cui era dato l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché i movimenti
come ale / d'uccelli incerti di spiccare il volo. d'annunzio, ii-574
. -muover vaia: volare, spiccare il volo; sollevarsi in alto,
alabastreggiare, intr. (alabastréggio). spiccare come in trasparenza d'alabastro.
rabdo fatale, pareva in atto di spiccare il volo. negri, 2-939:
sottili si direbbero locuste marine pronte a spiccare un salto oltre l'isola. -figur
, arte scaltrita. 4. spiccare, risaltare. cino, iv-216 (
consistenza, e che non si possa spiccare dal palato. = frequent. di
la pegola, non si può tanto spiccare che non vi rimanga la macchia: così
, già mai non se la può sì spiccare che non gline rimagna. galileo,
, che aspettano il momento favorevole per spiccare il volo verso i luoghi asciutti.
animali, impennarsi, divenire inquieti, spiccare una corsa disordinata. collodi,
... io non me ne poteva spiccare. ma in verità quel baciar la
, verso quali mète non avrebbe potuto spiccare il volo? -in base a
nera e sciupata del vecchio usciere faceva spiccare il bianco del suo piccolo capo e di
di un verde tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare
, verso quali mète non avrebbe potuto spiccare il volo? 2. ant
di un verde tenero che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare
il brillante: cercare di eccellere, di spiccare. salvini, 5 * 1-338:
l'irritazione. 3. eccellere, spiccare; segnalarsi per spirito ed eleganza (
ali ma non tanto larghe da permettergli di spiccare il volo da terra...
pitt. mettere in rilievo, far spiccare sullo sfondo le figure (di un dipinto
e rifl. figur. e letter. spiccare nettamente; avere una posizione centrale.
campéggio). risaltare sullo sfondo, spiccare nettamente (un colore, un oggetto
. incavo sotto il gocciolatore, che fa spiccare a piombo le gocciole d'acqua.
. 7. per simil. spiccare vivacemente (una nota di colore,
; tiritera. 4. locuz. spiccare una canzoncina, un canzoncino: cantarlo
, 18-164: margutte un canzoncin netto a spiccare / comincia. aretino, 2-93:
le posizioni dei piedi: fare, spiccare, tagliare, trinciare capriole, trinciare
caracollare sotto le sue finestre, facendo spiccare al proprio cavallo inglese balzi prodigiosi fra
natura de'caratteri da lui trovati, facendoli spiccare dalla parte del ridicolo, ma con
che uno, non gli averiano fatto spiccare un salto. = femm.
cui era dato l'aire, pareva spiccare il volo nel vuoto, ché i
. per detti lanaioli... spiccare o rappiccare... il cerro o
appo i persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli dalla lor chioma
temere di quel cavallo, per farlo spiccare? cuoco, 1-206: quante perdite dovrà
padri loro, che non si possono spiccare dal reggimento tirannico. 3. dimin
maneggi tuoi non mai t'hanno potuto spiccare da pensieri e dimostrazioni di cittadino.
, part. pass, còlto). spiccare, staccare, svellere da una pianta
di dire: io posso pur fare spiccare a mia posta questo mio couicino così buono
, fatta a vite, per potere spiccare le braccia dall'aste. conficcazióne
fra di loro. 9. spiccare su uno sfondo. - anche al figur
cavallo si salvò. -prendere, spiccare la corsa, levarsi a corsa:
a quattro enormi rospi che stessero per spiccare il salto oltre l'ostacolo dei parapetti.
ed i vezzi voluttuosi che potevano fame spiccare la grazia infinita. d'annunzio,
ore; e sopra di esso si vede spiccare il volo una figurina alata col motto
, tr. ant. separare, spiccare, togliere. amabile di continentia
= comp. da de-con valore intensivo e spiccare (v.). despigitato,
. 2. ant. far spiccare, far risaltare. f. buonarroti
letter. mostrare fra i denti, spiccare (un sorriso). carducci
costi (una persona); risaltare, spiccare, fare colpo (una cosa,
4. ant. staccare con violenza, spiccare. novellino, vi-90: i'ho
senza l'ingiuria dell'adulazione e fatto spiccare il mio disadorno pensiero nella cornice del
senso di apparire nitidamente, stagnarsi, spiccare). carducci, 847: è
). -per estens.: far spiccare, far risaltare contro uno sfondo.
