deve pavimentare o di quadri o a spiche di tesiole. inventario dì alfonso ii d'
attenti di accostar la falce / alle spiche mature, se di quercia / inghirlandato
259: le granella sono in alcune spiche rotonde, picciole e raccolte in se
sannazaro, iv-36: de'campi le spiche, degli arbosti i racemi con tutti i
d'instrumenti di pace, frutti, spiche. lorenzi, 4-21: impara da colui
lxv-29: né mai da'campi l'aspettate spiche / innanzi tempo il mietitor recide,
riarse, / e strinse il mietitor le spiche sparse / sovra gli arati altari.
marino, 1-18-231: qualor da le granite spiche / scote su l'aia il metidor
i-1-374: pon talor nelle orecchie ispide spiche, /... / pruni talor
saturnia etate, / per la calda stagion spiche dorate / crescer vedeansi, e non
: essendo murata [la volta] a spiche e con archi rimurati, 1 quali
ville e colti, / e biondeggiar di spiche e risonaro / di muggito d'armenti
. spinelli, lxiv-131: tu cogli spiche et io coglio resto- chie. capitoli
uve di tirsi e di damon le spiche / son peste e tronche per le vigne
, quali si andaranno girando sopra delle spiche. -per estens. letter ant.
frutti del sacrifizio: l'uva e le spiche. tornasi di lampedusa, 309:
fabolizio-campi e a cerere col crine / di spiche inghirlandato i voti ne dei gravami volessero
lo sanno - a rappe, a spiche, / ad alberelle! =
o nel seguace, / l'uno di spiche e l'altro pien di mosto.
ii-240: sementansi i de sopra uscivano alcune spiche sementate, semicrepate. navoni ancora di
: ogni grano ivi seminato produce cento spiche. c. ridolfi, i-463: usano
tormento quelle masse, ordinate che le spiche sieno poste al di dentro, acciò non
/ i culmi, si sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le
/ trovar da lor sgranate le mie spiche. montale, 3-163: « forse per
vedovi i vepri / germogliar tra le spiche aride e lievi. = voce
maturo peso / curve pendean le biondeggianti spiche. paoletti, 3-11: le sue
varo, adorna, uno confallone tutto de spiche de aoro. bellori, i-249:
e d'instrumenti di pace, frutti, spiche e candide insegne, e nel mezzo
del sacrifizio: l'uva e le spiche. borgese, 1-116: la camera da
/ anziché, le più belle e verdi spiche / talor miete immature: e poi
rame giovani, / miete le bionde spiche, strappa anche i grappoli verdi.
/ veggendo ad altre sponde / di spiche inghirlandata / co'pallidi bifolchi / fuggir cerere
e stecchi / dove natura seminò le spiche. -essere come stecchi o stecco
stipula e divoravano la bellezza delle prime spiche. landino [plinio], 384:
il sereno, scopre in sé le spiche divette, i filari abbattuti. arpino,
, 1-i-58: strinse il mietitor le spiche sparse / sovra gli arati altari. muratori
della stritolazione, la quale si fa delle spiche, perilché si scuopra il grano,
, tutte le teste s'inclinano come spiche inanzi al vento. nievo, 399:
avea, / in disparte pascevasi di spiche, / e lo stanco drappel non v'
inventrice era con lui / dell'auree spiche e delle sante leggi, / cerere,
ignudo / chiama a troncar le biancheggianti spiche. testi, ii- 189:
falce adunca / il curvo mietitor tronca le spiche. 3. tagliare
uve di tirsi e di damon le spiche, / son peste e tronche per le
vene / il seme ancor de le guerriere spiche, / poiché veggio dal sen de
. [tommaseo]: elli vide altrettante spiche misere e vane, e percosse da
bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori a maggio. montale