arboscelli che s'affoltavano sui cigli dello spacco. cicognani, 12-125: la fievole luce
1-403: un paese incastrato in uno spacco tra quelle alture s'allungava tutto all'
finestra); fenditura, spaccatura, spacco; ferita; sbocco (di una
altra; praticare un'apertura, uno spacco, uno squarcio; fendere (e c'
teatro. 2. fessura, spacco, rottura; ferita, piaga.
, quando è divisa in due dallo spacco. punte o baffi, chia
e nei tronchi in seguito a uno spacco che si cicatrizza. 12.
, quando è divisa in due dallo spacco; punte o baffi chiamano le due
le due punte che formano il becco; spacco, fesso della penna dicesi il taglio
ai miei condiscepoli; ed io mi spacco il cranio e riesco appena a farne due
, l'uccello volava dentro lo spacco del suo albero, e lì si
. carena, 2-153: lo spacco [della penna], per la proprietà
grande uscita - il corno o lo spacco unisenso della realtà. -per simil
questa montagna sia spaccata per modo che lo spacco largo in fondo vada restringendosi in punta
, fra campi di meliga fino a uno spacco scosceso, pieno di gaggìe e ontani
ai miei condiscepoli; ed io mi spacco il cranio e riesco appena a farne due
un corpo; crepa, fenditura, spacco. buti, 2-206: dicendo
guerrazzi, ii-109: giù traverso lo spacco l'adda brontola cruccioso a cagione della
9-51: quella luce veniva da uno spacco sottile della porta e acquistava uno splendore
, 12-252: il sotterraneo conduceva a uno spacco nel terreno pietroso, profondo, da
facchino, urlava: « ma io gli spacco la faccia ».
più vergogna: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, erano unghiate
negri, 2-456: da un altissimo spacco interno, netto come un fendente,
o aperta ad arte in un vestito; spacco, spacchetto. d'annunzio,
fessura, spiraglio; taglio, incisione; spacco. dante, purg., 9-75
coronetta; e la terza, a spacco o fessolo. = da fesso1
marza » di altro albero s'insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso.
proboscide ch'è il naso, quello spacco ferino ch'è la bocca...
lo stivale] non si vedea grinza né spacco. cagna, iii-191: la vetusta
: il torrente è incassato in uno spacco della campagna. -per estens. chiuso
. moravia, i-653: per uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco nudo
a scu dicciolo, a spacco, a tassello, a vicinanza, per
altro albero... s'insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso.
più comune, dell'innesto * a spacco ', detto anche * a marza
casaccio, che traboccassero fuori al primo spacco. -letter. ant. i
. agric. tipo di innesto a doppio spacco o all'inglese. 17.
per 'oggetto 'negli innesti a spacco, a corona, a incastro, ecc
bietta o cuneo e s'insinua nello spacco che si fa nel tronco reciso, procurando
e più comune, dell'innesto a spacco, detto anche a marza, riesce a
/ zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta /
sul capo, incastrati nell'alto dello spacco. -in partic., con
, e prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il taglio
quello a bocciolo e di quello a spacco. spettacolo della natura [tommaseo]:
unghia 'e dal tema di 'spacco, scindo '. onicòsi, sf
i sacconi col guscio sudicio e l'osceno spacco da cui strabuzzan le foglie. soffici
non amano i pali così detti di spacco... per le scheggiature che offendono
biffe per successive stazioni. in uno spacco, fatto sulla testa dei paletti, ponesi
baciare, la mano che usciva dallo spacco del guanto sfilato e pendulo. arbasino,
di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno alla
o coronetta; e la terza a spacco o fessolo. giuliani, i-415:
. carena, 1-44: in uno spacco, fatto sura testa dei paletti,
. ratolini, 10-201: lo spacco verticale, dall'attaccatura del naso risalente
, la punta della lama, lo spacco del manico, il triangolo o dosso della
/ zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta / le
, e le bambine mostravano il lieve spacco come se fossero nude. quasimodo, 80
vergogna: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, erano unghiate
il vaporetto e il molo apparve come uno spacco, in cui l'acqua, da
meglio: il peggio è il carbone di spacco; vuol dire ch'è rintronato.
