: questi arde, e fuor di spene, / così vien sospiroso. -essere
quando mi sovene / di mia bona spene. stefano protonotaro, 2-58: però
, / e di vano piacer la vana spene, / allato a quella gioia,
... / in isperanza amarisco mia spene. incerto autore [crusca]:
iv-160 (21-14): per la spene c'ha per voi campare / di vita
: noi gli aprimmo la via per quelle spene / che mosse d'entro da colui
aspettazione di un donna nostra amore e spene. / giungi aspettato a dar samiracolo.
idem, par., 25-67: spene... è uno attender certo /
passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? busone da gubbio, 130:
e largo ver la donna v'è sua spene / e 'n arme avanzator de la
calle / avrian per gire ove lor spene è viva. varchi, v-31: con
: colmo d'alto vigor, d'ardita spene / che nel vólto si sparge e
si scrisse, / fa'risonar la spene in questa altezza... ».
: questi arde, e fuor di spene; / così vien sospiroso, e così
2-11: lo vestimento, aggiate vera spene / che fia, da lei cui
o de la donna nostra amore e spene. idem, aminta, 270: già
18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza; / s'allor non fosse
4848: fede e carizia con l'accesa spene / dimostrano di gloria la via /
o de la donna nostra amore e spene. idem, iii-132: sopra tutte queste
de'blasmar signore chi 'n lui à spene, / né per conpianto mostrarsi ismarito
folle ardito / che per asgina torna spene in casso. bruno, 3-361: non
passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? buti, 2-758: catene; cioè
largo ver la donna ov'è sua spene / e 'n arme avanzator de la sua
quando mi sovene / di mia bona spene -c'ho data. giacomino pugliese, ii-134
idem, par., 25-67: « spene * diss'io « è uno attender
par., 25-33: fa'risonar la spene in questa altezza: / tu sai
o de la donna nostra amore e spene. marino, 10-55: in quella cava
potrìa: questi arde, e fuor di spene; / così vien sospiroso, e
: colmo d'alto vigor, d'ardita spene / che nel vólto si sparge e
non torni piagente, / chi 'n buona spene mette lo suo core. dante,
amor l'alto vessillo, / gelate ho spene e gli desir cuocenti; / a
amor l'alto vessillo, / gelate ho spene e gli desir cuocenti: / a
. tasso, 1-17: oh quanta spene / aver d'alta vittoria, oh quanto
più il timore in lui possa o la spene. tommaseo, i-529: non osando
: questi arde, e fuor di spene; / così vien sospiroso, e così
sicché il pensier, c'hanno vaga spene, / considerando sì alta conserba / fra
sopra la qual si fonda l'alta spene, / e però di sustanza prende
morte. fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo.
danno -se conforto tene / chi bona spene -non mette in inganno. compagni, 1-12
degne a te, ma sì colme di spene. tasso, 2-48: sol di
lungiamente / non son tornato alla mia dolze spene! / lasso, chi m'
calle / avrian per gite ove lor spene è viva. fazio, iii-4-102: e
desiri / sprona ed affida la dubbiosa spene. pallavicino, i-180: tra ferdinando e
un dolce ragionar accorto / l'umile spene mia tanto dimessa / scorgeria altera a
mio bene / feci, sol una spene / è stato infin a qui cagion ch'
sua bontà si disasconda, / « spene » diss'io « è uno attender
di lei, ond'io son fuor di spene. fazio, i-12-67: lo padre
inghilfredi, 5-14: in isperanza amarisco mia spene, i di gran gioì mi consumo
e distene / la voglia e la spene. dante da maiano, xxxv-1-482:
e distene / la voglia e la spene. canzonette anonime, xxxv-1-168: se
/ sprona, ed affida la dubbiosa spene. b. corsini, 12-1: pensieri
so- stene, / e dubitanza e spene, / e se contente -de poco
, 42: il timido manca e perde spene, / l'ardito eccede e spiace
mio bene / feci, sol una spene / è stato in fin a qui cagion
om ch'è in mare ed à spene di gire, / quando vede lo tempo
sopra la qual si fonda l'alta spene. g. villani, 9-136: fece
vi-99: a te rimane una bugiarda spene, / e trepidi pensier, le preci
de'medici, i-156: ogni mia spene / d'alcun prospero evento / or
lungiamente / non son tornato alla mia dolze spene! statuti dei disciplinati di maddaloni,
vivo, cagione - n'è sola spene; / ché là, ov'ogn'altra
i del monno non èi desperata, spene ci hai falsa e ria; /
/ ché m'à tolta la mia spene. giamboni, 7-123: battaglia più
: così intervene a chi pon troppo spene / in legiereza feminile, e a cui
cui / crescendo ognor disio manca la spene. ariosto, 12-92: v'era
feo, / che tant'ha bona spene / che conforta lo reo.