una fiammella. 7. spiccare in rilievo, staccarsi da un piano
. = ¦ voce formata su spiccare, col pref. dis-sentito come più
aprire, tendere (le ali); spiccare (il volo). -in locuz
alberghi. 4. staccare, spiccare. alamanni, 6-1-68: discende allor
-sradicare (una pianta); spiccare (un frutto). soderini,
a trascendenza. 6. fare spiccare, dare risalto. milizia, iii-347
-intr. con la particella pronom. spiccare, risaltare, apparire evidente.
suoi occhi divamparono. -risaltare, spiccare, campeggiare con colori violenti, luminosi
o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. 2. intensa e duratura
numero uniforme, e di eroi sortiti a spiccare unici. -signore, padrone.
roberto, 2-63: lì egli sapeva di spiccare, aveva più immediata coscienza dei proprii
ha visto rimini dorarsi al tramonto e spiccare con le sue chiese e col verde
mostrarsi con grande evidenza, risaltare, spiccare. pindemonte, 208: ecco /
). letter. risaltare, spiccare, campeggiare con straordi naria
rifl. elevarsi, innalzarsi; sorgere, spiccare. guido delle colonne volgar.,
figura. 7. rifl. spiccare, elevarsi, sorgere. milizia,
intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la sua incomparabil possanza, egli certamente
con forza, svellere, sradicare, spiccare. - anche al figur.
non rispose, curvo, intento a spiccare i grappoli con la sua falciuòla. calvino
pei monti per trovare quello da cui spiccare come un falcaccio il volo.
città... bel campo ha da spiccare e risplendere questa virtù dell'ascoltare,
una traccia, una scia luminosa; spiccare, risaltare nell'aria, nell'atmosfera (
puntarle con forza contro il suolo per spiccare un salto. dante, inf.
e il fuoco. - anche: spiccare, risaltare. epicuro, 26:
è nulla da fare. — spiccare, risaltare. sbarbaro, 1-104:
tignàmiche; / cinque giorni finiti poi spiccare / e'filugegli. s. caterina de'
del borgo, verdognole di crepuscolo, spiccare sulla nerezza silenziosa della montagna. savinio
, con mezze tinte appropriate, fa spiccare e molto rilevare le sue figure sopra
delle ali, non seppero in prima spiccare il volo. bontempelli, 8-53:
sodi a tempo. -eccellere, spiccare (una persona o una dote,
di tubercolosi al galoppo. -prendere, spiccare il galoppo: cominciare a galoppare (
bresciani, 1-i-224: nell'atto di spiccare un salto... s'impegnò
. -porre in rilievo, far spiccare. cellini, 607: la pila
giardino rigavano tutto. 37. spiccare, avere risalto; risultare (talora
né dei clienti. -tagliare, spiccare. g. c. croce,
ghiaccio, per farne un po'meglio spiccare i colori se non l'odore.
delle ali, non seppero in prima spiccare il volo: bisognò che alcuni, più
sotto il gocciola- tore, che fa spiccare a piombo le gocciole d'acqua.
]: * gracimolare ', cogliere, spiccare, i gradinoli; e più particolarmente
477: l'immaginavo nell'atto di spiccare le dolci grane [dell'uva].
un pentolo di castagne quando stanno per spiccare il bollore. 2. grufolare
, non mi sapeva da tal vista spiccare, la lucerna per mia sciagura soffiò
i pochi edifici sopra i colli imminenti spiccare con purità ellenica. pirandello, 6-106:
mento: quel gran riposo fa più spiccare le ricchezze. 2. figur
, bene impiumati, e tuttavia incapaci di spiccare il volo. -ornato di
ci fa il filosofo, e farne spiccare l'implicanza colla corrotta ragion naturale.