preso dall'un de'lati entro lo spacco di una piccola mazza che serve di manico
un oggetto; spezzatura, spaccatura, spacco (e il punto dove è avvenuta
camicette a sacco, / mutandine senza spacco, / una gialla coperta da letto
stile sciangai 1930, minigonna con lo spacco fino all'anca, faccia malamente infarinata
elle fogne in mezzo, a spacco sbillungo. idem, 3-87: la
per fenditura a coltello di legnami da spacco). landino [plinio]
maggiore scissura. -apertura, spacco praticato in un vestito. cesariano,
. « e io con questo bastone ti spacco la testa ». « dunque un
2. squarcio, breccia, spacco provocato in un muro o, in
avea destinato toccare. 3. spacco o fessura nel terreno. cassola,
da baciare, la mano che usciva dallo spacco del guanto sfilato e pendulo. fenoglio
. spaccare1, tr. (spacco, spacchi). spezzare, rompere di
piovene, 15-120: se non gli spacco la testa, se non l'ammazzo,
iddio, a dio / io gli spacco la faccia ». -aprire il
. marinetti, iii-272: io mi spacco il cranio per spiegarmi l'enigma dell'
spachen. spaccare2, tr. (spacco, spacchi). disfare uno o più
. 10. che ha uno spacco sul davanti o da un lato (una
a modo di beva ad allungare lo spacco della penna meglio che non si farebbe col
pezzi di ferro. 5. spacco di un capo di vestiario, di una
di seguitarlo e latoccare il lato d'dello spacco, e la faccia h della base del
= deriv. da spaccio1. spacco, sm. (plur. -chi)
il nido o sopra altissimi alberi o nello spacco di qualche scoglio. carducci, iii-4-294
/ zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta /
di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno alla
, 12-8-182: all'angusta foce, o spacco de'descritti monti di pietro serena,
i-496: il torrente è incassato in uno spacco della campagna. -per simil.
destra, tra due casuccie vecchie uno spacco, uno spacco fondo; un arco a
due casuccie vecchie uno spacco, uno spacco fondo; un arco a pochi metri d'
... pareva una specie di spacco allargato a posta perché ci potesse camminare
3. agric. innesto a spacco: v. innesto, n. 1
, n. 1. -mal dello spacco: malattia della vite che si manifesta,
scalzi, e si ricordò di avere uno spacco dietro ai panta- oni.
cranio una piastra d'argento nascondeva lo spacco antico d'una ferita di sciabola.
profonda. pratoltni, 10-201: lo spacco verticale, dall'attaccatura del naso risalente
in due il becco della penna. lo spacco, per la proprietà che i fisici
, la punta della lama, lo spacco del manico, il triangolo o dosso
giri il manubrio all'ingiù dove è lo spacco d'f colla guida g innanzi in
guida g innanzi in modo che scorra nello spacco ii della falsa culatta e in modo
nubrio si appoggi al risalto / dello spacco, la chiusura della canna sarà perfetta
mente cariche, ben visibili attraverso lo spacco che ne solca, in alto e
gabbia entro un cilindro completo. senza spacco. con un dispositivo per cui il cilindro
è vero? -ovvia. senza lo spacco l'operaia non ha modo d'accorgersi subito
sedia del vicino, scoprendosi per lo spacco della gonna la gamba inguantata della calza
rada. moravia, i-653: pter uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco
ora cammina portando il petto in fuori edallo spacco della camicia sbottonata si vede che è tatuato
baciare, la mano che usciva dallo spacco del guanto sfilato e penduto.
verso glaciale d'un oboe; e lo spacco del sole fra le persiane trasalì impercettibilmente
, che solo in fondo, da uno spacco di tende, prendeva un po'di
. montale, 1-66: viene lo spacco; forse senza strepito. / chi ha
, e prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il tagliolo
più da leccare. -carbone di spacco; in pezzi irregolari. giuliani
meglio: il peggio è il carbone di spacco; vuol dire ch'è rintronato.
e l'altro contiene il taglio o sia spacco interno sulla crociera, e l'aspetto
[s. v.]: lo spacco può essere più piccolo della spaccatura;
indumento o anche di un copricapo; spacco. livio volgar., 2-250:
ficio; apertura di una voragine, spacco nella crosta tersquarciare (ant. e
. pea, 8-51: era uno spacco che staccava questo monte dall'altro per miglia
. sovrabbondare, essere stracolmo. l'osceno spacco da cui strabuzzan le foglie. n
paghi. -e io con questo bastone ti spacco la testa. misasi, 6-ii-176:
del contenuto eterogeneo, si sutura io spacco innestandovi un cannello a precauzione per l'
[foglio] contiene il taglio o sia spacco interno sulla crociera e l'aspetto esterno
, e prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il tagliolo croccante
case quasi si toccano, onde lo spacco rimpiccolisce la vista del cielo. 42
di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno alla
dei coccodrilli, gli esce da uno spacco dei calzoni. 3. ant
gognei: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, solati
. marinetti, 2-iii-74: quando spacco la penombra con i miei versi in
, / zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta /
ci rispose quel taccagno. – vi spacco la crozza se non andate via. è
nove, 3-194: francis unvestito bianco conlo spacco dietro e i capelli acconciati da libidine
, se solo la guarda, gli spacco il muso. = deverb. da