uno capestro alla gola, e poi spenzolato dallo sporto della detta sala sopra il
stette in doi cestoni / vergilio, spenzolato da colei. a. f. doni
che dice come egli fu per amore spenzolato da una finestra, e fece per
, infranto e lasso, / col capo spenzolato e con la bocca / che sangue
4-288: tu ti trovi per lo meno spenzolato fuor di corte e publicató per contumace
stette in doi cestoni / vergilio, spenzolato da colei. algarotti, 1-iii-322:
che dice come egli fu per amore spenzolato da una finestra e fece per incanto
penzolare (v.). spenzolato (part. pass, di spenzolare)
infranto e lasso, / col capo spenzolato e con la bocca / che sangue insieme
e i ginocchi egri traente / col capo spenzolato. emiliani-giudici, 1-322: roberto non
roberto non rispose; ma col capo spenzolato sul petto a guisa di chi assiso si
anima quello che al corpo quando, spenzolato troppo fuori della finestra, non si può
4-288: tu ti trovi per lo meno spenzolato fuor di corte e publicato per contumace
un grandissimo quadro di sottilissimo intaglio virgilio spenzolato dalla finestra nel cestone. d.
fosse collato da una torre e stesse spenzolato. g. villani, iv-13-51: fu
cesari, 7-386: stava quivi col pallio spenzolato e con lo strascico.
altro, che s'avanzava col labbro spenzolato e con gli occhi immobili, non che