in co testa città un uomo ga- sparino per nome chiamato, il quale si va
più del solito per quanti mortaletti le si sparino nell'orecchio. ghislanzoni, 17-31:
« sanguanón! » mugghiò desolino « che sparino di giorno, passi..
più del solito per quanti mortaletti le si sparino nell'orecchio. v. bellini,