a che altro serve, che a far spiccare maggiormente la improporzione dell'abito alla persona
l'intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la sua incomparabil possanza, egli certamente
.: arcuare la schiena raccogliendosi per spiccare un balzo, per opporsi a un
di lei per sempre. 10. spiccare, risaltare, aver rilievo, stagliarsi.
con tal differenza [dei sedili] fatta spiccare la loro inferiorità. alfieri, i-39
i-887: le inflessioni toscane dovevano pure spiccare più naturali su dure labbra teutoniche in
o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. cantù, 1-45: troveremo qualche
li hanno veduti crescere appena, appena spiccare i capelli ritti dell'adolescenza e li
(anche ideale) in modo da spiccare con piena evidenza, con particolare rilievo
(anche ideale) in modo da spiccare con piena evidenza, con particolare rilievo
e per ischivare insanguinaménto maggiore, fece spiccare dalla sua galera tomaso bragadino, suo
cecchi, 2-153: fu visto l'insano spiccare lanci verticali, come gatto, quasi
parecchi luoghi. sicché meglio venisse a spiccare il particolare carattere, o per meglio
, e poi secca, non si potette spiccare se non in pezzi. soderini
il sole. -letter. fare spiccare il color verde. pavese, i-102
tale impegno, / il buon gusto spiccare e il bell'ingegno. bocchelli, 2-xxiv-1017
per veder roma, e per farci spiccare la tua dottrina? certo; e
-aprire, muovere, schiudere, spiccare le labbra: cominciare a parlare.
13. mettere in luce, far spiccare, risaltare. linati, xii-14:
. -dare, prendere, pigliare, spiccare un lancio: slanciarsi, balzare,
cecchi, 2-153: fu visto l'insano spiccare lanci verticali, come gatto.
saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. ariosto, 34-74: molta
vena, io non me ne poteva spiccare. g. m. cecchi, 12-1-6
sopra l'acqua, non si può spiccare da sé per la viscosità appiccandosi ciò
severo abito di velluto, che lasciava spiccare soltanto la linea leucata del collo e dell'
era una specie di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco,
di pagamento ', da librar 1 spiccare lettera di credito '. liberarbitrista,
verso l'alto. - anche: spiccare, stagliarsi, dominare dall'alto.
quale si dispongono solitamente gli aeroplani per spiccare il volo. -anat. linea
. ant. apparire in piena evidenza, spiccare. laudario urbinate, lxxxiii-147: sì
lussureggiano. -risaltare vivacemente, spiccare. bruni, 166: la tua
figur. fare bella mostra di sé, spiccare. baldini, i-770: le carte
. -fare macchia: risaltare nitidamente, spiccare. alfieri, i-243: vi si
tempo sereno voglionsi [le olive] spiccare a mane, e, colte, crivellarle
stoglievano dalla impresa ed appena si potevano spiccare da'corpi loro. benvenuto da imola
spiccò un salto di quelli che sogliano spiccare saltando un fosso, avendo il '
tribunali e in altri pubblici uffizi 'spiccare un mandato di arresto ': locuzione
, con mezze tinte appropriate, fa spiccare e molto rilevare le sue figure sopra il
acciò che questa cotal pelle tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo
. soderini, iii-178: osserverai di spiccare le marza quando appunto abbiamo incominciato a
consueta dappocaggine, cominciò essa pure a spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo del
barilli, 5-20: al tramonto li vedi spiccare ieratici sul cielo d'opale, questi
dodici. -segnalarsi, distinguersi, spiccare maggiormente; riuscire superiore. novellino
a vedere questi corpi solidi dal cranio quadrato spiccare d'un colpo quel salto, si
metterlo affatto nel suo torto e far spiccare maggiormente il suo mancamento. -sottoporre
per gli animali. -cogliere, spiccare, recidere; staccare, svellere.