piano; / e tu ferma la spene, dolce figlio ». idem, par
né si ferma giammai, se non la spene. -restare fermo, saldo, fisso
/ che tanto tempo solco e senza spene: / ché il fido porto mio
, 127: crebbe fero giovinetto, spene / cara a la patria e forza di
non fece follia, / cristo la spene mia, om l'avesse pigliato? bibbia
sopra la qual si fonda l'alta spene. 8. rifl. stabilirsi
/ che tanto tempo solco e senza spene: / ché il fido porto mio
putta sfacciata: e dove hai posto spene? garzoni, 1-66: oltra gli eremi
putta sfacciata: e dove hai posto spene? boccaccio, viii-1-205: cesare dettatore
e d'aurei mondi / segno e sicura spene / dare al mortai stato.
carducci, 127: crebbe fero giovinetto, spene / cara a la patria e forza
co'begli occhi sereni, alma mia spene / al mondo tolta fraudulente e rio.
): suave gusto, relitta la spene, / gli adevene; -poi ch'ha
/ l'anima fuggitiva, or che la spene, / ch'era sì poca,
ahi mi cade il coraggio e fuor di spene / io mi sento malato ogni dì
33: o miei verd'anni, o spene / mia che mi giaci, ahi
com'om ch'è in mare ed ha spene di gire, / quando vede lo
; / ma la ritarda la sicura spene / del ventre grave. pindemonte, ii-344
t'assottigli / a guadagnar virtù con somma spene. nardi, ii-367: l'imperadore
, candida rosa, son guarnito / di spene e zoglia, e vóto di dolore
ch'amor non sia smaruto / né la spene c'ho data / a voi,
mio corso, volto a più beata spene. pontano, 123: li inimici.
vezzeggiando trescano / la voluttà, la spene, / ed il pudor deridono / che
/ ché m'à tolta la mia spene. beroardi, 284: gioa de la
inchina / la fortuna de'barbari e la spene. carducci, iii-7-278: già
basilica si scrisse, / fa risonar la spene in questa altezza. bibbia volgar.
desiri / sprona, ed affida la dubbiosa spene, / ed infiammando l'amorose voglie
riso e 'n pianto, fra paura e spene / mi rota sì ch'ogni mio
e in pianto, e fra paura e spene, / inforsa ogni suo stato,
om ch'è in mare ed à spene di gire, / quando vede lo tempo
— se conforto tene / chi bona spene — non mette in inganno. goldoni,
cenni, xxxv-1-320: sem'en dolce spene / ch'mar frutto n'avene / (
ciel coronata; / ond'è la vostra spene in paradiso, / e tutta santa
il voi del pensiero e de la spene / spaziare silente e fiammeggiante / il
o miei verd'anni, o spene / mia che mi giaci, ahi già
-se conforto tene, / chi bona spene -non mette in inganno. francesco da
passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? petrarca, 118-2: rimasi a dietro
che 'l gran desio, l'accesa spene, / ragion, vergogna e reverenza affrene
del cibo insegna in lui porre la spene: / in lui che il regno di
bene, / e lei ch'a tanta spene / alzò il mio cor: ché
tutto è cieco chi 'n te pon sua spene. s. agostino volgar.,
, 8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba. 3
sopra la qual si fonda l'alta spene; / e però di sustanza prende intenza
lamenti, ii-225: sta ultima mia spene et orazione / a te indrezo
. monti, x-3-15: dispensatrice di novella spene / allor rifulse un'iride tranquilla /
/ sopra la qual si fonda l'alta spene; / e però di sustanza prende
procaccia /... e de la spene nonn-ha segnoraggio; / per te lo
/ e 'l lamentar suave, per la spene, / che già piacer mi fe'
304: lo vostro partimento, dolze spene, / in doglia e 'n gran pensiero
/ per tal coragio -non cagio -di spene. chiaro davanzali, xliii-28: de'esser
« questi arde, e fuor di spene »; / così vien sospiroso, e
, / se non redite, dolce spene mia. compagni, 2-29: che s'
sua bontà si disasconda, / « spene » diss'io « è uno attender
de'medici, i-156: ogni mia spene / d'alcun prospero evento / or se
argo e giason, pieni di molta spene. tasso, 13-68: senza tor licenza
/ non son tornato a la mia dolze spene! anonimo, i-579: servut'ò
facesti come saggio amante / che pone spene i'loco deguaglianza; /..
