fratta. carducci, 321: se spiacente / il castel di mulazzo e 'l
è ragione / me sia noios'e spiacente, / membrar ch'agiato e manente /
nullo ce pò transire che aia veste spiacente; / e tu hai veste fetente,
porea far fiore / ver me cosa spiacente. rustico, vi-1-195 (54-9):
: -spero anch'io, -disse dosolina spiacente, tendendo la mano al deforme, che
sogliono un vino nero, pontico e spiacente, che per lungo spazio non depone
donna di spessi nodi / commessura spiacente anco difforma. pervertito. - anche sostant
, imbarazzo; dolente, rattristato; spiacente. carducci, ii-18-108: sono dispiacentissimo
(fisico o spirituale); dolente; spiacente. crescenzi volgar., 6-93:
in capo d'una cosa dolente e spiacente. 3. che patisce dolore
pieno di disappunto, di rammarico; spiacente, stizzito. guido delle colonne,
lo renno glorioso, ca ce seria spiacente: / ergo, chi non s'esforza
/ lo renno glorioso, ca ce seria spiacente: / ergo, chi non s'
, i-378: il regio commissario è spiacente di queste piccole restrizioni, ma la
e a lui, oltre ogni dire, spiacente. -con uso impers.
il superfluo, allungando senza prò, è spiacente alla curiosità di chi legge per imparare
frigido e silenzioso angelo riusciva amaro e spiacente, la loquace e calorosa moglie, saccente
appetito del soave e la fuga dello spiacente. segneri, iii-1-228: la disonestà si
tal fusto / presso ad oggetto sì spiacente e brutto, / una ragion debbe
, cui di spessi nodi / commessura spiacente anco difforma. -rachide della penna
le quali messe in sul fuoco gettano puzzo spiacente a dio e abominevole agli uomini.
ecco, voi potete conoscere come, spiacente di torre commiato da voi, io mi
cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura. d'annunzio, iii-1-1075
ardore / dispogliarsi de'sali, e lo spiacente / lezzo ond'è misto e male
papa, 5-56: suono ingrato e spiacente... chiamiamo quello nel quale
d'un processo già intavolato ed assai spiacente per chiunque abbia onore e pudore.
ciò che 'l chieder e 'l dar fusse spiacente. boccaccio, dee., 3-9
suono spiacente, siami lecito il dire, iulco,
me non allegra aprile; / anzi spiacente e grave / emmi l'aura soave
. tasso, 18-17: pur né spiacente a lui né pauroso / il bosco
altra è maggio, nulla è sì spiacente. idem, inf., 18-1:
altra è maggio, nulla è sì spiacente. boccaccio, 1-ii-130: io son contento
è ragione / me sia noios'e spiacente, / membrar ch'agiato e manente
è ragione / me sia noios'e spiacente / membrar ch'agiato e manente / lì
signor nostro dibonaire deo, / per lo spiacente, che fei, fallo e reo
? carducci, iii-2-321: ma, se spiacente / il castel di mulazzo e 'l
diffidente il messedare una simile materia gittava spiacente puzzo né andava disgiunto da inconvenienti e
sentina / d'ogni lezzo più fetido e spiacente, / cadavero pomposo, ascosta mina
è ragione / me sia noios'e spiacente, / membrar ch'agiato e manente /
cotal fiore, / ne trae spiacente odore. = voce dotta, lat
monacarsi o a prender qualche marito loro spiacente, potervi provvedere il vescovo. segneri
vantata urbanità non altro spira che lo spiacente e l'amaro, e i suoi sali
sapersi spiegare e discorrere, a una spiacente e dispiaciuta mutàggine che si può esporre
faccia sua, e in verso me spiacente. g. gozzi, i-13-140: un
: / molto era più noioso e più spiacente / che, quantunque ricchissimo si
/ al piacer de l'amico onni spiacente, / ed aduca piacente.
maure, / che, gravoso e spiacente, e seno e gote / co'
, / mentre giace avvilita / sotto spiacente servitù la plebe. g. g.