(per compiere un movimento, per spiccare un salto). rettori, 22
contorno de'miei inchiostri ombreggianti a farlo spiccare, se non ad esprimerlo illustre;
la discordia, per fare via maggiormente spiccare e sorgere come dal suo contrario e dalla
comune: non distinguersi particolarmente, non spiccare per peculiari prerogative o caratteristiche individuali.
appiccò sì a la mano ritta che spiccare non poteva. caviceo, i-m: astana
patite eterne. -montare sull'ala: spiccare il volo (un uccello).
monumentéggio). letter. campeggiare, spiccare con imponenza (e ha valore iron
-darsi la mossa: prendere lo slancio, spiccare un salto. e. cecchi
. -prender lo slancio (per spiccare un salto). carducci, iii-23-38
41. acquistare un particolare risalto, spiccare, far bella vista. cellini
le opere, la religione, per fare spiccare al confronto di quelle la mostruosità e
proporzione e tutte con l'arte fatte spiccare e messe in movimento. -darsi dei
ch'io... non potea spiccare gli occhi da lei, sperando di vederla
. non ebbe mai tanta lena da spiccare un salto da una balza all'altra di
saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. firenzuola, 326
contorno de'miei inchiostri ombreggianti a farlo spiccare, se non ad esprimerlo illustre.
, 6-136: appena volle permettermi di spiccare un grappolo dalle sue viti che pure ne
opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. botta, 6-i-551: nonostante tutta
lumi medesimi le sue macchie fa più spiccare. f. casini, i-104:
e le riparazioni della parrocchia e a spiccare i mandati dell'organista, dei maestri e
-fare l'orma di qualcosa: mostrarsi, spiccare. giovanni martini, lxxxviii-n-44: l'
ferri aguzzi a pena se ne possono spiccare. p. querini, ii-147:
o immaginari. -in partic.: spiccare il volo, volar via; tornare
può essere giudicato positivamente, pur senza spiccare per particolari caratteristiche o doti.
alla melodia e sono necessarie per far spiccare le parti nei soggetti e nelle fughe,
, la pegola non si può tanto spiccare che non vi rimanga la macchia. ser
che questa cotal pelle tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento. cellini,
-battere, muovere, spiegare le penne: spiccare il volo; volare. -anche al
dell'equitazione d'alta scuola, non spiccare un balzo con la necessaria prontezza e
, i-358: l'importanza è non spiccare dalle viti i magliuoli prima che esse
che è da un lat. volg. spiccare, di origine onomat. (v
davanti di un punto pieno così compatto da spiccare come lavorato nello stucco. -intessuto
che questa cotal pelle tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo
a che altro serve che a far spiccare maggiormente la improporzione dell'abito alla persona
ali mozzate e forza motrice insufficiente a spiccare il volo costruito per lo più con
. del class, pungere, con spiccare 'piccare1'. pinzare2, tr
area e scendente ben due metri sotto lo spiccare de'muri. e. cecchi,
ne sfaccetta le pareti, ne fa spiccare, anche a distanza, i geometrici
idem, 1-7-76: dovendo colle forbici spiccare la polizza del riscontro dalla polizza principale
per esigere l'adorazione de'popoli, fé spiccare il capo al simulacro di giove capitolino
, quindi correre velocemente al luogo da spiccare il salto, per farlo più alto e
ogni parte a lor modo ed a spiccare tanto all'indietro quanto all'innanzi salti
il carattere originale della melodia, facendoli spiccare. -usato con profusione, con
. intr. con la particella pronom. spiccare su uno sfondo mostrando nitidamente il proprio
. 2. figur. risaltare, spiccare. lucini, 5-28: le rotonde
, e tutte con l'arte fatte spiccare e messe in movimento. bettinelli, 3-68
vi-497: il giovine beauhamais, facendo spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell'
davanti di un punto pieno così compatto da spiccare come lavorato nello stucco.
tutto a un uovo di gallina. spiccare un salto e gettarvisi sopra fu un
d'accordo. l'uno vuole ordinariamente spiccare alle spese dell'altro: e il quadraturista
una specie di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco, lì
il rabdo fatale, pareva in atto di spiccare il volo e chiamare soccorso.
ragioni più degli avversari per fare poi spiccare maggiormente la verità e spiantare una tal
20-155: il serpe che raggomitola per spiccare meglio il salto. -nell'espressione
tornò al feretro e si rimise a spiccare i grumi della cera colata lungo le
ali ma non tanto larghe da permettergli di spiccare il volo da terra. cassola,
spicca subbito mai non se ne può spiccare se non a pegi, si forte se
vostri il dolce raggio. 22. spiccare, distinguersi per il colore vivace.