de'cenni, xxxv-1-320: sem'en dolce spene / ch'amar frutto n'avene /
mantene. petrarca, 37-11: sol una spene / è stato infin a qui cagion
, 268-33: questo m'avanza di cotanta spene, / e questo solo ancor qui
mente in suo nome. oh quanta spene / aver d'alta vittoria, oh quanto
lor vita mentene / senza veruna spene, / senza color d'alcun zentil lignagio
18-12: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza. marradi, 368: né
[o mente] a più beata spene, / mirando 'l ciel che ti si
/ de la patria e del padre unica spene, / molle agli amori e d'
tutto è cieco chi 'n te pon sua spene. s. caterina da siena,
. dove [o chiesa] hai posto spene? / ne gli adulteri tuoi,
aurei mondi / segno e sicura spene / dare al mortale stato. nievo,
porte, / che teco, alma mia spene, io mi conforte. lippi,
erore / ch'io mutasse da voi la spene mia? neri de'visdomini, 247
natanti poggi / segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba.
ceppi, e di nuova servitute han spene. bresciani, 6-x-197: io fuggendo
/ del viver sento già mancar la spene: / tal son li nodi e
un ch'unisca te stessa d'una spene / d'un amor, d'una fede
/ e di vano piacer la vana spene, / allato a quella gioia, /
serene / vissi di falsa gioia e nuda spene. agostini, 5: perché non
18-12: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza. capuana, 12-82:
: dessi fermare l'anima e la spene / del tutto in colui ch'è sommo
. ariosto, 32-14: piena di spene / stava aspettando d'ora in ora
/ sormonta ogne fiata / amore in vera spene. faba, xxviii-9: l'ordinata
lxxxviii-11-342: sendo sterili e vecchi senza spene / i tua parenti giovacchino ed anna
l'ossa / e ciò di viva spene fu mercede. francesco da barberino, i-282
fuga. tasso, 1-17: o quanta spene / aver d'alta vittoria, oh
, 1-124-10: temperiate pura ara spene. leggenda della beata emiliana de'cerchi,
xlviii-56: lo vostro partimento, dolze spene, / in doglia e 'n gran pensiero
li siate, / ché per la spene ch'à per voi campare / di vita
la morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo.
dubio del pentir tardi, ma la spene / del grazioso dio ch'è summo bene
chiaro davanzati, xii-21: in bona spene mette il core e penza / che grave
xlviii-56: lo vostro partimento, dolze spene, / in doglia e 'n gran
de'medici, 1-156: ogni mia spene / d'alcun prospero evento / or se
a la mia perci- penza, -dolce spene, / avria tanto dolzore, / che
, or sofferite in pace / che vostra spene sia quanto me piace / là 'v'
peregrina / l'umor mancando d'ogni antica spene; / se maggior foco ancor vi
domando / forché in ciò tener ferma mia spene. boccaccio, vii-55: quel saluto
fece follia, / cristo, la spene mia, om l'avesse pigliato? storia
vegnon piano; / e tu ferma la spene, dolce figlio ». buti,
desiri / sprona ed affida la dubbiosa spene, / ed infiammando l'amorose voglie
pazzo ch'in forsi era d'ogni spene. 12. locuz. dispiacere
, / alota più conforti la soa spene. lauda bergamasca, 70: sì-g v'
facesti come saggio amante / che pone spene i. loco d'iguaglianza. dante
, poi ch'in altro pon la spene. cavalca, vh-63: l'uomo ponga
l'orecchia, et ancora che ogni sua spene avesse in costui riposto, non lo
« questi arde, e fuor di spene »; / così vien sospiroso e così
morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, /
/ giunga col fine ov'ogni amante ha spene. scala del paradiso, 339:
memorando, / obria, per la spene del tornare, / tutte le pene ch'
, / ché teco, alma mia spene, io mi conforte. d. veniero
facesti come saggio amante / che pone spene i. loco d'iguaglianza: /.
/ dopo 'l gran genitor vostro ogni spene / nostra si posa, ogni gloria
tossa; / e ciò di viva spene fu mercede; / di viva spene,
viva spene fu mercede; / di viva spene, che mise la possa / ne'
la morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo,
putta sfacciata: e dove hai posto spene? boccaccio, dee., i-intr.
