s'era rinchiuso dentro sì, che vi spasimava, o veramente v'annegava perché v'
sopra un guanciale morbidissimo, pur ne spasimava. = deriv. da dislogare.
: la principale delle reine, che spasimava per tacquon di pura divozione, non
figliuoli, nel favor del popolo, spasimava di regnare. pallavicino, 1-5: il
. poi da un malessere generale. spasimava e sudava freddo. buzzati, 1-270:
lucini, 4-102: tiberio... spasimava per ecate triplice e ginandra.
... che il re di lei spasimava; che egli mutava spesso amori,
pirandello, 7-1001: già an- nicchia spasimava di nuovo per il seno inturgidito, e
, entrando in ballo, come ne spasimava di voglia, rendevasi senza fallo più
velenose ed instancabili miserabilità; arrossiva, spasimava ad ogni puntura di zanzara come a
sopra un guanciale morbidissimo, pur ne spasimava. scannelli, 220: la bellissima
;... il re di lei spasimava. algarotti, i-iv- 173: le
borgese, 1-230: il peggio era che spasimava per una necessità improrogabile, per una
rocco, 1-44: or sopra questo spasimava il maestro, quivi era rivolto ogni
formale instanza. ma non alberoni, che spasimava di rimutare quello stato. foscolo,
rocco, 1-44: or sopra questo spasimava il maestro, quivi era rivolto ogni
che quella diva che si rovesciava, spasimava, si allungava su lo schermo bianco,
bartoli, 4-2-210: il marito, che spasimava di lei per amore, non trovatala
le corrispondenze segrete di costa, e spasimava pigramente di mal d'amore. soldati
parve che quella diva che si rovesciava, spasimava, si allungava su lo schermo bianco
tanti figliuoli, nel favor del popolo, spasimava di regnare. d. battoli,
mi scongiurava a sostarmi: ma io spasimava ai giungere. leopardi, iii- 564
rivederti. deledda, 1-92: egli spasimava dal desiderio di tornare in paese, di