con una graziolina, / da fare spasimar per lo diletto. -peggior.
leggiadria de le scolpite membra / da spasimar qual di fanciulla viva. ojetti, ii-524
/ che mi fa su questi sassi / spasimar a tutti i passi? foscolo,
... si stringono fino a spasimar di voluttà. bacchelli, 2-xxv- 257
/ deh non mi fate / più spasimar. guerrazzi, 1-472: quel platone filosofo
ho voluto, / come una bestia spasimar mi lasci. castelletti, 86: che
la leggiadria de le scolpite membra / da spasimar qual di fanciulla viva.