/ risuona l'estro in cui sollevi e spandi / magicamente un uomo, in noi
? perché piagni? perché lagrimi e spandi? confessami i tuoi peccati, non li
tetra / noia le facezie e le novelle spandi. alfieri, xiii-75: è mio
mio piccolo sufolo! / sei tu che spandi, / lassù pel cielo di tenero
: perché piagni? perché lagrimi e spandi? confessami i tuoi peccati, non
inquietudine mescoli brividi alla dolcezza che tu spandi in me parlando. -figur.
rossa, e sopra 'l collo assai si spandi. betocchi, 1-21: desiderabil vita
dove dai lidi esperii ai lidi eoi / spandi del lume tuo lampi maggiori? gagnoli
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì grande fiume? petrarca,
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì grande fiume? buti,
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? » /
grandi, / o se nel suol ti spandi / con le fuggenti spume / o
e di vetriolo, e polverizza e spandi sopra carta a uso di vernice. g
/ noia le facezie e le novelle spandi. cacherano di bricherasio, i-i-xxxiv: chiedea
sulla giovane vita serena / come una lava spandi le lacrime / di maddalena, /
/ mentre a tua voglia le ricchezze spandi. g. capponi, 1-i-328: la
galla e di vetriolo, e polverizza e spandi sopra carta a uso di vernice,
cantor sei tu [luna] che spandi / tranquilla gioia nel suo sen!
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? idem,
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? »,
che l'un dall'altro non disiunghi o spandi. / tra 'l foco e '1
piccola: luce soave / che serenamente ne spandi / l'intimo amor nidiace / dal
vi-381: tu questi comandi / notifica, spandi... / capisci? o
/ noia le facezie e le novelle spandi. bocchelli, 18-ii-332: un tempo,
, sf. ittiol. pesce della famiglia spandi (oblada melanura), dotato di
tesauro, 5-160: della eloquenza tua spandi quell'onda: / tanto vai
tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? idem
. ittiol. pesce teleosteo della famiglia spandi (pagrus pagrus), con dorso rosso
? / or piglia e tieni e spandi, / che, se superbia pandi,
/ noia le facezie e le novelle spandi. foscolo, sep., 282:
drizzi l'esile fusto / e i rami spandi e i teneri germogli, / chi
: luce soave / che serenamente ne spandi / l'intimo amor nidiace / dal
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? buccio di
tetra / noia le facezie e le novelle spandi. cesarotti, i-vm-136: piacque al
che viene ricaricato. 2. spandi tura di ghiaia e pietrisco su una massicciata
ciò è il fiume del cairo, si spandi, questi due fiumi si votano;
, madonna, perché sono tribulato e spandi le tue mani e soccorrimi che moro
spargo, / della tua grazia largo / spandi 'l bel fiume e tua dolce rasciada
. graf 5-687: pallido salcio che spandi i tuoi rami / in riva al lago
, che grandi / pel mondo imprese spandi / con crudeltà che pandi, / o
al sereno / sopra le cose tiriversi e spandi, /... / come soave
/ porti e la pia soavità che spandi. gavoni, 802: era il tuo
eri con una sottana. spendi e spandi ». -spreg. sottana letteraria
l'un dall'altro non disiunghi o spandi. -aprire un rotolo manoscritto svolgendolo
l'orecchie e a me l'audito spandi. 4. spiegare, distendere
ii-221: sorella, opulente un senso spandi / d'abondanza, quale d'autunno
immortai pianta, / a che non spandi sopra del mio fonte / le tue radici
. bibbia volgar., ii-656: spandi il mantello tuo con che ti copri
tommaseo, 2-i-135: quella finestra dove spandi i panni, / c'è una galera
sulla giovane vita serena / come una lava spandi le lacrime / di maddalena svevo,
del divino ardore, / nel mondo spandi raggi de splendore, / mostrando la
ultimo tuo fiato, ohimè, che spandi, / con quei lumi splendenti che tu
tu quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume? buccio
ène lu tou nume, / che spandi sì gran fiume / de nobile parlare?
: so che tue parole in van non spandi. chiabrera, i-i- 118:
chiabrera, i-i- 118: largo spandi per le labbra fuori / tesori cari più
deh tu, selvaggia, che sì dolce spandi / il grave suon degli alti carmi
dentro / porti e la pia soavità che spandi. luzi, ii-64: la sera /
che me disse allora, / se non spandi il tuo lume in la mia mente
. beicari, 5-105: ogni dì spandi più / grazie con doni a me,
ciò è il fiume del cairo, si spandi, questi due fiumi si votano;
vii-169: e preci e grida inutilmente spandi. 20. divulgare la notizia
tu li alzi e ziri, / tu spandi zoglia e festa. g. visconti
a piccioli et a grandi come bisogna spandi. capellano volgar., i-ii: vedemo
la borsa e la catena, spendi, spandi, accomoda e fa'ch'ogni uomo
te: / e tu perché la spandi / d'incruscarti fra 'grandi? l
ma che tanto lontan da lui mi spandi / che mille miglia non senta il romore
spargo, / della tua grazia largo / spandi 'l bel fiume e tua dolce rusciada
dolce signor mio, / deh, spandi in lei la tua vertù, sì ch'
questo ultimo tuo fiato, ohimè, che spandi, / con quei lumi splendenti che
come ène lu tou nume, / che spandi sì gran fiume / de nobile parlare
. graf 5-687: pallido salcio che spandi i tuoi rami / in riva al
piccioli et a grandi / come bisogna spandi, / necessità vegnente / larghega e sia
dentro / porti e la pia soavità che spandi. 10. sm. l'orrido
quel virgilio e quella fonte / che spandi di parlar si largo fiume? » /
disonorare qualcuno. anonimo, xliii-475: spandi sopra amme beningnio la vita, avengnia
è il fiume del cairo, si spandi, questi due fiumi [tigri ed eufrate
. ittiol. genere di pesci della famiglia spandi, che vive in branchi tra le