vergognoso..., è lo spaesato che cala dai monti, risale dal mare
una carbonaia, quinte di uno scenario spaesato e uniforme, s'animavano in lui
.: a sproposito, inopportunamente; spaesato, fuori del proprio ambiente abituale.
fra i pochi, uno sprovveduto e spaesato giullare della più stracciona giulleria pezzente e
fra i pochi, uno sprovveduto e spaesato giullare della più stracciona giulleria pezzente e
segnò con un sgorbio..., spaesato rivivesse per la genova d'oggi;
suoi libri... si trovava spaesato. anche per l'ingombro della sua grande
, rischiando una sosta tra le belve, spaesato, guardingo e tutto avvolto, come
dipintore segnò con un sgorbio... spaesato rivivesse per la genova d'oggi,
di franchi oro perché sorgesse questo palazzo spaesato a commemorare per sempre l'umiliazione della
i-672: metà [valéry] è spaesato, sfumato e immortale; metà è oggi
pettegolezzo il gazzettiere contemporaneo, ojetti è spaesato. soldati, ix-267: sembrava che
bocchelli, 2-xxiii-528: l'uomo deve ridursi spaesato e sconfitto ed irriso dappertutto, perché
stato soldato. savinio, 2-25: spaesato fra la bassa forza, nivasio dolcemare
baldini, 10-57: aimone si guarda intorno spaesato e sdegnato e anticipa nel pensiero il
, spostato. savinio, 2-25: spaesato tra la bassa forza, nivasio dol-
mayer', m'ero condotto in un luogo spaesato: un angolo dicittà qualunque, con piccole
quel confronto. = denv. da spaesato, col suff. dei nomi d'azione
paese (v.), rifatto su spaesato. spaesato, agg. che
), rifatto su spaesato. spaesato, agg. che si trova o si
mi sentii nei primi momenti un po'spaesato. savinio, 2-25: spaesato fra la
un po'spaesato. savinio, 2-25: spaesato fra la bassa forza, nivasio dolcemare
pettegolezzo del gazzettiere contemporaneo, ojetti è spaesato: perde la sua leggerezza e la sua
antonio, nuovo dell'ambiente e manifestamente spaesato, si sentisse più a suo agio.
: l'accattarotto... è lo spaesato che cala dai monti, risale dal
attività sfogava la lunga pena del suo cuore spaesato. -proprio di chi non è
ad alta voce, col suo forte accento spaesato, libero, che non si cura
nell'ascoltare mia sorella non dimostrava quello spaesato disagio. 4. incongruo
volevano dimenticare. -per estens. spaesato, fuori luogo. cassieri, 14-51
e abituale o del tutto estraneo; spaesato. ojetti, iii-34: sospirava e
familiare o in una situazione insolita; spaesato, smarrito. carena, 2-58:
passò, ma = var. di spaesato, con cambio di pref.
pettegolezzo del gazzettiere contemporaneo, ojetti è spaesato: perde la sua leggerezza e la sua
, sbalordito, sconcertato. -anche: spaesato, stranito; rapito, immemore.