dialetti brindolo, ogni cosa leggera che spenzola. = voce toscana, variante di
fanciulla dal poggiolo si sporge, si spenzola in braccio all'avvenire. palazzeschi,
, mareggia e guazza: / lo spenzola pel rampo a la girella: / lo
1-207: è uno spiazzo erbito che si spenzola sul mondo: vi respira la
dinanzi, tu non le giresti / lo spenzola pel rampo a la girella. govoni,
/ mezzo reciso, dolorosa noia, / spenzola, in te così la vita altrui
proteso verso l'esterno: che si spenzola in fuori. r. sacchetti
stringono addosso. leopardi, 341: lo spenzola [il manzo] pel rampo a
della calabria -dove la linea per crotone si spenzola per gran tratto sul mare -promette che
1-207: e uno spiazzo erbito che si spenzola sul mondo: vi respira la
, mareggia e guazza: / lo spenzola pel rampo a la girella: / lo
guazza quanto oltre può, altri si spenzola o sporge le mani. nievo, 541
, dove la linea per crotone si spenzola per gran tratto sul mare, promette che
di fuori, di sotto, si spenzola dalla finestra. arbino, 13-110:
verità più lesta / a correr dove spenzola l'alloro / ch'ove si zappa,
annesta. fagiuoli, ii-39: gli spenzola dal mento una barbetta, / che
perduto quella tragica alternativa su cui ciampa si spenzola come sull'orlo di un abisso.
mazza gli casca di sotto il braccio che spenzola senza moto. tarchetti, 6-ii-129:
g. brera, 4-76: gli spenzola un poco il labbro superiore sopra il
, mareggia e guazza: / lo spenzola pel rampo a la girella: /
che, seduto su di un tamburo, spenzola la testa verso le gambe, con