lmbriani, 2-217: chi per non sparger lacrime / s'abbioscia e cede -è vile
voglia alla birra, / e poi sparger il sangue; ch'è acqua borra?
230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni
. figur. papini, 27-1167: sparger sangue per raccogliere oro: questa la
le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'italia
alla preda correan tutti, quando / sparger vedean gli amplissimi tesori. idem,
d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'avvelene; /
erba nocente e ria, / succo sparger in lui che l'avvelene. sarpi,
prima a lui qual più gli aggrada / sparger sul crin, se il gelsomino,
fatiche appena arrivano in dieci anni a sparger per le pagine di mille libroni il
imprender con gli amici, / e sparger fuga e fulminar col brando / infra
con l'arte di ben campeggiare senza sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che
2-1-2: costui forse delitto / 10 sparger sangue non credea, ove regna / un
con l'arte di ben campeggiare senza sparger sangue sapeano vincer l'inimico, che
chi con pietà m'ascolte, / perché sparger al ciel sì spessi
maestro che le mani che aveano a sparger tanto sangue troiano, fossero spesso occupate
, 10-237: rimedio contra a ciò è sparger ivi colombina. crescenzi volgar.
gli altri mastri de l'eloquenza solevan sparger le loro orazioni. bar etti, 1-11
bisogna nelle composizioni, quali siansi, sparger il sale come nelle vivande, acciò
ciel col carro d'oro / muove a sparger la luce, /...
ardendo in cotal guisa avacciansi / di sparger nuova luce. monti, 13-317: s'
menadi, sciorsi le vitte crinali e sparger la chioma a'venti. d'annunzio,
spargere il sangue, ricusassi di dover sparger per lei un getto d'inchiostro.
quasi sol che declina / di più sparger ardor par che sia stanca. menzini
deliberatamente, imperturbabilmente, ne hanno fatte sparger tante [vite]. gioberti,
del diavolo, fu scritto, è di sparger la voce della sua morte.
superbo... si diletta di sparger il sangue innocente. frate ginepro volgar
garrir. tristi querele e pianto / sparger dinanzi al vincitor, disdice / a
quelli i quali il sangue tuo prezioso / sparger volesti, del cui numer'ego /
garrir. tristi querele e pianto / sparger dinanzi al vincitor, disdice / a chi
bocchelli, 10-56: cominciandosi allora a sparger la notizia di campi d'eliminazione e
/ sol conosciuto ai bei colori esterni / sparger non meno il ben spirante odore.
quasi sol che declina / di più sparger ardor par che sia stanca, / febo
e'panni, / questa qual sole sparger mille faci, / quelli risplender di bianchezza
visto in ciel roseo splendore / a sparger l'orizzonte. a. verri, i-113
duro aratro e ne'solcati campi / sparger con larga mano il fertil seme.
ancora / innumerabil popolo di rane / sparger d'alto frastuono i prati e i
la forza o le armi; senza sparger sangue; senza incontrare o opporre resistenza
duro aratro e ne'solcati campi / sparger con larga mano il fertil seme. arici
1-3: il marito indarno s'affaticava in sparger il fiato, percioché la misera alma
, 316: voi volete / sparger di fiele il nappo, a cui non
... consiste in questo, di sparger la virtù della cosa celata sotto ameni
sol conosciuto ai bei colori esterni / sparger non meno il ben spirante odore.
elicona un fior non seppi ancora / sparger del tuo bambin su i giorni primi
di'che 'l corpo / brighi di sparger con acqua fiumana. d'annunzio, i-269
bocchelli, 10-56: cominciandosi allora a sparger la notizia di campi d'eliminazione e
canto / cinger potrò di rai, sparger d'onore / e render degno il nome
ancora / innumerabil popol di rane / sparger d'alto frastuono i prati e i laghi
e di fichi e di mellone / sparger una fruttata, ed or drizzare / di
imprender con gli amici, / e sparger fuga e fulminar col brando / infra i
bacchelli, 10-56: cominciandosi allora a sparger la notizia di campi d'eliminazione e
garrir. tristi querele e pianto / sparger dinanzi al vincitor, disdice / a chi
, ii-48: non è nuova invenzione sparger questa voce, poiché io stesso più volte
vago aprile / mille fiori ed odor sparger d'intorno. magalotti, 24-312:
il sangue, ricusassi di dover sparger per lei un getto d'inchiostro.