dante, par., 25-69: spene... è uno attender certo /
in pianto, e fra paura e spene, / inforsa ogni suo stato, e
; / e non dite così per darmi spene, / ché già l'anima mia
o da propria vaghezza tratto o dalla / spene c'ha da ritrame onore e prezzo
/ che nel cor passa e poi diventa spene. lorenzo de'medici, i-163:
xxxvii-33: del van pensier procede vana spene. petrarca, 133-7: dagli occhi
davanzati, v-42: la mia spene è divisa, / non già di bene
calle / avrian per gire ove lor spene è viva. leonardo, 2-313: della
de'medici, i-156: ogni mia spene / d'alcun prospero evento / or
tutto è cieco chi 'n te pon sua spene. boccaccio, viii1- 30: in
xlix-84: tu, mia salute e mia spene sicura, / tu medicina ad agno
vuole / il disiato legno, è vana spene: / da prua il corso le
ira, / e quella spina -de gascuna spene / lo trage en terra, -tanto
poi, pensando nel qual, fermai la spene / d'andar cercando e ai voler
: « questi arde, e fuor di spene ». marino, v-2: or
qui. petrarca, 37-8: sol una spene / è stato infin a qui cagion
, / se non redite, dolce spene mia. iaccrpone, 58-26: s'alcuno
ey; / tu eri la mia spene, / omne meo aiutu e bene:
chi vole amor di donna viva a spene / e contisi in gran gioi tutte le
aanagio, / alota più conforti la soa spene. /... / ben
dov'ha affannato, / in bona spene mette il core e penza / che grave
6-93: rinforzan gli spirti amore e spene / e ministran vigore ai membri lassi.
, x>bcviii-248: tu sola sei mia spene / e mio riparo e servo tuo son
soductu ey; / tu eri la mia spene, / omne meo ajutu et bene
morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, /
dei / dove raposta è la mia spene e in cui. serafino aquilano, 319
basilica si scrisse, / fa'risonar la spene in questa
6-60: tancredi al fine a risvegliar sua spene / sovra gierusalemme ad oste viene.
i-552: mi ritorno a la mia spene, / ché troppo mi sarian gravose
anco: oimè, che non ho spene / di rivederti mai, né aver riposo
mente in suo nome. oh quanta spene / aver d'alta vittoria, oh quanto
, il servisio si strage, / la spene falla e fa il tempo desuteile;
desio possente e caldo, / fondate in spene, e d'one- state è il
/ vissi di falsa gioia e nuda spene. tasso, 6-74: cradel sei tu
, / or ti solleva a più beata spene / mirandoci ciel che ti si volve
/ vissi di falsa gioia e nuda spene, / contrario nudrimento al cor non sano
calle / avrian per gire ove lor spene è viva. -ritroso alle profferte
piena di bel desio, di bella spene, / la vaga dido, il crine
falìo e sef>artì da l'obeidenza / e spene pose a lo consegio vano, / e
me davanti, pene nove, / se spene ven comscorta di due compagni armati.
eziandio di domore, a te la spene. metastasio, 1-i-14: o sostegno del
si scrisse, / fa'risonar la spene in questa altezza ». petrarca, 93-1
ranallo, 1-380: « li dei dove spene punì / no contrastu ad visiuni?
sdegno, / però che vide estinta quella spene. f. f. frugoni,
non facesti come saggio amante / che pone spene i. loco d'iguaglianza. /.
. che hai rottoornai nel mezo ogni mia spene. crudeli, 2-95: scorse armonica
ranallo, 1-380: « li dei dove spene puni / nocontrastu ad visiuni? / or
to sentore, / temperitate pura para spene, / torte dà ira, torto
bona cum sentoso folio et hederaceo. spene e gioia sento. chiaro davanzati, 7-5
rimembrando il bene / che la mia bona spene / m'à dato con gran gioì
iii-2-33: o miei verd'anni, o spene / mia che mi giaci, ahi
tanto a mi adoso, / dolge mia spene, se tu no m'aidi,
divo aspecto... / con spene temprerei l'ardor cocente. = forma
impronta ed avaccia / e de la spene nonn. ha segnoraggio. = dal
ti fu facto, o mia unica spene. machiavelli, 1-iii-912: racco- mandommi
: / avegna sono -sem'en dolce spene / ch'amar frutto n'avene /
/... / e questa sola spene / farà l'anima mia stare
et a dicere prese: / « o spene, o salute, / o suma
gran vertute / de cunqu'a vui à spene ». s. caterina da siena
muore / sorriso in volto di letizia e spene? 3. fatto oggetto o
om ch'è in mare ed ha spene di gire, / e quando vede il
, 158: dolge filglo, onne mie spene / chi me te robba così
/ ché m'à tolta la mia spene. dante, purg., 3-66:
piano; / e tu ferma la spene, dolce figlio. petrarca, iv-3-106:
. lorenzo de'medici, 10-ii-415: tra spene obscure e incerte, / pene chiare
nata; / de lo 'ntelletto, spene e alta amistate. g. p.
