le piaghe. dice- vasi comunemente 'specolo '. 4. figur.
, ma son testa libera, che specolo col cervello mio proprio e non coll'
: è sol di vertù sì chiaro specolo, / che adorna il mondo col suo
presuntuosi giuristi quanto sieno inferiori a quello specolo della ragione, onde la umana mente
men n'intendo, qual più ci specolo. a. casotti, i-intr. -8
= dal lat. specùlutn (v. specolo). spècchio2, agg.
pungere / lidia, che al terso specolo / siede le carni ad ungere / vizze
nequizia / adoro te per mia salute e specolo, / per quel che ti portò
sempre attendesse a tessere. -sommo specolo: dio. pagliaresi, xliii-162:
noi vorrei, però c'al sommo specolo / ornai voglio esser sempreservidore.
presuntuosi giuristi quanto sieno inferiori a quello specolo della ragione, onde la umana mente specula
conveniva che i cerusici a forza di specolo glie le facessero allontanar tanto [le
mi trasecolo / quando i vostri versi specolo, / dico quei che fatti sono
so cne a ristampar versi io mal la specolo / or che in nuove scoperte ognun
riccorro a quei come la donna al specolo. p. nelli, ii-12 (52
e ognun gli guarderia come in un specolo. g. contarmi, lii-g-265: si
xiii-410: io che i costumi del mondo specolo, / veggendolo umile fra tanta gloria