meno completamente. -in partic.: spiccare un fiore dallo stelo, un grappolo
, e il redentore parve indugiare prima di spiccare il volo dalla roccia.
per qualche ardir di talento che gli fa spiccare fra gli uomini e senza il quale
in fogliame. 8. spiccare, imporsi alla vista, risaltare in un
centrale - / e dev'esser letificante vederlo spiccare e arco- balenare / e spolverizzare sugli
] fregiano e fanno ricrescere e più spiccare la femminile bellezza. r. bonghi,
cesarotti, i-xxxix-93: questo lavoro farà spiccare altamente la differenza che passa tra un
con poderose e vivaci? -far spiccare meglio. alvaro, 20-7: non
in amene colline. - spiccare, essere ben visibile. l.
gorgone. 6. figur. spiccare, imporsi all'attenzione per radiosa bellezza
comandamento di gran pena che non lasciasse spiccare. cavalca, vii-37: non voglio che
si compie per prendere slancio prima di spiccare salti e tuffi, di effettuare lanci
, quindi correre velocemente al luogo da spiccare il salto per farlo più alto e
1-108: né tema alcuno molto a spiccare di questi uovoli dagli ulivi domestichi.
l'uva fiorita rimanga ariosa, collo spiccare gentilmente le inutili gettate o pampini e
le riparazioni della parrocchia e a spiccare i mandati dell'organista, dei maestri e
, un risalto singolare. -far spiccare meglio una qualità, una virtù;
, subito macinata la roba, debba spiccare il riscontro della polizza e darlo al
risfiammare, tr. letter. spiccare, risaltare nettamente (un colore)
le iridi. 7. figur. spiccare, risaltare con chiarezza e pervadere l'
. intr. con la particella pronom. spiccare su una superficie, stagliarsi su uno
tal successo tacersi, peroché serve a far spiccare la ritenu- tezza della figliuola modesta con
parecchi luoghi, sicché meglio venisse a spiccare il particolare carattere, o per meglio
. disus. rendere più netti, far spiccare maggiormente i contorni di una figura,
-stare qualcosa come rose fra gli sterpi: spiccare per bellezza fra quanto è brutto o
murai de soria. -risaltare, spiccare per il colore rosso proprio o di
ne'riflessi. 4. aprirsi e spiccare nel rosso del proprio colore (un
e la vecchiaia. -levare, spiccare la ruggine: percuotere violentemente; afferrare
una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto, quand'anche esso,
, iii-428: ne'ridenti giardini entrata, spiccare con l'unghie di perle rugiadose
sotto gli stendardi cosacchi egli aveva fatto spiccare vieppiù la sua intrepidezza, salendo in
saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. pellipari, 21:
subito dopo sul punto di partenza; spiccare un balzo in alto, in basso
piè pari, a piedi giunti vale spiccare il salto nello stesso tempo con ambedue i
in lunghezza o è abile nello spiccare salti. -in partic.:
le gambe tanti piccoli salti successivi; spiccare piccoli e disordinati balzi. -in partic
pelle [di colla] tu la possi spiccare dalla prieta con salvamento, a modo
luce di una lampada). -anche: spiccare per l'intenso colore rosso.
3. disteso e pronto a spiccare il volo (le ali di un
piedi, per dare un bacio, spiccare il volo, esalare un sospiro.
