taglia / che fa dagli occhi suoi sparir l'antenne. carletti, 79:
. alfieri, 98: allo sparir d'un lume / che lento m'arde
prora, / cessar, fuggir, sparir spenti e dispersi. soldani, 1-5:
gran passi la lor via, / sparir degli occhi in men che in un baleno
dalla parolina all'orecchio, e dallo sparir della figlia, era discesa a veder cosa
il gioco de'bussolotti, a fare sparir la moneta. p. verri,
3-240: le canarie ed il toccai sparir fan tutti i guai, / quando il
, / sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio; / e scioglie
gran pioggia, / e 'l caldo fa sparir le nevi e 'l ghiaccio, /
/ sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio; / e scioglie all'
il suo costume, / la fa sparir come ad un soffio il lume. della
, / quel che mi cuoce più, sparir mel féro. botta, 5-156:
disiabile e sola entro l'abisso / sparir del nulla eterno. -sm.
98: men che bambino, allo sparir d'un lume / che lento m'arde
genio] or commosso al subito / sparir di tanto raggio. leopardi, 22-41:
tempo / / [le comete] sparir da gli occhi e dileguarsi in tutto
e ciel discardina, / ma al tuo sparir vien meno. = comp. da
/ disiabile e sola entro l'abisso / sparir del nulla eterno, e sì con
tasso, 8-4-535: in breve tempo / sparir da gli occhi, e dileguarsi in
di tarsia, ix-660: se del tuo sparir quinci m'increbbe, / vedrai nel
: oh /... / sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole
subitamente ecclisarsi il lume della beltà, sparir la freschezza dell'amabile gioventù. gioberti
lo vide, lento / empiersi e sparir giù; / e giù gli cadde
genio] or commosso al subito / sparir di tanto raggio; / e scioglie
grazie porsi / che fe'da me sparir fantasmi e larve. parini, 499:
, 1-72: da la pietra / littorana sparir le portentose / cifre negli aurei pleniluni
/ come cadente stella / fuor la veggio sparir de gli occhi miei. caro,
petrarca, 181-10: il chiaro lume che sparir fa 'l sole / folgorava d'intorno
misere bassezze, / ove sol lo sparir ristora il danno. ciro di pers,
] sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio; / e scioglie
, 181-10: il chiaro lume che sparir fa 'l sole / folgorava d'intorno
disiabile e sola entro l'abisso / sparir del nulla eterno. d'annunzio,
grazie porsi / che fe'da me sparir fantasmi e larve. carducci, 1055:
/ due globetti di fumo, i quali sparir / per l'alto cielo. pirandello
e il mio guarire, e il suo sparir, son uno. boine, i-165
. ricci, 2-27: non fare sparir la tua faccia, come gl'infin-
tornò oscura / la faccia e vi sparir gli avori e gli ostri; /
: nel tramonto della luna, tra lo sparir delle ombre, nell'ombra unica e
aprir d'usci, un apparire e uno sparir di lucerne, un interrogare di donne
ch'è a noi più caro / fa sparir tosto, e in grand'ombra d'
/ popolosa cittade, e ruinosi / sparir fa i tetti nella vasta fiamma.
cui lasciasti / i resi al tuo sparir foschi e selvaggi / tuoi patrii lidi
e giù scendere amare, / a sparir ratte; / e le si fa tra
12-60: gli sparve, / come sparir soglion notturne larve. bandello, ii-1055:
parve. / qui l'incanto fornì, sparir le larve. tassoni, 3-41:
. di costanzo, 33: al vostro sparir oscura e priva / restò del lume
7-44: quando ecco... / sparir le faci ed ogni stella insieme,
lacrimette a giù scendere amare, / a sparir ratte; / e le si fa
e dal seren della percossa fronte / sparir la tetra margine godea. 14
fuor d'ogni uman uso / la fa sparir quando tè in bocca chiuso.
