la grazia, l'eleganza e la speciosità. gozzano, 321: io tenevo sulle
, non nel sembiante, non nella speciosità, ma nella virtù di giovare.
bruttezza, la grazia, teleganza e la speciosità. gobetti, 1-153: le azioni
fine, si presenta con una certa speciosità laccata e fresca, così una donna pallida
non che da quelli vien goduta la speciosità del titolo, né si buttano le
, ma le più lontane, in loro speciosità, dall'arte vera.
all'idea dell'universal dominio politico la speciosità del fine. -potere teocratico del
fine, si presenta con una certa speciosità laccata e fresca: così una donna pallida
= comp. di specioso. speciosità (speziosità, speziositade), sf.
. assarino, 2-ii-586: sulla speciosità di questi suoi pensieri, per maggiormente
minacciato. ardigò, ii-287: la speciosità del ragionamento astronomico in discorso è fondata
corpo della chiesa universale, sofismi e speciosità dialettiche attraversarono il naturai cammino della sapienza
sulle assi dei teatri: fu tormentato dalle speciosità dei commentatori e dalle pinzettature dei facitori
prìncipi che si son lasciati burlare dalla speciosità di questo istantaneo guadagno. lucini,
in fine, si presenta con una certa speciosità laccata e fresca: così una donna
, lo abilitava a portar solo la speciosità, non però l'opra di mediatore.
, 1-iii-215: a tutto ciò aggiunge speciosità la bella facciata della parrocchiale adorna di
maggiore non nel sembiante, non nella speciosità, ma nella virtù ai giovare.
aver... una tale occupazione niuna speciosità, onde apparire gran cosa negli occhi
342: se roveredo non avesse altra speciosità a offerire, ei si vorrebbe sol
'come la ribalta di un teatro'. quale speciosità! = deriv. da specioso.