o. spiccare fortemente per contrasto di colori. k
intr. (scalzóno). letter. spiccare per gli ampi calzoni. faldella
1-592: 'scanicare', fiorentino: lo spiccare e cadere degl'intonicatì del muro. baldinucci
ti farà un bel giuoco per farti spiccare nel cospetto di tutta la corte metastasio
. ant. e letter. staccare, spiccare un frutto dalla pianta. - anche
alberetti fioriti. -stagliarsi, spiccare (una catena montuosa). linati
che s'oscura. 3. spiccare per lo splendore, la lucentezza, la
le ali, le piume al volo: spiccare il volo. chiabrera, 1-i-323
442): io non mi voglio mai spiccare dal mio messer michelagniolo, insino a
. differenziarsi, distinguersi, risaltare, spiccare. restoro, ii-34: trovamo endurata
turchino molto oscuro, ciò che faceva spiccare la bellezza del suo personale e la bianchezza
11. sbattere le ali, anche per spiccare il volo; arruffare le penne (
barca sulle squallide acque. -far spiccare, far risaltare. comisso, v-100
-ant. con la particella pronom. spiccare in un gruppo, risaltare.
per poi farle graziosamente saltellare, e spiccare con innocente malizia nell'ultimo emistichio.
ombroso, nulla! sbarbaro, 1-83: spiccare il grappoloalla vigna altrui avendo sete, non
sole ne sfaccetta le pareti, ne fa spiccare, anche a distanza i geometrici volumi
lungo i corritoi. 7. spiccare negativamente (un abito). bacchélli
sfavillo. 4. figur. spiccare per la radiosa bellezza, la luminosità
217: gli attori sfia- tavansi nello spiccare dall'intemo sussurro la voce per farsi
della lussuria estetica. 3. spiccare, presentarsi in sommo grado o in
vampa dell'acetilene. 4. spiccare per le proprie qualità, in partic.
3. nella critica d'arte, spiccare in forte contrasto cromatico (un colore
romana. 3. tr. spiccare il volo. manzini, 11-91:
attacco fosse allestito per godersi lo spiccare della volata degli sposi per il viag
anco questa piciola nubbe, a far spiccare anzi più sereni e più chiari che
ghiaccio, per fame un po'meglio spiccare i colori se non l'odore. e
per lo più con la particella pronom. spiccare per doti, qualità, meriti particolari
slancio di tutta la persona cerco di spiccare il salto. landolfi, 2-24: ella
slancio. -prendere lo slancio: spiccare la corsa. d'annunzio, iv-1-116
annunzio, 8-52: ella seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere
una specie di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco, lì
ma non tanto larghe da permettergli di spiccare il volo da terra. montale, 14-63
? -isolato, in modo da spiccare in rilievo nello spazio circostante (un
. -essere collocato in piedi o spiccare sulle altre figure (una statua,
agg. arald. raffigurato nell'atto di spiccare il volo (un uccello).
dolce e vago. questi toni sordi fanno spiccare i colori brillanti. e. cecchi
vi-497: il giovine beauhamais, facendo spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell'
numero uniforme e di eroi sortiti a spiccare unici. -ben sortito-, favorito
9. far risaltare, far spiccare. murtola, 1-34: pittura fra
fame golosa, a cercare e a spiccare e a spaccare i migliori.
sopra la testa. 17. spiccare con riflessi abbaglianti nella ripresa televisiva.
allato la discordia per fare via maggiormente spiccare e sorgere, come dal suo contrario
per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui, ora là, ora in
spiccatoia'. = deriv. da spiccare. spiccace, agg. che
). = deriv. da spiccare. spiccatine, agg. tose
spiccatoia. = deriv. da spiccare. spiccàgnolo, agg. spiccace
burrona'. = deriv. da spiccare. spiccaménto (spicaménto),
. = nome d'azione da spiccare. spiccanòcciolo, agg. invar
= comp. dall'imp. di spiccare e nòcciolo (v.).