canale. tosso, 18-17: né spiacente a lui né pauroso / il bosco par
s'altra è maggio, nulla è sì spiacente. idem, inf., 12-21
dio è sempre disamena, repulsiva, spiacente. viani, 19-286: nella corte
, / mentre giace avvilita / sotto spiacente servitù la plebe. foscolo, xiv-28:
sogliono un vino nero, pontico e spiacente, che per lungo spazio non depone
mostrarsi con decoro. non è presentabile se spiacente o abbia qualcosa di sconveniente. ferd
che nullo ce pò transire che aia veste spiacente. amico di dante, xxxv-ii-775:
carne scoperta, fa apparire un rosso spiacente a vedere. -foderato, orlato
ardore / dispogliarsi de'sali e lo spiacente / lezzo ond'è misto e male odora
ce pò transire / che aia veste spiacente; / e tu hai veste fetente,
il re gentiluomo, non timido né spiacente davanti alle verità, anche crude, avesse
strada,... riuscirete vecchio spiacente e morrete quindi senza che anima nata se
corte di giustizia, non poteva non riuscire spiacente a questa deputazione. g. gangi
il re gentiluomo, non timido né spiacente davanti alle verità, anche crude,
il rifiuto... disvuole alcuna cosa spiacente. conti, 267: oggi t'
marcia, erché abbia sempre dello spiacente e del rincrescevole. ancellotti, 6
nulla, sorse il minghetti, meno spiacente del peruzzi, a dire. marinetti,
, / ond'ora il maggio m'è spiacente e vile. marino, i-469:
amor patrio, vale ad indicare quello spiacente orgoglio cittadino, spesso istintivo, che fa
al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura, / fondando in palestina
eleganza classicistica lo shakespeare riusciva strano e spiacente, la stessa vicenda, per effetto
« scappano ». arpino, 13-119: spiacente ma se tanto mi dà tanto,
s'io dico cosa che le sia spiacente. chiaro davanzati, 22-1: va',
al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura. sagredo, lxxx-4-141: per
/ per sua cativitate / a ciascun è spiacente e odioso. galileo, 5-27:
, / esser rancido meno e men spiacente. colletta, i-186: per sospetti di
queste difese [del futurismo] riuscirò spiacente... ai 'pagliacci'e alle
, ii-87: lo acconciarsi di un volto spiacente non fa altro che accrescer deformità.
vide venirsi incontro un omiciattolo brutto e spiacente quanto mai, ma vestito con grandissima
, / pò vèr chi amaistar croi'e spiacente. panzini, iii-475: francesi, tedeschi
parole al contadino, ancora intrigato a spiacente. 3. dispiaciuto, rammaricato
sono il comandante della colonna e sono spiacente di fare la tua conoscenza in queste
s'io dico cosa che le sia spiacente. guittone, iii-47-11: ch'e'vorrea
/ che dire o far vèr voi cosa spiacente. dante, inf, 6-48:
altra è maggio, nulla è sì spiacente. boiardo, canz., 104:
in odio e canti e il suon tanto spiacente; / or parmi ogni allegreza un
: / molto era più noioso e più spiacente / che, quantunque ricchissimo si chiame
ma d'un'architettura irregolare e troppo spiacente al buon gusto degl'italiani. e.
chi paventa odia l'oggetto della sua spiacente passione; ne rifugge. carducci,
quando a messa per non darsi l'aria spiacente di libera pensatrice. pascoli, ii-1193
: egli è invero messo a pena spiacente, diremmo vituperosa. -con uso
lo renno glorioso, -ca ce seria spiacente. carducci, iii-7-461: difficile e
la politica estera nelle assemblee pubbliche: spiacente e doloroso doversi dimostrare all'estero non
fogazzaro, 10-279: pur m'è spiacente, giovinetta amica, / che ne rifiuti
lo stato al mondo e a dio spiacente. -gravoso, insopportabile. tasso
al giogo indegno / di servitù così spiacente e dura. buonarroti il giovane, 9-448
4-i-924: vi voleva una fatiga tanto spiacente, molesta e grave, quanto ella
pensi / ch'io preferir potessi uno spiacente / esiglio al dolce fuoco de'suoi rai
quali messe in sul fuoco gettano puzzo spiacente a dio e abominevole alli uomini.
sentina / d'ogni lezzo più fetido e spiacente, / cadavere pomposo, ascosta mina
odorava 'di pesce'(odore grave e spiacente). -che ha cattivo sapore,
un vino nero, pon- tico e spiacente. -inadatto a una circostanza (
ce pò transire - che aia veste spiacente; / e tu hai veste fetente.
114: le rondini... dallo spiacente clima si ritirano. settembrini [luciano
permaloso, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano per neve
novella ne fu ita a roma, più spiacente e più paurosa assai. bembo,
di giustizia, non poteva non riuscire spiacente a questa deputazione. -con uso
pandolfo: del quale e da vero spiacente non ci restino né notizie né scritti
parma. = deriv. da spiacente. spiacére1 (ant. splagére
, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano per neve,
la ribellione è cosa in istrano modo spiacente al re mansueto. 28.
.]: 'versàccio'è suono di voce spiacente... 'versaccio della civetta,
´ impastrocchiato francese che, no, spiacente, temeva di non essere un membro