egli era stato quello che avea primo spiato gli andamenti della amante padrona. 7
non solo mostrato a dito, ma spiato, appostato da una curiosità ammiratrice,.
inquilina invadente: aveva orecchiato astuta, spiato con diffidenza. ungaretti, viii-40: avversità
v-91: camminando, io aveva alla sfuggita spiato mezza dozzina di botteghe per discernere un
tremare, / un pensiero talvolta, spiato su un viso. sinisgalli, 6-98:
. quarantotti gambini, 4-191: aveva spiato lidia, l'aveva denunciata a lui come
più mani. svevo, 5-422: aveva spiato quell'organismo che si disfaceva senza produrre
egli rise lungamente al ricordo. egli aveva spiato quell'organismo che si disfaceva senza produrre
aprì gli occhi per vedere se era spiato dall'infermiera durante le sue nude elucubrazioni
milit. perlustrato (un luogo); spiato, indagato (una mossa, un
come questo vostro francesco. e l'ho spiato: l'ho visto estatico.
alle quali acquistano fede quella vivacità di spiato così soblime, quella saldezza di così
, secondo il tempo ch'egli avea spiato da'magi. ariosto, cinque canti
un garzone il quale apri prima d'aver spiato dalle
., 35: poich'egli ebbe assai spiato e cercato quel ch'egli volle,
senza affondare. giamboni, 7-94: spiato il guado, due schiere di cavalieri
salutolla. g. bentivoglio, 4-228: spiato il guado più comodo,..
con circospezione; che teme di essere spiato (e prende tutte le precauzioni per
. pirandello, 6-505: dopo avere spiato un pezzo di tra l'incannicciata,
inquilina invadente: aveva orecchiato astuta, spiato con diffidenza. piovene, 6-173: cercava
tormento. svevo, 6-268: hai spiato, hai indovinato dove sia la piaga
addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi spiato, guardato, osservato con estrema attenzione
papini, iii-1038: abbiamo ormato e spiato, passo per passo, la vita
quella soglia misteriosa che tante volte avevo spiato passando. -le anime dei beati
agg. sor vegliato o spiato nei propri spostamenti; sotto
camminando mi sentirei seguito, sorvegliato, spiato, pedinato. -scherz. seguito
ebbi l'impressione d'essere di continuo spiato; pure, non si scorgeva alcuno
ch'io non abbia tracciato e diligentemente spiato. -insulso, banale.
eventuali suoceri, il sospetto di sentirsi spiato fra gli alberi dal loro sguardo freddo
. piovene, 14-143: mi sento spiato e seguito dagli esseri che mi ruberanno,
rosse, fin sul pianoro dove avevo spiato quel mattino balenare il primo sole.
popolo che, anche inerme, sbrancato, spiato, trovava il modo di manifestar l'
, santo dio, scusabilissima! aveva spiato dal buco della serratura, clotil dina
che, anche inerme, sbrancato, spiato, trovava il modo di manifestar l'animo
fu il campo cattolico alle trincere nemiche e spiato ch'ebbe lo spinola il sito loro
sodomitico tra tiberi e viola da te spiato tre anni prima. 2.
nel comportamento e nei movimenti o anche spiato da parte di famigliali insospettiti o autoritari.
un fiume. giamboni, 7-95: spiato il guado, due schiere di cavalieri con
dalle prime fucilate, gli abitatori avevano spiato per tutta la terra speculàbile, e solo
s? è fermata e mi ha spiato la faccia. piovene, 14-51: lo
ch'io non abbia tracciato e diligentemente spiato. g. bentivoglio, 4-1245:
, per rintracciarne il vero, ho spiato molti di coloro che abitano in corazione e
ottimo, iii-152: li romani, spiato lo inganno, nel luogo della palude
48: per ogni colombo che trovato o spiato qui fosse nel decto modo pigliare o
tanto v'andarono che allo re marco fue spiato. 14. intr. guardare
: del conte e cfove fosse avendo spiato... là se n'ando.
= alter, di spianacciato. spiato [i + a] (part.
la persona con cui trattare nel modo spiato ai borghesi e incoraggiato dalla madre.
condotto avanti a re giaimo e, spiato da lui delle genti ch'erano dentro augusta
diario ho continuamente la sensazione di essere spiato, pedinato, spossessato non soltanto delle
contundente). giamboni, 7-94: spiato il guado, due schiere di cavalieri con
, sì per lo fiero aspetto dello spiato e sì perché si vedeva la morte vicina
leggenda aurea volgar., 678: spiato che ebbero ch'eusebio, grande uomo