spiccante (part. pres. di spiccare), agg. (superi, spiccantissimo
usava dire: « lo posso pur fare spiccare a mia posta questo mio collicino così
girava intorno a se stesso sciabolando senza poterla spiccare dal busto con un sol colpo come
ne'ridenti giardini entrata, [vederla] spiccare con l'unghie di perle rugiadose rose
dure, le quali malagevolmente si lasciano spiccare dal picciuolo. sansovino, 6-203:
, 6-136: appena volle permettermi di spiccare un grappolo dalle sue viti, che pure
poi s'hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe, ma in maniera che
e quali per te contrario si debbano spiccare e distinguere, alquanto più di sotto
/ d'occhi, spiccante. spiccare (ant. sfocare, spicchiaré),
che, appiccandosi, non si può spiccare. boiardo, 1-1-50: poi che vede
, che ho smarriti, sul trovato di spiccare gli affreschi dal muro. ghislanzoni,
/ e co- minciomo del cervio a spiccare. p. fortini, iii-19: ella
, 1-iii-205: chi di là può spiccare un paio di libbre di pesce va più
consueta dappocaggine, cominciò essa pure a spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo del suo
sia la ragione che mi spinge a spiccare dalle file strette dei volumi proprio questo,
, nell'uno d'essi non può spiccare i piedi da terra, nell'altro non
romancero generai', e poco infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece nel
[il condannato all'impiccagione] lasciasse spiccare. fra giordano, 7-160: ne la
: ne la francia non s'osa mai spiccare nullo impiccato, ma tanto vi sta
. ssarino, 2-i-26: fé chiaramente spiccare ad ogn'uno che ciò non era
-spiccare parola: parlare. -non spiccare parola di una lingua: non conoscerla
... mentre gli attori sfiatavansi nello spiccare dall'intemo sussurro la voce per farsi
/ ne quel si può da sé ponto spiccare. f. d'ambra, 65
certo ch'io non me lo potrò spiccare da'fianchi. g. m. cecchi
poteva fare alcuno grande guadagno, fece spiccare le scaramuccie. -distogliere da atteggiamenti
occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. achillini, 1-328:
generale. faldella, 1-3-136: zeppa pretendeva spiccare alcuni comuni dal circondario di roma.
e coltivare corrispondenze tali d'aver potuto spiccare un tal ordine? c. gozzi,
gli occhi a'perigli e cominciai a spiccare degli atti forensi contro al nimico con
1-vi-664: finora non mi fu possibile spiccare il tuo brevetto. pirandello, 8-758
i-107: il vigile si dichiarò prontissimo a spiccare il verbale. -staccare un assegno
i negozianti che fanno quest'operazione a spiccare una 'bolletta a cauzione'onde giustificarsi d'
una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto. -lanciarsi alla definitiva
fremito delle ali, non seppero in prima spiccare il volo. -sostant.
è simile al passo che precede lo spiccare del volo. -figur. tendere
certi momenti, mi sembra che stia per spiccare il volo verso la felicità. moretti
celebre, verso quali mete non avrebbe potuto spiccare il volo? -prendere spunto artistico
pulci, 18-164: margutte un canzoncin netto spiccare / comincia, e poi del camin
, a ch'altro serve che a far spiccare maggiormente la improporzione dell'abito alla persona
che opera... poteva in essa spiccare? milizia, v-332: le facciate
. scendente ben due metri sotto lo spiccare de'muri. -essere particolarmente rilevabile
: nota la forma del doppio metro spiccare di sotto alla giacca nella tasca posteriore
colla sua aria più ingenua e facendo spiccare le sillabe perché tutti lo intendano,
gli altri, di rendersi considerabile, di spiccare? magalotti, 9-1-156: la scarsezza
che ti farà un bel giuoco per farti spiccare nel cospetto di tutta la corte.
, perché quelle lo potevano maggiormente fare spiccare e risplendere. c. carrà, 292
: queste sono di quelle azioni che fanno spiccare la grandezza dw principe al cospetto del
resistenza e al reggimento sudetto di far meglio spiccare il proprio valore. f. m
perdi in una locanda, ove non può spiccare la tua abilità. algarotti, 1-ix-56
vi-497: il giovine beauharnais, facendo spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell'età
erano per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui, ora là, ora
. si morse le labbra fino a farne spiccare il sangue. pratolini, 8-112:
spirituali antiche, 27: tiro, volendosi spiccare da terra, cercava l'antica isola
usanza della vita carnale, non si possono spiccare dalle cose carnali, se a poco
e perciò da non se ne potere agevolmente spiccare. giorgio dati, 2-1150: veramente
per morderlo. monosini, 209: spiccare il naso d'in su t viso a
spiccato (pari. pass, di spiccare), agg. (ant. spicato
pesca spiccatola. = deriv. da spiccare. spiccatura, sf. ant
. = nome d'azione da spiccare. spiccazióne, sf. ant
infinito. = nome d'azione da spiccare, il d. e. i.