e a confortarmi viene / bella, pietosa spene, / che rade volte i miseri
passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? iacopone, 60-32: de lo
obrìa [il navigante], per la spene del tornare, / tutte le pene
/ e di vano piacer la vana spene, / allato a quella gioia,
di lei, ond'io son fuor di spene. serafino aquilano, 178: talor
ora io vivo in pene / senza spene, / e nel mio cuore / siede
ahi mi cade il coraggio e fuor di spene / io mi sento malato ogni dì
viene. / verde sarà la mia modesta spene, / finché sia verde il mirto
più folli avviene, / pur nutrendo la spene, / ne la grandezza del tuo
. iacopone, 69-1: fede, spene e caritate li tre ciel vói figurare.
dante, par., 25-67: « spene », diss'io, « è uno
par., 20-108: ciò di viva spene fu mercede: / di viva spene
spene fu mercede: / di viva spene, che mise la possa / ne'prieghi
ranallo, 1-380: « li dei dove spene puni / no contrastu ad visiuni?
leopardi, 8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba. fucini,
/ sempre sormonta in gioia la sua spene. petrarca, 34-9: per vertù de
1-ii-99: criseida, in cui sola la spene / avea posta, e messone in
: « questi arde, e fuor di spene ». tassoni, 5-47: bella de
.. / avegna sono -sem'en dolce spene / ch'amar frutto n'avene /
, sengnori, chi. 'llui à spene, / né per compianto mostrarsi ismarito
, / ché, par asgina, torna spene in casso! canteo, 364
orecchia, et ancora che ogni sua spene avesse in costui riposto, non lo pianse
non ponga molto in esso la sua spene, / ché dietro al gran montar viene
ha soli in man, ché tutta spene / nella spada fatai secura tiene.
/ non son tornato a la mia dolze spene! anonimo, i-608: occhi del
benigno calle / avrìan per gire ove lor spene è viva. filenio, 1-280:
no. chi? tu no, sola spene. bandello, 1-41 (i-490)
de la patria e del padre unica spene. parini, 210: ecco, ascanio
fece follia, / cristo, la spene mia, om l'avesse pigliato? antonio
, / tornar a ti come a mazzore spene. savonarola, 52: pupilli siamo
: pupilli siamo, e tu sei nostra spene. lemene, ii-330: deh,
1-100-5: amor mi'doia, amore mi'spene, / d'amore sunto, ch'
268-32: questo m'avanza di cotanta spene, / e questo solo ancor qui mi
bene, / né vagando anderei drieto alla spene, / ch'in questa vita molti
dicea « fondar de l'asia oggi la spene ». metastasio, 1-i-159: colle
xxxv-ii-342: li dui spuruni mecteli -temore e spene pina / de grazia e veretate.
spinto fuor l'alma, fu perché la spene / d'un'altra volta udir non
la morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo,
18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza, / s'allor non fosse
largo ver la donna ov'è sua spene. iacopone, 37-23: alma, che
con forma l'olma con l'eterna spene / lassando il mondo che vizio mantene
/ che d'altra parte aver conforto e spene / desiderato avessi e stettamento, /
ei; / tu eri la mia spene ». f. romani, cxxxiii-253:
1-100-6: amor mi'doia, amore mi'spene, / d'amore sunto, ch'
par., 20-110: ciò di viva spene fu mercede: / di viva spene
spene fu mercede: / di viva spene, che mise la possa / ne'prieghi
curto sentore, / temperitate pura para spene, / torte dà ira, torto e
/ non son tornato a la mia dolze spene! / lasso, chi m'à
/ ché m'ha tolta la mia spene. buonaccorsi, 168: questa non sa
ira morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo,
, / e quela spina -de gascuna spene / lo trage en terra, - tanto
/ per tal coragio -non cagio -di spene. capellano volgar., i-29: questo
, 1-98: da lei procede tutta quella spene / che 'l grisone, 1-5:
morte fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo,
di uguaglianza: v. comparache pone spene i'loco d'iguaglianza / ed ivi impronta
dispregia, poi ch'in altro pon le spene. boccaccio, viii-3-83: chiamasi'usuriere'
dov'ha affannato, / in bona spene mette il core e penza / che grave
dispregia, poi ch'in altro pon la spene. zanobi da sfrata [s. gregorio
: ma rinforzan gli spiriti amore e spene / e ministran vigore ai membri lassi
benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. mazzei, ii-24:
chi vole amor di donna vive a spene. monte, 1-63-10: e di ciò
benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. palladio volgar.,
e distene / la voglia e la spene. 13. locuz. -a
, cieche e fuor d'ogn'altra spene. arabità, sf. invar.