38: fiori e frondi che vai sparger per tutto, / se al fin si
a lui qual più gli aggrada / sparger sul crin, se il gelsomino, o
languir lo spirito costretto, / de lo sparger gravosi afflitti lai, / e del
in verso i raggi del sole, sparger questi lampi d'ogni intorno e fra
/ lo vede, e fa di ciò sparger le grida. folengo, ii-247:
lontano ancora / innumerabil popolo di rane / sparger d'alto frastuono i prati e i
sue case lamentale, e lunghe / sparger voci piangendo e tragger guai. 7
de le sue case lamentarse e lunghe / sparger voci piangendo, e tragger guai.
grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'italia
, 5-3-180: l'anfiteatro si solea sparger tutto di arena,... a
sola, / così dentro impietrò, / sparger non puote. fogazzaro, 7-175:
che passavano, gli operai occupati a sparger ghiaia e a piantare nuove acacie.
colui che l'innocente terra / prima sparger osò di sangue umano. nievo,
l'intonato / e di severità sparger le carte, / oggi che 'l secol
acqua con le branche, chi con sparger certa acqua nera come inchiostro, e chi
ond'io procurai in queste mie poesie sparger di tratto in tratto alcune erudizioni e
convienti / contro a turba fedele, a sparger vada / il nero sangue de le
lunghi lamenti / ch'all'aria il misero sparger cantando s'udiva. tasso, 7-6
non noce ad ella, / ma sparger largamente i suoi favori. tasso, 13-78
ti vedrem poi di gloria adorno / sparger leggiadri esempi, e i cor gentili /
vide del rio vulgo aura nemica / sparger a terra il mio leggiadro e caro /
scalzar gli ulivi e... sparger quattro moggia di letame caprino intorno alle
dio lieto che gode / in sua via sparger viole / e salire ode la lode
aborro i lucidi metri del lirico / sparger di livido fiele satirico. foscolo,
... l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'aier
rito (indice dell'antico costume) di sparger tacque per purgar i delitti e purificare
purifico ogni anno i maggesi, / sparger di latte io soglio la veneranda pale
la lena a mestolata a mestolata / sparger sull'olio la fava menata / con le
d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'awelene, / ma
, si dee ugualmente alle sue radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la qual
stringervelo alle reni, vi avvezzerete a sparger il sangue per sostentar la medema in qualunque
lena, a mestolata a mestolata, / sparger sull'olio la fava menata / con
aborro i lucidi metri del lirico / sparger di livido fiele satirico. giusti, 4-i-337
frutto in sitibonde arene, / senza mai sparger seme, avien ch'io mieta.
or chiedete s'iddio mai comandò di sparger sangue cristiano per asservire cristiani! e s'
xxx-5-72: io con ugual misura / sparger per mia cagion gli ho visti entrambo /
o di foglie ristecchite alle cime, sparger quattro moggia di letame caprino intorno alle
come fassi alle feste de'santi, / sparger può la mortella e 'l verde alloro
d'amore a me narrando, / sparger lo vidi una lacrima sola. -con
naufragio, il mar cruccioso / sparger sovente in varie parti suole / banchi,
mattin, tante viole / e tante sparger rose, / se tal subito sorto si
le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'italia
stelle d'italia, invida nebbia / sparger di rea calunnia, o francia, i
ferro, a fuoco e a secco, sparger sangue a torrenti e commettere le più
, intanto / ben puoi contento ornai sparger le noce, / che insieme è nato
d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'avelene, /
qualche grave naufragio, il mar cruccioso / sparger sovente in varie parti suole / banchi
que'componitori che hanno per obbligo lo sparger dottrina e non ciance, nell'usar così
la lena a mestolata a mestolata / sparger sull'olio la fava menata / con
apparenza, spogliato d'ogni auttorità, fecero sparger voce che egli meditasse di correre armato
ond'io procurai in queste mie poesie sparger di tratto in tratto alcune erudizioni e
, operazioni diaboliche, gente congiurata a sparger la peste, per mezzo di veleni
però niente che contribuisca di più a sparger nei combattimenti d'o- mero varietà,
marchetti, 5-88: per le vene / sparger non puossi in sì gran copia il
166: l'ottimo modo di sparger le cognizioni naturali... si
ovil novel pastore, / di sparger di gesù l'eletto seme. botta,
madre la sanguinosa crudeltà, abominava lo sparger cotanto sangue in casa sua. bruno,
230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte ad eccitar le
ciel che in parte anch'io / sparger possa in versi miei / di quel
di 4 o 6 braccia solamente fa sparger l'acqua per mille pianure per molte
d'erba nocente e ria / succo sparger in lui che l'avelene, /
230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte ad eccitar le
accolti in lunga e coronata pompa / sparger i prieghi vi fia d'uopo al
quale scorre per altro agevolmente o a sparger notizie popolari o a spiegar lumi caliginosi
c. i. frugoni, i-12-10: sparger de l'aurea pace i semi augusti
esser poverello io non son degno / sparger dinanzi a voi le mie querele,
grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'italia nauseata
armi più sleali, come quella di sparger la voce che la scopa italiana vada
purifico ogni anno i maggesi, / sparger di latte io soglio la veneranda pale
scale, con persone destinate ad attigner, sparger l'acqua ne'quartieri. alfieri,
ii-191: come, ah come / sparger fuora / dalle chiome / e dagli
animo di condé, per non lasciare sparger voce che si fussero disuniti. c.