spicchiare2 e deriv., v. spiccare e deriv. spicchiatrice, sf
. 6. ani staccare; spiccare. d. frescobaldi, xxxv-ii-618:
suo idioma. 20. spiccare, risaltare per contrasto con quanto è
negro profilo. 21. spiccare un salto, balzare fuori. dante
. pass, (senza desinenza) di spiccare. spicco2, sm. (
qualche spicco. = deverb. da spiccare. spiccolare tr. (spiccólo)
dalle frasche. = frequent. di spiccare. spiccolato (part. pass,
per volare. -per estens.: spiccare il volo, volare distesa- mente.
5. nell'espressione spiegare il volo-, spiccare il volo. -rer estens.:
. (spilucco, spilucchi). spiccare gli acini a uno a uno da
stie. = var. di spiccare, con -r-epentetica. spricciante (pari
annunzio, 8-52: ella seguita a spiccare dallo stelo i gigli, a mettere un
gli o34bis ». 11. spiccare, ergersi sul paesaggio circostante, svet3.
-mostrare un colore vivido, acceso; spiccare nettamente, brillando. linati,
andatura o un'andatura più veloce; spiccare la corsa. -anche di animale.
. delinearsi nettamente risaltando sullo sfondo; spiccare. misasi, 3-156: 1
il gran cinto. 3. spiccare per la vivacità e la brillantezza dei colori
il volo-, levarsi in volo, spiccare il volo verso una determinata meta.
stoglievano dalla impresa et appena si potevano spiccare da'corpi loro. busca, 46:
fare i panni, le mani e spiccare con straforamenti il marmo. = nome
baretti, 3-30: vuoi tu lasciarmi spiccare un salto e dirtene un'altra che
di un animale); risaltare, spiccare. fazio, ii-10: veggio svariar
cogliere un fiore o un frutto; spiccare una gemma. mazzei, ii-187:
la finestra illuminata. 3. spiccare per l'alta statura, in partic.
: vedi tagliente dietro lei [massa] spiccare / come un zaffiro immenso la tambura
una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto, quand'anche esso, più
può essere giudicato positivamente, pur senza spiccare per particolari caratteristiche o doti (un'
licore. 7. locuz. spiccare dai tralci: strappare qualcuno al proprio
intr. ant. e letter. spiccare gran salti; saltare giù a capofitto;
: il fazzoletto con trascuranza annodato faceva spiccare di più il pallore de'suoi lineamenti.
'rogo. 13. spiccare vividamente su uno sfondo (un'immagine)
disse, ella odia. y spiccare, risaltare, comparire in una posizione di
). letter. ant. apparire, spiccare in forma prominente e tondeggiante (un
sosta a bere. 3. spiccare, risaltare (un colore vivace).
7. isolato, in modo da spiccare in rilievo nello spazio circostante (un
questa ragione ti sarà molto facile lo spiccare dalla tua figura questa prima veste, la
di tanta viscosità che appiccandosi non si può spiccare. maestro martino, lxvi-1-191: mettila
una direzione, alzarsi in volo; spiccare il volo; giungere a volo.
intr. (volétto). tose. spiccare piccoli voli; svolazzare qua e là
voce di bambina. -prendere, spiccare il volo: partire, andare via.
che egli potesse tutta via spiccare se non un volo alto e rapido,
pareva proprio che di lì dovesse spiccare un volettino per andare a finire sul
ne sfaccetta le pareti, ne fa spiccare, anche a distanza, i geometrici volumi
con evidenza, con grande risalto; spiccare, emergere (una qualità o, anche
soffitto della galleria, in modo da far spiccare i rosoni dorati dei cassettoni (rosoni
alabastreggiare, intr. (alabastréggio). spiccare come in trasparenza di alabastro.
nazionale italiana di sledge hockey può già spiccare il volo verso le paralimpiadi di torino 2006