, / vedrai forse a momenti / sparir nembo sì rio / e spirar tutti a
mia misera mente, / a lo sparir de la vital mia luce, / a
piena / per verde mar natare / e sparir da tuoi occhi a poco a poco
, / vedrai forse a momenti / sparir nembo sì rio / e spirar tutti a
in polve, / tutto il frutto sparir, le fresche erbette / nuli'altro riservar
in paradiso. montale, 5-12: sparir non so né riaffacciarmi; tarda / la
d. bar foli, 9-30-357: sparir le stelle e sotto un densissimo nuvolato
quella che gli sparve, / come sparir soglion notturne larve. n. franco
di luce orbo rimaso / a lo sparir di tua beltà serena, / qui,
gran passi la lor via, / sparir degli occhi in men che 'n un baleno
ecco (al fuggitivo alto soccorso) / sparir le faci ed ogni stella insieme,
, di luce orbo rimaso / a lo sparir di tua beltà serena, / qui
lo vide, lento / empiersi e sparir giù. calandra, 6-260: le bombe
quest'aere. foscolo, ii-456: sparir le pleiadi, / sparì la luna,
de'conti, i-49: dal nostro polo sparir sole / il chiaro giorno. equicola
: l'aurora intanto i rugiadosi albori / sparir facea portando il nuovo giorno, /
vermene: e da la pietra / litorana sparir le portentose / cifre negli aurei pleniluni
al fuggitivo alto soccorso) / sparir le faci ed ogni stella insieme
, fuggir dalle labbra il riso e sparir dalle guancie i colori. -dissolversi
potenza maggior che 'l mondo tema / sparir si vide innanzi al vostro nome,
pasete il convito abondante / e fattolo sparir in un istante / con l'arte
anni, e che dura / cosa è sparir fra i mille ingloriosi. 2
agitatore. poerio, 3-349: allo sparir d'un fragoroso fiume / quas- satore
semiviva face /... nel ratto sparir più s'avvalora. pindemonte, ii-302
a operare. montale, 5-12: sparir non so né riaffacciarmi; tarda / la
. /... fa la neve sparir co 'l suo splendore, / poi
, fuggir dalle labbra il riso e sparir dalle guancie i colori. -impedire
guancia smorta / mi lagni al tuo sparir. magalotti, 4-23: guardine il
tirar la crespa pelle / e le scrofe sparir fa, / che l'umanità, il
suole semiviva face / che nel ratto sparir più s'avvalora, / lieto sciamò:
, fuggir dalle labbra il riso e sparir dalle guancie tutti i colon. gemelli
, / sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio. luzi, 2-21
s. v.]: 'sfalomerare': sparir com'ombra. = voce pist.
il folgorar del raggio suo sicuro, / sparir tutte le stelle in fuga messe.
,... talora esser agili a sparir via, per non dar sedere
con guancia smorta / mi lagni al tuo sparir. carducci, ii-i 1-248: ieri
ii-i 1-248: ieri, dopo lo sparir tuo, tornatomene triste triste, mi
piena / per verde mar natare / e sparir da tuoi occhi a poco a poco
aprir d'usci, un apparire e uno sparir di lucerne, un interrogare di donne
giorno / parte, s'annida e fa sparir le stelle. foscolo, xiv-156:
nei colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di
suole semiviva face, / che nel ratto sparir più s'avvalora, / lieto sciamò
d'ogni uman uso / la fa sparir quando l'è in bocca chiuso.
si vede un sole, / che fa sparir quest'altro, e quando parla /
'l buio e tra 'l barlume / sparir così repente, fece 'l conto / che
in modo i suoi splendori che fece sparir ad una ad una tutte le stelle.
il gioco de'bussolotti, a fare sparir la moneta, a tagliar il nastro che
voi giovinette quello struggervi in figli / fa sparir dalle gote tosto le rose e i
: sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio. pascoli, 1325:
l'aste italiane / le turchesche masnade sparir, / e le belle tremanti sultane /
/ quel far le stelle, e questo sparir lui'. 3. sm.
ix-135: in un momento / vedrai sparir dal volto mio le rose / e di
la crespa pelle / e le scrofe sparir fa, / che son dritto de
3-240: le canarie e il toccai / sparir fan tutti i guai, / quando
nei colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole
de paste italiane / le turchesche masnade sparir, / e le belle tremanti sultane /
d'ogni uman uso / le fa sparir quando tè in bocca chiuso. beccuti