'raggiare 'ossia 'gittare, sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel
'raggiare 'ossia 'gittare, sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel
e usura, / accidia, omicidi e sparger sangue, i... i
non volea esser dannata, disposta a sparger delle suoi cose et anco di quelle
i-tav.: redaboli di asse sono da sparger le biade al sole e per adunarle
s. v.]: 'ricospargere': sparger di nuovo. = comp. dal
tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. oliva, 200: grazie
al buon villan la sua sementa / sparger nei campi, e leggermente poi / parte
naturalmente buono, se starlo, sparger tuttavia il fetor peggiore. pure
e di foglie ristecchite alle cime, sparger quattro moggia di letame caprino intorno alle
ratto allor soglia il sol nascente / sparger suo lume e rivestirne il mondo, /
6-iii-539: ti rosseggiano gli occhi vicini a sparger pianti, / né mi par nel
guarda che gente rusticana e vile / sparger cercava il sangue mio gentile! guicciardini,
in nocente terra / prima sparger osò di sangue umano. -spargere
abruggiare, insegnando ella esser superstizione sparger il sangue per difendere l'immacolata concezione
/ l'ebbe nell'orto: e lì sparger fu scorto / i sanguinosi suoi primi
sul terreno, e di cervella / sparger la via. saccenti, 1-2-278:
dagli abissi infernali, sia uscito a sparger per la terra sceleraggini, ciascuno consentirà
, cioè bianchiccio o sbian- / muove a sparger la luce / dolce, ch'ai mondo
: chi un raggio di letizia a sparger viene / nel più bel core che mai
o di foglie ristecchite alle cime, sparger quattro moggia di letame caprino intorno alle
immoderata intemperanza in aversi così compiaciuto di sparger sì spesse volte per entro delle sue opere
maiintesa simil cosa,... cioè sparger li danari, gettar per terra i
martello, 6-iii- 102: non sparger... al vento l'inutil tue
rapina e usura, / accidia, omicidie sparger sangue, / furore e guerra, disdegni
piogge a venire secondoil solito, cominciò a sparger fra il popolo che la causa di
temisuar ancora in vista dell'occasioni per sparger sementi di turbolenze da un lato verso la
così fare, se, prima di sparger i semi, furon essi...
per avarizia non voleaesser dannata, disposta a sparger delle suoi cose e anco diquelle che lo
giova, acciò non de / sparger del fusto umide paglie e felci.
sferrato dagli abissi infernali sia uscito a sparger per la terra sce- leraggini, ciascuno
e i lor tesori occulti, / sparger convienti una rorante pioggia, / soffiando
l'abitudine ognor conserveranno / che a sparger sangue e a depredar gl'inclina. foscolo
mattin, tante viole / e tante sparger rose, / se tal subito sorto si
si unirono li spagnolanti, che col sparger danari fomentavano la sedizione. = deriv
e il montone'. come poi principia a sparger la foglia, non ha più paura
duolo e di pietà compunti, / a sparger su di noi lacrime e fiori.
: né, certamente, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a
offizi / son tutti trasmutati / in sparger sangue, in vender benefizi / a viri
l'ebbe nell'orto: e lì sparger fu scorto / 1 sanguinosi suoi primi
ciel col carro d'oro / muove a sparger la luce. lauro, 2-101:
volea < sser dannata, disposta a sparger delle suoi cose e anco di quell'he
, se ben falliti, a sparger denari, e facevano metter in armi li
230): fanno a chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni
per esser poverello io non son degno / sparger dinanzi a voi le mie querele,
, non noce ad ella, / ma sparger largamente i suoi favori. segneri,
iv-75: péra chi vuol tra noi sparger discordie. b. croce, iii-26-110:
baldelli, 5-3-180: l'anfiteatro si solea sparger tutto di arena, o a fine
sul terreno, e di cervella / sparger la via. arici, ìi-27: i
colui che l'innocente terra / prima sparger osò di sangue umano. -letter
canto / cinger potrò di rai, sparger d'onore / e render degno il nome
famoso, né potrà livido / oblio sparger di frode / la meritata lode.
le sottilità della ragione, che può sparger di fiori qualunque più aspro cammino e
... / l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'
fmtto e i lor tesori occulti, / sparger convienti una rorante pioggia, / soffiando
libertà e felicità nella pace fui condotto a sparger sangue e a finire strozzato. quarantotti
libri, di quando in quando, sparger d'industria qualche stuzzico alla conghiettura del leggitore
grave naufragio, il mar cruccioso / sparger sovente in varie parti suole / banchi,
batacchi, 3-96: ad ogni poco sparger si sentìa / qualche strampalatissima novella;
lagrime. manzoni, iv-446: fecero sparger voce in tutta la francia, che il
poco istruiti, non ci affatichiamo a sparger sul popolo un torrente di luce che
, si dèe ugualmente alle sue radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la
gran furore, / l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'
ch'era il sangue che versava / e sparger si dovea de'cor cristiani. /
né, certamente, volevano invitarci a sparger lagrime di orgoglio sui rustici ricami a colori
corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. de roberto, 3-145:
1-ii-554: se non la finisci di sparger zizzania, te ne pentirai. silone